LE BEVUTE DI APRILE 2013

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zampaflex
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda zampaflex » 03 apr 2013 09:41

Jamek - Gruener Veltliner Smaragd Ried Loibenberg 2010 :D :D :D :D

Era un po' che non bevevo un GV, ieri sera mi è venuta la voglia. Naso promettente, di frutta gialla locale e anche tropicale, ma assolutamente non surmatura. L'ingresso in bocca è corrispondente, ma viene subito aggredito da una forte componente minerale, quasi pietrosa. Chiude con una lunga scia acida e citrina. Giovane, prospettico, deve ancora affinarsi; darà soddisfazioni.
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gp
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda gp » 03 apr 2013 14:34

paperofranco ha scritto:
Lalas ha scritto:Frescobaldi Brunello di Montalcino CastelGiocondo 2001
Devo dire che sono partito prevenuto quando ho aperto la bottiglia, ed invece, nel giro di una mezz'ora questo vino mi ha fatto ricredere sui miei dubbi.
Il colore è rubino abbastanza scuro, con un accenno di aranciato sull'unghia.
Inizialmente al naso sembra prevalere una nota di vaniglia (un po' di legno piccolo?) che col passare del tempo lascia spazio a note di frutto, ciliegia soprattutto, per poi passare alla grafite, al cuoio e tabacco. Infine scorza candita. Interessante.
In bocca è equilibrato con un tannino perfettamente integrato ed un finale sapido lungo e appagante.
Beh, mi è piaciuto, chevvedevodì?

Redimiti :mrgreen: .

Mah, se tieni conto che in seguito all'indagine della Procura di Siena del 2008 è saltato fuori che Castelgiocondo aveva 12 ettari di vigneto accatastati come sangiovese atto a produrre Brunello che erano invece piantati a merlot (lo ha riferito Cernilli) e che i sequestri, le analisi e i declassamenti nell'ambito di quell'indagine hanno riguardato le annate a partire dal 2003, viene legittimo il sospetto che tu possa aver bevuto un Brunello 2001... come dire... piacevolizzatto* 8)

* Copyright Crozza/Maroni
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda paperofranco » 03 apr 2013 14:38

gp ha scritto:
paperofranco ha scritto:
Lalas ha scritto:Frescobaldi Brunello di Montalcino CastelGiocondo 2001
Devo dire che sono partito prevenuto quando ho aperto la bottiglia, ed invece, nel giro di una mezz'ora questo vino mi ha fatto ricredere sui miei dubbi.
Il colore è rubino abbastanza scuro, con un accenno di aranciato sull'unghia.
Inizialmente al naso sembra prevalere una nota di vaniglia (un po' di legno piccolo?) che col passare del tempo lascia spazio a note di frutto, ciliegia soprattutto, per poi passare alla grafite, al cuoio e tabacco. Infine scorza candita. Interessante.
In bocca è equilibrato con un tannino perfettamente integrato ed un finale sapido lungo e appagante.
Beh, mi è piaciuto, chevvedevodì?

Redimiti :mrgreen: .

Mah, se tieni conto che in seguito all'indagine della Procura di Siena del 2008 è saltato fuori che Castelgiocondo aveva 12 ettari di vigneto accatastati come sangiovese atto a produrre Brunello che erano invece piantati a merlot (lo ha riferito Cernilli) e che i sequestri, le analisi e i declassamenti nell'ambito di quell'indagine hanno riguardato le annate a partire dal 2003, viene legittimo il sospetto che tu possa aver bevuto un Brunello 2001... come dire... piacevolizzatto* 8)

* Copyright Crozza/Maroni


Nel dubbio di non esserci capiti, intendevo dire:
"redimiti dall'esserti fatto piacere un brunello come il Castelgiocondo Frescobaldi".
:D
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda gp » 03 apr 2013 14:44

Ci siamo capiti benissimo, ho aggiunto solo qualche elemento fattuale perché altrimenti chi legge può pensare che si tratti solo di dicerie :wink:
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda angelospezia » 03 apr 2013 14:50

alì65 ha scritto:"in Liguria sarà meglio che pensino solo al turismo...."




noooooo questa non ci piace... cosi mi trafiggi il cuore....:evil: :evil: :evil:

Non saremo la Toscana o il Piemonte in tema di vino ma abbiamo tantissime altre cose.....vediamo....fammi pensare.....aspetta.....adesso te lo dico.....mmmmmmmmmmhhhhhhhhhhhhhhh.............si non c'è un cazzo, forse ha ragione tua moglie.... :cry:

si fa per scherzare ovviamente.... :wink:
Spedisco entro 3 giorni ricevuto il pagamento
Nelle Nuvole
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda Nelle Nuvole » 03 apr 2013 16:41

Chicco76 ha scritto:
Nelle Nuvole ha scritto:Tenute Dettori: Tuderi 2002 e Tenores 2003

Entrambe le bottiglie aperte al ristorante alle 13.30. I vini, quindi, sono stati bevuti in gran parte nei 60 minuti successivi.
Il resto l'ho riassaggiato dopo circa 6 ore.
Mi scuso con gli amici forumisti per la descrizione che segue, ma non ho preso appunti - non lo faccio mai al ristorante quando sono con commensali NON enofiliaci - e comunque riconosco la mia povertà di linguaggio descrittivo.
Entrambi i vini erano integri nei profumi e con un gusto netto, senza ossidazioni o problemi legati all'immaginario negativo del "naturale".
Entrambi i vini presentavano profumi innegabili di macchia mediterranea composita (mirto, rosmarino, salvia, origano, timo).
Il Tuderi 2002 (13.5% di alcol) aveva una componente salina molto più accentuata, una fase evolutiva più avanzata. Di struttura meno massiccia nel "centro-bocca", molto elegante e lungo nella fase finale. Ottimo compagno di una tartare di chianina e di un insalata di bollito. Non so se il 2002 da quelle parti ha subito un andamento stagionale come in Toscana, suppongo di sì. Un'annata fresca, se non fredda. Il vino risultante è molto equilibrato, senza sbavature.

Il Tenores 2003 (17% di alcol) è un vino che si taglia con La Coltella. Quel che perde in salinità lo guadagna alla grande in terrosità. Nonostante lo spessore massiccio in bocca e il livello di alcol, questo vino non stanca. Ha ancora un tale spettro di profumi mediterranei, marini e selvatici, sostenuti da un'acidità floreale incantevole, che mette le ali alla beva. Accompagnato dal peposo o dallo stoccafisso al pomodoro, beh! Una mazurka spinta, una square dance, più che un valzer viennese.

Concludo dicendo che a me, quando un vino è così caratteristico, così sensuale - nel senso che da senso al luogo di appartenenza - non me ne può fregare di meno quello che c'è scritto in etichetta ( a parte il volume alcolico). So già tutto bevendo.


Posso chiederti com'era il colore del Tenores 2003 ? Ne ho aperto da poco una bottiglia con a fianco un Dettori 2004 ... mentre quest'ultimo era di un rubino inteso decisamente impenetrabile, il tenores era di un granato un po scarico ... Grazie


Anche il Tenores 2003 era "granato" ma pieno di brillantezza. Dipende quali siano i tuoi parametri. di solito non amo i vini scuri ed impenetrabili. Per me il colore del 3003 era attinente all'annata e agli anni passati in bottiglia. Appena aranciato sull'unghia, un granato di media intensità. Certo se un vino così lo accosti ad un vino molto più giovane e con un DNA vendemmiale diverso, può risultare deludene e "scarico". In bocca comunque scarico non lo era affatto.
[Il giorno della mia nascita mi venne consegnato un certificato di Non-Idoneità
(F.U. Hoff)]
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda danyraffy » 03 apr 2013 16:52

diamonddave ha scritto:Rubeus 2011 - Cantine Ferri :D :D :D :D :)
Un piccolo capolavoro della categoria.
Pochi giorni fa ho bevuto il Girofle di quell'artista di Severino Garofano.
Questo qui deriva da Bombino Nero e Nero di Troia, quindi un rosato decisamente diverso dal Girofle, ma ugualmente affascinante, anzi forse di più.
Fresco al naso di fiori ed al palato per una piacevolezza di beva disarmante. Bottiglia disintegrata in tre prima ancora di arrivare al secondo.
Forse (secondo me di certo) il miglior rosato pugliese.

Aureus 2009 - Cantine Ferri :D :D :D :D :)
Provatelo e poi venite a dirmi che è uno Chardonnay pugliese...
Provatelo e poi venitemi a dire che non è tra i migliori bianchi nel rapporto q/p d'Italia.
Colore bellissimo, elegante, come elegante è il naso di frutta esotica (ma nessuna caricatura) e fiori sussurrati.
Bocca zampillante di freschezza e sapidità, buona lunghezza che forse è l'unico punto debole nell'impedire a questo mio vino del cuore di arrivare costantemente al punteggio passimo.
Legno? Si potrebbe dire non ne fa da quello che si sente e vede.

Nicola ha troppi detrattori in Puglia, lo dico con fermezza.
Cazzoni.


tutta la produzione di nicola ha un rapporto q/p commovente. Quoto il rubeus, veramente un ottimo prodotto, va giù come l'acqua. Sarà il mio rosato dell'estate, assieme al majoli
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda gabriele succi » 03 apr 2013 18:26

danyraffy ha scritto:tutta la produzione di nicola ha un rapporto q/p commovente. Quoto il rubeus, veramente un ottimo prodotto, va giù come l'acqua. Sarà il mio rosato dell'estate, assieme al majoli

X 2!
Al vinitaly vado a prenotarne un bancale... ;)
Anche un orologio rotto, due volte al giorno segna l'ora precisa (Anonimo)
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda Chicco76 » 03 apr 2013 19:52

Nelle Nuvole ha scritto:
Chicco76 ha scritto:
Nelle Nuvole ha scritto:Tenute Dettori: Tuderi 2002 e Tenores 2003

Entrambe le bottiglie aperte al ristorante alle 13.30. I vini, quindi, sono stati bevuti in gran parte nei 60 minuti successivi.
Il resto l'ho riassaggiato dopo circa 6 ore.
Mi scuso con gli amici forumisti per la descrizione che segue, ma non ho preso appunti - non lo faccio mai al ristorante quando sono con commensali NON enofiliaci - e comunque riconosco la mia povertà di linguaggio descrittivo.
Entrambi i vini erano integri nei profumi e con un gusto netto, senza ossidazioni o problemi legati all'immaginario negativo del "naturale".
Entrambi i vini presentavano profumi innegabili di macchia mediterranea composita (mirto, rosmarino, salvia, origano, timo).
Il Tuderi 2002 (13.5% di alcol) aveva una componente salina molto più accentuata, una fase evolutiva più avanzata. Di struttura meno massiccia nel "centro-bocca", molto elegante e lungo nella fase finale. Ottimo compagno di una tartare di chianina e di un insalata di bollito. Non so se il 2002 da quelle parti ha subito un andamento stagionale come in Toscana, suppongo di sì. Un'annata fresca, se non fredda. Il vino risultante è molto equilibrato, senza sbavature.

Il Tenores 2003 (17% di alcol) è un vino che si taglia con La Coltella. Quel che perde in salinità lo guadagna alla grande in terrosità. Nonostante lo spessore massiccio in bocca e il livello di alcol, questo vino non stanca. Ha ancora un tale spettro di profumi mediterranei, marini e selvatici, sostenuti da un'acidità floreale incantevole, che mette le ali alla beva. Accompagnato dal peposo o dallo stoccafisso al pomodoro, beh! Una mazurka spinta, una square dance, più che un valzer viennese.

Concludo dicendo che a me, quando un vino è così caratteristico, così sensuale - nel senso che da senso al luogo di appartenenza - non me ne può fregare di meno quello che c'è scritto in etichetta ( a parte il volume alcolico). So già tutto bevendo.


Posso chiederti com'era il colore del Tenores 2003 ? Ne ho aperto da poco una bottiglia con a fianco un Dettori 2004 ... mentre quest'ultimo era di un rubino inteso decisamente impenetrabile, il tenores era di un granato un po scarico ... Grazie


Anche il Tenores 2003 era "granato" ma pieno di brillantezza. Dipende quali siano i tuoi parametri. di solito non amo i vini scuri ed impenetrabili. Per me il colore del 3003 era attinente all'annata e agli anni passati in bottiglia. Appena aranciato sull'unghia, un granato di media intensità. Certo se un vino così lo accosti ad un vino molto più giovane e con un DNA vendemmiale diverso, può risultare deludene e "scarico". In bocca comunque scarico non lo era affatto.


Non si tratta di parametri personali ma di quello che vedi nel bicchiere, era una mia curiosità personale per capire se il vino nel bicchiere della mia bottiglia era di quel colore o se viceversa è un fatto analogo in altre bottiglie, niente di più. Dettori non fa testo in quanto con i parametri produttivi che ha può succedere di tutto, non stiamo parlando di un vino omologato che deve per forza essere di un determinato colore altrimenti nemmeno si imbottiglia, qui la natura fa il suo corso. Non l'ho trovato assolutamente scarico in bocca, certo che il Dettori 04 gli da almeno 5 punti ... Gli manca tanta e tanta freschezza a supporto di quei 16 - 17 ° che si ritrova purtroppo ... Che dir si voglia anche il colore ha la sua importanza, non tanto per un fatto mentale di buon approcio ma stranamente la brillantezza di un vino è sinonimo di vita.
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda Kalosartipos » 03 apr 2013 20:34

angelospezia ha scritto:
alì65 ha scritto:"in Liguria sarà meglio che pensino solo al turismo...."




noooooo questa non ci piace... cosi mi trafiggi il cuore....:evil: :evil: :evil:

Non saremo la Toscana o il Piemonte in tema di vino ma abbiamo tantissime altre cose.....vediamo....fammi pensare.....aspetta.....adesso te lo dico.....mmmmmmmmmmhhhhhhhhhhhhhhh.............si non c'è un cazzo, forse ha ragione tua moglie.... :cry:

E la torta di riso? Finita? :mrgreen:
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda Andyele » 03 apr 2013 20:57

Kalosartipos ha scritto:
angelospezia ha scritto:
alì65 ha scritto:"in Liguria sarà meglio che pensino solo al turismo...."




noooooo questa non ci piace... cosi mi trafiggi il cuore....:evil: :evil: :evil:

Non saremo la Toscana o il Piemonte in tema di vino ma abbiamo tantissime altre cose.....vediamo....fammi pensare.....aspetta.....adesso te lo dico.....mmmmmmmmmmhhhhhhhhhhhhhhh.............si non c'è un cazzo, forse ha ragione tua moglie.... :cry:

E la torta di riso? Finita? :mrgreen:


Stiamo calmi. Quella è massese! 8)
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda Lalas » 03 apr 2013 21:12

paperofranco ha scritto:
gp ha scritto:
paperofranco ha scritto:
Lalas ha scritto:Frescobaldi Brunello di Montalcino CastelGiocondo 2001
Devo dire che sono partito prevenuto quando ho aperto la bottiglia, ed invece, nel giro di una mezz'ora questo vino mi ha fatto ricredere sui miei dubbi.
Il colore è rubino abbastanza scuro, con un accenno di aranciato sull'unghia.
Inizialmente al naso sembra prevalere una nota di vaniglia (un po' di legno piccolo?) che col passare del tempo lascia spazio a note di frutto, ciliegia soprattutto, per poi passare alla grafite, al cuoio e tabacco. Infine scorza candita. Interessante.
In bocca è equilibrato con un tannino perfettamente integrato ed un finale sapido lungo e appagante.
Beh, mi è piaciuto, chevvedevodì?

Redimiti :mrgreen: .

Mah, se tieni conto che in seguito all'indagine della Procura di Siena del 2008 è saltato fuori che Castelgiocondo aveva 12 ettari di vigneto accatastati come sangiovese atto a produrre Brunello che erano invece piantati a merlot (lo ha riferito Cernilli) e che i sequestri, le analisi e i declassamenti nell'ambito di quell'indagine hanno riguardato le annate a partire dal 2003, viene legittimo il sospetto che tu possa aver bevuto un Brunello 2001... come dire... piacevolizzatto* 8)

* Copyright Crozza/Maroni


Nel dubbio di non esserci capiti, intendevo dire:
"redimiti dall'esserti fatto piacere un brunello come il Castelgiocondo Frescobaldi".
:D


Infatti Papero mi sono sorpreso anch'io, però devi capire che il mio palato, a diferenza del vostro, non è stato violentato per anni da Monfortino, Pergole Riserva, Gran Bussia, Rousseau, Leroy ecc ecc quindi alla fine ho deciso di scrivere comunque quello che ho bevuto, proprio perchè mi è piaciuto. Se poi però mi chiedi se preferisco il Poggio di Sotto, beh la risposta la sai. Tornando al CastelGiocondo può essere che sia stato addomesticato dal Merlot, magari affinato in barriques, però il colore non era così scuro da da insospettire (poca pecentuale rispetto al Sangiovese?) e sinceramente ho trovato molto più scuro il Brunello di Salvioni, ad esempio...e lì non si scappa, di altra robba dentro non ce n'è!
Vabbè, pensa che il prossimo che voglio aprire è sempre un 2001...CdN :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Ecco la felicità della vita, amore e vino ugualmente dobbiamo aver vicino.
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda paperofranco » 03 apr 2013 21:31

Lalas ha scritto:
paperofranco ha scritto:
gp ha scritto:
paperofranco ha scritto:
Lalas ha scritto:Frescobaldi Brunello di Montalcino CastelGiocondo 2001
Devo dire che sono partito prevenuto quando ho aperto la bottiglia, ed invece, nel giro di una mezz'ora questo vino mi ha fatto ricredere sui miei dubbi.
Il colore è rubino abbastanza scuro, con un accenno di aranciato sull'unghia.
Inizialmente al naso sembra prevalere una nota di vaniglia (un po' di legno piccolo?) che col passare del tempo lascia spazio a note di frutto, ciliegia soprattutto, per poi passare alla grafite, al cuoio e tabacco. Infine scorza candita. Interessante.
In bocca è equilibrato con un tannino perfettamente integrato ed un finale sapido lungo e appagante.
Beh, mi è piaciuto, chevvedevodì?

Redimiti :mrgreen: .

Mah, se tieni conto che in seguito all'indagine della Procura di Siena del 2008 è saltato fuori che Castelgiocondo aveva 12 ettari di vigneto accatastati come sangiovese atto a produrre Brunello che erano invece piantati a merlot (lo ha riferito Cernilli) e che i sequestri, le analisi e i declassamenti nell'ambito di quell'indagine hanno riguardato le annate a partire dal 2003, viene legittimo il sospetto che tu possa aver bevuto un Brunello 2001... come dire... piacevolizzatto* 8)

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Nel dubbio di non esserci capiti, intendevo dire:
"redimiti dall'esserti fatto piacere un brunello come il Castelgiocondo Frescobaldi".
:D


Infatti Papero mi sono sorpreso anch'io, però devi capire che il mio palato, a diferenza del vostro, non è stato violentato per anni da Monfortino, Pergole Riserva, Gran Bussia, Rousseau, Leroy ecc ecc quindi alla fine ho deciso di scrivere comunque quello che ho bevuto, proprio perchè mi è piaciuto. Se poi però mi chiedi se preferisco il Poggio di Sotto, beh la risposta la sai. Tornando al CastelGiocondo può essere che sia stato addomesticato dal Merlot, magari affinato in barriques, però il colore non era così scuro da da insospettire (poca pecentuale rispetto al Sangiovese?) e sinceramente ho trovato molto più scuro il Brunello di Salvioni, ad esempio...e lì non si scappa, di altra robba dentro non ce n'è!
Vabbè, pensa che il prossimo che voglio aprire è sempre un 2001...CdN :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:


Riguardo al primo sottolineato: non diciamo cazzate, per favore :D .
Riguardo al secondo sottolineato.
Un mio caro amico enologo non più praticante, che ha fatto laboratorio di analisi per tanti anni, mi dice sempre di non addentrarmi mai nel campo degli elogi sperticati alla tipicità del vitigno e del territorio quando parli di un vino, soprattutto toscano, e soprattutto se in presenza del produttore, perché c'è una seria possibilità che questo, quando sono andato via, si faccia delle belle risate pensando a ciò che ho detto. Ovviamente la sua è una posizione "particolare" che risente di un carattere difficile e di un certo tipo di condizionamento per il lavoro svolto negli anni, ma è una cosa a cui penso di tanto in tanto. Però, in fondo in fondo, l'importante è che il vino sia buono, no? :wink:
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda Lalas » 03 apr 2013 22:45

paperofranco ha scritto:Infatti Papero mi sono sorpreso anch'io, però devi capire che il mio palato, a diferenza del vostro, non è stato violentato per anni da Monfortino, Pergole Riserva, Gran Bussia, Rousseau, Leroy ecc ecc quindi alla fine ho deciso di scrivere comunque quello che ho bevuto, proprio perchè mi è piaciuto. Se poi però mi chiedi se preferisco il Poggio di Sotto, beh la risposta la sai. Tornando al CastelGiocondo può essere che sia stato addomesticato dal Merlot, magari affinato in barriques, però il colore non era così scuro da da insospettire (poca pecentuale rispetto al Sangiovese?) e sinceramente ho trovato molto più scuro il Brunello di Salvioni, ad esempio...e lì non si scappa, di altra robba dentro non ce n'è!
Vabbè, pensa che il prossimo che voglio aprire è sempre un 2001...CdN :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

paperofranco ha scritto:Riguardo al primo sottolineato: non diciamo cazzate, per favore :D .
Riguardo al secondo sottolineato.
Un mio caro amico enologo non più praticante, che ha fatto laboratorio di analisi per tanti anni, mi dice sempre di non addentrarmi mai nel campo degli elogi sperticati alla tipicità del vitigno e del territorio quando parli di un vino, soprattutto toscano, e soprattutto se in presenza del produttore, perché c'è una seria possibilità che questo, quando sono andato via, si faccia delle belle risate pensando a ciò che ho detto. Ovviamente la sua è una posizione "particolare" che risente di un carattere difficile e di un certo tipo di condizionamento per il lavoro svolto negli anni, ma è una cosa a cui penso di tanto in tanto. Però, in fondo in fondo, l'importante è che il vino sia buono, no? :wink:


Punto uno : non ci credo :mrgreen:
Punto due : quotissimo :D
Punto tre : devo bere di più! :mrgreen:
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda gabriele succi » 03 apr 2013 22:49

Lalas ha scritto:
paperofranco ha scritto:...
paperofranco ha scritto:Riguardo al primo sottolineato: non diciamo cazzate, per favore :D .
Riguardo al secondo sottolineato.
Un mio caro amico enologo non più praticante, che ha fatto laboratorio di analisi per tanti anni, mi dice sempre di non addentrarmi mai nel campo degli elogi sperticati alla tipicità del vitigno e del territorio quando parli di un vino, soprattutto toscano, e soprattutto se in presenza del produttore, perché c'è una seria possibilità che questo, quando sono andato via, si faccia delle belle risate pensando a ciò che ho detto. Ovviamente la sua è una posizione "particolare" che risente di un carattere difficile e di un certo tipo di condizionamento per il lavoro svolto negli anni, ma è una cosa a cui penso di tanto in tanto. Però, in fondo in fondo, l'importante è che il vino sia buono, no? :wink:


Punto uno : non ci credo :mrgreen:
Punto due : quotissimo :D
Punto tre : devo bere di più! :mrgreen:

Ecco appunto, bevi di più e spendi quei baiocchi...
...e poi checcacchio vai di Castelgiocondo?
...che il sangio buono ce l'hai a poco più di 30 km da casa...

:P :mrgreen: :wink:
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda Lalas » 03 apr 2013 23:31

gabriele succi ha scritto:
Lalas ha scritto:
paperofranco ha scritto:...
paperofranco ha scritto:Riguardo al primo sottolineato: non diciamo cazzate, per favore :D .
Riguardo al secondo sottolineato.
Un mio caro amico enologo non più praticante, che ha fatto laboratorio di analisi per tanti anni, mi dice sempre di non addentrarmi mai nel campo degli elogi sperticati alla tipicità del vitigno e del territorio quando parli di un vino, soprattutto toscano, e soprattutto se in presenza del produttore, perché c'è una seria possibilità che questo, quando sono andato via, si faccia delle belle risate pensando a ciò che ho detto. Ovviamente la sua è una posizione "particolare" che risente di un carattere difficile e di un certo tipo di condizionamento per il lavoro svolto negli anni, ma è una cosa a cui penso di tanto in tanto. Però, in fondo in fondo, l'importante è che il vino sia buono, no? :wink:


Punto uno : non ci credo :mrgreen:
Punto due : quotissimo :D
Punto tre : devo bere di più! :mrgreen:

Ecco appunto, bevi di più e spendi quei baiocchi...
...e poi checcacchio vai di Castelgiocondo?
...che il sangio buono ce l'hai a poco più di 30 km da casa...

:P :mrgreen: :wink:

Non era (tutto) Sangiovese.... :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
E poi lo sai bene quanto ne ho di quello buono...c'ho pure quello "finto", che l'è bono quasi come quello vero :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :P :o :shock: :) :D 8) :lol: :x :) :o :D :mrgreen: :?:
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda arnaldo » 04 apr 2013 09:37

Ieri sera
KOEHLER RUPRECHT - Riesling Kallstadtler Saumagen 2010 Kabinett trocken - paglierino scarico. Naso profumato di fiori bianchi ed uno sventaglio di agrumi che virano fino alla pera,bello teso....bocca freschissima,minerale,sostenuta da un certo vigore alcolico quasi inusuale nel mondo riesling ma comunque trascinante nella beva...lascia in bocca un ricordo di pera bianca.......importato in Italia da SOAVINO.
follow my tasting notes and pics on http://instagram.com/ARNALDO2262/
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda Alberto » 04 apr 2013 13:52

Colli Orientali del Friuli Pignolo Riserva, Vinai dell'Abbate, 2000 (14%)
Da un bel pezzo ero alla ricerca di questa bottiglia; vista su uno scaffale di enoteca, non potevo assolutamente lasciarmela sfuggire. Si tratta quasi certamente dell'ultima annata di Pignolo Riserva vinificata da Walter Filiputti e proveniente dai vigneti dell'Abbazia di Rosazzo, di proprietà della curia arcivescovile di Udine; l'etichetta ma soprattutto il tappo ci dicono però che il vino in questione è andato in bottiglia sotto la gestione successiva dell'azienda, quella del gruppo veneto Aleandri con il nome commerciale di Vinai dell'Abbate, a partire dal 2004 (ora invece i vigneti sono condotti, in parte o in tutto non lo so, da Livio Felluga).
Ad ogni modo, l'ho stappato poco prima di servirlo per cena, e comprensibilmente ci ha messo un po' di tempo ad ingranare, con l'aiuto anche di vigorose roteate del bicchiere: rubino scuro non saturo, compatto e brillante, al naso legno di cedro, terriccio (proprio quello che compri in sacchi), un che di pungente, quasi di zenzero secco, un che di affumicato, una speziatura dolce di pot-pourri. Il frutto scuro (ribes nero, mora) è maturo senza però cenni di "forzatura", il tannino è quasi onnipresente sin dall'attacco di bocca, ma dal suo stemperandosi graduale via via verso il finale si sente che è dall'uva e non dal legno. Per chi non lo sapesse, il pignolo è una delle varietà più tanniche in assoluto; questo (vado a memoria) è il più agée che provo ad oggi e davvero onestamente non so quanto tempo un pignolo ci possa mettere ad ammorbidirsi! :o Gran boccia, "più bordolese dei bordolesi" per certi versi, soprattutto per il suo porgersi particolarmente austero. Lo risentirò oggi a cena, mi aspetto ulteriori (positivi) sviluppi.
Ben accompagnato da dei cevapcici con contorno di cipolline borettane, e poi da un pezzo di pecorino stagionato, per celebrare un bel traguardo professionale.
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda Andyele » 04 apr 2013 18:36

Beneficio 09 Costa Archi:
Vino di impatto, assolutamente non blando e smelenso ma assai vigoroso.
Al naso emerge un nettissimo frutto nero tipo mirtillo ma forse sopratuttto mora, direi anche sotto spirito in quanto cmq anche l'alcol fa la sua parte.
Forte balsamicità ed ancora abbastanza evidente l'apporto dei legni. Anche in bocca il legno si avverte ed il tannino è ancora un po' scomposto però mantiene un quadro d'insieme con buona succosità e finale un po' dolcetto.
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda gabriele succi » 04 apr 2013 20:26

Andyele ha scritto:Beneficio 09 Costa Archi:
....
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Specifico, per i grandissimi amanti del vitigno in questione che sono in questo forum, che si tratta di merlot 100%...
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda Alberto » 04 apr 2013 20:54

Alberto ha scritto:Colli Orientali del Friuli Pignolo Riserva, Vinai dell'Abbate, 2000 (14%)
...
Lo risentirò oggi a cena, mi aspetto ulteriori (positivi) sviluppi.

E al naso effettivamente si è mosso, accentuando i tratti floreali scuri (tipici per me del pignolo) e schiarendosi invece leggermente nel frutto (marasca). Bocca invece graniticamente stabile, acido e tannico come appena stappato. Aspetterei per la prossima 4-5 anni, almeno.
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda pippuz » 04 apr 2013 22:00

gabriele succi ha scritto:
Andyele ha scritto:Beneficio 09 Costa Archi:
....
Vino di bella personalità che a tavola ha trovato molti estimatori.

Specifico, per i grandissimi amanti del vitigno in questione che sono in questo forum, che si tratta di merlot 100%...
...così magari Pippuz ne ordina un bancale...

:lol: :lol:

Azz disdico i riesling che ho preso oggi per fare spazio, mandami l'IBAN che ne prendo 2 cartoni. :lol:
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda gabriele succi » 04 apr 2013 22:05

pippuz ha scritto:Azz disdico i riesling che ho preso oggi per fare spazio, mandami l'IBAN che ne prendo 2 cartoni. :lol:

Da dodici vero?

:mrgreen: :wink:
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda Sydney » 04 apr 2013 22:25

Valpolicella classico 2012 Saseti Monte dell'Ora:
vino giovane e semplice, molto bella e nitida la ciliegia croccante al naso con un piacevolo contorno speziato. Bocca snella con una vena sapida davvero godibile. Beverino nel senso positivo del termine.

Oracolo 2000 Inama:
prugna matura, cioccolato, tabacco, balsamico. Saturante a centro bocca ma non si distende, molta materia, bei tannini densi e levigati ma pecca im freschezza. Alcol che disturba leggermente. Vinone, per gli amamti del genere.
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda pstrada75 » 04 apr 2013 23:39

Gewurztraminer Vignoble d'E 2010 - Domaine Andre' Ostertag

Premetto di non amare per niente i Gewurz italiani che trovo troppo pesanti, troppo dolci, insomma troppo difficili da bere....ma per chi non ama il Gewurz in generale, per favore assaggiate questo. Ed abbinatelo come ho fatto io questa sera ad un Thai take away di buona qualita', per la precisione un Curry rosso con carne di maiale e zucca thailandese (di cui ho scoperto l'esistenza stasera) e un Green Curry con carne di vitello...e poi mi dite ancora cosa ne pensate. Una beva cosi' compulsiva ed un abbinamento cosi' per me e' il paradiso....meraviglioso!!!

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