Vini della serata alpina di ieri.
- Vorberg 2002 (1?, boh?): discreto vino questo, a differenza du un'altra bottiglia bevuta in passato. certo non ha una gran struttura, ma l'elevata bevibilità lo rende davvero piacevole.
- Chianti classico 2006 Val delle Corti: si beve a garganella, certo non può avere pretese da "grande vino", ma tutto sommato è meglio così. davvero un bellissimo rapporto Q/P.
- Sangiovese Poggio a' Venti 2001 Massavecchia: davvero parecchio evoluto, ma certamente non privo di fascino. In bocca il tannino era comunque ancora bello vivo. Certamente un vino non perfettino, ma che mi è abbastanza piaciuto, anche questo molto meglio di una passata bottiglia.
- Insoglio del Cinghiale 2006: sembrava imbottigliato ieri l'altro, quindi non posso prendere posizioni precise, però non mi ha dato cattive impressioni, anzi mi aspetterei qualcosa di buono in futuro.
- Gevrey-Chambertin 1er cru Combe aux Moines 2004 Fourrier: un gran bel 2004, non solo al naso, ma anche in bocca, stavolta di note verdi se ne sentono veramente poche. Lo definirei un vino da bere a collo
- Barolo Monvigliero 2004 F.lli Alessandria: beccato subito alla cieca da JtF che ieri sera sembrava in gran spolvero. Naturalmente anche questo è giovanissimo, ma mi sembra davvero un signor barolo, davvero una grande interpretazione del territorio di Verduno. Urge un confronto diretto con Burlotto (interpretazioni diverse, ma entrambe fascinose).