vini quotidiani

[Ale620]

Così a memoria, aggiungerei Sassi Solivi, il base di Dirupi ed il Pian del Ciampolo di Montevertine, oltre al già citato CC Valdellecorti base (il Campino no dai, è davvero troppo easy...)

[Ale620]

...ricordo inoltre che mi piacque tantissimo il Ginestrino, il nebbiolo di Conterno Fantino (12 euri in cantina).
Dovrei averne ancora una Fabri, alla prima occasione la porto!

[paperofranco]

Acquistati i recente, intorno ai 5 euro e sotto:

Al supermercato:
Morellino di Scansano La Fornace di Collecchio 2011(etichetta nera): 4.99, in offerta 3.56 euro.
Verdicchio di Matelica, Belisario 2011: 2.49. In offerta 1.99 euro.
Vermentino di Sardegna, Vigna Isalle, Cantina di Dorgali: 5.24 euro.

Online:
Chianti Colli Senesi Riserva, Campriano, 2001 e 2004: 2.99 euro.

Direttamente dal produttore:

Alcuni vini di Nicola Ferri.

...e com'erano codesti vini così a buo mercato?

[Becho]

Nessuno ha menzionato il CC Castellinuzza e Piuca, 9/10 euro...Bono con la B maiuscola!

[zampaflex]

...ma allora vado al birrificio menaresta a fare scorta.

Occhio che oltre a loro (bravissimi), il Birrificio Rurale si deve spostare a Desio a breve.

[F.V.]

di paperofranco il 11 ott 2012 23:16

F.V. ha scritto:Acquistati i recente, intorno ai 5 euro e sotto:

Al supermercato:
Morellino di Scansano La Fornace di Collecchio 2011(etichetta nera): 4.99, in offerta 3.56 euro.
Verdicchio di Matelica, Belisario 2011: 2.49. In offerta 1.99 euro.
Vermentino di Sardegna, Vigna Isalle, Cantina di Dorgali: 5.24 euro.

Online:
Chianti Colli Senesi Riserva, Campriano, 2001 e 2004: 2.99 euro.

Direttamente dal produttore:

Alcuni vini di Nicola Ferri.

...e com'erano codesti vini così a buo mercato?

Da comprare per freschezza e sapidità: Verdicchio di Matelica, Belisario 2011

Da comprare per lo stile che guarda alla serietà e corpo di un brunello (soprattutto la Riserva, costa sui 12 euro): Morellino di Scansano La Fornace di Collecchio 2011

Da comprare per la mineralità gessosa, da pietra focaia: Vermentino di Sardegna, Vigna Isalle, Cantina di Dorgali 2011

Da comprare per chi ama il sangiovese terroso, che profuma di sottobosco.

I vini di Nicola Ferri, per quelli finora assaggiati, cioè il Purpureus e il Duo, e anche il rosato, hanno uno loro stile fatto innanzitutto di aromi e profumi ben definiti.

[gaprile]

Al supermercato:
Morellino di Scansano La Fornace di Collecchio 2011(etichetta nera): 4.99, in offerta 3.56 euro.

ottimo q/p quotidiano, anch'io approfitto sempre dell'offerta;
ormai sono anni... e x curiosità ne metto da parte sempre una boccia x una piccola verticale (dal 2007)

[fabird]

...ricordo inoltre che mi piacque tantissimo il Ginestrino, il nebbiolo di Conterno Fantino (12 euri in cantina).
Dovrei averne ancora una Fabri, alla prima occasione la porto!

me lo dici da 1 anno, cazzo hai fatto prima a farmi bere il vino che darkshadow cerca ed ha messo nella sua firma una delle cantine più impressionanti dello stivale.

[fabird]

di paperofranco il 11 ott 2012 23:16

F.V. ha scritto:Acquistati i recente, intorno ai 5 euro e sotto:

Al supermercato:
Morellino di Scansano La Fornace di Collecchio 2011(etichetta nera): 4.99, in offerta 3.56 euro.
Verdicchio di Matelica, Belisario 2011: 2.49. In offerta 1.99 euro.
Vermentino di Sardegna, Vigna Isalle, Cantina di Dorgali: 5.24 euro.

Online:
Chianti Colli Senesi Riserva, Campriano, 2001 e 2004: 2.99 euro.

Direttamente dal produttore:

Alcuni vini di Nicola Ferri.

...e com'erano codesti vini così a buo mercato?

Da comprare per freschezza e sapidità: Verdicchio di Matelica, Belisario 2011

Da comprare per lo stile che guarda alla serietà e corpo di un brunello (soprattutto la Riserva, costa sui 12 euro): Morellino di Scansano La Fornace di Collecchio 2011

Da comprare per la mineralità gessosa, da pietra focaia: Vermentino di Sardegna, Vigna Isalle, Cantina di Dorgali 2011

Da comprare per chi ama il sangiovese terroso, che profuma di sottobosco.

I vini di Nicola Ferri, per quelli finora assaggiati, cioè il Purpureus e il Duo, e anche il rosato, hanno uno loro stile fatto innanzitutto di aromi e profumi ben definiti.

che belle motivazioni.

[marcolandia]

Acquistati i recente, intorno ai 5 euro e sotto:

Al supermercato:
Morellino di Scansano La Fornace di Collecchio 2011(etichetta nera): 4.99, in offerta 3.56 euro.
Verdicchio di Matelica, Belisario 2011: 2.49. In offerta 1.99 euro.
Vermentino di Sardegna, Vigna Isalle, Cantina di Dorgali: 5.24 euro.

Online:
Chianti Colli Senesi Riserva, Campriano, 2001 e 2004: 2.99 euro.

Direttamente dal produttore:

Alcuni vini di Nicola Ferri.

Poi il vino italiano non é sputtanato.

[marcolandia]

Solo io ho il Conad che vende La Tache a 1099 ?

al Conad dove vado io c'è il Belle Epoque a 84 Euro se non sbaglio che non è malaccio come prezzo...

Questo mese hanno in offerta il Villa Bucci 2006 a 30 euro (anzi a 29,90 come ogni supermercato che si rispetti ). Un ottimo prezzo.
Comunque fosse solo La Tache: hanno Margaux, Latour, Lafite, diversa borgogna e Champagne (Krug, Ruinart, Dompe), una bellissima selezione italiana e quasi tutti i migliori marchigiani.

alla faccia ma che Conad è????

Il nostro piccolo Eataly!
E, giusto per farti capire cosa fanno sul food ti dico che non hanno mai meno di 8 prosciutti da fettare a mano, dal Mangaliza Ungherese, al Nero dei Nebrodi, passando per l'Iberico de Bellota, Carpegna, Parma e San Daniele.

Si scrive Mangalica
Comunque è una cosa strana. In Ungheria la Mangalica praticamente non esiste se non sotto forma di Kolbász. In Italia di tutto: lardo, prosciutti, pancetta, cotto... Boh...

[fabird]

...ma allora vado al birrificio menaresta a fare scorta.

Occhio che oltre a loro (bravissimi), il Birrificio Rurale si deve spostare a Desio a breve.

indirizzo?

[Francvino]

Il nostro piccolo Eataly!
E, giusto per farti capire cosa fanno sul food ti dico che non hanno mai meno di 8 prosciutti da fettare a mano, dal Mangaliza Ungherese, al Nero dei Nebrodi, passando per l'Iberico de Bellota, Carpegna, Parma e San Daniele.

Si scrive Mangalica
Comunque è una cosa strana. In Ungheria la Mangalica praticamente non esiste se non sotto forma di Kolbász. In Italia di tutto: lardo, prosciutti, pancetta, cotto... Boh...

io sapevo che si poteva scrivere sia Mangalica sia Mangaliza: ho semplicemente riportato come l'ha scritto il Supermercato.
A parziale scusante:
http://www.fondazioneslowfood.it/pagine ... o?-id=1833

Per quanto riguarda la diffusione concordo che non sia al livello del large-white ma ti posso garantire che il prezzo (89 €/kg), stabilito senza esagerare col ricarico, non è propriamente a buon mercato e si può ascrivere al settore "nicchia". Proprio come un Mangaliza (o Mangalica) vuole.

[marcolandia]

Il nostro piccolo Eataly!
E, giusto per farti capire cosa fanno sul food ti dico che non hanno mai meno di 8 prosciutti da fettare a mano, dal Mangaliza Ungherese, al Nero dei Nebrodi, passando per l'Iberico de Bellota, Carpegna, Parma e San Daniele.

Si scrive Mangalica
Comunque è una cosa strana. In Ungheria la Mangalica praticamente non esiste se non sotto forma di Kolbász. In Italia di tutto: lardo, prosciutti, pancetta, cotto... Boh...

io sapevo che si poteva scrivere sia Mangalica sia Mangaliza: ho semplicemente riportato come l'ha scritto il Supermercato.
A parziale scusante:
http://www.fondazioneslowfood.it/pagine ... o?-id=1833

Per quanto riguarda la diffusione concordo che non sia al livello del large-white ma ti posso garantire che il prezzo (89 €/kg), stabilito senza esagerare col ricarico, non è propriamente a buon mercato e si può ascrivere al settore "nicchia". Proprio come un Mangaliza (o Mangalica) vuole.

Perché in ungherese la "c" si pronuncia "z" quindi il nome viene traslitterato italianizzando la pronuncia magiara. Vabbè, hai capito no?
Per quanto riguarda la produzione intendevo dire che in HU non esistono prosciutti di mangalica, in generale non é radicato il concetto di salume come da noi. Non é tradizione. Per quello non capisco la diffusione di prosciutti del maiale peloso quando sul suol natio non sono prodotti. É come se all'estero fosse molto diffuso il crudo di Parma essendo lo stesso praticamente sconosciuto in Italia.

Ho capito che devo andare a fare il norcino sul Balaton...


Ps. Non solo Mangalica comunque: il Bovino Grigio Ungherese ha una carne fantastica, il pollo di Gödöllö é molto buono, la pecora racka e via così. Ora chiedo l'obolo alla proloco di Budapest per il servizio fatto

[Kalosartipos]

Per quanto riguarda la produzione intendevo dire che in HU non esistono prosciutti di mangalica, in generale non é radicato il concetto di salume come da noi. Non é tradizione.

Dici che ci stanno truffando e sono prodotti in Moldova con suini OGM?
Il prosciutto di mangalica assaggiato due volte con i nebbiosi, in un locale qui vicino e trovato veramente ottimo..

[Ale620]

me lo dici da 1 anno, cazzo hai fatto prima a farmi bere il vino che darkshadow cerca ed ha messo nella sua firma una delle cantine più impressionanti dello stivale.

...e non sei contento?

[Francvino]

Il nostro piccolo Eataly!
E, giusto per farti capire cosa fanno sul food ti dico che non hanno mai meno di 8 prosciutti da fettare a mano, dal Mangaliza Ungherese, al Nero dei Nebrodi, passando per l'Iberico de Bellota, Carpegna, Parma e San Daniele.

Si scrive Mangalica
Comunque è una cosa strana. In Ungheria la Mangalica praticamente non esiste se non sotto forma di Kolbász. In Italia di tutto: lardo, prosciutti, pancetta, cotto... Boh...

io sapevo che si poteva scrivere sia Mangalica sia Mangaliza: ho semplicemente riportato come l'ha scritto il Supermercato.
A parziale scusante:
http://www.fondazioneslowfood.it/pagine ... o?-id=1833

Per quanto riguarda la diffusione concordo che non sia al livello del large-white ma ti posso garantire che il prezzo (89 €/kg), stabilito senza esagerare col ricarico, non è propriamente a buon mercato e si può ascrivere al settore "nicchia". Proprio come un Mangaliza (o Mangalica) vuole.

Perché in ungherese la "c" si pronuncia "z" quindi il nome viene traslitterato italianizzando la pronuncia magiara. Vabbè, hai capito no?
Per quanto riguarda la produzione intendevo dire che in HU non esistono prosciutti di mangalica, in generale non é radicato il concetto di salume come da noi. Non é tradizione. Per quello non capisco la diffusione di prosciutti del maiale peloso quando sul suol natio non sono prodotti. É come se all'estero fosse molto diffuso il crudo di Parma essendo lo stesso praticamente sconosciuto in Italia.

Ho capito che devo andare a fare il norcino sul Balaton...

In ogni caso io intendevo che il prosciutto è di razza Mangalica ungherese. Non ho idea di dove lo fanno. Non credo sia DOP quindi è possibile che sia macellato e essiccato altrove. Non ci troverei niente di male visto che come dici tu l'arte norcina è quasi sconosciuta in Ungheria, almeno per come la intendiamo noi (altrimenti c'è il salame ungherese, parente stretto della zuppa inglese e dell'insalata russa ).

ps: ovviamente mi scuso per i ripetuti OT.

[marcolandia]

Per quanto riguarda la produzione intendevo dire che in HU non esistono prosciutti di mangalica, in generale non é radicato il concetto di salume come da noi. Non é tradizione.

Dici che ci stanno truffando e sono prodotti in Moldova con suini OGM?
Il prosciutto di mangalica assaggiato due volte con i nebbiosi, in un locale qui vicino e trovato veramente ottimo..

No. La materia prima é probabilmente ungherese, l'affinamento (se si dice così) fatto da noi.

Mi scuso anche io per il clamoroso OT

[fabird]

me lo dici da 1 anno, cazzo hai fatto prima a farmi bere il vino che darkshadow cerca ed ha messo nella sua firma una delle cantine più impressionanti dello stivale.

...e non sei contento?

dovrei esserlo?

[zampaflex]

...ma allora vado al birrificio menaresta a fare scorta.

Occhio che oltre a loro (bravissimi), il Birrificio Rurale si deve spostare a Desio a breve.

indirizzo?

Non lo so. Fonte: intervista sull'ultimo numero dell'house organ dell'AIS Lombardia (ricaduta del corso appena fatto ). Nel silo stanno stretti, oramai.
Ho controllato sul loro sito e non dicono ancora niente, ma ogni tanto gli darò una sbirciata, perché ovviamente mi interessa.

[fabird]

grazie zampa.

neanche a farlo apposta su la stampa massobrio ha recensito l'aglianico di d. d'angelo che all'slunga è in offerta a 4euro e spiccioli, prezzo valido per essere provato - casomai ci farò il risotto - come il verdicchio pievalta consigliato in precedenza

[F.V.]

Oggi ho assaggiato due buoni vini del lazio senza solfiti : Rhesan, trebbiano, e Stafilo, sangiovese e montepulciano. Costano sui sette euri, online direttamente dal produttore. Azienda Agricola Cristina Menicocci (Fabrica di Roma).

[zampaflex]

grazie zampa.

neanche a farlo apposta su la stampa massobrio ha recensito l'aglianico di d. d'angelo che all'slunga è in offerta a 4euro e spiccioli, prezzo valido per essere provato - casomai ci farò il risotto - come il verdicchio pievalta consigliato in precedenza

Sai che l'ho visto diverse volte sullo scaffale e sono sempre stato tentato di prenderlo e provarlo? Magari quando avrò ridotto la consistenza della cantina...

[gabriele succi]

Io aggiungerei il Chianti Classico 2010 Vallone di Cecione.

[vinogodi]

Io aggiungerei il Chianti Classico 2010 Vallone di Cecione.

...io aggiungerei i tuoi: oggi ci siamo sbafati da mio cognato un Monte Brullo 2007 con pappardelle alla lepre e ci siamo leccati i baffi e controbaffi...