vigna rionda

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Pigigres
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Re: vigna rionda

Messaggioda Pigigres » 12 apr 2011 11:31

pippuz ha scritto:
paperofranco ha scritto:
chambertin ha scritto:Tornando al tema principale ho saputo da uno dei produttori stessi come funziona la cosa:

*3 eredi di circa 1 ettaro e 4 così suddivisi:

-Davide Rosso la parcella più grande di 8.000 metri, il resto se lo spartiscono Guido Porro e Ettore Germano

Per quello che ho capito io intendono tutti e tre produrre e vinificare.


Ciao Marco,
secondo me non è una brutta notizia, sicuramente poteva andare molto peggio, e poi va considerato che di fatto oramai da anni non usciva un vino prodotto seriamente con le uve di quella vigna.
I tre produttori che hai citato, pur con stili diversi, mi sembrano tutti validi.
Attendiamo con ansia e curiosità :wink: .

Che non una bella cosa suddividere una parcella così piccola sono d'accordo, ma sul fatto che non uscisse un vino serio da anni no.


Anche all'inizio del thread diceva la stessa cosa, probabilmente intende il vino imbottigliato e venduto da Canale (che non ho mai assaggiato, quindi mi astengo da giudizio). Però questo dovrebbe valere solo per '96 e '98.
Se il VR 2003 di Roagna (dopo due/tre ore dall'apertura) non è un vino prodotto seriamente, allora non ci siamo proprio.
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Re: vigna rionda

Messaggioda chambertin » 12 apr 2011 11:54

Palma ha scritto:Se così è, peccato davvero. Nutrivo grandi speranze in Roagna, non per arrivare ai livelli di Giacosa, ma comunque per avere un grande vino. Questi sono 3 produttori, nel migliore dei casi, bravini, ma lontani dal top, molto meglio chi ha già le altri parti della vigna come Oddero ed anche Massolino.


Non sono proprio d'accordo: Rosso e Germano a mio parere lavorano molto bene. Ho assaggiato i barolo di Germano al Vinitaly e ho avuto riconferma delle ottime capacità di questo produttore. Comunque sono contento che il Vigna Rionda che uscirà da queste mani sarà comunque un vino secondo tradizione.
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Teddy
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Re: vigna rionda

Messaggioda Teddy » 12 apr 2011 12:09

paperofranco ha scritto: Un dato incontestabile è che l'esposizione sud/sud-ovest è la migliore per il nebbiolo, questo detto da tutti i produttori di langa.


Senza entrare nella polemica sul Monfortino, questa mi pare un po' forzata.
Brunate, Cerequio, Cannubi (quantomeno la porzione "storica"), Rocche di Castiglione, sono i alcuni tra i grandi cru che hanno esposizione verso sud/sud-est.
Insomma non ne farei una questione di orientamento, che è solo uno degli innumerevoli parametri da considerare....
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Re: vigna rionda

Messaggioda yuzu » 12 apr 2011 12:28

Baroloonline ha scritto:Visto che se ne parla, riporto le mie impressioni sul Monfortino post 1974, relativamente ai miei assaggi:

1975 non prodotto
1976 non prodotto
1977 non prodotto
1978 miglior vino dell'annata per me, il Villero riserva di Giacosa un gradino sotto, Collina Rionda mai assaggiato. Probabilmente il miglior vino rosso da me mai bevuto.
1979 non assaggiato
1980 non prodotto
1981 non prodotto
1982 sul podio dell'annata, insieme al Collina Rionda (dipende dalle bottiglie) mentre il Cascina Francia (Base e riserva), miglior base dell'annata
1983 non prodotto
1984 non prodotto
1985 miglior vino dell'annata per me
1986 non prodotto
1987 miglior vino dell'annata per me
1988 nel gruppo, annata che non amo.
1989 non prodotto, la grandine ha rovinato il 90% del raccolto
1990 secondo miglior vino dell'annata per me, dopo il Monprivato, sul Collina Rionda ho molti dubbi, visto che è buona una bottiglia su cinque
1991 non prodotto
1992 non prodotto
1993 normale, come tutti i vini dell'annata, comunque sempre sul podio
1994 non prodotto
1995 secondo miglior vino dell'annata per me, dopo il Ca di Morissio
1996 miglior vino dell'annata per me, qualche bottiglia chiusa come capita spesso per i vini dell'annata
1997 miglior vino dell'annata per me, trovamene un'altro migliore...
1998 normale, come tutti i vini dell'annata, comunque sempre sul podio
1999 miglior vino dell'annata per me
2000 miglior vino dell'annata per me, trovamene un'altro migliore...
2001 miglior vino dell'annata per me
2002 miglior vino dell'annata per me
2003 non prodotto.
Quindi sono di parte.

poi vorrei sapere chi sono le tue fonti che dicono che il vitigno Francia non è buono, visto che io mi sento ripetere da sempre, da tutti in Langa, che è la migliore parcella che c'è.

Ti vorrei poi chiedere se mi fai una classifica dei vini che ti sono piaciuti annata per annata, visto che qui sul forum parli sempre male dei vini che non ti piacciono (cosa assolutamente legittima), mentre non ti sento mai parlare bene dei vini che ti piacciono., anche perche' ho capito bene cosa non ti piace, ma non ho ancora capito cosa ti piace.

Bravo Francesco, questo si chiama parlare.. cercare di partire dai fatti!

e qui a mio avviso subito saltano agli occhi un paio di cose interessanti.. limiterei l'analisi ai dati oggettivi sul monfortino, poi parleremo di gradimento vini.. che comporta ovviamente un maggior coinvolgimento della sfera di gradimento personale (quindi più opinabile). ma guardiamo ai fatti e alle due cose che sono piuttosto evidenti:

1) se ho contato bene.. in 13 annate su 29 il monfortino NON è stato prodotto.. quindi il 45% delle volte questo vigneto, non ha reso possibile avere il grande vino che molti forumisti amano. a me paro un dato clamoroso.. quasi un anno su due.. non vi pare un pò scarsino come dato per un grande vigneto? ci avevate mai fatto caso? cosa ne pensate?

2) la cosa è ancor più incredibile se dividiamo l'analisi in due periodi storici. si nota subito infatti come a partire dalla seconda metà degli anni 90, si è avuta un'impennata clamorosa nella produzione di monfortino.. lo spartiacque (guarda caso) si colloca idealmente intorno all'anno 95..
prima di quella data.. SOLO il 40% degli anni era stato possibile produrre il monfortino.. quindi, 6 volte su 10 (la maggioranza delle volte) il vigneto non consentiva di avere un grande vino.. una percentuale incredibilimente insufficiente a mio avviso per far pensare al grande vigneto.. non vi pare?

poi, come per magia, a partire dal 1995, il monfortino è stato SEMPRE prodotto (per 8 anni di fila).. si è deciso di saltarlo solo nel 2003.. mentre che io sappia il 2004 uscirà.. quindi abbiamo una percentuale del 90% nell'ultimo decennio..
non vi pare strano?
e non vi pare strano che il monfortino inizia ad avere percentuali di riuscita così alte proprio da quando inizia a lavorare in azienda Roberto Conterno? che afferma di utilizzare lieviti selezionati per rispettare al meglio il terroir? io non so in che anno avviene il cambiamento in casa conterno, sicuramente è un processo graduale, ma a me un dubbio è venuto.. a voi no? non è che per caso, senza l'aiutino della chimica, il vigneto francia continuerebbe a dare uva eccelsa solo in una minoranza di annate?? (come avveniva in passato)
cosa ne pensate? semplice coincidenza, oppure in effetti l'aiutino fa sembrare il vigneto francia più "costante qualitativamente"?? e un vigneto che nella maggior parte dei casi NON CONSENTIVA di produrre monfortino, all'improvviso inizia ad avere percentuali di realizzazioni pari a quelle di maradona sui calci di rigore? (ovvero prossime al 100%?)

p.s. come dicevo sulle annate torneremo, ma poichè 5 è il numero di collina rionda 90 bevuti, ti dico che l'ho sempre trovato grandissimo. porta un monfortino e io metto un collina rionda, questa faccenda va chiarita subito :D (anche se io farei più il discorso con 78)

inoltre ti faccio notare un altro dato oggettivo.. fino all'anno incriminato, metti il monfortino al primo posto solo 2 volte su 21, ovvero il 9.5% delle volte. diciamo per comodità una volta ogni dieci anni.. percentuale che magari va anche dimezzata, una volta che assaggerai collina rionda 78.. non ti pare un pò poco per questo grande vigneto? :D
ti propongo io un gioco.. quanti anni possiamo trovare un brunello migliore del soldera?.. che guarda caso inizia a produrre dal 75 (che fortunata coincidenza)
Ultima modifica di yuzu il 12 apr 2011 12:39, modificato 1 volta in totale.
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Re: vigna rionda

Messaggioda ugc » 12 apr 2011 12:39

Teddy ha scritto:
paperofranco ha scritto: Un dato incontestabile è che l'esposizione sud/sud-ovest è la migliore per il nebbiolo, questo detto da tutti i produttori di langa.


Senza entrare nella polemica sul Monfortino, questa mi pare un po' forzata.
Brunate, Cerequio, Cannubi (quantomeno la porzione "storica"), Rocche di Castiglione, sono i alcuni tra i grandi cru che hanno esposizione verso sud/sud-est.
Insomma non ne farei una questione di orientamento, che è solo uno degli innumerevoli parametri da considerare....

per quel che possa valere il mio contributo:
sud-est = luce
sud-ovest = calore
Quindi si dice che in annate calde sia generalmente preferibile sud est, in quelle più fresche sud ovest...poi appunto come già stato detto da tanti ci sono altri parametri almeno altrettanto importanti quali i cloni usati, il sistema di allevamento, la mano in cantina, etc...
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Re: vigna rionda

Messaggioda Baroloonline » 12 apr 2011 13:10

Faccio un paio di precisazioni.
Il Monfortino viene prodotto solo ed esclusivamente quando l'uva in cantina permette di effettuare un'affinamento di 7 anni in botte. Se l'uva non lo consente (meno acidità, condizioni di maturazione non ottimali - presenti per la maggior parte soprattutto nel periodo 70-94), non si possono fare macerazioni di 40 giorni e non si puo' mettere in botte per 7 anni un vino che non puo' reggere tale macerazione/affinamento, perche' non darebbe i risultati di qualità voluti. Ora la situazione si sta ribaltando, alcune annate (tipo 2003 o 2007) danno uve troppo mature per gli standard della cantina e non vengono ulteriormente affinate oltre al disciplinare.
Dal primo anno di pruduzione della Riserva (1920, primo anno di etichettatura Conterno) fino al 1974 sono state vinificate 45 annate per la cantina (non c'è stata produzione di alcun Barolo nel 22-32-33-53-44-53-60-62-63-72), di queste 45 annate il Monfortino e' stato prodotto per 25 annate (1920-24-26-27-34-37-39-41-43-45-47-48-49-51-52-55-58-59-61-64-67-68-69-70-71)- quindi per il 55.5% delle annate. Quindi parlare di spartiacque va contro i numeri.
Pensare poi che la qualità diminuisca dal passaggio da un negoziatore/acquistatore di uve fatte da terzi ad un produttore con il controllo del vigneto di proprietà mi sembra una fesseria.
Altro punto, uso della "chimica" come la chiami tu in cantina: Conterno padre ha dovuto usare i lieviti selezionati quando si è trasferito nella nuova struttura in centro a Monforte (anni 80), in quanto sai benissimo che nelle nuove costruzioni non sono presenti colonie di lieviti tali da garantire la partenza immediata delle fermetazioni. Probabilmente adesso si potrebbe pensare di ritornare ai lieviti indigeni, ma perche' modificare il sistema se funziona? Come si puo' vendere un vino ad un prezzo di estrema qualità non essendo sicuri dell'invecchiamento, visto che si modificano le condizioni di cantina iniziali?
Trattamenti in vigna: come si puo' vedere (basta fare un salto in vigna) Conterno non diserba, sfalcia l'erba (sembra un giardino), per i trattamenti in vigneto non ci sono differenze con il 99,98% degli altri produttori in Langa, dove la cultura biologica non c'è e dove la cultura biodinamica sta prendendo piede solo negli ultimi 2 o 3 anni (di vinoveristi ci sono solo G.Rinaldi e Cappellano, oltre a Ceretto ultimamente).
Cosa si dovrebbe fare, buttare via la produzione del 99,98% dei vini di Langa perche' non Vinoverista?

Quindi mi dispiace dirlo, Marco, ma le tue fonti o sono alquanto disinformate o non capiscono un cazzo di vino.

Poi la pianto li', non ho tempo in questi giorni di fare una discussione sul forum purtroppo.
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Re: vigna rionda

Messaggioda Palma » 12 apr 2011 13:23

Ora mi aspetto un triplo carpiato ritornato da antologia.
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Re: vigna rionda

Messaggioda yuzu » 12 apr 2011 14:42

Baroloonline ha scritto:Quindi mi dispiace dirlo, Marco, ma le tue fonti o sono alquanto disinformate o non capiscono un cazzo di vino.

Poi la pianto li', non ho tempo in questi giorni di fare una discussione sul forum purtroppo.

triplo carpiato? fonti disinformate? ma se io ho fatto un'analisi dei dati forniti da francesco.. :shock: senza peraltro esprimere alcun giudizio sulla qualità dei vini..
i dati sono li, chiunque li può analizzare.. e farsi due calcoli
io chiedevo, e NESSUNO ha risposto, se appunto un vigneto che dia uve atte a diventare monfortino solo nella metà dei casi in un trentennio.. (e anche meno se escludiamo l'ultimo decennio) si possa considerare davvero un grande vigneto?
basta piazzare il vino in vetta alla classifica solo 2 volte in un ventennio, per dire che siamo in presenza di un grande vino? (percentuale a rischio dimezzamento una volta assaggiato collina rionda 78 :D).
eppure le langhe son piene di produttori che fanno macerazioni lunghe, da vigneti sulla carta meno famosi..
nè la discriminante può essere la botte, perchè è totale libertà del produttore scegliere quanti anni fare invecchiare un vino

queste sono le semplici domande a cui chi sostiene che il vigneto francia sia un grande vigneto dovrebbe rispondere.. sempre se si vuole seguire lo stile rizzo/stella: quando i dati permettono di parlare di un grande vigneto? bastano un paio di bottiglie giuste ogni tanto?

per quanto riguarda ipotetiche altre castronerie rispondo velocemente alle due accuse mosse da francesco:

sul discorso metodologico è piuttosto lapalissiano che passando dall'acquisto di uve a vigneti di proprietà è può succeedere di tutto: migliorare o peggiorare (è piuttosto una fesseria affermare il contrario), inevitabilmente dipende dal vigneto che si va ad acquistare (è appunto di questo che stiamo parlando).
e l'esempio calzante è quello di giacosa, che passando dal comprare (addirittura vino, non uva) dalla vigna rionda a vinificare dal vigneto croera di proprietà, non credo ci abbia guadagnato, anzi.. credo che il 99.9% delle persone di questo forum (ed il 100% di coloro che hanno bevuto i due vini) siano d'accordo nel dire che c'è un crollo qualitativo davvero notevole.

parimenti è incontestabile che nelle cantine nuove si possa fare tranquillamente vino senza utilizzare nessun lievito. è quello che faccio io nel mio piccolo, è quello che fanno amici produttori.. un esempio è cornelissen, passato in una nuova cantina l'anno scorso.. vagli a dire che se non utilizza i lieviti non può fare vino, e vedi cosa ti risponde :D
oppure te la immagini madame leroy, o leflaive.. che deve cambiare sito, etichette ecc. e dire che tutte quelle storie sui lieviti indigeni erano favole.. oppure erano vere solo a patto che poi non si dovesse ristrutturare la cantina :D
Ultima modifica di yuzu il 12 apr 2011 14:54, modificato 1 volta in totale.
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Re: vigna rionda

Messaggioda Palma » 12 apr 2011 14:54

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Re: vigna rionda

Messaggioda paperofranco » 12 apr 2011 15:03

Teddy ha scritto:
paperofranco ha scritto: Un dato incontestabile è che l'esposizione sud/sud-ovest è la migliore per il nebbiolo, questo detto da tutti i produttori di langa.


Senza entrare nella polemica sul Monfortino, questa mi pare un po' forzata.
Brunate, Cerequio, Cannubi (quantomeno la porzione "storica"), Rocche di Castiglione, sono i alcuni tra i grandi cru che hanno esposizione verso sud/sud-est.
Insomma non ne farei una questione di orientamento, che è solo uno degli innumerevoli parametri da considerare....


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Re: vigna rionda

Messaggioda Wineduck » 12 apr 2011 15:04

Ognuno ha lo Scilipoti che si merita... :roll:

Quello che non capisco però è che, mentre per quello originario l'interesse a dargli considerazione e spazio è conclamato (e per qualcuno addirittura condivisibile), su questo forum "cui prodest?"
Io proprio non vi capisco... Immagine
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Re: vigna rionda

Messaggioda yuzu » 12 apr 2011 15:05

Admìn ha scritto:Signore e signori Greg Louganis

Immagine

ragazzi eppure contare non è difficile:

monfortino non prodotto nel 1975-76-77-80-81-83-84-86-89-91-92-94-03 = totale 13 volte. che dal 1975 ad oggi fa 13/29= 0.45
il 45% delle volte il monfortino da vigneto francia non è stato prodotto.. fonte dati: Baroloonline. (non ho neanche verificato talmente mi fido di francesco)
inoltre
* dal 75 al 94, ovvero un ventennio, il monfortino NON è stato prodotto 12 volte, ovvero il 60%
* dal 95 al 2004, ovvero l'ultimio decennio, il monfortino NON è stato prodotto nella sola annata 2003, ovvero il 10% delle volte.
questa è un'inversione di tendenza statisticamente clamorosa.. a nulla rileva cosa è successo in epoche precedenti ed in DIVERSI vitigni perchè qui è del VIGNETO FRANCIA che parliamo..

non bisogna essere dei geni per capire questo semplice concetto.. ora, di fronte a questi dati, uno può esprimere un'opinione diversa e, se ne è capace, argomentare..
se voi vi perdete in un ragionamento così semplice e confondete ciò che è successo prima di quell'anno IN ALTRI VIGNETI, son problemi vostri.. ma del resto.. da uno la cui personalità lo porta a registrarsi con un nick diverso dal suo perchè ha paura di mostrarsi, che qualità di osservazioni si posson pretendere? almeno a Palma si può riconoscere il pregio dell'immagine postata, per quanto non attinente :wink:

tuttalpiù mi meraviglio dell'errore di Francesco.. che confonde due serie storiche relative a due vigneti diversi, quindi che non hanno attinenza tra loro..
però mi sembra ovvio che quest'errore sia dovuto alla fretta.. o magari al troppo amore per questa cantina.

p.s. aggiungo un'altra pillola per la rubrica grandi vigneti (dopo soldera).. così continuo a fare outing.. chateau rayas esce praticamente ogni anno.. così come l'hermitage di J.L. Chave.. due vini che amo e che hanno una costanza qualitativa impressionante.. anche nel 2002, anno in cui il rodano nord è stato flagellato da piogge ed inondazioni, abbiamo testimonianza di un hermitage favoloso.. e più a sud di un rayas con un naso da brividi.. questo vuol dire grandi vigneti.. costanza qualitativa impressionante (seppur con qualche annata sottotono) e picchi altissimi (fra l'altro senza mai utiliizzare lieviti selezionati, banale coincidenza)
Ultima modifica di yuzu il 12 apr 2011 15:38, modificato 5 volte in totale.
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Re: vigna rionda

Messaggioda l'oste » 12 apr 2011 15:18

Poichè se non erro, quando non viene prodotto Monfortino le uve credo entrino in buona parte nel Cascina Francia, qualcuno può postare una lista cronologica delle annate prodotte del C.F. ?
Grazie.
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.


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Re: vigna rionda

Messaggioda Deruj » 12 apr 2011 15:22

Wineduck ha scritto:Io ormai non mi stupisco più per la sequenza di sciocchezze seriali che questo personaggio spara su questo forum da anni: come succede in molti altri campi, ci stiamo abituando al brutto e allo squallido in ogni angolo del nostro vivere quotidiano (ovvero, come dicono Stella e Rizzo, abbiamo perso il senso del bello e dell'armonico)....

...

E' la tolleranza verso l'abominevole che sta fregando le società occidentali, in tutti i campi, anche nel vino!
Non ci salveremo da questa decadenza, siamo condannati.... Immagine

io di abominevole, ultimamente, ho visto solo l'uso che hai fatto tu di una certa foto per canzonare i gusti di gremul.
poi magari qualcuno si è pure divertito, il che spiega tante cose, forse più di quelle che tu leggi in questa discussione.
a parer mio, ovviamente.

ps scrissi e cancellai per miei motivi dove hai postato la foto, ma una risposta, dopo quanto tu hai scritto sopra, mi sembra obbligata.
Una.
Jadis, si je me souviens bien, ma vie était un festin où s’ouvraient tous les cœurs, où tous les vins coulaient.Un soir, j’ai assis la Beauté sur mes genoux. — Et je l’ai trouvée amère. — Et je l’ai injuriée...
...Et j’ai joué de bons tours à la folie.
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Re: vigna rionda

Messaggioda Sydney » 12 apr 2011 15:39

yuzu ha scritto:p.s. aggiungo un'altra pillola per la rubrica grandi vigneti (dopo soldera).. così continuo a fare outing.. chateau rayas esce praticamente ogni anno.. così come l'hermitage di J.L. Chave.. due vini che amo e che hanno una costanza qualitativa impressionante.. anche nel 2002, anno in cui il rodano nord è stato flagellato da piogge ed inondazioni, abbiamo testimonianza di un hermitage favoloso.. e più a sud di un rayas con un naso da brividi.. questo vuol dire grandi vigneti.. costanza qualitativa impressionante (seppur con qualche annata sottotono) e picchi altissimi (fra l'altro senza mai utiliizzare lieviti selezionati, banale coincidenza)


La Cuvee Cathelin però non esce tutti gli anni.....
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Re: vigna rionda

Messaggioda Teddy » 12 apr 2011 15:45

paperofranco ha scritto:
Teddy ha scritto:
paperofranco ha scritto: Un dato incontestabile è che l'esposizione sud/sud-ovest è la migliore per il nebbiolo, questo detto da tutti i produttori di langa.


Senza entrare nella polemica sul Monfortino, questa mi pare un po' forzata.
Brunate, Cerequio, Cannubi (quantomeno la porzione "storica"), Rocche di Castiglione, sono i alcuni tra i grandi cru che hanno esposizione verso sud/sud-est.
Insomma non ne farei una questione di orientamento, che è solo uno degli innumerevoli parametri da considerare....


Non sarà la migliore, sicuramente non è infelice.


Certo che no.
Volevo solo dire che esistono grandi vigne in langa anche con esposizione diversa, tutto qui :wink:
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Re: vigna rionda

Messaggioda FiloBianco » 12 apr 2011 15:51

Sydney ha scritto:
yuzu ha scritto:p.s. aggiungo un'altra pillola per la rubrica grandi vigneti (dopo soldera).. così continuo a fare outing.. chateau rayas esce praticamente ogni anno.. così come l'hermitage di J.L. Chave.. due vini che amo e che hanno una costanza qualitativa impressionante.. anche nel 2002, anno in cui il rodano nord è stato flagellato da piogge ed inondazioni, abbiamo testimonianza di un hermitage favoloso.. e più a sud di un rayas con un naso da brividi.. questo vuol dire grandi vigneti.. costanza qualitativa impressionante (seppur con qualche annata sottotono) e picchi altissimi (fra l'altro senza mai utiliizzare lieviti selezionati, banale coincidenza)


La Cuvee Cathelin però non esce tutti gli anni.....


Mica vorremmo iniziare qui a disquisire sul metodo solera di Chave, vero ?
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Re: vigna rionda

Messaggioda yuzu » 12 apr 2011 18:50

Sydney ha scritto:
yuzu ha scritto:p.s. aggiungo un'altra pillola per la rubrica grandi vigneti (dopo soldera).. così continuo a fare outing.. chateau rayas esce praticamente ogni anno.. così come l'hermitage di J.L. Chave.. due vini che amo e che hanno una costanza qualitativa impressionante.. anche nel 2002, anno in cui il rodano nord è stato flagellato da piogge ed inondazioni, abbiamo testimonianza di un hermitage favoloso.. e più a sud di un rayas con un naso da brividi.. questo vuol dire grandi vigneti.. costanza qualitativa impressionante (seppur con qualche annata sottotono) e picchi altissimi (fra l'altro senza mai utiliizzare lieviti selezionati, banale coincidenza)


La Cuvee Cathelin però non esce tutti gli anni.....

ciao carissimo,
cuvee cathelin è un vino concettuale, che lui fa quando ci sono determinate condizioni di maturazione dell'uva. in nessun caso lui lo considera un vino superiore. è semplicemente una tipologia diversa. che poi costi di più perchè è molto raro è un diverso paio di maniche.

mentre per conterno si dichiara apertamente che la riserva monfortino si fa quando c'è una grande uva..
ora io mi domando e dico, ma nessuno risponde, può considerarsi grande un vitigno che dà un paio di grandi annate ogni tanto, mentre nella metà dei casi (e anche più senza gli aiutini chimici) non consente di vinificare una riserva? (sempre stando ai dati forniti da francesco, non miei).

tu cosa ne pensi? non è che se invece di vigneto francia si fosse chiamato vigneto vattelapesca saremmo stati tutti d'accordo?? se a vinificarlo invece che quel grande produttore che è Roberto Conterno (questo nessuno lo ha mai messo in dubbio) fosse stato qualcun'altro, si sarebbe guardato a questo vitigno con maggior sospetto?
credo queste domande siano lecite..
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Re: vigna rionda

Messaggioda paolo7505 » 12 apr 2011 19:40

yuzu ha scritto:mentre per conterno si dichiara apertamente che la riserva monfortino si fa quando c'è una grande uva..
ora io mi domando e dico, ma nessuno risponde, può considerarsi grande un vitigno che dà un paio di grandi annate ogni tanto, mentre nella metà dei casi (e anche più senza gli aiutini chimici) non consente di vinificare una riserva? (sempre stando ai dati forniti da francesco, non miei).



Marco (o chi abbia voglia di rispondere) scusa ma del tanto celebrato Collina Rionda o se preferisci di Falletto (mettendoci anche dentro nel post 96 Le Rocche del Falletto) etichetta rossa quante ne son state prodotte?
La mia non è una domanda retorica, ma una domanda vera e propria, perchè a naso non mi sembra che ci siano grandi differenze di numero con il Monfortino, rispetto alle annate "a disposizione". E sinceramente lo trovo anche una cosa più che sensata, essendo una riserva si decide di farla solo quando l'annata ha creato le condizioni ottimali per quell'uva in quel vigneto, e non quando l'annata è considerata grande nel resto della denominazione, arrivando ai paradossi di Montalcino 04 dove ha fatto Brunello Riserva anche chi aveva una vigna di 6 mesi.........

E poi ti richiedo, visto che per me è un punto cardine della discussione e che a me non hai dato una vera risposta così come non hai risposto a chi ti ha scritto dopo di me, ma chi sono i produttori di Langa che ritengono che Cascina Francia "sia in una posizione sfortunata" ?
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Re: vigna rionda

Messaggioda FiloBianco » 12 apr 2011 19:51

paolo7505 ha scritto:
yuzu ha scritto:mentre per conterno si dichiara apertamente che la riserva monfortino si fa quando c'è una grande uva..
ora io mi domando e dico, ma nessuno risponde, può considerarsi grande un vitigno che dà un paio di grandi annate ogni tanto, mentre nella metà dei casi (e anche più senza gli aiutini chimici) non consente di vinificare una riserva? (sempre stando ai dati forniti da francesco, non miei).



Marco (o chi abbia voglia di rispondere) scusa ma del tanto celebrato Collina Rionda o se preferisci di Falletto (mettendoci anche dentro nel post 96 Le Rocche del Falletto) etichetta rossa quante ne son state prodotte?


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Re: vigna rionda

Messaggioda Baroloonline » 12 apr 2011 20:01

paolo7505 ha scritto:
yuzu ha scritto:mentre per conterno si dichiara apertamente che la riserva monfortino si fa quando c'è una grande uva..
ora io mi domando e dico, ma nessuno risponde, può considerarsi grande un vitigno che dà un paio di grandi annate ogni tanto, mentre nella metà dei casi (e anche più senza gli aiutini chimici) non consente di vinificare una riserva? (sempre stando ai dati forniti da francesco, non miei).



Marco (o chi abbia voglia di rispondere) scusa ma del tanto celebrato Collina Rionda o se preferisci di Falletto (mettendoci anche dentro nel post 96 Le Rocche del Falletto) etichetta rossa quante ne son state prodotte?
La mia non è una domanda retorica, ma una domanda vera e propria, perchè a naso non mi sembra che ci siano grandi differenze di numero con il Monfortino, rispetto alle annate "a disposizione". E sinceramente lo trovo anche una cosa più che sensata, essendo una riserva si decide di farla solo quando l'annata ha creato le condizioni ottimali per quell'uva in quel vigneto, e non quando l'annata è considerata grande nel resto della denominazione, arrivando ai paradossi di Montalcino 04 dove ha fatto Brunello Riserva anche chi aveva una vigna di 6 mesi.........

E poi ti richiedo, visto che per me è un punto cardine della discussione e che a me non hai dato una vera risposta così come non hai risposto a chi ti ha scritto dopo di me, ma chi sono i produttori di Langa che ritengono che Cascina Francia "sia in una posizione sfortunata" ?


metto due mattoncini alla discussione:
Bruno Giacosa
Falletto / Rocche del Falletto riserva prodotte 13 annate su 33 vinificate dal 1964 al 2007 (40%)
Collina Rionda riserva prodotte 5 annate su 15 vinificate dal 1967 al 1993 (33%)
Santo Stefano riserva prodotte 11 annate su 35 vinificate dal 1961 al 2007 (32%)
Asili riserva prodotte 6 annate su 16 vinificate dal 1967 al 2007 (38%)

ergo (Aristotele et Yuzu docent) Falletto, Rocche del Falletto, Collina Rionda, Santo Stefano, Asili sono cru delle balle.

Comunque forse il caso di spostarci su un altro post, visto che siamo OT da diverso tempo e non è il caso per rispetto a Franco che ha aperto il 3ad
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Re: vigna rionda

Messaggioda yuzu » 12 apr 2011 21:31

paolo7505 ha scritto:
yuzu ha scritto:mentre per conterno si dichiara apertamente che la riserva monfortino si fa quando c'è una grande uva..
ora io mi domando e dico, ma nessuno risponde, può considerarsi grande un vitigno che dà un paio di grandi annate ogni tanto, mentre nella metà dei casi (e anche più senza gli aiutini chimici) non consente di vinificare una riserva? (sempre stando ai dati forniti da francesco, non miei).



Marco (o chi abbia voglia di rispondere) scusa ma del tanto celebrato Collina Rionda o se preferisci di Falletto (mettendoci anche dentro nel post 96 Le Rocche del Falletto) etichetta rossa quante ne son state prodotte?
La mia non è una domanda retorica, ma una domanda vera e propria, perchè a naso non mi sembra che ci siano grandi differenze di numero con il Monfortino, rispetto alle annate "a disposizione". E sinceramente lo trovo anche una cosa più che sensata, essendo una riserva si decide di farla solo quando l'annata ha creato le condizioni ottimali per quell'uva in quel vigneto, e non quando l'annata è considerata grande nel resto della denominazione, arrivando ai paradossi di Montalcino 04 dove ha fatto Brunello Riserva anche chi aveva una vigna di 6 mesi.........

E poi ti richiedo, visto che per me è un punto cardine della discussione e che a me non hai dato una vera risposta così come non hai risposto a chi ti ha scritto dopo di me, ma chi sono i produttori di Langa che ritengono che Cascina Francia "sia in una posizione sfortunata" ?

il discorso collina rionda non è tanto quante etichette rosse.. è la qualità media delle bottiglie che giacosa tirava fuori da quella parcella.. e qui purtroppo è difficile da stabilire perchè le quantità sono amatoriali.. si parla di pochissime migliaia di bottiglie.. nel caso di c.r. 90 ad esempio nemmeno 3.000 bottiglie prodotte..
nè tantomeno io ho affermato una superiorità della vigna rionda "di per se". dico solo che il cascina francia non può essere considerato un grande vigneto, perchè da quando abbiamo traccia, e tu sei tra quelli che maggiormente hanno un quadro completo (avendo assaggiato quasi tutto, cosa davvero notevole), i risultati sono a dir poco altalenanti, con il netto cambio di tendenza del 95.. che credo ci farà avere un quadro completo dei risultati tra 5-10 anni.. (dicevo poco fa di come alcune annate recenti risultino incredibilmente "pronte" alla data d'immissione in commercio.. vedremo l'invecchiamento di questi vini).

ciò detto ho allargato l'analisi a determinati vitigni che io considero davvero grandi.. saltando quelli ovvi, altrimenti dire che il vigneto Romaneè Contì anhe nel 2004 ha dato luogo ad un vino spettacolare, non è originale come concetto.. (che poi probabilmente non valga quei soldi siam tutti d'accordo).

ho fatto l'esempio di soldera, ho fatto l'esempio di rayas, di chave, per sganciarmi da una logica: è meglio questo barolo rispetto a quell'altro, perchè volutamente voglio ricondurre l'analisi innanzitutto alla questione "definiamo un grande vigneto" (e nessuno continua a sbilanciarsi.. ma c'è paura di cosa?). io l'ho detto chiaramente e ho fatto degli esempi: il grande vigneto permette costanza qualitativa (a meno di annate davvero tragiche) e picchi di eccellenza assoluta..
poi parleremo di langa.. e, a quattr'occhi, posso anche dirti chi ama e chi non ama il vigneto francia. ma t'immagini se io posso rispondere su un forum? mi ha detto tizio (produttore X) che il vigneto francia non è ubicato in una buona zona. mi ha detto caio (produttore x o y) che vigna croera è in posizione infelice.. già è pericoloso esprimere proprie opinioni.. figuriamoci se introduco certi argomenti. ne parleremo volentieri magari nello scontro tra titani monfortino vs collina rionda :D
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Re: vigna rionda

Messaggioda l'oste » 12 apr 2011 22:49

Baroloonline ha scritto:
metto due mattoncini alla discussione:
Bruno Giacosa
Falletto / Rocche del Falletto riserva prodotte 13 annate su 33 vinificate dal 1964 al 2007 (40%)
Collina Rionda riserva prodotte 5 annate su 15 vinificate dal 1967 al 1993 (33%)
Santo Stefano riserva prodotte 11 annate su 35 vinificate dal 1961 al 2007 (32%)
Asili riserva prodotte 6 annate su 16 vinificate dal 1967 al 2007 (38%)

ergo (Aristotele et Yuzu docent) Falletto, Rocche del Falletto, Collina Rionda, Santo Stefano, Asili sono cru delle balle.

Comunque forse il caso di spostarci su un altro post, visto che siamo OT da diverso tempo e non è il caso per rispetto a Franco che ha aperto il 3ad

Per mettere un altro mattoncino Francesco, sapresti dirmi in quali annate è stato prodotto il barolo Cascina Francia , chiaramente partendo dall'anno in cui questo nome è comparso in etichetta.
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.


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Re: vigna rionda

Messaggioda pippuz » 12 apr 2011 23:04

l'oste ha scritto:
Baroloonline ha scritto:
metto due mattoncini alla discussione:
Bruno Giacosa
Falletto / Rocche del Falletto riserva prodotte 13 annate su 33 vinificate dal 1964 al 2007 (40%)
Collina Rionda riserva prodotte 5 annate su 15 vinificate dal 1967 al 1993 (33%)
Santo Stefano riserva prodotte 11 annate su 35 vinificate dal 1961 al 2007 (32%)
Asili riserva prodotte 6 annate su 16 vinificate dal 1967 al 2007 (38%)

ergo (Aristotele et Yuzu docent) Falletto, Rocche del Falletto, Collina Rionda, Santo Stefano, Asili sono cru delle balle.

Comunque forse il caso di spostarci su un altro post, visto che siamo OT da diverso tempo e non è il caso per rispetto a Franco che ha aperto il 3ad

Per mettere un altro mattoncino Francesco, sapresti dirmi in quali annate è stato prodotto il barolo Cascina Francia , chiaramente partendo dall'anno in cui questo nome è comparso in etichetta.

Tiè

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Re: vigna rionda

Messaggioda Baroloonline » 12 apr 2011 23:10

l'oste ha scritto:
Baroloonline ha scritto:
metto due mattoncini alla discussione:
Bruno Giacosa
Falletto / Rocche del Falletto riserva prodotte 13 annate su 33 vinificate dal 1964 al 2007 (40%)
Collina Rionda riserva prodotte 5 annate su 15 vinificate dal 1967 al 1993 (33%)
Santo Stefano riserva prodotte 11 annate su 35 vinificate dal 1961 al 2007 (32%)
Asili riserva prodotte 6 annate su 16 vinificate dal 1967 al 2007 (38%)

ergo (Aristotele et Yuzu docent) Falletto, Rocche del Falletto, Collina Rionda, Santo Stefano, Asili sono cru delle balle.

Comunque forse il caso di spostarci su un altro post, visto che siamo OT da diverso tempo e non è il caso per rispetto a Franco che ha aperto il 3ad

Per mettere un altro mattoncino Francesco, sapresti dirmi in quali annate è stato prodotto il barolo Cascina Francia , chiaramente partendo dall'anno in cui questo nome è comparso in etichetta.


Barolo Cascina Francia presente nel 79-80-82-85-87-88-89-90-93 e a seguire
Barolo Cascina Francia Riserva presente nel 78-79-80-82-83-85 poi non piu' fatto (il 78 non porta la vigna in etichetta ma è fatto con uve della vigna)
Monfortino presente nel 78-79-82-85-87-88-90-93-95 e a seguire
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