gobrish ha scritto:JohnnyTheFly ha scritto:Prove tecniche
Piaciuta la Guldenberg?
Sì buona , una bella triple equilibrata , alcool sotto controllo e una traccia del solito amaro luppolato de ranke
gobrish ha scritto:JohnnyTheFly ha scritto:Prove tecniche
Piaciuta la Guldenberg?
Palma ha scritto:- Cirò a' Vita 2008: naso che parte molto sporco e compresso, poi senza miracoli, escono note ferrose e radicose, la bocca è fresca, ma dal corpo davvero leggerino. Anche questo come il fratello maggiore in altre occasioni, alla cieca, l'avevo collocato in nord Piemonte. 79/100
l'oste ha scritto:Palma ha scritto:- Cirò a' Vita 2008: naso che parte molto sporco e compresso, poi senza miracoli, escono note ferrose e radicose, la bocca è fresca, ma dal corpo davvero leggerino. Anche questo come il fratello maggiore in altre occasioni, alla cieca, l'avevo collocato in nord Piemonte. 79/100
L'ho ribevuto ancora settimana scorsa all'Erba Brusca (localino non fighetto in fondo al Naviglio Pavese dove sia mangia interessante e rispetto alla media dei locali milanesi ha una cantina semplice ma non banale con Ar.pe.pe, Rizzi, Barbacarlo, Montevertine, Cavallotto...),
Sul "base" mi trovo appieno nelle tue note per la bocca, meno per il naso che nella mia bottiglia era si in parte radicoso e ferroso ma pulito e con un frutto piacevole, anche "sudista" tipo datteri o fichi.
Però nelle tre-quattro volte che ho bevuto A' Vita (anche il riserva), c'è sempre stato all'olfatto e al palato un iniziale bel "movimento" che sembra farti pregustare una crescita nel bicchiere nei minuti successivi, mentre invece alla fine il vino resta lì e dopo un po' la bella sorpresa inziale svanisce, mentre magari altri vini vicino iniziano a salire.
Ricordando la bontà di alcuni Gravello di Librandi non giovanissimi e per interesse verso una tipologia/zona che conosco poco, vorrei riuscire a bere sia il base che il riserva con un po' di anni addosso, proverò a metterne un paio di bottiglie da parte, tanto a quel prezzo non è certo un sacrificio.
Palma ha scritto:- Valpolicella 1999 Quintarelli: non male in assoluto, ma mi aspettavo di più, al naso compaiono evidenti note erbacee-piraziniche, am amntiene un profilo sufficientemente fresco , soprattutto in relazione alla categoria, la bocca ha una massa tannica imponente, pure troppo e soprattutto, nonostante una sufficiente acidità, la bevibilità non è cero mostruosa, il vino si rivela pesante. 83/100
davidef ha scritto:Palma ha scritto:- Valpolicella 1999 Quintarelli: non male in assoluto, ma mi aspettavo di più, al naso compaiono evidenti note erbacee-piraziniche, am amntiene un profilo sufficientemente fresco , soprattutto in relazione alla categoria, la bocca ha una massa tannica imponente, pure troppo e soprattutto, nonostante una sufficiente acidità, la bevibilità non è cero mostruosa, il vino si rivela pesante. 83/100
la 1999 è annata piccola e difficile, questo vino non è mai piaciuto nemmeno a me, in genere (e lo dico da grande bevitore/compratore di Quintarelli) di Valpolicella suoi veramente centrati ne ho trovati gran pochi difatti è un vino che non compero praticamente quasi mai
Palma ha scritto:davidef ha scritto:Palma ha scritto:- Valpolicella 1999 Quintarelli: non male in assoluto, ma mi aspettavo di più, al naso compaiono evidenti note erbacee-piraziniche, am amntiene un profilo sufficientemente fresco , soprattutto in relazione alla categoria, la bocca ha una massa tannica imponente, pure troppo e soprattutto, nonostante una sufficiente acidità, la bevibilità non è cero mostruosa, il vino si rivela pesante. 83/100
la 1999 è annata piccola e difficile, questo vino non è mai piaciuto nemmeno a me, in genere (e lo dico da grande bevitore/compratore di Quintarelli) di Valpolicella suoi veramente centrati ne ho trovati gran pochi difatti è un vino che non compero praticamente quasi mai
Dicevo proprio l'altra sera che su questa tipologia, pur non avendone bevuti moltissimi, ho la netta sensazione di preferire Dal Forno.
pippuz ha scritto:Palma ha scritto:davidef ha scritto:Palma ha scritto:- Valpolicella 1999 Quintarelli: non male in assoluto, ma mi aspettavo di più, al naso compaiono evidenti note erbacee-piraziniche, am amntiene un profilo sufficientemente fresco , soprattutto in relazione alla categoria, la bocca ha una massa tannica imponente, pure troppo e soprattutto, nonostante una sufficiente acidità, la bevibilità non è cero mostruosa, il vino si rivela pesante. 83/100
la 1999 è annata piccola e difficile, questo vino non è mai piaciuto nemmeno a me, in genere (e lo dico da grande bevitore/compratore di Quintarelli) di Valpolicella suoi veramente centrati ne ho trovati gran pochi difatti è un vino che non compero praticamente quasi mai
Dicevo proprio l'altra sera che su questa tipologia, pur non avendone bevuti moltissimi, ho la netta sensazione di preferire Dal Forno.
Io da quello che ho bevuto come valpolicella preferisco Dal Forno senza dubbio.
pippuz ha scritto:Anche io faccio parecchio fatica con i macerati.
Tra i pochi che mi sono piaciuti davvero ci sono questo e un'altra malvasia, quella di Zidarich.
manichi ha scritto:Accanto alla bella esperienza delle Baroliadi 1996 , nei momenti liberi abbiamo fatto anche qualche visita in cantina nell'ordine : Cappellano , Porro , La Ca' Nova e Serafino Rivella , oltre a provare il vino meno buono della Giacomo Conterno da lungo tempo a questa parte , appena riesco metto due impressioni veloci .
manichi ha scritto:Accanto alla bella esperienza delle Baroliadi 1996 , nei momenti liberi abbiamo fatto anche qualche visita in cantina nell'ordine : Cappellano , Porro , La Ca' Nova e Serafino Rivella , oltre a provare il vino meno buono della Giacomo Conterno da lungo tempo a questa parte , appena riesco metto due impressioni veloci .
andrea ha scritto:
nebbiolone ha scritto:andrea ha scritto:
Brao
andrea ha scritto:nebbiolone ha scritto:andrea ha scritto:
Brao
e pensa che figata quando ci farà il Barolo con quella vigna![]()
manichi ha scritto:andrea ha scritto:nebbiolone ha scritto:andrea ha scritto:
Brao
e pensa che figata quando ci farà il Barolo con quella vigna![]()
Non sarei così pessimista questo nebbiolo 2009 aveva un naso piuttosto segnato dal legno ( vaniglia ) ma gli assaggi da botte fanno pensare che il barolo 2010 sarà altra roba .
manichi ha scritto:andrea ha scritto:nebbiolone ha scritto:andrea ha scritto:
Brao
e pensa che figata quando ci farà il Barolo con quella vigna![]()
Non sarei così pessimista questo nebbiolo 2009 aveva un naso piuttosto segnato dal legno ( vaniglia ) ma gli assaggi da botte fanno pensare che il barolo 2010 sarà altra roba .
manichi ha scritto:Partiamo dalle visite ,
Cappellano : assaggiamo il Rupestris 2008 ( il franco pari annata è già finito ) che non è in un momento di grande espressività : naso ancora segnato dal legno e bocca dove il tannino picchia parecchio , ha comunque le potenzialità per migliorare con un po' di bottiglia , molto bella la mini verticale di chinato il base 2007 attualmente in commercio , il base 2008 ancora in affinamento entrambi veramente ottimi con grande bilanciamento tra la dolcezza e l'amaro delle spezie , in chiusura la curiosità dell'assaggio di un chinato 54 aperto da diverso tempo .
Porro : Dopo un assaggio introduttivo di nebbiolo e barbera 2012 non ancora in bottiglia , assaggiamo i barolo 2009 la sensazione complessiva è positiva e migliore dei rispettivi 2008 , il più semplice è la nuova etichetta Sei V ( sei vigne ) , si sale di tono con il Santa Caterina più giocato sull'eleganza e con un naso quasi da pinot noir-cote de beaune , il Lazzairasco ha più struttura e un maggiore allungo ma anche un alcool più percepibile , in generale comunque buona gestione dell'annata calda
Ca' Nova : assaggiamo dapprima il Nebbiolo 2011 non male anche se il calore dell'annata si sente , tra i due barbaresco 2009 il Montefico è penalizzato da un naso non pulitissimo mentre il Montestefano è un bel 2009 con una struttura mica da ridere , si sale poi di livello con i 2010 il Montefico ha un naso molto bello ( fragola , marasca , rosa ) in bocca deve ancora assestarsi , il Montestefano è un barbaresco di livello anche al di là del semplice q/p , naso più compresso dove si avverte grande energia e in bocca ha un allungo perentorio
Rivella : qui una versione di Montestefano più giocata sull'eleganza e bevibilità a discapito della potenza , il 2008 ha un naso già espresso su note fruttate e un tocco di spezie , bocca equilibrata cui manca forse qualcosa in termini di allungo e struttura , il 2009 ha un naso bellissimo gelatina di frutta , agrume , in bocca il tannino tende ad asciugare , è però da poco in bottiglia e l'affinamento dovrebbe giovargli , molto buono il dolcetto 2011 .
fable_81 ha scritto:manichi ha scritto:andrea ha scritto:nebbiolone ha scritto:andrea ha scritto:
Brao
e pensa che figata quando ci farà il Barolo con quella vigna![]()
Non sarei così pessimista questo nebbiolo 2009 aveva un naso piuttosto segnato dal legno ( vaniglia ) ma gli assaggi da botte fanno pensare che il barolo 2010 sarà altra roba .
Noi bresà l'abbiamo bevuta qualche mese fa in una barolata e non la ricordo così grama, giovane è giovane, ma non aveva un legno così prevaricante.
Ecco il link della bevuta:
viewtopic.php?f=13&t=87043&st=0&sk=t&sd=a&hilit=ceretta+2009&start=900
de magistris ha scritto:dato che non provvede nessuno, provo io sinteticamente a riassumere la pomeridiana zampanellara di sabato (erano tutte magnum, salvo dove diversamente indicato):
(qui ho avuto un momento di piena defaillance, smaltita solo grazie alla "partitella" improvvisata con pallone sgonfio sottratto a tre ragazzi
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