CHE BEVISTE A MARZO 2013?

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Nebbiolino
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda Nebbiolino » 25 mar 2013 13:03

Palma ha scritto:Voglio spezzare una lancia a favore della Borgogna, se per bere bene si intende proprio bere bene, non è che ci siano poi molte zone dove lo si può fare a così buon mercato.


Se parli di bianco, nulla da dire.

Se parli di rosso, la penso esattamente al contrario. Per bere bene, ma proprio bene, devi andare a spendere cifre sempre (più) importanti. E pure con risultati tutt'altro che scontati. Restando poi sui vini (rossi) di fascia media e medio-bassa, spesso ne trovi molti caratterizzati da nasi molto belli, ma con una bocca che nella stragrande maggioranza dei casi è be poca cosa... corta, sbilanciata sull'acidità e non di rado diluita.
Se voglio bere bene, ma proprio bene, a buon mercato - ecco, la borgogna rossa è una delle ultimissime zone a cui guardo.
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mattiave
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda mattiave » 25 mar 2013 13:15

Ieri sera Chianti Classico Giorgio Primo 1999, Fattoria La Massa: quando si parla di Chianti io rimango dell'idea che il Giorgio Primo (ante 2001) sia una gran bottiglia. Comprato sul forum circa un anno fa (6 bottiglie) in una svendita di etichette rovinate mi ha sempre dato soddisfazione, al punto che ora la mia cantina ne è priva. L'ultima boccia di ieri sera era leggermente torbida, a differenza delle altre, ma era in gran forma ugualmente. Un vino di carattere, con struttura, maturo, con sentori terziari e balsamici. In bocca ancora bellissima sapidità, pecca un pò con l'acidità piuttosto scarsa. Abbinato ad un filetto di puledro morbido come un purè e a del formaggio giusto ne è uscito alla grande.

Prima di tutto ciò, Champagne Gran Cru Brut Vecchie Vigne, Andrè Roger: secondo me grande bottiglia ad un prezzo che ci può stare. Uno champagne che qualcuno potrebbe definire un pò "pesante" ma io mi sarei finito la boccia da solo.... Peccato solo che sia di difficile reperibilità.
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda zampaflex » 25 mar 2013 13:27

davidef ha scritto:
capisco comunque anche l'appassionato monotematico che vede il sacro Graal in un territorio e tutto il resto passa in secondo piano, è questione di sensibilità od amore verso un territorio, mi sembra però a volte che l'esaltazione della difficoltà decriptativa, la confidenzialità delle bottiglie che si riesce a strappare quasi in amicizia con il produttore e l'esigenza di tornarci ogni anno per non perdere il privilegio acquisito, il concetto ordierno di bevibilità per cui la Borgogna rossa oggi sembra coniata a pennello, questi ed altri aspetti più o meno evidenti, spesso portino a perdonare performance nel bicchiere forse non eclatanti, la sensazione è che alla Borgogna si perdoni molto di quello che in altri vini verrebbe segnalato...tutto quà.

la fascia di prezzo che io indicai ovviamente è semigiocosa ed il concetto di bere bene va interpretato, però io da alcuni territori mi aspetto per certe cifre maggiori acuti, maggiori emozioni, perdono meno se c'è il il prestigio e l'elettività della zona perchè quando bevi Borgogna dovresti bere l'apice emozionale delle rispettive fasce di mercato e non bottiglie corrette/buone pagate il doppio di altre poste in aree diverse.


Amen.
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda pippuz » 25 mar 2013 13:38

Mike76 ha scritto:Vediamo se qualcuno risponde direttamente: dove li comprate in Italia i borgogna under 30/50 euro? Online? Enoteca?

Da Peck il Bourgogne di Gouges costa 28 €, tenendo conto che è una delle enoteche più care del sistema solare ...

Da Ronchi il Nuits-Saint-George village di Chevillon costa sui 30-35 €
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda l'oste » 25 mar 2013 14:02

Palma ha scritto:Voglio spezzare una lancia a favore della Borgogna, se per bere bene si intende proprio bere bene, non è che ci siano poi molte zone dove lo si può fare a così buon mercato. Vedo citato il Rodano, a me i vini di quella zona piacciono, ma fatto salvo massimo cinque produttori (i cui vini non vengono certo regalati) nelle etichette di punta non è che trovi così tanti vini, che dopo averli bevuti, mi facciano venir voglia di farmi una... vabbè mi facciano cadere i capelli. E se vado a caso, bambini piangete...
Io preferisco rischiare su in Borgogna, ci sta allo stesso modo, che per gusto personale, qualcuno sia più affine al Rodano, per carità, ma a volerne ottenere un teorema generale la vedo duretta.

Ecco.
Al limite sarei più propenso a convenire con paperofranco e spostare la ricerca nel Chianti per la reperibilità, per i prezzi competitivi a volte in modo commovente e per una notevole spinta positiva e qualitativa data da piccole e medie aziende "recenti".
Ma sono anche gusti personali.
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.


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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda Palma » 25 mar 2013 14:48

Nebbiolino ha scritto:
Palma ha scritto:Voglio spezzare una lancia a favore della Borgogna, se per bere bene si intende proprio bere bene, non è che ci siano poi molte zone dove lo si può fare a così buon mercato.


Se parli di bianco, nulla da dire.

Se parli di rosso, la penso esattamente al contrario. Per bere bene, ma proprio bene, devi andare a spendere cifre sempre (più) importanti. E pure con risultati tutt'altro che scontati. Restando poi sui vini (rossi) di fascia media e medio-bassa, spesso ne trovi molti caratterizzati da nasi molto belli, ma con una bocca che nella stragrande maggioranza dei casi è be poca cosa... corta, sbilanciata sull'acidità e non di rado diluita.
Se voglio bere bene, ma proprio bene, a buon mercato - ecco, la borgogna rossa è una delle ultimissime zone a cui guardo.

Non sto dicendo che in Borgogna puoi bere alla grande spendendo poco, ma semplicemente che è quasi (le eccezioni confermano la regola) impossibile farlo anche in tutte le altre zone. I grandi vini costano, ciò mi dispiace molto, ma è così.
Sui vini base è quasi sempre questione di gusti, cioè se amo molto il Nebbiolo prenderò di più dalle Langhe, se amo i Borgogna rossi pescherò quelli e via dicendo. Spendo anch'io una parola a favore del Chianti, non perché sia una zona miracolosa, ma perché i vini base sono quelli che più spesso si utilizzano a pasto e sulla capacità e versatilità di abbinamento coi cibi, a mio avviso, non c'è paragone, o quasi.
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda Sir Panzy » 25 mar 2013 15:06

Per ricordare un amico e in qualche modo per "assimilare/smaltire" un bruttissimo giorno..

Barolo Rocche del Falletto EB 2007 Giacosa MG: Bevuto in 2. Ne avessimo avuto ancora 1 bottiglia sarebbe passata pure quella. Allora lavato la bocca dai tannini con un Bourgogne Chardonnay 2008 di Madame. Bevuti per bere bene ma bere. Con un amico caro. Perchè la vita va corretta, è troppo dura da mandar giù liscia (cit)
Si può sognare una moltitudine di bevande, ma quando si ha veramente sete bisogna svegliarsi per bere. (F)
Gli specialisti dell'anti grillismo sono quasi + patologici dei grillini. (A.M)
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda paolo7505 » 25 mar 2013 15:12

Sir Panzy ha scritto: Bevuti per bere bene ma bere. Con un amico caro. Perchè la vita va corretta, è troppo dura da mandar giù liscia (cit)



F-A-N-T-A-S-T-I-C-O!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :wink:
Quindici contro quindici, e una palla ovale. Non c'è bisogno d'altro, neanche dell'arbitro.

Ci arrabbiamo se vinciamo senza stile. E non prendiamo neppure in considerazione l'eventualità di perdere.
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda vinogodi » 25 mar 2013 15:12

Palma ha scritto:
Nebbiolino ha scritto:
Palma ha scritto:Voglio spezzare una lancia a favore della Borgogna, se per bere bene si intende proprio bere bene, non è che ci siano poi molte zone dove lo si può fare a così buon mercato.


Se parli di bianco, nulla da dire.

Se parli di rosso, la penso esattamente al contrario. Per bere bene, ma proprio bene, devi andare a spendere cifre sempre (più) importanti. E pure con risultati tutt'altro che scontati. Restando poi sui vini (rossi) di fascia media e medio-bassa, spesso ne trovi molti caratterizzati da nasi molto belli, ma con una bocca che nella stragrande maggioranza dei casi è be poca cosa... corta, sbilanciata sull'acidità e non di rado diluita.
Se voglio bere bene, ma proprio bene, a buon mercato - ecco, la borgogna rossa è una delle ultimissime zone a cui guardo.

Non sto dicendo che in Borgogna puoi bere alla grande spendendo poco, ma semplicemente che è quasi (le eccezioni confermano la regola) impossibile farlo anche in tutte le altre zone. I grandi vini costano, ciò mi dispiace molto, ma è così.
Sui vini base è quasi sempre questione di gusti, cioè se amo molto il Nebbiolo prenderò di più dalle Langhe, se amo i Borgogna rossi pescherò quelli e via dicendo. Spendo anch'io una parola a favore del Chianti, non perché sia una zona miracolosa, ma perché i vini base sono quelli che più spesso si utilizzano a pasto e sulla capacità e versatilità di abbinamento coi cibi, a mio avviso, non c'è paragone, o quasi.
...diciamo che i Chianti base se la giocano con i Nebbiolo base, e qui si che conta il gusto personale. I Nebbiolo base di Burlotto, Rinaldi,Sottimano & C ( e sono centinaia...) costano davvero un beneamato cazzo e sono di una bontà straordinari, soprattutto in un contesto di abbinamento gastronomico. Sui Borgogna da quattro soldi (quelli base) lascio pure io perdere, perchè su questo campo noi italiani siamo vincenti senza meno , in termini di fantomatici rapporti Q/P, diciamolo chiaramente. Indipendentemente dalle "fonti alternative" di reperimento, bella cazzata perchè non tutti hanno il bel tempo di scazzarsi andando in Borgogna direttamente o arrischiarsi con le vendite online, io di villages seri di Borgogna difficilissimo trovarne, se non sulla punta delle dita di un paio di mani, a meno di 40-50 Euro. Lasciamo poi perdere il ragionamento di chi si prende la settimana canonica di ferie per andare in cantine di Borgogna di mezza classifica a elemosinare qualche boccia . Le stesse bocce in enoteca, che rimane il luogo di approvvigionamento canonico del 99% degli utenti, le trovi poi almeno al quadruplo, quindi come si fa a prenderle come punto di riferimento? Ma io sono di gusti un pochettino pretenziosetti. In Italia, a 20-30 Euro già ci compro l'80% delle grandi bottiglie. Non lasciamoci travisare dalle bicchierate da enomaniaci che compaiono periodicamente su questi schermi. IO il vino lo bevo a pasto quotidianamente e col piffero che sul desco ho tutti i giorni dei villages di Borgogna , nonostante sia attento quasi maniacalmente alla qualità di quel che sta nel bicchiere e forse è l'unico bene su cui non faccio le pulci economiche in quanto spesa d'acquisto... 8)
8)
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda Nebbiolino » 25 mar 2013 15:14

Palma ha scritto:
Nebbiolino ha scritto:
Palma ha scritto:Voglio spezzare una lancia a favore della Borgogna, se per bere bene si intende proprio bere bene, non è che ci siano poi molte zone dove lo si può fare a così buon mercato.


Se parli di bianco, nulla da dire.

Se parli di rosso, la penso esattamente al contrario. Per bere bene, ma proprio bene, devi andare a spendere cifre sempre (più) importanti. E pure con risultati tutt'altro che scontati. Restando poi sui vini (rossi) di fascia media e medio-bassa, spesso ne trovi molti caratterizzati da nasi molto belli, ma con una bocca che nella stragrande maggioranza dei casi è ben poca cosa... corta, sbilanciata sull'acidità e non di rado diluita.
Se voglio bere bene, ma proprio bene, a buon mercato - ecco, la borgogna rossa è una delle ultimissime zone a cui guardo.

Non sto dicendo che in Borgogna puoi bere alla grande spendendo poco, ma semplicemente che è quasi (le eccezioni confermano la regola) impossibile farlo anche in tutte le altre zone. I grandi vini costano, ciò mi dispiace molto, ma è così.
Sui vini base è quasi sempre questione di gusti, cioè se amo molto il Nebbiolo prenderò di più dalle Langhe, se amo i Borgogna rossi pescherò quelli e via dicendo. Spendo anch'io una parola a favore del Chianti, non perché sia una zona miracolosa, ma perché i vini base sono quelli che più spesso si utilizzano a pasto e sulla capacità e versatilità di abbinamento coi cibi, a mio avviso, non c'è paragone, o quasi.


Magari ho capito male io, ma m'ero fatto l'idea che stessi sostenendo proprio il contrario, dicendo di poter bere bene così a buon mercato. :| Fra bocche magre e acidine, riduzioni varie e chiusure assassine che lasciano ben poco al piacere, penso che i rossi di borgogna siano fra i vini più difficili in assoluto.
Poi boh, magari non alla grande, ma io bevo davvero bene in langa, nord piemonte, chianti, valpolicella (sottovalutatissima, in questo forum), friuli, varie zone del centro e sud Italia e - fuori Italia - rodano e rioja (per dirne due), il tutto restando fra i 15 e i 20 euro.
Comunque negli ultimi due anni ho approfondito un poco il tema "borgogna rossa", spendendoci anche bei soldini e bevendo bottiglie diverse per anno, produttore, denominazione; con poche felici eccezioni, l'ho trovata altalenante e ondivaga - per non dire proprio deludente - anche a livelli medio-alti. Per carità, ho avuto anche belle soddisfazioni... Ma considerando la china presa dai prezzi, l'impressione è che avrei potuto bere altrettanto bene, magari pure meglio, spendendo meno su altre zone.
Se c'è da spendere, lo faccio volentieri sui bianchi.
Per i rossi, tutto sommato c'è altro.
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda vinogodi » 25 mar 2013 15:19

Nebbiolino ha scritto:Se c'è da spendere, lo faccio volentieri sui bianchi.
.
...che tra l'altro costano niente pure loro... 8)
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda Nebbiolino » 25 mar 2013 15:25

vinogodi ha scritto:
Nebbiolino ha scritto:Se c'è da spendere, lo faccio volentieri sui bianchi.
.
...che tra l'altro costano niente pure loro... 8)


Soprattutto in queste ultime due vendemmie, porca di quella... :? :(
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda vinotec » 25 mar 2013 15:34

...io ai pasti(quelli quotidiani, di tutti i giorni), bevo un bicchiere di prosecchino bello fresco Nino Franco brut che compero da meregalli a 7,00euro ed un paio di bicchieri di rosso (non prendetemi in giro): il farnio o il guasco di Garofoli(rosso piceno) che compero ad un prezzo di 5,10 euro a bottiglia e vi garantisco che sono dei vinelli di tutto rispetto che non sapranno mai di tappo perchè sono chiusi da un tappo di silicone (credo, ma non di sughero) :D
UBI MAIOR, MINOR CESSAT !
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda Wineduck » 25 mar 2013 15:46

Ho letto di corsa il dibattito sui prezzi della Borgogna e mi è venuto in mente un film: ricordate quello con Gwyneth Paltrow che si intitolava "Amore a prima svista" (titolo originale Shallow Hal) in cui il pratogonista vedeva la sua donna bellissima e sensuale, anche se in realtà era una cicciona obesa, fino ad innamorarsene perdutamente?
Mi convinco sempre di più che gli "ipnotizzati" dalla Borgogna sono così. La Borgogna: se te ne innamori cambi il tuo parametro di giudizio sul vino, nulla è più come prima, nessun vino ti sembra migliore ed i prezzi che paghi ti sembrano sempre congrui se non addirittura bassi rispetto alla qualità.
Anche se per loro ogni ragionamento razionale è inutile, scrivo due nomi a vantaggio di chi ancora non ha visto la "Madonna di Vosnée" (e magari non la vedrà mai... :mrgreen: ).
Un ragionamento secco: in quale altra parte del mondo i vini top di gamma costano meno di 50 euro, hanno longevità pluridecennale, finezza assoluta, equilibrio e mobilità olfattiva e gustativa (*), come nel Chianti?
Nomi secchi:
- Il Poggo di Monsanto
- Cepparello
- Percarlo,
- Flaccianello
- Le Pergole Torte (di poco sopra i 50 euro)
- Fontalloro
- I Sodi San Niccolò
- La Gioia
- to be continued....
In Borgogna, attualmente, con 50 franco-marchi si compra un Village di un grande produttore o un premier cru di un produttore di medio livello.

Punto.




(*) caratteristiche dosate in modo diverso in funzione dello stile dei singoli vini
"Woke up this morning with a wine glass in my hand - Whose wine? What wine? - Where the hell did I dine? - Must have been a dream - I don't believe where I've been - Come on, let's do it again"
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda l'oste » 25 mar 2013 16:22

Wineduck ha scritto:Un ragionamento secco: in quale altra parte del mondo i vini top di gamma costano meno di 50 euro, hanno longevità pluridecennale, finezza assoluta, equilibrio e mobilità olfattiva e gustativa (*), come nel Chianti?
Nomi secchi:
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- to be continued....
In Borgogna, attualmente, con 50 franco-marchi si compra un Village di un grande produttore o un premier cru di un produttore di medio livello.

Punto.

(*) caratteristiche dosate in modo diverso in funzione dello stile dei singoli vini

Ciao Ale, censurandoti nella prima parte perchè seppur sia in parte ironica non condivido, su questa seconda parte sono assolutamente d'accordo come ho già scritto.
Sulla tua frase che ho grassettato allargherei il concetto a Bordeaux e al Rodano dove, fatte salve alcune eccezioni, per bere ad alto livello si deve spendere ad alto livello. Ovviamente al netto delle mode forumistiche, delle convinzioni mistiche e dei gusti personali.
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.


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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda vittoxx » 25 mar 2013 17:42

Wineduck ha scritto:Ho letto di corsa il dibattito sui prezzi della Borgogna e mi è venuto in mente un film: ricordate quello con Gwyneth Paltrow che si intitolava "Amore a prima svista" (titolo originale Shallow Hal) in cui il pratogonista vedeva la sua donna bellissima e sensuale, anche se in realtà era una cicciona obesa, fino ad innamorarsene perdutamente?
Mi convinco sempre di più che gli "ipnotizzati" dalla Borgogna sono così. La Borgogna: se te ne innamori cambi il tuo parametro di giudizio sul vino, nulla è più come prima, nessun vino ti sembra migliore ed i prezzi che paghi ti sembrano sempre congrui se non addirittura bassi rispetto alla qualità.
Anche se per loro ogni ragionamento razionale è inutile, scrivo due nomi a vantaggio di chi ancora non ha visto la "Madonna di Vosnée" (e magari non la vedrà mai... :mrgreen: ).
Un ragionamento secco: in quale altra parte del mondo i vini top di gamma costano meno di 50 euro, hanno longevità pluridecennale, finezza assoluta, equilibrio e mobilità olfattiva e gustativa (*), come nel Chianti?
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Sarà che ho visto la Madonna, ma non ne cambierei uno con un village di Roumier. Tanto per fare un nome secco
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda Wineduck » 25 mar 2013 18:07

vittoxx ha scritto:Sarà che ho visto la Madonna, ma non ne cambierei uno con un village di Roumier. Tanto per fare un nome secco


Ah se è per questo neppure io.... :wink:

Immagine
:mrgreen:
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda vinogodi » 25 mar 2013 18:22

vittoxx ha scritto:
Wineduck ha scritto:Ho letto di corsa il dibattito sui prezzi della Borgogna e mi è venuto in mente un film: ricordate quello con Gwyneth Paltrow che si intitolava "Amore a prima svista" (titolo originale Shallow Hal) in cui il pratogonista vedeva la sua donna bellissima e sensuale, anche se in realtà era una cicciona obesa, fino ad innamorarsene perdutamente?
Mi convinco sempre di più che gli "ipnotizzati" dalla Borgogna sono così. La Borgogna: se te ne innamori cambi il tuo parametro di giudizio sul vino, nulla è più come prima, nessun vino ti sembra migliore ed i prezzi che paghi ti sembrano sempre congrui se non addirittura bassi rispetto alla qualità.
Anche se per loro ogni ragionamento razionale è inutile, scrivo due nomi a vantaggio di chi ancora non ha visto la "Madonna di Vosnée" (e magari non la vedrà mai... :mrgreen: ).
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(*) caratteristiche dosate in modo diverso in funzione dello stile dei singoli vini

Sarà che ho visto la Madonna, ma non ne cambierei uno con un village di Roumier. Tanto per fare un nome secco
...penso neppure io, in tutta sincerità. Ma quanti villages sono a livello di quelli di Roumier? Capitolo , per me "quasi" insignificante, dei prezzi e reperibilità. Salvo Leroy e Rouget, quali altri villages sono così terribilmente irreperibili e carotti quanto quello di Roumier? Io che mi farei i flebo con i suoi Chambolle base, non è che lo ritengo un paragone calzantissimo, quando si parla di certe cifre che ho dedotto dai post iniziali. Non guardiamo a qualche "aggancio" che sul forum abbiamo per ottenerli, ma quante enoteche ci riderebbero dietro ad una richiesta del tipo : "avete qualche vino di Roumier sullo scaffale"? Non parlo se chiedi qualche suo Premier o Grand Cru (peggio del peggio). L'ultimo Chambolle base che ho intravvisto in una enoteca , un paio d'anni fa, era in due esemplari (penso il 2007) e costava quasi 100 Euro...
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda vittoxx » 25 mar 2013 18:55

vinogodi ha scritto:
vittoxx ha scritto:
Wineduck ha scritto:Ho letto di corsa il dibattito sui prezzi della Borgogna e mi è venuto in mente un film: ricordate quello con Gwyneth Paltrow che si intitolava "Amore a prima svista" (titolo originale Shallow Hal) in cui il pratogonista vedeva la sua donna bellissima e sensuale, anche se in realtà era una cicciona obesa, fino ad innamorarsene perdutamente?
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Anche se per loro ogni ragionamento razionale è inutile, scrivo due nomi a vantaggio di chi ancora non ha visto la "Madonna di Vosnée" (e magari non la vedrà mai... :mrgreen: ).
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(*) caratteristiche dosate in modo diverso in funzione dello stile dei singoli vini

Sarà che ho visto la Madonna, ma non ne cambierei uno con un village di Roumier. Tanto per fare un nome secco
...penso neppure io, in tutta sincerità. Ma quanti villages sono a livello di quelli di Roumier? Capitolo , per me "quasi" insignificante, dei prezzi e reperibilità. Salvo Leroy e Rouget, quali altri villages sono così terribilmente irreperibili e carotti quanto quello di Roumier? Io che mi farei i flebo con i suoi Chambolle base, non è che lo ritengo un paragone calzantissimo, quando si parla di certe cifre che ho dedotto dai post iniziali. Non guardiamo a qualche "aggancio" che sul forum abbiamo per ottenerli, ma quante enoteche ci riderebbero dietro ad una richiesta del tipo : "avete qualche vino di Roumier sullo scaffale"? Non parlo se chiedi qualche suo Premier o Grand Cru (peggio del peggio). L'ultimo Chambolle base che ho intravvisto in una enoteca , un paio d'anni fa, era in due esemplari (penso il 2007) e costava quasi 100 Euro...

Era per rispondere a "In Borgogna, attualmente, con 50 franco-marchi si compra un Village di un grande produttore o un premier cru di un produttore di medio livello" e per puntualizzare che il cosidetto "top" del chianti è un toppino se basta un village per metterli in fila tutti. Ma si sa, le allucinazioni le hanno sempre e solo gli altri... 8)
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda vittoxx » 25 mar 2013 18:58

Wineduck ha scritto:
vittoxx ha scritto:Sarà che ho visto la Madonna, ma non ne cambierei uno con un village di Roumier. Tanto per fare un nome secco


Ah se è per questo neppure io.... :wink:

Immagine
:mrgreen:

ti piacciono magre magre, dunque? :mrgreen: I vini non direi però... 8)
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Wineduck
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda Wineduck » 25 mar 2013 19:05

vittoxx ha scritto: "top" del chianti è un toppino se basta un village per metterli in fila tutti...


Sì, sì, hai ragione... :mrgreen:
Dopo questa affermazione possiamo "oggettivamente" sostenere che sono io che ho le allucinazioni... 8)
:lol:
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda Nebbiolino » 25 mar 2013 19:08

vittoxx ha scritto: se basta un village


Dico la mia: bisognerebbe capirsi sul concetto di village.
Roumier fa vilage che mettono "in fila" tanti 1er e, mica di rado, pure diversi GC suoi conterranei.
Il prezzo, d'altronde, riflette a meraviglia questa situazione.
Prenderlo come esempio di un "tipico" base borgognone mi sa un pochetto di parte... :wink:
Non discuto sui gusti, nè voglio convincere nessuno, ma credo che una comparazione sensata dovrebbe essere fatta sulla qualità e sul prezzo, più che sulla denominazione.
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda vittoxx » 25 mar 2013 19:09

Wineduck ha scritto:
vittoxx ha scritto: "top" del chianti è un toppino se basta un village per metterli in fila tutti...


Sì, sì, hai ragione... :mrgreen:
Dopo questa affermazione possiamo "oggettivamente" sostenere che sono io che ho le allucinazioni... 8)
:lol:

no no sono io: me lo dice sempre anche il mio vicino di casa quando non capisce perchè continuo a buttare soldi per i mercedes quando la sua croma costa la metà e va pure meglio
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda vittoxx » 25 mar 2013 19:13

Nebbiolino ha scritto:
vittoxx ha scritto: se basta un village


Dico la mia: bisognerebbe capirsi sul concetto di village.
Roumier fa vilage che mettono "in fila" tanti 1er e, mica di rado, pure diversi GC suoi conterranei.
Il prezzo, d'altronde, riflette a meraviglia questa situazione.
Prenderlo come esempio di un "tipico" base borgognone mi sa un pochetto di parte... :wink:
Non discuto sui gusti, nè voglio convincere nessuno, ma credo che una comparazione sensata dovrebbe essere fatta sulla qualità e sul prezzo, più che sulla denominazione.

Ti spiego: la mia era una cazzata in risposta ad un'altra :wink:
PS: senza offesa per Ale, chiaramente
PS2: non è che un village di Roumier costi 200€, trovarlo in enoteca forse è un po' complicato ma sul forum sono passati regolarmente e recentemente a 65. Andranno su o ci sono già andati purtroppo, ma non è un vino introvabile
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda barone79 » 25 mar 2013 19:22

il tempo è tiranno,giusto qualche nota veloce e sintetica delle ultime bevute.....

CHAMPAGNE JAQUESSON 736
Mi è piaciuto molto,perlage finissimo ,in bocca è teso e minerale con un acidita importante ma anche denso e cremoso e di buona persistenza…..
Per me bel rapporto q/p

MERLOT DESIDERIO 2005 AVIGNONESI
Faccio molta fatica a capire e bere questi vini ma probabilmente piu per colpa mia….
ancora molto giovane ma tutto incentrato su frutta molto matura,speziato, ,legno in evidenza,in bocca ha un estrazione importante,esuberante e con un tannino in versione pugile dei pesi massimi..

TIGNANELLO 2008
Idem come sopra anche se qualcosina in meno di tutto per fortuna ma per la mia bocca la beva è molto difficoltosa.
Probabilmente sono vini che hanno bisogno di diversi anni di bottiglia per distendersi ed all'inizio non sono di facile lettura soprattutto per me che sono abituato a bere altre tipologie con caratteristiche differenti....

SYRAH IL BOSCO D’ALESSANDRO 2001

Naso incentrato su frutta matura e note spaziate,pepato olivoso e salmastro….
In bocca è ancora possente e muscoloso,legno ancora presente e tannino non proprio fine e per niente docile….


PIAN DEL CIAMPOLO 2009
Come sempre delizioso….
A mio avviso la migliore versione degli ultimi anni


ROSSO DI MONTALCINO 2009 LE MACIOCHE
Gran bel sangiovese ed ottimo rapporto qualita prezzo secondo i miei gusti
Ha piu struttura e potenza rispetto al pian del ciampolo pur non rinunciando alla freschezza ed all agilità di beva..

BARBARESCO RIZZI 2007
Uno dei miei “base” preferiti in piemonte
Qusta versione complice l’annata è molto “borgognone” sia nei profumi sia in bocca e risulta gia ora estremamente godibile e beverino….
Bel prodottino anche questo…..

PERGOLE TORTE 2006
Versione piu cupa e viscerale ma comunque ottima riuscita….
Con un po di ossigenazione si schiarisce e viene fuori un bel fruttino croccante e la bocca guadagna ampiezza….
Ancora molto giovane con diversi anni ancora di vita

PERGOLE TORTE 2009
Da 2 bottiglie diverse ma entrambe secondo me non a posto,straccio bagnato e cartone umido
Con il tempo qual cosina viene fuori ma in bocca è esile e cortino…probabilmente bottiglie non a posto(provenienza da enoteca che le teneva in piedi in bella mostra! :oops: )
p.s.(ovviamente non erano mie! 8) )

SASSICAIA 2009
Non sono un amante della tipologia ma bisogna dare a cesare quel che è di cesare…
Al naso frutto maturo e nitido,pepe e spezie orientali,qualche nota boisè ma non eccessiva,solo dopo una buona ossigenzazione esce il varietale ma mai invadente e sempre ben integrato…
In bocca è ampio e succoso,tannino ancora vigoroso che frena la discesa ed acidita importante che fa quasi salivare ed allo stesso tempo fa presagire una lunga vita davanti.
Già ora ha un suo perché ma sarà tra 10 anni che forse ci farà divertire...........

BAROLO VILLERO 2007 FENOCCHIO MAGNUM
Barolo molto classico su note di viola e rosa,in bocca è ancora austero e poco disteso,il tannino è ancora graffiante ma di pregevole fattura.
Immaginavo di poterlo trovare cosi ma la curiosità era troppa….
Devo dire però che son contento di averne alcune in cantina…

GEVREY CHAMBERTIN 1 CRU PETITE CHAPPELLE 2010 MARCHAND GRILLOT
Adoro questo produttore ed i suoi vini…
Bella versione ma ancora molto giovane e con un acidità che stacca la testa….
Il ragazzo si farà anche se i suoi 2009 sono un'altra cosa,hanno piu ciccia e gia all’uscita mi erano sembrati piu succosi e golosi…..
Da riprovare piu avanti….

PINOT GRIS CLOS WINDSBUHL ZIND HUMBRECHT Vendemmia Tardiva 2005
Questo vino piu lo bevo e piu mi piace….
Riesce a bilanciare alla perfezione il leggero residuo zuccherino alla grande acidita risultando estremamente equilibrato e con una beva assassina….
Abbinato a del foie gras la bottiglia da 0,75 è letteralmente evaporata! :P

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