Palma ha scritto:Voglio ringraziare Francesco, l'Oste ed ovviamente il messia per le interessanti considerazioni che hanno fatto e che stanno facendo, sulla Borgogna in generale e su Chambolle in particolare.
Io butto lì l'argomento e gli altri poi approfondiscono

Grazie per gli spunti Fabrizio, il merito è del tema che stimola.
La storia di Chambolle=femminile è una semplificazione che però ha molte conferme empiriche.
Poi come regola impone, è il manico che da' l'impronta.
Del resto molto spesso anche in altri comuni della Cote d'Or i vini vengono etichettati come femminili. Merito delle caratteristiche proprie dell'uva pinot noir (buccia, dolcezza, maturazioni ecc), dei suoli e del clima che generano profumi seducenti, leggiadria palatale, voluttà tattile.
Donne, du du dù.
A NSG, che presto "visiterete" bevendo, nonostante spesso venga considerato -secondo me a torto- un comune meno "sexy", c'è il 1er Les Cailles che ha spesso molti tratti femminili.
Magari ricorda una donna determinata, che non le manda a dire; ma se è in vena di sedurre, non da' scampo.
Mi è venuta voglia di Borgogna (mai placata del resto).
Stasera mi sa che apro un'altro vino "femminile", di Savigny.