gpetrus ha scritto:Andyele ha scritto:Bevuta di qualche sera fa con 3 amici:
Veuve Cliquot Jubilee Cuvee Queen Elizabeth 1970: ancora molto dignitoso e vispo, bel perlage, gustoso ed appagante. 91+
Selosse Substance sbocc, 2008: Una goduria! Colore molto carico, aranciato, naso maturo con le classiche note leggermente ossidative. Bocca molto bella, di impatto, piena e cremosa, lungo. 93+
Dom Perignon 1982: bottiglia perfetta, naso affascinante e preciso. Ancora molto vivo e pimpante, sorso maturo ma teso e preciso. 95
Dom Perignon P2 1998: abbastanza deludente per il blasone della bottiglia, naso poco espressivo ed incisivo, ancora molto giovane e fresco ma non emerge in nessuna componente. 89/90
DRC Echezeaux 2001: Bello, impettito nel suo blasone. Naso molto preciso, elegante, composto ma sfaccettato. Sorso appagante di media lunghezza ma buona profondità ed armonia. 94
Allemand Cornas 2003: profilo piuttosto scuro, naso intenso ma con qualche sbuffetto alcolico. Sorso sapido ma non precisissimo con una leggera sensazione di rifermentazione. 90/91
Concordo su P2 1998...un paio di anni fa lo abbiamo confrontato col vintage 98 che lo aveva surclassato...boh....forse bisogna aspettar ancora ...
Dom Perignon P2 1998: abbastanza deludente per il blasone della bottiglia, naso poco espressivo ed incisivo, ancora molto giovane e fresco ma non emerge in nessuna componente.
89/90perdonate la mia ignoranza in materia di punteggi di questa che è ormai credo definita la scala Parker. Ma un vino descritto così come può prendere 89/90 punti
90 punti su 100 sono tanti e se andiamo a leggere illustri, molto illustri , critici con la C maiuscoli (molti dei quali in Francia, molti dei quali si rifiutano di adottare tale scala, qualcuno addirittura di snocciolare punteggi, il più famoso di tutti è Jacky Rigaux, sulla scia di Jayer che ebbe una celebre discussione con Mr Parker che diede 89 punti...).
Se uno studente alla maturità prendesse 90 punti su 100 nella maggior parte dei casi sarebbe contento, chiaro che se è un fenomeno che si aspetta sempre il top, 90 sarà deludente, ma un professore deve valutare la prova dello studente, non il suo nome o il suo passato, cui comunque darà sempre ovvio credito.
Un vino deludente, poco espressivo che non emerge in nessuna componente, non può essere valutato 90 punti, a meno che i miei critici di riferimento che danno anche 87 punti a dei vini che leggendo risultano decisamente apprezzati non siano fuori di testa.
Bettane, non uno studente dell'Ais o Fisar, distribuisce dei gran 13/20 14/20. Uno potrebbe anche dire " beh non vado nemmeno a leggere il commento del vino" (per solito 2 righe sintetiche e precise).
E invece trovi un vino buono, valutato bene, e ha preso 13.5 /20...quindi faccio fatica.
Ma è colpa mia , non voglio dire, ma non capisco e quando non capisco, chiedo.
Il corriere passa per solito il martedì e venerdì, spedisco appena ricevo i pagamenti e da molti anche prima. Insomma appena posso.