vignadelmar ha scritto:davidef ha scritto: ma questo è un gesto di signorilità assoluta
Due volte ho avuto problemi con le bottiglie di Alessandro e due volte me le ha immediatamente sostituite. E' una piacevole costante del suo comportamento.....che magari avessero anche altri produttori che in quantità ben superiore pongono vini sul mercato con enormi problemi, specialmente olfattivi !!!!
Altro discorso che poi sarebbe da afforntare è se dal punto di vista commerciale sia corretto e producente immettere sul mercato vini "instabili" ed eventualmente sostituirli.
Dico questo perchè poi, alla fine, non tutti ti scrivono per chiedere di cambiare la bottiglia mentre in privato, o nei forum, con gli amici, ti maledicono notte e giorno. Inoltre, da consumatore e da oste a me piace avere bottiglie che quando le stappo abbiano un'altissima possibilità di esser buone.
Ciao
.
Ciao Luciano poni una questione molto interessante. Cerco di spiegare il mio pensiero.
Dici: "non tutti scrivono per lamentarsi"
quando si spendono dai 40 euro ai 150 euro (questo è il range di prezzo del Dettori tra l'Italia e l'estero) per una bottiglia difettata ti posso garantire che il cliente si fa sentire eccome, anche in cinese!. Non tutti i clienti finali scrivono direttamente all'azienda, ma si fanno "sentire" attraverso il proprio fornitore sia esso enoteca, ristoratore o importatore. Questi ultimi, giustamente, ti chiamano e sono molto meno, ovviamente, "democristiani" dei propri clienti
Pensa al "ristoratore" che fa delle sonore brutte figure col cliente a tavola, vedi se ti chiama
Tirando le somme dopo tutti questi anni, posso dirvi con assoluta "scientificità" che questo che mi prospettate è il reclamo n°36 (di cui 6 su questo Forum). Ho una cartella dove conservo tutti i reclami per difetti del vino, compreso i problemi di tappo!!! Parliamo di uno 0,00qualcosa% su tutta la produzione. Penso sia un rischio accettabile rispetto alla volontà (la mia) di portare avanti una visione produttiva.
E' anche vero che l'annata 2005 è stata un'annata particolare e forse la più debole di tutte le annate che abbia messo in bottiglia. Le annate precedenti ed in particolare le successive: la 2006, la 2007 per non parlare dell'attuale 2009 native della nuova Cantina interrata hanno tutt'altra resistenza. Ho stappato da poco, col mio importatore brasiliano, l'annata 2000 di tutta la gamma..... mi sono emozionato per quanto sembravano ancora giovani e come fossi stato capace (capacemente incosciente, capacemente ignorante) a 24 anni di mettere in bottiglia quei vini.......
Io chiedo umilmente e sinceramente scusa se qualche bottiglia dell'annata 2005 dei miei vini possa aver deluso le aspettative e peggio rovinato una bevuta, ma il mio percorso passa anche da quell'annata. Strada tutti insieme ne abbiamo fatta tanta, dal vino buono solo perché barricato, ed ancora ne dobbiamo fare per questo povero vino italiano. In questi ultimi anni penso di aver chiuso il cerchio. L'annata 2009 ne è l'esempio ed è l'inizio della mia serenità. Prima di essa ero alla ricerca del perché mio nonno facesse i suoi vini. Ho cercato in tutti i modi di metterlo in discussione.
Ora faccio i suoi vini e tutto torna. Provate il Dettori 2009, rifate la cena, vi mando un paio di bottiglie, vi prego è un piacere per me e raccontatemi quel che ne sentite. Non quel che ne pensate, quello lasciamolo ad altri. Sono curioso di conoscere quel che sentite da dentro il petto.