Messaggioda Palma » 10 nov 2008 18:13
Cerco di rispondere a tutti i punti sollevati.
Degustazione alla quale del bollettino dell'AVR hanno partecipato solo il direttore, il caporedattore sezione Piemonte ed il redattore capo, ormai quasi ex (il licenziamento incombe su di lui), della sezione ristoranti.
Gli altri erano tutti molto esperti di champagne, certamente più di noi.
L'ordine di servizio è stato: Churchill, Krug, Henriot, Giulio, Ruinart, Billecart ed Egly. Tutto il tempo per seguirli, ma Ruinart potrebbe essersi avvantaggiato.
Punteggi veri e propri non ne abbiamo dati. Egly Ouriet è stato fortemente penalizzato in particolare da me, per alcuni è risultato il migliore.
Due noticine veloci, veloci:
- Winston Churchill: fresco e certamente piacevole, ma con alcune note di castagna quasi fianesche, il problema è che gli altri in bocca lo massacravano letteralmente. L'avevo definito un buon aperitivo. Non credo che ciò sia normale.
- Krug: questo ha diviso parecchio e può anche aver sofferto l'ordine di servizio. Al naso sembrava stranamente evoluto, con qualche nota di ossidazione, ma in bocca era un vero carrarmato, in continua spinta, persistenza enorme, in continuo miglioramento.
- Henriot: grande appena versato, poi è uscita qualche nota soprattutto nel finale di bocca fuori posto, qualcuno ha pensato ad un problemino, io credo sia andato via via sedendosi.
- Giulio Ferrari: ha fatto la figura del vaso di coccio. Nessuno si aspettava la sua presenza e quindi non si può essere tacciati di esterofilia, ma erano ben avvertibili note lattiche per nulla piacevoli. O bottiglia non in formissima, oppure ha semplicemente sofferto la maggiore acidità degli altri. Buon ultimo.
- Dom Ruinart: un'autentica sorpresa, spesso ne avevo sentito parlare male, invece presentava grande freschezza ed un'aggressività notevole, alla cieca avevo pensato a Krug. Venire dopo il vino più deludente potrebbe in parte averlo avvantaggiato
- Clos st. Hilaire: questo è buonissimo altrochè. decisamente il più indietro, ma tempo un altro quarto d'ora e forse andava a vincere.
- Egly Ouriet: l'altro che ha diviso molto i giudizi, per alcuni il migliore, per me sesto, più vicino all'ultimo che agli altri. L'ho trovato esagerato e con un alcol assolutamente sbilanciato.
ex Victor
Extreme fighet du chateau