Solo lui merita una visita in cantina

delta ha scritto:Pressione palatale
davidef ha scritto:delta ha scritto:Pressione palatale
capisco possa essere una cosa di difficile comprensione con il Nane....
delta ha scritto:davidef ha scritto:delta ha scritto:Pressione palatale
capisco possa essere una cosa di difficile comprensione con il Nane....
Prova a spiegarlo prof....
davidef ha scritto:delta ha scritto:davidef ha scritto:delta ha scritto:Pressione palatale
capisco possa essere una cosa di difficile comprensione con il Nane....
Prova a spiegarlo prof....
ti lascio la suggestione dell'immagine....
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capisco possa essere una cosa di difficile comprensione con il Nane....
Prova a spiegarlo prof....
ti lascio la suggestione dell'immagine....
Immaginavo
Sei sempre una garanzia qui dentro
davidef ha scritto:
son tempi difficili....le certezze aiutano a vivere con meno ansie...
egio ha scritto:Sempre approfittando della temperatura, una bottiglia che qui sul forum è praticamente inesistente, e quasi assente l'azienda: Le Vigne di Zamò - Ronco dei Roseti 1999: proprio la bottiglia di cui avevo voglia stasera, sia al naso che in bocca. Trovo i vini di Rosazzo davvero goduriosi, sempre centrati, e con una longevità impressionante, sia per la mano di ci li fa (ricordo qualche mese fa un Tazzelenghe di Vigne dal Leon 1986 impressionante, pescato per caso nella carta di un ristorante del parmense a due spiccioli), sia per una materia evidentemente felice. Poche sere fa, il Re Fosco 2006 smentiva bellamente l'idea che il refosco debba essere bevuto giovane, entro i tre-cinque anni al massimo.
delta ha scritto:davidef ha scritto:
son tempi difficili....le certezze aiutano a vivere con meno ansie...
Meglio dubbi che false certezze
davidef ha scritto:delta ha scritto:davidef ha scritto:
son tempi difficili....le certezze aiutano a vivere con meno ansie...
Meglio dubbi che false certezze
un attimo prima apprezzavi le garanzie. ..bha...gran dono la chiarezza![]()
delta ha scritto:davidef ha scritto:delta ha scritto:davidef ha scritto:
son tempi difficili....le certezze aiutano a vivere con meno ansie...
Meglio dubbi che false certezze
un attimo prima apprezzavi le garanzie. ..bha...gran dono la chiarezza![]()
Sei in splendida forma questa sera
Non ti sfugge proprio nulla
A te non la si fa eh
davidef ha scritto:delta ha scritto:davidef ha scritto:delta ha scritto:davidef ha scritto:
son tempi difficili....le certezze aiutano a vivere con meno ansie...
Meglio dubbi che false certezze
un attimo prima apprezzavi le garanzie. ..bha...gran dono la chiarezza![]()
Sei in splendida forma questa sera
Non ti sfugge proprio nulla
A te non la si fa eh
trovo il ping pong noioso dopo qualche scambio...vedere una pallina che va avanti ed indietro su uno spazio ristretto e linee definite....due maroni...
siamo su Vino - Polemiche & Opinioni.....meglio restare sul pezzo e discutere di quello si ci sono gli argomenti
Buona serata, mi sposto sul forum di moto a discutere di cose veramente importanti, un po' di adrenalina virtuale visto che con questo tempo la mia bimba sta in garage sotto al telo
davidef ha scritto:
Buona serata, mi sposto sul forum di moto a discutere di cose veramente importanti, un po' di adrenalina virtuale visto che con questo tempo la mia bimba sta in garage sotto al telo
alì65 ha scritto:davidef ha scritto:
Buona serata, mi sposto sul forum di moto a discutere di cose veramente importanti, un po' di adrenalina virtuale visto che con questo tempo la mia bimba sta in garage sotto al telo
tempi duri per i motari!!! senti il concessionario e fatti ordinare delle gomme termiche...
Lalas ha scritto:Paul Bara Brut Grand Rosè
Parte proprio bene, con un colore rosa brillante molto affascinante. Io di rosè ci capisco na mazza, però il colore mi ha affascinato...peccato che ci siamo fermati lì.
Il naso veramente poco intenso ha la classica fragolina selvatica, un leggero tocco di amarena/ciliegia e poco più. In bocca parzialmente si riscatta con una carbonica molto fine e poco invadente, una bella freschezza, discreta sapidità e lunghezza adatta al suo scopo : un bell'aperitivo.
Chateau de la Gardine Chateauneuf du Pape Blanc 2007
Scende denso nel bicchiere, un giallo dorato non troppo carico ma decisamente luminoso. Al naso si percepisce subito una temperatura di servizio troppo alta, i sentori sono soprattutto floreali di camomilla con accenni di spezie (mi verrebbe da dire cardamomo, ma forse è un misto di varie) ed un finale di frutto a polpa gialla. L'ingresso in bocca conferma le note percepite al naso, troppo caldo caxxo! Così ci si perde tutta l'evoluzione del vino nel bicchiere! infatti 4-5 gradi di meno l'avrebbero aiutato perchè certo non manca di grassezza, ma era decisamente in debito di acidità. Chiude comunque bello lungo con ritorni soprattutto fruttati di pesca. Bello. Buono. P.s. Legno non pervenuto
Vigneti Massa Costa del Vento derthona timorasso 2007
Spicca subito per un colore dorato intenso e luminoso ed una consistenza ragguardevole. Avvicinando il naso al bicchiere già a 20cm si percepisce una chiara note di cherosene che si attenua col tempo lasciando spazio a note minerali, pietra focaia, poi fiori bianchi, susina gialla per finire a note di miele più la temperatura si alza. Un ventaglio olfattivo davvero intrigante. In bocca è grasso e opulento, una struttura possente ma sorretta da un'acidità tagliente che mi fa pensare che forse potevo aspettare ancora un paio di anni prima di tirargli il collo! Il finale è tutto sul frutto maturo e chiude con note quasi dolci che riportano al miele percepito al naso. Un grande vino. Stop
Castello di Ama Chianti Classico Vigneto San Lorenzo 1988
Rubino con unghia aranciata. Il colore si prende gioco dei suoi 25 anni. Il naso no. Il naso è inconfondibilmente toscano anticato, humus, terra bagnata, cuoio, ruggine e ferro umido, o forse sarebbe meglio dire note ematiche con leggere note di arancia e ciliegia matura che di tanto in tanto si percepiscono. Dopo una mezz'ora di snasate esce pure una nettissima nota di orzo bimbo (bim bum bam). In bocca è purtroppo disarmonico dove da una parte l'acidità è ben presente tanto da pensare ad un vino con 5-10 anni sulle spalle, non di più, a dall'altra una struttura un po' scheletrica poco percepita dal palato. Tannini ovviamente risolti e levigati fin troppo. Avendo però un alcol misurato (12,5%) la beva è comunque abbastanza appagante, chiude su note ematiche e terziarie con un retronasale di caffè d'orzo.
La Stoppa Cabernet Sauvignon 2002
Non mi è piaciuto per un ozzac. Parte con un brettino che si porta dietro per tutta la sera. Tanto legno e poco altro. Polpa masticabile e tannini da 3 al mazzo, non ci siamo, macchissenefrega.
Weingut Schloss Salleg Moscato Rosa 1987
E chi se lo immaginava che fosse ancora potabile? Alla cieca tutti abbiamo detto Vinsanto toscano, in bocca però aveva quella leggera tannicità che un po' ci ha lasciati perplessi. Una volta scoperta la bottiglia un po' di stupore c'è stato. Certamente non c'entra un tubo con un occhio di pernice, ma forse è costato 10-15 volte di meno e comunque ha chiuso degnamente una bella serata.