Analisi: Oro carico, naso di frutta matura, bocca piuttosto sciolta senza grande partecipazione minerale.
Ergo: raccolto in surmaturazione, ma anche con rese elevate.
Risultato: so' ragazzi, si faranno...



gbaenergiaeco10 ha scritto:
Vincent Girardin, Meursault les vielles vignes 2014
Finezza liquida, esplosivo all'esame olfattivo..primari e secondari si incontrano e si separano per ritrovarsi di nuovo..a tratti floreale e balsamico si assesta su morbide note agrumate..un bel sentore minerale si fa strada, affiancato da una spezia fine e lontani profumi di menta pestata. All'assaggio mostra una spina dorsale da vino senza tempo..equilibrio e freschezza, la persistenza è ammaliante, richiama il calice successivo..goloso e cerebrale allo stesso tempo..parafrasando e storpiando ciò che scrisse qualcuno tanto tempo fa, chi non beve Borgogna ha qualcosa da nascondere![]()
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lucastoner ha scritto:Valentini Cerasuolo 2018 : finalmente sono riuscito a bermi un Cerasuolo giovane , dopo le delusioni di 3/4 bottiglie davvero altalenanti , su cui avevo dubbi di conservazione. A questo punto i dubbi sono anche sull'effettivo senso di tenere in cantina anche solo un paio di anni questo vino , visto che bevuto oggi è sinceramente spettacolare.
Appena aperto ha la solita puzzettina, che svanisce però in 1 minuto nel bicchiere, non di più. Da lì spazia dall'ematico, ferroso...alla rosa , alle spezie , mantenendo per tutto il tempo un accenno minerale davvero piacevole.
Acidità ovviamente bella presente, ma assolutamente non sopra le righe , beva assurda e bottiglia che finisce pericolosamente in fretta.
Anche qua....costasse 10€ di meno , per la tipologia di vino, ne comprerei ben di più.
Aggiungo che con un 100% capra , a pasta semicotta, faceva i botti
zampaflex ha scritto:Dauvissat - Chablis 1er cru la Forest 2011
L'esemplificazione di quando i francesi dicono che un vino "chabliseggia": ha tutto l'armamentario della Borgogna, ma al minimo. Sottile, proprio efebico. Ne faccio volentieri a meno, nonostante sforzandosi si colgano piacevoli richiami all'olfazione.
zampaflex ha scritto:Dauvissat - Chablis 1er cru la Forest 2011
L'esemplificazione di quando i francesi dicono che un vino "chabliseggia": ha tutto l'armamentario della Borgogna, ma al minimo. Sottile, proprio efebico. Ne faccio volentieri a meno, nonostante sforzandosi si colgano piacevoli richiami all'olfazione.
Wineduck ha scritto:zampaflex ha scritto:Dauvissat - Chablis 1er cru la Forest 2011
L'esemplificazione di quando i francesi dicono che un vino "chabliseggia": ha tutto l'armamentario della Borgogna, ma al minimo. Sottile, proprio efebico. Ne faccio volentieri a meno, nonostante sforzandosi si colgano piacevoli richiami all'olfazione.
Se non ricordo male questa dovrebbe essere una delle mie ma sinceramente non me la ricordo come un'annata sottile, anzi!![]()
Sei sicuro che non avevi la modalità "adepto della prima ora del Vate" inserita?![]()
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maxer ha scritto:gbaenergiaeco10 ha scritto:Le mie bevute lugliose degne di nota:
Vincent Girardin, Meursault les vielles vignes 2014
Finezza liquida, esplosivo all'esame olfattivo..primari e secondari si incontrano e si separano per ritrovarsi di nuovo..a tratti floreale e balsamico si assesta su morbide note agrumate..un bel sentore minerale si fa strada, affiancato da una spezia fine e lontani profumi di menta pestata. All'assaggio mostra una spina dorsale da vino senza tempo..equilibrio e freschezza, la persistenza è ammaliante, richiama il calice successivo..goloso e cerebrale allo stesso tempo..parafrasando e storpiando ciò che scrisse qualcuno tanto tempo fa, chi non beve Borgogna ha qualcosa da nascondere![]()
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Vincent Bouzerau, Bourgogne 2017
calore alcolico un po' eccessivo, probabilmente ancora un po' instabile causa gioventú, però bel naso di mentuccia, agrumi e frutta gialla ancora un po' acerba..spinta acida importante..un po' verdognolo in chiusura..
Lammidia, sciambagn, recente annata
100% trebbiano rifermentato in bottiglia, bolla finissima, profumi di percoca, mango, melone bianco, pompelmo rosa..la bocca è distesa, dissetante, ritorna in chiusura quella freschezza citrina, limonosa..il finale è lungo, succoso..l'estate ha il profumo di questo vino.
Frantz Chagnoleau, macon-villages, clos saint pancras 2016
Acidità sparata, toni verdognoli..ma c'è un sottostante pazzesco..al naso butta fuori profumi di prugna, pera cotta, cera calda, una leggera vaniglia, note vegetali e balsamiche aggiungono freschezza..coerenza al palato, dove viene fuori il lato più dritto e minerale di questo vino..da abbinare con piatti strutturati..il suo slancio di gioventù richiama sapori forti e decisi..io l'ho accostato a uno spaghettone curry, zucchine e olio piccante homemade..tanta robbbbbba!
Henri Bourgois, Sancerre etienne henri 2001
Un po' avanti con l'età ma preso in tempo..tappo perfetto e acquistato in enoteca super professionale quindi conservazione corretta..albicocche e frutti gialli al naso..spuntano note ossidative nocciolate e di frutta secca molto intriganti..ma la prova che è vivo si palesa all'assaggio..è teso, vibrante, sono gli ultimi colpi di mayweather, agili ma potenti, assestati con la sicurezza di chi sa di non poter essere sconfitto.
O ci abbinate formaggi prepotenti o lasciate perdere..del resto la gloria porta solitudine
..... un Lorenzo particolarmente in forma : belle note ! .....