LE BEVUTE DI APRILE 2020

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alì65
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2020

Messaggioda alì65 » 23 apr 2020 21:43

littlewood ha scritto: e' la cosa che più fa girare i Maroni ....


be il cognome è tutto un programma... :mrgreen:
futuro roseo, si preannuncia un 2025 da urlo!!!
alì65
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2020

Messaggioda alì65 » 23 apr 2020 21:45

battute a parte, Franco, lo sai che devi farmi cambiare idea su Amerighi
io lo ritengo sopravvalutato, tu no; urge un confronto, appena se pote
futuro roseo, si preannuncia un 2025 da urlo!!!
Nexus1990
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2020

Messaggioda Nexus1990 » 23 apr 2020 22:27

Messner ha scritto:
gpetrus ha scritto:
Messner ha scritto:
littlewood ha scritto:
zampaflex ha scritto:
O forse crea prodotti che con gli anni si appesantiscono? Perché i suoi all'uscita sono sempre più o meno buoni, ma comunque buoni, non cattivi.

Propendo abbondantemente x bottiglia sfigata. Il 09 ora e' buonissimo. Teniamo conto che per tutti i vini la variante tappo ormai e' una vera calamita'! Nn per il tca quello puo' starci ma per le deviazioni che un tappo ," strano,, da a certe bottiglie. Questa credetemi e' la cosa che più fa girare i Maroni a un produttore anche perché i giudizi su un vino o un produttore a volte si fanno in base a una sola bt assaggiata.


Questa è una sacrosanta verità...
Una domanda: quanto incide percentualmente secondo te la variabile tappo dopo 10-15 anni? Un 10%?

Allora se trovo una bt strepitosa posso entusiasmarmi , anche se è l'unica o la prima che assaggio di quel produttore ? ..o dovrei prenderne delle altre per verifica..perchè se non è attendibile il giudizio su una bt sfigata per coerenza non lo è nel caso di bt super :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:


Hai ragione. la singola bottiglia strepitosa e quella schifosa sono due facce della stessa medaglia...
Solo che nel caso della bottiglia strepitosa sei più invogliato ad un nuovo acquisto.
In quella schifosa... beh, trai tu le conclusioni, ricordandoti che il numero di madonne è direttamente proporzionale al prezzo di acquisto :mrgreen:

Si vabbè non è proprio così... ChateauLafite e LeDifese possono risultare ugualmente imbevibili per via di un difetto, ma dubito che una bottiglia “fortunata” di LeDifese possa essere buona come ChateauLafite :mrgreen:
Scherzi a parte, voglio dire che se una bottiglia è davvero eccellente può essere una bottiglia particolarmente performante ma difficilmente si potrà discostare di tantissimo dalla “norma”. Al contrario invece una bottiglia molto sfortunata può essere imbevibile anche se il vino é un grande vino. Poi anche a me è capitato di bere bottiglie buonissime di un vino che di solito non è così buono, penso a un Taurasi base di Feudi, annata 2011, anche mal conservato, che era clamorosa, uno dei migliori Taurasi che abbia mai bevuto...
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l'oste
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2020

Messaggioda l'oste » 24 apr 2020 01:04

Con spaghettoni in polpette al sugo stasera

Rosso di Montalcino 2013 - Le Potazzine abbinamento forzato forse ma di grande goduria, il vino si sente un pelo piú del piatto e stava giusto così. Naso pulito e preciso, terziario lontano, ancora frutto, muschio, bocca lunga piena e tesa. Beh telegraficamente, non è avanzata una goccia. Piaciuto proprio
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.


Iir Boon Gesùuu/ ciii/ fuuur/ mini
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2020

Messaggioda piergi » 24 apr 2020 13:47

Mida 2014- Antico Castello
Greco macerato,lieviti indigeni e nessun controllo della temperatura.
San Mango sul Calore è fuori dalle zone della doc e si presta quindi a uno spartito di libera interpretazione del vitigno. Qui infatti emerge più chiaramente una diversa matrice territoriale rispetto a quella tutto sale e zolfo della zona classica.
In evidenza note erbacee, radici, liquirizia e menta, c'è densità e la materia rimanda a abbinamenti tutt'altro che marinari, in piena aderenza a quelli che sono sempre stati gli abbinamenti tradizionali irpini che al massimo prevedevano un baccalà bello saporito e condito.
Sposatosi alla perfezione a un pecorino del monte Poro semistagionato, pai molto lunga.
Strane luci di pioggia...splende il sole,fa' bel tempo...nell'era democratica.

http://igolosotopi.blogspot.com
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2020

Messaggioda Ennio21 » 24 apr 2020 20:04

Ciao a tutti! Mi presento... sono un neofita del forum..non sono un professionista, enotecario, ristoratore, giornalista, etc...un semplice appassionato :wink:

Vieniamo al dunque, le mie bevute di aprile:

Ferghettina “riserva 33” - pas dose’ 2012: premesso che ferghettina è per il suo stile la cantina che preferisco in Franciacorta, ho trovato il 2012 della riserva strepitoso... fresco, agrumato, complesso, deciso, elegante...da berne secchiate!

Abate nero brut - riserva cuvee dell’Abate 2008 : una bella bottiglia, sicuramente un naso complesso con frutta matura in evidenza e una bocca coerente.. al mio palato però, meno soddisfacente del Ferghettina.

Haderburg pas dose’ 2015 - ben fatto, pulito , dritto ...un po’ semplicino però ...

Boscarelli- nobile di Montepulciano 2016
Gran bella bevuta, per intenderci un Sangiovese a cui assegnerei 90 punti...fine, elegante più che potente , ma... non ho sentito nel bicchiere Montepulciano ... da un nobile mi aspetterei prugna, ciliegie e amarene...ma questo quasi pinotteggiava

Gottardi- Pinot nero 2013 - l’ho trovato un po’ chiuso nei profumi... mi aspettavo molto, mi ha un po’ deluso...

Cantina di Bolzano - S. Maddalena huck am Bach 2018 - una delle mie bottiglie preferite...vi sfido a trovare una bottiglia a poco più di 10 euro con questa finezza, tipicità, bevibilita’ ... una certezza


E poi un fantastico trittico di Sangiovese di Romagna:

Cab Brisighella - Sangiovese di Romagna-Brisighella ris. I gessi 2015 - ca. 2.000 bottiglie di questa riserva frutto di attenta zonazione e selezione dei conferitori - ottimo Sangiovese elegante, saporito , giocato sulla finezza, con evidenti profumi di arancia rossa

Villa Papiano - Sangiovese di Romagna - Modigliana - riserva i probi di Papiano 2015 - terreni poveri a quota altimetrica discreta, vitigni confinanti con zone boschive in una vallata fresca con escursioni termiche danno origine a uno dei migliori Sangiovese di Romagna, a mio avviso secondo solo al vigna del generale, anche se sono declinazioni molto differenti di Sangiovese. Trovo veramente felice la mano del proprietario-enologo Bordini, che è anche l’enologo di Pandolfa e Noelia Ricci. Elegante, tannini setosi, floreale, frutto nitido, fresco, saporito e complesso. Ah , già... tra i 10-15 euro in enoteca.

Tenuta pandolfa - Sangiovese di Romagna - Predappio - Pandolfo riserva 2015 - Stessa mano felice di Villa Papiano, ma zona diversa, Predappio. Gran bel vino anche questo, qualche punto in meno rispetto ai Probi, stessa fascia di prezzo.
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2020

Messaggioda Alberto » 24 apr 2020 20:52

Ennio21 ha scritto:Ciao a tutti! Mi presento... sono un neofita del forum..non sono un professionista, enotecario, ristoratore, giornalista, etc...un semplice appassionato :wink:

Vieniamo al dunque, le mie bevute di aprile:

Ferghettina “riserva 33” - pas dose’ 2012: premesso che ferghettina è per il suo stile la cantina che preferisco in Franciacorta, ho trovato il 2012 della riserva strepitoso... fresco, agrumato, complesso, deciso, elegante...da berne secchiate!

Abate nero brut - riserva cuvee dell’Abate 2008 : una bella bottiglia, sicuramente un naso complesso con frutta matura in evidenza e una bocca coerente.. al mio palato però, meno soddisfacente del Ferghettina.

Haderburg pas dose’ 2015 - ben fatto, pulito , dritto ...un po’ semplicino però ...

Boscarelli- nobile di Montepulciano 2016
Gran bella bevuta, per intenderci un Sangiovese a cui assegnerei 90 punti...fine, elegante più che potente , ma... non ho sentito nel bicchiere Montepulciano ... da un nobile mi aspetterei prugna, ciliegie e amarene...ma questo quasi pinotteggiava

Gottardi- Pinot nero 2013 - l’ho trovato un po’ chiuso nei profumi... mi aspettavo molto, mi ha un po’ deluso...

Cantina di Bolzano - S. Maddalena huck am Bach 2018 - una delle mie bottiglie preferite...vi sfido a trovare una bottiglia a poco più di 10 euro con questa finezza, tipicità, bevibilita’ ... una certezza


E poi un fantastico trittico di Sangiovese di Romagna:

Cab Brisighella - Sangiovese di Romagna-Brisighella ris. I gessi 2015 - ca. 2.000 bottiglie di questa riserva frutto di attenta zonazione e selezione dei conferitori - ottimo Sangiovese elegante, saporito , giocato sulla finezza, con evidenti profumi di arancia rossa

Villa Papiano - Sangiovese di Romagna - Modigliana - riserva i probi di Papiano 2015 - terreni poveri a quota altimetrica discreta, vitigni confinanti con zone boschive in una vallata fresca con escursioni termiche danno origine a uno dei migliori Sangiovese di Romagna, a mio avviso secondo solo al vigna del generale, anche se sono declinazioni molto differenti di Sangiovese. Trovo veramente felice la mano del proprietario-enologo Bordini, che è anche l’enologo di Pandolfa e Noelia Ricci. Elegante, tannini setosi, floreale, frutto nitido, fresco, saporito e complesso. Ah , già... tra i 10-15 euro in enoteca.

Tenuta pandolfa - Sangiovese di Romagna - Predappio - Pandolfo riserva 2015 - Stessa mano felice di Villa Papiano, ma zona diversa, Predappio. Gran bel vino anche questo, qualche punto in meno rispetto ai Probi, stessa fascia di prezzo.

Ciao Ennio...benvenuto a bordo!!! :D
E finalmente uno che scrive qualcosa di Romagna...
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2020

Messaggioda Messner » 24 apr 2020 21:50

Alberto ha scritto:
Ennio21 ha scritto:Ciao a tutti! Mi presento... sono un neofita del forum..non sono un professionista, enotecario, ristoratore, giornalista, etc...un semplice appassionato :wink:

Vieniamo al dunque, le mie bevute di aprile:

Ferghettina “riserva 33” - pas dose’ 2012: premesso che ferghettina è per il suo stile la cantina che preferisco in Franciacorta, ho trovato il 2012 della riserva strepitoso... fresco, agrumato, complesso, deciso, elegante...da berne secchiate!

Abate nero brut - riserva cuvee dell’Abate 2008 : una bella bottiglia, sicuramente un naso complesso con frutta matura in evidenza e una bocca coerente.. al mio palato però, meno soddisfacente del Ferghettina.

Haderburg pas dose’ 2015 - ben fatto, pulito , dritto ...un po’ semplicino però ...

Boscarelli- nobile di Montepulciano 2016
Gran bella bevuta, per intenderci un Sangiovese a cui assegnerei 90 punti...fine, elegante più che potente , ma... non ho sentito nel bicchiere Montepulciano ... da un nobile mi aspetterei prugna, ciliegie e amarene...ma questo quasi pinotteggiava

Gottardi- Pinot nero 2013 - l’ho trovato un po’ chiuso nei profumi... mi aspettavo molto, mi ha un po’ deluso...

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E poi un fantastico trittico di Sangiovese di Romagna:

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Villa Papiano - Sangiovese di Romagna - Modigliana - riserva i probi di Papiano 2015 - terreni poveri a quota altimetrica discreta, vitigni confinanti con zone boschive in una vallata fresca con escursioni termiche danno origine a uno dei migliori Sangiovese di Romagna, a mio avviso secondo solo al vigna del generale, anche se sono declinazioni molto differenti di Sangiovese. Trovo veramente felice la mano del proprietario-enologo Bordini, che è anche l’enologo di Pandolfa e Noelia Ricci. Elegante, tannini setosi, floreale, frutto nitido, fresco, saporito e complesso. Ah , già... tra i 10-15 euro in enoteca.

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Ciao Ennio...benvenuto a bordo!!! :D
E finalmente uno che scrive qualcosa di Romagna...


Rondell Glogglhof. Provala e farai il passo in avanti :wink:
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2020

Messaggioda SommelierSardo » 25 apr 2020 09:10

Visto che state parlando di Amerighi, un mesetto fa ho aperto e bevuto con mia moglie un Syrah 2012.
Ebbene, ne avevo prese tre all'uscita, e questa era l'ultima: tutte senza difetti o virate strane, molto piacevoli e ben fatte.
E le annate successive, escludendo la sfigata 2014, sono ancora meglio: anche i vignaioli migliorano col tempo e con l'esperienza (non tutti eh!), e non dimentichiamo che questo bagaglio aumenta di un solo gradino ogni anno... Non hanno poi tutte queste possibilità, la vendemmia arriva una volta all'anno purtroppo...
Bisogna comunque prenderlo per quel che è, senza cercarci il Rodano a tutti i costi...
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2020

Messaggioda gbaenergiaeco10 » 25 apr 2020 10:32

Barbera Principiano 2018
parte con un'impronta olfattiva molto classica, mosto, piccoli frutti rossi, mostra con l'ossigenazione un sottostante assai più interessante, ma risulta com'è ovvio ancora contratto. All'assaggio è teso, verticale, di poco peso ma dal discreto equilibrio..credo che si farà molto bene..ennesima conferma di un manico che non aveva bisogno a mio parere di ulteriori conferme

Franck Pascal champagne Fluence
ma quanto è fatta bene quest'etichetta..informazioni precise e concise: annate 2012/2013, sboccatura al 2017, non dosato. Un bel naso di frutta gialla, pompelmo e grafite..la bolla è un piccolo capolavoro di definizione e persistenza, ritorna minerale avvicinandosi alla chiusura..più largo che lungo, pulito e schietto..la p.a.i. non è quella dei vini stratosferici, ma non è nemmeno corta..pagato poco più di una trentina di euro...per essere un low cost non è niente male.....

Tenute Pacelli, Barone Bianco 2016 (Riesling con brevissima macerazione)
Calabria, provincia di cosenza, terroir in parte vulcanico, 350 metri slm.
Bevuta tanto insolita quanto interessante, ammiro tantissimo i produttori che sperimentano seguendo le proprie idee e il proprio istinto..le escursioni termiche sono importanti, la concentrazione dei profumi lo è altrettanto: percoca e albicocca, frutta secca, floreale appassito, naso ampio e sfaccettato..bocca vibrante, un'acidità asprigna che non sfocia mai nell'amarognolo, il finale è quello dei vini di grande struttura..vino che "si trova" on line a poco più di dieci euro..veramente notevole la qualità prezzo.

Trebbiano d'abruzzo anfora di Cirelli
un giorno di macerazione, un anno di affinamento in anfore di terracotta.
vino immediato, schietto, fiori bianchi e citronella, spezia oleosa, quasi di rosmarino pestato..a centro bocca non c'è peso ma si avverte all'assaggio una precisa coerenza..c'è un ritorno di sentori erbacei..non allunga più di tanto ma la beva non lascia scampo al malcapitato degustatore.... :mrgreen: :mrgreen:

Drogone 2015 cantina giardino
bocca dal tannino ancora un po' rude e con la parte alcolica che spingeva sulle gengive..ma abbinato a dovere è risultato essere godibilissimo..sui profumi ricordo un cuoio netto e una rosa..un po' ligneo forse, ma niente svanigliate..un leggero boisé e un frutto scuro maturo..forse il miglior vino di cantina giardino che abbia mai assaggiato

Mikulski Bourgogne chardonnay 2018
una spada nella roccia, mi ricordo solo questo :mrgreen: :mrgreen: vino che mi è piaciuto da matti, pagato sulla trentina e scolato con dell'ottimo sushi...si tira innanzi come si può in questa quarantena :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Nivuro Nostrale 2017 Tanca nica
viti ad alberello pantesco, piante di circa un'ottantina d'anni, nessuna filtrazione e chiarifica, no solforosa esogena..una bella sferzata minerale..ruggine, terra rossa, cenere, agrumi..bocca secca, quasi salata..vino spostato sulle durezze, acidità e tannino, ma la componente alcolica fa il suo e va a bilanciare a dovere..cantina che dovrò visitare, mi intrippa troppo...

Sebastien riffault sancerre les quarterons 2017
riporto il post scherzoso che ho messo su faccialibro..dovrebbe comunque riuscire a rendere l'idea :mrgreen: :mrgreen:
Ricetta per due persone:
prendete due pompelmi e un paio di arance rosse dell'Etna..tagliate gli agrumi a metà e spremetene il succo..aggiungete sale e qualche foglia di menta fresca tritata: mescolate energicamente.
Aggiungete poi qualche roccia bagnata, prelevata precedentemente ai giardini Naxos, tritate il losco intruglio con un frullatore ad immersione..se le lame si sfracellano è tutto ok: servono anche quelle. Versare il tutto in un calice di rocco bormioli, se avete uno zalto da 50 pleuri tanto meglio.

Seguitemi per altre ricette

Andre beaufort champagne polisy reserve
Meraviglioso questo champagne dall'anima contadina, con dosaggio ben percepibile..profumi a fuoco, nitidi, dapprima fruttati e poi via via piú salmastri..piaciuto molto

Bourgogne (chardonnay) Pierre Morey 2015
Classico esemplare di Borgogna Bianca che costa relativamente poco e che incute un certo timore...
Vaniglietta rilevata ma è un sussurro, nulla di cui preoccuparsi, solo una cornice di un percorso fatto di frutta bianca, una nota fresca che ricorda il cetriolo, e poi un'oliva leccino e un cappero salato..più agrumato all'assaggio, avvolgente, quasi rotondo, ma rimane snello e agile, libero da qualsivoglia sovrastruttura..come si fa a non amare la borgogna bianca?

Borgo Leo, terre siciliane igt, syrah 2018
Prima annata, prodotta in quantità famigliari, una manciata di bottiglie che ovviamente sono già sold out.
Siamo nella zona di Alcamo, nel trapanese, a circa 400 metri slm., terreno in parte sabbioso con inclinazione di circa 45 gradi e vigna orientata a Sud.
Dopo un lunga macerazione questo syrah affina per il 70%in acciaio e per il 30% in barrique nuove per un anno..non subisce filtrazioni né chiarifiche, fermentazione spontanea con lieviti indigeni e solforosa ridotta all'osso (parliamo di c.a. 40 mg/l su prodotto finito).
Cosa ci si ritrova nel calice?
Varietale in prima linea con un bel frutto carnoso e una spezia finissima..l'ossigenazione è una danza di profumi, emerge un bel tratto ferroso, una punta balsamica e un finocchietto selvatico..all'assaggio mostra i muscoli di un giovane syrah di razza, rotondo, avvolgente, dal tannino perfettamente levigato, con un frutto scuro che ritorna quasi masticabile e una chiusura fatta di sale e freschezza.

Barbaresco Tebolado Rivella 2012
molto espressivo nei profumi ma bocca ancora indietro, tannino indomito, forse complice un'acidità parecchio spinta..austerità che credo il tempo potrà trasformare in eleganza se/quando il tannino deciderà di fare un passo indietro..vino emozionale come sempre, ma ogni volta lo è in maniera diversa..qualcuno su questi schermi (vinogodi) una volta definì i suoi vini cerebrali..direi che è una definizione azzeccatissima..
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2020

Messaggioda Alberto » 25 apr 2020 10:58

gbaenergiaeco10 ha scritto:Sebastien riffault sancerre les quarterons 2017
riporto il post scherzoso che ho messo su faccialibro..dovrebbe comunque riuscire a rendere l'idea :mrgreen: :mrgreen:
Ricetta per due persone:
prendete due pompelmi e un paio di arance rosse dell'Etna..tagliate gli agrumi a metà e spremetene il succo..aggiungete sale e qualche foglia di menta fresca tritata: mescolate energicamente.
Aggiungete poi qualche roccia bagnata, prelevata precedentemente ai giardini Naxos, tritate il losco intruglio con un frullatore ad immersione..se le lame si sfracellano è tutto ok: servono anche quelle. Versare il tutto in un calice di rocco bormioli, se avete uno zalto da 50 pleuri tanto meglio.

Seguitemi per altre ricette

OK...ma non ho capito se ti è piaciuto o no!!!
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2020

Messaggioda gbaenergiaeco10 » 25 apr 2020 11:15

Alberto ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:Sebastien riffault sancerre les quarterons 2017
riporto il post scherzoso che ho messo su faccialibro..dovrebbe comunque riuscire a rendere l'idea :mrgreen: :mrgreen:
Ricetta per due persone:
prendete due pompelmi e un paio di arance rosse dell'Etna..tagliate gli agrumi a metà e spremetene il succo..aggiungete sale e qualche foglia di menta fresca tritata: mescolate energicamente.
Aggiungete poi qualche roccia bagnata, prelevata precedentemente ai giardini Naxos, tritate il losco intruglio con un frullatore ad immersione..se le lame si sfracellano è tutto ok: servono anche quelle. Versare il tutto in un calice di rocco bormioli, se avete uno zalto da 50 pleuri tanto meglio.

Seguitemi per altre ricette

OK...ma non ho capito se ti è piaciuto o no!!!


:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: si, mi è piaciuto assai..non l'ho trovato supermega complesso (complice probabilmente l'estrema giovinezza) ma mi piacciono quei vini che hanno 3-4 cose messe bene a fuoco, senza troppi fronzoli o allunghi chilometrici..ci vogliono anche bevute così :mrgreen: :mrgreen:
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2020

Messaggioda picenum » 25 apr 2020 11:42

gbaenergiaeco10 ha scritto:
Drogone 2015 cantina giardino
bocca dal tannino ancora un po' rude e con la parte alcolica che spingeva sulle gengive..ma abbinato a dovere è risultato essere godibilissimo..sui profumi ricordo un cuoio netto e una rosa..un po' ligneo forse, ma niente svanigliate..un leggero boisé e un frutto scuro maturo..forse il miglior vino di cantina giardino che abbia mai assaggiato

Nivuro Nostrale 2017 Tanca nica
viti ad alberello pantesco, piante di circa un'ottantina d'anni, nessuna filtrazione e chiarifica, no solforosa esogena..una bella sferzata minerale..ruggine, terra rossa, cenere, agrumi..bocca secca, quasi salata..vino spostato sulle durezze, acidità e tannino, ma la componente alcolica fa il suo e va a bilanciare a dovere..cantina che dovrò visitare, mi intrippa troppo...


bella bevuta complimenti.
il drogone mi piace molto, però tra i suoi aglianico preferisco il Nude.

Francesco Ferreri fa dei vini che ti rapiscono.
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2020

Messaggioda gbaenergiaeco10 » 25 apr 2020 12:13

picenum ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:
Drogone 2015 cantina giardino
bocca dal tannino ancora un po' rude e con la parte alcolica che spingeva sulle gengive..ma abbinato a dovere è risultato essere godibilissimo..sui profumi ricordo un cuoio netto e una rosa..un po' ligneo forse, ma niente svanigliate..un leggero boisé e un frutto scuro maturo..forse il miglior vino di cantina giardino che abbia mai assaggiato

Nivuro Nostrale 2017 Tanca nica
viti ad alberello pantesco, piante di circa un'ottantina d'anni, nessuna filtrazione e chiarifica, no solforosa esogena..una bella sferzata minerale..ruggine, terra rossa, cenere, agrumi..bocca secca, quasi salata..vino spostato sulle durezze, acidità e tannino, ma la componente alcolica fa il suo e va a bilanciare a dovere..cantina che dovrò visitare, mi intrippa troppo...


bella bevuta complimenti.
il drogone mi piace molto, però tra i suoi aglianico preferisco il Nude.

Francesco Ferreri fa dei vini che ti rapiscono.


A breve riberrò la passulata alba :P :P
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2020

Messaggioda zampaflex » 25 apr 2020 12:24

Una sorpresa ed una delusione. Un italiano ed un francese. Due vitigni nobili.
Chi sarà stato chi?

Vajra - Petracine 2016
Idrocarburo e agrumi maturi, bel ritorno di pompelmo e frutta a pasta gialla, attacco rotondo il giusto percorso da una nervatura acida e sapida che emerge progressivamente allungando la persistenza. Integrato, equilibrato, saporito, elegante e vivo. Facile a bersi ma assolutamente non banale.
Piaciuto molto.
Con amici si discuteva dopo questo del miglior riesling italiano, beh, finora questo è stato il mio migliore (ma non ho mai provato Juval o Kaiton con almeno dieci anni sulle spalle).
:D :D :D :D

Tortochot - Morey-Saint-Denis 1er cru aux Charmes 2012

Don't judge a book by the cover vale nei due sensi.
Qualche fruttino rosso, lontani accenni di spezia, bocca scarna con l'acidità che prende il sopravvento fino a risultare sgradevole perché nuda.
Soldi spesi male.
:D :D :)
Non progredi est regredi
ale1984
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2020

Messaggioda ale1984 » 25 apr 2020 14:03

... capita infine a volte che il libro sia bello a partire dalla copertina:

Fourrier - Gevrey Chambertin Vieille Vigne 2012
Naso pirotecnico di fruttini rossi, spezie dolci, sottobosco, terra e una nota un po’ animalesca a impreziosire il quadro. In bocca abbastanza morbido, fresco, sapido, di ottima persistenza. Già in equilibrio ora, ma non credo avrà grossi problemi a reggere la sfida del tempo per un lungo periodo.
Piaciuto parecchio, forse la migliore bottiglia del periodo di quarantena.

:D :D :D :D
gpetrus
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2020

Messaggioda gpetrus » 25 apr 2020 14:36

A pranzo con tagliatelle al ragù di anatra, bevuto l'ultima bt di barbera bricco appiani 2009 di Roddolo. Apetta stamane alle 10, 30 circa....chiusa senza profumi. Poi dopo un paio d'ore nel calice ecco uno splendido vino. Tanta frutta scura , assieme a note di goudron, grafite , china. Note che col tempo si defilano, lasciando una dolcezza di frutto impensabile per una barbera di 11 anni. Un filo rustica forse, ma di una piacevolezza unica. Ah..sull'età non voglio scomodare i mostri sacri delle barbera che durano molto di più.Bisogna per coerenza paragonarla al sua fascia di appartenenza.. Questa poi costa una cifra irrisoria. Piaciuta molto.
alemusci
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2020

Messaggioda alemusci » 25 apr 2020 15:53

Moet & chandon, grand vintage brut champagne 2002: Naso che parte sulle note sparate di frutta secca: nocciole tostate e arachidi. Si fa strada poi un po’ di burro fuso e una sfumatura agrumata. In bocca tanta finezza, l’agrume ritorna molto bene, c’è la freschezza ma c’è anche la struttura, la potenza e la lunghezza. Davvero una bella bevuta. Tartare di gambero rosso di mazara del vallo, linguine alla bottarga di tonno e fritto misto del mar ionio: si è comportato bene con tutti :mrgreen:
Buona festa della Liberazione dell'Italia dall'occupazione nazista e dal regime fascista a tutti!!!
“Dio ha fatto l’acqua, ma l’uomo ha creato il vino” Victor Hugo
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pier2559
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2020

Messaggioda pier2559 » 25 apr 2020 16:12

Messner ha scritto:
Alberto ha scritto:
Ennio21 ha scritto:Ciao a tutti! Mi presento... sono un neofita del forum..non sono un professionista, enotecario, ristoratore, giornalista, etc...un semplice appassionato :wink:

Vieniamo al dunque, le mie bevute di aprile:

Ferghettina “riserva 33” - pas dose’ 2012: premesso che ferghettina è per il suo stile la cantina che preferisco in Franciacorta, ho trovato il 2012 della riserva strepitoso... fresco, agrumato, complesso, deciso, elegante...da berne secchiate!

Abate nero brut - riserva cuvee dell’Abate 2008 : una bella bottiglia, sicuramente un naso complesso con frutta matura in evidenza e una bocca coerente.. al mio palato però, meno soddisfacente del Ferghettina.

Haderburg pas dose’ 2015 - ben fatto, pulito , dritto ...un po’ semplicino però ...

Boscarelli- nobile di Montepulciano 2016
Gran bella bevuta, per intenderci un Sangiovese a cui assegnerei 90 punti...fine, elegante più che potente , ma... non ho sentito nel bicchiere Montepulciano ... da un nobile mi aspetterei prugna, ciliegie e amarene...ma questo quasi pinotteggiava

Gottardi- Pinot nero 2013 - l’ho trovato un po’ chiuso nei profumi... mi aspettavo molto, mi ha un po’ deluso...

Cantina di Bolzano - S. Maddalena huck am Bach 2018 - una delle mie bottiglie preferite...vi sfido a trovare una bottiglia a poco più di 10 euro con questa finezza, tipicità, bevibilita’ ... una certezza


E poi un fantastico trittico di Sangiovese di Romagna:

Cab Brisighella - Sangiovese di Romagna-Brisighella ris. I gessi 2015 - ca. 2.000 bottiglie di questa riserva frutto di attenta zonazione e selezione dei conferitori - ottimo Sangiovese elegante, saporito , giocato sulla finezza, con evidenti profumi di arancia rossa

Villa Papiano - Sangiovese di Romagna - Modigliana - riserva i probi di Papiano 2015 - terreni poveri a quota altimetrica discreta, vitigni confinanti con zone boschive in una vallata fresca con escursioni termiche danno origine a uno dei migliori Sangiovese di Romagna, a mio avviso secondo solo al vigna del generale, anche se sono declinazioni molto differenti di Sangiovese. Trovo veramente felice la mano del proprietario-enologo Bordini, che è anche l’enologo di Pandolfa e Noelia Ricci. Elegante, tannini setosi, floreale, frutto nitido, fresco, saporito e complesso. Ah , già... tra i 10-15 euro in enoteca.

Tenuta pandolfa - Sangiovese di Romagna - Predappio - Pandolfo riserva 2015 - Stessa mano felice di Villa Papiano, ma zona diversa, Predappio. Gran bel vino anche questo, qualche punto in meno rispetto ai Probi, stessa fascia di prezzo.

Ciao Ennio...benvenuto a bordo!!! :D
E finalmente uno che scrive qualcosa di Romagna...


Rondell Glogglhof. Provala e farai il passo in avanti :wink:

A trovarla... almeno l'Huck Am Bach si trova anche nel supermercato sotto casa, al Leclerc di Forlì (ebbene sì, sono anch'io romagnolo ma con gusti diversi da Ennio almeno leggendo i commenti ai tre vini romagnoli) costa 9,90, e anche per me è sempre un piacere e una certezza, bel rapporto q/p
Riempi il tuo cranio di vino, prima che si riempia di terra. (Nazim Hikmet)
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2020

Messaggioda Messner » 25 apr 2020 16:15

pier2559 ha scritto:
Messner ha scritto:
Alberto ha scritto:
Ennio21 ha scritto:Ciao a tutti! Mi presento... sono un neofita del forum..non sono un professionista, enotecario, ristoratore, giornalista, etc...un semplice appassionato :wink:

Vieniamo al dunque, le mie bevute di aprile:

Ferghettina “riserva 33” - pas dose’ 2012: premesso che ferghettina è per il suo stile la cantina che preferisco in Franciacorta, ho trovato il 2012 della riserva strepitoso... fresco, agrumato, complesso, deciso, elegante...da berne secchiate!

Abate nero brut - riserva cuvee dell’Abate 2008 : una bella bottiglia, sicuramente un naso complesso con frutta matura in evidenza e una bocca coerente.. al mio palato però, meno soddisfacente del Ferghettina.

Haderburg pas dose’ 2015 - ben fatto, pulito , dritto ...un po’ semplicino però ...

Boscarelli- nobile di Montepulciano 2016
Gran bella bevuta, per intenderci un Sangiovese a cui assegnerei 90 punti...fine, elegante più che potente , ma... non ho sentito nel bicchiere Montepulciano ... da un nobile mi aspetterei prugna, ciliegie e amarene...ma questo quasi pinotteggiava

Gottardi- Pinot nero 2013 - l’ho trovato un po’ chiuso nei profumi... mi aspettavo molto, mi ha un po’ deluso...

Cantina di Bolzano - S. Maddalena huck am Bach 2018 - una delle mie bottiglie preferite...vi sfido a trovare una bottiglia a poco più di 10 euro con questa finezza, tipicità, bevibilita’ ... una certezza


E poi un fantastico trittico di Sangiovese di Romagna:

Cab Brisighella - Sangiovese di Romagna-Brisighella ris. I gessi 2015 - ca. 2.000 bottiglie di questa riserva frutto di attenta zonazione e selezione dei conferitori - ottimo Sangiovese elegante, saporito , giocato sulla finezza, con evidenti profumi di arancia rossa

Villa Papiano - Sangiovese di Romagna - Modigliana - riserva i probi di Papiano 2015 - terreni poveri a quota altimetrica discreta, vitigni confinanti con zone boschive in una vallata fresca con escursioni termiche danno origine a uno dei migliori Sangiovese di Romagna, a mio avviso secondo solo al vigna del generale, anche se sono declinazioni molto differenti di Sangiovese. Trovo veramente felice la mano del proprietario-enologo Bordini, che è anche l’enologo di Pandolfa e Noelia Ricci. Elegante, tannini setosi, floreale, frutto nitido, fresco, saporito e complesso. Ah , già... tra i 10-15 euro in enoteca.

Tenuta pandolfa - Sangiovese di Romagna - Predappio - Pandolfo riserva 2015 - Stessa mano felice di Villa Papiano, ma zona diversa, Predappio. Gran bel vino anche questo, qualche punto in meno rispetto ai Probi, stessa fascia di prezzo.

Ciao Ennio...benvenuto a bordo!!! :D
E finalmente uno che scrive qualcosa di Romagna...


Rondell Glogglhof. Provala e farai il passo in avanti :wink:

A trovarla... almeno l'Huck Am Bach si trova anche nel supermercato sotto casa, al Leclerc di Forlì (ebbene sì, sono anch'io romagnolo ma con gusti diversi da Ennio almeno leggendo i commenti ai tre vini romagnoli) costa 9,90, e anche per me è sempre un piacere e una certezza, bel rapporto q/p


Penso sia aumentata di nuovo, oramai sfiora i 15 euro...
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2020

Messaggioda Ennio21 » 25 apr 2020 16:40

pier2559 ha scritto:
Messner ha scritto:
Alberto ha scritto:
Ennio21 ha scritto:Ciao a tutti! Mi presento... sono un neofita del forum..non sono un professionista, enotecario, ristoratore, giornalista, etc...un semplice appassionato :wink:

Vieniamo al dunque, le mie bevute di aprile:

Ferghettina “riserva 33” - pas dose’ 2012: premesso che ferghettina è per il suo stile la cantina che preferisco in Franciacorta, ho trovato il 2012 della riserva strepitoso... fresco, agrumato, complesso, deciso, elegante...da berne secchiate!

Abate nero brut - riserva cuvee dell’Abate 2008 : una bella bottiglia, sicuramente un naso complesso con frutta matura in evidenza e una bocca coerente.. al mio palato però, meno soddisfacente del Ferghettina.

Haderburg pas dose’ 2015 - ben fatto, pulito , dritto ...un po’ semplicino però ...

Boscarelli- nobile di Montepulciano 2016
Gran bella bevuta, per intenderci un Sangiovese a cui assegnerei 90 punti...fine, elegante più che potente , ma... non ho sentito nel bicchiere Montepulciano ... da un nobile mi aspetterei prugna, ciliegie e amarene...ma questo quasi pinotteggiava

Gottardi- Pinot nero 2013 - l’ho trovato un po’ chiuso nei profumi... mi aspettavo molto, mi ha un po’ deluso...

Cantina di Bolzano - S. Maddalena huck am Bach 2018 - una delle mie bottiglie preferite...vi sfido a trovare una bottiglia a poco più di 10 euro con questa finezza, tipicità, bevibilita’ ... una certezza


E poi un fantastico trittico di Sangiovese di Romagna:

Cab Brisighella - Sangiovese di Romagna-Brisighella ris. I gessi 2015 - ca. 2.000 bottiglie di questa riserva frutto di attenta zonazione e selezione dei conferitori - ottimo Sangiovese elegante, saporito , giocato sulla finezza, con evidenti profumi di arancia rossa

Villa Papiano - Sangiovese di Romagna - Modigliana - riserva i probi di Papiano 2015 - terreni poveri a quota altimetrica discreta, vitigni confinanti con zone boschive in una vallata fresca con escursioni termiche danno origine a uno dei migliori Sangiovese di Romagna, a mio avviso secondo solo al vigna del generale, anche se sono declinazioni molto differenti di Sangiovese. Trovo veramente felice la mano del proprietario-enologo Bordini, che è anche l’enologo di Pandolfa e Noelia Ricci. Elegante, tannini setosi, floreale, frutto nitido, fresco, saporito e complesso. Ah , già... tra i 10-15 euro in enoteca.

Tenuta pandolfa - Sangiovese di Romagna - Predappio - Pandolfo riserva 2015 - Stessa mano felice di Villa Papiano, ma zona diversa, Predappio. Gran bel vino anche questo, qualche punto in meno rispetto ai Probi, stessa fascia di prezzo.

Ciao Ennio...benvenuto a bordo!!! :D
E finalmente uno che scrive qualcosa di Romagna...


Rondell Glogglhof. Provala e farai il passo in avanti :wink:

A trovarla... almeno l'Huck Am Bach si trova anche nel supermercato sotto casa, al Leclerc di Forlì (ebbene sì, sono anch'io romagnolo ma con gusti diversi da Ennio almeno leggendo i commenti ai tre vini romagnoli) costa 9,90, e anche per me è sempre un piacere e una certezza, bel rapporto q/p



Pier.. In realtà sono emiliano :wink: ...ma bazzico la Romagna da tanti anni...Però sono curioso anche dei gusti altrui, magari mi sono perso qualche piccolo produttore :D

Dalle mie parti in realtà sia in enoteche che gda , al massimo si trova abbazia o il base di cantina Bolzano..
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Alberto
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2020

Messaggioda Alberto » 25 apr 2020 20:39

Serrapetrona Carpignano, Fontezoppa, 2016 (13%)
Vernaccia Nera in purezza. Non ho capito perché (da quello che posso cogliere visitando il loro sito) non lo producano più...vin de soif nel suo genere riuscitissimo, colore rubino scarico con sfumature violacee, pepe nero nettissimo al naso con in più nel tempo un frutto di bosco (mirtillo soprattutto) fresco ed invitante, che ritorna perfettamente coerente in bocca, tannino impercettibile, tocco leggiadro e "spensierato" nel senso buono del termine. Strappano un sorriso bonario un paio di simpatiche ingenuità/strafalcioni in etichetta..."Single Vignard" e "C.da San Domenico, 38 Civitanova Marche Alta (MC) ITALIA PIANETA TERRA" :lol:
Should auld acquaintance be forgot, and never brought to mind?
Should auld acquaintance be forgot, and days of auld lang syne?

For auld lang syne, my dear, for auld lang syne,
we'll tak a cup o' kindness yet, for days of auld lang syne.
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2020

Messaggioda piergi » 26 apr 2020 14:05

Graticciaia 2009-Vallone
Versione magistrale per uno dei vini più significativi della enologia salentina.
Naso di frutta rossa stramatura, melagrana, chiodi di garofano, cioccolata al latte.
In bocca l'impatto e la densità sono importanti. C'è materia imponente a al contempo tutto sembra cesellato, con l'alcol che rimane solo in sottofondo senza prendere mai la scena. Garrigue, tabacco scuro, uvetta di Corinto. Pai infinita e abbinamenti molteplici (il mio con ragù di tracchiolelle)
Strane luci di pioggia...splende il sole,fa' bel tempo...nell'era democratica.

http://igolosotopi.blogspot.com
http://timpadeilupi.blogspot.com/
http://www.timpadeilupi.it
alemusci
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2020

Messaggioda alemusci » 26 apr 2020 14:16

Don andrea 3605, falanghina 2016: Bel vino beverino, semplice al naso, fresco in bocca. Senza pretese particolari ma comunque ben fatto. Souffle di zucchine
“Dio ha fatto l’acqua, ma l’uomo ha creato il vino” Victor Hugo
fabrizio leone
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2020

Messaggioda fabrizio leone » 26 apr 2020 16:51

JACQUES ROBIN CHAMPAGNE TRADITION

A base di Pinot Noir da 6 diversi comuni. Uno champagne piacevole, fine, che meraviglia proprio per la finezza.
Al naso si sente la nota del pinot noir, in bocca una bella bolla fine e persistente. Un vino che all'aperitivo si beve molto volentieri. Abbinato a piada con vari salumi e verdure sottolio.

Un aperitivo sfizioso.

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