Vado un po' più sul tecnico...
Unodimille ha scritto:...
non capisco come mai si è finiti nel "casinatissimo" discorso dei cloni che di fatto non determina il "pedigree" di un vitigno piuttosto che un altro, altrimenti sarebbe molto semplice; basterebbe prendere quello francese ed il gioco è fatto.
A volte è così, ma non sempre...
Il clone vuol dire molto (e parlo per le uve che coltivo io) nel senso che le caratteristiche intrinseche non vengono mai completamente sconvolte (il clone di sangiovese che fa capo al Brunello Biondi Santi è scarico di colore con acidità stabile e tannini mai esagerati, ma mai pronti subito...per fare un esempio che sia di facile intesa a tutti), ma non è che se pianto il sauvignon dei cloni francesi in puglia mi viene lo stesso vino...
...com'è naturale che sia...
Ma poi scusate, nei sauvignon francesi non c'è la foglia di pomodoro e la pipì di gatto
Comunque il clone di Sauvignon R3 ha quelle caratteristiche lì portate all'eccesso; siccome è il più vecchio Savignon riprodotto in Italia, e i Vivai che lo producono ne hanno venduto fino a qualche tempo fa (come evidenziato da Alberto invece adesso è in calo) ancora in numero maggiore rispetto agli altri, ne consegue che le caratteristiche dei ns. vini siano più riferibili a quelle note. Fatto sta che i vigneti più vecchi sono fatti con quel clone lì.
C'è da dire un'altra cosa molto importante ma di facile comprensione: in Italia, con il clima che abbiamo, per mantenere le acidità corrette per fare vini che non siano "piatti" le note vegetali che infastidiscono sono molto più avvertibili per via del fatto che l'uva è "meno matura", se la maturazione fosse meno sbilanciata (cosa che evidentemente capita nella Loira) quelle sensazioni non si avvertirebbero e si andrebbe più sul frutto ma con l'acidità corretta e non sotto il livello del male e con il Ph giusto e non alle stelle...per non parlare poi dell'alcol svolgibile...
Infine...
...il consumatore Italiota beve sempre i vini bianchi (escluso qualche caso) nell'annata...se si potesse i ristoratori e la >parte dei bevitori vorrebbe già la vendemmia 2013...ne consegue che per motivi commerciali si beve sempre roba giovanissima e spesso assolutamente non pronta...
Andare agli stand dell'A.A. al vinitaly per avere conferma...
Bere qualche Sauvignon altoatesino vecchio per cuoriosità...potrebbe portare a delle sorprese...
I miei 2 franchi....