LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2021

Uno spazio per tutti, esperti o meno, appassionati o semplicemente incuriositi dall'affascinante mondo del vino: domande, idee, opinioni...
ZEL WINE
Messaggi: 7790
Iscritto il: 06 giu 2007 16:36

Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2021

Messaggioda ZEL WINE » 05 feb 2021 23:38

Luca castoldi ha scritto:Mai avrei immaginato che una banale recensione del Pinot bianco di Terlano, rarity 2006 pinot bianco e mi scuso ancora per la desinenza errata, suscitasse materia di discussioni e qualche similitudine che per mia colpa mi sfugge. Io ho amato persino le bolle del vecchio Stocker. E tanto, in un panorama omologato.
Terlano 2006 Pinot bianco è una gemma di classe. Si può discutere sul prezzo. Ma questo è il motivo per cui non amo parlare di rqp. Un amico lo ha portato, forse non vale quei soldi, ma era buonissimo . In quel momento valeva quei soldi.

Io credo che chi parla di vino debba essere semplice. E deve avere fiducia nel proprio palato, se deve proporre dei vini.
Non tutti troveranno assonanza con palato di questo o quel venditore di vino. Ma se la trovano, in quello si riconosceranno.
Che sia un vino da 3 euro o da 300.
Mi piacerebbe vendere Terlano ma non posso farlo. E' tanto buono.
Per me.
L


Basterebbe aver la fortuna di assaggiare qualche Pinot Bianco 80, quello della renana con l’etichetta ammuffita, per confutare tanti pregiudizi su questo magnifica espressione di bianco italico. Senza scomodare la borgogna che non c’entra un cazzo.
fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa.
steeve6
Messaggi: 193
Iscritto il: 05 ott 2018 15:17

Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2021

Messaggioda steeve6 » 05 feb 2021 23:56

vinogodi ha scritto:
Luca castoldi ha scritto:...
Mi piacerebbe vendere Terlano...
L
...te lo comprerei volentieri...vieni a trovarmi, ce lo beviamo assieme: vicino ad un Meursault Cailleret di Coche Dury dello stesso anno...ma non per un improponibile confronto, quanto per una naturale consapevolezza e piacere di un incontro al confine della realtà... 8)


Bah....

Confrontiamo una siàn con una brera quadrifoglio..
Biavo
Messaggi: 1024
Iscritto il: 11 nov 2016 12:46
Località: Parma

Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2021

Messaggioda Biavo » 06 feb 2021 00:07

ZEL WINE ha scritto:
Luca castoldi ha scritto:Mai avrei immaginato che una banale recensione del Pinot bianco di Terlano, rarity 2006 pinot bianco e mi scuso ancora per la desinenza errata, suscitasse materia di discussioni e qualche similitudine che per mia colpa mi sfugge. Io ho amato persino le bolle del vecchio Stocker. E tanto, in un panorama omologato.
Terlano 2006 Pinot bianco è una gemma di classe. Si può discutere sul prezzo. Ma questo è il motivo per cui non amo parlare di rqp. Un amico lo ha portato, forse non vale quei soldi, ma era buonissimo . In quel momento valeva quei soldi.

Io credo che chi parla di vino debba essere semplice. E deve avere fiducia nel proprio palato, se deve proporre dei vini.
Non tutti troveranno assonanza con palato di questo o quel venditore di vino. Ma se la trovano, in quello si riconosceranno.
Che sia un vino da 3 euro o da 300.
Mi piacerebbe vendere Terlano ma non posso farlo. E' tanto buono.
Per me.
L


Basterebbe aver la fortuna di assaggiare qualche Pinot Bianco 80, quello della renana con l’etichetta ammuffita, per confutare tanti pregiudizi su questo magnifica espressione di bianco italico. Senza scomodare la borgogna che non c’entra un cazzo.


Su vecchie bottiglie anni 70 e 80 ho fatto bevute memorabili su p.bianco e chardonnay.
Cantina che amo particolarmente.
Ultima modifica di Biavo il 06 feb 2021 00:22, modificato 1 volta in totale.
Guido_88
Messaggi: 1185
Iscritto il: 25 nov 2020 08:56

Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2021

Messaggioda Guido_88 » 06 feb 2021 00:16

Elio Altare Nebbiolo 2019
Come ho letto qualche volta, da berne a secchiate. Giovane, ma già molto elegante, buono accompagnato al pasto ma pure da bere da solo :mrgreen:
Postino
Messaggi: 1638
Iscritto il: 12 ott 2018 00:08

Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2021

Messaggioda Postino » 06 feb 2021 02:51

Biavo ha scritto:
ZEL WINE ha scritto:
Luca castoldi ha scritto:Mai avrei immaginato che una banale recensione del Pinot bianco di Terlano, rarity 2006 pinot bianco e mi scuso ancora per la desinenza errata, suscitasse materia di discussioni e qualche similitudine che per mia colpa mi sfugge. Io ho amato persino le bolle del vecchio Stocker. E tanto, in un panorama omologato.
Terlano 2006 Pinot bianco è una gemma di classe. Si può discutere sul prezzo. Ma questo è il motivo per cui non amo parlare di rqp. Un amico lo ha portato, forse non vale quei soldi, ma era buonissimo . In quel momento valeva quei soldi.

Io credo che chi parla di vino debba essere semplice. E deve avere fiducia nel proprio palato, se deve proporre dei vini.
Non tutti troveranno assonanza con palato di questo o quel venditore di vino. Ma se la trovano, in quello si riconosceranno.
Che sia un vino da 3 euro o da 300.
Mi piacerebbe vendere Terlano ma non posso farlo. E' tanto buono.
Per me.
L


Basterebbe aver la fortuna di assaggiare qualche Pinot Bianco 80, quello della renana con l’etichetta ammuffita, per confutare tanti pregiudizi su questo magnifica espressione di bianco italico. Senza scomodare la borgogna che non c’entra un cazzo.


Su vecchie bottiglie anni 70 e 80 ho fatto bevute memorabili su p.bianco e chardonnay.
Cantina che amo particolarmente.

Dopo anni di Rarity di annate pinot bianco, il 2020 è stato l' anno dell' en plein di chardonnay, perché avevo paura di tirarle troppo alla lunga e le annate più vecchie che avevo erano a base di tale vitigno. Bevuto una 93, unica non mia, secondo me andata, secondo l'altro piuttosto evoluta (non è il Rarità che conosco e che ricomprerei), una 95, una 98 ed una 00. Queste ultime tre bottiglie di una giovinezza incredibile, mai avrei dato tanti anni a nessuna delle tre. Vini fini, puliti, eleganti con una bella persistenza. Avrei potuto aspettare tranquillamente altri anni, ma sono contento di averle prese in un momento del genere. Discorso simile potrei fare per 2 magnum di Vorberg, 05 e 07, bevute abbastanza recentemente. Esistono vini migliori? Certo. Come sono questi? Secondo me molto buoni. Quanto costano? Pagati chi 80, chi 90 euro circa. Non voglio fare paragoni con vini che non conosco. Sono migliori, sono peggiori? Boh..Guardo nel portafogli e vedo che questi ogni tanto me li posso permettere e mi danno soddisfazione. Sono contento e finchè posso e finchè continueranno a piacermi, continuerò a comprarli.
Ps @Luca quando si potrà, se Claudio ti dà il permesso, una la porto volentieri :wink:
Postino
Messaggi: 1638
Iscritto il: 12 ott 2018 00:08

Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2021

Messaggioda Postino » 06 feb 2021 03:42

alì65 ha scritto:
vinogodi ha scritto:
Luca castoldi ha scritto:Terlano rarity 2006. Riferimento assoluto per i miei gusti, uno dei pochi. Pinot bianco in questo millesimo. Classe cristallina, eleganza sussurrata. Un giallo tenue venato da riflessi verdognoli ruba l'occhio e ti introduce con grande garbo al sorso, ricordando al naso erbe tagliate, mediterranee, senza eccessi, olive, timo e frutta bianca. Impressionante il sorso, per dinamismo ed energia, equilbirio tra dolcezza del frutto e acidità. Consistente e dalla incredibile freschezza, considerato gli anni che si porta sulle spalle. E che ancora si può portare.

...assaggiato più volte ma mai acquistato, mi è bastato: uno ad una presentazione a Milano in concomitanza con l' uscita della Guida, due volte in bicchierate di Borgogna bianca come ringer portato alla cieca da amici presenti. Molto evocativo: mi ricordo quando mi regalarono per scherzo una bambola gonfiabile i miei ragazzi congedanti ( ero ufficiale della Folgore): la acquistarono in un noto pornoshop di Pesaro spendendo un botto. Era stupenda, quasi una milfona di oggi, con belle tette e labbra al silicone, vagina spettacolare in lattice e forme sinuose. A quell' età l' ormone è uno tsounami e , confesso porcellamente, la sera stessa la " provai" ... Non ho più ripetuto l' esperienza ...ecco...a pensarci bene non so se le bottiglie bevute mi hanno ricordato ( anche emozionalmente) quella bambola gonfiabile oppure quella bambola gonfiabile le bottiglie bevute del " gioiello" di Terlano.. 8)


ma quelle che ho dal 2002 devono considerarsi rarity?

Da come poni la domanda Claudio, mi sa che tu abbia o il pinot base (della linea che ora si chiama tradition) od il Vorberg.
Rarity è una linea ben precisa, che sull' etichetta riporta molto in risalto l'annata, ultimamente una R grossa sullo sfondo (e con caratteri più piccoli il vitigno scelto in quell'anno) e sulla retro il numero di bottiglie prodotte (ma non sono numerate). In rampa di lancio la 2008.
Se hai annate successive non è Rarity :D
Avatar utente
zampaflex
Messaggi: 12784
Iscritto il: 25 ago 2010 15:26
Località: Brianza

Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2021

Messaggioda zampaflex » 06 feb 2021 10:35

Meroi - Refosco Vigna Dominin 2013

Il vino come piace farlo a Damiano. Forte, potente, caricato. Ma anche forzato e un po' innaturale. Vaniglia insistente, temperamento scorbutico e disordinato, tannino ancora un po' ruvido, chiusura non memorabile.
Pontoni è lontano.

:D :D :D

Domaine Leflaive - Macon Verzé Le Monté 2018

Preso per la curiosità di capire se anche in denominazione minorissima il manico si esprime, in effetti non è niente male, pur scontando una certa diluizione nel finale. Ha più del decotto di fiori di tiglio che degli agrumi, buona struttura minerale. E un costo accettabile.

:D :D :D ++
Non progredi est regredi
alì65
Messaggi: 13677
Iscritto il: 08 giu 2007 15:36
Località: Parma

Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2021

Messaggioda alì65 » 06 feb 2021 20:16

zampaflex ha scritto:Domaine Leflaive - Macon Verzé Le Monté 2018

Preso per la curiosità di capire se anche in denominazione minorissima il manico si esprime, in effetti non è niente male, pur scontando una certa diluizione nel finale. Ha più del decotto di fiori di tiglio che degli agrumi, buona struttura minerale. E un costo accettabile.

:D :D :D ++


daie tempo, tesoro mio!!!
futuro roseo, si preannuncia un 2025 da urlo!!!
Postino
Messaggi: 1638
Iscritto il: 12 ott 2018 00:08

Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2021

Messaggioda Postino » 06 feb 2021 23:02

ZEL WINE ha scritto:
Luca castoldi ha scritto:Terlaner rarity 2006. Riferimento assoluto per i miei gusti, uno dei pochi. Pinot bianco in questo millesimo .


Perdonami l’ignoranza, ma il “terlaner” non e’ un uvaggio?

Chissà che prima o poi non esca un rarity terlaner ...
Oltre al 1991 ovviamente (etichetta argento, 24 anni sui lieviti anziché i 10 classici) ..
Vediamo la 2008 cosa ci riserva :lol:
Rudi
Messaggi: 630
Iscritto il: 14 nov 2013 14:26
Località: Imola

Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2021

Messaggioda Rudi » 06 feb 2021 23:04

Postino ha scritto:
ZEL WINE ha scritto:
Luca castoldi ha scritto:Terlaner rarity 2006. Riferimento assoluto per i miei gusti, uno dei pochi. Pinot bianco in questo millesimo .


Perdonami l’ignoranza, ma il “terlaner” non e’ un uvaggio?

Chissà che prima o poi non esca un rarity terlaner ...
Oltre al 1991 ovviamente (etichetta argento, 24 anni sui lieviti anziché i 10 classici) ..
Vediamo la 2008 cosa ci riserva :lol:


La rarità 2008 sarà terlaner
Avatar utente
zampaflex
Messaggi: 12784
Iscritto il: 25 ago 2010 15:26
Località: Brianza

Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2021

Messaggioda zampaflex » 07 feb 2021 10:28

alì65 ha scritto:
zampaflex ha scritto:Domaine Leflaive - Macon Verzé Le Monté 2018

Preso per la curiosità di capire se anche in denominazione minorissima il manico si esprime, in effetti non è niente male, pur scontando una certa diluizione nel finale. Ha più del decotto di fiori di tiglio che degli agrumi, buona struttura minerale. E un costo accettabile.

:D :D :D ++


daie tempo, tesoro mio!!!


Ah, ma ero curioso di conoscerlo. Tu ne hai bevuti con qualche anno sulle spalle?
Non progredi est regredi
ale1984
Messaggi: 675
Iscritto il: 10 gen 2018 15:40

Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2021

Messaggioda ale1984 » 07 feb 2021 10:57

Fourrier - Gevrey Chambertin 2012
B. Mascarello - Barolo 2014
Produttori di Barbaresco - Barbaresco Riserva Pajè 2013

Nessuna nota, solo preferenze: Barolo 14 all’unanimità, parimerito PdB e Fourrier.
Nota personale: Pajè 13 è finora la migliore bottiglia dei Produttori assaggiata.
Avatar utente
zampaflex
Messaggi: 12784
Iscritto il: 25 ago 2010 15:26
Località: Brianza

Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2021

Messaggioda zampaflex » 07 feb 2021 14:08

La Ca' Noeva - Barbaresco Montefico vigna Bric Mentina 2015

Fresia e frutta macerata dominano la delicata olfazione, gradevole e amichevole.
Sorso asciutto con tannino finemente in contrappunto, si nota un leggero surplus alcoolico e un lieve debito di freschezza.
Un buon nebbiolo da bersi secondo me entro i prossimi quattro anni.

:D :D :D :)
Non progredi est regredi
Mon_ster
Messaggi: 51
Iscritto il: 11 dic 2017 23:08

Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2021

Messaggioda Mon_ster » 07 feb 2021 20:22

Cote de Nuits-Village 2014 "Vieilles Vignes" - Alain Jeanniard

Sul ribes, con nota acidula di karkadè (fiori rossi secchi). Accenno di fragola e qualche sentore più terroso di sottobosco appena percettibile. Equilibrato e setoso al palato, con una buona acidità e un finale veramente lungo di frutti rossi. Molto buono 8)
fabrizio leone
Messaggi: 1559
Iscritto il: 06 giu 2012 15:00
Località: san Colombano al lambro ( MI )

Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2021

Messaggioda fabrizio leone » 07 feb 2021 21:14

Terlan Pinot Nero 2017

si sente la giovinezza, ma nel complesso mi è piaciuto
prima volta che assaggio un vino della cantina in questione .
naso un sacco di frutti rossi.
in bocca una bella acidità, ed un gusto che non stanca

approvato !!!
Avatar utente
Ludi
Messaggi: 3754
Iscritto il: 22 lug 2008 10:02
Località: Roma

Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2021

Messaggioda Ludi » 08 feb 2021 10:49

Dom Perignon 2005: in pieno plateau di maturità, con le inconfondibili note di tostatura, di anacardi, di piccoli frutti. Il Dom non è lo Champagne che più mi emoziona, ma la sua costanza e la sua cifra stilistica sono davvero ammirevoli. Eccezionale abbinamento con un risotto alla zucca
Quintarelli, Rosso del Bepi 2010: la leggera nota pirazinica e la balsamicità rendono la beva incredibilmente scorrevole, tenuto conto che marca 15.5°. Colpiscono l'assenza totale di residuo ed un tannino piuttosto virile.
Lupicaia 2006: dissipa il mio scetticismo per i bordolesi della costa toscana. Assolutamente perfetto, molto territoriale, con riconoscimenti incredibilmente nitidi ed elegantissimi di violetta. Davvero un gran bel vino.
alleg
Messaggi: 821
Iscritto il: 10 feb 2014 22:26
Località: Parma/Milano

Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2021

Messaggioda alleg » 08 feb 2021 11:29

Sabato sera carbonaro con un paio di amici, tortelli conditi con sugo alla salsiccia e a seguire trippa con polenta fritta:

Jaquesson 743: champagnone denso e fitto anche se al momento un po' compresso e meno espressivo di quanto mi sarei aspettato. Tanta acidità, tanta frutta tropicale ma poco sviluppo verticale. Ripassare fra qualche anno per una stratificazione più interessante... voto 7,5
Segue bel confronto chiantigiano... Monsanto CC Riserva Il Poggio 2013 vs Tenuta Carleone Uno 2017:
Il classicismo estremo del Monsanto (già espressivo ma dal tannino ancora molto incazzato) a confronto con un espressione di sangiovese atipica, borgogneggiante, dal colore quasi cerasuolo, tannino leggero e bevibilità estrema. Maquillage molto piacevole che paga però al naso una nota smaltata/cipriosa un po' fastidiosa. Tavolo diviso sul preferito ma concorde sul fatto che si può tranquillamente bere peggio... per me 8,5 al monsanto, 8 al carleone
Lopez de Heredia Vina Tondonia Gran Reserva 1995: vino spettacoloso, due spanne sopra gli altri per complessità e persistenza. Naso in continua evoluzione. Al gusto il frutto, ancora fresco e pimpante, si integra con i primi sentori di terziarizzazione dando una stratificazione veramente notevole al vino. Densità palatale estrema, di impatto ma con grazia ed eleganza. Voto 9 pieno
Braida Bricco Bigotta 2005: carroarmatone di barbera, densa e opulenta ma senza dolcezze fastidiose. Affumicatura netta, tabacco e prugnona... bella prova che paga pegno però in eleganza allo spagnolo. Voto 7,5
Jabulet Hermitage Le pied de la Cote 2000:tendenzialmente andato, non proprio marsalato ma spoglio e con poco da dire. Qualche sbuffo nobile su porcini e noci ma non ci siamo spinti oltre il bicchiere.
Spectator
Messaggi: 4125
Iscritto il: 06 giu 2007 11:36

Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2021

Messaggioda Spectator » 08 feb 2021 12:49

Mon_ster ha scritto:Cote de Nuits-Village 2014 "Vieilles Vignes" - Alain Jeanniard

Sul ribes, con nota acidula di karkadè (fiori rossi secchi). Accenno di fragola e qualche sentore più terroso di sottobosco appena percettibile. Equilibrato e setoso al palato, con una buona acidità e un finale veramente lungo di frutti rossi. Molto buono 8)
..

..Ho un Morey St Denise 2016 di questo produttuore. Se tanto..mi da tanto,dovrei bere bene :wink: .
Mon_ster
Messaggi: 51
Iscritto il: 11 dic 2017 23:08

Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2021

Messaggioda Mon_ster » 08 feb 2021 15:11

Spectator ha scritto:
Mon_ster ha scritto:Cote de Nuits-Village 2014 "Vieilles Vignes" - Alain Jeanniard

Sul ribes, con nota acidula di karkadè (fiori rossi secchi). Accenno di fragola e qualche sentore più terroso di sottobosco appena percettibile. Equilibrato e setoso al palato, con una buona acidità e un finale veramente lungo di frutti rossi. Molto buono 8)
..

..Ho un Morey St Denise 2016 di questo produttuore. Se tanto..mi da tanto,dovrei bere bene :wink: .


Assaggiato oggi e si è anche più aperto, la nottata di ossigeno gli ha fatto decisamente bene!
Avatar utente
gianni femminella
Messaggi: 3714
Iscritto il: 26 nov 2010 14:43
Località: Castiglione della Pescaia - Finale Emilia

Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2021

Messaggioda gianni femminella » 08 feb 2021 19:33

Come spesso mi accade, quando sono fuori casa, mi dedico al bere e alle chiacchiere senza prendere appunti e il giorno dopo non amo inventare di descrittori, tannini e acidità. Complice un week end a Montepulciano, ho avuto occasione di riassaggiare un metodo classico di Stoker, il sekt, con una sboccatura 2013. Anni fa avevo ne avute tra le mani alcune bottiglie. Di una cosa sono sicuro che le stesse durezze di allora erano presenti nella bottiglia di ieri. Nemmeno il tempo è riuscito a scalfirle. Una nota amara finale non gli giovava. Complessivamente uno stile molto personale. Il risultato non per tutti i palati.
Roma, fecisti patriam diversis gentibis unam
Rutilio Namaziano, de reditu
Avatar utente
zampaflex
Messaggi: 12784
Iscritto il: 25 ago 2010 15:26
Località: Brianza

Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2021

Messaggioda zampaflex » 08 feb 2021 19:41

Ludi ha scritto:Lupicaia 2006: dissipa il mio scetticismo per i bordolesi della costa toscana. Assolutamente perfetto, molto territoriale, con riconoscimenti incredibilmente nitidi ed elegantissimi di violetta. Davvero un gran bel vino.


Non tutti gli AIA ti fanno dire AHIA. Soprattutto in questo caso, prodotto sottovalutato, ma lasciamo che la massa si butti sul Sassi...
Non progredi est regredi
emmerre
Messaggi: 49
Iscritto il: 04 apr 2009 10:49

Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2021

Messaggioda emmerre » 08 feb 2021 22:28

zampaflex ha scritto:
Ludi ha scritto:Lupicaia 2006: dissipa il mio scetticismo per i bordolesi della costa toscana. Assolutamente perfetto, molto territoriale, con riconoscimenti incredibilmente nitidi ed elegantissimi di violetta. Davvero un gran bel vino.


Non tutti gli AIA ti fanno dire AHIA. Soprattutto in questo caso, prodotto sottovalutato, ma lasciamo che la massa si butti sul Sassi...


Mi unisco al coro. Bevuta una mezzina un anno or sono con molto rammarico per non averne prese di più. Anch'io assai favorevolmente impressionato dall'impronta territoriale
Avatar utente
gianni femminella
Messaggi: 3714
Iscritto il: 26 nov 2010 14:43
Località: Castiglione della Pescaia - Finale Emilia

Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2021

Messaggioda gianni femminella » 08 feb 2021 23:10

Pinot noir 2019 di quella zona lì, ci siamo capiti. Due bottiglie base, da poco prezzo e molta soddisfazione, una bevuta a pranzo ieri e una a cena stasera.
Cena con Cornu-Camus che, rispetto al Pavelot di eri a pranzo, non ha gli stessi profumi, quasi eclatanti, di arancia rossa (e bocca corrispondente), ma ha, a memoria, un'acidità leggermente maggiore, e si "pianta", positivamente, di più a centro bocca, con frutto maturo di prugna, mirtillo, mora e una gentile ruvidezza, e non va via nemmeno tanto in fretta. Pavelot più gentile, l'altro più maschio (non di tanto). Due bottiglie che fanc... Cioè, grazie al cielo, ti fanno dimenticare che il fondo della bottiglia è pericolosamente vicina, e che sarebbe meglio smettere.
Non sono uno che beva smodatemente, ma spesso mi dico che dovrei limitarmi, non sempre ci riesco.
Roma, fecisti patriam diversis gentibis unam
Rutilio Namaziano, de reditu
giodiui
Messaggi: 669
Iscritto il: 14 set 2018 10:30
Località: Romagna

Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2021

Messaggioda giodiui » 08 feb 2021 23:12

gianni femminella ha scritto:Pinot noir 2019 di quella zona lì, ci siamo capiti. Due bottiglie base, da poco prezzo e molta soddisfazione, una bevuta a pranzo ieri e una a cena stasera.
Cena con Cornu-Camus che, rispetto al Pavelot di eri a pranzo, non ha gli stessi profumi, quasi eclatanti, di arancia rossa (e bocca corrispondente), ma ha, a memoria, un'acidità leggermente maggiore, e si "pianta", positivamente, di più a centro bocca, con frutto maturo di prugna, mirtillo, mora e una gentile ruvidezza, e non va via nemmeno tanto in fretta. Pavelot più gentile, l'altro più maschio (non di tanto). Due bottiglie che fanc... Cioè, grazie al cielo, ti fanno dimenticare che il fondo della bottiglia è pericolosamente vicina, e che sarebbe meglio smettere.
Non sono uno che beva smodatemente, ma spesso mi dico che dovrei limitarmi, non sempre ci riesco.

Beh, il bello di certi post è che se non altro traspare senza tanta mediazione che un vino è piaciuto un bel po'..
Luca castoldi
Messaggi: 670
Iscritto il: 26 ott 2015 13:30
Località: Montepulciano

Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2021

Messaggioda Luca castoldi » 08 feb 2021 23:24

gianni femminella ha scritto:Pinot noir 2019 di quella zona lì, ci siamo capiti. Due bottiglie base, da poco prezzo e molta soddisfazione, una bevuta a pranzo ieri e una a cena stasera.
Cena con Cornu-Camus che, rispetto al Pavelot di eri a pranzo, non ha gli stessi profumi, quasi eclatanti, di arancia rossa (e bocca corrispondente), ma ha, a memoria, un'acidità leggermente maggiore, e si "pianta", positivamente, di più a centro bocca, con frutto maturo di prugna, mirtillo, mora e una gentile ruvidezza, e non va via nemmeno tanto in fretta. Pavelot più gentile, l'altro più maschio (non di tanto). Due bottiglie che fanc... Cioè, grazie al cielo, ti fanno dimenticare che il fondo della bottiglia è pericolosamente vicina, e che sarebbe meglio smettere.
Non sono uno che beva smodatemente, ma spesso mi dico che dovrei limitarmi, non sempre ci riesco.
E infatti eri finito nel 3d sbagliato :D Cmq vero, Camus è un hautes cotes nuits, il vino ha sicuramente più "spessore" ma meno grazia rispetto a Pavelot, più femminile e sottile . Un frutto un po' più scuro nella 19 rispetto a Pavelot che ha quell'arancia succosa che disseta. Sono contento che ti siano garbati due vini che nella loro semplicità, si fanno rispettare.
E che piaceranno anche ad Elena, che ho visto propensa all'arancia sanguinella :D e che aspetto alla prova del Monochrome
Il corriere passa per solito il martedì e venerdì, spedisco appena ricevo i pagamenti e da molti anche prima. Insomma appena posso.

Torna a “Vino&Co.: polemiche e opinioni”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Brn88, tenente Drogo e 320 ospiti