COSA BEVIAMO A MARZO????????

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gbaenergiaeco10
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Re: COSA BEVIAMO A MARZO????????

Messaggioda gbaenergiaeco10 » 04 mar 2020 13:22

zampaflex ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:
zampaflex ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:
boca le piane, annata 2006
fuoriclasse assoluto dell'alto Piemonte..ancora molto giovane, tannino e aciditá si sostengono a vicenda, bocca ancora un po' slegata ma il tempo farà il suo mestiere..


Se la bocca è ancora slegata dopo tredici anni e spicci, dubito che si assesterà.


sei sicuro luciano? quest'annata l'ho bevuta più di una volta negli anni e mi è parso che ci sia stato un lento miglioramento..il tannino non mi sembra ancora perfettamente integrato e l'alcol arriva un po' dopo però mi pare che la strada sia quella giusta..davvero dopo tot anni in un vino di questo peso specifico non può esserci un miglioramento in tal senso? grazie per le preziose delucidazioni


Un vino che si presenta scisso (sempreché la realtà di questa bottiglia sia così alterata come la descrivi) dopo così tanti anni non si ripiglia più, al limite avverti meno tannini e meno acidità perché con il tempo sono evoluti. Resterà scisso ma meno percepibile.
Diverso è se percepisci un disequilibrio dovuto ad abbondanza delle durezze che poi, con la naturale evoluzione, siano in grado di compensarsi e fondersi.
E' una questione di equilibri nascosti.


grazie luciano, cercherò di fare attenzione la prossima volta che la stappo per capire se vertiamo nella prima o nella seconda ipotesi..ma non mi pare ci sia un eccesso di durezze, quindi propenderei per la prima ipotesi..ad ogni modo, giusto per essere chiari, non si tratta comunque di uno squilibrio così marcato
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maxer
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Re: COSA BEVIAMO A MARZO????????

Messaggioda maxer » 04 mar 2020 16:02

zampaflex ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:
zampaflex ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:
Boca Le Piane, annata 2006
fuoriclasse assoluto dell' alto Piemonte..ancora molto giovane, tannino e aciditá si sostengono a vicenda, bocca ancora un po' slegata ma il tempo farà il suo mestiere..


Se la bocca è ancora slegata dopo tredici anni e spicci, dubito che si assesterà.


sei sicuro Luciano ? Quest' annata l' ho bevuta più di una volta negli anni e mi è parso che ci sia stato un lento miglioramento..il tannino non mi sembra ancora perfettamente integrato e l' alcol arriva un po' dopo però mi pare che la strada sia quella giusta..davvero dopo tot anni in un vino di questo peso specifico non può esserci un miglioramento in tal senso? Grazie per le preziose delucidazioni


Un vino che si presenta scisso (sempreché la realtà di questa bottiglia sia così alterata come la descrivi) dopo così tanti anni non si ripiglia più, al limite avverti meno tannini e meno acidità perché con il tempo sono evoluti. Resterà scisso ma meno percepibile.
Diverso è se percepisci un disequilibrio dovuto ad abbondanza delle durezze che poi, con la naturale evoluzione, siano in grado di compensarsi e fondersi.
E' una questione di equilibri nascosti.

..... Luciano, sei partito già male :
" Se la Boca è ancora slegata " ! .....

bene, anche per oggi ho scritto la cazzata :mrgreen: :? :mrgreen:
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arnaldo
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Re: COSA BEVIAMO A MARZO????????

Messaggioda arnaldo » 04 mar 2020 19:00

zampaflex ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:
boca le piane, annata 2006
fuoriclasse assoluto dell'alto Piemonte..ancora molto giovane, tannino e aciditá si sostengono a vicenda, bocca ancora un po' slegata ma il tempo farà il suo mestiere..


Se la bocca è ancora slegata dopo tredici anni e spicci, dubito che si assesterà.


Concordo con te Luciano. Poi consentitemi una cosa. Che Christoph stia facendo un gran bel lavoro E' CONCLAMATO. ma da qui a dire Fuoriclasse assoluto aspetterei un attimo. Tutti ad incensarlo....e i prezzi salgono vertiginosamente. Qua' siamo ad un CINQUANTELLO. dico ANCHE NO. proprio perchè qualche annata è uscita bene, qualcun altra cosi' cosi'.
Moltiplicazione delle etichette in poco tempo, etc etc (come tanti altri) e allora.....alt. Torniamo un attimino coi piedi per terra.
follow my tasting notes and pics on http://instagram.com/ARNALDO2262/
alessandro zanuso
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Re: COSA BEVIAMO A MARZO????????

Messaggioda alessandro zanuso » 04 mar 2020 23:19

Langhe Nebbiolo di Giacomo Fenocchio 2018, "in due, la bottiglia al masdimo dura 15minuti :mrgreen:
Luca90
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Re: COSA BEVIAMO A MARZO????????

Messaggioda Luca90 » 04 mar 2020 23:34

arnaldo ha scritto:
zampaflex ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:
boca le piane, annata 2006
fuoriclasse assoluto dell'alto Piemonte..ancora molto giovane, tannino e aciditá si sostengono a vicenda, bocca ancora un po' slegata ma il tempo farà il suo mestiere..


Se la bocca è ancora slegata dopo tredici anni e spicci, dubito che si assesterà.


Concordo con te Luciano. Poi consentitemi una cosa. Che Christoph stia facendo un gran bel lavoro E' CONCLAMATO. ma da qui a dire Fuoriclasse assoluto aspetterei un attimo. Tutti ad incensarlo....e i prezzi salgono vertiginosamente. Qua' siamo ad un CINQUANTELLO. dico ANCHE NO. proprio perchè qualche annata è uscita bene, qualcun altra cosi' cosi'.
Moltiplicazione delle etichette in poco tempo, etc etc (come tanti altri) e allora.....alt. Torniamo un attimino coi piedi per terra.


Non sono così d'accordo, nel senso che tra tutti quelli che hanno raggiunto i 50 euro a boccia non posso cHe capire Christoph : sei al top della denominazione, pochi ettari, prodotto di elevata qualità.. Non credo che mediamente un barolo di pari prezzo sia tanto avanti.. Se vuoi rimanere a Boca me la prenderei con chi vende bottiglie quasi allo stesso prezzo valendo un decimo.. E non faccio nomi..

Ps: secondo me la 2006 è spettacolare, rivaleggia con la 2010 e sta appena dietro a 2007 e 2012 che però è ancora troppo giovane
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Re: COSA BEVIAMO A MARZO????????

Messaggioda md78d » 05 mar 2020 00:11

alessandro zanuso ha scritto:Langhe Nebbiolo di Giacomo Fenocchio 2018, "in due, la bottiglia al masdimo dura 15minuti :mrgreen:


Idem per me con la 17... o forse 16
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Re: COSA BEVIAMO A MARZO????????

Messaggioda l'oste » 05 mar 2020 01:51

md78d ha scritto:
alessandro zanuso ha scritto:Langhe Nebbiolo di Giacomo Fenocchio 2018, "in due, la bottiglia al masdimo dura 15minuti :mrgreen:


Idem per me con la 17... o forse 16

Ho bevuto un paio di settimane fa la 2016 ma purtroppo non ho avuto la stessa sensazione di bevibilitá alta, nebbiolo ben fatto per caritá ma al naso poco definito e ampio e in bocca il tannino graffia e abbisogna di tempo, per la bottiglia da me bevuta ovviamente.
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.


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Re: COSA BEVIAMO A MARZO????????

Messaggioda gbaenergiaeco10 » 05 mar 2020 10:51

arnaldo ha scritto:
zampaflex ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:
boca le piane, annata 2006
fuoriclasse assoluto dell'alto Piemonte..ancora molto giovane, tannino e aciditá si sostengono a vicenda, bocca ancora un po' slegata ma il tempo farà il suo mestiere..


Se la bocca è ancora slegata dopo tredici anni e spicci, dubito che si assesterà.


Concordo con te Luciano. Poi consentitemi una cosa. Che Christoph stia facendo un gran bel lavoro E' CONCLAMATO. ma da qui a dire Fuoriclasse assoluto aspetterei un attimo. Tutti ad incensarlo....e i prezzi salgono vertiginosamente. Qua' siamo ad un CINQUANTELLO. dico ANCHE NO. proprio perchè qualche annata è uscita bene, qualcun altra cosi' cosi'.
Moltiplicazione delle etichette in poco tempo, etc etc (come tanti altri) e allora.....alt. Torniamo un attimino coi piedi per terra.


beh ma io ho circoscritto l'aggettivo di fuoriclasse alla sola zona del nord piemonte..e onestamente è difficile non metterlo tra i migliori...secondo me il cinquantello questo vino li vale tutti per n motivi..sul discorso costanza annate/moltiplicazioni etichette non ti seguo molto..quali sarebbero le annate uscite male? ti riferisci al plinius 2007?
sulla questione aumento dei prezzi l'antifona mi suona strana, perchè se succede in langa va tutto bene, ma nel nord piemonte guai..secondo me questo vino di nebbioli langaroli ne mette a sedere un bel po', alcuni anche più cari di 50 euro..ma è solo la mia opinione
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Re: COSA BEVIAMO A MARZO????????

Messaggioda zampaflex » 05 mar 2020 12:12

gbaenergiaeco10 ha scritto:
arnaldo ha scritto:
zampaflex ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:
boca le piane, annata 2006
fuoriclasse assoluto dell'alto Piemonte..ancora molto giovane, tannino e aciditá si sostengono a vicenda, bocca ancora un po' slegata ma il tempo farà il suo mestiere..


Se la bocca è ancora slegata dopo tredici anni e spicci, dubito che si assesterà.


Concordo con te Luciano. Poi consentitemi una cosa. Che Christoph stia facendo un gran bel lavoro E' CONCLAMATO. ma da qui a dire Fuoriclasse assoluto aspetterei un attimo. Tutti ad incensarlo....e i prezzi salgono vertiginosamente. Qua' siamo ad un CINQUANTELLO. dico ANCHE NO. proprio perchè qualche annata è uscita bene, qualcun altra cosi' cosi'.
Moltiplicazione delle etichette in poco tempo, etc etc (come tanti altri) e allora.....alt. Torniamo un attimino coi piedi per terra.


beh ma io ho circoscritto l'aggettivo di fuoriclasse alla sola zona del nord piemonte..e onestamente è difficile non metterlo tra i migliori...secondo me il cinquantello questo vino li vale tutti per n motivi..sul discorso costanza annate/moltiplicazioni etichette non ti seguo molto..quali sarebbero le annate uscite male? ti riferisci al plinius 2007?
sulla questione aumento dei prezzi l'antifona mi suona strana, perchè se succede in langa va tutto bene, ma nel nord piemonte guai..secondo me questo vino di nebbioli langaroli ne mette a sedere un bel po', alcuni anche più cari di 50 euro..ma è solo la mia opinione


Mediamente il nord Piemonte non vale la Langa.
Se limitiamo l'analisi alle vere punte (come questo o come Antoniolo) e li confrontiamo con Baroli di pari costo, allora a volte c'è competizione nel gradimento globale, ma non sempre. La potenza della Langa non è riproducibile altrove, quindi vanno riscontrati profili diversi e parametrizzati i giudizi.
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Re: COSA BEVIAMO A MARZO????????

Messaggioda Ziliovino » 05 mar 2020 12:38

Mosel Saarburg Rausch Riesling Kabinett 2009 - Weingut Zilliken. Deciso sul pompelmo e scorze di agrumi, leggero zenzero, semplice, semplice, bocca piacevolmente tagliente ed affilata con leggero residuo.

Colli Euganei Fior d'Arancio Passito 2013 - Vignalta. Molto ben fatto e piacevole questo moscato, con pan di spagna, canditi, Babà al rhum e albicocche secche, sorso golosamente dolce con buona acidità.

Rossese di Dolceacqua Superiore Luvaira 2014 - Maccario Dringenberg. Molto mediterraneo nelle note di ginepro e origano, macchia mediterranea e lamponi, sorso piuttosto vicino ad una schiava ben fatta, solo con un poco di calore in più. Non male.

Champagne La Grande Année Brut 1999 - Bollinger. La gemella stappata 3/4 anni fa era stupenda, questa m'è parsa in fase calante seppur ancora piuttosto buona: creme e pasticceria al naso, carezzevole e di buon corpo al sorso, la bollicina ha perso grinta (sembrava un cremant) ma ha guadagnato in piacevolezza. Per chi ne ha: non attenderei oltre...

Nobile di Montepulciano I Quadri 2006 - Bindella. Avevo un bel ricordo ed il cavatappi ha confermato: floreale sulla violetta, frutta fresca, qualche spezia orientaleggiante, sorso che attacca fresco per finire energico, il tannino un po' ruspante chiama cibo, goloso.

Amarone della Valpolicella Case Vecie 2003 - Brigaldara. Naso sui generis, che parte sul concentrato di pomodoro e canfora, pian piano si apre sulla prugna secca, surmaturo, meglio al sorso dove è velluto e freschezza, non percepiti gli alquanto spaventosi 17,5 gradi in etichetta...

Langhe Riesling Herzù 2013 - Ettore Germano. Per me resta sempre una bella bevuta (se non si vuole uscire dai confini nazionali), dona uva spina ed un po' di passion fruit, sorso fresco, corpo medio e residuo appena accennato.


Immagine

Beaujolais Village Bijou 2017 - Jules Metras
Morgon Les Charmes 2017 - Bret Brothers
Morgon Cuvée Corcelette 2017 - Jean Foillard

Confronto diretto tra tre Bojo 017 decisamente in crescendo: il figlio di Metras parte leggermente impreciso e puzzettoso, per tramutarsi in un onesto e floreale gamay, da aperitivo, senza tante pretese. Si sale di un gradino con i fratelli brettati (o forse frère malodorant), dal frutto e florealità scura, sorso sulla freschezza e poco corpo, per finire con Foillard, più solare e fragrante al naso, con quel quanto basta di ciccia a donare un poco di rotondità al sorso. I top in zona sono distanti, ma bevuta interessante.
"Il successo di tavernello invita a riflettere"
(Anonimo, bomboletta spray su muro)

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alleg
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Re: COSA BEVIAMO A MARZO????????

Messaggioda alleg » 05 mar 2020 12:59

Ziliovino ha scritto:Mosel Saarburg Rausch Riesling Kabinett 2009 - Weingut Zilliken. Deciso sul pompelmo e scorze di agrumi, leggero zenzero, semplice, semplice, bocca piacevolmente tagliente ed affilata con leggero residuo.

Colli Euganei Fior d'Arancio Passito 2013 - Vignalta. Molto ben fatto e piacevole questo moscato, con pan di spagna, canditi, Babà al rhum e albicocche secche, sorso golosamente dolce con buona acidità.

Rossese di Dolceacqua Superiore Luvaira 2014 - Maccario Dringenberg. Molto mediterraneo nelle note di ginepro e origano, macchia mediterranea e lamponi, sorso piuttosto vicino ad una schiava ben fatta, solo con un poco di calore in più. Non male.

Champagne La Grande Année Brut 1999 - Bollinger. La gemella stappata 3/4 anni fa era stupenda, questa m'è parsa in fase calante seppur ancora piuttosto buona: creme e pasticceria al naso, carezzevole e di buon corpo al sorso, la bollicina ha perso grinta (sembrava un cremant) ma ha guadagnato in piacevolezza. Per chi ne ha: non attenderei oltre...

Nobile di Montepulciano I Quadri 2006 - Bindella. Avevo un bel ricordo ed il cavatappi ha confermato: floreale sulla violetta, frutta fresca, qualche spezia orientaleggiante, sorso che attacca fresco per finire energico, il tannino un po' ruspante chiama cibo, goloso.

Amarone della Valpolicella Case Vecie 2003 - Brigaldara. Naso sui generis, che parte sul concentrato di pomodoro e canfora, pian piano si apre sulla prugna secca, surmaturo, meglio al sorso dove è velluto e freschezza, non percepiti gli alquanto spaventosi 17,5 gradi in etichetta...

Langhe Riesling Herzù 2013 - Ettore Germano. Per me resta sempre una bella bevuta (se non si vuole uscire dai confini nazionali), dona uva spina ed un po' di passion fruit, sorso fresco, corpo medio e residuo appena accennato.


Immagine

Beaujolais Village Bijou 2017 - Jules Metras
Morgon Les Charmes 2017 - Bret Brothers
Morgon Cuvée Corcelette 2017 - Jean Foillard

Confronto diretto tra tre Bojo 017 decisamente in crescendo: il figlio di Metras parte leggermente impreciso e puzzettoso, per tramutarsi in un onesto e floreale gamay, da aperitivo, senza tante pretese. Si sale di un gradino con i fratelli brettati (o forse frère malodorant), dal frutto e florealità scura, sorso sulla freschezza e poco corpo, per finire con Foillard, più solare e fragrante al naso, con quel quanto basta di ciccia a donare un poco di rotondità al sorso. I top in zona sono distanti, ma bevuta interessante.


Beh Foillard dovrebbe essere un top di zona. E' una cuvee entry-level/di ripiego?
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Re: COSA BEVIAMO A MARZO????????

Messaggioda md78d » 05 mar 2020 13:01

l'oste ha scritto:
md78d ha scritto:
alessandro zanuso ha scritto:Langhe Nebbiolo di Giacomo Fenocchio 2018, "in due, la bottiglia al masdimo dura 15minuti :mrgreen:


Idem per me con la 17... o forse 16

Ho bevuto un paio di settimane fa la 2016 ma purtroppo non ho avuto la stessa sensazione di bevibilitá alta, nebbiolo ben fatto per caritá ma al naso poco definito e ampio e in bocca il tannino graffia e abbisogna di tempo, per la bottiglia da me bevuta ovviamente.


Infatti ricordo di averlo letto e rimasi stupito... gusto o bottiglia forse.
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zampaflex
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Re: COSA BEVIAMO A MARZO????????

Messaggioda zampaflex » 05 mar 2020 13:04

alleg ha scritto:
Ziliovino ha scritto:
Confronto diretto tra tre Bojo 017 decisamente in crescendo: il figlio di Metras parte leggermente impreciso e puzzettoso, per tramutarsi in un onesto e floreale gamay, da aperitivo, senza tante pretese. Si sale di un gradino con i fratelli brettati (o forse frère malodorant), dal frutto e florealità scura, sorso sulla freschezza e poco corpo, per finire con Foillard, più solare e fragrante al naso, con quel quanto basta di ciccia a donare un poco di rotondità al sorso. I top in zona sono distanti, ma bevuta interessante.


Beh Foillard dovrebbe essere un top di zona. E' una cuvee entry-level/di ripiego?


No, è un climat ma meno potente dei top, come il Cote du Py.
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Re: COSA BEVIAMO A MARZO????????

Messaggioda gbaenergiaeco10 » 05 mar 2020 13:58

zampaflex ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:
arnaldo ha scritto:
zampaflex ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:
boca le piane, annata 2006
fuoriclasse assoluto dell'alto Piemonte..ancora molto giovane, tannino e aciditá si sostengono a vicenda, bocca ancora un po' slegata ma il tempo farà il suo mestiere..


Se la bocca è ancora slegata dopo tredici anni e spicci, dubito che si assesterà.


Concordo con te Luciano. Poi consentitemi una cosa. Che Christoph stia facendo un gran bel lavoro E' CONCLAMATO. ma da qui a dire Fuoriclasse assoluto aspetterei un attimo. Tutti ad incensarlo....e i prezzi salgono vertiginosamente. Qua' siamo ad un CINQUANTELLO. dico ANCHE NO. proprio perchè qualche annata è uscita bene, qualcun altra cosi' cosi'.
Moltiplicazione delle etichette in poco tempo, etc etc (come tanti altri) e allora.....alt. Torniamo un attimino coi piedi per terra.


beh ma io ho circoscritto l'aggettivo di fuoriclasse alla sola zona del nord piemonte..e onestamente è difficile non metterlo tra i migliori...secondo me il cinquantello questo vino li vale tutti per n motivi..sul discorso costanza annate/moltiplicazioni etichette non ti seguo molto..quali sarebbero le annate uscite male? ti riferisci al plinius 2007?
sulla questione aumento dei prezzi l'antifona mi suona strana, perchè se succede in langa va tutto bene, ma nel nord piemonte guai..secondo me questo vino di nebbioli langaroli ne mette a sedere un bel po', alcuni anche più cari di 50 euro..ma è solo la mia opinione


Mediamente il nord Piemonte non vale la Langa.
Se limitiamo l'analisi alle vere punte (come questo o come Antoniolo) e li confrontiamo con Baroli di pari costo, allora a volte c'è competizione nel gradimento globale, ma non sempre. La potenza della Langa non è riproducibile altrove, quindi vanno riscontrati profili diversi e parametrizzati i giudizi.


non ho mai asserito che mediamente il nord piemonte vale la langa..anche se "mediamente" si combatte ad armi impari...la doc di gattinara tutta, conta meno ettari di alcuni produttori langaroli :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: da quella parte ci sono, e ci sono stati negli anni, più produttori, più capitali, più investimenti, quindi a un certo punto non è più una questione di "terroir"..ma questo è un ragionamento mio, me so capito io (come direbbe la cortellesi :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: )
In termini di "gradimento globale" per me i vini di le piane giocano duro, e se il discorso va sul prezzo non si può non rilevare la recente e sempre crescente inflazione langarola, non sempre seguita da un innalzamento dell'asticella...e allora, se proprio ci si deve scandalizzare io tendo a scandalizzarmi più per certi cannubi che per il boca di le piane....a anche qua, me so capito io... :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

La potenza della langa non è riconducibile altrove. Vero, e aggiungerei, l'impronta minerale di certi vini del nord piemonte non è replicabile altrove...
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Re: COSA BEVIAMO A MARZO????????

Messaggioda Alberto » 05 mar 2020 14:45

zampaflex ha scritto:
alleg ha scritto:
Ziliovino ha scritto:
Confronto diretto tra tre Bojo 017 decisamente in crescendo: il figlio di Metras parte leggermente impreciso e puzzettoso, per tramutarsi in un onesto e floreale gamay, da aperitivo, senza tante pretese. Si sale di un gradino con i fratelli brettati (o forse frère malodorant), dal frutto e florealità scura, sorso sulla freschezza e poco corpo, per finire con Foillard, più solare e fragrante al naso, con quel quanto basta di ciccia a donare un poco di rotondità al sorso. I top in zona sono distanti, ma bevuta interessante.


Beh Foillard dovrebbe essere un top di zona. E' una cuvee entry-level/di ripiego?


No, è un climat ma meno potente dei top, come il Cote du Py.

Aridaje co 'sta potenza Lucià... :roll:
Che poi capisco nebbiolo potente, ma gamay potente...è come dire dolcetto potente, ma chi se ne inc... :| Già...
Should auld acquaintance be forgot, and never brought to mind?
Should auld acquaintance be forgot, and days of auld lang syne?

For auld lang syne, my dear, for auld lang syne,
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Re: COSA BEVIAMO A MARZO????????

Messaggioda ioenontu » 05 mar 2020 14:59

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Re: COSA BEVIAMO A MARZO????????

Messaggioda zampaflex » 05 mar 2020 15:18

Alberto ha scritto:
zampaflex ha scritto:
alleg ha scritto:
Ziliovino ha scritto:
Confronto diretto tra tre Bojo 017 decisamente in crescendo: il figlio di Metras parte leggermente impreciso e puzzettoso, per tramutarsi in un onesto e floreale gamay, da aperitivo, senza tante pretese. Si sale di un gradino con i fratelli brettati (o forse frère malodorant), dal frutto e florealità scura, sorso sulla freschezza e poco corpo, per finire con Foillard, più solare e fragrante al naso, con quel quanto basta di ciccia a donare un poco di rotondità al sorso. I top in zona sono distanti, ma bevuta interessante.


Beh Foillard dovrebbe essere un top di zona. E' una cuvee entry-level/di ripiego?


No, è un climat ma meno potente dei top, come il Cote du Py.

Aridaje co 'sta potenza Lucià... :roll:
Che poi capisco nebbiolo potente, ma gamay potente...è come dire dolcetto potente, ma chi se ne inc... :| Già...


Beh, insomma, il Cote du Py, per il vitigno, esprime una certa potenza. Se poi lo paragoni con i novelli che arrivano da quella zona… :mrgreen:
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Re: COSA BEVIAMO A MARZO????????

Messaggioda littlewood » 05 mar 2020 21:21

gbaenergiaeco10 ha scritto:
zampaflex ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:
arnaldo ha scritto:
zampaflex ha scritto:
Se la bocca è ancora slegata dopo tredici anni e spicci, dubito che si assesterà.


Concordo con te Luciano. Poi consentitemi una cosa. Che Christoph stia facendo un gran bel lavoro E' CONCLAMATO. ma da qui a dire Fuoriclasse assoluto aspetterei un attimo. Tutti ad incensarlo....e i prezzi salgono vertiginosamente. Qua' siamo ad un CINQUANTELLO. dico ANCHE NO. proprio perchè qualche annata è uscita bene, qualcun altra cosi' cosi'.
Moltiplicazione delle etichette in poco tempo, etc etc (come tanti altri) e allora.....alt. Torniamo un attimino coi piedi per terra.


beh ma io ho circoscritto l'aggettivo di fuoriclasse alla sola zona del nord piemonte..e onestamente è difficile non metterlo tra i migliori...secondo me il cinquantello questo vino li vale tutti per n motivi..sul discorso costanza annate/moltiplicazioni etichette non ti seguo molto..quali sarebbero le annate uscite male? ti riferisci al plinius 2007?
sulla questione aumento dei prezzi l'antifona mi suona strana, perchè se succede in langa va tutto bene, ma nel nord piemonte guai..secondo me questo vino di nebbioli langaroli ne mette a sedere un bel po', alcuni anche più cari di 50 euro..ma è solo la mia opinione


Mediamente il nord Piemonte non vale la Langa.
Se limitiamo l'analisi alle vere punte (come questo o come Antoniolo) e li confrontiamo con Baroli di pari costo, allora a volte c'è competizione nel gradimento globale, ma non sempre. La potenza della Langa non è riproducibile altrove, quindi vanno riscontrati profili diversi e parametrizzati i giudizi.


non ho mai asserito che mediamente il nord piemonte vale la langa..anche se "mediamente" si combatte ad armi impari...la doc di gattinara tutta, conta meno ettari di alcuni produttori langaroli :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: da quella parte ci sono, e ci sono stati negli anni, più produttori, più capitali, più investimenti, quindi a un certo punto non è più una questione di "terroir"..ma questo è un ragionamento mio, me so capito io (come direbbe la cortellesi :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: )
In termini di "gradimento globale" per me i vini di le piane giocano duro, e se il discorso va sul prezzo non si può non rilevare la recente e sempre crescente inflazione langarola, non sempre seguita da un innalzamento dell'asticella...e allora, se proprio ci si deve scandalizzare io tendo a scandalizzarmi più per certi cannubi che per il boca di le piane....a anche qua, me so capito io... :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

La potenza della langa non è riconducibile altrove. Vero, e aggiungerei, l'impronta minerale di certi vini del nord piemonte non è replicabile altrove...

Ma tu ti credi su quello che scrivi???? :shock: 2
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zampaflex
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Re: COSA BEVIAMO A MARZO????????

Messaggioda zampaflex » 06 mar 2020 10:08

Dedicato ad Alberto, il gamay de noantri

Girlan - Vernatsch aus Gschleier Alte Reben 2015
Mentre l'Elda, altra buonissima schiava da vigne vecchie, gioca più sulla corposità, questa da sempre punta alla eleganza. Colore chiaro, gusto pulito, diceva una vecchia pubblicità, che si rispecchia in questo vinello tenero e ostinato. Ribes e china dominano la parte olfattiva, erbe e fieno si aggiungono sullo sfondo. Sorso scuro ma leggiadro, si appoggia su tannini vispi e allungati e mineralità.
Sempre un piacere.
:D :D :D :)
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Alberto
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Re: COSA BEVIAMO A MARZO????????

Messaggioda Alberto » 06 mar 2020 10:13

zampaflex ha scritto:Dedicato ad Alberto, il gamay de noantri

Girlan - Vernatsch aus Gschleier Alte Reben 2015
Mentre l'Elda, altra buonissima schiava da vigne vecchie, gioca più sulla corposità, questa da sempre punta alla eleganza.

Ci sono anche 200 m di altimetria in più sullo Gschleier rispetto al vino di Mayr-Nusser, a ben vedere.

E comunque er gamay de noantri è il dolcetto, uva decisamente inut...ehm..."di scarso interesse" (IMNSHO ovviamente).

La/e schiava/e nel loro contesto di vino leggero di montagna per antonomasia hanno invece secondo me una loro collocazione.
Should auld acquaintance be forgot, and never brought to mind?
Should auld acquaintance be forgot, and days of auld lang syne?

For auld lang syne, my dear, for auld lang syne,
we'll tak a cup o' kindness yet, for days of auld lang syne.
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Re: COSA BEVIAMO A MARZO????????

Messaggioda gbaenergiaeco10 » 06 mar 2020 10:24

littlewood ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:
zampaflex ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:
arnaldo ha scritto:
Concordo con te Luciano. Poi consentitemi una cosa. Che Christoph stia facendo un gran bel lavoro E' CONCLAMATO. ma da qui a dire Fuoriclasse assoluto aspetterei un attimo. Tutti ad incensarlo....e i prezzi salgono vertiginosamente. Qua' siamo ad un CINQUANTELLO. dico ANCHE NO. proprio perchè qualche annata è uscita bene, qualcun altra cosi' cosi'.
Moltiplicazione delle etichette in poco tempo, etc etc (come tanti altri) e allora.....alt. Torniamo un attimino coi piedi per terra.


beh ma io ho circoscritto l'aggettivo di fuoriclasse alla sola zona del nord piemonte..e onestamente è difficile non metterlo tra i migliori...secondo me il cinquantello questo vino li vale tutti per n motivi..sul discorso costanza annate/moltiplicazioni etichette non ti seguo molto..quali sarebbero le annate uscite male? ti riferisci al plinius 2007?
sulla questione aumento dei prezzi l'antifona mi suona strana, perchè se succede in langa va tutto bene, ma nel nord piemonte guai..secondo me questo vino di nebbioli langaroli ne mette a sedere un bel po', alcuni anche più cari di 50 euro..ma è solo la mia opinione


Mediamente il nord Piemonte non vale la Langa.
Se limitiamo l'analisi alle vere punte (come questo o come Antoniolo) e li confrontiamo con Baroli di pari costo, allora a volte c'è competizione nel gradimento globale, ma non sempre. La potenza della Langa non è riproducibile altrove, quindi vanno riscontrati profili diversi e parametrizzati i giudizi.


non ho mai asserito che mediamente il nord piemonte vale la langa..anche se "mediamente" si combatte ad armi impari...la doc di gattinara tutta, conta meno ettari di alcuni produttori langaroli :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: da quella parte ci sono, e ci sono stati negli anni, più produttori, più capitali, più investimenti, quindi a un certo punto non è più una questione di "terroir"..ma questo è un ragionamento mio, me so capito io (come direbbe la cortellesi :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: )
In termini di "gradimento globale" per me i vini di le piane giocano duro, e se il discorso va sul prezzo non si può non rilevare la recente e sempre crescente inflazione langarola, non sempre seguita da un innalzamento dell'asticella...e allora, se proprio ci si deve scandalizzare io tendo a scandalizzarmi più per certi cannubi che per il boca di le piane....a anche qua, me so capito io... :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

La potenza della langa non è riconducibile altrove. Vero, e aggiungerei, l'impronta minerale di certi vini del nord piemonte non è replicabile altrove...

Ma tu ti credi su quello che scrivi???? :shock: 2


non ho capito dove sta il problema fenomeno, illuminami: parlando di ciò che hai bevuto se ti è possibile.
Lorenzo
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Re: COSA BEVIAMO A MARZO????????

Messaggioda littlewood » 06 mar 2020 13:35

gbaenergiaeco10 ha scritto:
littlewood ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:
zampaflex ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:
beh ma io ho circoscritto l'aggettivo di fuoriclasse alla sola zona del nord piemonte..e onestamente è difficile non metterlo tra i migliori...secondo me il cinquantello questo vino li vale tutti per n motivi..sul discorso costanza annate/moltiplicazioni etichette non ti seguo molto..quali sarebbero le annate uscite male? ti riferisci al plinius 2007?
sulla questione aumento dei prezzi l'antifona mi suona strana, perchè se succede in langa va tutto bene, ma nel nord piemonte guai..secondo me questo vino di nebbioli langaroli ne mette a sedere un bel po', alcuni anche più cari di 50 euro..ma è solo la mia opinione


Mediamente il nord Piemonte non vale la Langa.
Se limitiamo l'analisi alle vere punte (come questo o come Antoniolo) e li confrontiamo con Baroli di pari costo, allora a volte c'è competizione nel gradimento globale, ma non sempre. La potenza della Langa non è riproducibile altrove, quindi vanno riscontrati profili diversi e parametrizzati i giudizi.


non ho mai asserito che mediamente il nord piemonte vale la langa..anche se "mediamente" si combatte ad armi impari...la doc di gattinara tutta, conta meno ettari di alcuni produttori langaroli :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: da quella parte ci sono, e ci sono stati negli anni, più produttori, più capitali, più investimenti, quindi a un certo punto non è più una questione di "terroir"..ma questo è un ragionamento mio, me so capito io (come direbbe la cortellesi :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: )
In termini di "gradimento globale" per me i vini di le piane giocano duro, e se il discorso va sul prezzo non si può non rilevare la recente e sempre crescente inflazione langarola, non sempre seguita da un innalzamento dell'asticella...e allora, se proprio ci si deve scandalizzare io tendo a scandalizzarmi più per certi cannubi che per il boca di le piane....a anche qua, me so capito io... :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

La potenza della langa non è riconducibile altrove. Vero, e aggiungerei, l'impronta minerale di certi vini del nord piemonte non è replicabile altrove...

Ma tu ti credi su quello che scrivi???? :shock: 2


non ho capito dove sta il problema fenomeno, illuminami: parlando di ciò che hai bevuto se ti è possibile.

Perdona la battuta...nn posso competere con te x cui prendo cappello e mi zittisco...
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Re: COSA BEVIAMO A MARZO????????

Messaggioda gbaenergiaeco10 » 06 mar 2020 13:44

littlewood ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:
littlewood ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:
zampaflex ha scritto:
Mediamente il nord Piemonte non vale la Langa.
Se limitiamo l'analisi alle vere punte (come questo o come Antoniolo) e li confrontiamo con Baroli di pari costo, allora a volte c'è competizione nel gradimento globale, ma non sempre. La potenza della Langa non è riproducibile altrove, quindi vanno riscontrati profili diversi e parametrizzati i giudizi.


non ho mai asserito che mediamente il nord piemonte vale la langa..anche se "mediamente" si combatte ad armi impari...la doc di gattinara tutta, conta meno ettari di alcuni produttori langaroli :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: da quella parte ci sono, e ci sono stati negli anni, più produttori, più capitali, più investimenti, quindi a un certo punto non è più una questione di "terroir"..ma questo è un ragionamento mio, me so capito io (come direbbe la cortellesi :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: )
In termini di "gradimento globale" per me i vini di le piane giocano duro, e se il discorso va sul prezzo non si può non rilevare la recente e sempre crescente inflazione langarola, non sempre seguita da un innalzamento dell'asticella...e allora, se proprio ci si deve scandalizzare io tendo a scandalizzarmi più per certi cannubi che per il boca di le piane....a anche qua, me so capito io... :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

La potenza della langa non è riconducibile altrove. Vero, e aggiungerei, l'impronta minerale di certi vini del nord piemonte non è replicabile altrove...

Ma tu ti credi su quello che scrivi???? :shock: 2


non ho capito dove sta il problema fenomeno, illuminami: parlando di ciò che hai bevuto se ti è possibile.

Perdona la battuta...nn posso competere con te x cui prendo cappello e mi zittisco...


chiarisco un paio di concetti, a scanso di equivoci:

1) che pasteggi con zeno, che ti scorra nelle vene il sangue di franco biondi santi, che lavori per chissà quale produttore top della valpolicella, che tu sia scelto dall'altissimo per dispensare sentenze e pillole di saggezza sul vino, a me, come credo a tanti altri, frega meno di zero...hai bevuto con zeno la 2007? bravo, e chissenefrega..zeno dice che la 2010 è da aspettare millenni? cosa vuoi che ti dica un produttore di amarone di una delle sue grandi annate? che è da bere domani? TU LA 2010 L'HAI BEVUTA? perchè se mi interessa l'opinione di zeno la chiedo a lui, non devi venire a dirmela tu.

2) io scriverò anche una marea di fregnacce, ma sono le MIE bevute, è il MIO pensiero critico..giusto o sbagliato io parlo della MIA esperienza non di quella degli altri..se voglio argomentare un mio pensiero non chiedo di certo l'intervento di KALOS né quello di chiunque altro.

3) visto che non faccio altro che scrivere cazzate sorvola, come faccio io quando leggo quelle che scrivi tu
Lorenzo
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Re: COSA BEVIAMO A MARZO????????

Messaggioda littlewood » 06 mar 2020 14:13

gbaenergiaeco10 ha scritto:
littlewood ha scritto:
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littlewood ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:
non ho mai asserito che mediamente il nord piemonte vale la langa..anche se "mediamente" si combatte ad armi impari...la doc di gattinara tutta, conta meno ettari di alcuni produttori langaroli :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: da quella parte ci sono, e ci sono stati negli anni, più produttori, più capitali, più investimenti, quindi a un certo punto non è più una questione di "terroir"..ma questo è un ragionamento mio, me so capito io (come direbbe la cortellesi :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: )
In termini di "gradimento globale" per me i vini di le piane giocano duro, e se il discorso va sul prezzo non si può non rilevare la recente e sempre crescente inflazione langarola, non sempre seguita da un innalzamento dell'asticella...e allora, se proprio ci si deve scandalizzare io tendo a scandalizzarmi più per certi cannubi che per il boca di le piane....a anche qua, me so capito io... :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

La potenza della langa non è riconducibile altrove. Vero, e aggiungerei, l'impronta minerale di certi vini del nord piemonte non è replicabile altrove...

Ma tu ti credi su quello che scrivi???? :shock: 2


non ho capito dove sta il problema fenomeno, illuminami: parlando di ciò che hai bevuto se ti è possibile.

Perdona la battuta...nn posso competere con te x cui prendo cappello e mi zittisco...


chiarisco un paio di concetti, a scanso di equivoci:

1) che pasteggi con zeno, che ti scorra nelle vene il sangue di franco biondi santi, che lavori per chissà quale produttore top della valpolicella, che tu sia scelto dall'altissimo per dispensare sentenze e pillole di saggezza sul vino, a me, come credo a tanti altri, frega meno di zero...hai bevuto con zeno la 2007? bravo, e chissenefrega..zeno dice che la 2010 è da aspettare millenni? cosa vuoi che ti dica un produttore di amarone di una delle sue grandi annate? che è da bere domani? TU LA 2010 L'HAI BEVUTA? perchè se mi interessa l'opinione di zeno la chiedo a lui, non devi venire a dirmela tu.

2) io scriverò anche una marea di fregnacce, ma sono le MIE bevute, è il MIO pensiero critico..giusto o sbagliato io parlo della MIA esperienza non di quella degli altri..se voglio argomentare un mio pensiero non chiedo di certo l'intervento di KALOS né quello di chiunque altro.

3) visto che non faccio altro che scrivere cazzate sorvola, come faccio io quando leggo quelle che scrivi tu

Ripeto nn posso competere con te.. umilmente mi ritiro....
gbaenergiaeco10
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Re: COSA BEVIAMO A MARZO????????

Messaggioda gbaenergiaeco10 » 06 mar 2020 14:34

littlewood ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:
littlewood ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:
littlewood ha scritto:Ma tu ti credi su quello che scrivi???? :shock: 2


non ho capito dove sta il problema fenomeno, illuminami: parlando di ciò che hai bevuto se ti è possibile.

Perdona la battuta...nn posso competere con te x cui prendo cappello e mi zittisco...


chiarisco un paio di concetti, a scanso di equivoci:

1) che pasteggi con zeno, che ti scorra nelle vene il sangue di franco biondi santi, che lavori per chissà quale produttore top della valpolicella, che tu sia scelto dall'altissimo per dispensare sentenze e pillole di saggezza sul vino, a me, come credo a tanti altri, frega meno di zero...hai bevuto con zeno la 2007? bravo, e chissenefrega..zeno dice che la 2010 è da aspettare millenni? cosa vuoi che ti dica un produttore di amarone di una delle sue grandi annate? che è da bere domani? TU LA 2010 L'HAI BEVUTA? perchè se mi interessa l'opinione di zeno la chiedo a lui, non devi venire a dirmela tu.

2) io scriverò anche una marea di fregnacce, ma sono le MIE bevute, è il MIO pensiero critico..giusto o sbagliato io parlo della MIA esperienza non di quella degli altri..se voglio argomentare un mio pensiero non chiedo di certo l'intervento di KALOS né quello di chiunque altro.

3) visto che non faccio altro che scrivere cazzate sorvola, come faccio io quando leggo quelle che scrivi tu

Ripeto nn posso competere con te.. umilmente mi ritiro....


rimani pure sul piedistallo, non ti abbassare al mio livello..però ogni tanto bevi, altrimenti la pantomima è sempre più difficile da tenere su
Lorenzo

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