...SASSICAIA 2018...97+ PUNTI PARKER...

Uno spazio per tutti, esperti o meno, appassionati o semplicemente incuriositi dall'affascinante mondo del vino: domande, idee, opinioni...
Luca castoldi
Messaggi: 670
Iscritto il: 26 ott 2015 13:30
Località: Montepulciano

Re: ...SASSICAIA 2018...97+ PUNTI PARKER...

Messaggioda Luca castoldi » 24 gen 2021 19:41

Ma il + dopo il 97 cosa significa? Che il vino ha margini di diventare 98 ? o un domani 99? Oppure ha valutazione definitiva 97+?
Il corriere passa per solito il martedì e venerdì, spedisco appena ricevo i pagamenti e da molti anche prima. Insomma appena posso.
mastrantonio
Messaggi: 12550
Iscritto il: 06 giu 2007 15:41
Contatta:

Re: ...SASSICAIA 2018...97+ PUNTI PARKER...

Messaggioda mastrantonio » 24 gen 2021 19:54

Luca castoldi ha scritto:Ma il + dopo il 97 cosa significa? Che il vino ha margini di diventare 98 ? o un domani 99? Oppure ha valutazione definitiva 97+?


Valutazione definitiva è cassazione, fino a nuova pronuncia/bevuta del supremo, o meglio della suprema
potrebbe valere come un mezzo punto, un terzo di punto, come le mezze faccine date qui nelle degustazioni polemiche opinioni


e come il + dato a scuola, almeno ai miei tempi li davano, ma anche i ++ :mrgreen:
il 5++ la beffa suprema :mrgreen: :mrgreen:
spedisco il giorno dopo ricevimento pagamento
Luca castoldi
Messaggi: 670
Iscritto il: 26 ott 2015 13:30
Località: Montepulciano

Re: ...SASSICAIA 2018...97+ PUNTI PARKER...

Messaggioda Luca castoldi » 24 gen 2021 22:29

mastrantonio ha scritto:
Luca castoldi ha scritto:Ma il + dopo il 97 cosa significa? Che il vino ha margini di diventare 98 ? o un domani 99? Oppure ha valutazione definitiva 97+?


Valutazione definitiva è cassazione, fino a nuova pronuncia/bevuta del supremo, o meglio della suprema
potrebbe valere come un mezzo punto, un terzo di punto, come le mezze faccine date qui nelle degustazioni polemiche opinioni


e come il + dato a scuola, almeno ai miei tempi li davano, ma anche i ++ :mrgreen:
il 5++ la beffa suprema :mrgreen: :mrgreen:
Grazie, non avevo capito come potesse funzionare un + in una scala così ampia come quella sui centesimi, non sui decimi, che intuitivamente avrebbe altro valore. Un piccolo + di incoraggiamento per fare meglio nel 2018. A naso si spacca il 150 qua. Ci sta.
Il corriere passa per solito il martedì e venerdì, spedisco appena ricevo i pagamenti e da molti anche prima. Insomma appena posso.
Avatar utente
l'oste
Messaggi: 14435
Iscritto il: 06 giu 2007 14:41
Località: campagna

Re: ...SASSICAIA 2018...97+ PUNTI PARKER...

Messaggioda l'oste » 24 gen 2021 23:52

mastrantonio ha scritto:
l'oste ha scritto:Sembra che il buon vinotec abbia una sua fissa legata al Sassicaia e nonostante a qualcuno possa venire a noia, mi pare che le quotazioni/punteggi del Sassi restino un argomento, in qualche modo legato anche al vino. È però un fenomeno solo italiano parlarne tanto e prendere come emblema e riferimento un vino (composto peraltro da vitigni francesi) di una docg di storia relativamente recente e un produttore con dietro un "giro di marketing" notevole.
Con tutta la Storia che scorre sottoterra in altri luoghi della penisola.



Sassicaia e quotazioni punteggi oltre che darti noia proprio non ti piacciono :mrgreen:

però anche che noia vendere la puntuale critica a chi parla di Sassicaia, oramai un esercizio di stile e lo si aspetta.

Comunque da 22 anni di forum che si parla di quotazioni e punteggi, e Sassicaia sempre tra i primi della lista tra gli italiani. prima era Masseto - oltre che i Bordeaux
il 50% del forum sul vino è questo.

Chiaramente il vino il buon bere è anche altro, ma il vino è anche commercio e marketing

Non sono miei gusti personali sul vino che peraltro il Sassicaia lo ho bevuto e gradito moltissime volte nelle annate più celebrate e non, anche se negli ultimi 10 annate ho solo assaggi non bottiglie.
È vero che è ripetitiva la critica al Sassi e a me possono non piacere le relazioni tra punteggi e quotazioni ma sappiamo tutti bene come funziona il giochino.
Preferivo quando nel forum l'argomento che tornava in loop spesso era "Gaja ha cambiato il Barbaresco" o "Tradizione vs. Modernisti" almeno si parlava di vino e vitigni italiani più che di ricarichi ben punteggiati.
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.


Iir Boon Gesùuu/ ciii/ fuuur/ mini
mastrantonio
Messaggi: 12550
Iscritto il: 06 giu 2007 15:41
Contatta:

Re: ...SASSICAIA 2018...97+ PUNTI PARKER...

Messaggioda mastrantonio » 25 gen 2021 01:28

l'oste ha scritto:
mastrantonio ha scritto:
l'oste ha scritto:Sembra che il buon vinotec abbia una sua fissa legata al Sassicaia e nonostante a qualcuno possa venire a noia, mi pare che le quotazioni/punteggi del Sassi restino un argomento, in qualche modo legato anche al vino. È però un fenomeno solo italiano parlarne tanto e prendere come emblema e riferimento un vino (composto peraltro da vitigni francesi) di una docg di storia relativamente recente e un produttore con dietro un "giro di marketing" notevole.
Con tutta la Storia che scorre sottoterra in altri luoghi della penisola.



Sassicaia e quotazioni punteggi oltre che darti noia proprio non ti piacciono :mrgreen:

però anche che noia vendere la puntuale critica a chi parla di Sassicaia, oramai un esercizio di stile e lo si aspetta.

Comunque da 22 anni di forum che si parla di quotazioni e punteggi, e Sassicaia sempre tra i primi della lista tra gli italiani. prima era Masseto - oltre che i Bordeaux
il 50% del forum sul vino è questo.

Chiaramente il vino il buon bere è anche altro, ma il vino è anche commercio e marketing

Non sono miei gusti personali sul vino che peraltro il Sassicaia lo ho bevuto e gradito moltissime volte nelle annate più celebrate e non, anche se negli ultimi 10 annate ho solo assaggi non bottiglie.
È vero che è ripetitiva la critica al Sassi e a me possono non piacere le relazioni tra punteggi e quotazioni ma sappiamo tutti bene come funziona il giochino.
Preferivo quando nel forum l'argomento che tornava in loop spesso era "Gaja ha cambiato il Barbaresco" o "Tradizione vs. Modernisti" almeno si parlava di vino e vitigni italiani più che di ricarichi ben punteggiati.


si vero, negli ultimi tempi con l'esplosione dei social anche del lusso ostentato e dei guadagni etc il fenomeno vino è diventato molto questo: punteggio- guadagno, vino-punteggio- soldi; prima nel forum forse questa parte era più sussurrata, pochi sapevano dei grandi ricarichi che si potevano avere ora è tutto più spalmato e moltissimi giovani compra-vendono velocemente di tutto:

Modernisti e tradizionalisti, Barrique per il Barolo, ricordo, ampie argomentate anche dure discussioni, ma molto molto interessanti. (a che punto si è arrivati, c'è qualche discussione aperta al riguardo?)
Però il Sassi non è che tanto è aumentato con questi punteggi, solo la 85 ha fatto il salto "alla francese" (ipervalutazione)
Non c'è stato il gran salto con nessun'altra annata, ha vivacchiato :D ci voleva almeno un 500 euro come prezzo forum per la 16 :mrgreen: o altre grandi annate, la 16 rimane la più cara ma "vivacchia" a 250. (con tutto lo sforzo economico per averla è un ricarico quasi "normale")
purtroppo sono altri i vini, Bartolo16 oramai viaggia verso i 400, Burlotto16 o il balzo Epokale09 da 70 a 900 euro....
spedisco il giorno dopo ricevimento pagamento
vinogodi
Messaggi: 34772
Iscritto il: 13 giu 2007 15:20
Località: nord

Re: ...SASSICAIA 2018...97+ PUNTI PARKER...

Messaggioda vinogodi » 25 gen 2021 09:27

mastrantonio ha scritto:
l'oste ha scritto:
mastrantonio ha scritto:
l'oste ha scritto:Sembra che il buon vinotec abbia una sua fissa legata al Sassicaia e nonostante a qualcuno possa venire a noia, mi pare che le quotazioni/punteggi del Sassi restino un argomento, in qualche modo legato anche al vino. È però un fenomeno solo italiano parlarne tanto e prendere come emblema e riferimento un vino (composto peraltro da vitigni francesi) di una docg di storia relativamente recente e un produttore con dietro un "giro di marketing" notevole.
Con tutta la Storia che scorre sottoterra in altri luoghi della penisola.



Sassicaia e quotazioni punteggi oltre che darti noia proprio non ti piacciono :mrgreen:

però anche che noia vendere la puntuale critica a chi parla di Sassicaia, oramai un esercizio di stile e lo si aspetta.

Comunque da 22 anni di forum che si parla di quotazioni e punteggi, e Sassicaia sempre tra i primi della lista tra gli italiani. prima era Masseto - oltre che i Bordeaux
il 50% del forum sul vino è questo.

Chiaramente il vino il buon bere è anche altro, ma il vino è anche commercio e marketing

Non sono miei gusti personali sul vino che peraltro il Sassicaia lo ho bevuto e gradito moltissime volte nelle annate più celebrate e non, anche se negli ultimi 10 annate ho solo assaggi non bottiglie.
È vero che è ripetitiva la critica al Sassi e a me possono non piacere le relazioni tra punteggi e quotazioni ma sappiamo tutti bene come funziona il giochino.
Preferivo quando nel forum l'argomento che tornava in loop spesso era "Gaja ha cambiato il Barbaresco" o "Tradizione vs. Modernisti" almeno si parlava di vino e vitigni italiani più che di ricarichi ben punteggiati.


si vero, negli ultimi tempi con l'esplosione dei social anche del lusso ostentato e dei guadagni etc il fenomeno vino è diventato molto questo: punteggio- guadagno, vino-punteggio- soldi; prima nel forum forse questa parte era più sussurrata, pochi sapevano dei grandi ricarichi che si potevano avere ora è tutto più spalmato e moltissimi giovani compra-vendono velocemente di tutto:

Modernisti e tradizionalisti, Barrique per il Barolo, ricordo, ampie argomentate anche dure discussioni, ma molto molto interessanti. (a che punto si è arrivati, c'è qualche discussione aperta al riguardo?)
Però il Sassi non è che tanto è aumentato con questi punteggi, solo la 85 ha fatto il salto "alla francese" (ipervalutazione)
Non c'è stato il gran salto con nessun'altra annata, ha vivacchiato :D ci voleva almeno un 500 euro come prezzo forum per la 16 :mrgreen: o altre grandi annate, la 16 rimane la più cara ma "vivacchia" a 250. (con tutto lo sforzo economico per averla è un ricarico quasi "normale")
purtroppo sono altri i vini, Bartolo16 oramai viaggia verso i 400, Burlotto16 o il balzo Epokale09 da 70 a 900 euro....
...tra l'altro aumenti "non consapevoli" e strettamente commerciali di domanda offerta. Basta assaggiarli e si capisce l'enormità : per epokale oppure per i Ferrari Collezione addirittura ridicoli , ormai sono oggetto di collezionismo puro. Diverso per Bartolo o Rinaldi , dove la qualità è indiscussa , anche se stona la differenza, che tutti conoscono, fra prezzo sorgente e proposta commerciale. Non è che Bartolo, Cappellano , Burlotto oppure Rinaldi facciano vino così esageratamente più buono di 5 anni fa da giustificare salti di prezzo così clamorosi . Il mercato comanda però la speculazione pura infastidisce. Sul fatto che una volta le argomentazioni fossero più mirate all'argomento vino e dintorni, penso sia anche dovuto all'ìenorme espansione, quasi incontrollata, del mercatino Compra&Vendi dove ormai il pout pourri fra personaggi storici, neo improvvisati, professionisti puri che hanno subodorato il potenziale ne ha costituito un ginepraio dove è difficile orientarsi... 8)
Ente Nazionale Tutela dei Bevitori Capiscitori (EnTuBeCa) - Ministero della Cultura Enologica Popolare (MinCulEnPop)
Luca castoldi
Messaggi: 670
Iscritto il: 26 ott 2015 13:30
Località: Montepulciano

Re: ...SASSICAIA 2018...97+ PUNTI PARKER...

Messaggioda Luca castoldi » 25 gen 2021 11:06

Ebbi modo un paio di anni fa in una bendata con tagli bordolesi originali di bere Sassicaia, mi pare 2011. Vero che gli altri francesi non erano dei pesi massimi, ma arrivare a due gambette di prezzo ci si mette cmq un nanosecondo. Fu decisamente il più apprezzato, inun a platea mista, chi più chi meno competente. Mi piacque molto e ne amai l'eleganza e l'equilibrio. cosa che non riscontrai nell'Ornellaia. Ma sono vini che io cmq conosco poco e quindi mi astengo spesso dal giudicare

Quello che invece mi colpisce è ormai questa ormai consolidata predisposizione ad seguire guide che sono carta straccia, tendenzialmente create ad arte diversi anni per indirizzare il mercato. A colpi di centesimi le guide dei vini del nuovo mondo cercarano di trasformare il mondo del vino, facendo credere che dei pinot dell'Oregon o della california(sic) fossero ben più graditi e gradevoli degli originali borgognoni. E' dunque tramite questi dispensatori di centesimi, spesso acdc, che il vitigno ha finito per soppiantare il territorio. A colpi di centesimi.
Poi siccome sono anche scaltri, ecco apparire magicamente nelle classifiche dei vini che uno si domanda " oh questo come c'è finito in mezzo a sti bomboloni""?. Le campane di Barbaresco stanno ancora suonando per quando i produttori finirono tra best vini al mondo col loro sempre supervalido barbaresco da cantina sociale. Vero che i gusti stanno anche un poco cambiando e i centesimatori seriali devono aggiornare i loro palati e e generare nuove tendenze. Creando dei mostri, perchè vini impostati sulla struttura e potenza ora cercano di dimagrire tutto di un colpo. A Montalcino a dieta si sono messe diverse cantine, con osceni risultati.
E così , guidati dalla favorevole stampa, eccoci invasi dagli enofighetti, . Invasi da maniaci che perchè hanno bevuto selosse e Krug un paio di volte nella vita iniziano a valutare questo o quel produttore, che magari alle 6 del mattino sta pregando e scrutando il cielo livido di ghiaccio sperando non si gelino le vigne.
Questo sistema ha creato dei mostri, agitatori di calici in cerca di improbabili aromi, che nei migliori dei casi sono genuini, nei peggiori creati ad arte per questi segugi dei profumi.
Basti leggere le moderne guide o fior di blogger, che fanno a gara a mostrare chi sente più aromi.
Se mi confronto con qualcuno che mi parla di vino, io ho bisogno di sapere che tipo di interlocutore sia e che talento abbia il suo palato. Da questa scuola si è generata una generazione di tecnici del vino, spesso molto competenti ma a cui manca un requisito. il atlento di dirti in poco tempo se il vino è buono o meno.
Oltre a questa disgrazia, questo modo di valutare genera delle incongruenze evidenti. Io col tutto l'amore che posso avere per il commendator Burlotto,sono prezzi che rido nel sonno .
Oh questo in dieci si è messo a fare 10 volte più buoni?
E' giusto che il mercato abbia le sue regole, che poi è quello che conta, per carità. Ma secondo c'è qualcosa di eccessivo in questa ricerca ossessionata di nomi e punteggi.
Siamo invasi dagli enofighetti e come direbbe Elio, ho tanta paura .-). Cmq 97+ è un bel voto e sono molto contento

ps dal che si evince che sto lunedì mattina granchè da fare non avessi
Il corriere passa per solito il martedì e venerdì, spedisco appena ricevo i pagamenti e da molti anche prima. Insomma appena posso.
Avatar utente
sbrega
Messaggi: 4140
Iscritto il: 03 lug 2007 14:53

Re: ...SASSICAIA 2018...97+ PUNTI PARKER...

Messaggioda sbrega » 25 gen 2021 11:39

Luca castoldi ha scritto:...ma a cui manca un requisito. il TALENTO di dirti in poco tempo se il vino è buono o meno.



Verissimo Luca! Grazie davvero per la disamina
Non esistono brutte donne... esiste solo poco RUM!

Abbuffino N°1

21 Giugno: IO C'ERO!
21 Giugno BIS: IO C'ERO!
21 Giugno TRIS: IO l'HO ORGANIZZATO
21 Giugno IV: IO C'ERO!
vinogodi
Messaggi: 34772
Iscritto il: 13 giu 2007 15:20
Località: nord

Re: ...SASSICAIA 2018...97+ PUNTI PARKER...

Messaggioda vinogodi » 25 gen 2021 12:35

Luca castoldi ha scritto: ... Da questa scuola si è generata una generazione di tecnici del vino,
a) spesso molto competenti
b) ma a cui manca un requisito. il talento di dirti in poco tempo se il vino è buono o meno...
...siam qui per discutere , discutiamo . Concordando in linea di massima con quanto hai espresso, mi soffermo su questo scorcio di intervento perchè , a differenza di Sbrega, non concordo appieno su quanto ho , personalmente , interpretato dall'enunciato :
a) I "blogger " / "pseudocritici" del vino mostrano, oggi , una scarsissima competenza di vino bevuto/vissuto : l'apparente competenza è data il più delle volte da letture sul web , seppur "matte ed appassionatissime" . In molti blog enoici che leggo distrattamente , molte volte intervengo entrando nel merito dei vini e ho come risposta esclusivamente generalismi da quattro soldi , con contraddizioni ed evidenti distonie sensoriali con quanto bevuto, il tutto non certo ascrivibile ad una soggettività interpretativa, al solito e trito "de gustibus" o ad un soggettivismo di cui ormai ho le palle gonfie .
b) Per dirti che un vino è buono con eccesso di sintesi son capaci tutti e i "sintetizzatori estremi" non mi hanno mai convinto appieno, proprio per una mancanza di argomentazioni che mi fanno appassionare al tema . Estremizzo dicendo che il massimo della sintesi è appunto "buono" - "non buono" ... embè , se ciò non è motivato potrei solo ed esclusivamente accostarmi a quel vino in maniera fideistica demandando in toto e acriticamente all'interlocutore una scelta ponderata e metabolizzata da lui . Che poi la fiducia in chi scrive abbia un peso determinante , dipende anche dall'identità di gusto fra scrivente e fruitore del giudizio , che , secondo me , dev'essere sempre articolato altrimenti non puoi comprendere le motivazioni di tale giudizio ... chiaro , le sbrodolate autoreferenziali dei sentori di lava bagnata del Teide o dell'androceo del fiore della foresta del Borneo mi rimbalzano , però le motivazioni di un giudizio, più o meno sintetiche , vanno enunciate ... 8)
Ultima modifica di vinogodi il 26 gen 2021 10:24, modificato 1 volta in totale.
Ente Nazionale Tutela dei Bevitori Capiscitori (EnTuBeCa) - Ministero della Cultura Enologica Popolare (MinCulEnPop)
Luca castoldi
Messaggi: 670
Iscritto il: 26 ott 2015 13:30
Località: Montepulciano

Re: ...SASSICAIA 2018...97+ PUNTI PARKER...

Messaggioda Luca castoldi » 25 gen 2021 12:52

vinogodi ha scritto:
Luca castoldi ha scritto: ... Da questa scuola si è generata una generazione di tecnici del vino,
a) spesso molto competenti
b) ma a cui manca un requisito. il talento di dirti in poco tempo se il vino è buono o meno...
...siam qui per discutere , discutiamo . Concordando in linea di massima con quanto hai espresso, mi soffermo su questo scorcio di intervento perchè , a differenza di Sbrega, non concordo appieno su quanto ho , personalmente , interpretato dall'enunciato :
a) I "blogger " / "pseudocitici" del vino mostrano, oggi , una scarsissima competenza di vino bevuto/vissuto : l'apparente competenza è data il più delle volte da letture sul web , seppur "matte ed appassionatissime" . In molti blog enoici che leggo distrattamente , molte volte intervengo entrando nel merito dei vini e ho come risposta esclusivamente generalismi da quattro soldi , con contraddizioni ed evidenti distonie sensoriali con quanto bevuto, il tutto non certo ascrivibile ad una soggettività interpretativa, al solito e trito "de gustibus" o ad un soggettivismo di cui ormai ho le palle gonfie .
b) Per dirti che un vino è buono con eccesso di sintesi son capaci tutti e i "sintetizzatori estremi" non mi hanno mai convinto appieno, proprio per una mancanza di argomentazioni che mi fanno appassionare al tema . Estremizzo dicendo che il massimo della sintesi è appunto "buono" - "non buono" ... embè , se ciò non è motivato potrei solo ed esclusivamente accostarmi a quel vino in maniera fideistica demandando in toto e acriticamente all'interlocutore una scelta ponderata e metabolizzata da lui . Che poi la fiducia in chi scrive abbia un peso determinante , dipende anche dall'identità di gusto fra scrivente e fruitore del giudizio , che , secondo me , dev'essere sempre articolato altrimenti non puoi comprendere le motivazioni di tale giudizio ... chiaro , le sbrodolate autoreferenziali dei sentori di lava bagnata del Teide o dell'androceo del fiore della foresta del Borneo mi rimbalzano , però le motivazioni di un giudizio, più o meno sintetiche , vanno enunciate ... 8)

Sono d'accordo, per carità, forse potevo articolare meglio io, visto che ci sono fior di blogger che sono di ottima preparazione e bella capacità descrittiva. Intendevo che spesso ci troviamo poi di fronte a dei teorici che di fronte alla sintesi, buono non buono, si smarriscono. Era per sintetizzare ma sono totalmente d'accordo. Ma sono purtroppo mosche bianche . ma questo secondo me.
Poi, per sgombrare il campo da facili semplificazioni, io leggo con piacere, sempre, schede tecniche ed altro.
Trovo delle volte delle cose assurde, volano punteggi da 94 e passa di vini che non hanno senso.
Mi hanno mandato giorni fa la valutazione di un famoso critico su un vino della zona che dire un troiaio è un eufemismo.
94 punti. Una mascalzonata bella e buona.
E allora mi piace ricordare quella bella pagina in cui Rigaux racconta di quel giorno in cui Jayer si incontrò con Parker.
Gli chiese come mai un certo vino avesse ottenuto 91 punti piuttosto che 89.
Non ottenne nessuna risposta.
Restando nella sua convinzione che sta classifica serva solo perché molta gente compra over 90 punti.
Una follia.
Il corriere passa per solito il martedì e venerdì, spedisco appena ricevo i pagamenti e da molti anche prima. Insomma appena posso.
Avatar utente
zampaflex
Messaggi: 12896
Iscritto il: 25 ago 2010 15:26
Località: Brianza

Re: ...SASSICAIA 2018...97+ PUNTI PARKER...

Messaggioda zampaflex » 25 gen 2021 16:19

Ma i voti vanno anche bene: ne assaggi uno, ti fai la tara sul critico, e ti regoli per il suo metro di misura. Faccio così anche con l'immaginifico Gori. A volte l'assaggio manco serve...
Poi certo quando ti capita la bottiglia brutta, puoi sospettare la sòla, il marchettone, l'abbaglio, la cuvée journaliste. Ma non ci ricapiti più, l'unità di misura è il crocione maiuscolo.
Non progredi est regredi
vinogodi
Messaggi: 34772
Iscritto il: 13 giu 2007 15:20
Località: nord

Re: ...SASSICAIA 2018...97+ PUNTI PARKER...

Messaggioda vinogodi » 25 gen 2021 17:13

Luca castoldi ha scritto:
vinogodi ha scritto:
Luca castoldi ha scritto: ... Da questa scuola si è generata una generazione di tecnici del vino,
a) spesso molto competenti
b) ma a cui manca un requisito. il talento di dirti in poco tempo se il vino è buono o meno...
...siam qui per discutere , discutiamo . Concordando in linea di massima con quanto hai espresso, mi soffermo su questo scorcio di intervento perchè , a differenza di Sbrega, non concordo appieno su quanto ho , personalmente , interpretato dall'enunciato :
a) I "blogger " / "pseudocitici" del vino mostrano, oggi , una scarsissima competenza di vino bevuto/vissuto : l'apparente competenza è data il più delle volte da letture sul web , seppur "matte ed appassionatissime" . In molti blog enoici che leggo distrattamente , molte volte intervengo entrando nel merito dei vini e ho come risposta esclusivamente generalismi da quattro soldi , con contraddizioni ed evidenti distonie sensoriali con quanto bevuto, il tutto non certo ascrivibile ad una soggettività interpretativa, al solito e trito "de gustibus" o ad un soggettivismo di cui ormai ho le palle gonfie .
b) Per dirti che un vino è buono con eccesso di sintesi son capaci tutti e i "sintetizzatori estremi" non mi hanno mai convinto appieno, proprio per una mancanza di argomentazioni che mi fanno appassionare al tema . Estremizzo dicendo che il massimo della sintesi è appunto "buono" - "non buono" ... embè , se ciò non è motivato potrei solo ed esclusivamente accostarmi a quel vino in maniera fideistica demandando in toto e acriticamente all'interlocutore una scelta ponderata e metabolizzata da lui . Che poi la fiducia in chi scrive abbia un peso determinante , dipende anche dall'identità di gusto fra scrivente e fruitore del giudizio , che , secondo me , dev'essere sempre articolato altrimenti non puoi comprendere le motivazioni di tale giudizio ... chiaro , le sbrodolate autoreferenziali dei sentori di lava bagnata del Teide o dell'androceo del fiore della foresta del Borneo mi rimbalzano , però le motivazioni di un giudizio, più o meno sintetiche , vanno enunciate ... 8)

a)... visto che ci sono fior di blogger che sono di ottima preparazione e bella capacità descrittiva.
b)...Intendevo che spesso ci troviamo poi di fronte a dei teorici che di fronte alla sintesi, buono non buono, si smarriscono.
c)Trovo delle volte delle cose assurde, volano punteggi da 94 e passa di vini che non hanno senso.
Mi hanno mandato giorni fa la valutazione di un famoso critico su un vino della zona che dire un troiaio è un eufemismo.
94 punti. Una mascalzonata bella e buona.
d) E allora mi piace ricordare quella bella pagina in cui Rigaux racconta di quel giorno in cui Jayer si incontrò con Parker.
Gli chiese come mai un certo vino avesse ottenuto 91 punti piuttosto che 89.
Non ottenne nessuna risposta.
Restando nella sua convinzione che sta classifica serva solo perché molta gente compra over 90 punti.
Una follia.
...scusa se sintetizzo sempre per punti, ma il tuo ragionare mi piace e mi stimola , per cui è bello discutere quando si ha un pò di tempo ( scarsissimo da parte mia , ma perdonami i tempi di risposta)..
a) ... pochi, troppo pochi. Oppure la fase random di ricerca dei temi sul web mi penalizza, perchè così come in una Roulette, la sfiga che mi caratterizza al gioco vuole che mi imbatta molto più spesso in cialtroni ...
b) ...fosse solo in rapporto ai loro giudizi di sintesi ,che si perdono, farei una "hola" di gioia con tutti i collaboratori e collaboratrici dell'ufficio . Leggi il punto precedente...
c) ...io che sono del mestiere , posso affermare senza tema di smentita, in questi casi : MARCHETTE. Ci devono pure campare, questi sfaccendati, ed il trincerarsi dietro al soggettivismo empirico del giudizio li rende inattaccabili . Ma non solo dai critici d'accatto , a volte anche la critica ufficiale , quella che ci campa, non è esente del tutto da questo peccatuccio originale...
d) Per una volta , non sono d'accordo con Mastro Jayer , pur irridendo quel cazzone di Parker che di Borgogna non ha mai capito un cazzo , apprezzando indecentemente i Pinot Nero dell'Oregon : nella mia esperienza di quasi 25 anni con i suoi vini (... di Jayer ... da CRos Parantoux 1978 in poi , quindi dal primo anno di uscita fino all'ultimo Vosne Romanée di sua firma , quello del 1995 con etichetta "Vosne Romanée derniere année produit par Henry Jayer bevuto più volte con gli amici forumisti) , con in mezzo pure i suoi Richebourg e Echezaux , ebbene non ho mai dato ai suoi vini tutti , ma tutti un voto inferiore ai 95/100 :lol: :lol: ...oeh , ne avrò bevuto un centinaio di bottiglie, si vede che sono stato fortunatissimo... 8)
Ente Nazionale Tutela dei Bevitori Capiscitori (EnTuBeCa) - Ministero della Cultura Enologica Popolare (MinCulEnPop)
Luca castoldi
Messaggi: 670
Iscritto il: 26 ott 2015 13:30
Località: Montepulciano

Re: ...SASSICAIA 2018...97+ PUNTI PARKER...

Messaggioda Luca castoldi » 25 gen 2021 17:24

zampaflex ha scritto:Ma i voti vanno anche bene: ne assaggi uno, ti fai la tara sul critico, e ti regoli per il suo metro di misura. Faccio così anche con l'immaginifico Gori. A volte l'assaggio manco serve...
Poi certo quando ti capita la bottiglia brutta, puoi sospettare la sòla, il marchettone, l'abbaglio, la cuvée journaliste. Ma non ci ricapiti più, l'unità di misura è il crocione maiuscolo.

ma sì, certo che vanno bene, ma qui, in sta babele di centesimi sparati nello spazio, mica tutti sono preparati come tanti che bazzicano questi luoghi. E che si vede che che hanno passione e competenza. Ci sono orde di amatori che vedono voti buttati lì, carne da macello per cui fare la tara mica è semplice. Poi l'errore ci sta sempre. Il mio era un discorso un po' filosofico , in linea poi molto generale. Che vale sopratutto per classifiche stilate dopo degustazioni eseguite nelle varie manifestazioni e che diventano alla portata di tutti dopo poche ore. 30/40 vini descritti a raffica e punteggiati con virgole, + e -. Spesso in periodi dell'anno in cui i vini nemmeno sono stabilizzati.
L'immaginifico Gori, bella sintesi. Un giorno leggevo una sua descrizione di un chianti base e per poco non volo dal balcone. poi ho ripensato alla descrizione che Clive Coates ha fatto del Richebourg di Jean Gros 1990. Due righe non autocelebrative a raccontare un vino. Non c'era il geranio sfiorito o il cardamomo liofilizzato. Poi per forza che dai corsi escono degli esagitati che cercano a tutti i costi di trovare impressioni, a volte nemmeno confutabili, (perchè se tu senti il cardamomo io non sono nessuno per dirti che il cardamomo lo hai sognato insieme a qualche bella milf) che lasciano spesso il tempo che trovano. Gettando l'amatore nel panico, di fronte a cotanta bravura.
Così la gente comune si perde in ricerche bizzarre, dimenticando le linee maestre per raccontare un vino, che per me restano quelle dei tastevin di altre epoche: consistenza, intensità, freschezza, acidità, morbidezza, tannini, mineralità.
E si perde anche il gusto dell'ironia, di sbagliare, ma sopratutto di bere un bicchiere di vino con quella bella propensione a goderne cazzeggiando spensieratamente.
Immaginifico...geniale :-)
Il corriere passa per solito il martedì e venerdì, spedisco appena ricevo i pagamenti e da molti anche prima. Insomma appena posso.
Nebbiolino
Messaggi: 7032
Iscritto il: 06 feb 2008 21:53

Re: ...SASSICAIA 2018...97+ PUNTI PARKER...

Messaggioda Nebbiolino » 25 gen 2021 17:55

mastrantonio ha scritto:purtroppo sono altri i vini, Bartolo16 oramai viaggia verso i 400, Burlotto16


Porta pazienza, ma sono reali queste quotazioni? In che mercato (reale) spuntano questi prezzi? Chiedo, perchè a me pare che poi, quando si tratta di venderli, non sia mica facile superare certe cifre.
La mia "visuale" è molto limitata, intendiamoci. Però non ho visto molti Bartolo 16 venir venduti a 400 euro, qui. Neppure a 300 o a 250.
Mi sembra che tutti e tre (MT Mascarello, Rinaldi e Burlotto) si assestino intorno ai 150/200, come fascia di prezzo.
Che già, a me, pare un'enormità per vini che personalmente adoro e ho la fortuna di poter frequentare, ma che fino non troppi anni fa non dico fossero snobbati, ma insomma... ricordo le infinite discussioni, ad esempio, sulla "fastidiosissima" (a detta di molti) volatile su Rinaldi. :D

Ma al di là di questi tre nomi, la domanda che pongo è la seguente: quanto sono reali tante delle valutazioni che circolano riguardo i nomi dei vini tanto in auge? Discorso generale, non solo su Barolo.
A me sembra che, in concreto, non sia così immediato trovare acquirenti per bottiglie da 300, 400, 500 euro a volta.. parlo ovviamente di mercato "reale" e a noi "prossimo". Il mercatino, l'on line, le enoteche. Sono certo che su piazze internazionali queste vendite non siano un problema, m davvero si vendono altrettanto bene nel mercato domestico?
Luca castoldi
Messaggi: 670
Iscritto il: 26 ott 2015 13:30
Località: Montepulciano

Re: ...SASSICAIA 2018...97+ PUNTI PARKER...

Messaggioda Luca castoldi » 25 gen 2021 18:00

vinogodi ha scritto:
Luca castoldi ha scritto:
vinogodi ha scritto:
Luca castoldi ha scritto: ... Da questa scuola si è generata una generazione di tecnici del vino,
a) spesso molto competenti
b) ma a cui manca un requisito. il talento di dirti in poco tempo se il vino è buono o meno...
...siam qui per discutere , discutiamo . Concordando in linea di massima con quanto hai espresso, mi soffermo su questo scorcio di intervento perchè , a differenza di Sbrega, non concordo appieno su quanto ho , personalmente , interpretato dall'enunciato :
a) I "blogger " / "pseudocitici" del vino mostrano, oggi , una scarsissima competenza di vino bevuto/vissuto : l'apparente competenza è data il più delle volte da letture sul web , seppur "matte ed appassionatissime" . In molti blog enoici che leggo distrattamente , molte volte intervengo entrando nel merito dei vini e ho come risposta esclusivamente generalismi da quattro soldi , con contraddizioni ed evidenti distonie sensoriali con quanto bevuto, il tutto non certo ascrivibile ad una soggettività interpretativa, al solito e trito "de gustibus" o ad un soggettivismo di cui ormai ho le palle gonfie .
b) Per dirti che un vino è buono con eccesso di sintesi son capaci tutti e i "sintetizzatori estremi" non mi hanno mai convinto appieno, proprio per una mancanza di argomentazioni che mi fanno appassionare al tema . Estremizzo dicendo che il massimo della sintesi è appunto "buono" - "non buono" ... embè , se ciò non è motivato potrei solo ed esclusivamente accostarmi a quel vino in maniera fideistica demandando in toto e acriticamente all'interlocutore una scelta ponderata e metabolizzata da lui . Che poi la fiducia in chi scrive abbia un peso determinante , dipende anche dall'identità di gusto fra scrivente e fruitore del giudizio , che , secondo me , dev'essere sempre articolato altrimenti non puoi comprendere le motivazioni di tale giudizio ... chiaro , le sbrodolate autoreferenziali dei sentori di lava bagnata del Teide o dell'androceo del fiore della foresta del Borneo mi rimbalzano , però le motivazioni di un giudizio, più o meno sintetiche , vanno enunciate ... 8)

a)... visto che ci sono fior di blogger che sono di ottima preparazione e bella capacità descrittiva.
b)...Intendevo che spesso ci troviamo poi di fronte a dei teorici che di fronte alla sintesi, buono non buono, si smarriscono.
c)Trovo delle volte delle cose assurde, volano punteggi da 94 e passa di vini che non hanno senso.
Mi hanno mandato giorni fa la valutazione di un famoso critico su un vino della zona che dire un troiaio è un eufemismo.
94 punti. Una mascalzonata bella e buona.
d) E allora mi piace ricordare quella bella pagina in cui Rigaux racconta di quel giorno in cui Jayer si incontrò con Parker.
Gli chiese come mai un certo vino avesse ottenuto 91 punti piuttosto che 89.
Non ottenne nessuna risposta.
Restando nella sua convinzione che sta classifica serva solo perché molta gente compra over 90 punti.
Una follia.
...scusa se sintetizzo sempre per punti, ma il tuo ragionare mi piace e mi stimola , per cui è bello discutere quando si ha un pò di tempo ( scarsissimo da parte mia , ma perdonami i tempi di risposta)..
a) ... pochi, troppo pochi. Oppure la fase random di ricerca dei temi sul web mi penalizza, perchè così come in una Roulette, la sfiga che mi caratterizza al gioco vuole che mi imbatta molto più spesso in cialtroni ...
b) ...fosse solo in rapporto ai loro giudizi di sintesi ,che si perdono, farei una "hola" di gioia con tutti i collaboratori e collaboratrici dell'ufficio . Leggi il punto precedente...
c) ...io che sono del mestiere , posso affermare senza tema di smentita, in questi casi : MARCHETTE. Ci devono pure campare, questi sfaccendati, ed il trincerarsi dietro al soggettivismo empirico del giudizio li rende inattaccabili . Ma non solo dai critici d'accatto , a volte anche la critica ufficiale , quella che ci campa, non è esente del tutto da questo peccatuccio originale...
d) Per una volta , non sono d'accordo con Mastro Jayer , pur irridendo quel cazzone di Parker che di Borgogna non ha mai capito un cazzo , apprezzando indecentemente i Pinot Nero dell'Oregon : nella mia esperienza di quasi 25 anni con i suoi vini (... di Jayer ... da CRos Parantoux 1978 in poi , quindi dal primo anno di uscita fino all'ultimo Vosne Romanée di sua firma , quello del 1995 con etichetta "Vosne Romanée derniere année produit par Henry Jayer bevuto più volte con gli amici forumisti) , con in mezzo pure i suoi Richebourg e Echezaux , ebbene non ho mai dato ai suoi vini tutti , ma tutti un voto inferiore ai 95/100 :lol: :lol: ...oeh , ne avrò bevuto un centinaio di bottiglie, si vede che sono stato fortunatissimo... 8)

beh ma non credo Jayer si riferisse ad uno dei suoi vini valutato 89. Le voci di corridoio dicono parlasse di uno Chambertin di Pierre Damoy, che a detta sua e di Perrot Minot era buonissimo, essendo poi Damoy uno che fa ancora degli vini a prezzi abbordabili e fuori dal circuito delle stars.
Questi sfaccendati, come tu li chiami opportunamente al punto c, mescolano così tanto le carte che alla fine all'utente medio gli balta il capo. E così nasce l'enofighetto che abbagliato dal vitello dai piedi di balsa, quando si trova di fronte ad un vino da 10/20 euro, usa parametri a a cazzo di cane.
per questo forse mi avevi frainteso: inizino a dire buono no buono, poi discutiamo sul cardamomo :-)
Il corriere passa per solito il martedì e venerdì, spedisco appena ricevo i pagamenti e da molti anche prima. Insomma appena posso.
mastrantonio
Messaggi: 12550
Iscritto il: 06 giu 2007 15:41
Contatta:

Re: ...SASSICAIA 2018...97+ PUNTI PARKER...

Messaggioda mastrantonio » 25 gen 2021 18:10

Nebbiolino ha scritto:
mastrantonio ha scritto:purtroppo sono altri i vini, Bartolo16 oramai viaggia verso i 400, Burlotto16


Porta pazienza, ma sono reali queste quotazioni? In che mercato (reale) spuntano questi prezzi? Chiedo, perchè a me pare che poi, quando si tratta di venderli, non sia mica facile superare certe cifre.
La mia "visuale" è molto limitata, intendiamoci. Però non ho visto molti Bartolo 16 venir venduti a 400 euro, qui. Neppure a 300 o a 250.
Mi sembra che tutti e tre (MT Mascarello, Rinaldi e Burlotto) si assestino intorno ai 150/200, come fascia di prezzo.
Che già, a me, pare un'enormità per vini che personalmente adoro e ho la fortuna di poter frequentare, ma che fino non troppi anni fa non dico fossero snobbati, ma insomma... ricordo le infinite discussioni, ad esempio, sulla "fastidiosissima" (a detta di molti) volatile su Rinaldi. :D

Ma al di là di questi tre nomi, la domanda che pongo è la seguente: quanto sono reali tante delle valutazioni che circolano riguardo i nomi dei vini tanto in auge? Discorso generale, non solo su Barolo.
A me sembra che, in concreto, non sia così immediato trovare acquirenti per bottiglie da 300, 400, 500 euro a volta.. parlo ovviamente di mercato "reale" e a noi "prossimo". Il mercatino, l'on line, le enoteche. Sono certo che su piazze internazionali queste vendite non siano un problema, m davvero si vendono altrettanto bene nel mercato domestico?



ciao purtroppo sono valori reali, su catawiki Bartolo 16 spunta i 400, ma sono aste e ci stà che si esageri, qui sul forum compare a 350 e poi non viene riproposto, ergo si vende, io ho avuto la "fortuna" di prendere una in enoteca on line a 250 - poi hanno portato il prezzo a 359 ( il più basso del web) io 250 bartolo 16 ne comprerei ancora, Burlotto Canubbi 16 a 200 mai visto, Rinaldi 16 a 200 te lo strappano dalle mani, a 240 si riesce ancora a vendere con più calma- prezzo on line 350
.Che sia un'enormità ci stà, ma penso ci stiamo "francesizzando" a suon di punteggi, quanti sono i Borgogna che da cantina costa 50 e si vendono a 400, o comunque con rapporti simili: tanti.

Ora posterò un cerco con prezzi fissati
Bartolo 16 250,
Burlotto Canubbi 16: 200
Rinaldi 16 200

e comunque neanche Pie Franco 205 scherza, in enoteca il prezzo migliore trovato 350 ( ho offerto 300 mi è stato negato). ottimo confrontando i 450 che chiedono on line, sul forum ..non pervenuto
spedisco il giorno dopo ricevimento pagamento
Avatar utente
l'oste
Messaggi: 14435
Iscritto il: 06 giu 2007 14:41
Località: campagna

Re: ...SASSICAIA 2018...97+ PUNTI PARKER...

Messaggioda l'oste » 25 gen 2021 18:18

Luca castoldi ha scritto:
zampaflex ha scritto:Ma i voti vanno anche bene: ne assaggi uno, ti fai la tara sul critico, e ti regoli per il suo metro di misura. Faccio così anche con l'immaginifico Gori. A volte l'assaggio manco serve...
Poi certo quando ti capita la bottiglia brutta, puoi sospettare la sòla, il marchettone, l'abbaglio, la cuvée journaliste. Ma non ci ricapiti più, l'unità di misura è il crocione maiuscolo.

ma sì, certo che vanno bene, ma qui, in sta babele di centesimi sparati nello spazio, mica tutti sono preparati come tanti che bazzicano questi luoghi. E che si vede che che hanno passione e competenza. Ci sono orde di amatori che vedono voti buttati lì, carne da macello per cui fare la tara mica è semplice. Poi l'errore ci sta sempre. Il mio era un discorso un po' filosofico , in linea poi molto generale. Che vale sopratutto per classifiche stilate dopo degustazioni eseguite nelle varie manifestazioni e che diventano alla portata di tutti dopo poche ore. 30/40 vini descritti a raffica e punteggiati con virgole, + e -. Spesso in periodi dell'anno in cui i vini nemmeno sono stabilizzati.
L'immaginifico Gori, bella sintesi. Un giorno leggevo una sua descrizione di un chianti base e per poco non volo dal balcone. poi ho ripensato alla descrizione che Clive Coates ha fatto del Richebourg di Jean Gros 1990. Due righe non autocelebrative a raccontare un vino. Non c'era il geranio sfiorito o il cardamomo liofilizzato. Poi per forza che dai corsi escono degli esagitati che cercano a tutti i costi di trovare impressioni, a volte nemmeno confutabili, (perchè se tu senti il cardamomo io non sono nessuno per dirti che il cardamomo lo hai sognato insieme a qualche bella milf) che lasciano spesso il tempo che trovano. Gettando l'amatore nel panico, di fronte a cotanta bravura.
Così la gente comune si perde in ricerche bizzarre, dimenticando le linee maestre per raccontare un vino, che per me restano quelle dei tastevin di altre epoche: consistenza, intensità, freschezza, acidità, morbidezza, tannini, mineralità.
E si perde anche il gusto dell'ironia, di sbagliare, ma sopratutto di bere un bicchiere di vino con quella bella propensione a goderne cazzeggiando spensieratamente.
Immaginifico...geniale :-)

Concordo con Marco che sia una discussione stimolante, soprattutto quando si ha una visione molto trasversale, ampia, autentica, consapevole e il più possibile obbiettiva di quel che si beve.
Il punto secondo me per tornare al topic è che nel 2021 in Italia fa ancora argomento commentare i punteggi dati a Sassicaia, Tiziaia o Sempronaia, quando sappiamo benissimo che per la stragrande maggioranza dei casi per molti vini i numeri partono comunque da un default alto, vuoi per "blasone", fama, gusto di Parker/Larner/Robinson (personale quindi, non solo un giudizio professionale), prospettive di mercato, buon marketing del distributore etc. Come per alcuni Trebicchieri che non saltano un anno, per ricordare le tante polemiche discussioni qui sul tema.
Per non essere frainteso nuovamente, nulla contro chi compra, rivende o sbava per il Sassi e i suoi numeroni, sono sicuro che sará sempre più buono e valoroso, per quanto temo che le più belle versioni siano quelle pre nuovo millennio e comunque, statistiche delle varie degustazioni alla mano, con i supertop (e anche solo top) francesi di pari vitigni non c'è quasi mai gara.
Un po' mi fa sorridere il provincialismo internazionale italiano che fa del Sassicaia un emblema, proprio nel paese dove scorrono tanti altri vini straordinari per vitigni autoctoni, storia, tradizione, terroir, stile produttivo, intuizioni, manico eccetera.
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.


Iir Boon Gesùuu/ ciii/ fuuur/ mini
Nebbiolino
Messaggi: 7032
Iscritto il: 06 feb 2008 21:53

Re: ...SASSICAIA 2018...97+ PUNTI PARKER...

Messaggioda Nebbiolino » 25 gen 2021 18:18

mastrantonio ha scritto:
ciao purtroppo sono valori reali, su catawiki Bartolo 16 spunta i 400, ma sono aste e ci stà che si esageri, qui sul forum compare a 350 e poi non viene riproposto, ergo si vende, io ho avuto la "fortuna" di prendere una in enoteca on line a 250 - poi hanno portato il prezzo a 359 ( il più basso del web) io 250 bartolo 16 ne comprerei ancora, Burlotto Canubbi 16 a 200 mai visto, Rinaldi 16 a 200 te lo strappano dalle mani, a 240 si riesce ancora a vendere con più calma- prezzo on line 350
.Che sia un'enormità ci stà, ma penso ci stiamo "francesizzando" a suon di punteggi, quanti sono i Borgogna che da cantina costa 50 e si vendono a 400, o comunque con rapporti simili: tanti.

Ora posterò un cerco con prezzi fissati
Bartolo 16 250,
Burlotto Canubbi 16: 200
Rinaldi 16 200

e comunque neanche Pie Franco 205 scherza, in enoteca il prezzo migliore trovato 350 ( ho offerto 300 mi è stato negato). ottimo confrontando i 450 che chiedono on line, sul forum ..non pervenuto


Ma non si tratta di un pò di isteria-da-ultima-annata-considerata-grandissima? E' un passaggio che abbiamo visto di continuo, con annate tutte "la migliore del secolo, imperdibile"... 2001, 2004, 2006, 2010, 2015 e 2016... certo, vero è che i canali "social" ora, di danni, ne fanno.
Avatar utente
zampaflex
Messaggi: 12896
Iscritto il: 25 ago 2010 15:26
Località: Brianza

Re: ...SASSICAIA 2018...97+ PUNTI PARKER...

Messaggioda zampaflex » 25 gen 2021 18:28

l'oste ha scritto:Il punto secondo me per tornare al topic è che nel 2021 in Italia fa ancora argomento commentare i punteggi dati a Sassicaia, Tiziaia o Sempronaia, quando sappiamo benissimo che per la stragrande maggioranza dei casi per molti vini i numeri partono comunque da un default alto...


La RVF ha candidamente spiegato che i suoi nuovi voti si calcolano così: (voto vecchio x 2) + 60.
Se non è maquillage commerciale questo...
Non progredi est regredi
Michelasso
Messaggi: 354
Iscritto il: 04 ott 2018 00:29

Re: ...SASSICAIA 2018...97+ PUNTI PARKER...

Messaggioda Michelasso » 04 mar 2021 14:10

Siccome per le mie magre finanze sarebbe un esborso considerevole, a 150€ lo prendereste?
"Fra le poche cose che so fare con piacere e che ho sicuramente meglio saputo fare, è bere. Ho scritto molto meno della maggior parte degli scrittori, ma ho certamente bevuto di più della maggior parte di coloro che bevono."
(G. Debord)
Biavo
Messaggi: 1027
Iscritto il: 11 nov 2016 12:46
Località: Parma

Re: ...SASSICAIA 2018...97+ PUNTI PARKER...

Messaggioda Biavo » 04 mar 2021 14:14

Michelasso ha scritto:Siccome per le mie magre finanze sarebbe un esborso considerevole, a 150€ lo prendereste?


Io si
ORSO85
Messaggi: 3346
Iscritto il: 26 gen 2017 11:04
Località: provincia di Modena
Contatta:

Re: ...SASSICAIA 2018...97+ PUNTI PARKER...

Messaggioda ORSO85 » 04 mar 2021 14:58

in tutta sincerità non credo si venderà a 150€, almeno io non lo venderei.
[email protected] - https://www.instagram.com/tanadelvino/
Non spedisco il venerdì per evitare di lasciare il vostro vino in deposito dai corrieri.
Spedisco il giorno successivo alla visualizzazione del pagamento, consegna in 24/48h.
Avatar utente
vinotec
Messaggi: 27663
Iscritto il: 09 giu 2007 14:19
Località: BRISIGHELLA
Contatta:

Re: ...SASSICAIA 2018...97+ PUNTI PARKER...

Messaggioda vinotec » 04 mar 2021 15:07

ORSO85 ha scritto:in tutta sincerità non credo si venderà a 150€, almeno io non lo venderei.


...lo credo anche io; costa ivato più di 128,00euro, quindi a 150 penso non lo vedremo.
UBI MAIOR, MINOR CESSAT !
Macca84
Messaggi: 838
Iscritto il: 23 ago 2019 17:32

Re: ...SASSICAIA 2018...97+ PUNTI PARKER...

Messaggioda Macca84 » 04 mar 2021 15:14

Fuori dall'italia per me lo troverai a quel prezzo....
Avatar utente
zampaflex
Messaggi: 12896
Iscritto il: 25 ago 2010 15:26
Località: Brianza

Re: ...SASSICAIA 2018...97+ PUNTI PARKER...

Messaggioda zampaflex » 04 mar 2021 15:19

Michelasso ha scritto:Siccome per le mie magre finanze sarebbe un esborso considerevole, a 150€ lo prendereste?


Manco morto.
Ti ci fai una coppia Grattamacco+Lupicaia e ti avanza, e sono vini buonissimi.
Oltre a non volere comprare la 2018 che pare venuta bene solo in Chianti.
Non progredi est regredi

Torna a “Vino&Co.: polemiche e opinioni”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 153 ospiti