@ndre@ ha scritto:l'oste ha scritto:C'era una volta il forum...
no oste,non ci sono più forumisti.
chi ha lasciato per permalosità,chi per egocentrismo,chi perchè ha trovato un isoletta di sodali e non gli frega piu un ca@@o di condividere.
Quando leggo recensioni come quelle di Apa della settimana scorsa credimi è un piacere frequentare il forum,certo se quelli che sanno parlare e scrivere di vino fanno i "sostenuti" il forum rimarra solo, un ottima vetrina per i nuovi arrivati per conoscenza ed incontri
Mi permetto pure io di sottoscrivere quanto detto dal buon @ndre@, vorrei solo integrare un piccolo pensiero che non fregherà a nessuno ma tant'è
c'era una volta il forum ? certo, una volta c'era il forum, bei tempi e gran fermento...ma ben ben ben prima di quello a cui si riferisce l'altro utente citato dove i contributi erano ricchi, articolati, i racconti di viaggio erano frequenti, le bevute erano magari di livello inferiore ma "diverse", c'era più ingenuità casereccia e più voglia di incrociarsi anche se voleva dire magari qualche piccola o grende baruffa, si faceva strada in macchina più facilmente per sbevacchiare e si era un pochino tutti meno "saputi", c'era sostanzialmente voglia di "mangiare vini e vigne" e magari anche più tempo per farlo
poi è arrivata l'intellettualità spinta, la superiorità di altri, la simpatia a priori verso alcuni pseudo profeti, la fricchettaggine, la critica non più verso il vino ma verso la persona od i suoi comportamenti letti però con solo la propria lente, l'incasellare sottilmente con "l'ironia" i vari forumisti se diversi dai propri gusti, l'acculturato proiettato verso le tendenze giuste ed il bevitore semplice di vini larghi da prendere per il culo nei circoli corretti, l'aggregarsi in microcosmi chiusi e fighi dove qualche utente che fino ad ieri cercava di imparare oggi manco risponde agli M.P....è arrivata anche la mercenarietà più o meno spinta, il tamtam dei calendari perpetui dove il copione è prestabilito, la scaletta degli interventi non più finalizzati a far conoscienza e condivisione ma a chiudere tavolate varie, è arrivato il moralismo dove se si fa una verticale di Rossese si è dei fenomeni e se si fa di grandi vini si è sboroni e bisogna stare attenti a scrivere per non infastidire le altrui sensibilità, ci si accanisce su una parola se la si può ridicolizzare saltando dritti il concetto espresso....e si accreditano tanti nuovi fenomeni ahimè
di esempi sono piene le discussioni recenti dove ci sono utenti che di vino non dicono mai un cazzo, nulla, mezza paroletta monca ed insignificante ma che distribuiscono pronte critiche sagge alla bisogna o videini ridicolizzanti , ci sono i macro esperti zonali che resuscitano stizziti ed alteri di fronte ad alcuni chiari affronti per poi tornare nell'oblio, e ci sono gli acculturati che sputano dove scrivono ma che alla fine gli torna utile farlo o che ricordano i bei tempi che furono dove però manco in quelli furono protagonisti ma solo veloci meteore...
questa discussione ad esempio nasce da una osservazione garbatissima di un utente che penso non abbia bisogno di difese, Francvino (con il quale ho anche battibeccato a volte quindi non sono di parte), che semplicemente fa notare una pratica di buona educazione correttissima e di condivisione saggia con la risposta stizzita del superiorotto di turno che anzichè cogliere l'opportunità di condividere delle note su un contenitore dove si potrebbe generare anche un bel dibattito con contributi (fine ultimo ed unico, ricordiamolo sempre) preferisce prendere a pesci in faccia i presenti dichiarando la sua schifatura nell'essere quà salvo dimenticarsi che ci viene per vendere posti a delle serate....ed in mezzo ci sono utenti che pur di manifestare la simpatia a chi ha scritto queste note ci va dietro, ecco questo è un buon esempio di quanto sopra dove la passione nel condividere quello che si sa o che si è colto in una bevuta viene messo dietro al resto, prima il gruppuscolo, poi la manifestazione di simpatia/antipatia, alla fine forse arriva il vino...non ci si può lamentare se poi si alimentano questi comportamenti, se il fine ultimo di questo posto è condividere bisogna cercare di farlo fino in fondo e ben venga chi ogni tanto lo ricorda garbatamente
un forum funziona se tutti cercano di dare dei contributi, piccoli o grandi che siano, cercando di farlo in tema alla discussione, con il fine ultimo di condividere qualcosa che ti ha colpito positivamente o negativamente, gli elenchi di bottiglie non servono ad un cazzo, le sfilze di battutine O.T. nemmeno, per dare linfa basterebbe che ognuno mettesse ogni tanto una riga anche semplice su un vino che quella settimana lo ha intrigato tanto beviamo tutti qualcosa ogni sera, un contributo su un territorio amato, una notizia captata altrove che merita di essere discussa, piccole cose senza per forza essere dei manici della prosa
ritornare alla forma essenziale del motivo per cui si scrive su un contenitore di questo tipo per me è la strada giusta, tutto quello che genera contributi ben venga, tutto quello che non è finalizzato a questo fuori, questo è il mio pensiero terra terra
