CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Uno spazio per tutti, esperti o meno, appassionati o semplicemente incuriositi dall'affascinante mondo del vino: domande, idee, opinioni...
Avatar utente
zampaflex
Messaggi: 12802
Iscritto il: 25 ago 2010 15:26
Località: Brianza

Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Messaggioda zampaflex » 09 ott 2016 16:27

Castell'in Villa - CCR 2004
Lo annusi. Sa di Toscana. E' Sangiovese. E' Chianti, fino al midollo. E fai un bell'"aaaahhhhh".
Da abbinare con Federigo Tozzi, "Con gli occhi chiusi".

Giovanni Columbu - Malvasia di Bosa 2006

Buono, molto buono. Note ossidative e brezza marina, una sensazione di intima consapevolezza che per lei, per questa bottiglia, lo scorrere del tempo non è affar suo, ma dei mortali.
Da abbinare con Sergio Atzeni, "Passavamo sulla terra leggeri".
Non progredi est regredi
alì65
Messaggi: 13677
Iscritto il: 08 giu 2007 15:36
Località: Parma

Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Messaggioda alì65 » 09 ott 2016 18:23

su suggerimento del nostro caro amico Luciano (zampaflex) sto assaggiando vari Valtellina ritenuti interessanti proprio da Luciano stesso e, visto che lo stimo come bevitore, ho accettato di buon grado questa selezione
a dire il vero il suo è un tentativo di farmi cambiare quell'idea che ho da qualche anno sulla zona e devo dire che le prime 3bt aperte non sono niente male, meglio di quello che ho assaggiato negli anni (negli ultimi anni zero bt)
da bravo scolaretto mi sono attenuto ai suoi consigli (fin dove mi son ricordato.. :D ):
-Grisone 2010 Sassella, Alfio Mozzi; parte subito con un naso pulito, interessante ma con legnetto ben presente e una punta alcolica....bocca precisa, piena ma sempre segnata dal legno e da una punta amarognola/alcolica
il sorso è comunque interessante e piacevole (checchesenedica il legno, se ben dosato, fa sempre la sua porca figura)
-Sol 2013, Valtellina Superiore, Barbacàn; siamo ai livelli di Grisone come struttura ma con una "pastosità" maggiore, lo preferisco al primo
-Le Barbarine 2007 Sassella, La Castellina; questa mi piace molto di più, già dal colore (nettamente più sciolto) si capisce che lo stile è diverso dai primi due, incenso e sentori di punta belli vivi
bevuta interessante, molto piacevole con quel pizzico di rusticità che non guasta ma che scompare con l'ossigenazione
questa piace e la berrei sempre volentieri

ora mi mancano altre 3bt, speriamo di trovare qualcosa di interessante e "diverso" dai primi tre perchè voglio trovare e provare un sussulto
se ho detto cazzate (niente di più semplice) grosse accetto il castigo sui gusci di noci e le bacchettate sulla punta delle dita.. :mrgreen:
futuro roseo, si preannuncia un 2025 da urlo!!!
Avatar utente
Ludi
Messaggi: 3761
Iscritto il: 22 lug 2008 10:02
Località: Roma

Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Messaggioda Ludi » 09 ott 2016 18:31

Fontalloro 1998: ottimo davvero. Un Sangiovese maturo, integro e di equilibrio ed eleganza ineccepibili. Appena un po' vegetale dopo un'oretta nel bicchiere, ma ci sta.
Clerico, Barolo Ciabot Mentin Ginestra 2005: concentrato nel colore, con molto, moltissimo mentolo, frutta matura anche in confettura, spezie dolci, una notevole aura minerale. Gran vino? Se fosse una Barbera di Braida tagliata con Troplong Mondot si...ma dal Barolo aspetto altro. Giudizio sospeso.
Tement, Sauvignon Blanc TBA Zieregg 1998: Kracher dei poveri. Troppa poca dolcezza a contrastare la vena minerale, un po' piatto.
Gracin, Babic 2009: sta avendo una tutt'altro che sgradevole evoluzione animale e speziata. Buono.
Geoffroy, Blanc de Rosé: divertente e gradevolissimo. Non il miglior Champagne rosé che abbia bevuto, ma la vena di erbe officinali è intrigante.
Louis Latour, Chambertin Cuvée Heritiers Latour 1997: classe infinita, eleganza suprema, bevibilità imbarazzante. Non sono un fan della Borgogna rossa, lo confesso, ma che dire di fronte ad un vino così?
Chateau Rieussec 2005: semplicemente eclatante. La botrytis declinata in tutte le sue sfaccettature ed in tutta la sua eleganza, senza note stucchevoli e banali di zafferano ma con una mineralità vivace, una freschezza da manuale e lo zucchero a dare quel tocco di golosità. Scolato in un amen.
Avatar utente
zampaflex
Messaggi: 12802
Iscritto il: 25 ago 2010 15:26
Località: Brianza

Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Messaggioda zampaflex » 09 ott 2016 18:47

alì65 ha scritto:su suggerimento del nostro caro amico Luciano (zampaflex) sto assaggiando vari Valtellina ritenuti interessanti proprio da Luciano stesso e, visto che lo stimo come bevitore, ho accettato di buon grado questa selezione
a dire il vero il suo è un tentativo di farmi cambiare quell'idea che ho da qualche anno sulla zona e devo dire che le prime 3bt aperte non sono niente male, meglio di quello che ho assaggiato negli anni (negli ultimi anni zero bt)
da bravo scolaretto mi sono attenuto ai suoi consigli (fin dove mi son ricordato.. :D ):
-Grisone 2010 Sassella, Alfio Mozzi; parte subito con un naso pulito, interessante ma con legnetto ben presente e una punta alcolica....bocca precisa, piena ma sempre segnata dal legno e da una punta amarognola/alcolica
il sorso è comunque interessante e piacevole (checchesenedica il legno, se ben dosato, fa sempre la sua porca figura)
-Sol 2013, Valtellina Superiore, Barbacàn; siamo ai livelli di Grisone come struttura ma con una "pastosità" maggiore, lo preferisco al primo
-Le Barbarine 2007 Sassella, La Castellina; questa mi piace molto di più, già dal colore (nettamente più sciolto) si capisce che lo stile è diverso dai primi due, incenso e sentori di punta belli vivi
bevuta interessante, molto piacevole con quel pizzico di rusticità che non guasta ma che scompare con l'ossigenazione
questa piace e la berrei sempre volentieri

ora mi mancano altre 3bt, speriamo di trovare qualcosa di interessante e "diverso" dai primi tre perchè voglio trovare e provare un sussulto
se ho detto cazzate (niente di più semplice) grosse accetto il castigo sui gusci di noci e le bacchettate sulla punta delle dita.. :mrgreen:


:lol:
Hai fatto bene i compiti, Claudio.
Grisone 2010 appena uscito era un profluvio di florealità, poi col tempo ha evidentemente pian piano perso quella immediatezza, quella spontaneità: non lo assaggio da due anni, ma mi sa che la strada è segnata. Sappi che era la prima annata prodotta, quindi la botte nuova ha inevitabilmente inciso. 2011 non all'altezza, 2012 devo riprovarlo, 2013 ancora da sentire.
Sol: bene. A me era piaciuto, non quanto il 2011 (non trovato, purtroppo). Altra azienda giovanissima, questa è la terza annata, promettono bene.
Barbarine 2007: eh, spettacolo di vino, piccolo gioiello che si eleva spiccando nella Valle. Prodotto dalla sezione di enologia della fondazione, che è un istituto agrario che si occupa dello studio e miglioramento delle varietà colturali di montagna. 2009 più caldo e meno preciso, 2010 sentito per ora solo il base, decisamente buono.

Ti rimangono quindi Marsetti (bombardone, nei parametri valtellinesi ovviamente), Dirupi riserva (giòvine) e Menegola (prontissimo). Il sussulto per me non lo troverai, conoscendoti (grazie per la stima :oops: ), ma almeno ti farai una idea aggiornata e meno (giustamente) negativa della produzione locale. A discapito della Valtellina va detto che lo spettro organolettico raggiungibile dalle produzioni non è così ampio come in altre zone, anche solo per ragioni pedologiche (pensa alla varietà di terreni del Nord Piemonte, per esempio).
Buon divertimento! :wink:
Non progredi est regredi
ZEL WINE
Messaggi: 7791
Iscritto il: 06 giu 2007 16:36

Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Messaggioda ZEL WINE » 09 ott 2016 19:00

Vinos ha scritto:
ZEL WINE ha scritto:DP 98 p2: 94
Trapet chambertin 12 : 91
Guigal turque 00 : 86
BS riserva 04: 94
Monfortino 06: 97


Qualche nota su dp trapet biondi santi e monfortino grazie

Ps deve essere stata una gran bella bevuta


DP: bella versione, sicuramente la permanenza sui lieviti gli ha dato quella complessità che l'annata non aveva, ancora giovane ma già godibile, bocca salina è arroccata ma la classe c'è e si sente .
Trapet: giovane e vabbè ma troppo piatto. Naso classico borgognone, un filo troppo cosmetico e statico . Bocca scolastica ma poco affascinante. Bottiglia che conforta la mia visione sulla Borgogna di livello.
BS: miglior 04 riserva bevuto, qui ci siamo proprio. Sangiovese vero come solo questo produttore riesce a partorire. A questo livello in zona nessuno si avvicina poche pippe. Naso sontuoso di Sangiovese, raffinato e cesellato come solo lui sa fare. Bocca incredibilmente dolce e gastronomica, un amore con la pizza.
monfortino: naso un po' ritroso e ci sta, leggermente verde ma siamo già a ottimi livelli. Bocca incredibilmente succosa, grassa, spessa, infinita.... tanta roba.
Guigal: poco convincente, paludoso e zoppicante. Per il Rodano magico scomodare altre annate.
fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa.
alì65
Messaggi: 13677
Iscritto il: 08 giu 2007 15:36
Località: Parma

Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Messaggioda alì65 » 09 ott 2016 19:03

zampaflex ha scritto:
alì65 ha scritto:su suggerimento del nostro caro amico Luciano (zampaflex) sto assaggiando vari Valtellina ritenuti interessanti proprio da Luciano stesso e, visto che lo stimo come bevitore, ho accettato di buon grado questa selezione
a dire il vero il suo è un tentativo di farmi cambiare quell'idea che ho da qualche anno sulla zona e devo dire che le prime 3bt aperte non sono niente male, meglio di quello che ho assaggiato negli anni (negli ultimi anni zero bt)
da bravo scolaretto mi sono attenuto ai suoi consigli (fin dove mi son ricordato.. :D ):
-Grisone 2010 Sassella, Alfio Mozzi; parte subito con un naso pulito, interessante ma con legnetto ben presente e una punta alcolica....bocca precisa, piena ma sempre segnata dal legno e da una punta amarognola/alcolica
il sorso è comunque interessante e piacevole (checchesenedica il legno, se ben dosato, fa sempre la sua porca figura)
-Sol 2013, Valtellina Superiore, Barbacàn; siamo ai livelli di Grisone come struttura ma con una "pastosità" maggiore, lo preferisco al primo
-Le Barbarine 2007 Sassella, La Castellina; questa mi piace molto di più, già dal colore (nettamente più sciolto) si capisce che lo stile è diverso dai primi due, incenso e sentori di punta belli vivi
bevuta interessante, molto piacevole con quel pizzico di rusticità che non guasta ma che scompare con l'ossigenazione
questa piace e la berrei sempre volentieri

ora mi mancano altre 3bt, speriamo di trovare qualcosa di interessante e "diverso" dai primi tre perchè voglio trovare e provare un sussulto
se ho detto cazzate (niente di più semplice) grosse accetto il castigo sui gusci di noci e le bacchettate sulla punta delle dita.. :mrgreen:


:lol:
Hai fatto bene i compiti, Claudio.
Grisone 2010 appena uscito era un profluvio di florealità, poi col tempo ha evidentemente pian piano perso quella immediatezza, quella spontaneità: non lo assaggio da due anni, ma mi sa che la strada è segnata. Sappi che era la prima annata prodotta, quindi la botte nuova ha inevitabilmente inciso. 2011 non all'altezza, 2012 devo riprovarlo, 2013 ancora da sentire.
Sol: bene. A me era piaciuto, non quanto il 2011 (non trovato, purtroppo). Altra azienda giovanissima, questa è la terza annata, promettono bene.
Barbarine 2007: eh, spettacolo di vino, piccolo gioiello che si eleva spiccando nella Valle. Prodotto dalla sezione di enologia della fondazione, che è un istituto agrario che si occupa dello studio e miglioramento delle varietà colturali di montagna. 2009 più caldo e meno preciso, 2010 sentito per ora solo il base, decisamente buono.

Ti rimangono quindi Marsetti (bombardone, nei parametri valtellinesi ovviamente), Dirupi riserva (giòvine) e Menegola (prontissimo). Il sussulto per me non lo troverai, conoscendoti (grazie per la stima :oops: ), ma almeno ti farai una idea aggiornata e meno (giustamente) negativa della produzione locale. A discapito della Valtellina va detto che lo spettro organolettico raggiungibile dalle produzioni non è così ampio come in altre zone, anche solo per ragioni pedologiche (pensa alla varietà di terreni del Nord Piemonte, per esempio).
Buon divertimento! :wink:


vuoi dire che per il momento qualcosa c'ho capito; proseguo nell'assaggio con Dirupi come ultimo, vero?
Grisone, per essere prima annata chapeau!!
futuro roseo, si preannuncia un 2025 da urlo!!!
alì65
Messaggi: 13677
Iscritto il: 08 giu 2007 15:36
Località: Parma

Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Messaggioda alì65 » 09 ott 2016 19:12

Ludi ha scritto:Fontalloro 1998: ottimo davvero. Un Sangiovese maturo, integro e di equilibrio ed eleganza ineccepibili. Appena un po' vegetale dopo un'oretta nel bicchiere, ma ci sta.


non ne ho più ma questa nota verde la notai anch'io anni fa e, secondo la mia visione del vino, non sarebbe andata via
è sempre stato, o meglio, l'ho sempre trovato "anomalo" come Sangiovese, freddo e sempre con quella idea di frutto non maturo

Chateau Rieussec 2005: semplicemente eclatante. La botrytis declinata in tutte le sue sfaccettature ed in tutta la sua eleganza, senza note stucchevoli e banali di zafferano ma con una mineralità vivace, una freschezza da manuale e lo zucchero a dare quel tocco di golosità. Scolato in un amen.


secondo te, le ultime annate hanno qualcosa di diverso, denotano meno le classiche caratteristiche classiche dei Sautern?
sembrano più improntati ad una beva meno complicata anche in gioventù (la stessa idea che mi diedero qualche Bordeaux con assaggio in gioventù)
futuro roseo, si preannuncia un 2025 da urlo!!!
alì65
Messaggi: 13677
Iscritto il: 08 giu 2007 15:36
Località: Parma

Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Messaggioda alì65 » 09 ott 2016 19:16

ZEL WINE ha scritto:
Vinos ha scritto:
ZEL WINE ha scritto:DP 98 p2: 94
Trapet chambertin 12 : 91
Guigal turque 00 : 86
BS riserva 04: 94
Monfortino 06: 97


Qualche nota su dp trapet biondi santi e monfortino grazie

Ps deve essere stata una gran bella bevuta


Trapet: giovane e vabbè ma troppo piatto. Naso classico borgognone, un filo troppo cosmetico e statico . Bocca scolastica ma poco affascinante. Bottiglia che conforta la mia visione sulla Borgogna di livello.


Trapet non è mai stato un mostro, nella norma; un vino carino con prezzi abbordabili per il cru e per la zona intera
sicuramente (e qui ti appoggio in pieno) l'emozione in zona costa tanto, tanto di più
futuro roseo, si preannuncia un 2025 da urlo!!!
MarioC77
Messaggi: 171
Iscritto il: 12 set 2013 11:32
Località: Verona

Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Messaggioda MarioC77 » 09 ott 2016 20:43

Valpolicella classico superiore Vigneto Campo del Bigio 2009 - Az. Agr. Coati Tenuta Savoia.
Prima volta che assaggio questo produttore, un superiore che vira più su un quasi Amarone. Profumi classici con la marasca a farla da padrona. In bocca subito un po' troppo pesante, poi si apre bene pur rimanendo potente. A differenza di molti altri produttori manca della nota acidula classica.
H/=\V
Avatar utente
zampaflex
Messaggi: 12802
Iscritto il: 25 ago 2010 15:26
Località: Brianza

Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Messaggioda zampaflex » 09 ott 2016 21:06

alì65 ha scritto:vuoi dire che per il momento qualcosa c'ho capito; proseguo nell'assaggio con Dirupi come ultimo, vero?

Dirupi dovresti aspettarlo parecchio. Però, essendo appena uscito, se vuoi bertelo adesso e ti piacesse c'è modo di riprenderlo.
Non progredi est regredi
alì65
Messaggi: 13677
Iscritto il: 08 giu 2007 15:36
Località: Parma

Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Messaggioda alì65 » 09 ott 2016 21:48

zampaflex ha scritto:
alì65 ha scritto:vuoi dire che per il momento qualcosa c'ho capito; proseguo nell'assaggio con Dirupi come ultimo, vero?

Dirupi dovresti aspettarlo parecchio. Però, essendo appena uscito, se vuoi bertelo adesso e ti piacesse c'è modo di riprenderlo.


è per scienza e conoscenza, qualcuno deve fare il lavoro sporco... :D ....devo farmi un'idea
futuro roseo, si preannuncia un 2025 da urlo!!!
Avatar utente
Andyele
Messaggi: 5624
Iscritto il: 06 feb 2009 17:21
Località: Massa

Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Messaggioda Andyele » 09 ott 2016 22:11

alì65 ha scritto:
videodrome ha scritto:
ZEL WINE ha scritto:DP 98 p2: 94
Trapet chambertin 12 : 91
Guigal turque 00 : 86
BS riserva 04: 94
Monfortino 06: 97


La Turque 2000 è una bottiglia non fortunata oppure cosa? Perché la 2000 in rodano non è male, anzi
E il P2 merita?


Fabio, la 2000 non è famosa per essere un'annatona, tranne in zona centrale dove qualche bella bt è uscita
nel nord bt a livelli alti non ne ricordo, buone ma mi fermo qua


Più che in zona centrale io direi che la 2000 qualche bella bottiglia l'ha fornita in CDP, nel centro-nord molto meno.
Cmq a prescindere da questo pur non facendo veder le stelle la Turque 2000 dovrebbe, se bottiglia in forma, essere un po' meglio di così.
Avatar utente
Ludi
Messaggi: 3761
Iscritto il: 22 lug 2008 10:02
Località: Roma

Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Messaggioda Ludi » 10 ott 2016 08:26

alì65 ha scritto:
Ludi ha scritto:Fontalloro 1998: ottimo davvero. Un Sangiovese maturo, integro e di equilibrio ed eleganza ineccepibili. Appena un po' vegetale dopo un'oretta nel bicchiere, ma ci sta.


non ne ho più ma questa nota verde la notai anch'io anni fa e, secondo la mia visione del vino, non sarebbe andata via
è sempre stato, o meglio, l'ho sempre trovato "anomalo" come Sangiovese, freddo e sempre con quella idea di frutto non maturo

Chateau Rieussec 2005: semplicemente eclatante. La botrytis declinata in tutte le sue sfaccettature ed in tutta la sua eleganza, senza note stucchevoli e banali di zafferano ma con una mineralità vivace, una freschezza da manuale e lo zucchero a dare quel tocco di golosità. Scolato in un amen.


secondo te, le ultime annate hanno qualcosa di diverso, denotano meno le classiche caratteristiche classiche dei Sautern?
sembrano più improntati ad una beva meno complicata anche in gioventù (la stessa idea che mi diedero qualche Bordeaux con assaggio in gioventù)


sul Fontalloro, trovo che nelle ultime annate tenda ad essere più cicciotto, anche se ben lontano dall'opulenza del Flaccianello. Sulle vecchie sono d'accordo, molto cerebrale, composto, un po' freddo, ma a me non dispiace affatto.
Su Rieussec hai ragione, bevibilità molto spinta anche in gioventù (non ho ancora avuto modo di assaggiare la 2009 però....). La 2001 comunque un altro pianeta rispetto alla pur splendida 2005.
Avatar utente
arnaldo
Messaggi: 9286
Iscritto il: 07 giu 2007 08:21
Località: Bassano del Grappa

Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Messaggioda arnaldo » 10 ott 2016 11:43

alì65 ha scritto:Trapet non è mai stato un mostro, nella norma; un vino carino con prezzi abbordabili per il cru e per la zona intera
sicuramente (e qui ti appoggio in pieno) l'emozione in zona costa tanto, tanto di più


vabbe' prezzi abbordabili ma pure qui ora passiamo i 200 eurini........una volta era abbordabile.... :lol: :lol:
follow my tasting notes and pics on http://instagram.com/ARNALDO2262/
Ziliovino
Messaggi: 3626
Iscritto il: 10 giu 2007 17:48
Località: (Bg)

Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Messaggioda Ziliovino » 10 ott 2016 11:48

Vedicchio dei Castelli di Jesi Cl. Sup. Vigneto del Balluccio 2010 – Tenuta dell’Ugolino. Proprio non male, di bell’equilibrio tra grassezza e freschezza, naso disteso di frutta matura, prugna bianca, un tocco di cere e mandorla.

Romangia Renosu 2006 – Tenute Dettori. Era meglio qualche anno fa, ora i toni si fanno un poco più cupi, ma è ancora godibile, con quella fragolona in bocca e spezie.

Sancerre Flores 2011 – Vincent Pinard. Cristallino, lineare e bello teso, un ottimo sauvignon.

Pouilly Fumé 2011 – J.D. Pabiot. Toni più maturi del precedente, con un tocco di mineralità scura, bocca in cerca di equilibrio.

Champagne L’Ame de la terre 2004 – Bedel. Parte scontroso nella bollicina, in bocca sembra una caramella selz e al naso c’è un po’ di yogurt… pian piano si assesta e diventa godibile, anche se secondo me non appieno.

Saumur Champigny 2011 – Domaine des Roches Neuves. Una leggera muffetta che va e viene inficia solo in parte il vino, fresco, fruttato e pepato.

Puglia Primitivo dolce 21 2007 – Polvanera. Sempre un’ottima bevuta, goloso e ricco ma non eccessivo.
"Il successo di tavernello invita a riflettere"
(Anonimo, bomboletta spray su muro)

"Il vino non lo scegli... è lui che sceglie te"
alì65
Messaggi: 13677
Iscritto il: 08 giu 2007 15:36
Località: Parma

Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Messaggioda alì65 » 10 ott 2016 12:04

arnaldo ha scritto:
alì65 ha scritto:Trapet non è mai stato un mostro, nella norma; un vino carino con prezzi abbordabili per il cru e per la zona intera
sicuramente (e qui ti appoggio in pieno) l'emozione in zona costa tanto, tanto di più


vabbe' prezzi abbordabili ma pure qui ora passiamo i 200 eurini........una volta era abbordabile.... :lol: :lol:


lo sai che sono rimasto all'era dei Flinston... :D
futuro roseo, si preannuncia un 2025 da urlo!!!
alì65
Messaggi: 13677
Iscritto il: 08 giu 2007 15:36
Località: Parma

Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Messaggioda alì65 » 10 ott 2016 12:07

Ziliovino ha scritto:Saumur Champigny 2011 – Domaine des Roches Neuves. Una leggera muffetta che va e viene inficia solo in parte il vino, fresco, fruttato e pepato.



a parte questa bt, trovo che questo Domaine sia molto sopravvalutato, in particolare le riviste franzose dove RVF lo incensa sempre
per carità buono, ma per il momento non mi viene la voglia di approfondire..
futuro roseo, si preannuncia un 2025 da urlo!!!
vinogodi
Messaggi: 34702
Iscritto il: 13 giu 2007 15:20
Località: nord

Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Messaggioda vinogodi » 10 ott 2016 14:12

alì65 ha scritto:
arnaldo ha scritto:
alì65 ha scritto:Trapet non è mai stato un mostro, nella norma; un vino carino con prezzi abbordabili per il cru e per la zona intera
sicuramente (e qui ti appoggio in pieno) l'emozione in zona costa tanto, tanto di più


vabbe' prezzi abbordabili ma pure qui ora passiamo i 200 eurini........una volta era abbordabile.... :lol: :lol:


lo sai che sono rimasto all'era dei Flinston... :D
...beh ... esistono vignerons "all'antica" in Borgogna che dovrebbero essere più valorizzati, proprio per il loro classico modo di operare e costanza di onestà intellettuale produttiva (e di prezzi in generale) . Dico proprio Trapet , oppure Antonyn Guyon , oppure Gouges. Certo, molto tradizionalisti , ma i loro vini hanno una droiture davvero splendida e una longevità come pochi. Poco tempo addietro a casa di Ali65 portai uno Charmes Chambertin 1999 di Guyon che si rivelò assolutamente splendido . Anche loro stanno adattandosi agli aumenti di prezzo generalizzati in Borgogna ma senza lo svaccamento totale di altri loro colleghi .
PS: i 200 Eurini per un Chambertin di Trapet mi sembrano pochini , come prezzo d'acquisto . Lo compro da lustri e anche dal distributore , in annata "classica" come la 2011 , siamo sui 190 Euro ivati , quindi in una enoteca anche onestissima (con sconti amicizia oppure onestà del rivenditore) meno di 250 Euro la vedo veramente difficile , anche per la riduzione di assegnazioni di questi vini di vertice che sta flagellando il nostro belpaese... 8)
Ente Nazionale Tutela dei Bevitori Capiscitori (EnTuBeCa) - Ministero della Cultura Enologica Popolare (MinCulEnPop)
Avatar utente
videodrome
Messaggi: 3769
Iscritto il: 14 apr 2008 19:25
Località: Mantova

Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Messaggioda videodrome » 10 ott 2016 14:57

alì65 ha scritto:
Ziliovino ha scritto:Saumur Champigny 2011 – Domaine des Roches Neuves. Una leggera muffetta che va e viene inficia solo in parte il vino, fresco, fruttato e pepato.



a parte questa bt, trovo che questo Domaine sia molto sopravvalutato, in particolare le riviste franzose dove RVF lo incensa sempre
per carità buono, ma per il momento non mi viene la voglia di approfondire..

Claudio hai bevuto il Saumur L'insolite? a mio avviso un bello chenin senza troppi barocchismi in cui cadono alcuni produttori con questo vitigno.
landmax
Messaggi: 1148
Iscritto il: 13 set 2013 17:49

Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Messaggioda landmax » 10 ott 2016 17:36

alì65 ha scritto:
ZEL WINE ha scritto:
Vinos ha scritto:
ZEL WINE ha scritto:DP 98 p2: 94
Trapet chambertin 12 : 91
Guigal turque 00 : 86
BS riserva 04: 94
Monfortino 06: 97


Qualche nota su dp trapet biondi santi e monfortino grazie

Ps deve essere stata una gran bella bevuta


Trapet: giovane e vabbè ma troppo piatto. Naso classico borgognone, un filo troppo cosmetico e statico . Bocca scolastica ma poco affascinante. Bottiglia che conforta la mia visione sulla Borgogna di livello.


Trapet non è mai stato un mostro, nella norma; un vino carino con prezzi abbordabili per il cru e per la zona intera
sicuramente (e qui ti appoggio in pieno) l'emozione in zona costa tanto, tanto di più


Totalmente in disaccordo su Trapet: i suoi chambertin sono generalmente vini di autentica e profonda aderenza e direi anzi "trasparenza" territoriale. Bevuto due volte lo chambertin (2002 e 2006) ed entrambe le volte mi ha emozionato. Certo, sono vini di dettaglio e non di impatto... poi ci sta che il 2012 sia troppo giovane (tra l'altro la regoletta borgognona del "non bere i grand cru tra il 4° e l'8° anno dalla vendemmia" è quasi sempre vera) e tra l'altro l'annata 2012 (dicono i "capiscitori") pare sia stata un'annata che ha livellato molto la qualità dei vini, alta quella di bourgogne e village, meno quella di 1er e GC. E comunque 91/100 mi pare un ottimo voto per un vino così giovane, voto che mi pare in contraddizione con una descrizione tutt'altro che lusinghiera.
Avatar utente
gianni femminella
Messaggi: 3714
Iscritto il: 26 nov 2010 14:43
Località: Castiglione della Pescaia - Finale Emilia

Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Messaggioda gianni femminella » 10 ott 2016 17:57

zampaflex ha scritto:Giovanni Columbu - Malvasia di Bosa 2006[/b]
Buono, molto buono. Note ossidative e brezza marina, una sensazione di intima consapevolezza che per lei, per questa bottiglia, lo scorrere del tempo non è affar suo, ma dei mortali.
Da abbinare con Sergio Atzeni, "Passavamo sulla terra leggeri".


Uh, che bello questo! Bevuta la stessa annata un po' di tempo fa. Ricordo anche, purtroppo, che il corriere di tre bottiglie ne ruppe una... non è per i soldi ma per lo scempio.
Da abbinare a Johnny was degli Stiff Little Fingers
Roma, fecisti patriam diversis gentibis unam
Rutilio Namaziano, de reditu
ZEL WINE
Messaggi: 7791
Iscritto il: 06 giu 2007 16:36

Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Messaggioda ZEL WINE » 10 ott 2016 19:02

landmax ha scritto:
alì65 ha scritto:
ZEL WINE ha scritto:
Vinos ha scritto:
ZEL WINE ha scritto:DP 98 p2: 94
Trapet chambertin 12 : 91
Guigal turque 00 : 86
BS riserva 04: 94
Monfortino 06: 97


Qualche nota su dp trapet biondi santi e monfortino grazie

Ps deve essere stata una gran bella bevuta


Trapet: giovane e vabbè ma troppo piatto. Naso classico borgognone, un filo troppo cosmetico e statico . Bocca scolastica ma poco affascinante. Bottiglia che conforta la mia visione sulla Borgogna di livello.


Trapet non è mai stato un mostro, nella norma; un vino carino con prezzi abbordabili per il cru e per la zona intera
sicuramente (e qui ti appoggio in pieno) l'emozione in zona costa tanto, tanto di più


Totalmente in disaccordo su Trapet: i suoi chambertin sono generalmente vini di autentica e profonda aderenza e direi anzi "trasparenza" territoriale. Bevuto due volte lo chambertin (2002 e 2006) ed entrambe le volte mi ha emozionato. Certo, sono vini di dettaglio e non di impatto... poi ci sta che il 2012 sia troppo giovane (tra l'altro la regoletta borgognona del "non bere i grand cru tra il 4° e l'8° anno dalla vendemmia" è quasi sempre vera) e tra l'altro l'annata 2012 (dicono i "capiscitori") pare sia stata un'annata che ha livellato molto la qualità dei vini, alta quella di bourgogne e village, meno quella di 1er e GC. E comunque 91/100 mi pare un ottimo voto per un vino così giovane, voto che mi pare in contraddizione con una descrizione tutt'altro che lusinghiera.


non farci caso ne capisco veramente poco. Pensa che non conosco neppure la regoletta del 4 e dell' otto.
fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa.
Avatar utente
Ludi
Messaggi: 3761
Iscritto il: 22 lug 2008 10:02
Località: Roma

Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Messaggioda Ludi » 10 ott 2016 22:23

Andyele ha scritto:
Più che in zona centrale io direi che la 2000 qualche bella bottiglia l'ha fornita in CDP, nel centro-nord molto meno.


verissimo! Ad esempio, la Cuvée de Mon Aieul 2000 di Usseglio è un gran bel vino, così come il VV di Marcoux.
SommelierSardo
Messaggi: 1757
Iscritto il: 26 mar 2015 20:51
Località: Pisa

Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Messaggioda SommelierSardo » 11 ott 2016 00:53

videodrome ha scritto:
alì65 ha scritto:
Ziliovino ha scritto:Saumur Champigny 2011 – Domaine des Roches Neuves. Una leggera muffetta che va e viene inficia solo in parte il vino, fresco, fruttato e pepato.



a parte questa bt, trovo che questo Domaine sia molto sopravvalutato, in particolare le riviste franzose dove RVF lo incensa sempre
per carità buono, ma per il momento non mi viene la voglia di approfondire..

Claudio hai bevuto il Saumur L'insolite? a mio avviso un bello chenin senza troppi barocchismi in cui cadono alcuni produttori con questo vitigno.


Azienda di Thierry Germain visitata in primavera: davvero interessante.
Assaggiato tutto, gli Chenin Blanc molto piacevoli: l'Insolite è il loro portabandiera, ma soprattutto Clos Roman e Clos des Echelieres hanno una marcia in più.
Cabernet Franc Les Memoires davvero particolare e territoriale.
La cantina scavata nel tufo con i muri zuppi di umidità è davvero magica!
Se vi capita, merita una visitina...
SommelierSardo
Messaggi: 1757
Iscritto il: 26 mar 2015 20:51
Località: Pisa

Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2016

Messaggioda SommelierSardo » 11 ott 2016 00:58

gianni femminella ha scritto:
zampaflex ha scritto:Giovanni Columbu - Malvasia di Bosa 2006[/b]
Buono, molto buono. Note ossidative e brezza marina, una sensazione di intima consapevolezza che per lei, per questa bottiglia, lo scorrere del tempo non è affar suo, ma dei mortali.
Da abbinare con Sergio Atzeni, "Passavamo sulla terra leggeri".


Uh, che bello questo! Bevuta la stessa annata un po' di tempo fa. Ricordo anche, purtroppo, che il corriere di tre bottiglie ne ruppe una... non è per i soldi ma per lo scempio.
Da abbinare a Johnny was degli Stiff Little Fingers


Davvero una grande bottiglia immortale!
E pensare che a Bosa non hanno capito niente... quasi tutti si dilettano e fanno la malvasia dolce :shock: , e stanno ormai perdendo la tradizione di un prodotto supremo ed unico! Hanno un terroir incredibile e non lo sfruttano, mi vien da piangere...

Torna a “Vino&Co.: polemiche e opinioni”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 737 ospiti