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Re: In Piemonte si beve bene (due grandi barbareschi)

Messaggioda Francvino » 20 set 2010 21:50

Marchese, puoi anche dargli quelle del Sor Vinogodi...

In ogni caso mi par che Gaja sfugga alla comprensione nell'immediato per donarsi nel tempo....
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Re: In Piemonte si beve bene (due grandi barbareschi)

Messaggioda Baroloonline » 20 set 2010 21:57

penso che in questo forum si sia raggiunta oramai la maturità di decidere cosa è buono e cosa non lo è davanti al bicchiere. E non per stupidi e antiquati schemi mentali.
Probabilmente non ne capiro' molto, ma sono sicuro che se mi avessero messo il San Lorenzo alla cieca avrei sicuramente beccato sia il vitigno che l'annata.
E non sapeva ne' di CAbernet, ne' di Barbera, anzi trasudava Langa. Ah, beh nell'89 era ancora un barbaresco, quindi poteva essere solo nebbiolo....
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Re: In Piemonte si beve bene (due grandi barbareschi)

Messaggioda Pigigres » 20 set 2010 22:00

Baroloonline ha scritto:penso che in questo forum si sia raggiunta oramai la maturità di decidere cosa è buono e cosa non lo è davanti al bicchiere. E non per stupidi e antiquati schemi mentali.
Probabilmente non ne capiro' molto, ma sono sicuro che se mi avessero messo il San Lorenzo alla cieca avrei sicuramente beccato sia il vitigno che l'annata.
E non sapeva ne' di CAbernet, ne' di Barbera, anzi trasudava Langa. Ah, beh nell'89 era ancora un barbaresco, quindi poteva essere solo nebbiolo....


A me è capitato con il Tildin. Non ho azzeccato l'annata perché non ho così tanta esperienza ma ho capito Nebbiolo turbomodernista. Poi usando un pò di cervello, e vedendo chi potesse averlo portato, ho detto Gaja.
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Re: In Piemonte si beve bene (due grandi barbareschi)

Messaggioda Francvino » 20 set 2010 22:01

Baroloonline ha scritto:penso che in questo forum si sia raggiunta oramai la maturità di decidere cosa è buono e cosa non lo è davanti al bicchiere. E non per stupidi e antiquati schemi mentali.
Probabilmente non ne capiro' molto, ma sono sicuro che se mi avessero messo il San Lorenzo alla cieca avrei sicuramente beccato sia il vitigno che l'annata.
E non sapeva ne' di CAbernet, ne' di Barbera, anzi trasudava Langa. Ah, beh nell'89 era ancora un barbaresco, quindi poteva essere solo nebbiolo....


Francesco,
leggo nella frase di Vinogodi un'iperbole-provocazione per dire che certi pregiudizi sono duri a morire e che proprio il bicchiere sfata.
State dicendo le stesse cose...
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Re: In Piemonte si beve bene (due grandi barbareschi)

Messaggioda Francvino » 20 set 2010 22:01

Baroloonline ha scritto:penso che in questo forum si sia raggiunta oramai la maturità di decidere cosa è buono e cosa non lo è davanti al bicchiere. E non per stupidi e antiquati schemi mentali.
Probabilmente non ne capiro' molto, ma sono sicuro che se mi avessero messo il San Lorenzo alla cieca avrei sicuramente beccato sia il vitigno che l'annata.
E non sapeva ne' di CAbernet, ne' di Barbera, anzi trasudava Langa. Ah, beh nell'89 era ancora un barbaresco, quindi poteva essere solo nebbiolo....


Francesco,
leggo nella frase di Vinogodi un'iperbole-provocazione per dire che certi pregiudizi sono duri a morire e che proprio il bicchiere sfata.
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Re: In Piemonte si beve bene (due grandi barbareschi)

Messaggioda de magistris » 20 set 2010 22:19

Palma ha scritto:
de magistris ha scritto:
l'oste ha scritto:Ogni volta che qualcuno beve e scrive di un grande vino di Gaja, ancor più se fatto da Angelo, mi par di notare che sul forum partano le precisazioni, i (soliti) distinguo a spaccare il capello ecc ecc.

Ah, les italiens...

Sorriso.


Andrea, voglio rivelarti un segreto ma non dirlo a nessuno: di Gaja ci sono grandi riuscite e altre più normali. Inoltre a qualcuno piace moltissimo e ad altri meno. Shhhhh 8)

:idea:


Fanculo pure sette €, per sta boiata.


E vai!!! :D
Non osavo rivendicare tanto, ma gli estremi dei sette euro mi pare ci fossero tutti... :mrgreen:
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Re: In Piemonte si beve bene (due grandi barbareschi)

Messaggioda vignadelmar » 20 set 2010 22:31

l'oste ha scritto:Ogni volta che qualcuno beve e scrive di un grande vino di Gaja, ancor più se fatto da Angelo, mi par di notare che sul forum partano le precisazioni, i (soliti) distinguo a spaccare il capello ecc ecc.

Ah, les italiens...

Sorriso.


Pensavo la stessa cosa.

Anni addietro i soliti noti affermavano con una certa sicurezza che l'annata di svolta (peggiorativa) dei vini di Gaja fosse la '95. Naturalmente senza spiegarne le motivazioni. Poi a più riprese si è affermato che Angelo Gaja, al contrario di suo padre, non sapesse fare vini altrettanto longevi o di altrettanta qualità.
Poi quelli che "ma la barrique" è il diavolo mentre la botte grande è il paradiso, oppure quelli che "ma il nebbiolo in purezza è meglio del nebbiolo con la barbera" facendo finta di non sapere che molti altri enormi vini di langa sono stati storicamente tagliati con la barbera.
Senza dimenticare quello che a denti stretti, da Gaja, sibilò giudizi trancianti che ho preferito dimenticare.
Devo continuare ?
.
L'unica verità è che chi ha avuto il piacere e la fortuna di potersi bere negli anni decine di sue bottiglie ha la certezza della grandezza assoluta della sua produzione.
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Ciao

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Re: In Piemonte si beve bene (due grandi barbareschi)

Messaggioda Palma » 20 set 2010 22:33

Pigigres ha scritto:
Baroloonline ha scritto:penso che in questo forum si sia raggiunta oramai la maturità di decidere cosa è buono e cosa non lo è davanti al bicchiere. E non per stupidi e antiquati schemi mentali.
Probabilmente non ne capiro' molto, ma sono sicuro che se mi avessero messo il San Lorenzo alla cieca avrei sicuramente beccato sia il vitigno che l'annata.
E non sapeva ne' di CAbernet, ne' di Barbera, anzi trasudava Langa. Ah, beh nell'89 era ancora un barbaresco, quindi poteva essere solo nebbiolo....


A me è capitato con il Tildin. Non ho azzeccato l'annata perché non ho così tanta esperienza ma ho capito Nebbiolo turbomodernista. Poi usando un pò di cervello, e vedendo chi potesse averlo portato, ho detto Gaja.


Scusa, ma per turbomodernista cosa intendi? quel termine usualmente non ha una valenza proprio positiva.
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Re: In Piemonte si beve bene (due grandi barbareschi)

Messaggioda Palma » 20 set 2010 22:36

vignadelmar ha scritto:
l'oste ha scritto:Ogni volta che qualcuno beve e scrive di un grande vino di Gaja, ancor più se fatto da Angelo, mi par di notare che sul forum partano le precisazioni, i (soliti) distinguo a spaccare il capello ecc ecc.

Ah, les italiens...

Sorriso.


Pensavo la stessa cosa.

Anni addietro i soliti noti affermavano con una certa sicurezza che l'annata di svolta (peggiorativa) dei vini di Gaja fosse la '95. Naturalmente senza spiegarne le motivazioni. Poi a più riprese si è affermato che Angelo Gaja, al contrario di suo padre, non sapesse fare vini altrettanto longevi o di altrettanta qualità.
Poi quelli che "ma la barrique" è il diavolo mentre la botte grande è il paradiso, oppure quelli che "ma il nebbiolo in purezza è meglio del nebbiolo con la barbera" facendo finta di non sapere che molti altri enormi vini di langa sono stati storicamente tagliati con la barbera.
Senza dimenticare quello che a denti stretti, da Gaja, sibilò giudizi trancianti che ho preferito dimenticare.
Devo continuare ?
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Re: In Piemonte si beve bene (due grandi barbareschi)

Messaggioda vignadelmar » 20 set 2010 22:36

Palma ha scritto: Scusa, ma per turbomodernista cosa intendi? quel termine usualmente non ha una valenza proprio positiva.


Dare del turbomodernista a Gaja implica automaticamente non capire un ca@@o di vino.

Ciao

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Re: In Piemonte si beve bene (due grandi barbareschi)

Messaggioda Pigigres » 20 set 2010 22:38

Palma ha scritto:
Pigigres ha scritto:
Baroloonline ha scritto:penso che in questo forum si sia raggiunta oramai la maturità di decidere cosa è buono e cosa non lo è davanti al bicchiere. E non per stupidi e antiquati schemi mentali.
Probabilmente non ne capiro' molto, ma sono sicuro che se mi avessero messo il San Lorenzo alla cieca avrei sicuramente beccato sia il vitigno che l'annata.
E non sapeva ne' di CAbernet, ne' di Barbera, anzi trasudava Langa. Ah, beh nell'89 era ancora un barbaresco, quindi poteva essere solo nebbiolo....


A me è capitato con il Tildin. Non ho azzeccato l'annata perché non ho così tanta esperienza ma ho capito Nebbiolo turbomodernista. Poi usando un pò di cervello, e vedendo chi potesse averlo portato, ho detto Gaja.


Scusa, ma per turbomodernista cosa intendi? quel termine usualmente non ha una valenza proprio positiva.


Si lo so, infatti lo dicevo proprio nell'accezione negativa del termine (per quanto riguarda il mio gusto). Volevo solo far capire che è netto lo stile dei suoi vini e che comunque alla cieca avevo detto Nebbiolo. Non ho mai creduto comunque che lo stile-soft di Gaja sia dovuto ad un taglio con altri vitigni internazionali, quanto all'uso della Barrique e a chi sa quali tecniche di cantina. Certo è che tra i moderni bisogna riconoscere che è uno di quelli che lavora meglio.
Baroloonline diceva che viene criticato per stupidi schemi mentali, ma a me è capitato alla cieca quindi...
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Re: In Piemonte si beve bene (due grandi barbareschi)

Messaggioda Pigigres » 20 set 2010 22:39

vignadelmar ha scritto:
Palma ha scritto: Scusa, ma per turbomodernista cosa intendi? quel termine usualmente non ha una valenza proprio positiva.


Dare del turbomodernista a Gaja implica automaticamente non capire un ca@@o di vino.

Ciao

.


Dai, su.. :D
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Re: In Piemonte si beve bene (due grandi barbareschi)

Messaggioda vignadelmar » 20 set 2010 22:40

Pigigres ha scritto: Si lo so, infatti lo dicevo proprio nell'accezione negativa del termine (per quanto riguarda il mio gusto). Volevo solo far capire che è netto lo stile dei suoi vini e che comunque alla cieca avevo detto Nebbiolo. Non ho mai creduto comunque che lo stile-soft di Gaja sia dovuto ad un taglio con altri vitigni internazionali, quanto all'uso della Barrique e a chi sa quali tecniche di cantina. Certo è che tra i moderni bisogna riconoscere che è uno di quelli che lavora meglio.
Baroloonline diceva che viene criticato per stupidi schemi mentali, ma a me è capitato alla cieca quindi...


Confermo ancor più convintamente il giudizio precedentemente espresso.

Ciao

.
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Re: In Piemonte si beve bene (due grandi barbareschi)

Messaggioda Palma » 20 set 2010 22:41

Pigigres ha scritto:
vignadelmar ha scritto:
Palma ha scritto: Scusa, ma per turbomodernista cosa intendi? quel termine usualmente non ha una valenza proprio positiva.


Dare del turbomodernista a Gaja implica automaticamente non capire un ca@@o di vino.

Ciao

.


Dai, su.. :D


Bè sei davvero un signore. Sinceri complimenti.
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Re: In Piemonte si beve bene (due grandi barbareschi)

Messaggioda vignadelmar » 20 set 2010 22:44

Pigigres ha scritto: Certo è che tra i moderni bisogna riconoscere che è uno di quelli che lavora meglio.


Bontà tua !!!

Se non ricordo male la prima annata di Angelo Gaja in cantina è stata la '64.......

Ciao

.
Ultima modifica di vignadelmar il 20 set 2010 23:02, modificato 1 volta in totale.
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Re: In Piemonte si beve bene (due grandi barbareschi)

Messaggioda Palma » 20 set 2010 22:47

Ecco e poi si dice che quando si parla di Gaja ci sono i talebani che dicono questo e ce l'hanno con quell'altro, ecc, mentre naturalmente chi dice agli altri (e da che pulpito) che non capisce un cazzo è chiaramente un moderato. Ed era una tranquilla discussione, nel senso più nobile del termine, su un grande e famoso produttore.
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Re: In Piemonte si beve bene (due grandi barbareschi)

Messaggioda de magistris » 20 set 2010 22:48

Ma è possibile che ogni bottiglia aperta di Gaja deve per forza "significare" qualcosa, nel bene e nel male?
L'autorevolezza e la laicità degustativa di Francesco Baroloonline consentono, a chi vuole, di ricavare preziose indicazioni. Ma mi sembra una cosa veramente fanciullesca sia il distinguo a tutta forza come l'esultanza tipo gol della finale mondiale della serie "hai visto? toh! toh! (gesto dell'ombrello). Esattamente come mi fa ridere il godimento malcelato per ogni bottiglia uscita male, si chiami Gaja o Giacosa (eccheccaso, un po' di fratellanza solidale da soldini buttati, no?)
Manco prendessimo percentuali sonanti dalle aziende ad ogni punto in più e in meno... :lol:
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Re: In Piemonte si beve bene (due grandi barbareschi)

Messaggioda Pigigres » 20 set 2010 22:49

vignadelmar ha scritto:
Pigigres ha scritto: Certo è che tra i moderni bisogna riconoscere che è uno di quelli che lavora meglio.


Bontà tua !!!

Se non ricordo male la prima annata di Angelo Gaja in cantina è stata la '64.......

Ciao

.


E guarda bisognerebbe aprire il capitolo vecchi Gaja VS nuovi Gaja, ma non credo di avere le forze psicofisiche (e anche le competenze, perché no) per affrontarlo. Però mi ricordo come fosse ieri un Barbaresco 78 che mi ha fatto saltare dalla sedia.
Chissà che fra 40 anni anche il Tildin possa diventare così? Mah, io i miei dubbi ce li ho. Seguendo l'evoluzione di altri Nebbioli mi sentirei di escluderlo. Purtroppo la risposta definitiva ce l'ha solo chi ha potuto assaggiarli entrambi all'uscita, quindi mi tiro in disparte.
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Re: In Piemonte si beve bene (due grandi barbareschi)

Messaggioda vignadelmar » 20 set 2010 22:50

Palma ha scritto:Ecco e poi si dice che quando si parla di Gaja ci sono i talebani che dicono questo e ce l'hanno con quell'altro, ecc, mentre naturalmente chi dice agli altri (e da che pulpito) che non capisce un cazzo è chiaramente un moderato. Ed era una tranquilla discussione, nel senso più nobile del termine, su un grande e famoso produttore.


Quando si parla di Gaja non ho mai detto di essere un moderato. Al contrario ho esplicitato clamorosamente il mio giudizio coniando il termine di Giove Tonante dell'Enologia Italiana !!!

Ciao

.
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Re: In Piemonte si beve bene (due grandi barbareschi)

Messaggioda Palma » 20 set 2010 22:54

vignadelmar ha scritto:
Palma ha scritto:Ecco e poi si dice che quando si parla di Gaja ci sono i talebani che dicono questo e ce l'hanno con quell'altro, ecc, mentre naturalmente chi dice agli altri (e da che pulpito) che non capisce un cazzo è chiaramente un moderato. Ed era una tranquilla discussione, nel senso più nobile del termine, su un grande e famoso produttore.


Quando si parla di Gaja non ho mai detto di essere un moderato. Al contrario ho esplicitato clamorosamente il mio giudizio coniando il termine di Giove Tonante dell'Enologia Italiana !!!

Ciao

.



Se permetti, però trovo eccessivo, pur avendolo fatto pure io in passato, dire ad un altro che non la pensa nello stesso modo che non capisce un cazzo, sarà ipocrita, ma credo sia meglio solo pensarlo. Comunque un atteggiamento del genere può portare solo antipatie al tuo prediletto.
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Re: In Piemonte si beve bene (due grandi barbareschi)

Messaggioda vignadelmar » 20 set 2010 22:58

Palma ha scritto: Se permetti, però trovo eccessivo, pur avendolo fatto pure io in passato, dire ad un altro che non la pensa nello stesso modo che non capisce un cazzo, sarà ipocrita, ma credo sia meglio solo pensarlo. Comunque un atteggiamento del genere può portare solo antipatie al tuo prediletto.


Permetto, permetto, aivoglia se permetto (ammesso e non concesso che ce ne sia bisogno).

Però anche tu non mi fare la verginella !

Che di giudizi così trancianti sul forum ce ne sono tutti i giorni. E venirlo a fare proprio quando uno reagisce dopo aver letto di Gaja definito come un produttore turbomodernista.......ma dai, non si può né sentire né scrivere né leggere !!!! Cazzo !!! Andrebbe vietato per legge !!!

Ciao

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Re: In Piemonte si beve bene (due grandi barbareschi)

Messaggioda Wineduck » 20 set 2010 23:07

l'oste ha scritto:Ogni volta che qualcuno beve e scrive di un grande vino di Gaja, ancor più se fatto da Angelo, mi par di notare che sul forum partano le precisazioni, i (soliti) distinguo a spaccare il capello ecc ecc.

Ah, les italiens...

Sorriso.


Caro Oste, come hai ragione... ma d'altronde ...les italiens... sono proprio così: se si credono un briciolino intellettuali (cioè sono consapevoli di avere un intelletto e di usarlo di tanto in tanto) la prima cosa che devono ASSOLUTAMENTE fare è spaccare il gruppo, non essere d'accordo "a prescindere", manifestare la propria incapacità di fare squadra, di riconoscere un leader e di tributargli l'onore che merita (anche se questo onorore gli viene riconosciuto in cento altri paesi).
E' il terrore di diventare "massa"? Può darsi, ma così facendo vanno a costituire loro stessi la massa brulicante di chi si sparpaglia in mille rivoli diventando automaticamente inconcludente e sistematicamente senza autorevolezza e "peso" verso le altre comunità.
Ovvimente quando gli fai notare questa endemico difetto, si ribellano, ti accusano di intolleranza ( :lol: ), di fascismo strisciante (Immagine) sostengono che la cosa può riguardare altri ma non loro e comunque qual'è l'alternativa? Dover convergere su alcuni (pochi) punti fondamentali che consentano di "mandare in goal il proprio centravanti" e relegare le questioni di lana caprina ad un dibattito di secondo o terzo livello?
MAI!!!!
:lol:
:lol:
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Re: In Piemonte si beve bene (due grandi barbareschi)

Messaggioda Pigigres » 20 set 2010 23:11

vignadelmar ha scritto:
Che di giudizi così trancianti sul forum ce ne sono tutti i giorni. E venirlo a fare proprio quando uno reagisce dopo aver letto di Gaja definito come un produttore turbomodernista.......ma dai, non si può né sentire né scrivere né leggere !!!! Cazzo !!! Andrebbe vietato per legge !!!

Ciao

.


Il fatto è che tu la leggi come una cosa di per sé negativa mentre in realtà è solo uno stile innovativo, che può piacere o meno, di cui Gaja è l'archetipo. Ci sono in giro tanti Barbareschi altrettanto modernisti che sono dieci volte peggio.
All'interno di questo stile, come ho già detto, Gaja è uno dei migliori.
Poi che sia uno stile che non apprezzo è un altro paio di maniche.
Ma se dobbiamo dividere tra tradizionalisti e modernisti a mò di riva sinistra e destra di Bordeaux, allora non ho molti dubbi su dove posizionare Gaja. E non credo li abbia nemmeno tu.
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Re: In Piemonte si beve bene (due grandi barbareschi)

Messaggioda vignadelmar » 20 set 2010 23:17

Pigigres ha scritto:
vignadelmar ha scritto:
Che di giudizi così trancianti sul forum ce ne sono tutti i giorni. E venirlo a fare proprio quando uno reagisce dopo aver letto di Gaja definito come un produttore turbomodernista.......ma dai, non si può né sentire né scrivere né leggere !!!! Cazzo !!! Andrebbe vietato per legge !!!

Ciao

.


Il fatto è che tu la leggi come una cosa di per sé negativa mentre in realtà è solo uno stile innovativo, che può piacere o meno, di cui Gaja è l'archetipo. Ci sono in giro tanti Barbareschi altrettanto modernisti che sono dieci volte peggio.
All'interno di questo stile, come ho già detto, Gaja è uno dei migliori.
Poi che sia uno stile che non apprezzo è un altro paio di maniche.
Ma se dobbiamo dividere tra tradizionalisti e modernisti a mò di riva sinistra e destra di Bordeaux, allora non ho molti dubbi su dove posizionare Gaja. E non credo li abbia nemmeno tu.


Ripeto, se parti dal concetto che Gaja sia un produttore turbomodernista o modernista non c'è proprio il minimo punto di contatto possibile per avviare una discussione.
Definire modernista uno che vinifica dal 1964, essendo erede di un'Azienda che oggi produce da 151 anni implica automaticamente quello che ho detto prima.

Ciao

p.s. a parte che TU prima, rispondendo a Palma, hai ammesso di dare a quel termine turbomodernista un'accezione negativa e di averla utilizzata appositamente in tal senso: "Si lo so, infatti lo dicevo proprio nell'accezione negativa del termine"

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Re: In Piemonte si beve bene (due grandi barbareschi)

Messaggioda Wineduck » 20 set 2010 23:20

Pigigres ha scritto:
vignadelmar ha scritto:
Che di giudizi così trancianti sul forum ce ne sono tutti i giorni. E venirlo a fare proprio quando uno reagisce dopo aver letto di Gaja definito come un produttore turbomodernista.......ma dai, non si può né sentire né scrivere né leggere !!!! Cazzo !!! Andrebbe vietato per legge !!!

Ciao

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Il fatto è che tu la leggi come una cosa di per sé negativa mentre in realtà è solo uno stile innovativo, che può piacere o meno, di cui Gaja è l'archetipo. Ci sono in giro tanti Barbareschi altrettanto modernisti che sono dieci volte peggio.
All'interno di questo stile, come ho già detto, Gaja è uno dei migliori.
Poi che sia uno stile che non apprezzo è un altro paio di maniche.
Ma se dobbiamo dividere tra tradizionalisti e modernisti a mò di riva sinistra e destra di Bordeaux, allora non ho molti dubbi su dove posizionare Gaja. E non credo li abbia nemmeno tu.



Il bello dei forum telematici è che possono scrivere tutti, gandi e piccini, belli e brutti, attempati e pivelli, e possono affermare di tutto, una tesi e anche quella contraria, una "Ave Maria" o una "bestemmia", tutto sotto lo stesso cielo.... :roll:
Sospirone... (Oste style)
"Woke up this morning with a wine glass in my hand - Whose wine? What wine? - Where the hell did I dine? - Must have been a dream - I don't believe where I've been - Come on, let's do it again"
Peter Frampton

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