vinogodi ha scritto:...è più forte di me : ritengo talmente difficile si possano assaggiare "lucidamente" così tanti campioni e avere una discriminante su vini così "indietro" , che faccio davvero fatica a discettere sui vari commenti che leggo , così come sulla reale valenza di giudizio, indipendentemente dalla indiscussa bravura del bevente e relazionante , sia esso appassionato all'ultimo stadio, giornalista mestierante o critico fatiscente. Addirittura ho letto il resoconto su Intravino , ciclopico, con lo stesso interesse con cui ho sfogliato l'ultimo elenco telefonico di Mantova/Cremona e Parma(decisamente più interessanti ) . Forse è per questo che perculo le manifestazioni del settore , che ormai proliferano con una cadenza nevrotica, dalle anteprime , alle ante - anteprime , alle superanteprime per i giornalisti alle straanteprime per i critici, all'assaggio in botte per gli enopirla... ahem ... agli iperappassionati , fino all'assaggio in vigna (più anteprima di così) per i veri enomaniaci, con la perversione dell'assaggio dei tralci per gli enoecologisti e la degustazione di vinacce esauste per gli enofeticisti...

Fai bene a intervenire. So che non ce l'hai con me, ma con queste manifestazioni in generale. Eppure, per un appassionato come me, una volta tanto è bello partecipare. Il tempo e le risorse che dedico al vino sono limitate, perciò è con molto piacere che trascorro una giornata del genere.
Io del resto ho parlato chiaramente della difficoltà di mantenere il palato efficiente e non ho fatto nessuna previsione di evoluzione. Ho solo trovato vini già piacevoli, più pronti di quanto avrei creduto, alcuni dei quali mi sono piaciuti più di altri, ma pure sempre appena usciti. Relativizzando credo si capisca quello che ho detto con semplicità.
p.s. una volta abbiamo fatto insieme un assaggio da botte a Monteraponi

siamo due enopirla?
