Le bevute di Luglio

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Sydney
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Re: Le bevute di Luglio

Messaggioda Sydney » 19 lug 2013 15:42

arnaldo ha scritto:quando un vino e' morbido vuol dire che tutte le parti sono in perfetto equilibrio...e acidita' e sale si sono smussati nella loro evoluzione.prendo un vino giovane che ha tanta acidita'....e' sbilanciato...legno o non legno ( quello che percepisci c'e' ovvio) ma il vino rimane comunque acido....quindi si puo' dire abbastanza morbido.
morbido diventa col passare degli anni.........
per TopRamen invece puo' essere tutto e il contrario di tutto.bene.perfetto.avanti cosi'



Qui non sono d'accordo.
Alcol, zuccheri, glicerina, etc sono elementi di morbidezza.
Acidità, sapidità, tannini, etc sono elementi di durezza.

Un vino è morbido se prevalgono gli elementi di morbidezza, duro se prevalgono gli altri.
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Chicco76
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Re: Le bevute di Luglio

Messaggioda Chicco76 » 19 lug 2013 15:43

top ramen ha scritto:La sensazione pseudocalorica è ovviamente proporzionale alla quantità di alcoli presenti del vino, ma non necessariamente a parità di alcol la sensazione percepita sarà la stessa. Ecco perché potrebbe esserci il caso di un vino scarsamente dotato di alcol ma pur tuttavia definibile come "caldo".


Questo è ovvio

top ramen ha scritto:Inoltre, sempre per la scala terminologica AIS, un vino "caldo" non sarà mai "alcolico", ma, ripeto, questa è pignoleria :D


Questa è una pignoleria proprio da AIS il che dice tutto ... :lol:
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mattiave
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Re: Le bevute di Luglio

Messaggioda mattiave » 19 lug 2013 15:43

Sydney ha scritto:
arnaldo ha scritto:quando un vino e' morbido vuol dire che tutte le parti sono in perfetto equilibrio...e acidita' e sale si sono smussati nella loro evoluzione.prendo un vino giovane che ha tanta acidita'....e' sbilanciato...legno o non legno ( quello che percepisci c'e' ovvio) ma il vino rimane comunque acido....quindi si puo' dire abbastanza morbido.
morbido diventa col passare degli anni.........
per TopRamen invece puo' essere tutto e il contrario di tutto.bene.perfetto.avanti cosi'



Qui non sono d'accordo.
Alcol, zuccheri, glicerina, etc sono elementi di morbidezza.
Acidità, sapidità, tannini, etc sono elementi di durezza.

Un vino è morbido se prevalgono gli elementi di morbidezza, duro se prevalgono gli altri.


....equilibrato se si equivalgono 8)
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Re: Le bevute di Luglio

Messaggioda ZEL WINE » 19 lug 2013 15:52

Sydney ha scritto:
Sydney ha scritto:
ZEL WINE ha scritto:nicola ferri aureus ... le note le posto domani :)


Stasera ne stappo uno bozz anch'io.


Non ce l'ho fatta. Ho guardato la bottiglia di Aureus, poi ho guardato un riesling di Bush 2011 che mi ha fatto l'occhiolino ed ho scelto quest'ultimo....


sono uno stupidino,provocatore. Non possiedo auresus di N.F. ma leggendo avidamente il forum e' come l'avessi bevuto.
Come appassiioanato di vini dolci ho comprato in quantita' il suavis e ne ho regalato pure un tot di btg.
Ammetto che e' vino lontanissimo dal mio gusto per essere considerare gradevole. E' un mio limite ma le cose stanno cosi'.
fama di loro il mondo esser non lassa;
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Re: Le bevute di Luglio

Messaggioda top ramen » 19 lug 2013 15:54

Chicco76 ha scritto:
top ramen ha scritto:La sensazione pseudocalorica è ovviamente proporzionale alla quantità di alcoli presenti del vino, ma non necessariamente a parità di alcol la sensazione percepita sarà la stessa. Ecco perché potrebbe esserci il caso di un vino scarsamente dotato di alcol ma pur tuttavia definibile come "caldo".


Questo è ovvio

top ramen ha scritto:Inoltre, sempre per la scala terminologica AIS, un vino "caldo" non sarà mai "alcolico", ma, ripeto, questa è pignoleria :D


Questa è una pignoleria proprio da AIS il che dice tutto ... :lol:


E' ovvio? Se leggi altri messaggi non è così ovvio.
L'ho scritto io stesso che di pignoleria trattavasi.. e aggiungo.. un po' di sano cazzeggio, che mi sembra sia mancato negli ultimi giorni :D
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Re: Le bevute di Luglio

Messaggioda Palma » 19 lug 2013 16:08

Ma? un sentore che spessissimo mi fa pensare ad un vino caldo è quello dei chiodi di garofano.
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Re: Le bevute di Luglio

Messaggioda paolo7505 » 19 lug 2013 16:11

Chicco76 ha scritto:
top ramen ha scritto:La sensazione pseudocalorica è ovviamente proporzionale alla quantità di alcoli presenti del vino, ma non necessariamente a parità di alcol la sensazione percepita sarà la stessa. Ecco perché potrebbe esserci il caso di un vino scarsamente dotato di alcol ma pur tuttavia definibile come "caldo".


Questo è ovvio




Non lo so, non mi addentro nella terminologia ais, che per mia fortuna conosco e ricordo poco, ma a livello puramente sensoriale, sensazione di caldo equivale a vasodilatazione e a parte l'alcool nel vino non so cosa possa provocare vasodilatazione. :?
Quindici contro quindici, e una palla ovale. Non c'è bisogno d'altro, neanche dell'arbitro.

Ci arrabbiamo se vinciamo senza stile. E non prendiamo neppure in considerazione l'eventualità di perdere.
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Re: Le bevute di Luglio

Messaggioda mattiave » 19 lug 2013 16:15

paolo7505 ha scritto:
Chicco76 ha scritto:
top ramen ha scritto:La sensazione pseudocalorica è ovviamente proporzionale alla quantità di alcoli presenti del vino, ma non necessariamente a parità di alcol la sensazione percepita sarà la stessa. Ecco perché potrebbe esserci il caso di un vino scarsamente dotato di alcol ma pur tuttavia definibile come "caldo".


Questo è ovvio




Non lo so, non mi addentro nella terminologia ais, che per mia fortuna conosco e ricordo poco, ma a livello puramente sensoriale, sensazione di caldo equivale a vasodilatazione e a parte l'alcool nel vino non so cosa possa provocare vasodilatazione. :?


Diciamo che la sensazione "pseudocalorica" che fa definire un vino "Leggero/Poco caldo/Caldo/Alcolico" è data da un insieme di cose, di cui la principale è effettivamente il titolo volumetrico. L'equilibrio, la struttura, e la temperatura di servizio, in qualche modo, assieme ad altri fattori, possono influenzare la percezione.
Qualcuno più "chimico" di me, però, può spiegarlo sicuramente meglio.
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Re: Le bevute di Luglio

Messaggioda top ramen » 19 lug 2013 16:21

Ma scusate, col caldo che fa avete proprio voglia di bere vini "caldi"? E tirate fuori qualche vinello fresco e allegramente spumeggiante cazzo! :lol:
Anzi comincio io con un produttore che è un mio pallino, Bereche. Le note sull'istant le cran stasera, dopo che lo avrò aperto e bevuto 8)
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Re: Le bevute di Luglio

Messaggioda paolo7505 » 19 lug 2013 16:47

mattiave ha scritto:
paolo7505 ha scritto:
Chicco76 ha scritto:
top ramen ha scritto:La sensazione pseudocalorica è ovviamente proporzionale alla quantità di alcoli presenti del vino, ma non necessariamente a parità di alcol la sensazione percepita sarà la stessa. Ecco perché potrebbe esserci il caso di un vino scarsamente dotato di alcol ma pur tuttavia definibile come "caldo".


Questo è ovvio




Non lo so, non mi addentro nella terminologia ais, che per mia fortuna conosco e ricordo poco, ma a livello puramente sensoriale, sensazione di caldo equivale a vasodilatazione e a parte l'alcool nel vino non so cosa possa provocare vasodilatazione. :?


Diciamo che la sensazione "pseudocalorica" che fa definire un vino "Leggero/Poco caldo/Caldo/Alcolico" è data da un insieme di cose, di cui la principale è effettivamente il titolo volumetrico. L'equilibrio, la struttura, e la temperatura di servizio, in qualche modo, assieme ad altri fattori, possono influenzare la percezione.
Qualcuno più "chimico" di me, però, può spiegarlo sicuramente meglio.


No guarda, o non ci stiamo capendo e stiamo dicendo 2 cose diverse, oppure non è così e la chimica non c'entra nulla. L'alcool ha un'azione vasodilatativa che porta ad una sensazione di calore, il freddo (nel caso specifico una temperatura di servizio bassa-molto bassa) ha azione vasocostrittiva e quindi va a contrastare la senzazione di calore data dall'alcool, l'equilibrio, la struttura del vino etc.... proprio perche non stiamo parlando di chimica, non influenzano in nessun modo ( sempre pronto a cambiare idea se qualcuno mi spiega come può essere il contrario) la percezione calorica. Puoi avere il vino con più struttura o più equilibrio del mondo, ma se ha una componente alcolica marcata, se la vuoi sentire sicuramente la pecepirai, se invece ti concentri, come tante volte è giusto che sia, sull'equilibrio, il corpo, la lunghezza del vino, magari la senzazione pseudo calorica ti passa in secondo piano, ma lei c'è! :wink:
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Re: Le bevute di Luglio

Messaggioda gaprile » 19 lug 2013 17:26

balzac ha scritto:in calabria oltre che da librandi ho fatto una capatina da lidia matera (terre nobili) trovando stupefacente il cariglio (riscontri positivi anche da alcuni forumisti acquirenti) e da ferrocinto con il magliocco base decisamente ben fatto, mentre note dolenti sui bianchi con nota alcolica prevaricante..
ne approfitto, vista la tua conoscenza, per chiederti qualche consiglio su altre cantine da visitare nella zona tra s.michele di serino e atripalda, esclusa villa raiano.
grazie

Francesco, guarda un pò il "tuo" Ferrocinto: http://www.wining.it/it/tastings/655-calabria-per-vinibuoni-ditalia-la-rivincita-del-magliocco.html
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Re: Le bevute di Luglio

Messaggioda Alberto » 19 lug 2013 17:34


Anche per loro però il Duca di Librandi è San Felice...che ci vuoi fare... :roll: :wink: :D
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Re: Le bevute di Luglio

Messaggioda balzac » 19 lug 2013 17:43



motivo in più per farci un altro salto fra qualche giorno...
anzi fammi sapere se ti interessa qualche boccia...
qualche cm3 in più nella wagon dovrei riuscire pur sempre a trovarlo...
comunque i prezzi sono al limite dello scandalo...
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Re: Le bevute di Luglio

Messaggioda balzac » 19 lug 2013 17:46

pur nella mia limitatissima esperienza, magliocco tutta la vita....
La tradizione è la custodia del fuoco, non l'adorazione della cenere.
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Re: Le bevute di Luglio

Messaggioda balzac » 19 lug 2013 18:58

fiano di avellino alimata 2009,villaraiano (pazienza se siscirve staccato...la barraspaziatrice balbetta...)
qui ritrovo quello che è lecito attendersidaquestivini
però dopo la querelle su morbidezza,equilibrio,caldo,freddo,pseudocalorico..... adesso non sono piùsicuro se prevaleva l'acidità,lamineralità,lasapidità,ladurezza...
ecco la morbidezza direi di no...
devo iscrivermi a un corso ais secondovoi o è meglio se smetto di bere?
se fa pe' ride...
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Re: Le bevute di Luglio

Messaggioda Chicco76 » 19 lug 2013 21:25

top ramen ha scritto:
Chicco76 ha scritto:
top ramen ha scritto:La sensazione pseudocalorica è ovviamente proporzionale alla quantità di alcoli presenti del vino, ma non necessariamente a parità di alcol la sensazione percepita sarà la stessa. Ecco perché potrebbe esserci il caso di un vino scarsamente dotato di alcol ma pur tuttavia definibile come "caldo".


Questo è ovvio

top ramen ha scritto:Inoltre, sempre per la scala terminologica AIS, un vino "caldo" non sarà mai "alcolico", ma, ripeto, questa è pignoleria :D


Questa è una pignoleria proprio da AIS il che dice tutto ... :lol:


E' ovvio? Se leggi altri messaggi non è così ovvio.
L'ho scritto io stesso che di pignoleria trattavasi.. e aggiungo.. un po' di sano cazzeggio, che mi sembra sia mancato negli ultimi giorni :D


L'ovvio è relativo alla tua affermazione, che condivido perché l'alcool è la sola componente che genera in bocca la sensazione di caldo ... che poi un vino scarsamente dotato di alcool venga definito caldo mi fa pensare non ad un vino ma ad una mera "soluzione idroalcolica" perché deficita in partenza di struttura e freschezza. Non è infatti una temperatura di servizio sbagliata che mi preoccupa maggiormente ma la carenza di altre componenti, pur essendo comunque la temperatura di servizio importante.
Sull'AIS manco mi pronuncio, ne ho riempiti anche troppi di fogli senza riuscire a comunicare niente .... :wink:
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Re: Le bevute di Luglio

Messaggioda vinogodi » 19 lug 2013 22:52

paolo7505 ha scritto:... e a parte l'alcool nel vino non so cosa possa provocare vasodilatazione. :?
... vasodilatazione= inturgidimento = Monica Bellucci in guepiere... altro che il grado alcoolico...
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Re: Le bevute di Luglio

Messaggioda top ramen » 19 lug 2013 22:56

Alla fine l'essere o meno facente parte della terminologia AIS importa poco: a memoria d'uomo (la mia, cioè) non ricordo nessuno usare il termine "morbidezza" per indicare l'equilibrio fra componenti dure e morbide (che guarda caso si chiamano morbide appunto).
Comunque, ognuno usi le parole che vuole per esprimere un concetto, frega assai a me :D Come promesso:
Bereche - Instant Le Cran 2004. Al di là di ogni gergo tecnico, è davvero un ottimo vino, suadente come una donna mediterranea burrosa che gioca a nascondersi e a farsi inseguire.
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Re: Le bevute di Luglio

Messaggioda diamonddave » 19 lug 2013 23:20

Terre Bianche cuvée 161 - 2011 - Sella&Mosca :D :D :D :D :)
Non lo conoscevo, tanto che (ignoranza totale) leggendo "torbato" ho pensato all'affinamento sbandierato e non ad un vitigno... :D
Caspiterina che bel vinello! Colore molto invitante, giallo chiaro, ed un naso che sprizza mare a tutto spiano, poi qualche nota fumé, e poi una bocca molto sapida, ricca di mineralità. Ha una buona persistenza, ma soprattutto beva goduriosa, anche se non definirei compulsiva, per una corposità del sorso non indifferente.
Da ricomprare o cercare con un paio di anni in più sul groppone, chissà...
... per intenderci: la differenza fra me ed un sommelier è la stessa che passa fra un porno attore ed un ginecologo. © diamonddave 8)
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Re: Le bevute di Luglio

Messaggioda eno » 19 lug 2013 23:22

eno ha scritto:Meurseault "Les Vireuils" V.V. 2003 Dom Rijkaert. Avrei un po' di cose da dire, ma da tempo mi è impossibile: appena accenno un discorso, all'invio mi appare la solita domanda idiota se sono umano...e non si invia nulla....


Permettetemi qualche ricordo: e per fortuna che la Bettane all'epoca scrisse che l'acidità, marchio di fabbrica della maison, era andata a farsi benedire, vista l'annata: i miracoli non riescono, scrisse. E sti c...i! Non mi sarei mai aspettato un vino cosi' fresco, del 2003! Naso pimpante di pietra, camomilla e leggera nocciola, bocca fresca, con sfumature di miele e fiori, e tocco acido in finale ben integrato. Potrebbe essere un 1° cru. ricordo la visita in cantina, all'epoca. Quel giorno Monsieur Rijckaert aveva impegni, e mi fisso' l'appuntamento alle 9 di mattina, prendere o lasciare. Pero' alla fine fu gentilissimo e disponibile, mi fece assaggiare di tutto e di piu' dalle botti. Gesticolava con le mani aperte, menando dei piccoli fendenti : Aciditè, ca c'est la Bourgogne, affermava convinto. Anche se non vado matto per i vini-coltelloaffilatissimo, quelli che ti scorticano la lingua fino a fartela sanguinare, devo dire che assaggiai diversi vini connotati da un'intrigante mineralità, guizzanti in bocca . Cercavo con lo sguardo qualcosa in cui sputare, e lui mi tolse di imbarazzo zampillando tranquillamente sul pavimento in ghiaino della bottaia, subito da me imitato. Comprai qualche bott. a prezzi assolutamenti convenienti. Me ne ero quasi dimenticato, e mo' comincio a stappare, titubante per l'annata: se son tutti cosi'...
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Re: Le bevute di Luglio

Messaggioda vinogodi » 20 lug 2013 09:54

top ramen ha scritto:Alla fine l'essere o meno facente parte della terminologia AIS importa poco: a memoria d'uomo (la mia, cioè) non ricordo nessuno usare il termine "morbidezza" per indicare l'equilibrio fra componenti dure e morbide (che guarda caso si chiamano morbide appunto).
Comunque, ognuno usi le parole che vuole per esprimere un concetto, frega assai a me :D Come promesso:
Bereche - Instant Le Cran 2004. Al di là di ogni gergo tecnico, è davvero un ottimo vino, suadente come una donna mediterranea burrosa che gioca a nascondersi e a farsi inseguire.
...abbiamo una "mania" in comune. Non c'è grande bicchierata di bolle che non abbia come protagonista il gioiello di Bereche ... e la 2004 è mitica, per lui. I magnum rimasti di 2004 rimarranno ancora per un bel pò a riposare in cantinetta... in attesa di concludere le 0,75. L'ultima bevuta un mesetto fa era solenne, con gli amici forumisti... 8)
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Re: Le bevute di Luglio

Messaggioda zampaflex » 20 lug 2013 11:56

vinogodi ha scritto:
top ramen ha scritto:Alla fine l'essere o meno facente parte della terminologia AIS importa poco: a memoria d'uomo (la mia, cioè) non ricordo nessuno usare il termine "morbidezza" per indicare l'equilibrio fra componenti dure e morbide (che guarda caso si chiamano morbide appunto).
Comunque, ognuno usi le parole che vuole per esprimere un concetto, frega assai a me :D Come promesso:
Bereche - Instant Le Cran 2004. Al di là di ogni gergo tecnico, è davvero un ottimo vino, suadente come una donna mediterranea burrosa che gioca a nascondersi e a farsi inseguire.
...abbiamo una "mania" in comune. Non c'è grande bicchierata di bolle che non abbia come protagonista il gioiello di Bereche ... e la 2004 è mitica, per lui. I magnum rimasti di 2004 rimarranno ancora per un bel pò a riposare in cantinetta... in attesa di concludere le 0,75. L'ultima bevuta un mesetto fa era solenne, con gli amici forumisti... 8)


Ho preso il mese scorso sia 2004 che 2005, così, d'impulso, e stanno in cantina pronte a farsi tirare il collo. Meglio la prima della seconda? Oppure no?
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Re: Le bevute di Luglio

Messaggioda vinogodi » 20 lug 2013 15:15

zampaflex ha scritto:
vinogodi ha scritto:
top ramen ha scritto:Alla fine l'essere o meno facente parte della terminologia AIS importa poco: a memoria d'uomo (la mia, cioè) non ricordo nessuno usare il termine "morbidezza" per indicare l'equilibrio fra componenti dure e morbide (che guarda caso si chiamano morbide appunto).
Comunque, ognuno usi le parole che vuole per esprimere un concetto, frega assai a me :D Come promesso:
Bereche - Instant Le Cran 2004. Al di là di ogni gergo tecnico, è davvero un ottimo vino, suadente come una donna mediterranea burrosa che gioca a nascondersi e a farsi inseguire.
...abbiamo una "mania" in comune. Non c'è grande bicchierata di bolle che non abbia come protagonista il gioiello di Bereche ... e la 2004 è mitica, per lui. I magnum rimasti di 2004 rimarranno ancora per un bel pò a riposare in cantinetta... in attesa di concludere le 0,75. L'ultima bevuta un mesetto fa era solenne, con gli amici forumisti... 8)


Ho preso il mese scorso sia 2004 che 2005, così, d'impulso, e stanno in cantina pronte a farsi tirare il collo. Meglio la prima della seconda? Oppure no?
...2005 più pronta ed affilata, ma non certo sempliciotta, anzi. La 2004 più complessa e monumentale. Due bicchieri super in ogni caso... 8)
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Re: Le bevute di Luglio

Messaggioda top ramen » 20 lug 2013 17:03

vinogodi ha scritto:
top ramen ha scritto:Bereche - Instant Le Cran 2004 abbiamo una "mania" in comune. Non c'è grande bicchierata di bolle che non abbia come protagonista il gioiello di Bereche ... e la 2004 è mitica, per lui. I magnum rimasti di 2004 rimarranno ancora per un bel pò a riposare in cantinetta... in attesa di concludere le 0,75. L'ultima bevuta un mesetto fa era solenne, con gli amici forumisti... 8)


Dove clicco per stringere amicizia con te? :D
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Re: Le bevute di Luglio

Messaggioda Sydney » 20 lug 2013 18:28

Sydney ha scritto:
Sydney ha scritto:
ZEL WINE ha scritto:nicola ferri aureus ... le note le posto domani :)


Stasera ne stappo uno bozz anch'io.


Non ce l'ho fatta. Ho guardato la bottiglia di Aureus, poi ho guardato un riesling di Bush 2011 che mi ha fatto l'occhiolino ed ho scelto quest'ultimo....


Stappato Aureus 2008 oggi a pranzo. Stesso problema che avevo trovato nelle precedenti 2 bottiglie: tanto alcol, troppo per i miei gusti. Un bicchiere io, mezzo la mia compagna.

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