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Re: DA PAG 87...C.G.T: si riparte....

Inviato: 08 set 2015 08:17
da yotamoteuchi
Klaus81 ha scritto:ma tipo a Verona e dintorni? si organizza qualcosa?


Sei entrato in un ginepraio di schiaffi... :lol:
Ora scapperanno fuori giappo-cinno-coreani che ti dicono che chi fa da sè fa per tre, chi l'ha nel ... se lo tenga, etc. etc. etc.
Ti conviene fare un nuovo topic "VB.NET" (verona beve network) e capire chi c'è. :lol:

Re: DA PAG 87...C.G.T: si riparte....

Inviato: 08 set 2015 09:16
da paperofranco
Klaus81 ha scritto:ma tipo a Verona e dintorni? si organizza qualcosa?


Perché non provi a sentire qualcuno del Veneto?

Re: DA PAG 87...C.G.T: si riparte....

Inviato: 08 set 2015 09:43
da Andyele
yotamoteuchi ha scritto:
Klaus81 ha scritto:ma tipo a Verona e dintorni? si organizza qualcosa?


Sei entrato in un ginepraio di schiaffi... :lol:
Ora scapperanno fuori giappo-cinno-coreani che ti dicono che chi fa da sè fa per tre, chi l'ha nel ... se lo tenga, etc. etc. etc.
Ti conviene fare un nuovo topic "VB.NET" (verona beve network) e capire chi c'è. :lol:


Ma non preoccupatevi la CGT è la casa di tutti! :mrgreen:

Certo se poi qualcuno scrivesse o chiedesse qualcosa sui vini sarebbe anche più interessante :roll:

Re: DA PAG 87...C.G.T: si riparte....

Inviato: 08 set 2015 10:02
da Klaus81
Andyele ha scritto:
yotamoteuchi ha scritto:
Klaus81 ha scritto:ma tipo a Verona e dintorni? si organizza qualcosa?


Sei entrato in un ginepraio di schiaffi... :lol:
Ora scapperanno fuori giappo-cinno-coreani che ti dicono che chi fa da sè fa per tre, chi l'ha nel ... se lo tenga, etc. etc. etc.
Ti conviene fare un nuovo topic "VB.NET" (verona beve network) e capire chi c'è. :lol:


Ma non preoccupatevi la CGT è la casa di tutti! :mrgreen:

Certo se poi qualcuno scrivesse o chiedesse qualcosa sui vini sarebbe anche più interessante :roll:

Chiedo venia! Ho inteso solo ora il significato di C.G.T.. In ogni caso, se ci fosse comunque qualcuno di Verona e dintorni... :mrgreen:

Re: DA PAG 87...C.G.T: si riparte....

Inviato: 08 set 2015 14:56
da Becho
Andyele ha scritto:
yotamoteuchi ha scritto:
Klaus81 ha scritto:ma tipo a Verona e dintorni? si organizza qualcosa?


Sei entrato in un ginepraio di schiaffi... :lol:
Ora scapperanno fuori giappo-cinno-coreani che ti dicono che chi fa da sè fa per tre, chi l'ha nel ... se lo tenga, etc. etc. etc.
Ti conviene fare un nuovo topic "VB.NET" (verona beve network) e capire chi c'è. :lol:


Ma non preoccupatevi la CGT è la casa di tutti! :mrgreen:

Certo se poi qualcuno scrivesse o chiedesse qualcosa sui vini sarebbe anche più interessante :roll:


...che ti dicevo l'altra sera Andre?

Re: DA PAG 88...C.G.T: la confratenita si spacca...

Inviato: 29 ott 2015 16:07
da Andyele
In questi ultimi giorni la CGT si è spaccata in due belle bevute...una ieri sera, in cinque persone, a cui ho partecipato anche io. L'altra invece qualche giorno fa con Becho capofila :D in cui sono state bevute delle gran belle bottiglie di cui, giustamente, parleranno i partecipanti.

Ieri sera:

Dom Perignon 1992 magnum
Niellon Chevalier-Montrachet 1996
Guigal La Mouline 1988
Soldera Riserva 1990
Giacosa Collina Rionda 1990
Sammarco 1990
Oremus Tokaji 6pt 1999

Re: DA PAG 88...C.G.T: la confratenita si spacca...

Inviato: 29 ott 2015 16:16
da Andyele
Metto intanto due mie note poi metterò le medie.

Dom Perignon 1992 magnum: Dom si conferma una macchina da guerra. Onestamente non capisco chi lo critica, per noi della CGT è “LO CHAMPAGNE”. Naso molto affascinante, balsamico, giustamente fungoso con il tempo esce anche una nota pirica ed un curioso basilico. La bocca è gustosa, piena ed il formato magnum gli regala anche quel guizzo di freschezza in più. 94

Niellon Chevalier-Montrachet 1996: al mio avviso è al limite, piuttosto evoluto. Sicuramente non si può parlare di premox su di un vino di quasi 20 anni però io mi sono fatto l’idea che questa bottiglia era in una sorta di premox già dopo pochi anni e poi si è mantenuta su questo livello. Come dicevo è sul filo del rasoio, all’olfatto l’ossidazione è importante e con il tempo poi prendono campo note burrose piuttosto evidenti. Al sorso è invece un po’ meglio ma non ha la spinta, il grip e la verve che un vino di tale lignaggio e in grande annata dovrebbe avere pur mantenendo al palato una certa dignità. 90

Re: DA PAG 88...C.G.T: la confratenita si spacca...

Inviato: 29 ott 2015 17:30
da zampaflex
Andyele ha scritto:Metto intanto due mie note poi metterò le medie.


Niellon Chevalier-Montrachet 1996: al mio avviso è al limite, piuttosto evoluto. Sicuramente non si può parlare di premox su di un vino di quasi 20 anni però io mi sono fatto l’idea che questa bottiglia era in una sorta di premox già dopo pochi anni e poi si è mantenuta su questo livello. Come dicevo è sul filo del rasoio, all’olfatto l’ossidazione è importante e con il tempo poi prendono campo note burrose piuttosto evidenti. Al sorso è invece un po’ meglio ma non ha la spinta, il grip e la verve che un vino di tale lignaggio e in grande annata dovrebbe avere pur mantenendo al palato una certa dignità. 90


Andrea, con tale descrizione il punteggio mi pare piuttosto generoso...o era meglio di così (capita anche a me, a volte, di parlare solo dei lati negativi di un vino e omettere il racconto di quelli positivi) o sei stato di manica larga. Quale delle due?
Aggiungo: io sarò prevenuto nei confronti della Borgogna (soprattutto bianca, qui Kalos mi dedicherà sicuramente un post :mrgreen: ), ma non farei fatica a scendere, e di parecchio, nonostante (e forse proprio per) il blasone. Se la bottiglia è ai limiti, per me va valutata come tale.

PS: il botteghino del popcorn è aperto :lol:

Re: DA PAG 88...C.G.T: la confratenita si spacca...

Inviato: 29 ott 2015 17:40
da alì65
zampaflex ha scritto:
Andyele ha scritto:Metto intanto due mie note poi metterò le medie.


Niellon Chevalier-Montrachet 1996: al mio avviso è al limite, piuttosto evoluto. Sicuramente non si può parlare di premox su di un vino di quasi 20 anni però io mi sono fatto l’idea che questa bottiglia era in una sorta di premox già dopo pochi anni e poi si è mantenuta su questo livello. Come dicevo è sul filo del rasoio, all’olfatto l’ossidazione è importante e con il tempo poi prendono campo note burrose piuttosto evidenti. Al sorso è invece un po’ meglio ma non ha la spinta, il grip e la verve che un vino di tale lignaggio e in grande annata dovrebbe avere pur mantenendo al palato una certa dignità. 90


Andrea, con tale descrizione il punteggio mi pare piuttosto generoso...o era meglio di così (capita anche a me, a volte, di parlare solo dei lati negativi di un vino e omettere il racconto di quelli positivi) o sei stato di manica larga. Quale delle due?
Aggiungo: io sarò prevenuto nei confronti della Borgogna (soprattutto bianca, qui Kalos mi dedicherà sicuramente un post :mrgreen: ), ma non farei fatica a scendere, e di parecchio, nonostante (e forse proprio per) il blasone. Se la bottiglia è ai limiti, per me va valutata come tale.

PS: il botteghino del popcorn è aperto :lol:


se siamo al premox il valore è sicuramente meno, 90 è da bt buona/ottima

Re: DA PAG 88...C.G.T: la confratenita si spacca...

Inviato: 29 ott 2015 18:34
da Andyele
zampaflex ha scritto:
Andyele ha scritto:Metto intanto due mie note poi metterò le medie.


Niellon Chevalier-Montrachet 1996: al mio avviso è al limite, piuttosto evoluto. Sicuramente non si può parlare di premox su di un vino di quasi 20 anni però io mi sono fatto l’idea che questa bottiglia era in una sorta di premox già dopo pochi anni e poi si è mantenuta su questo livello. Come dicevo è sul filo del rasoio, all’olfatto l’ossidazione è importante e con il tempo poi prendono campo note burrose piuttosto evidenti. Al sorso è invece un po’ meglio ma non ha la spinta, il grip e la verve che un vino di tale lignaggio e in grande annata dovrebbe avere pur mantenendo al palato una certa dignità. 90


Andrea, con tale descrizione il punteggio mi pare piuttosto generoso...o era meglio di così (capita anche a me, a volte, di parlare solo dei lati negativi di un vino e omettere il racconto di quelli positivi) o sei stato di manica larga. Quale delle due?
Aggiungo: io sarò prevenuto nei confronti della Borgogna (soprattutto bianca, qui Kalos mi dedicherà sicuramente un post :mrgreen: ), ma non farei fatica a scendere, e di parecchio, nonostante (e forse proprio per) il blasone. Se la bottiglia è ai limiti, per me va valutata come tale.

PS: il botteghino del popcorn è aperto :lol:


E' vero ho calcato la mano sopratutto sulle cose negative tralasciando le positive...cmq forse ragionando a mente fredda potreste anche avere ragione e avrei dovuto dargli un punteggio un poco più basso.
A qualcuno comunque il vino è piaciuto anche molto...ha avuto anche un 94...e non è gente che regala tanto.

Re: DA PAG 88...C.G.T: la confratenita si spacca...

Inviato: 29 ott 2015 19:38
da karroth
Per quel chee vale confermo i 90 allo chevalier e mi fermo a 93 per il dom perignon....certo che quando dom è così servirebbe una magnum a testa :mrgreen: :mrgreen:

Re: DA PAG 88...C.G.T: la confratenita si spacca...

Inviato: 29 ott 2015 20:05
da karroth
Per quel chee vale confermo i 90 allo chevalier e mi fermo a 93 per il dom perignon....certo che quando dom è così servirebbe una magnum a testa :mrgreen: :mrgreen:

Re: DA PAG 88...C.G.T: la confratenita si spacca...

Inviato: 29 ott 2015 21:00
da videodrome
zampaflex ha scritto:
Andyele ha scritto:Metto intanto due mie note poi metterò le medie.


Niellon Chevalier-Montrachet 1996: al mio avviso è al limite, piuttosto evoluto. Sicuramente non si può parlare di premox su di un vino di quasi 20 anni però io mi sono fatto l’idea che questa bottiglia era in una sorta di premox già dopo pochi anni e poi si è mantenuta su questo livello. Come dicevo è sul filo del rasoio, all’olfatto l’ossidazione è importante e con il tempo poi prendono campo note burrose piuttosto evidenti. Al sorso è invece un po’ meglio ma non ha la spinta, il grip e la verve che un vino di tale lignaggio e in grande annata dovrebbe avere pur mantenendo al palato una certa dignità. 90


Andrea, con tale descrizione il punteggio mi pare piuttosto generoso...o era meglio di così (capita anche a me, a volte, di parlare solo dei lati negativi di un vino e omettere il racconto di quelli positivi) o sei stato di manica larga. Quale delle due?
Aggiungo: io sarò prevenuto nei confronti della Borgogna (soprattutto bianca, qui Kalos mi dedicherà sicuramente un post :mrgreen: ), ma non farei fatica a scendere, e di parecchio, nonostante (e forse proprio per) il blasone. Se la bottiglia è ai limiti, per me va valutata come tale.

PS: il botteghino del popcorn è aperto :lol:

Fosse stato un italico e non ci fosse stato scritto Mont rachet, dalla descrizione di Andy, un vino da almeno 5 punti in meno....

Re: DA PAG 88...C.G.T: la confratenita si spacca...

Inviato: 29 ott 2015 21:02
da videodrome
Passiamo ai vini importanti... Soldera 90 riserva, com'era?

Re: DA PAG 88...C.G.T: la confratenita si spacca...

Inviato: 29 ott 2015 21:03
da Kalosartipos
zampaflex ha scritto:io sarò prevenuto nei confronti della Borgogna (soprattutto bianca, qui Kalos mi dedicherà sicuramente un post :mrgreen: )

Come desidera Vossìa...
Immagine

Re: DA PAG 88...C.G.T: la confratenita si spacca...

Inviato: 29 ott 2015 21:15
da vinogodi
videodrome ha scritto:
zampaflex ha scritto:
Andyele ha scritto:Metto intanto due mie note poi metterò le medie.


Niellon Chevalier-Montrachet 1996: al mio avviso è al limite, piuttosto evoluto. Sicuramente non si può parlare di premox su di un vino di quasi 20 anni però io mi sono fatto l’idea che questa bottiglia era in una sorta di premox già dopo pochi anni e poi si è mantenuta su questo livello. Come dicevo è sul filo del rasoio, all’olfatto l’ossidazione è importante e con il tempo poi prendono campo note burrose piuttosto evidenti. Al sorso è invece un po’ meglio ma non ha la spinta, il grip e la verve che un vino di tale lignaggio e in grande annata dovrebbe avere pur mantenendo al palato una certa dignità. 90


Andrea, con tale descrizione il punteggio mi pare piuttosto generoso...o era meglio di così (capita anche a me, a volte, di parlare solo dei lati negativi di un vino e omettere il racconto di quelli positivi) o sei stato di manica larga. Quale delle due?
Aggiungo: io sarò prevenuto nei confronti della Borgogna (soprattutto bianca, qui Kalos mi dedicherà sicuramente un post :mrgreen: ), ma non farei fatica a scendere, e di parecchio, nonostante (e forse proprio per) il blasone. Se la bottiglia è ai limiti, per me va valutata come tale.

PS: il botteghino del popcorn è aperto :lol:

Fosse stato un italico e non ci fosse stato scritto Mont rachet, dalla descrizione di Andy, un vino da almeno 5 punti in meno....
..su , non scherziamo. Parlare di Borgogna bianca mi dà l'impressione di parlare della juventus (sono interista n.d.r.) o la ami o ti sta sul cazzo perchè vince sempre. Quando si trova la boccia sbagliata di Borgogna Bianca, giù di vanga e di badile per partito preso. Tranquilli, non c'è bisogno di qualche voce di dissenso, confermo che le aspettative per certi prezzi sono altissime, e le delusioni, proprio per queste aspettative, sempre dietro l'angolo. Poi si assaggia il tutto in parallelo, si assaggiano bottiglie "all'altezza" ... e le gerarchie vengono rispetatte: fuori dalla Borgogna , i bianchi sono un corollario. Simpatico , a volte piacevole, ma un corollario. Chi afferma il contrario, o non capisce un cazzo di vino o non ne ha mai bevuti di veramente grandi. Poi si sa, dietro al gusto personale si nasconde un mondo: chi preferisce il Prosecco al Clos du Mesnil (mia mamma) , il Clinton contadino rispetto al Barolo (mio nonno materno) , il Lambrusco rispetto ai Bordeaux (tanti a Parma) , il Sangiovese dei colli senesi al Pinot Nero di Gevrey Chambertin ... miliardi di mosche si nutrono di merda, hanno ragione loro , mica i pochi a cui piace l'aragosta in bellavista o il Tuber Magnatum Pico... 8)

Re: DA PAG 88...C.G.T: la confratenita si spacca...

Inviato: 29 ott 2015 21:43
da apple
Giacosa e soldera?
2 parole?

Re: DA PAG 88...C.G.T: la confratenita si spacca...

Inviato: 29 ott 2015 22:39
da videodrome
vinogodi ha scritto:
videodrome ha scritto:
zampaflex ha scritto:
Andyele ha scritto:Metto intanto due mie note poi metterò le medie.


Niellon Chevalier-Montrachet 1996: al mio avviso è al limite, piuttosto evoluto. Sicuramente non si può parlare di premox su di un vino di quasi 20 anni però io mi sono fatto l’idea che questa bottiglia era in una sorta di premox già dopo pochi anni e poi si è mantenuta su questo livello. Come dicevo è sul filo del rasoio, all’olfatto l’ossidazione è importante e con il tempo poi prendono campo note burrose piuttosto evidenti. Al sorso è invece un po’ meglio ma non ha la spinta, il grip e la verve che un vino di tale lignaggio e in grande annata dovrebbe avere pur mantenendo al palato una certa dignità. 90


Andrea, con tale descrizione il punteggio mi pare piuttosto generoso...o era meglio di così (capita anche a me, a volte, di parlare solo dei lati negativi di un vino e omettere il racconto di quelli positivi) o sei stato di manica larga. Quale delle due?
Aggiungo: io sarò prevenuto nei confronti della Borgogna (soprattutto bianca, qui Kalos mi dedicherà sicuramente un post :mrgreen: ), ma non farei fatica a scendere, e di parecchio, nonostante (e forse proprio per) il blasone. Se la bottiglia è ai limiti, per me va valutata come tale.

PS: il botteghino del popcorn è aperto :lol:

Fosse stato un italico e non ci fosse stato scritto Mont rachet, dalla descrizione di Andy, un vino da almeno 5 punti in meno....
..su , non scherziamo. Parlare di Borgogna bianca mi dà l'impressione di parlare della juventus (sono interista n.d.r.) o la ami o ti sta sul cazzo perchè vince sempre. Quando si trova la boccia sbagliata di Borgogna Bianca, giù di vanga e di badile per partito preso. Tranquilli, non c'è bisogno di qualche voce di dissenso, confermo che le aspettative per certi prezzi sono altissime, e le delusioni, proprio per queste aspettative, sempre dietro l'angolo. Poi si assaggia il tutto in parallelo, si assaggiano bottiglie "all'altezza" ... e le gerarchie vengono rispetatte: fuori dalla Borgogna , i bianchi sono un corollario. Simpatico , a volte piacevole, ma un corollario. Chi afferma il contrario, o non capisce un cazzo di vino o non ne ha mai bevuti di veramente grandi. Poi si sa, dietro al gusto personale si nasconde un mondo: chi preferisce il Prosecco al Clos du Mesnil (mia mamma) , il Clinton contadino rispetto al Barolo (mio nonno materno) , il Lambrusco rispetto ai Bordeaux (tanti a Parma) , il Sangiovese dei colli senesi al Pinot Nero di Gevrey Chambertin ... miliardi di mosche si nutrono di merda, hanno ragione loro , mica i pochi a cui piace l'aragosta in bellavista o il Tuber Magnatum Pico... 8)

Stavo a significare che le delusioni, come scrivi anche tu, viste le aspettative, te le becchi, seppur di rado, anche sulla borgogna bianca e quando le becchi, sono cocenti; tuttavia c'è un pò di ritrosia a definirle tali, per provincialismo o per sudditanza nei confronti dei maestri indiscussi. Per gusto personale bevo solo borgogna bianca cmq....

Re: DA PAG 88...C.G.T: la confratenita si spacca...

Inviato: 30 ott 2015 07:12
da Alberto
vinogodi ha scritto:(sono interista n.d.r.)

Ora finalmente capisco 10 anni di Gambero Rosso Forum. :roll: :mrgreen:

Re: DA PAG 88...C.G.T: la confratenita si spacca...

Inviato: 30 ott 2015 10:05
da davidef
vinogodi ha scritto:
videodrome ha scritto:
zampaflex ha scritto:
Andyele ha scritto:Metto intanto due mie note poi metterò le medie.


Niellon Chevalier-Montrachet 1996: al mio avviso è al limite, piuttosto evoluto. Sicuramente non si può parlare di premox su di un vino di quasi 20 anni però io mi sono fatto l’idea che questa bottiglia era in una sorta di premox già dopo pochi anni e poi si è mantenuta su questo livello. Come dicevo è sul filo del rasoio, all’olfatto l’ossidazione è importante e con il tempo poi prendono campo note burrose piuttosto evidenti. Al sorso è invece un po’ meglio ma non ha la spinta, il grip e la verve che un vino di tale lignaggio e in grande annata dovrebbe avere pur mantenendo al palato una certa dignità. 90


Andrea, con tale descrizione il punteggio mi pare piuttosto generoso...o era meglio di così (capita anche a me, a volte, di parlare solo dei lati negativi di un vino e omettere il racconto di quelli positivi) o sei stato di manica larga. Quale delle due?
Aggiungo: io sarò prevenuto nei confronti della Borgogna (soprattutto bianca, qui Kalos mi dedicherà sicuramente un post :mrgreen: ), ma non farei fatica a scendere, e di parecchio, nonostante (e forse proprio per) il blasone. Se la bottiglia è ai limiti, per me va valutata come tale.

PS: il botteghino del popcorn è aperto :lol:

Fosse stato un italico e non ci fosse stato scritto Mont rachet, dalla descrizione di Andy, un vino da almeno 5 punti in meno....
..su , non scherziamo. Parlare di Borgogna bianca mi dà l'impressione di parlare della juventus (sono interista n.d.r.) o la ami o ti sta sul cazzo perchè vince sempre. Quando si trova la boccia sbagliata di Borgogna Bianca, giù di vanga e di badile per partito preso. Tranquilli, non c'è bisogno di qualche voce di dissenso, confermo che le aspettative per certi prezzi sono altissime, e le delusioni, proprio per queste aspettative, sempre dietro l'angolo. Poi si assaggia il tutto in parallelo, si assaggiano bottiglie "all'altezza" ... e le gerarchie vengono rispetatte: fuori dalla Borgogna , i bianchi sono un corollario. Simpatico , a volte piacevole, ma un corollario. Chi afferma il contrario, o non capisce un cazzo di vino o non ne ha mai bevuti di veramente grandi. Poi si sa, dietro al gusto personale si nasconde un mondo: chi preferisce il Prosecco al Clos du Mesnil (mia mamma) , il Clinton contadino rispetto al Barolo (mio nonno materno) , il Lambrusco rispetto ai Bordeaux (tanti a Parma) , il Sangiovese dei colli senesi al Pinot Nero di Gevrey Chambertin ... miliardi di mosche si nutrono di merda, hanno ragione loro , mica i pochi a cui piace l'aragosta in bellavista o il Tuber Magnatum Pico... 8)



vogliamo far finta che le situazioni di ossidazione precoce in Borgogna siano state un flagello dal 1996 al 2005 e che a tutt'oggi non ne son riusciti a venire fuori e che diverse bottiglie ancora presentano questi problemi anche nelle ultime annate ?

mica sono io che lo dico...lo dice e scrive e corrobora da prove su prove solo RVF, Bettane & C., praticamente tutti i critici europei, svariati produttori su una moltitudine di interviste ecce. ecc.

solo che quando capita la bottiglia avanti ma non morta si invocano mille fattori ma ci si nasconde di fronte al reale problema ovvero che la Borgogna bianca ha un tasso di rischio di bottiglie a dir poco sottoperformante tale al punto che alcuni posizionamenti di vini presso gli investitori stanno seriamente vacillando

leggo spesso descrizioni di bottiglie con questo inizio, salvo poi che ci si gira attorno...e lo dice uno che ha comperato 3 Chevalier Montrachet negli ultimi 10 giorni oltre a una dozzina di cosette miste, che ha bevuto un Montrachet l'altra sera e che sarà di passaggio per la Borgogna anche tra 2 settimane circa...insomma non certo un facinoroso :mrgreen:

Re: DA PAG 88...C.G.T: la confratenita si spacca...

Inviato: 30 ott 2015 10:29
da videodrome
davidef ha scritto:
vinogodi ha scritto:
videodrome ha scritto:
zampaflex ha scritto:
Andyele ha scritto:Metto intanto due mie note poi metterò le medie.


.e lo dice uno che ha comperato 3 Chevalier Montrachet negli ultimi 10 giorni :

A proposito chi ha bevuto recentemente Chevalier Montrachet di Leflaive 2007, com'è?

Re: DA PAG 88...C.G.T: la confratenita si spacca...

Inviato: 30 ott 2015 10:40
da vinogodi
davidef ha scritto:
vogliamo far finta che le situazioni di ossidazione precoce in Borgogna siano state un flagello dal 1996 al 2005 e che a tutt'oggi non ne son riusciti a venire fuori e che diverse bottiglie ancora presentano questi problemi anche nelle ultime annate ?

mica sono io che lo dico...lo dice e scrive e corrobora da prove su prove solo RVF, Bettane & C., praticamente tutti i critici europei, svariati produttori su una moltitudine di interviste ecce. ecc.

solo che quando capita la bottiglia avanti ma non morta si invocano mille fattori ma ci si nasconde di fronte al reale problema ovvero che la Borgogna bianca ha un tasso di rischio di bottiglie a dir poco sottoperformante tale al punto che alcuni posizionamenti di vini presso gli investitori stanno seriamente vacillando

leggo spesso descrizioni di bottiglie con questo inizio, salvo poi che ci si gira attorno...e lo dice uno che ha comperato 3 Chevalier Montrachet negli ultimi 10 giorni oltre a una dozzina di cosette miste, che ha bevuto un Montrachet l'altra sera e che sarà di passaggio per la Borgogna anche tra 2 settimane circa...insomma non certo un facinoroso :mrgreen:
...bene, tema tipico e degno di una sezione che si chiama "Polemiche&Opinioni" ... Davide, uno facinoroso forse no, uno attaccato alle proprie convinzioni forse si e battagliero nel portarle avanti a prescindere anche, ti conosco da parecchi anni ...e infatti, nonostante i giramenti di palle per alcune bottiglie problematiche , continui a comprare Chevaliers e Montrachet ... ma ti voglio bene lo stesso. Siamo chiari: Il precox di Borgogna ha diverse cause e chi non ha avuto l'accortezza tecnica di tenere sotto controllo questi fattori, ha avuto dei problemi. Chi ha lavorato nella maniera più tradizionale possibile , senza tentativi un po' velleitari , non ha avuto problemi.
Data la poderosa ondata "naturista e biodinamica" in corso per un decennio, in tanti hanno provato a ridurre drasticamente la quantità di solforosa (o toglierla) e l'hanno presa nel culo, senza usare giri di parole. In tanti hanno pensato che fosse sufficiente trattare con H2O2 i tappi per scongiurare il pericolo di infestazione da Armillaria (coglionata colossale) e i residui della medesima , fortemente ossidante, ha dato un'ulteriore mano a ... avercela nel culo. Altri hanno abusato di batonnage imbottigliando già vini fiacchi ... ma tutto ciò non è problema di terroir, è problema tecnico che di volta in volta hanno chiarito e risolto. Questo parlando con tanti produttori e distributori (ma anche con supporto scientifico eche ho approfondito con amici enologi). Tutto ciò a macchia di leopardo, non per questo i vini bianchi di Borgogna non sono più ... i vini bianchi di Borgogna. Sono il primo a dire che mi girano i coglioni quando sento dei Montrachet DRC non all'altezza (purtroppo non pochi negli ultimi 20 anni) , tutti i Grands Cru di Leflaive 2006 ormai decrepiti (e quanti ne ho aperti, compulsivamente proprio perché neppure io ci credevo: praticamene tutta l'assegnazione di un anno buttata) e alcuni Prieur che sembravano Chardonnay di Planeta ...ma anche altri qui e là. Detto questo, la percentuale di Precox su vini bianchi di Borgogna negli ultimi 10 anni ( circa 500 bottiglie aperte , bastano i resoconti sul forum per fare un rapido calcolo) è prossima a quelle infestate da Tricloroanisolo: ti incazzi come una jena, smadonni in triplice lingua ... poi le volte dopo hai visioni mistiche comprensive di cherubini e serafini come nessun altro bianco al mondo ti fa vedere , ed ecco che ti aumenta solo il patema all'apertura, ma non certo la convinzione che da questi territori nascono i più grandi vini bianchi del pianeta... 8)
PS: non dimentichiamoci anche la suggestione personale, a questo punto, dove ogni elemento di naturale terziarizzazione viene interpretato come precox, che ti rende il vino non terziarizzato male ma proprio affetto da ossidazione ...

Re: DA PAG 88...C.G.T: la confratenita si spacca...

Inviato: 30 ott 2015 10:44
da zampaflex
vinogodi ha scritto:..su , non scherziamo. Parlare di Borgogna bianca mi dà l'impressione di parlare della juventus (sono interista n.d.r.) o la ami o ti sta sul cazzo perchè vince sempre. Quando si trova la boccia sbagliata di Borgogna Bianca, giù di vanga e di badile per partito preso.


Marco, come ben sai all'ultima bicchierata i bianchi borgognoni che hai messo mi sono piaciuti anche non poco, pure se a vari livelli (conoscendomi era ovvia la preferenza per Ramonet). Ma torniamo sempre al punto che ha rimarcato Fabio: che ci possa essere un certo moto del cuore, a volte, che ti impedisce di assegnare una notazione adeguata ad un vino in palese difficoltà. Per noi, si, e magari capita anche a noi di commettere questa leggerezza affettiva, su altri vini.

Se poi per Alessio la boccia era da 90, magari è stata la descrizione di Andrea a mettere in luce più i lati negativi. Capita, come già detto.

Re: DA PAG 88...C.G.T: la confratenita si spacca...

Inviato: 30 ott 2015 12:39
da vinogodi
zampaflex ha scritto:
vinogodi ha scritto:..su , non scherziamo. Parlare di Borgogna bianca mi dà l'impressione di parlare della juventus (sono interista n.d.r.) o la ami o ti sta sul cazzo perchè vince sempre. Quando si trova la boccia sbagliata di Borgogna Bianca, giù di vanga e di badile per partito preso.


Marco, come ben sai all'ultima bicchierata i bianchi borgognoni che hai messo mi sono piaciuti anche non poco, pure se a vari livelli (conoscendomi era ovvia la preferenza per Ramonet). Ma torniamo sempre al punto che ha rimarcato Fabio: che ci possa essere un certo moto del cuore, a volte, che ti impedisce di assegnare una notazione adeguata ad un vino in palese difficoltà. Per noi, si, e magari capita anche a noi di commettere questa leggerezza affettiva, su altri vini.

Se poi per Alessio la boccia era da 90, magari è stata la descrizione di Andrea a mettere in luce più i lati negativi. Capita, come già detto.
... su vini che pago centinaia di euro non transigo, se noto qualche problema addirittura lo amplifico, soprattutto nei bianchi. Quindi nessuna concessione o "leggerezza affettiva" , non ho paura di dare 98/100 come di dare 85/100 a Grands cru di Beaune , qualsiasi siano . Senza neppure lasciarmi condizionare dall'aspettativa, anche se il gusto personale a volte mi porta ad avere divergenze anche sostanziali con amici appassionati...

Re: DA PAG 88...C.G.T: la confratenita si spacca...

Inviato: 30 ott 2015 13:20
da Andyele
Nella bottiglia specifica che fosse premox non è affatto sicuro, nel senso che io non ho l'esperienza tale per potere affermare con certezza che quel vino aveva avuto un'ossidazione precoce. Poi precoce dopo 20 anni? come si fa a definirla precoce?...una certa ossidazione l'aveva, per me un filo troppo, per altri invece era giusta. Magari era semplicemente un vino, che come dice giustamente Marco, aveva terziarizzato male. In valore assoluto era un vino che intorno ai 90 punti poteva starci, contestualizzato al blasone/costo per la mia aspettativa ed il mio gusto è stata una grande delusione.