CHE BEVESSIMO A MARZO 2014

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stecca
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2014

Messaggioda stecca » 10 mar 2014 21:01

davidef ha scritto:
stecca ha scritto:Chateau la mission haut brion 2002

(...)
Che prospettive ha (..o aveva) secondo voi? ma soprattutto...Meglio un grande in annata disastrosa o un outsider in buona annata?


la 2002 disastrosa non è suvvia....sicuramente annata non di struttura ma da buttare non è stata, La Mission H.B non è comunque mai un vino facile in giovane età e forse uno dei meno facili da comprendere se si è poco pratici della materia come mi sembra tu scriva, forse ti converrebbe orientarti su qualche Chateau minore in annata ricca per poi ripassare sulla seconda bottiglia che hai tra qualche anno


Grazie per la risposta Davidef,
Ho scritto "2002 disastrosa" perchè è quello che mi sembrava di aver capito da ciò che ho letto in rete e dal fatto che (mi pare) tra i grandi premier qualcuno abbia saltato l'uscita del vino di punta, non come giudizio mio (non ho bevute significative alle spalle di vini della zona).
Il pensiero che ho avuto, proprio per cercare di capire meglio è stato più o meno questo
"prendo uno di quelli che viene considerato uno dei riferimenti della denom (ok, forse non "IL") per farmi un'idea cosa dovrebbe essere un grande Bordò"...
In questo senso mi chiedevo cosa mancasse al bicchiere che ho bevuto io.

Per farsi un'idea tu cosa consiglieresti ? ( per esempio stando sotto la soglia del centone)
vinogodi
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2014

Messaggioda vinogodi » 10 mar 2014 22:26

stecca ha scritto:
davidef ha scritto:
stecca ha scritto:Chateau la mission haut brion 2002

(...)
Che prospettive ha (..o aveva) secondo voi? ma soprattutto...Meglio un grande in annata disastrosa o un outsider in buona annata?


la 2002 disastrosa non è suvvia....sicuramente annata non di struttura ma da buttare non è stata, La Mission H.B non è comunque mai un vino facile in giovane età e forse uno dei meno facili da comprendere se si è poco pratici della materia come mi sembra tu scriva, forse ti converrebbe orientarti su qualche Chateau minore in annata ricca per poi ripassare sulla seconda bottiglia che hai tra qualche anno


Grazie per la risposta Davidef,
Ho scritto "2002 disastrosa" perchè è quello che mi sembrava di aver capito da ciò che ho letto in rete e dal fatto che (mi pare) tra i grandi premier qualcuno abbia saltato l'uscita del vino di punta, non come giudizio mio (non ho bevute significative alle spalle di vini della zona).
Il pensiero che ho avuto, proprio per cercare di capire meglio è stato più o meno questo
"prendo uno di quelli che viene considerato uno dei riferimenti della denom (ok, forse non "IL") per farmi un'idea cosa dovrebbe essere un grande Bordò"...
In questo senso mi chiedevo cosa mancasse al bicchiere che ho bevuto io.

Per farsi un'idea tu cosa consiglieresti ? ( per esempio stando sotto la soglia del centone)
...ti avrei risposto: La Casuccia del Castello di Ama, ma ho paura che col prezzo non ci siamo... :lol:
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Sydney
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2014

Messaggioda Sydney » 10 mar 2014 22:33

stecca ha scritto:
davidef ha scritto:
stecca ha scritto:Chateau la mission haut brion 2002

(...)
Che prospettive ha (..o aveva) secondo voi? ma soprattutto...Meglio un grande in annata disastrosa o un outsider in buona annata?


la 2002 disastrosa non è suvvia....sicuramente annata non di struttura ma da buttare non è stata, La Mission H.B non è comunque mai un vino facile in giovane età e forse uno dei meno facili da comprendere se si è poco pratici della materia come mi sembra tu scriva, forse ti converrebbe orientarti su qualche Chateau minore in annata ricca per poi ripassare sulla seconda bottiglia che hai tra qualche anno


Grazie per la risposta Davidef,
Ho scritto "2002 disastrosa" perchè è quello che mi sembrava di aver capito da ciò che ho letto in rete e dal fatto che (mi pare) tra i grandi premier qualcuno abbia saltato l'uscita del vino di punta, non come giudizio mio (non ho bevute significative alle spalle di vini della zona).
Il pensiero che ho avuto, proprio per cercare di capire meglio è stato più o meno questo
"prendo uno di quelli che viene considerato uno dei riferimenti della denom (ok, forse non "IL") per farmi un'idea cosa dovrebbe essere un grande Bordò"...
In questo senso mi chiedevo cosa mancasse al bicchiere che ho bevuto io.

Per farsi un'idea tu cosa consiglieresti ? ( per esempio stando sotto la soglia del centone)


Guarda, a Bordeaux non hanno saltato un'annata nemmeno durante le guerre mondiali, figuriamoci se si fermano davanti ad un po' di pioggia..... :lol:
stecca
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2014

Messaggioda stecca » 10 mar 2014 23:17

vinogodi ha scritto:
stecca ha scritto:
davidef ha scritto:
stecca ha scritto:Chateau la mission haut brion 2002

(...)
Che prospettive ha (..o aveva) secondo voi? ma soprattutto...Meglio un grande in annata disastrosa o un outsider in buona annata?


la 2002 disastrosa non è suvvia....sicuramente annata non di struttura ma da buttare non è stata, La Mission H.B non è comunque mai un vino facile in giovane età e forse uno dei meno facili da comprendere se si è poco pratici della materia come mi sembra tu scriva, forse ti converrebbe orientarti su qualche Chateau minore in annata ricca per poi ripassare sulla seconda bottiglia che hai tra qualche anno


Grazie per la risposta Davidef,
Ho scritto "2002 disastrosa" perchè è quello che mi sembrava di aver capito da ciò che ho letto in rete e dal fatto che (mi pare) tra i grandi premier qualcuno abbia saltato l'uscita del vino di punta, non come giudizio mio (non ho bevute significative alle spalle di vini della zona).
Il pensiero che ho avuto, proprio per cercare di capire meglio è stato più o meno questo
"prendo uno di quelli che viene considerato uno dei riferimenti della denom (ok, forse non "IL") per farmi un'idea cosa dovrebbe essere un grande Bordò"...
In questo senso mi chiedevo cosa mancasse al bicchiere che ho bevuto io.

Per farsi un'idea tu cosa consiglieresti ? ( per esempio stando sotto la soglia del centone)
...ti avrei risposto: La Casuccia del Castello di Ama, ma ho paura che col prezzo non ci siamo... :lol:

:lol:
mikko81
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2014

Messaggioda mikko81 » 11 mar 2014 02:06

Appena bevuto 22 annate di Flaccianello. :shock:

81,87,94,98,01 thumbs up

Anche 90 e 97 MG ok 8)

Cera qualche tappo (86 MG e 91, e 96 madeira...)
alì65
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2014

Messaggioda alì65 » 11 mar 2014 08:07

ho provato a mettere acqua nel bicchiere ma non è successo nulla.... :(
futuro roseo, si preannuncia un 2025 da urlo!!!
miccel
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2014

Messaggioda miccel » 11 mar 2014 19:09

Ciao. Tre chianti cl. base bevuti negli ultimi giorni:

Monteraponi– Chianti Classico 2011 Ricco di frutto, esuberante al naso, verrebbe da aspettarsi, come capita a volte coi Chianti, una bocca generosa ma un po' aggressiva, e invece il vino è molto controllato, suadente e insieme tipico. Piuttosto buono.

Fattoria di Lamole – Le Stinche 2010 Al naso fruttone un po' grosso, non fine ma buono, in bocca però è (ancora?) un po' torvo. Lo aspettiamo ragionevolmente nel bicchiere (40 minuti, considerare che eravamo in tre...) ma niente, non si apre. Mi sono perso qualche passaggio io?

San Giusto a Rentennano – Chianti Classico 2011 Ritorno a questo vino, che ho bevuto tante volte (ma non nelle ultime annate) incuriosito dal giudizio alla soglia dell'eccellenza dato dalla guida espresso. Condivido, anche se con motivazioni non del tutto coincidenti: là si parla (più o meno) di un vino piacevole ed equilibrato anche se non troppo complesso. Io mi ritrovo nel bicchiere un liquido dal profumo di ciliegia e amarena davvero attraente; un po' troppo alcol in giro, volendo, e il finale è a tratti amaro, ma la bevuta è profonda e intensa, e piena di variazioni e richiami. Lo consiglio caldamente.
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Sydney
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2014

Messaggioda Sydney » 12 mar 2014 12:43

Tiriamo su sto cadave di 3D

Brunello di Montalcino 2008 Baricci: vino cupo al naso e denso in bocca. Ma la 2008 non è un'annata più "austera/diluita", sbaglio? Tradisce un po' nel finale dove chiude leggermente amaro. Boh, non so ancora se mi sia piaciuto o meno.

Brachetto d'Acqui 2012 Braida: insignificante e pesante come mi ricordavo il brachetto in generale, 32 gradini sotto ad uno splendido Fosso della Rosa di Almondo bevuto qualche settimana fa.
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2014

Messaggioda paperofranco » 12 mar 2014 14:25

Sydney ha scritto:Tiriamo su sto cadave di 3D

Brunello di Montalcino 2008 Baricci: vino cupo al naso e denso in bocca. Ma la 2008 non è un'annata più "austera/diluita", sbaglio? Tradisce un po' nel finale dove chiude leggermente amaro. Boh, non so ancora se mi sia piaciuto o meno.

Brachetto d'Acqui 2012 Braida: insignificante e pesante come mi ricordavo il brachetto in generale, 32 gradini sotto ad uno splendido Fosso della Rosa di Almondo bevuto qualche settimana fa.


Magari generalizzando un po' sì, però come sempre bisogna vedere le riuscite individuali. La 2008 di Baricci mi manca, ma ad esempio nella 2007, che dovrebbe essere un'annata ben diversa, ha fatto un brunello buonissimo, sorprendente per freschezza.
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2014

Messaggioda paperofranco » 12 mar 2014 22:40

Collio Friulano 2012 Colle Duga.
Dopo il sauvignon bevuto sabato e apprezzato eccoci al vitigno tradizionale della zona(diciamo uno dei vitigni tradizionali). E' difficile da spiegare, ma secondo me si sente che l'azienda qui "gioca in casa", non che ci sia uno stacco qualitativo sensibile, ma ho la sensazione di un vino più completo, aldilà dell'espressione varietale, molto centrata in entrambi i casi.
Un giallo paglierino tenue, senza il riflesso verdolino più evidente che aveva il sauvignon. Una traccia vegetale, stavolta di tipo aromatico, un qualcosa come la nepitella, ma anche una bella nota floreale di biancospino, al momento solo accennata, un po' coperta da una leggera "pungenza" di fondo; un quadro molto espressivo, piacevolmente arruffato. Bocca dotata di buona tensione, tutto sommato equilibrata, persistenza media e molto gradevole nel suo retrogusto amaricante.
Sarà una mia allucinazione gustativa, ma non è la prima volta che mi capita di ravvisare delle somiglianze fra il tocai friulano e la vernaccia di San Gimignano. Non in delle specifiche caratteristiche condivise, quanto nel profilo complessivo: vini poco consolatori, che concedono quasi nulla al frutto rassicurante, giocati su chiaro scuri aromatici più di fascino che di effettiva bellezza, grandi a tavola.
Bel bianco, anche questo.
landmax
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2014

Messaggioda landmax » 12 mar 2014 22:53

Bellissima descrizione, talmente precisa che ti pare di averci messo il naso anche tu. Chapeau.

Anch'io ho bevuto il Friulano di Colle Duga, nell'occasione l'ho trovato davvero eccellente (purtroppo non ricordo l'annata), "trasparenza" territoriale coniugata ad un'eleganza e una forza motrice invidiabili. Ma è anche vero che l'annata 2012, almeno a quel che ho letto, non dovrebbe essere una grande annata per il Friulano.
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2014

Messaggioda paperofranco » 13 mar 2014 00:14

landmax ha scritto: ....... Chapeau.

.


Merci! :D
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mattiave
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2014

Messaggioda mattiave » 13 mar 2014 03:08

Stasera bella bevuta. Due impressioni a caldo ancora sotto l'effetto dell'alcool.

Merlot comezzara 2010 il Mottolo. Ruffiano ma non banale. Per quello che costa é più che promosso.

Messorio 2004. Parte con tannino graffiante e colore nettamente più sul mattone rispetto al 2006. Con l'ossigeno prende forma un naso intrigante e una bocca di classe. Godibile ma troppo giovane. I 100/100 ws mi sembrano un pelino troppi. In prospettiva però é un bel vino.

Messorio 2006. Passiamo dai 100/100 ws ai 98/100 rp. Evidentemente li ha dati sulla fiducia... O quasi. Vino chiuso a riccio.. Alcol, struttura da titano, persistenza eccezionale, grande estratto ma alla fine non lascia alcuna emozione. Vino cupo e difficile da leggere... Tenuto nel bicchiere due ore non é cambiato di una virgola.

Rujno 1990 gravner. Qui arriva il campione. Appena stappato era già grande e non l'ho nemmeno voluto far respirare piú di tanto, lasciando al bicchiere il lavoro.
Naso ipnotizzante e beva di eleganza da fuoriclasse. Trovargli un difetto é impossibile. Sicuramente nel mio olimpo personale dei merlot.

Conclusioni:
- dopo svariati tentativi, compresa una bella degustazione a tema in bue House nei mesi scorsi, il merlot é forse uno dei vini che proprio non si avvicinano ai miei gusti.
- la 2004 di messorio é l'unica annata che salvo
- rujno 90 pagato una ladrata in enoteca ma sempre la metà rispetto al masseto che mi ha fatto godere molto meno.....
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2014

Messaggioda green_day » 13 mar 2014 05:00

Saumur-champigny Franc de Pied 2011 thierry germain domaine des roches neuves. A parte la giovinezza, e' sicuramente un vino che mi ha ben impressionato, con sentori varietali tipici vegetali, e radice, genziana, spezie rosse, un che' di balsamico, e molto persistente. Dopo la bevuta di alcuni cabernet franc della Loira di gennaio, devo ammettere che mi sto appassionando alla tipologia! :D
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2014

Messaggioda zampaflex » 13 mar 2014 10:11

green_day ha scritto:Saumur-champigny Franc de Pied 2011 thierry germain domaine des roches neuves. A parte la giovinezza, e' sicuramente un vino che mi ha ben impressionato, con sentori varietali tipici vegetali, e radice, genziana, spezie rosse, un che' di balsamico, e molto persistente. Dopo la bevuta di alcuni cabernet franc della Loira di gennaio, devo ammettere che mi sto appassionando alla tipologia! :D


E, particolare non trascurabile, costano cifre RI-DI-CO-LE per il livello di prezzo dei vini francesi (Clos Rougeard a parte).
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2014

Messaggioda GabrieleB. » 13 mar 2014 10:42

Ieri Chianti Rufina Bucerchiale Riserva 2000 non mi ha entusiasmato come altre bottiglie,di altre annate,bevute in passato.Appena aperto note di cartone,che si ripuliscono con l'ossigenazione,poi al naso legno,tanto legno che copre un frutto scuro e sentori di terra e sottobosco che si intravedono appena.In bocca è magro,scarico, senza polpa con un tannino un pò troppo presente nel finale(sempre il legno?...).Peccato.
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2014

Messaggioda picenum » 13 mar 2014 11:05

green_day ha scritto:Saumur-champigny Franc de Pied 2011 thierry germain domaine des roches neuves


...è veramente un bel bere.
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2014

Messaggioda kubik » 13 mar 2014 11:11

GabrieleB. ha scritto:Ieri Chianti Rufina Bucerchiale Riserva 2000 non mi ha entusiasmato come altre bottiglie,di altre annate,bevute in passato.Appena aperto note di cartone,che si ripuliscono con l'ossigenazione,poi al naso legno,tanto legno che copre un frutto scuro e sentori di terra e sottobosco che si intravedono appena.In bocca è magro,scarico, senza polpa con un tannino un pò troppo presente nel finale(sempre il legno?...).Peccato.

Bevuto un annetto fa circa, anche io
lo ricordo stanco e fiacco, fuori fuoco/irrisolto in bocca. L'ho attribuito ad una conservazione della buta così e così..
Lo avevi preso sul forum per caso ?
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2014

Messaggioda Kalosartipos » 13 mar 2014 11:42

Colore scarico, naso di fruttini rossi e minerali, buona acidità in bocca, qualche spezia, pecca di intensità e sfugge via rapidamente... per me, siamo attorno a 83/100.
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2014

Messaggioda zampaflex » 13 mar 2014 11:45

Kalosartipos ha scritto:Colore scarico, naso di fruttini rossi e minerali, buona acidità in bocca, qualche spezia, pecca di intensità e sfugge via rapidamente... per me, siamo attorno a 83/100.


K ha scritto una nota!!! Marco, che ti succede? :lol:
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2014

Messaggioda seeionoou » 13 mar 2014 11:53

stecca ha scritto:
davidef ha scritto:
stecca ha scritto:Chateau la mission haut brion 2002

(...)
Che prospettive ha (..o aveva) secondo voi? ma soprattutto...Meglio un grande in annata disastrosa o un outsider in buona annata?


la 2002 disastrosa non è suvvia....sicuramente annata non di struttura ma da buttare non è stata, La Mission H.B non è comunque mai un vino facile in giovane età e forse uno dei meno facili da comprendere se si è poco pratici della materia come mi sembra tu scriva, forse ti converrebbe orientarti su qualche Chateau minore in annata ricca per poi ripassare sulla seconda bottiglia che hai tra qualche anno


Grazie per la risposta Davidef,
Ho scritto "2002 disastrosa" perchè è quello che mi sembrava di aver capito da ciò che ho letto in rete e dal fatto che (mi pare) tra i grandi premier qualcuno abbia saltato l'uscita del vino di punta, non come giudizio mio (non ho bevute significative alle spalle di vini della zona).
Il pensiero che ho avuto, proprio per cercare di capire meglio è stato più o meno questo
"prendo uno di quelli che viene considerato uno dei riferimenti della denom (ok, forse non "IL") per farmi un'idea cosa dovrebbe essere un grande Bordò"...
In questo senso mi chiedevo cosa mancasse al bicchiere che ho bevuto io.

Per farsi un'idea tu cosa consiglieresti ? ( per esempio stando sotto la soglia del centone)



Personalmente mi hanno fatto innamorare di bordeaux bottiglie tipo:
- smith haut lafitte 1995
- montrose 1986
- leoville las cases 1994(ma tutti i 94 sono pronti e buonissimi adesso)
Oltre ai 5 mitici e le pin....


Saluti
Michele
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2014

Messaggioda GabrieleB. » 13 mar 2014 11:56

kubik ha scritto:
GabrieleB. ha scritto:Ieri Chianti Rufina Bucerchiale Riserva 2000 non mi ha entusiasmato come altre bottiglie,di altre annate,bevute in passato.Appena aperto note di cartone,che si ripuliscono con l'ossigenazione,poi al naso legno,tanto legno che copre un frutto scuro e sentori di terra e sottobosco che si intravedono appena.In bocca è magro,scarico, senza polpa con un tannino un pò troppo presente nel finale(sempre il legno?...).Peccato.

Bevuto un annetto fa circa, anche io
lo ricordo stanco e fiacco, fuori fuoco/irrisolto in bocca. L'ho attribuito ad una conservazione della buta così e così..
Lo avevi preso sul forum per caso ?

Yesss....sì presumo anch'io una conservazione un pò così...
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2014

Messaggioda sundek181 » 13 mar 2014 12:03

Qualche bevuta degli ultimi giorni:
Montevertine 2004
Colore rubino luminoso
Al naso grida Toscana, frutta rossa matura, poi fruttini neri, ciliegia, pepe bianco, tabacco da sigaro, terra, una nota un po' ematica, poi spezie, sandalo, in bocca è dolce, il tannino è quasi completamente risolto e aggraziato, una leggera acidità fuoriesce dal coro, ma nel complesso è di una goduria assoluta, non la miglior 2004 ma sicuramente molto in forma, presa in un momento perfetto, ma con ancora molto da dire a chi avrà la pazienza di aspettarla, per me era l'ultima; abbinata ad un filetto alla piastra appena scottato, è un matrimonio d'amore.

Hautes cotes de nuits 2006
Michel Gros
Colore rubino scuro, limpido
Al naso frutti rossi, more, ribes, incenso, cannella.
In bocca viste le premesse ti aspetteresti qualche cosa in più, invece acidità un pò scissa dal resto, cortino, quasi diluito, e con un leggero ritorno di frutta scura, non mi ha convinto molto

Bernard Brėmont Rosè
Grand Cru Ambonnay
Al naso fruttini rossi, violetta, crosta di pane, poi un bellissimo agrumato, pompelmo rosa, crodo, chinotto, poi ritorna la fragolina, in bocca una bella acidità fa da spalla ad una materia rigorosa e precisa, di bella sostanza. La bollicina è fine e persistente. Accompagna un cotechino con purè in maniera sublime,e poi si lascia bere molto facilmente.
Pensi sempre di poter rimandare a domani...
...e se non ci fosse un domani?!?!
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2014

Messaggioda Kalosartipos » 13 mar 2014 15:57

zampaflex ha scritto:
Kalosartipos ha scritto:Colore scarico, naso di fruttini rossi e minerali, buona acidità in bocca, qualche spezia, pecca di intensità e sfugge via rapidamente... per me, siamo attorno a 83/100.


K ha scritto una nota!!! Marco, che ti succede? :lol:

Succede che scrivono in pochi, così cerco di integrare.. :mrgreen: :(
"La vita è breve e bisogna che uno se la beva tutta".
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2014

Messaggioda gianni femminella » 13 mar 2014 17:26

Kalosartipos ha scritto:
zampaflex ha scritto:
Kalosartipos ha scritto:Colore scarico, naso di fruttini rossi e minerali, buona acidità in bocca, qualche spezia, pecca di intensità e sfugge via rapidamente... per me, siamo attorno a 83/100.


K ha scritto una nota!!! Marco, che ti succede? :lol:

Succede che scrivono in pochi, così cerco di integrare.. :mrgreen: :(


Già. Pochissimi interventi. Mi sforzo sempre di mettere qualche nota, scusate se stavolta vado di faccette.

due vini fuori dagli schemi
Movia Pinot nero 2005 :D :D :)
Terpin Ribolla gialla 2005 :D :D :D

un "classico"
Buondonno c.c. 2011 :D :D :D

due Franciacorta così anonimi che non ho trattenuto il nome
:D :)
Roma, fecisti patriam diversis gentibis unam
Rutilio Namaziano, de reditu

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