Baroliadi 1996

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Sir Panzy
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Re: Baroliadi 1996

Messaggioda Sir Panzy » 16 apr 2013 09:18

100/100 agli organizzatori wineduck e baroloonline e a tutti voi per la splendida compagnia!
Tutto organizzato in modo ineccepibile, evento che resterà indelebile nella mia testa e nelle mie analisi del sangue :mrgreen:
Che spettacolo ragazzi! Grazie di cuore a tutti!!!

La mia "classifica"

Monfortino 98|100
Falletto 96|100
Ca' Morissio 95|100
Crichet 94,5|100
Arborina, Vigna Rionda Massolino e Vietti 93|100
Monprivato 92
Brunate Marcarini e Bricco Boschis 91|100
Sandrone 90|100
Granbussia 89|100

Note a margine: Mofortino per me stacca netto (di almeno 2 punti) il falletto. Il mio giudizio sarà anche inficiato da una bt di falletto non a posto (ma il falletto buono l'ho poi bevuto dal bicchiere di Erica e ripreso un fondino più tardi davvero galattico) ma il monfortino '96 per me rimane la quadratura del cerchio. Perfetto al naso e grandissimo in bocca. Con zampaflex ho iniziato ad evocare l'anguria e lui da perfetto Maroniano mi correggeva in pomodoro :mrgreen:
Battute a parte, il Falletto rimane due punti sotto, la trama tannica e l’equilibrio acido/tannico di quel Monfortino sono imbattibili e da patrimonio UNESCO.
Ca’d Morissio: battezzato (sempre con zampaflex) come vino ever (staccato) green proprio per la massa tannica estremamente squillante e viva. Per me paga un pochino al naso soprattutto su china, radici e terra.
Crichet spettacolare. Presentato come ringer bastona praticamente tutta la prima batteria. Lunghissimo e cangiante nel bicchiere. Migliora sorso dopo sorso. Tannino maturo e vellutato. Vorrei un podio a 4 posti perché anche il Crichet si merita un podio.
Arborina e Vietti i migliori moderni. Equilibrio dei legni sopraffino, mai in evidenza. Non sovrastano mai la potenza della vigna sotto che urla: “senti che manico che c’ho” ;)
Vigna Rionda paga un inizio di oliva e di carne ma poi recupera brillantemente.
Monprivato rimane sulle sfumature della china con qualche sbuffo di brodo. (purtroppo io avevo la bt “meno performante” ) Bocca buona ma gli manca quel guizzo acido che lo rende un po’ cortino.
Cavallotto: parte con un nettissimo yogurt che lo penalizza di brutto. Lo lascio nel bicchiere per tutta la serata per poi riassaggiarlo alla fine. Migliorato tantissimo, yogurt sparito per lasciare spazio ad una fragolina/frutti di bosco mica male. Tannino svolto e maturo. Preciso. Finale caldo
Brunate Marcarini a me piace proprio per la sua “magrezza” Tanto tannino e tanta acidità e tanto bel “movimento” nel bicchiere. Non un mostro di complessità ma un buon barolo che sfida il tempo e guarda i grandi lassù con ammirazione ma senza troppo timore 
Sandrone bel frutto e buona acidità che invoglia la beva. Brillante e mai caldo. Un filo di vaniglia a “portar via” Per me chiude un pelino corto e non in equilibrio con la parte “grassa” del legno.
Granbussia: dolcezza del frutto e dei legni marcano questo prodigio di eleganza e fattura. Anche qui la vigna sotto urla, si sentiva benissimo anche se eravamo dentro un castello ;) Purtroppo io non trovo equilibrio tra la parte tannica e la parte dolce, tra il frutto netto e pulito con la vaniglia e il cacao.
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Re: Baroliadi 1996

Messaggioda zampaflex » 16 apr 2013 09:46

Ecco la mia classifica:

1) Monfortino 95 - parte con una lieve nota smaltata, poi attacca con i suoi descrittori classici (mi è sembrato di sentire la marmellata di arance della mamma, liquirizia, toffee, scorza di anguria, lieve menta, finocchio) e qualche tocco balsamico. Il più persistente, per me vince di una incollatura ma l'altra boccia, snasata alla fine, era quasi esplosiva. Luca, non ricordo, non è che il pomodoro fosse quello di Sandrone? :wink:
2) Arborina 94 - pulizia ed equilibrio da riferimento, integratissimo in ogni sua parte, poco appariscente ma perfetto.
3) Villero 94 - sussurra e danza sulle punte, gioca tutto sul registro della balsamicità anche erbacea (pino, liquirizia, anice, caramella alle erbe, origano) ma è di una classe assoluta. Boccia performante a differenza dell'altra.
4) Falletto 93 - parte fruttato e accogliente poi si irrigidisce un po' troppo. Valutazione rivista al leggero rialzo, inizialmente sono stato ingeneroso.
5) Rionda 92 - ridondante ed esoterico, attacca da rodaniano (pasta d'olive, carne frollata), poi fruttone e gesso nitido, radicoso; apparentemente caldo, trarrebbe beneficio da una minore tannicità.

Ai piedi della vetta:
Crichet Pajé - bel vino, tendenzialmente su agrumi chiari, fresco e lungo, ha spiccato nel panorama incupito della prima serata portando un raggio di luce.
Sandrone - zigzagante tra positività e il lato oscuro, si ammoscia sul più bello lasciando una nota di limone stantìo.
Marcarini Serra - bel vinello croccante. Sul podio della prima serata.
Montevertine - menzione doverosa per le capacità mimetiche :D

Last but also least:
Monprivato a me non è piaciuto un granché, troppo brodoso e sapido.
Ca d'Morissio fallato, l'altra boccia, appena snasata, mi ha lasciato un rimpianto. :( Questa dopo un po' nel bicchiere sembrava preda di una scissione acida.
Granbussia stravagante, tra sentori da colazione (caffé, cioccolato) e da harem, ma anche un po' rustico.
Bricco Fiasco poco tattile e cortino.
Runcot niente male.
Bricco Boschis troppo latteo, cede in fretta.
Cascina Francia andato, sembrava anguria frollata.
Mentin Ginestra corto, puzzettoso e acidino, si aggiusta un po' ma non recupera tutto il distacco.
Liste defunto.
Marcarini Brunate bruttarello.
Brovia Rocche pare una storpiatura del nebbiolo.
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Re: Baroliadi 1996

Messaggioda Sir Panzy » 16 apr 2013 11:18

zampaflex ha scritto:Ecco la mia classifica:

Luca, non ricordo, non è che il pomodoro fosse quello di Sandrone? :wink:


ahah, può darsi.. ma io parlavo del monfortino (il n° 4) e tu di sandrone..
In pratica ero già ciucco :mrgreen: :wink: :lol:
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kubik
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Re: Baroliadi 1996

Messaggioda kubik » 16 apr 2013 12:52

Grazie ancora mille agli organizzatori, Alessandro, Francesco e sua moglie, ristorante bellissimo e di assoluta qualità, personale affabile e umile, a partire dal bravo chez Paganini. Grazie a tutti per la bellissima occasione e convivialità nata.
Ho avuto il piacere poi di conoscere finalmente molti forumisti (ammazza che caterpillar sono gli avuerrini! Dei veri schiacciasassi alcolici! Complimenti)
Venendo ai voti e descrizioni, provo a mettere in ordine il mio taccuino anche per mia futura memoria quindi mi oso postarlo per tutti voi. L’assaggio della prima tornata forse è stato più difficoltoso sia per condizioni oggettive che mie soggettive (leggera stanchezza della giornata), invece quelle della domenica sono sicuramente più sicuro perché miglior condizioni e concentrazione (ma 10 barolo di tale caratura e complessità mettono alla prova).
La prossima volta, semmai sarà, unica cosa che proporrò è una maggiore permeabilità tra i tavoli, più confronto, non facile ovviamente in questo caso con 18 persone circa su 3 tavoli, ma la cosa avrebbe permesso di capire molto di più (e scambiarsi i vini buoni).


1° Sessione, la sera del 13.
Questi voti ho cercato di armonizzarli per quanto possibile a quelli (più belli) della 2°sessione

1.Barolo Brunate ’96 Marcarini

Inizia con un naso tra i migliori (della la serata), subito espressivo ed aperto, un frutto ancora lontano nella confettura forse, poi qualcosa di corteccioso, la liquirizia, il lieve pellame. Nel prosieguo della serata perde però un pò la luce, arrivando dei toni di sottobosco, e si siede, rimpicciolisce, ma eccolo ripartire, si affaccia la genziana, poi ricade. In bocca ha buon grip e affondo, eleganza nello sviluppo, solo il tannino chiude lievemente amarognolo. 91

2.Barolo Rocche dei Brovia ’96 Brovia
Parte muto e così rimane alquanto con una sostanziale mancanza di pulizia, qualche tratto smaltoso, limonaccio anche per me, cassetto chiuso, sembra riprendersi e migliorare nel finale comunque.
In bocca è molto verticale, magro, con lievi durezze a dettare il corso e il sorso, il tannino seppur discretamente dolce è ancora bello vispo, retro nasale non pulitissimo. 83

3.Montevertine Ris. ’96 Montevertine
Parte su toni evoluti con accenni ossidativi, comincia però una repentina risalita e passando da chiari fondi di caffe a caffè torrefatto di distende e si pulisce, nel finale fa capolino una tonica buccia d’arancia. A naso ripulito mi è piaciuto molto.
Un buon succo unito ad una manifesta esilità che non significa fragilità, è risolto, è tonico, elegante, migliora anche al sorso, non è una bomba di persistenza ma di tensione saporita. Uno straordinario intruso ottimamente mimetizzato. 91

4.Barolo Liste ’96 Borgogno
il naso parte stanco ed evoluto, c’è un porcino secco da manuale, qualcosa che non convince, lampi di glutammato. Però anche lui migliora nel corso della serata, non diventerà aereo rimanendo su toni un pò cupi, ma non sembra mostrare più difetti.
L’ho trovato all’inizio leggermente crudo nell’acidità, con un centro bocca un po’ furtivo, tannino fine. Comunque si assesta benino nel complesso, anche lui su di un ritmo di verticalità, forse un filo freddo tutto sommato. 86

5.Barolo Runcot ’96 Elio Grasso
Qualcosa non convince da subito, molti accuseranno il tappo di una bottiglia, seppur non plateale mi è sembrato di capire, il mio invece è andato inesorabilmente affossandosi nell’ossidazione manifesta. Nonostante tutto, la bocca si è destreggiata bene, risolto nel tannino dolce, buon centro bocca, lo salva dalla tomba. 82

6.Barolo Bricco Boschis Vigna S.Giuseppe Ris. ’96 Cavallotto
Uno dei vini più assurdi a parer mio (e di diversi altri al mio tavolo), perché all’olfatto per moooolto tempo è rimasto coperto del tutto da un velo anomalo di “latte e nesquik”. In altro contesto lo avrei lavandinato va a finire, c’è voluta la tenacia di credergli come ha fatto Riccardo con il suo roteare a 3000 giri/min ma anche Alessandro (invero da subito lui), perché in effetti gli passasse, ma dopo dopo dopo… Un po’ di frutto appare ma rimane un naso anomalo, con un impostazione a parer mio vagamente moderna seppur non lo sia di fatto. Che vi devo dire, mah!
In bocca sicuramente meglio, tannino quasi innavertibile per la grana finissima, ha una certa rotondità (poca acidità tutto sommato per un ’96), l’alcol si fa sentire lievemente, ma poco incisivo nel complesso. 83

7.Barbaresco Ris. Crichet Pajè ’96 Roagna
Abbiamo saputo che trattavasi del crichet il giorno dopo come detto. A me è parso cupo e compresso all’inizio facendomi pensare erroneamente ad una mano “moderna”. Ha avuto bisogno di pompare aria e tempo ( e credo ne avrebbe voluto ancor di più) perché poi si è disteso, con una bella nota di arancia e un intrigante alito salmastro tra le varie cose. In bocca presenta grande materia, ancora da sciogliersi e organizzarsi, grande acidità e tannino quasi feroce, ancora decisamente duro nel complesso, troverà mai la via della gaudente epifania? 91

8.Barolo Cascina Francia ’96 G.Conterno
Il naso più brutto della serata a parer mio, irriconoscibile nebbiolo e tanto più barolo.
C’è chi ha detto kinder al latte tutta la sera, e ci stava, io dopo poco ho sentito solo un po’ di lievito e tanto “champagne” (di stile lievitoso –appunto- e dai tratti ossidativi/liquer) e non si è mosso più.
In bocca invece risulta meglio per fortuna, verticale, di bella acidità, che però mi bypassa quasi del tutto il centro bocca per schiaffeggiarmi il fondo della gola. La tannicità è comunque finissima. Delusione. 78

9.Barolo Ciabot Mentin Ginestra ’96 Clerico
Strana acidità da pasta acida di salampatata e anche buccia di salame fresco, poi si riprende e quest’aspetto passa per mostrare una maturità che mi è parsa però decadente e segnata da un che di modernità. Anche qui in bocca c’è verticalità ma con più presenza scenica e dal tannino ancora tosto. 84

10.Barolo La Serra ’96 Marcarini
Il mio ha un naso strano, lievemente sporco, che fa fatica a liberarsene del tutto. I toni rimangono un pò terrosi, umidi, dei lampi di qualcosa di vernice addirittura (ma sul finale della batteria ero stanco), sembra comunque migliorare a tratti. Bella succosità che rende saporito lo sviluppo, di discreta polpa seppur non brillante per avvolgenza e lunghezza, tannino fitto ma tenace ancora. 86


Complessivamente quello che quasi sempre mi è parso più “buono” - e che ha salvato quindi quei vini da un naso (semi)disastroso o giu di lì- è la bocca, mediamente tonica, reattiva, seppur alcune segnate ancora dalle durezze bipolari di acidità e/o tannino, elementi che poi rendono quest’annata (semi)immortale.



2° Sessione, pranzo del 14


1.Barolo Monprivato ’96 Mascarello
Subito interessantissimo per me, avvia con un velo di goudron e accenno di brodo, per poi ingranare la marcia e salire, si schiarisce e tra le varie cose offre anche un rosa macerata. Avrà un naso sempre in movimento andando a toccare anche toni non proprio positivi però, quindi dalla genziana alla buccia di arancia, per poi ancora rintocchi di brodo, un acciuga che diventa salmastro e via ancora … Apprezzato molto nel complesso. Trovata da subito molta eleganza e una gran bella materia, verticalità incernierata su di un bel succo, dinamismo e tannino molto fine e risolto forse solo un filo polveroso. Per le ombre del naso si “ferma” a 94..

2.Barolo Granbussia Ris. ’96 A.Conterno
L’inizio a parer mio è “amorfo”, riconosco solo un che di mollica di pane di qualche giorno. Poi comincia a muoversi, passa da fiori macerati, pomodoro secco, pietra bagnata ma arriva, seppur sempre compatto, inequivocabilmente al biscotto, al frollino, ovvero a un legno dal quale non si schioderà più. Invece la bocca a parer mio è molto bella per la sua peculiarità data da un grande ritmo di succosità e sapidità selvaggia, superiore a qualunque altra boccia. Il tannino è dolce e finemente risolto. Per questa bocca pregnante ed energica che davvero mi è piaciuta moltissimo 90

3.Barolo Ris. Villero ’96 Vietti
Il nostro è brodoso e glutammatico per tutto il tempo, stanco, seppur abbia avuto dei piacevoli contrappunti mentolati e qualcos’altro. La bocca è nuovamente meglio seppur “fredda” e pò vuota, tannicità ancora lievemente da smussarsi e non dolce. 83

4.Barolo Ris. Monfortino ’96 G.Conterno
Da subito un bel naso profondo,introspettivo, da attendere, cercare, che in questa fase è vicino al Monprivato. Vi scorgo un che di legna arsa, il famoso camino spento quando freddo, più avanti foglie di the, arriva la radice di liquirizia netta e devo ammettere la famosa anguria che ho trovato a parer mio più nei toni di una zucchina tagliata (sempre quella famiglia insomma), come fosse un fine tratto linfatico. Devo dire che a questo punto rimane sempre li però, si muove poco, rimbalza tra questo tratto bianco di indefinita cucurbitacea e bastoncino di liquirizia. Bocca da apoteosi, grande succo, eleganza che aggrada e soddisfa tutte le parti del cavo orale, austerità e concessione, tannino dolce a grana finissima, scia minerale, buona lunghezza. Davvero molto bello. Contento che alla cieca sia stato il mio vino preferito, assoluto. 97

5.Barolo Monprivato Ris. Cà d’Morissio ’96 Mascarello
Subito vi ho scorto un tratto iodato, minerale, salmastro, ha una profondità impalpabile, insondabile quasi, tant’è che rimane li per me, non si aprirà mai del tutto, e un che di legno umido fa capolino ad un tratto. La bocca ha un bel grip, gran bella freschezza, tannino ancora furioso che si capisce essere comunque in buona progressione. Questi due aspetti irrisolti, acidità e tannino, lo fanno apparire a parer mio un filo vuoto a centro bocca nel senso di durezza che prende un po’ il sopravvento. Come il crichet la sera prima, un vino monster che ancora deve trovare il bandolo della propria matassa. Certo viene anche dopo il Monfortino, ben più risolto e fruibile (seppur non domo). Chissà, ripassare tra 10 dieci ?! Per quanto e come si dona oggi 91

6.Barolo Ris. Le Rocche del Falletto ’96 Giacosa
Ecco la mia personale delusione, il nostro era quello assidato, stanco, brodoso. Forse qualche colpo di reni ancora lo piazza al contrario del villero, ma li rimane. All’assaggio torna subito l’evoluzione al retronasale, seppur il prosieguo non sia male per niente, c’è un bel succo, la distensione unita a verticalità, tannino di buona risoluzione e ancora tenace. Ho toppato a non alzarmi e condividere con gli altri due tavoli impressioni e riflessioni, al nostro tavolo assolutamente non era giunta voce dell’altra boccia super apposto tale da essere messa da alcuni sul podio. Un gran peccato. 85

7.Barolo Cannubi Boschis ’96 Sandrone
Leggermente muto, si apre piano, anche lui introverso ma molto integro e pulito. Un alito di lieve sottobosco, toni un po’ scuri a parer mio senza essere pesanti però, sul finale si alleggerisce e si rischiara anche. Un naso da cercare, attraente necessario di tempo e attenzione. Gran bella bocca, ha tutto al proprio posto, grinta, succo, tannino di ottima maturità e risoluzione, un filo allungato se devo proprio dirgli qualcosa, gran bella eleganza. Sicuramente ha ancora molto tempo davanti a se. 92

8.Barolo Ris. Vigna Rionda ’96 Massolino

Al nostro tavolo non è parso in grande forma, sfuocato al naso con note ammoniacali che spariscono si ma che ogni tanto parrebbero riaffacciarsi per una vaga pungenza. Ad ogni modo non spiccherà mai il volo aprendosi e concedendosi rinunciando alle ombre.
Meglio in bocca, anche qui di bella espressività classica in linea sostanzialmente con i punti cardini del gruppo, verticalità e buona risoluzione. Naso da 80 bocca da 92 per un 86

9.Barolo Arborina ’96 Elio Altare
Chiuso e (ormai) un classico avvio di lievissima maturità stanca, ma si riprende bene e abbastanza velocemente. Lievi dolcezze al naso, ancora frutto lontano, concordo con il tono moderno ben fatto. In bocca però mi è parso lievemente scomposto per acidità meno integrata, un filo di alcol, entrambe le cose mi si schiantano in gola. Il tannino è ancora tosto anche qui. Uno dei (meno) irrisolti insomma. Piaciuta meno la bocca e più il naso. 90

10.Barolo Bricco Fiasco ’96 Azelia
Un naso a parer mio non da buttare, è compresso, lievemente scuro, rischiarato da tratti di dolcezza non ruffiana o esagerata, anche chinotto come bevanda, ma ogni tanto pizzica e punge per un che di balsamico. Mi piace più la bocca in questo caso, più centrata, di buon peso al centro, giusta tensione e distensione, tannino risolto, dolce, chiude bene. Al contrario del precedente piaciuta più la bocca che il naso. 89
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Re: Baroliadi 1996

Messaggioda paolo7505 » 16 apr 2013 14:32

kubik ha scritto:5.Barolo Runcot ’96 Elio Grasso
Qualcosa non convince da subito, molti accuseranno il tappo di una bottiglia,…..

6.Barolo Bricco Boschis Vigna S.Giuseppe Ris. ’96 Cavallotto
Uno dei vini più assurdi a parer mio (e di diversi altri al mio tavolo………….)

10.Barolo La Serra ’96 Marcarini
Il mio ha un naso strano, lievemente sporco, che fa fatica a liberarsene del tutto.

3.Barolo Ris. Villero ’96 Vietti
Il nostro è brodoso e glutammatico per tutto il tempo, stanco…..

6.Barolo Ris. Le Rocche del Falletto ’96 Giacosa
Ecco la mia personale delusione, il nostro era quello assidato, stanco, brodoso…..

8.Barolo Ris. Vigna Rionda ’96 Massolino
Al nostro tavolo non è parso in grande forma,……..



Ammazza che sfiga, dovessimo trovarci per qualche bevuta, devo ricordarmi di non mettermi al tavolo con te........ :shock: :mrgreen:

A parte questo mi è dispiaciuto veramente tanto non essere riuscito a venire perchè la bevuta è stata veramente ECCEZIONALE e sicuramente difficilmente ripetibile, e la compagnia, ci posso giurare non essere stata da meno......... :roll:
Quindici contro quindici, e una palla ovale. Non c'è bisogno d'altro, neanche dell'arbitro.

Ci arrabbiamo se vinciamo senza stile. E non prendiamo neppure in considerazione l'eventualità di perdere.
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Re: Baroliadi 1996

Messaggioda kubik » 16 apr 2013 14:44

paolo7505 ha scritto:
kubik ha scritto:5.Barolo Runcot ’96 Elio Grasso
Qualcosa non convince da subito, molti accuseranno il tappo di una bottiglia,…..

6.Barolo Bricco Boschis Vigna S.Giuseppe Ris. ’96 Cavallotto
Uno dei vini più assurdi a parer mio (e di diversi altri al mio tavolo………….)

10.Barolo La Serra ’96 Marcarini
Il mio ha un naso strano, lievemente sporco, che fa fatica a liberarsene del tutto.

3.Barolo Ris. Villero ’96 Vietti
Il nostro è brodoso e glutammatico per tutto il tempo, stanco…..

6.Barolo Ris. Le Rocche del Falletto ’96 Giacosa
Ecco la mia personale delusione, il nostro era quello assidato, stanco, brodoso…..

8.Barolo Ris. Vigna Rionda ’96 Massolino
Al nostro tavolo non è parso in grande forma,……..



Ammazza che sfiga, dovessimo trovarci per qualche bevuta, devo ricordarmi di non mettermi al tavolo con te........ :shock: :mrgreen:

A parte questo mi è dispiaciuto veramente tanto non essere riuscito a venire perchè la bevuta è stata veramente ECCEZIONALE e sicuramente difficilmente ripetibile, e la compagnia, ci posso giurare non essere stata da meno......... :roll:

A chi lo dici !
Proverò a farmi aiutare da uno shamano la prox volta..
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Re: Baroliadi 1996

Messaggioda Wineduck » 17 apr 2013 21:39

Mi scuso con tutti per non aver ancora scritto niente: le note sono solo da trasferire su web insieme a diversi commenti sul "conclave" di Magliano... 8)
A mio giudizio è stato un evento specialissimo e bellissimo: prima volta che mi capita in 10 anni di forum (sicuramente da ripetere).
Un grazie di cuore a tutti gli intrepidi che hanno dato credito al sottoscritto ed a Francesco quando abbiamo proposto loro di partecipare a questo evento particolare: è proprio vero che la fortuna aiuta gli audaci... :wink:
Questa settimana il lavoro mi sta facendo scontare il break di 2 giorni che mi sono preso durante lo scorso we. Domattina sarò in partenza per l'estero per lavoro ma al rientro metterò giù le note ed i commenti. :D
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Re: Baroliadi 1996

Messaggioda sbrega » 18 apr 2013 08:08

Wineduck ha scritto:Mi scuso con tutti per non aver ancora scritto niente: le note sono solo da trasferire su web insieme a diversi commenti sul "conclave" di Magliano... 8)
A mio giudizio è stato un evento specialissimo e bellissimo: prima volta che mi capita in 10 anni di forum (sicuramente da ripetere).
Un grazie di cuore a tutti gli intrepidi che hanno dato credito al sottoscritto ed a Francesco quando abbiamo proposto loro di partecipare a questo evento particolare: è proprio vero che la fortuna aiuta gli audaci... :wink:
Questa settimana il lavoro mi sta facendo scontare il break di 2 giorni che mi sono preso durante lo scorso we. Domattina sarò in partenza per l'estero per lavoro ma al rientro metterò giù le note ed i commenti. :D


quando ci sei tu nell'organizzazione va sempre tutto molto bene ( ricordo ancora un 2 giorni a Siena con pranzo a Monsanto ) :wink:
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Re: Baroliadi 1996

Messaggioda vinogodi » 18 apr 2013 09:21

sbrega ha scritto:..quando ci sei tu nell'organizzazione va sempre tutto molto bene ( ricordo ancora un 2 giorni a Siena con pranzo a Monsanto ) :wink:
...Alessandro è un vero "fenomeno organizzativo", probabilmente lo facilita anche la sua professionalità nella vita di tutti i giorni, ma anche la passione che mette in quel che fa...
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Re: Baroliadi 1996

Messaggioda davidef » 18 apr 2013 09:32

dunque...solo per fare il punto...

annata 1996, unanimemente considerata immensa per il re dei vini

leggo i risultati e metà vini abbondantemente sotto i 90 punti con descrizioni che ne danno una immagine di prodotti non propriamente esaltanti, certo ci sono nell'altra parte dei vini degustati anche dei prodotti straordinari capaci di lottare con eccellenze non solo langarole ma planetarie probabilmente

allora, così per giocare, possiamo dire che più di metà vini degustati, visto anche l'annata iper ed il potenziale giusto momento di beva nonchè le condizioni ideali di servizio, avevano una qualità media ? perchè i risultati mi sembra quello dicano.... :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
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Re: Baroliadi 1996

Messaggioda Sir Panzy » 18 apr 2013 11:35

davidef ha scritto:dunque...solo per fare il punto...

annata 1996, unanimemente considerata immensa per il re dei vini

leggo i risultati e metà vini abbondantemente sotto i 90 punti con descrizioni che ne danno una immagine di prodotti non propriamente esaltanti, certo ci sono nell'altra parte dei vini degustati anche dei prodotti straordinari capaci di lottare con eccellenze non solo langarole ma planetarie probabilmente

allora, così per giocare, possiamo dire che più di metà vini degustati, visto anche l'annata iper ed il potenziale giusto momento di beva nonchè le condizioni ideali di servizio, avevano una qualità media ? perchè i risultati mi sembra quello dicano.... :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:


IMHO, inserendo in questo elenco le bt problematiche, si.
Daltro canto però i top five (senza star li a spaccare il voto in quattro) erano davvero planetari :wink:
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Re: Baroliadi 1996

Messaggioda Baroloonline » 18 apr 2013 11:43

davidef ha scritto:dunque...solo per fare il punto...

annata 1996, unanimemente considerata immensa per il re dei vini

leggo i risultati e metà vini abbondantemente sotto i 90 punti con descrizioni che ne danno una immagine di prodotti non propriamente esaltanti, certo ci sono nell'altra parte dei vini degustati anche dei prodotti straordinari capaci di lottare con eccellenze non solo langarole ma planetarie probabilmente

allora, così per giocare, possiamo dire che più di metà vini degustati, visto anche l'annata iper ed il potenziale giusto momento di beva nonchè le condizioni ideali di servizio, avevano una qualità media ? perchè i risultati mi sembra quello dicano.... :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:


Esatto Davide, molti vini avevano una qualità "media" nel senso che stavano nel range 85-90 punti, e direi che ci sta, considerando un'annata "dura".
I primi cinque arrivati pero' hanno ottenuto tutti punteggi (per il mio gusto "corrotto", e per il gusto corrottissimo di Palma) superiore ai primi cinque vini della degustazione dei Borgogna 99 che abbiamo fatto a fine anno (Tache, Musigny Roumier e Mugnier, Chambertin Rousseau, Leroy e Dugat Py, Richebourg Camuzet, Griotte Claude Dugat).
Questo non vuol dire oggettivamente assolutamente nulla, ma rafforza la mia personale convinzione che la qualità media dei vini prodotti in Langa sia superiore alla qualità media dei vini prodotti nelle altre regioni del mondo. Convinzione ovviamente di parte.
Poi sono d'accordo con un tuo vecchio post, i vini di Brovia non mi piacciono per nulla e ne ho avuto l'ennesima conferma.
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Re: Baroliadi 1996

Messaggioda davidef » 18 apr 2013 11:50

Baroloonline ha scritto:
davidef ha scritto:dunque...solo per fare il punto...

annata 1996, unanimemente considerata immensa per il re dei vini

leggo i risultati e metà vini abbondantemente sotto i 90 punti con descrizioni che ne danno una immagine di prodotti non propriamente esaltanti, certo ci sono nell'altra parte dei vini degustati anche dei prodotti straordinari capaci di lottare con eccellenze non solo langarole ma planetarie probabilmente

allora, così per giocare, possiamo dire che più di metà vini degustati, visto anche l'annata iper ed il potenziale giusto momento di beva nonchè le condizioni ideali di servizio, avevano una qualità media ? perchè i risultati mi sembra quello dicano.... :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:


Esatto Davide, molti vini avevano una qualità "media" nel senso che stavano nel range 85-90 punti, e direi che ci sta, considerando un'annata "dura".
I primi cinque arrivati pero' hanno ottenuto tutti punteggi (per il mio gusto "corrotto", e per il gusto corrottissimo di Palma) superiore ai primi cinque vini della degustazione dei Borgogna 99 che abbiamo fatto a fine anno (Tache, Musigny Roumier e Mugnier, Chambertin Rousseau, Leroy e Dugat Py, Richebourg Camuzet, Griotte Claude Dugat).
Questo non vuol dire oggettivamente assolutamente nulla, ma rafforza la mia personale convinzione che la qualità media dei vini prodotti in Langa sia superiore alla qualità media dei vini prodotti nelle altre regioni del mondo. Convinzione ovviamente di parte.
Poi sono d'accordo con un tuo vecchio post, i vini di Brovia non mi piacciono per nulla e ne ho avuto l'ennesima conferma.


ciao Francesco, vedo che hai capito il senso

i vini grandi sono grandissimi, ma sono molto pochi per il prestigio della denominazione e ancora poche sono le reali punte di diamante che possono competere (come mi piacerebbe che fosse) a livelli sempre entusiasmanti

leggere così tanti vini con note non esaltanti, per la denominazione regina in Italia per prestigio e storia, a me fa un po' dispiacere

complimenti a priori per la giornata che avete messo in piedi :wink:
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Re: Baroliadi 1996

Messaggioda paperofranco » 18 apr 2013 12:58

Baroloonline ha scritto:
davidef ha scritto:dunque...solo per fare il punto...

annata 1996, unanimemente considerata immensa per il re dei vini

leggo i risultati e metà vini abbondantemente sotto i 90 punti con descrizioni che ne danno una immagine di prodotti non propriamente esaltanti, certo ci sono nell'altra parte dei vini degustati anche dei prodotti straordinari capaci di lottare con eccellenze non solo langarole ma planetarie probabilmente

allora, così per giocare, possiamo dire che più di metà vini degustati, visto anche l'annata iper ed il potenziale giusto momento di beva nonchè le condizioni ideali di servizio, avevano una qualità media ? perchè i risultati mi sembra quello dicano.... :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:


Esatto Davide, molti vini avevano una qualità "media" nel senso che stavano nel range 85-90 punti, e direi che ci sta, considerando un'annata "dura".
I primi cinque arrivati pero' hanno ottenuto tutti punteggi (per il mio gusto "corrotto", e per il gusto corrottissimo di Palma) superiore ai primi cinque vini della degustazione dei Borgogna 99 che abbiamo fatto a fine anno (Tache, Musigny Roumier e Mugnier, Chambertin Rousseau, Leroy e Dugat Py, Richebourg Camuzet, Griotte Claude Dugat).
Questo non vuol dire oggettivamente assolutamente nulla, ma rafforza la mia personale convinzione che la qualità media dei vini prodotti in Langa sia superiore alla qualità media dei vini prodotti nelle altre regioni del mondo. Convinzione ovviamente di parte.
Poi sono d'accordo con un tuo vecchio post, i vini di Brovia non mi piacciono per nulla e ne ho avuto l'ennesima conferma.


Veramente stai dicendo che un Falletto '96 o un Morissio '96 è stato meglio di un La Tache '99 o di un Musigny Roumier '99?
Ultima modifica di paperofranco il 18 apr 2013 13:01, modificato 1 volta in totale.
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Re: Baroliadi 1996

Messaggioda zampaflex » 18 apr 2013 12:58

In realtà se prendiamo solo le bottiglie a posto, visto che ne avevamo due per tipo, escludendo quelle fallate o poco performanti della coppia (ipotesi puramente accademica, è chiaro :D ), il numero di over 90 è stato davvero alto. Fufluns starebbe redigendo il classificone, mi sa che ne vedremo delle belle. Anche con una certa dispersione dei voti: unico stabilmente al primo o secondo posto il Monfo.
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Re: Baroliadi 1996

Messaggioda Baroloonline » 18 apr 2013 13:45

paperofranco ha scritto:
Baroloonline ha scritto:
davidef ha scritto:dunque...solo per fare il punto...

annata 1996, unanimemente considerata immensa per il re dei vini

leggo i risultati e metà vini abbondantemente sotto i 90 punti con descrizioni che ne danno una immagine di prodotti non propriamente esaltanti, certo ci sono nell'altra parte dei vini degustati anche dei prodotti straordinari capaci di lottare con eccellenze non solo langarole ma planetarie probabilmente

allora, così per giocare, possiamo dire che più di metà vini degustati, visto anche l'annata iper ed il potenziale giusto momento di beva nonchè le condizioni ideali di servizio, avevano una qualità media ? perchè i risultati mi sembra quello dicano.... :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:


Esatto Davide, molti vini avevano una qualità "media" nel senso che stavano nel range 85-90 punti, e direi che ci sta, considerando un'annata "dura".
I primi cinque arrivati pero' hanno ottenuto tutti punteggi (per il mio gusto "corrotto", e per il gusto corrottissimo di Palma) superiore ai primi cinque vini della degustazione dei Borgogna 99 che abbiamo fatto a fine anno (Tache, Musigny Roumier e Mugnier, Chambertin Rousseau, Leroy e Dugat Py, Richebourg Camuzet, Griotte Claude Dugat).
Questo non vuol dire oggettivamente assolutamente nulla, ma rafforza la mia personale convinzione che la qualità media dei vini prodotti in Langa sia superiore alla qualità media dei vini prodotti nelle altre regioni del mondo. Convinzione ovviamente di parte.
Poi sono d'accordo con un tuo vecchio post, i vini di Brovia non mi piacciono per nulla e ne ho avuto l'ennesima conferma.


Veramente stai dicendo che un Falletto '96 o un Morissio '96 è stato meglio di un La Tache '99 o di un Musigny Roumier '99?


Assolutamente, per il mio gusto corrotto.
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Re: Baroliadi 1996

Messaggioda vittoxx » 18 apr 2013 14:25

Baroloonline ha scritto:
paperofranco ha scritto:
Baroloonline ha scritto:
davidef ha scritto:dunque...solo per fare il punto...

annata 1996, unanimemente considerata immensa per il re dei vini

leggo i risultati e metà vini abbondantemente sotto i 90 punti con descrizioni che ne danno una immagine di prodotti non propriamente esaltanti, certo ci sono nell'altra parte dei vini degustati anche dei prodotti straordinari capaci di lottare con eccellenze non solo langarole ma planetarie probabilmente

allora, così per giocare, possiamo dire che più di metà vini degustati, visto anche l'annata iper ed il potenziale giusto momento di beva nonchè le condizioni ideali di servizio, avevano una qualità media ? perchè i risultati mi sembra quello dicano.... :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:


Esatto Davide, molti vini avevano una qualità "media" nel senso che stavano nel range 85-90 punti, e direi che ci sta, considerando un'annata "dura".
I primi cinque arrivati pero' hanno ottenuto tutti punteggi (per il mio gusto "corrotto", e per il gusto corrottissimo di Palma) superiore ai primi cinque vini della degustazione dei Borgogna 99 che abbiamo fatto a fine anno (Tache, Musigny Roumier e Mugnier, Chambertin Rousseau, Leroy e Dugat Py, Richebourg Camuzet, Griotte Claude Dugat).
Questo non vuol dire oggettivamente assolutamente nulla, ma rafforza la mia personale convinzione che la qualità media dei vini prodotti in Langa sia superiore alla qualità media dei vini prodotti nelle altre regioni del mondo. Convinzione ovviamente di parte.
Poi sono d'accordo con un tuo vecchio post, i vini di Brovia non mi piacciono per nulla e ne ho avuto l'ennesima conferma.


Veramente stai dicendo che un Falletto '96 o un Morissio '96 è stato meglio di un La Tache '99 o di un Musigny Roumier '99?


Assolutamente, per il mio gusto corrotto.

A Fra' sai che sul monfo sono insospettabile :mrgreen: ma a parte tache che non era tutto a posto, quel roumier 99 era un signor vino della madonna e con tutto il rispetto per il monfo andrebbero bevuti assieme per paragonarli. Detto ciò sono molto diversi ma egualmente buoni, ma il monfo è l'unico che potresti affiancare, nemmeno falletto
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Sydney
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Re: Baroliadi 1996

Messaggioda Sydney » 18 apr 2013 14:38

Visto che si fanno confronti con altri vini (per quello che può valere) come si posiziona il Soldera riserva 90 (chiedo a quelli che c'erano a Firenze a fine marzo)?
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Re: Baroliadi 1996

Messaggioda davidef » 18 apr 2013 14:47

zampaflex ha scritto:In realtà se prendiamo solo le bottiglie a posto, visto che ne avevamo due per tipo, escludendo quelle fallate o poco performanti della coppia (ipotesi puramente accademica, è chiaro :D ), il numero di over 90 è stato davvero alto. Fufluns starebbe redigendo il classificone, mi sa che ne vedremo delle belle. Anche con una certa dispersione dei voti: unico stabilmente al primo o secondo posto il Monfo.



piano, per me le bottiglie fallate o poco performanti entrano in graduatoria eccome, se le portavo a casa quello mi ritrovavo nel bicchiere, viene invece da chiedersi del perchè una concentrazione non irrisoria di bottiglie poco performanti e non vorrei mai che fosse un minus di quel target di bottiglie/zona

non picchiatemi ok ? ma penso veramente che i numeri, per quanto aridi siano, a volte fotografano quello che la passione non sempre fa mettere a fuoco bene

prendo le prime note messe sulla discussione:

Barolo Brunate ’96 Marcarini 75/100
Barolo Rocche dei Brovia ’96 Brovia 79/100
Barolo Liste ’96 Borgogno 84/100
Barolo Runcot ’96 Elio Grasso 87/100 ma sono condizionato dal primo tappo.
Barolo Bricco Boschis Vigna S.Giuseppe Ris. ’96 Cavallotto 70/100
Barolo Cascina Francia ’96 G.Conterno 87/100
Barolo Ciabot Mentin Ginestra ’96 Clerico 83/100
Barolo La Serra ’96 Marcarini 89.5/100
Barolo Granbussia Ris. ’96 A.Conterno 80/100
Barolo Brunate ’96 Voerzio Tappo e bottiglia non a posto…sfiga.
Barolo Bricco Fiasco ’96 Azelia 83/100

se le leggo aridamente e penso che parliamo di Barolo 1996 prestigiosi e non di bottiglie di entrata gamma io non vedo moltissimo da sorridere per il prestigio di questa denominazione, ovvio, sempre un pochino esacerbando il punto di vista per curvarlo a mio favore :lol:
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gobrish
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Re: Baroliadi 1996

Messaggioda gobrish » 18 apr 2013 15:14

davidef ha scritto:
zampaflex ha scritto:In realtà se prendiamo solo le bottiglie a posto, visto che ne avevamo due per tipo, escludendo quelle fallate o poco performanti della coppia (ipotesi puramente accademica, è chiaro :D ), il numero di over 90 è stato davvero alto. Fufluns starebbe redigendo il classificone, mi sa che ne vedremo delle belle. Anche con una certa dispersione dei voti: unico stabilmente al primo o secondo posto il Monfo.



piano, per me le bottiglie fallate o poco performanti entrano in graduatoria eccome, se le portavo a casa quello mi ritrovavo nel bicchiere, viene invece da chiedersi del perchè una concentrazione non irrisoria di bottiglie poco performanti e non vorrei mai che fosse un minus di quel target di bottiglie/zona

non picchiatemi ok ? ma penso veramente che i numeri, per quanto aridi siano, a volte fotografano quello che la passione non sempre fa mettere a fuoco bene

prendo le prime note messe sulla discussione:

Barolo Brunate ’96 Marcarini 75/100
Barolo Rocche dei Brovia ’96 Brovia 79/100
Barolo Liste ’96 Borgogno 84/100
Barolo Runcot ’96 Elio Grasso 87/100 ma sono condizionato dal primo tappo.
Barolo Bricco Boschis Vigna S.Giuseppe Ris. ’96 Cavallotto 70/100
Barolo Cascina Francia ’96 G.Conterno 87/100
Barolo Ciabot Mentin Ginestra ’96 Clerico 83/100
Barolo La Serra ’96 Marcarini 89.5/100
Barolo Granbussia Ris. ’96 A.Conterno 80/100
Barolo Brunate ’96 Voerzio Tappo e bottiglia non a posto…sfiga.
Barolo Bricco Fiasco ’96 Azelia 83/100

se le leggo aridamente e penso che parliamo di Barolo 1996 prestigiosi e non di bottiglie di entrata gamma io non vedo moltissimo da sorridere per il prestigio di questa denominazione, ovvio, sempre un pochino esacerbando il punto di vista per curvarlo a mio favore :lol:


La mia impressione da ultimo della classe: credo che molto dipenda dall'annata, sintetizzando chi ha un grande manico (Altare) o una grande vigna o tutte e due ha fatto dei vini splendidi, gli altri sono stati penalizzati da bocche decisamente scarne. Presi in altre annate i punteggi sopra i novanta punti sarebbero stati molti di più. A questo si aggiunga che molte delle bottiglie che formavano le coppie hanno reso in maniera diversa e questo pregiudica molto l'attendibilità della classifica che verrà, ad esempio io ed Ale, al Granbussia abbiamo dato 96 punti.
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Re: Baroliadi 1996

Messaggioda ZEL WINE » 18 apr 2013 15:24

davidef ha scritto:
zampaflex ha scritto:In realtà se prendiamo solo le bottiglie a posto, visto che ne avevamo due per tipo, escludendo quelle fallate o poco performanti della coppia (ipotesi puramente accademica, è chiaro :D ), il numero di over 90 è stato davvero alto. Fufluns starebbe redigendo il classificone, mi sa che ne vedremo delle belle. Anche con una certa dispersione dei voti: unico stabilmente al primo o secondo posto il Monfo.



piano, per me le bottiglie fallate o poco performanti entrano in graduatoria eccome, se le portavo a casa quello mi ritrovavo nel bicchiere, viene invece da chiedersi del perchè una concentrazione non irrisoria di bottiglie poco performanti e non vorrei mai che fosse un minus di quel target di bottiglie/zona

non picchiatemi ok ? ma penso veramente che i numeri, per quanto aridi siano, a volte fotografano quello che la passione non sempre fa mettere a fuoco bene

prendo le prime note messe sulla discussione:

Barolo Brunate ’96 Marcarini 75/100
Barolo Rocche dei Brovia ’96 Brovia 79/100
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Barolo Runcot ’96 Elio Grasso 87/100 ma sono condizionato dal primo tappo.
Barolo Bricco Boschis Vigna S.Giuseppe Ris. ’96 Cavallotto 70/100
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Barolo Granbussia Ris. ’96 A.Conterno 80/100
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se le leggo aridamente e penso che parliamo di Barolo 1996 prestigiosi e non di bottiglie di entrata gamma io non vedo moltissimo da sorridere per il prestigio di questa denominazione, ovvio, sempre un pochino esacerbando il punto di vista per curvarlo a mio favore :lol:

la fascia di valutazione del tavernello
fama di loro il mondo esser non lassa;
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Re: Baroliadi 1996

Messaggioda vinogodi » 18 apr 2013 15:28

ZEL WINE ha scritto:
davidef ha scritto:
zampaflex ha scritto:In realtà se prendiamo solo le bottiglie a posto, visto che ne avevamo due per tipo, escludendo quelle fallate o poco performanti della coppia (ipotesi puramente accademica, è chiaro :D ), il numero di over 90 è stato davvero alto. Fufluns starebbe redigendo il classificone, mi sa che ne vedremo delle belle. Anche con una certa dispersione dei voti: unico stabilmente al primo o secondo posto il Monfo.



piano, per me le bottiglie fallate o poco performanti entrano in graduatoria eccome, se le portavo a casa quello mi ritrovavo nel bicchiere, viene invece da chiedersi del perchè una concentrazione non irrisoria di bottiglie poco performanti e non vorrei mai che fosse un minus di quel target di bottiglie/zona

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la fascia di valutazione del tavernello
... :lol: ...mi hai anticipato di pochi decimi... :lol:
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Re: Baroliadi 1996

Messaggioda kubik » 18 apr 2013 16:17

Concordo in parte con Davide,
anche se diversi li ho valutati non così male personalmente
(ma qui entriamo in un altro territorio, tra la quale la compressione della scala di valutazione),
la prima tornata ha offerto davvero una panoramica poco positiva,
dalla quale comunque non mi sento di estrapolare (e qui è dove non convergo)
considerazioni così lapidarie sulla langa barolo 96 (toscana 96 si :mrgreen: ).
Poi il fatto che diverse bottiglie non fossero apposto va considerato eccome a parer mio
se vogliamo che le considerazioni sul barolo '96 siano di taglio generale:
se aggiungessimo n altri assaggi '96 per costruire una statistica ok, ma cosiderariamo che erano solo due campioni, alcuni
agli antipodi!
Assaggi poi, questi eventuali ultimi, che se fossero stati fatti non in comparativa potrebbero valere anche il giusto:
anche molte bottiglie delle baroliadi nel vago limbo 85/90 se bevute da sole avrebbero potuto
"dare" ben di più, ne sono sicuro. Orizzontali tendono ad appiattire, soprattutto di questo tipo,
tanti vini per sessione, vini di spessore in annata storica e difficile poi,
che necessitano di tempo e attenzione che non sono la stessa dal primo all'ultimo bicchiere.
Insomma il solito alone di fallacia intrinseca di queste orge. (astenersi battute rocco's style) :D
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Re: Baroliadi 1996

Messaggioda Geo » 18 apr 2013 16:38

vinogodi ha scritto:
ZEL WINE ha scritto:
davidef ha scritto:
zampaflex ha scritto:In realtà se prendiamo solo le bottiglie a posto, visto che ne avevamo due per tipo, escludendo quelle fallate o poco performanti della coppia (ipotesi puramente accademica, è chiaro :D ), il numero di over 90 è stato davvero alto. Fufluns starebbe redigendo il classificone, mi sa che ne vedremo delle belle. Anche con una certa dispersione dei voti: unico stabilmente al primo o secondo posto il Monfo.



piano, per me le bottiglie fallate o poco performanti entrano in graduatoria eccome, se le portavo a casa quello mi ritrovavo nel bicchiere, viene invece da chiedersi del perchè una concentrazione non irrisoria di bottiglie poco performanti e non vorrei mai che fosse un minus di quel target di bottiglie/zona

non picchiatemi ok ? ma penso veramente che i numeri, per quanto aridi siano, a volte fotografano quello che la passione non sempre fa mettere a fuoco bene

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se le leggo aridamente e penso che parliamo di Barolo 1996 prestigiosi e non di bottiglie di entrata gamma io non vedo moltissimo da sorridere per il prestigio di questa denominazione, ovvio, sempre un pochino esacerbando il punto di vista per curvarlo a mio favore :lol:

la fascia di valutazione del tavernello
... :lol: ...mi hai anticipato di pochi decimi... :lol:


Quelli lì non erano di certo gran vini a parte il Runcot di Elio Grasso...ma il tavernello è lontano. Sul Granbussia più che differenti bottiglie sono differenti i degustatori. Io ho dato 80 punti solo perchè mi sono astratto dal blasone della bottiglia, sapendo che è un Granbussia meritava molto meno. Ma ad altri è piaciuto anche tanto.... :mrgreen: d'altronde se c'è chi vota ancora Berlusconi non mi stupisco di certo se a uno gli piace 'sto Granbussia.
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Re: Baroliadi 1996

Messaggioda gobrish » 18 apr 2013 16:40

Geo ha scritto:
vinogodi ha scritto:
ZEL WINE ha scritto:
davidef ha scritto:
zampaflex ha scritto:In realtà se prendiamo solo le bottiglie a posto, visto che ne avevamo due per tipo, escludendo quelle fallate o poco performanti della coppia (ipotesi puramente accademica, è chiaro :D ), il numero di over 90 è stato davvero alto. Fufluns starebbe redigendo il classificone, mi sa che ne vedremo delle belle. Anche con una certa dispersione dei voti: unico stabilmente al primo o secondo posto il Monfo.



piano, per me le bottiglie fallate o poco performanti entrano in graduatoria eccome, se le portavo a casa quello mi ritrovavo nel bicchiere, viene invece da chiedersi del perchè una concentrazione non irrisoria di bottiglie poco performanti e non vorrei mai che fosse un minus di quel target di bottiglie/zona

non picchiatemi ok ? ma penso veramente che i numeri, per quanto aridi siano, a volte fotografano quello che la passione non sempre fa mettere a fuoco bene

prendo le prime note messe sulla discussione:

Barolo Brunate ’96 Marcarini 75/100
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Barolo Runcot ’96 Elio Grasso 87/100 ma sono condizionato dal primo tappo.
Barolo Bricco Boschis Vigna S.Giuseppe Ris. ’96 Cavallotto 70/100
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Barolo Brunate ’96 Voerzio Tappo e bottiglia non a posto…sfiga.
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se le leggo aridamente e penso che parliamo di Barolo 1996 prestigiosi e non di bottiglie di entrata gamma io non vedo moltissimo da sorridere per il prestigio di questa denominazione, ovvio, sempre un pochino esacerbando il punto di vista per curvarlo a mio favore :lol:

la fascia di valutazione del tavernello
... :lol: ...mi hai anticipato di pochi decimi... :lol:


Quelli lì non erano di certo gran vini a parte il Runcot di Elio Grasso...ma il tavernello è lontano. Sul Granbussia più che differenti bottiglie sono differenti i degustatori. Io ho dato 80 punti solo perchè mi sono astratto dal blasone della bottiglia, sapendo che è un Granbussia meritava molto meno. Ma ad altri è piaciuto anche tanto.... :mrgreen: d'altronde se c'è chi vota ancora Berlusconi non mi stupisco di certo se a uno gli piace 'sto Granbussia.


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