Ieri pomeriggio rassegna "Vini da Terre Estreme" presso Villa Draghi di Montegrotto Terme (PD). Qualche impressione sui migliori assaggi di giornata sul mio tabellino personale:
Private Cartizze, Bisol, 2011Metodo classico, non dosato. Obtorto collo, devo riconoscere che è un gran Prosecco senza ma, per definizione aromatica, precisione della bollicina, freschezza ed equilibrio in bocca; ovviamente poi non è regalato.
Bela, Cotar, 2009Metodo classico di malvasia e vitovska, nettamente migliore dei corrispondenti vini fermi pari annata! Bollicina finissima, ampio, teneramente macerativo, e fuori da qualsiasi schema.
Crna Penina, Cotar, 2009Metodo classico di terrano vinificato in rosso. Anche qui, una finezza insospettabile. Triplo slurp...portatemi un musetto coi crauti o con le brovade, e vi solleverò il mondo.
Villa de Mandan Jakot, Klinec, 2010Fresco e pimpante con bella pulizia della macerazione (non oltre i 4-5 giorni, comunque), non il minimo cedimento amaro, agile in bocca e pronto da bere ora.
Malvasia, Edi Simcic, 2009Ecco un caso in cui scomodare i descrittori serve molto poco, basta definirlo un vino dalle proporzioni canoviane e dalla consistenza di puro velluto. Legno gestito in maniera eccelsa. Straordinario.
Malvasia Anfora, Kabola, 2007Macerativo in grande stile, ancora praticamente allo stato embrionale, con l'acidità che esce allo scoperto con prepotenza sul finale. Iper-longevo, prevedibilmente.
Cinqueterre, Forlini-Cappellini, 2012Vermentino che marca molto allo stato attuale, con note quasi idrocarburiche, ma si sente sotto una gran bella base; per la frutta secca ed il salmastro ripassare fra 3-4 anni.
Soave Classico Battistelle, Le Battistelle, 2011L'ex Sacripante, per chi fosse rimasto indietro. Naso fine di erbette e frutto bianco, bocca leggermente tronca sul finale, ma in grado di dire lo stesso ottime cose, senza essere colossale per materia o lunghezza. Precisi, solo meno espressivi la naso, anche gli altri Soave (Montesei 2012 e Roccolo del Durlo 2011). Un manifesto della zona Rugate, insomma.
Micol, Fausta Mansio, 2012Moscato di Siracusa secco dai profumi ammalianti e dalla bocca agile, nemmeno minimamente amara. Slurp. Scoperto ovviamente dai quegli autentici "segugi" di Proposta Vini.
YRNM, Miceli, 2011 Un classicone tra gli zibibbo secchi, devo dire fatto molto bene, davvero molto bevibile con quella quota di "facilità" che si ferma prima del limite della ruffianeria. Curioso di provare annate vecchie, che so dove reperire.
Vinudilice, I Vigneri, 2012Uve bianche e rosse minori dell'Etna, vinificate assieme: colore chiarissimo, frutto da rosso, bocca da bianco col più tenero dei residui zuccherini. Assaggiato un po' di fretta, ma mi è parso molto interessante nel suo essere "estremo".
Tenuta Ruvoli, Salvatore d'Amico, 2012Non lo scrivo perché Salvatore è un caro amico, ma quest'anno il suo Salina Rosso gli è venuto fuori uno spettacolo: naso "scuro" ma pulitissimo, bocca piena, fitta di frutto, equilibrata. Malvasia delle Lipari 2010 più scorrevole (meno carica di zuccheri) del solito, un'annata direi bevibile da subito.
Fumin, Agricole D&D, 2011Una micro produzione, credo 800 bottiglie circa. Gran mix di spezie e la classica punta affumicata, giovane ma non chiuso, molto corpo ma anche precisione tannica. Gustoso.
Ca' de Noci, Sottobosco, 2012Lambrusco sur-lie, didascalico dello stile reggiano, ruvido e viscerale ma non sporco. Bellino.
Monte di Grazia Rosso, Monte di Grazia, 2009Bel dialogo tra frutto acidulato e pepatura, anche buona maturità del frutto. Meno bene il 2010, acerbo e pure poco pulito, secondo me. Bianco 2012 sottile sottile, ma preciso, e non diluito.
Passito di Pantelleria, Ferrandes, 2006In annata forse "piccola", non di grande concentrazione, rimane lui nella complessità di fondo estrema del mix di toni di frutta secca e salmastri.
Picolit, Giovanni Dri, 2009La concettualità fatta vino, con la mandorla più precisa, netta e delicata mai riscontrata finora. Assaggio della giornata, senza dubbio. Buono anche il refosco base, annata 2009; stratosferici i distillati di Ramandolo (grappa bianca e distillato d'uva invecchiato in barriques usate per il vino).
E pure questa è andata!
