LE BEVUTE DI MAGGIO 2023

Uno spazio per tutti, esperti o meno, appassionati o semplicemente incuriositi dall'affascinante mondo del vino: domande, idee, opinioni...
vinogodi
Messaggi: 33912
Iscritto il: 13 giu 2007 15:20
Località: nord

Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2023

Messaggioda vinogodi » 10 mag 2023 10:11

...premetto : secondo me ci sono uve e vini del cazzo che esistono per tradizione, moda , prezzo ... ma che non necessariamente giustificherebbero la loro esistenza per chi cerca emozioni forti nel vino ... non faccio nomi ma già lo potete immaginare ... uno di questi è l'Ortrugo , dove tutte le volte che lo bevo, sia frizzante che fermo , ho dei moti poco edificanti di rigetto fisico, immettendolo di diritto in quella pletora di inutilità enologica di cui fanno parte l'80% della Glera , Pignoletti vari e Trebbiani sparsi ( no abruzzesi :mrgreen: ) . Detto questo , ho bevuto volentieri un Ortugo, ieri sera, in assoluto il migliore fin qui assaggiato nella mia giovane vita : Ciano di Lusenti. Giallo dorato ma luminoso che già mostra insolita consistenza rispetto alle sciacquature in commercio. Profumi di sambuco , pesca bianca , fiori di campo. Bocca che sprizza energia, di struttura quasi anomala per la tipologia, con un petillant straordinariamente piacevole ed efficace. Io e mia moglie ci siamo scolati la bottiglia da soli con tartare di chianina su letto di rucola , porri freschi e pepe arlecchino macinato al momento... una goduria... :P
Ente Nazionale Tutela dei Bevitori Capiscitori (EnTuBeCa) - Ministero della Cultura Enologica Popolare (MinCulEnPop)
Avatar utente
picenum
Messaggi: 1075
Iscritto il: 10 nov 2011 13:50
Località: Roma

Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2023

Messaggioda picenum » 10 mag 2023 12:11

ma che t'ha fatto? certo in purezza non ce ne sono molti effettivamente...
Lusenti buono, Ciano in primis, ma pure Croci non male: lubigo e alfiere li bevo sempre volentieri.
Avatar utente
bobbisolo
Messaggi: 2018
Iscritto il: 08 set 2017 10:31
Località: Campagnolacucchiaio&stagnola

Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2023

Messaggioda bobbisolo » 10 mag 2023 12:13

picenum ha scritto:ma che t'ha fatto? certo in purezza non ce ne sono molti effettivamente...
Lusenti buono, Ciano in primis, ma pure Croci non male: lubigo e alfiere li bevo sempre volentieri.


deve essere colpa dell'espressione "in purezza" :?

fastidiosa espressione che sottenderebbe una purezza del vino rispetto agli altri vini "impuri", sporcati dal villano taglio con vitigni meno nobili...
in sostanza un campione di pristina purezza... chi non usa questa espressione inutile, fa un vino impuro
Avatar utente
picenum
Messaggi: 1075
Iscritto il: 10 nov 2011 13:50
Località: Roma

Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2023

Messaggioda picenum » 10 mag 2023 12:31

bobbisolo ha scritto:
picenum ha scritto:ma che t'ha fatto? certo in purezza non ce ne sono molti effettivamente...
Lusenti buono, Ciano in primis, ma pure Croci non male: lubigo e alfiere li bevo sempre volentieri.


deve essere colpa dell'espressione "in purezza" :?

fastidiosa espressione che sottenderebbe una purezza del vino rispetto agli altri vini "impuri", sporcati dal villano taglio con vitigni meno nobili...
in sostanza un campione di pristina purezza... chi non usa questa espressione inutile, fa un vino impuro

per carità.
monovitigno
vinogodi
Messaggi: 33912
Iscritto il: 13 giu 2007 15:20
Località: nord

Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2023

Messaggioda vinogodi » 10 mag 2023 13:19

picenum ha scritto:ma che t'ha fatto? certo in purezza non ce ne sono molti effettivamente...
Lusenti buono, Ciano in primis, ma pure Croci non male: lubigo e alfiere li bevo sempre volentieri.
...quest'anno Ciano è cambiato COMPLETAMENTE. Vai tranquillo e assaggia la 2021 ( appena uscita dopo 1 anno di bottiglia, rifermentazione in bottiglia... 8)
Ente Nazionale Tutela dei Bevitori Capiscitori (EnTuBeCa) - Ministero della Cultura Enologica Popolare (MinCulEnPop)
Ziliovino
Messaggi: 3561
Iscritto il: 10 giu 2007 17:48
Località: (Bg)

Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2023

Messaggioda Ziliovino » 10 mag 2023 18:15

Immagine

Champagne Les Premices Brut - Egly-Ouriet. sb.07/2022. Naso intenso tra il fruttato e la nocciola, bella bocca con una buona tensione, Egly non ne sbaglia una, non sarà uno Champagne stratosferico ma fa davvero bene il suo lavoro...

Champagne Special Club millesime de Collection 2008 Extra Brut - Pierre Gimonnet. Cambio di stile per uno Champagne meno ricco, più "chiaro", più minerale e teso, ma anche lungo e cremoso. Dopo un oenophile che non mi aveva convinto troppo tempo addietro ritrovo lo stile che tanto mi era piaciuto...

Barolo Riserva Vignolo 2008 - Cavallotto. Cantina con la quale ho un po' di amore ed odio, alle volte tanto buoni, ed altre un po' troppo "gnucchi" e scomposti... questa volta fu amore, per un nebbiolo dal frutto intenso, tanta spezia scura, tannino fitto fitto ma gradevole, col tempo la spezia si fa rodanesca col pepe nero. Sorso pieno quanto basta tannino che lo aiuterà negli anni. Ottimo.

Vin santo del Chianti Classico 2014 - Volpaia. Senza grandi slanci offre il tipico profilo che va dall'albicocca, al caramello ed al solvente, sorso classico dallo zucchero misurato. Si trova di meglio ma non ha difetti.
"Il successo di tavernello invita a riflettere"
(Anonimo, bomboletta spray su muro)

"Il vino non lo scegli... è lui che sceglie te"
Nexus1990
Messaggi: 1327
Iscritto il: 23 feb 2019 23:33

Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2023

Messaggioda Nexus1990 » 11 mag 2023 18:04

Domenica a pranzo con tre carissimi amici, in abbinamento ad un classico menù toscano (pici all’anatra, cinghiale, fegatelli…):
Pietroso Montosoli 2013
Naso molto bello con qualche dolcezza da Montalcino serio, giovanissimo (già dall’unghia violacea si intuiva) con una bocca ampia e fresca, bei tannini, giusto un po’ scontrosi ma è solo gioventù. Col tempo escono tante cose, da una speziatura bella terragna ad una notarella balsamica. Molto buono e tipico che più tipico non si può
Biondi Santi Brunello di Montalcino 2007
Vino di una finezza indescrivibile, il colore sembra più evoluto degli altri ma già quando lo accosti al naso sai già che la parola d’ordine sarà FRESCHEZZA, il corredo aromatico è cangiante, danza all’inizio tra spezie e agrume dolce, poi vira su sentori mentolati, alla fine addirittura il rosmarino. Bocca drittissima, giocata sullo stretto, non ampissimo ma di eleganza purissima, quasi austera in contrasto con la trasognata dovizia di profumi. Avevamo letto le note della colonna milanese ed eravamo preoccupati, ma evidentemente la loro era una bottiglia sfortunata/mal conservata perché questo definirlo piatto o bolso ci voleva Roald Dahl all’apice dell’ispirazione
Castell’in Villa Riserva 2006
E che te lo dico a fare… l’annata è grande e si sente, vino di una naturalezza unica, chiantigiano fino al midollo, sangue e agrume più dolce dei vicini (se fossi Piergi direi arancia navel), spinta salina notevole, trama di consistenza finissima ma ravvivata da un’energia vibrante, direi tellurica. Favoloso
Cepparello 2006
Questo sembra fatto ieri: è sicuramente il vino più giovane dei 4 Sangiovese, al naso qualche frutto un po’ più scuro (ma non maturo o dolce), qualche nota forse sul cuoio, bocca pure questa di bella energia, un tocco di asprezza, fresco e avvolgente, tannini molto belli. Il più indietro di tutti, vino quasi perfetto, per me un po’ meno emozionante di Biondi Santi e Castell’In Villa
Chicotot Nuits Saint Georges 1er Cru Les Vaucrains 2002
La Borgogna, infine, ha messo d’accordo tutti: naso IMPRESSIONANTE di incenso con una nota di peperone bellisisma, col tempo si fa strada la freschezza balsamica, poi le spezie dolci. Bocca con un frutto di rara purezza e definizione, sorso di bevibilità ridicola (ma davvero, non come i vini del monferrato da 16% non percepiti di cui si legge su questi lidi), bevuto per ultimo penso che tutti ci siamo versati il secondo calice dopo meno di 5 minuti, e ci siamo messi di buzzo buono a sentire, annusare, capire. Tannini ancora belli fitti ma in generale anche la trama è di qualità sopraffina, ma non è necessariamente seta, forse più lino restando nell’analogia tessile. Bellissimo vedere in cosa si tramuti l’austerità che questo vino doveva avere fino a 5/6 anni fa e di cui conservava ancora delle tracce. Il vino che farei bere a chi dice che per la Borgogna buona servono svariati pezzi da 100 e seguendo questo assurdo paradigma compra i villages di Arnoux Lachaux o peggio i Bourgogne di produttori ancor più blasonati che a questo vino, forse, allacciano le scarpe
Avatar utente
Wineduck
Messaggi: 4893
Iscritto il: 06 giu 2007 15:16

Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2023

Messaggioda Wineduck » 11 mag 2023 19:00

Nexus1990 ha scritto:Domenica a pranzo con tre carissimi amici, in abbinamento ad un classico menù toscano (pici all’anatra, cinghiale, fegatelli…):
Pietroso Montosoli 2013
Naso molto bello con qualche dolcezza da Montalcino serio, giovanissimo (già dall’unghia violacea si intuiva) con una bocca ampia e fresca, bei tannini, giusto un po’ scontrosi ma è solo gioventù. Col tempo escono tante cose, da una speziatura bella terragna ad una notarella balsamica. Molto buono e tipico che più tipico non si può
Biondi Santi Brunello di Montalcino 2007
Vino di una finezza indescrivibile, il colore sembra più evoluto degli altri ma già quando lo accosti al naso sai già che la parola d’ordine sarà FRESCHEZZA, il corredo aromatico è cangiante, danza all’inizio tra spezie e agrume dolce, poi vira su sentori mentolati, alla fine addirittura il rosmarino. Bocca drittissima, giocata sullo stretto, non ampissimo ma di eleganza purissima, quasi austera in contrasto con la trasognata dovizia di profumi. Avevamo letto le note della colonna milanese ed eravamo preoccupati, ma evidentemente la loro era una bottiglia sfortunata/mal conservata perché questo definirlo piatto o bolso ci voleva Roald Dahl all’apice dell’ispirazione
Castell’in Villa Riserva 2006
E che te lo dico a fare… l’annata è grande e si sente, vino di una naturalezza unica, chiantigiano fino al midollo, sangue e agrume più dolce dei vicini (se fossi Piergi direi arancia navel), spinta salina notevole, trama di consistenza finissima ma ravvivata da un’energia vibrante, direi tellurica. Favoloso
Cepparello 2006
Questo sembra fatto ieri: è sicuramente il vino più giovane dei 4 Sangiovese, al naso qualche frutto un po’ più scuro (ma non maturo o dolce), qualche nota forse sul cuoio, bocca pure questa di bella energia, un tocco di asprezza, fresco e avvolgente, tannini molto belli. Il più indietro di tutti, vino quasi perfetto, per me un po’ meno emozionante di Biondi Santi e Castell’In Villa
Chicotot Nuits Saint Georges 1er Cru Les Vaucrains 2002
La Borgogna, infine, ha messo d’accordo tutti: naso IMPRESSIONANTE di incenso con una nota di peperone bellisisma, col tempo si fa strada la freschezza balsamica, poi le spezie dolci. Bocca con un frutto di rara purezza e definizione, sorso di bevibilità ridicola (ma davvero, non come i vini del monferrato da 16% non percepiti di cui si legge su questi lidi), bevuto per ultimo penso che tutti ci siamo versati il secondo calice dopo meno di 5 minuti, e ci siamo messi di buzzo buono a sentire, annusare, capire. Tannini ancora belli fitti ma in generale anche la trama è di qualità sopraffina, ma non è necessariamente seta, forse più lino restando nell’analogia tessile. Bellissimo vedere in cosa si tramuti l’austerità che questo vino doveva avere fino a 5/6 anni fa e di cui conservava ancora delle tracce. Il vino che farei bere a chi dice che per la Borgogna buona servono svariati pezzi da 100 e seguendo questo assurdo paradigma compra i villages di Arnoux Lachaux o peggio i Bourgogne di produttori ancor più blasonati che a questo vino, forse, allacciano le scarpe


Immagine
"Woke up this morning with a wine glass in my hand - Whose wine? What wine? - Where the hell did I dine? - Must have been a dream - I don't believe where I've been - Come on, let's do it again"
Peter Frampton
Avatar utente
Wineduck
Messaggi: 4893
Iscritto il: 06 giu 2007 15:16

Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2023

Messaggioda Wineduck » 11 mag 2023 19:04

Il rosmarino l'ho trovato anch'io, nettissimo, sul 2013 bevuto in onore di Gianni poche settimane or sono. Confermo che anch'io ho pensato che le bottiglie bevute dalla colonna milanese alcuni giorni or sono fossero decisamente bolse (forse solo adeguate alle bocche dei beventi :mrgreen: )
"Woke up this morning with a wine glass in my hand - Whose wine? What wine? - Where the hell did I dine? - Must have been a dream - I don't believe where I've been - Come on, let's do it again"
Peter Frampton
Avatar utente
gianni femminella
Messaggi: 3573
Iscritto il: 26 nov 2010 14:43
Località: Castiglione della Pescaia - Finale Emilia

Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2023

Messaggioda gianni femminella » 11 mag 2023 19:24

@Nexus
Aggiungo solo che mi viene voglia di esprimere una preferenza, del tutto personale, per Castell'in Villa poiché era quello con più presa sul palato, ma si tratta di quisquilie.
A questo punto invitiamo gli amici della colonna milanese nella bella Toscana per un confronto :mrgreen:
Roma, fecisti patriam diversis gentibis unam
Rutilio Namaziano, de reditu
Avatar utente
andrea
Messaggi: 8681
Iscritto il: 06 giu 2007 11:38
Località: Bassa Brianza

Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2023

Messaggioda andrea » 11 mag 2023 19:52

gianni femminella ha scritto:A questo punto invitiamo gli amici della colonna milanese nella bella Toscana per un confronto :mrgreen:

Disponibilissimi
Ti amo Licia!!!
mangè mangè nu sèi chi ve mangià

Spedisco entro 5 giorni lavorativi, sempre che riesca a trovare i vini nel casino della mia cantina
Avatar utente
gianni femminella
Messaggi: 3573
Iscritto il: 26 nov 2010 14:43
Località: Castiglione della Pescaia - Finale Emilia

Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2023

Messaggioda gianni femminella » 11 mag 2023 20:23

andrea ha scritto:
gianni femminella ha scritto:A questo punto invitiamo gli amici della colonna milanese nella bella Toscana per un confronto :mrgreen:

Disponibilissimi


:D
Roma, fecisti patriam diversis gentibis unam
Rutilio Namaziano, de reditu
L_Andrea
Messaggi: 267
Iscritto il: 18 mar 2021 08:15

Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2023

Messaggioda L_Andrea » 11 mag 2023 23:46

Pacina La Sorpresa 2011
VinSanto Toscano composto con 50% Trebbiano e 50% Malvasia; aperta per accompagnare un plateau di formaggi strepitoso non mi ha entusiasmato per nulla. Si mantiene sulle classifiche note di frutta candita, albicocca disidratata e ma latita un po' come persistenza.
Vedendo su internet quando costa è un bene che mi sia stata regalata e non ci abbia speso di tasca mia :shock:
Avatar utente
Ludi
Messaggi: 3679
Iscritto il: 22 lug 2008 10:02
Località: Roma

Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2023

Messaggioda Ludi » 12 mag 2023 08:08

Ieri abbiamo festeggiato (stavolta tempestivamente!) la laurea di mia figlia. E non si è bevuto male...

Krug, Clos du Mesnil 1998: che dire? Ancor più che una grande bottiglia, un'esperienza. All'inizio declina soprattutto note opulente, di frutta tropicale, marzapane, zenzero candito. Presto però vira su note empireumatiche, che ricordano la scorza d'agrume bruciata e il caramello. Alla fine subentrano sensazioni fungine, di tartufo, di sottobosco. Impatto estremamente morbido, ma acidità ancora sferzante nel finale. Dura minuti. Un monumento.

Bonneau du Martray, Corton Charlemagne 2007: eleganza fatta vino; al contraro dei CC di altri produttori (e dello stesso BdM in altre annate) è quasi sussurrato all'impatto, prima che subentrino le sensazioni di curcuma, cedro, fiori gialli. Pian piano, scaldandosi, richiama champignon e caffé verde. Bocca giustamente glicerica (anche qui, di impatto più verticale che orizzontale), cesellata come un gioiello di Benvenuto Cellini.

Chateau Mouton Rothschild 1998: assolutamente tipico, direi addirittura archetipico nelle note di scatola di sigaro, legno di cedro, resina, camino spento. Tannino e acidità ancora pimpantissimi, a garantire un futuro di almeno altri 15 anni. Un vino che un tempo mi avrebbe fatto commuovere; ora, pur riconoscendone la grandezza, mi intriga ma non mi emoziona.
Avatar utente
zampaflex
Messaggi: 11920
Iscritto il: 25 ago 2010 15:26
Località: Brianza

Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2023

Messaggioda zampaflex » 12 mag 2023 09:22

Wineduck ha scritto:Il rosmarino l'ho trovato anch'io, nettissimo, sul 2013 bevuto in onore di Gianni poche settimane or sono. Confermo che anch'io ho pensato che le bottiglie bevute dalla colonna milanese alcuni giorni or sono fossero decisamente bolse (forse solo adeguate alle bocche dei beventi :mrgreen: )


Questo è un invito a singolar tenzone! Deh, marrano!
Non progredi est regredi
maxer
Messaggi: 5858
Iscritto il: 10 lug 2017 10:38
Località: emisfero boreale

Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2023

Messaggioda maxer » 12 mag 2023 09:41

Ludi ha scritto:...
Krug, Clos du Mesnil 1998

... però vira su note empireumatiche ...

... a rieccoci che, di tanto in tanto, si riaffaccia questo termine :

"empireumatico" ! :shock:

Ogni volta che lo leggo, io mi turbo, pensando ad una grave patologia muscolare degenerativa, un "empireumatismo" ... :mrgreen:

Prova ne sia che l' uso di tale descrizione di questo sentore del vino, che deriva dal greco "empyreuma", ha il seguente significato scientifico :

# "prodotto composto da catrame, acido acetico, etere, ossido di rame, creosoto che, disciolti nell' alcool, rendono questo liquido mortale" #

ahhh, come vorrei non leggerlo più !


8) :lol: :lol: 8)
carpe diem 8)
Avatar utente
zampaflex
Messaggi: 11920
Iscritto il: 25 ago 2010 15:26
Località: Brianza

Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2023

Messaggioda zampaflex » 12 mag 2023 09:48

Con gli amici storici, lunedì sera, serata rodaniana:

Tarlant - Brut nature Zéro (base 2014) sb. 03/21
Giovane, agrume, erbe, fiori, bello intenso al naso; fresco, puntuto, tonico, sapido e mantiene una buona intensità anche sul palato. Grande qualità/prezzo. Devo prendermene un po'.
:D :D :D :) ++

Gerin Cote-rotie Les grandes places 2004
Inizia con cioccolato, vegetale, sangue; è leggero, infiltrante dato che la freschezza ha ampi spazi per esprimersi, e veicola gusto, retrolfazione lunga sulla finezza. Elegante, stiloso, ma almeno in questa annata pare allungare il collo come una giraffa per farsi più alto di quello che è. Traduzione: più di così non può fare.
:D :D :D :) +++

Bonneau - Chateauneuf du pape cuvée Marie Beurrier 2013
Frutta non marmellatosa, più sulla fragola, erbe e garrigue a profusione, profondo, strati in definizione; bonbon, vivace di giusta freschezza e alcool sotto controllo (incredibile per C9dP, ma è Bonneau...), pieno, minerale, intenso. Due giorni dopo l'avanzato stantuffa erbe mediterranee a più non posso. Paradigmatico e unicorno. Attendere perché cresca e migliori.
:D :D :D :D

Gerin - Cote-rotie La landonne 2010
Purtroppo il tappo ha lavorato male, c'è puzza, anche la bocca viene intaccata. Il giorno dopo un po' migliora ma non è giudicabile.

La Visciola - Cesanese del piglio Priore ju quarto 2019
Rugginosissimo in apertura, speziato, ciliegia prima poi mango, anche rosa; il tannino è un po' nebbiolesco, fine e diffuso, la bocca pare giovanile ma in incipiente risoluzione, bella spinta finale con tocchi quasi giacosiani. Grandissima sorpresa, gran bel vino.
:D :D :D :) +++

Texier - Cote-rotie vieilles vignes 2014
Coté nature, appena ci tuffi il naso senti quei classici toni da succhi gastrici e cominci ad aggrottare la fronte...per fortuna è di quelli che si tengono le carte giuste e , con grandissima mobilità, sfoggia un repertorio a volte eccentrico, quasi più da stilema del naturale che da espressione del territorio, ma è molto interessante. La struttura paga, è leggerina, non avrà possibilità di crescere, d'altronde l'annata è stata un po' fredda e piovosa. Coperta corta? Voto media tra bel naso e bocca discreta.
:D :D :D :) +++

Gerin - Cote-rotie La landonne 2016
Si sente l'affinamento recente, chevvelodicoaffare, caffè, mou, fiori; l'acidità è acquosa non spinge, è ruvidino ed un poco scomposto poi si assesta e comincia ad aprirsi. Il giorno dopo dicono sia stato molto buono, e ci posso credere. Prospettico.
:D :D :D :) ++

Chateau Doisy-daene Sauternes 1988
Grande annata per i Sauternes ma scarsa riuscita per questa proprietà, con però la consolazione di un recupero del vino su traiettorie meno consuete rispetto alla tradizione. Ha meno spezia, meno corpo, il residuo è leggero, la forza poca, ma riesce a trovare una gradevolissima identità sull'agilità e sull'equilibrio. Qualche nota amaricante (scorza d'arancia).
:D :D :D :D +
Non progredi est regredi
trottevieille00
Messaggi: 588
Iscritto il: 23 gen 2020 20:13

Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2023

Messaggioda trottevieille00 » 12 mag 2023 17:12

Torre degli Alberi Metodo Classico Riserva Extra Brut, la versione più recente in commercio. Pinot Nero 100% , spumante basato per il 40% sull'annata 2019 mentre il resto è vin de reserve. Un bel colore giallo d'orato con un perlage fitto e fine, profumo intenso di frutta, qualcosa che ricorda un agrume ma anche qualcosa di più esotico come sottofondo. Molto interessante e buono anche al palato, bollicine di velluto, scaldandosi leggermente nel bicchiere escono note quasi mentolate e leggermente balsamiche. Bevuto ieri sera al ristorante con un menù anche piuttosto saporito e articolato a livello di sapori e il vino ha saputo accompagnare molto bene tutte le portare anche quelle dai sapori più forti per esempio, un risotto con parmigiano 50 mesi, un cremoso di capra con carote caramellate e mandorle tostate e anche una battuta di fassona con salsa bearnese.

A mio parere un buon vino ad un prezzo più che accettabile, soprattutto considerato che il Riserva sarebbe il vino di punta della cantina.
Avatar utente
Ludi
Messaggi: 3679
Iscritto il: 22 lug 2008 10:02
Località: Roma

Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2023

Messaggioda Ludi » 12 mag 2023 17:52

maxer ha scritto:
Ludi ha scritto:...
Krug, Clos du Mesnil 1998

... però vira su note empireumatiche ...

... a rieccoci che, di tanto in tanto, si riaffaccia questo termine :

"empireumatico" ! :shock:

Ogni volta che lo leggo, io mi turbo, pensando ad una grave patologia muscolare degenerativa, un "empireumatismo" ... :mrgreen:

Prova ne sia che l' uso di tale descrizione di questo sentore del vino, che deriva dal greco "empyreuma", ha il seguente significato scientifico :

# "prodotto composto da catrame, acido acetico, etere, ossido di rame, creosoto che, disciolti nell' alcool, rendono questo liquido mortale" #

ahhh, come vorrei non leggerlo più !


8) :lol: :lol: 8)


hai ragione, ma "sa de fumo" suona brutto :mrgreen:
Avatar utente
Ludi
Messaggi: 3679
Iscritto il: 22 lug 2008 10:02
Località: Roma

Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2023

Messaggioda Ludi » 12 mag 2023 17:56

zampaflex ha scritto:Con gli amici storici, lunedì sera, serata rodaniana:


La Visciola - Cesanese del piglio Priore ju quarto 2019
Rugginosissimo in apertura, speziato, ciliegia prima poi mango, anche rosa; il tannino è un po' nebbiolesco, fine e diffuso, la bocca pare giovanile ma in incipiente risoluzione, bella spinta finale con tocchi quasi giacosiani. Grandissima sorpresa, gran bel vino.
:D :D :D :) +++




Piero Macciocca, oltre ad essere di rara simpatia, lavora benissimo nella sua cantina (letteralmente un garage)
Avatar utente
zampaflex
Messaggi: 11920
Iscritto il: 25 ago 2010 15:26
Località: Brianza

Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2023

Messaggioda zampaflex » 13 mag 2023 08:48

Ludi ha scritto:
zampaflex ha scritto:Con gli amici storici, lunedì sera, serata rodaniana:


La Visciola - Cesanese del piglio Priore ju quarto 2019
Rugginosissimo in apertura, speziato, ciliegia prima poi mango, anche rosa; il tannino è un po' nebbiolesco, fine e diffuso, la bocca pare giovanile ma in incipiente risoluzione, bella spinta finale con tocchi quasi giacosiani. Grandissima sorpresa, gran bel vino.
:D :D :D :) +++




Piero Macciocca, oltre ad essere di rara simpatia, lavora benissimo nella sua cantina (letteralmente un garage)


Era un dei nomi strappati a Castagno una volta, anni fa, in cui si discusse dei meritevoli nel Lazio, insieme a Agricola Macciocca, Coletti Conti, Ioria, le Quinte...non ho mai avuto tempo di dedicarmici ma me li ero segnati.
Se sono tutti così, è un bel bere.
Non progredi est regredi
gpetrus
Messaggi: 3033
Iscritto il: 21 ott 2009 17:41
Località: Trieste

Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2023

Messaggioda gpetrus » 13 mag 2023 08:57

Sono anni che assaggio La Visciola a Cerea, tutti 4 cru ( mi pare siano 4 ) fatti bene ...forse proprio il Ju quarto a memoria un filo più complesso degli altri.
E come detto famiglia simpaticissima.
Vulpes
Messaggi: 92
Iscritto il: 10 mar 2023 23:04

Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2023

Messaggioda Vulpes » 13 mag 2023 21:33

Assaggiati un po' di vini oggi per iniziare bene il week-end, highlight sparsi:
- preferito un normalissimo Cab Franc della Loira al Pomerol di giornata (Gravette de Certan 2016...trovato "pesante", troppo dominato dall'affinamento in legno)
- Chateau Batailley Pauillac molto piacione per gli amanti dell'opulenza
- posso ancora sentire in bocca lo Chateau Rieussec :D
alì65
Messaggi: 13414
Iscritto il: 08 giu 2007 15:36
Località: Parma

Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2023

Messaggioda alì65 » 14 mag 2023 14:27

bevute qua e la, focus o a casaccio
-M.Vesselle brut GC, sempre una certezza, si inizia sempre bene
-Grand Siecle, 94
-Egly-Ouriet BdeN, 95
-Dom 96, 93
-Krug 96, 91, un po maturo
-A.Beaufort Ambonnay 96, 97, un mostro!!!!
-Oenotheque 96, 98, buonissimo e giovanissimo!!!!
-G.Anné rosè 02, 96, minchia!!!!
-J.Beaufort Polisy demì-sec 02, 89
-Jacquesson DT 739, 90

-A.Filaine Confidence prima uscita, :shock: :shock: :shock: :shock: !!!!
-A.Filaine S.Vertigo 08, non basterebbero le faccine
-Marchese di Gresy, Barbaresco Martinenga 90, buono e maturato molto bene
-Percarlo 99, 95
-Poggio al Vento R99, 89
-Cinciano C.C. 07, 96, :shock: :shock: !!!
-B.S. 99, 94
-Le Chiuse R99, 91
-Costa Archi GS 2012, buonissimo!!! 91
-Gulfi, Sanlorenzj 01, 88
-Case Basse Soldera 99, 94
-Schiena d'Asino 99, 92
-Valdicava Madonna del Piano R99, 96 per distacco il migliore!!!
-Gini, Renobilis 01, una garanzia

-Ledru, GC brut, buono, leggermente ossidato
-Ganevat, Les Grands Teppes VV, anno non segnato, 94
-Gaja, Barbaresco 01, 88
-D-Laroze, Chambertin CdeB 06, 91
-C.Roch, Le Grand Place 06, 93
-Gerin, Le Grand Place 05, 94
-Quintarelli, Alzero 94, 98, :shock: :shock: :shock: :shock:
-D. de S.Pierre, Arbois 2015, 84
-Anselmi, I Capitelli 95, 92

-Krug G.Cuvée, 90
-Raveneau, Valmur 08, 96
-Ganevat, Les Chalasses VV 07, 96
-Labet, La Bardette 2012, 91
-Rousseau, Clos S.Jacques 01, 96
-Remy, Chambertin 01, 93
-Clos Rougeard, Les Poyeux 04, 89
-Rayas 01, 94
-Valentini Montapulciano 01, 95
-Quintarelli R88, 98
-Quintarelli, Amabile del Cerè 84, buono ma rifermentato



e non è finita... 8)
futuro incerto...2021 grandissima annata!!!
Avatar utente
Andyele
Messaggi: 5598
Iscritto il: 06 feb 2009 17:21
Località: Massa

Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2023

Messaggioda Andyele » 14 mag 2023 16:39

alì65 ha scritto:bevute qua e la, focus o a casaccio
-M.Vesselle brut GC, sempre una certezza, si inizia sempre bene
-Grand Siecle, 94
-Egly-Ouriet BdeN, 95
-Dom 96, 93
-Krug 96, 91, un po maturo
-A.Beaufort Ambonnay 96, 97, un mostro!!!!
-Oenotheque 96, 98, buonissimo e giovanissimo!!!!
-G.Anné rosè 02, 96, minchia!!!!
-J.Beaufort Polisy demì-sec 02, 89
-Jacquesson DT 739, 90

-A.Filaine Confidence prima uscita, :shock: :shock: :shock: :shock: !!!!
-A.Filaine S.Vertigo 08, non basterebbero le faccine
-Marchese di Gresy, Barbaresco Martinenga 90, buono e maturato molto bene
-Percarlo 99, 95
-Poggio al Vento R99, 89
-Cinciano C.C. 07, 96, :shock: :shock: !!!
-B.S. 99, 94
-Le Chiuse R99, 91
-Costa Archi GS 2012, buonissimo!!! 91
-Gulfi, Sanlorenzj 01, 88
-Case Basse Soldera 99, 94
-Schiena d'Asino 99, 92
-Valdicava Madonna del Piano R99, 96 per distacco il migliore!!!
-Gini, Renobilis 01, una garanzia

-Ledru, GC brut, buono, leggermente ossidato
-Ganevat, Les Grands Teppes VV, anno non segnato, 94
-Gaja, Barbaresco 01, 88
-D-Laroze, Chambertin CdeB 06, 91
-C.Roch, Le Grand Place 06, 93
-Gerin, Le Grand Place 05, 94
-Quintarelli, Alzero 94, 98, :shock: :shock: :shock: :shock:
-D. de S.Pierre, Arbois 2015, 84
-Anselmi, I Capitelli 95, 92

-Krug G.Cuvée, 90
-Raveneau, Valmur 08, 96
-Ganevat, Les Chalasses VV 07, 96
-Labet, La Bardette 2012, 91
-Rousseau, Clos S.Jacques 01, 96
-Remy, Chambertin 01, 93
-Clos Rougeard, Les Poyeux 04, 89
-Rayas 01, 94
-Valentini Montapulciano 01, 95
-Quintarelli R88, 98
-Quintarelli, Amabile del Cerè 84, buono ma rifermentato



e non è finita... 8)


e caxxo Claudio...ti sei buttato a capofitto !!

Torna a “Vino&Co.: polemiche e opinioni”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 146 ospiti