



gabriele succi ha scritto:paperofranco ha scritto:Ieri un paio di differenti degustazioni. La prima, organizzata dall'enoclub Siena a Villa Castiglione, Firenze. Una bella rassegna, tanta bella roba da bere, e formula vincente della mescita self-service per la gioia dei bevitori incalliti. Se devo segnalare qualcosa che non sia ben conosciuto o ritrito dire:
1. occhio al Cepparello 2009 perché è un grande vino.
Quoterrimo...un grande, grandissimo sangiovese; probabilmente il miglior vino della giornata (e dire che c'era una rappresentanza di livello elevatissimo!)2. vorrei approfondire la tipologia Gavi per la mia scorta di bianco estivo da frigorifero.
Papero, ti ricordi i nomi di quelle 2 bocce veramente di un buon livello?3. nel duello agrario fra sangiovese di Romagna e Chianti Classico, Costa Archi le suona a Valdellecorti in virtù di uno strapotere atletico del Succi che il pur volenteroso Roberto Bianchi non è riuscito a contrastare....![]()
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Quando il sangiovese del sottoscritto le suonerà al Chianti Classico del grandissimo (come produttore, ma soprattutto come persona) Roberto Bianchi, sarà la volta che l'acqua andrà verso Brisighella anzichè verso Bagnacavallo...
zampaflex ha scritto:Fufluns ha scritto:zampaflex ha scritto:
E il Luvaira? Tristo, chiuso, amaro e disarmonico come quello che ho stappato recentemente?
Ti assicuro che in genere non è proprio come lo stai descrivendo tu.
La variabilità tra bottiglie uguali è la dannazione dell'appassionato.
Però tra me, i nebbiosi e qualcun altro alcuni mesi fa siamo in tre di fila. Ahia.
Ludi ha scritto:
[b]G. Mascarello, Freisa 2006: la dimostrazione della versatilità della freisa, che se vinificata bene ed in maniera non ruffiana può invecchiare, e bene. Note di fragola, pepe rosa, cuoio, violetta. Mi è molto piaciuta. 90
paperofranco ha scritto:Ludi ha scritto:
[b]G. Mascarello, Freisa 2006: la dimostrazione della versatilità della freisa, che se vinificata bene ed in maniera non ruffiana può invecchiare, e bene. Note di fragola, pepe rosa, cuoio, violetta. Mi è molto piaciuta. 90
No dai Giuliano, la freisa no, via.........
il chiaro ha scritto:Ovviamente bottiglia finita in solitaria in un amen. Eccheccazzo!!!![]()
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paperofranco ha scritto:
No dai Giuliano, la freisa no, via.........
vittoxx ha scritto:Maddai Papero, come quotazione rientra perfettamente nel Ludi range
Ludi ha scritto:paperofranco ha scritto:
No dai Giuliano, la freisa no, via.........
dai Franco, che quella di Mascarello e Vajra son buone.....
Teddy ha scritto:il chiaro ha scritto:Ovviamente bottiglia finita in solitaria in un amen. Eccheccazzo!!!![]()
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Altro che ritiro della patente.
Se ti blocca la polstrada rischi la fucilazione sul posto
Ludi ha scritto:paperofranco ha scritto:
No dai Giuliano, la freisa no, via.........
dai Franco, che quella di Mascarello e Vajra son buone.....
zampaflex ha scritto:Boccia presa per il ragionevole prezzo e la curiosità di confermare quanto (di male) si dice sulla Franciacorta:
Gatti - Brut (sbocc. giugno 2012)![]()
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Bolla in velocissima rarefazione, naso di frutta matura che scompare dopo un paio di olfazioni, attacco bocca con un vago gusto di citrosodina e last al limone, acidità finale ancora un po' scissa.
Per berlo col cibo di una normale serata in famiglia si beve, però...
pippuz ha scritto:Che figata ... quasi quasi ne prendo dodici cartoni da dodici.
Sir Panzy ha scritto:Barolo 1990 Giuseppe Rinaldi:
bottiglia magnifica! Naso estremamente giovane e nebbiolesco. Sbuffi di tabacco e cuoio iniziale lasciano poi spazio ai petali di rosa e viola (tra la confettura e la macerazione). Naso mai mai fermo.
Bocca estremamente coerente con il naso. Bellissima acidità e tannino fine e vellutato. Equilibrio perfetto. Eleganza ed equilibrio appunto da usare come "il parametro" per i vecchi nebbioli.
Se non il migliore tra i migliori 1990 mai bevuti. Epico. Galattico. Vino da 100/100 per me.
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Sir Panzy ha scritto:Barolo 1990 Giuseppe Rinaldi:
bottiglia magnifica! Naso estremamente giovane e nebbiolesco. Sbuffi di tabacco e cuoio iniziale lasciano poi spazio ai petali di rosa e viola (tra la confettura e la macerazione). Naso mai mai fermo.
Bocca estremamente coerente con il naso. Bellissima acidità e tannino fine e vellutato. Equilibrio perfetto. Eleganza ed equilibrio appunto da usare come "il parametro" per i vecchi nebbioli.
Se non il migliore tra i migliori 1990 mai bevuti. Epico. Galattico. Vino da 100/100 per me.
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arnaldo ha scritto:pippuz ha scritto:Che figata ... quasi quasi ne prendo dodici cartoni da dodici.
Per caso, il loro rappresentante ha intercettato questo post.....![]()
sono gia' in viaggio.....arrivano!!!!
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paperofranco ha scritto:Sir Panzy ha scritto:Barolo 1990 Giuseppe Rinaldi:
bottiglia magnifica! Naso estremamente giovane e nebbiolesco. Sbuffi di tabacco e cuoio iniziale lasciano poi spazio ai petali di rosa e viola (tra la confettura e la macerazione). Naso mai mai fermo.
Bocca estremamente coerente con il naso. Bellissima acidità e tannino fine e vellutato. Equilibrio perfetto. Eleganza ed equilibrio appunto da usare come "il parametro" per i vecchi nebbioli.
Se non il migliore tra i migliori 1990 mai bevuti. Epico. Galattico. Vino da 100/100 per me.
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Sir, ma cos'era, una ris. Brunate, forse l'ultima annata fatta? Mai bevuto purtroppo, e veramente difficile da reperire.
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