Vini Bianchi Piemonte

[alì65]

a parte il Gavi e Timorasso il resto sono vini di completamento della gamma; molti fanno chardonnay e arneis per proporre ai clienti anche il bianco...

un paio di anni fa bevvi arneis di Giacosa del 2000 e 2001 e devo dire che un piccolo piacere me lo hanno dato, poi poca cosa e di certo metto le mie finanze più sul sicuro...pe il mio gusto

[gp]

Il complemento di gamma di Favaro (produttore di Erbaluce) semmai è il suo rosso...

[alì65]

Il complemento di gamma di Favaro (produttore di Erbaluce) semmai è il suo rosso...

ovvio, chi vive di Timorasso, Erbaluce e Gavi di certo non completa col bianchino ma con il rossino...

[de magistris]

Il complemento di gamma di Favaro (produttore di Erbaluce) semmai è il suo rosso...

non dimenticare che fa anche il "13 Mesi", selezione in legno (credo sempre meno negli ultimi anni) che esce un anno più tardi...

[pippuz]

La Rustia di Orsolani di solito è piuttosto buona.

così come il "base" di Favaro (soprattutto nelle annate pari), il Misobolo di Cieck, quello di Podere Macellio, senza dimenticare qualche spumante molto più che "interessante" (di nuovo Orsolani e Cieck), ma soprattutto le struggenti versioni passite (fantasiche alcune cose assaggiate degli anni '30-'60 di Vittorio Boratto-Ferrando o '60-'80 del Cav. Gnavi).

Gnavi ... buono l'ultima annata che ho preso probabilmente è stata il 1990 (7-8 anni fa).

[benux]

SE parliamo di vini bianchi piemontesi celebriamo i PODERI ALDO BERTELLI e i loro vini bianchi da vitigni principalmente francesi (sauvignon, chardonnay, Marsanne, Roussanne, Traminer) in grado di sfidare i decenni

[alì65]

SE parliamo di vini bianchi piemontesi celebriamo i PODERI ALDO BERTELLI e i loro vini bianchi da vitigni principalmente francesi (sauvignon, chardonnay, Marsanne, Roussanne, Traminer) in grado di sfidare i decenni

per la mia limitata esperienza su questi vini unica annata degna fu la 98, le altre-ho bevuto fino alla 2001 poi ci ho rinunciato-sembravano più sfidare le leggi della fisica/chimica
gli ultimi studi-non credo con il Prof.Scienza-erano portati al come iniettare vino direttamente nella pianta di quercia di modo che, quando il taglialegna cominciava il taglio della pianta, estraesse direttamente il liquido con tagli netti e presici per permettere al cantiniere di imbottigliare direttamente sul posto senza stress per il vino e senza l'utilizzo di pompe idrauliche
questa operazione ha due scopi ben precisi: il risparmio aziendale sull'acquisto di barrique nuove, risparmio slla linea di imbottigliamento e il successivo commercio della pianta per utilizzo in carpenteria edile come travi portanti

come stratega aziendale sono una frana...

[pippuz]

SE parliamo di vini bianchi piemontesi celebriamo i PODERI ALDO BERTELLI e i loro vini bianchi da vitigni principalmente francesi (sauvignon, chardonnay, Marsanne, Roussanne, Traminer) in grado di sfidare i decenni

per la mia limitata esperienza su questi vini unica annata degna fu la 98, le altre-ho bevuto fino alla 2001 poi ci ho rinunciato-sembravano più sfidare le leggi della fisica/chimica
gli ultimi studi-non credo con il Prof.Scienza-erano portati al come iniettare vino direttamente nella pianta di quercia di modo che, quando il taglialegna cominciava il taglio della pianta, estraesse direttamente il liquido con tagli netti e presici per permettere al cantiniere di imbottigliare direttamente sul posto senza stress per il vino e senza l'utilizzo di pompe idrauliche
questa operazione ha due scopi ben precisi: il risparmio aziendale sull'acquisto di barrique nuove, risparmio slla linea di imbottigliamento e il successivo commercio della pianta per utilizzo in carpenteria edile come travi portanti

come stratega aziendale sono una frana...

Concordo in toto, i Giarone post 2000 per quanto mi riguarda sono imbevibili.

[gp]

Il complemento di gamma di Favaro (produttore di Erbaluce) semmai è il suo rosso...

non dimenticare che fa anche il "13 Mesi", selezione in legno (credo sempre meno negli ultimi anni) che esce un anno più tardi...

Non me lo dimenticherei, grazie, ma temo che per le enoteche romane risulti "non pervenuto" .
L'ho assaggiato recentemente a Vignaioli di Langa e Piemonte: alla cieca sicuramente francese per l'acidità furiosa su sfondo burrosino / esterificato, con il legno che apporta un boisé di quelli veri (cioè lontanissimi dalla falegnameria trucida), da noi così rari.

[de magistris]

Il complemento di gamma di Favaro (produttore di Erbaluce) semmai è il suo rosso...

non dimenticare che fa anche il "13 Mesi", selezione in legno (credo sempre meno negli ultimi anni) che esce un anno più tardi...

Non me lo dimenticherei, grazie, ma temo che per le enoteche romane risulti "non pervenuto" .
L'ho assaggiato recentemente a Vignaioli di Langa e Piemonte: alla cieca sicuramente francese per l'acidità furiosa su sfondo burrosino / esterificato, con il legno che apporta un boisé di quelli veri (cioè lontanissimi dalla falegnameria trucida), da noi così rari.

a esigenza di precisione rispondo con precisione. per la precisione.

[cecaba]

A me piacciono i Gavi di Nicola Bergaglio (sia base che Minaia) e il timorasso "Cantico" di Giovanni Daglio, soprattutto con qualche anno sulla spalle...

[il chiaro]

Cosa ne pensate del costa di Riavolo di San fereolo?

In ogni caso Timorasso tutta la vita ed Herzù

[Unodimille]

Scusate non voglio sentenziare ma l'unico bianco piemontese con le palle, che oltre tutto è pure autoctono, è il Timorasso.
Struttura e complessità incredibili...ho fatto delle verticali dal 2000 in sù sia di Massa che di Mariotto e vi posso assicurare
che erano stracazzutissimi: potenza, acidità pungente, idrocarburi a manetta che alcuni Riesling tedeschi se lo sognano.
Si, Timorasso tutta la vita

[Alberto]

I Gavi di Broglia (già citati) e gli arneis di Negro sono un bel bere, dai vini base alle "riserve".

Sull'erbaluce secco sono invece un po' dubbioso... Ho un T di Cieck, mi pare 2005, che vorrei provare a breve...chissà...qualcuno ne sa qualcosa? Garanzia invece i passiti: sempre grande il Sulè di Orsolani, ricordo un 2005 semplicemente sontuoso.

Sul timorasso nulla da aggiungere, è già una testa di serie dei bianchi italiani adesso, ma il potenziale probabilmente è ancora maggiore.

Poi c'è la variabile nascetta, purtroppo non sono mai riuscito a berne una...

[alì65]

Scusate non voglio sentenziare ma l'unico bianco piemontese con le palle, che oltre tutto è pure autoctono, è il Timorasso.
Struttura e complessità incredibili...ho fatto delle verticali dal 2000 in sù sia di Massa che di Mariotto e vi posso assicurare
che erano stracazzutissimi: potenza, acidità pungente, idrocarburi a manetta che alcuni Riesling tedeschi se lo sognano.
Si, Timorasso tutta la vita

per carità, gusti son gusti ma se il mondo intero cerca i Riesling della Mosella e non Timorasso un motivo ci sarà....

[pippuz]

Scusate non voglio sentenziare ma l'unico bianco piemontese con le palle, che oltre tutto è pure autoctono, è il Timorasso.
Struttura e complessità incredibili...ho fatto delle verticali dal 2000 in sù sia di Massa che di Mariotto e vi posso assicurare
che erano stracazzutissimi: potenza, acidità pungente, idrocarburi a manetta che alcuni Riesling tedeschi se lo sognano.
Si, Timorasso tutta la vita

per carità, gusti son gusti ma se il mondo intero cerca i Riesling della Mosella e non Timorasso un motivo ci sarà....

Da estimatore del Timorasso e - forse - uno di quelli che lo beve da più tempo, almeno tra quelli che scrivono qui ... quoto.

Non esageriamo.

[cecaba]

Scusate non voglio sentenziare ma l'unico bianco piemontese con le palle, che oltre tutto è pure autoctono, è il Timorasso.
Struttura e complessità incredibili...ho fatto delle verticali dal 2000 in sù sia di Massa che di Mariotto e vi posso assicurare
che erano stracazzutissimi: potenza, acidità pungente, idrocarburi a manetta che alcuni Riesling tedeschi se lo sognano.
Si, Timorasso tutta la vita

per carità, gusti son gusti ma se il mondo intero cerca i Riesling della Mosella e non Timorasso un motivo ci sarà....

Da estimatore del Timorasso e - forse - uno di quelli che lo beve da più tempo, almeno tra quelli che scrivono qui ... quoto.

Non esageriamo.

Sono d'accordo, piace molto anche a me, ma da qui a paragonarlo ai riesling tedeschi ce ne passa un bel po'; fra l'altro, anche se la storia del timorasso è relativamente breve ed il suo potenziale, come già evidenziato, non è stato ancora sfruttato del tutto, non credo che arriveremo mai a bere un timorasso di qualche decina (o centinaia) di anni!

[vittoxx]

Scusate non voglio sentenziare ma l'unico bianco piemontese con le palle, che oltre tutto è pure autoctono, è il Timorasso.
Struttura e complessità incredibili...ho fatto delle verticali dal 2000 in sù sia di Massa che di Mariotto e vi posso assicurare
che erano stracazzutissimi: potenza, acidità pungente, idrocarburi a manetta che alcuni Riesling tedeschi se lo sognano.
Si, Timorasso tutta la vita

per carità, gusti son gusti ma se il mondo intero cerca i Riesling della Mosella e non Timorasso un motivo ci sarà....

Da estimatore del Timorasso e - forse - uno di quelli che lo beve da più tempo, almeno tra quelli che scrivono qui ... quoto.

Non esageriamo.

Mi piace questa sobrietà. Solo critica, naturalmente

[stemolino2]

Di grandi Erbaluce io non ne ho mai bevuti ma probabilmente per mia amncanza (ne avrò bevuti 5/6)
Parlando di Arneis, ne assaggio moltissimi e ne coltivo circa un ettaro. Parlo del mio Roero Arneis (e non Langhe Arneis, vedi CocaCola Ceretto - Blangè 700000 bottiglie ) Attualmente il migliore da me bevuto è proprio il Bricco Ciliegie 2011 di Domenico Almondo, altri molto buoni sono Trinità di Malvirà, Camestrì di Porello, Valfaccenda, Ermanno Costa, Cecu d'la Biunda di Monchiero Carbone.
L'Arneis è un buon bianco se ben lavorato ma difficilmente (per sua natura) può essere un grande bianco.
La Nascetta di Novello mi piace molto ma è raro trovarla fuori dall'albese.
Sul Cortese ho le mie riserve, salvo rare eccezioni zona Gavi, non lo apprezzo.
Se devo dire qual è un grande bianco piemontese: certamente il Timorasso (Massa Sterpi 2009 bevuto qualche giorno fa , Mariotto, Marina Coppi...)

[stemolino2]

Visto che si va anche sugli esteri:
Riesling: ripeto Herzù su tutti ma anche Sassi e Sabbia di Almondo
Sauvignon: Adriano, Marchesi di Gresy e Correggia
Chardonnay direi Gaja non fosse per il prezzo

[pippuz]

Visto che si va anche sugli esteri:
Riesling: ripeto Herzù su tutti ma anche Sassi e Sabbia di Almondo
Sauvignon: Adriano, Marchesi di Gresy e Correggia
Chardonnay direi Gaja non fosse per il prezzo

Io li vieterei per legge i vitigni alieni.

[stemolino2]

Visto che si va anche sugli esteri:
Riesling: ripeto Herzù su tutti ma anche Sassi e Sabbia di Almondo
Sauvignon: Adriano, Marchesi di Gresy e Correggia
Chardonnay direi Gaja non fosse per il prezzo

Io li vieterei per legge i vitigni alieni.

[Kalosartipos]

Visto che si va anche sugli esteri:
Riesling: ripeto Herzù su tutti ma anche Sassi e Sabbia di Almondo
Sauvignon: Adriano, Marchesi di Gresy e Correggia
Chardonnay direi Gaja non fosse per il prezzo

Io li vieterei per legge i vitigni alieni.

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[gp71]

A me piacciono molto i vini di Morgassi Superiore -zona Gavi- poi c'è sempre il maestro Massa nel timorasso ,con qualche buon allievo uno su tutti Mutti con un ottimo Sauvignon e un grande Cortese -ovvio anche Timorasso Castagnoli-ciao Gp

[Unodimille]

Scusate non voglio sentenziare ma l'unico bianco piemontese con le palle, che oltre tutto è pure autoctono, è il Timorasso.
Struttura e complessità incredibili...ho fatto delle verticali dal 2000 in sù sia di Massa che di Mariotto e vi posso assicurare
che erano stracazzutissimi: potenza, acidità pungente, idrocarburi a manetta che alcuni Riesling tedeschi se lo sognano.
Si, Timorasso tutta la vita

per carità, gusti son gusti ma se il mondo intero cerca i Riesling della Mosella e non Timorasso un motivo ci sarà....

Da estimatore del Timorasso e - forse - uno di quelli che lo beve da più tempo, almeno tra quelli che scrivono qui ... quoto.

Non esageriamo.

Sono d'accordo, piace molto anche a me, ma da qui a paragonarlo ai riesling tedeschi ce ne passa un bel po'; fra l'altro, anche se la storia del timorasso è relativamente breve ed il suo potenziale, come già evidenziato, non è stato ancora sfruttato del tutto, non credo che arriveremo mai a bere un timorasso di qualche decina (o centinaia) di anni!

Ok, la mia era un'ovvia provocazione bella e buona.
Ora peró parlo sul serio: con il prezzo di un timorasso medio-alto, ovvero 12 euro, comprateci un Riesling tedesco (e mi sa tanto che non vi portate a casa un Tba!) e poi confrontate.
Chi vince?