Messaggioda manichi » 15 mag 2012 18:44
Terzo e ultimo round di visite :
Olek Bondonio : giovane produttore e azienda veramente artigianale , poche migliaia di bottiglie , due botti da 1000 l destinate al barbaresco una per il cru Roncagliette ( prima annata 2009 ) , l'altra per il Barbaresco di "assemblaggio" ( Starderi, Roncaglie e quel che resta del Roncagliette ) , visita decisa per accappararsi qualche bott. del Roncagliette 2009 che ci aveva ben impressionato da botte anche in bottiglia le aspettative non vanno deluse , vino dal fascino sussurrato, tenue , fragolina , tannino dolcissimo , non durerà decenni ma adesso la bottiglia evapora, altamente consigliato ai precocisti .
Da botte proviamo anche le versioni 2011 che deve ancora svolgere la malolattica e 2010 che conferma le ottime impressioni sull'annata , niente male neppure il nebbiolo 2009 .
Fenocchio : la visita da Claudio Fenocchio vale sempre la pena lui è gentilissimo , i vini ottimi e tra i migliori q/p di langa .
Assaggiamo prima da vasca/botte le differenza tra il Bussia "normale" e quello con macerazione 90 giorni nelle annate 2010 e 2011 in entrambi i casi quello a macerazione lunga mostra un naso più compresso , mentre in bocca ha un tannino più dolce .
Poi la serie dei 2008 : Cannubi cru che non adoro ma che in annata non calda e da produttore con mano leggera risulta assai intrigante ; Villero già espresso nei profumi , tannino ancora da addomesticare ; Il Bussia è quello dalla struttura più imponente anche se in bocca risulta già più approcciabile , in chiusura sentiamo anche il Barolo "base" ( 80% Castellero , 20% Bussia ) ma che base , veramente una bella linea .
Ultima modifica di
manichi il 15 mag 2012 18:47, modificato 1 volta in totale.
Finii con i campi alle ortiche
finii con un flauto spezzato
e un ridere rauco
ricordi tanti
e nemmeno un rimpianto.