Ketto ha scritto:p.s. oste.. eddaiiiii.. fai il bravo
Ciao, freak.
Ketto ha scritto:p.s. oste.. eddaiiiii.. fai il bravo
l'oste ha scritto:Anche nel 2005 son finite dentro le uve del Pergole ma per ora, dopo due assaggi, non si sente molto...
Del 2002 sto finendo or ora l'avanzino, pensa che ci sento anche qualcosa di "borgogna" per fruttini e minerale, sarà il mio naso deviato...
l'oste ha scritto:Io uso un poco di ricotta di pecora per "cremizzare" l'acqua di cottura, oltre al pecorino grattuggiato.
l'oste ha scritto:Dudley ha scritto:l'oste ha scritto:
Montevertine 2002
Colore più chiaro e scarico del precedente, i profumi iniziali tendono al terroso, alla mota, poi esce come "da sotto" un bellissimo cioccolato e un leggero caffè. In bocca è soddisfazione alla goccia, bevibilità strepitosa, fermo, secco, acidità da manuale del sangiovese. eggero sentore minerale in retrogusto, che conferma la serietà al palato. Vino con soli 12,5°, eppure completo, pieno e abbastanza lungo nel finale. Piaciuto un bel po'.
Buonissimo, se ricordo bene ci sono finite dentro le uve del Pergole Torte (non prodotto nel 2002)?
Anzi, ora che mi hai tentato....
Anche nel 2005 son finite dentro le uve del Pergole ma per ora, dopo due assaggi, non si sente molto...
l'oste ha scritto:Del 2002 sto finendo or ora l'avanzino, pensa che ci sento anche qualcosa di "borgogna" per fruttini e minerale, sarà il mio naso deviato...
l'oste ha scritto:Io uso un poco di ricotta di pecora per "cremizzare" l'acqua di cottura, oltre al pecorino grattuggiato.
de magistris ha scritto:toc toc, è permesso? lo so, è ancora presto per l'apertura ma le bevute più belle si fanno nella penombra, quando le sedie sono ancora a testa in giù sui tavoli e il fuoco ha preso finalmente da cinque minuti e dopo mezz'ora di tentativi. E allora oste, prendi i bicchieri, rigorosamente quelli corti che si aprono a V, e beviamoci insieme il dolcetto che ho portato. Come in un riflesso pavloviano, guardi il salame ancora sul tagliere da ieri sera. Ed è già coltello. Forse non arriverà a "piaciuto moltissimo" ma sono convinto che dovrai presto scendere in cantina per rimpiazzare la bottiglia. Perché finirà presto, molto presto.
Dolcetto di Dogliani Vigna Dusin '04 - Mario Cozzo
ps dimenticavo, se tornano quegli hooligans di ieri sera che urlano e discutono fino allo sfinimento cacciali subito a pedate. Diglielo che questo non è un pub ma un'osteria e qui le questioni si risolvono subito, a schiaffomorso e, tutt'al più, con un tressette a perdere...
... salame!...Francvino ha scritto:de magistris ha scritto:toc toc, è permesso? lo so, è ancora presto per l'apertura ma le bevute più belle si fanno nella penombra, quando le sedie sono ancora a testa in giù sui tavoli e il fuoco ha preso finalmente da cinque minuti e dopo mezz'ora di tentativi. E allora oste, prendi i bicchieri, rigorosamente quelli corti che si aprono a V, e beviamoci insieme il dolcetto che ho portato. Come in un riflesso pavloviano, guardi il salame ancora sul tagliere da ieri sera. Ed è già coltello. Forse non arriverà a "piaciuto moltissimo" ma sono convinto che dovrai presto scendere in cantina per rimpiazzare la bottiglia. Perché finirà presto, molto presto.
Dolcetto di Dogliani Vigna Dusin '04 - Mario Cozzo
ps dimenticavo, se tornano quegli hooligans di ieri sera che urlano e discutono fino allo sfinimento cacciali subito a pedate. Diglielo che questo non è un pub ma un'osteria e qui le questioni si risolvono subito, a schiaffomorso e, tutt'al più, con un tressette a perdere...
... un po' del salame ...
Francvino ha scritto:de magistris ha scritto:toc toc, è permesso? lo so, è ancora presto per l'apertura ma le bevute più belle si fanno nella penombra, quando le sedie sono ancora a testa in giù sui tavoli e il fuoco ha preso finalmente da cinque minuti e dopo mezz'ora di tentativi. E allora oste, prendi i bicchieri, rigorosamente quelli corti che si aprono a V, e beviamoci insieme il dolcetto che ho portato. Come in un riflesso pavloviano, guardi il salame ancora sul tagliere da ieri sera. Ed è già coltello. Forse non arriverà a "piaciuto moltissimo" ma sono convinto che dovrai presto scendere in cantina per rimpiazzare la bottiglia. Perché finirà presto, molto presto.
Dolcetto di Dogliani Vigna Dusin '04 - Mario Cozzo
ps dimenticavo, se tornano quegli hooligans di ieri sera che urlano e discutono fino allo sfinimento cacciali subito a pedate. Diglielo che questo non è un pub ma un'osteria e qui le questioni si risolvono subito, a schiaffomorso e, tutt'al più, con un tressette a perdere...
toc, toc, è permesso?
Se non avete finito la bottiglia ho qui un po' di salame di Fabriano e del pane croccante. Che faccio? Entro?
... no , quello è il dvd di Charlie Engel ...de magistris ha scritto:Francvino ha scritto:de magistris ha scritto:toc toc, è permesso? lo so, è ancora presto per l'apertura ma le bevute più belle si fanno nella penombra, quando le sedie sono ancora a testa in giù sui tavoli e il fuoco ha preso finalmente da cinque minuti e dopo mezz'ora di tentativi. E allora oste, prendi i bicchieri, rigorosamente quelli corti che si aprono a V, e beviamoci insieme il dolcetto che ho portato. Come in un riflesso pavloviano, guardi il salame ancora sul tagliere da ieri sera. Ed è già coltello. Forse non arriverà a "piaciuto moltissimo" ma sono convinto che dovrai presto scendere in cantina per rimpiazzare la bottiglia. Perché finirà presto, molto presto.
Dolcetto di Dogliani Vigna Dusin '04 - Mario Cozzo
ps dimenticavo, se tornano quegli hooligans di ieri sera che urlano e discutono fino allo sfinimento cacciali subito a pedate. Diglielo che questo non è un pub ma un'osteria e qui le questioni si risolvono subito, a schiaffomorso e, tutt'al più, con un tressette a perdere...
toc, toc, è permesso?
Se non avete finito la bottiglia ho qui un po' di salame di Fabriano e del pane croccante. Che faccio? Entro?
Ehi, franc, la bottiglia è finita ma l'Oste è già sceso giù a prenderne un'altra.
Osteeeeeee, quella magnum in basso a destraaaaaa. Esatto, quella dove sta scritto grand cru. Engel, mi pare si chiami il produttore.
Francvino ha scritto:Uscendo da quest'osteria temo d'incontrare Gerrard.
Come dite? E' dentro?
Minchia, tocca menar cazzotti...
Ketto ha scritto:Dedalus ha scritto:...
bella storia.. ma non capisco il nesso..
racconti per una pagina di uno che le ha buscate.. per introdurre in due righe della tua passione per le birre???
forse anche quei giorni hanno avuto un'influenza strana su di te rossanuccio
Dudley ha scritto:Volevo precisarti inoltre che Collestefano fu segnalato per la prima volta, con thread dedicato, su Tod. E non da forumista porthosiano.
Dedalus ha scritto: Torno a dire che nessuno tranne vignadelmar ha esaltato il forum di porthos come il luogo della verità.
de magistris ha scritto:Dolcetto di Dogliani Vigna Dusin '04 - Mario Cozzo
Dudley ha scritto:de magistris ha scritto:Dolcetto di Dogliani Vigna Dusin '04 - Mario Cozzo
E' uno dei primi produttori che si incontrano quando si scende da Murazzano verso Dogliani, sta sulla sinistra, in zona Madonna Delle Grazie, produttore non proprio notissimo, specie fuori dalla cerchia del doglianese.
Come é arrivato fino a te?
vignadelmar ha scritto:"ma tu i vini li bevi ??"
vignadelmar ha scritto:"se li bevi, perchè non ne parli e non ne condividi mai l'esperienza sul forum??"
Dedalus ha scritto:vignadelmar ha scritto:"ma tu i vini li bevi ??"
Sì, li bevo. Ho provato ad usarli al posto del detersivo per la lavatrice, ma la cosa non ha dato buoni risultati.vignadelmar ha scritto:"se li bevi, perchè non ne parli e non ne condividi mai l'esperienza sul forum??"
Perché poi uno volta ogni tre devo prepararmi a sorbirmi le accuse di talebano e dintorni. E poi ultimamente su questo forum se non si parla di mega etichette è come se si parlasse d'altro. Vedi ultimo mio intervento sul thread dell'Aglianico. Ottanta interventi sulle vecchie Riserve di Mastroberardino, e il mio intervento che parla della nuova generazione senza voce del Taurasi lasciato cadere completamente senza alcuna risposta. De magistris le conosce tutte per filo e per segno quelle etichette, ed è naturale che non commenti, ma gli altri?
Infine perché, quindi, su questo forum trovo purtroppo assai più interessante il dibattito intorno alle dinamiche di relazione, che quelle sul vino in sé. E' per questo che qualche tempo fa decisi di parlare della tendenza alle degustazioni "solo vini costosi/rari/esoterici", ed oggi ho deciso di sottolineare il passaggio sullo Chardonnay di Planeta 1998 dell'oste. Perché lì c'è annodato il motivo per cui qui si parla solo delle solite quattro etichette in croce, ormai, e per di più con modalità da cloroformio, ed il resto è come se non esistesse, quando se ne parla.
Palma ha scritto:Un po' perchè il nuovo titolo non sia sprecato, un po' per sana curiosità ed un po' perchè oggi mi sento in ven di porre quesiti (del piffero è sottinteso..):
Purtroppo la mia memoria è alquanto labile, ma ho come il ricordo di aver bevuto diverse (forse due, forse tre) bottiglie di pergole 1999 con indicazioni parecchio contrastanti, cioè una bottiglia che ci piacque molto ed almeno un'altra, bevuta con qualcuno che quel vino non aveva apprezzato in passato che finì per confermare le sue tesi. Puoi quindi confermare il fatto che trattasi di una grande riuscita e vedo che lo collochi addirittura davanti al 2001 ed al 2004 che vengono quasi unanimente ritenuti ottime annate di Pergole. Il 2004 l'ho provato poco dopo l'uscita, ma fatico molto a darne una valutazione, davvero troppo giovane, ancora quasi vinoso, tu ritieni che comunque rimarrà inferiore al 99 anche col passare del tempo e soprattutto quello che hai bevuto recentemente ti è parso già in qualche modo godibile? nel caso posso riprovarlo, altrimenti aspetto con pazienza.
vignadelmar ha scritto:Altrimenti amen, quell'argomento non è interessante per nessuno e si parla d'altro.
de magistris ha scritto:A me sembra che 9 volte su 10 nella sostanza profonda delle cose che pensate siate molto più vicini che lontani. Ma l'amore della dialettica e del confronto su ogni singolo capello non ve ne fa accorgere. Del marxismo immanente di Luciano è facile mettere conto, ma del tuo Rossano...
Ketto ha scritto:Dedalus ha scritto: su questo forum trovo purtroppo assai più interessante il dibattito intorno alle dinamiche di relazione, che quelle sul vino in sé.
oste già qualcuno ti ha fatto notare come sia più interessante discutere di altro..
se proprio insisti con i tuoi pareri sulle tue bevute almeno cerca di essere un pò cauto..
il pergole torte 2004 è un vino vinoso in cui il legno non si è ancora risoluto?? bisognerà aspettare oltre un lustro per averne una chiara lettura?
è decisamente più interessante la discussione tra dedalus, wineduck.. dedalus e vinogodi.. dedalus e vignadelmar.. e forse.. anche dedalus ed il sottoscritto..
ma anche le storielle personali di dedalus.. di quando il suo gruppo faceva a botte e beveva birra.. (è comunque molto indicativo)
ciao oste.. come dice lucianone..
buon'anno a tutti
Dedalus ha scritto:E sono radicalmente contrario all'idea che la discussione sul metodo e sul costume (non sui degustatori) abbia meno cittadinanza delle descrizioni e delle considerazioni organolettiche sui vini in quanto tali. Chi pretende di estendere alla dimensione emotiva ed umana la passione per il vino non dovrebbe chiedere altro, no? E invece, giù cloroformio a manate, non appena come ora la discussione diviene un pochino meno ovattata, cromata, vellutata, borghese e stantia.
Il Comandante ha scritto:Dedalus ha scritto:E sono radicalmente contrario all'idea che la discussione sul metodo e sul costume (non sui degustatori) abbia meno cittadinanza delle descrizioni e delle considerazioni organolettiche sui vini in quanto tali. Chi pretende di estendere alla dimensione emotiva ed umana la passione per il vino non dovrebbe chiedere altro, no? E invece, giù cloroformio a manate, non appena come ora la discussione diviene un pochino meno ovattata, cromata, vellutata, borghese e stantia.
E qui, come puoi immaginare, ti straquoto.
Sembra che le discussioni per il punticino in più o in meno al vino X, o per stabilire se è più buono il vino Y o Z, calamitino l'attenzione, mentre le discussioni intorno al metodo, la filosofia e l'approccio alla degustazione, all'interpretazione ed alla valutazione di un vino, a mio avviso le più interessanti, vengano inevitabilmente bollate come "seghe mentali".
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