l'oste ha scritto:marcochianciano ha scritto:Al di là di tutto, l'aspetto comune a tutti i consigli mi sembra sia quello di partire con un rotolo di banconote..
Oppure di seguire la nuova onda e andare a far spesa francese in Rodano, dove i vini sono più buoni, costano poco, i produttori sono gentili, non si fa confusione con i nomi di grand e 1er cru, non ci sono gli speculatori del weekend, le donne sono più belle e disponibili e persino gli uccellini cantano meglio.
Preciso che le righe qui sopra sono scherzosamente bonarie e ironiche.
Parlando seriamente da appassionato frequentatore di quei posti, credo che tu abbia ricevuto molti consigli da chi conosce profondamente la zona (montrachet61) e forse con la funzione "cerca" potrai trovare altre info utili sulla Borgogna scritte da utenti del forum che la conoscono molto bene (giama, Baroloonline, Aramis).
Poi credo che in Borgogna (come credo anche altrove) il bello sia anche scoprire da sè, magari casualmente per aver sbagliato una strada (a me è capitato), un'enoteca, un produttore poco noto o un ristorante con carta vini ferma ai franchi (la moneta).
Buona ricerca, in tutti i sensi.
paperofranco ha scritto:l'oste ha scritto:marcochianciano ha scritto:Al di là di tutto, l'aspetto comune a tutti i consigli mi sembra sia quello di partire con un rotolo di banconote..
Oppure di seguire la nuova onda e andare a far spesa francese in Rodano, dove i vini sono più buoni, costano poco, i produttori sono gentili, non si fa confusione con i nomi di grand e 1er cru, non ci sono gli speculatori del weekend, le donne sono più belle e disponibili e persino gli uccellini cantano meglio.
Preciso che le righe qui sopra sono scherzosamente bonarie e ironiche.
Parlando seriamente da appassionato frequentatore di quei posti, credo che tu abbia ricevuto molti consigli da chi conosce profondamente la zona (montrachet61) e forse con la funzione "cerca" potrai trovare altre info utili sulla Borgogna scritte da utenti del forum che la conoscono molto bene (giama, Baroloonline, Aramis).
Poi credo che in Borgogna (come credo anche altrove) il bello sia anche scoprire da sè, magari casualmente per aver sbagliato una strada (a me è capitato), un'enoteca, un produttore poco noto o un ristorante con carta vini ferma ai franchi (la moneta).
Buona ricerca, in tutti i sensi.
Via giù, altre due parole sulla Borgogna sennò questi due rodanisti incalliti ci sopraffanno......
Mi associo all'ultimo consiglio dell'Oste, che nei suoi interventi mette sempre quel pizzico di romanticismo che ci vuole. Perdersi è bellissimo e avendo il giusto tempo a disposizione io lo faccio sempre, è lo spirito del vecchio viaggiatore mai sopito. Però voglio aggiungere, per Marcochianciano, che pur essendo consigliabilissima, una giornata a zingarata, suonando i campanelli e affacciandosi nei cortili solamente seguendo il proprio istinto, che lo faccia con la mente rilassata, non aspettandosi di trovare un piccolo nuovo "Roumier" ancora sconosciuto che fa vini emozionanti e li vende a prezzi commoventi, perché questa è un'ipotesi molto molto remota. La borgogna non si scopre né oggi né ieri, e quel che c'era da scoprire è già stato largamente scoperto, purtroppo.
marcochianciano ha scritto:Salve,
unendo il dilettevole "A" al dilettevole "B", per pasqua dovrei farmi 5-6 giorni in borgogna, fondamentalmente per una scappatella di famiglia, ma ne approfitterò anche per girare un pò per cantine e fare qualche acquisto.
Premetto che non sono un grande conoscitore della zona, ma mi sto impegnando a riguardo. Ho letto un pò le varie esperienze di viaggio dei vari utenti e i molti consigli sulle cantine e su dove mangiare, ma non ho trovato molto su DOVE EFFETTUARE ACQUISTI al di fuori delle cantine.
Chiedo : i migliori acquisti si fanno in cantina ? Diversamente, qualche nome di enoteca di riferimento in loco ? Forse sbaglio, ma avevo sentito dire di ottimi vini a ottimi prezzi agli Intermarché o me lo sono sognato ?
beh, grazie cmq dei vari input...
l'oste ha scritto:paperofranco ha scritto:l'oste ha scritto:marcochianciano ha scritto:Al di là di tutto, l'aspetto comune a tutti i consigli mi sembra sia quello di partire con un rotolo di banconote..
Oppure di seguire la nuova onda e andare a far spesa francese in Rodano, dove i vini sono più buoni, costano poco, i produttori sono gentili, non si fa confusione con i nomi di grand e 1er cru, non ci sono gli speculatori del weekend, le donne sono più belle e disponibili e persino gli uccellini cantano meglio.
Preciso che le righe qui sopra sono scherzosamente bonarie e ironiche.
Parlando seriamente da appassionato frequentatore di quei posti, credo che tu abbia ricevuto molti consigli da chi conosce profondamente la zona (montrachet61) e forse con la funzione "cerca" potrai trovare altre info utili sulla Borgogna scritte da utenti del forum che la conoscono molto bene (giama, Baroloonline, Aramis).
Poi credo che in Borgogna (come credo anche altrove) il bello sia anche scoprire da sè, magari casualmente per aver sbagliato una strada (a me è capitato), un'enoteca, un produttore poco noto o un ristorante con carta vini ferma ai franchi (la moneta).
Buona ricerca, in tutti i sensi.
Via giù, altre due parole sulla Borgogna sennò questi due rodanisti incalliti ci sopraffanno......
Mi associo all'ultimo consiglio dell'Oste, che nei suoi interventi mette sempre quel pizzico di romanticismo che ci vuole. Perdersi è bellissimo e avendo il giusto tempo a disposizione io lo faccio sempre, è lo spirito del vecchio viaggiatore mai sopito. Però voglio aggiungere, per Marcochianciano, che pur essendo consigliabilissima, una giornata a zingarata, suonando i campanelli e affacciandosi nei cortili solamente seguendo il proprio istinto, che lo faccia con la mente rilassata, non aspettandosi di trovare un piccolo nuovo "Roumier" ancora sconosciuto che fa vini emozionanti e li vende a prezzi commoventi, perché questa è un'ipotesi molto molto remota. La borgogna non si scopre né oggi né ieri, e quel che c'era da scoprire è già stato largamente scoperto, purtroppo.
Un'altra zona dove adoro "perdermi" e cercare piccole aziende di qualità ma poco note è il Chianti, che oltretutto per paesaggi, cibo e persone interessanti è un patrimonio enorme.
paperofranco ha scritto:l'oste ha scritto:marcochianciano ha scritto:Al di là di tutto, l'aspetto comune a tutti i consigli mi sembra sia quello di partire con un rotolo di banconote..
Oppure di seguire la nuova onda e andare a far spesa francese in Rodano, dove i vini sono più buoni, costano poco, i produttori sono gentili, non si fa confusione con i nomi di grand e 1er cru, non ci sono gli speculatori del weekend, le donne sono più belle e disponibili e persino gli uccellini cantano meglio.
Preciso che le righe qui sopra sono scherzosamente bonarie e ironiche.
Parlando seriamente da appassionato frequentatore di quei posti, credo che tu abbia ricevuto molti consigli da chi conosce profondamente la zona (montrachet61) e forse con la funzione "cerca" potrai trovare altre info utili sulla Borgogna scritte da utenti del forum che la conoscono molto bene (giama, Baroloonline, Aramis).
Poi credo che in Borgogna (come credo anche altrove) il bello sia anche scoprire da sè, magari casualmente per aver sbagliato una strada (a me è capitato), un'enoteca, un produttore poco noto o un ristorante con carta vini ferma ai franchi (la moneta).
Buona ricerca, in tutti i sensi.
Via giù, altre due parole sulla Borgogna sennò questi due rodanisti incalliti ci sopraffanno......
Ragazzi, mi fate venire voglia di partire subito....
Boh, forse è un pò prematura per la mia conoscenza sul vino questo viaggetto, in fin dei conti ripeto,di vini di borgogna ne avrò bevuti una 20ina e saranno un paio d'anni che commpro bevo assaggio e ragiono in maniera diversa, prima spendevo in chitarre
cmq penso che da una parte si debba partire, no ? Da una parte c'è la passione per il viaggio e per la Francia, dall'altro la passione per il vino, quindi penso che anche per me sarà il primo di altri viaggi oltralpe e di sicuro mi perderò in zingarate a suonare i campanelli...Non avevo considerato cmq questa possibilità prima di questo topic, anche perchè la "zingarata enologica" è un'attività che dalle nostre parti non sempre mi ha portato buoni risultati, a parte una volta a ValdiCava dove aspettavano una gita di tedeschi che poi all'ultimo momento avevano rinunciato e il proprietario mi ha spasseggiato da solo per tutta la cantina tra assaggie aneddoti....
Mi associo all'ultimo consiglio dell'Oste, che nei suoi interventi mette sempre quel pizzico di romanticismo che ci vuole. Perdersi è bellissimo e avendo il giusto tempo a disposizione io lo faccio sempre, è lo spirito del vecchio viaggiatore mai sopito. Però voglio aggiungere, per Marcochianciano, che pur essendo consigliabilissima, una giornata a zingarata, suonando i campanelli e affacciandosi nei cortili solamente seguendo il proprio istinto, che lo faccia con la mente rilassata, non aspettandosi di trovare un piccolo nuovo "Romumier" ancora sconosciuto che fa vini emozionanti e li vende a prezzi commoventi, perché questa è un'ipotesi molto molto remota. La borgogna non si scopre né oggi né ieri, e quel che c'era da scoprire è già stato largamente scoperto, purtroppo.
....
...io porto i bicchieri: sono sempre stato un portento, fin da piccolo, a "suonarli"...Aramis ha scritto:E non abbiamo mai fatto un gruppo di Forumisti? Io suono la voce.
MCSE ha scritto:La Prs è un pò uno sfizio che vorrei togliermi ma non riesco mai ad oltrepassare la soglia...anche per il costo che hanno.
Andrea ma è la Santana o la Custom 22?
Il giocattolo di mezzo è una Gibson e per il resto non ce ne è
L'acustica non riesco a vederla....ma pare essere anche lei della famiglia Gibson...!??!?!
Grande Andrea...ecco le mie 3 bimbe poi fine OT
paperofranco ha scritto:l'oste ha scritto:Un'altra zona dove adoro "perdermi" e cercare piccole aziende di qualità ma poco note è il Chianti, che oltretutto per paesaggi, cibo e persone interessanti è un patrimonio enorme.
Se non ti quoto io su questo chi ti deve quotare?
gabriele succi ha scritto:Mi ricollego al breve OT muscale: volevo tirare fuori la foto dei miei strumenti, ma ho ancora tutto da mia madre e non dove abito ora...
...purtroppo ho appeso lo strumento al chiodo...
Comunque ho un Fender Jazz bass e una chitarra Peavey con le strisce (posticce) come quella che aveva Eddie Van Halen; però gli sostituii i Pick Ups: montai 2 DI Marzio...
Se volete fare il gruppo, visto che bassisti e chitarristi ci sono già, sono ancora capace di suonare la batteria, anche se non l'ho mai avuta; andavamo a nolo...
l'oste ha scritto:gabriele succi ha scritto:Mi ricollego al breve OT muscale: volevo tirare fuori la foto dei miei strumenti, ma ho ancora tutto da mia madre e non dove abito ora...
...purtroppo ho appeso lo strumento al chiodo...
Comunque ho un Fender Jazz bass e una chitarra Peavey con le strisce (posticce) come quella che aveva Eddie Van Halen; però gli sostituii i Pick Ups: montai 2 DI Marzio...
Se volete fare il gruppo, visto che bassisti e chitarristi ci sono già, sono ancora capace di suonare la batteria, anche se non l'ho mai avuta; andavamo a nolo...
Più chitarre ci sono e meglio è (anche seicorde6 è un funambolo gitano), si fa una mega jam session, groove and rock'n'roll...
l'oste ha scritto:gabriele succi ha scritto:Mi ricollego al breve OT muscale: volevo tirare fuori la foto dei miei strumenti, ma ho ancora tutto da mia madre e non dove abito ora...
...purtroppo ho appeso lo strumento al chiodo...
Comunque ho un Fender Jazz bass e una chitarra Peavey con le strisce (posticce) come quella che aveva Eddie Van Halen; però gli sostituii i Pick Ups: montai 2 DI Marzio...
Se volete fare il gruppo, visto che bassisti e chitarristi ci sono già, sono ancora capace di suonare la batteria, anche se non l'ho mai avuta; andavamo a nolo...
Più chitarre ci sono e meglio è (anche seicorde6 è un funambolo gitano), si fa una mega jam session, groove and rock'n'roll...
vinogodi ha scritto:l'oste ha scritto:gabriele succi ha scritto:Mi ricollego al breve OT muscale: volevo tirare fuori la foto dei miei strumenti, ma ho ancora tutto da mia madre e non dove abito ora...
...purtroppo ho appeso lo strumento al chiodo...
Comunque ho un Fender Jazz bass e una chitarra Peavey con le strisce (posticce) come quella che aveva Eddie Van Halen; però gli sostituii i Pick Ups: montai 2 DI Marzio...
Se volete fare il gruppo, visto che bassisti e chitarristi ci sono già, sono ancora capace di suonare la batteria, anche se non l'ho mai avuta; andavamo a nolo...
Più chitarre ci sono e meglio è (anche seicorde6 è un funambolo gitano), si fa una mega jam session, groove and rock'n'roll...
... ognuno mette del proprio: chi sa suonare, suona... chi sa bere e basta vi ascolta e , naturalmente, beve... però voi, mentre suonate, potete guardare noi che beviamo mentre vi ascoltiamo suonare...
JohnnyTheFly ha scritto:Io mi offro per l'introducing.
alì65 ha scritto:vi procuro un contrabbasso rock a billy, rientra nel campo rock....volendo anche una voce
potrebbe essere un problema di acustica ma in cantina si potrebbe creare un angolino musicale.....
mentre voi suonate gli strumenti io faccio suonare le pentole...
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