davidef ha scritto:purtroppo ho poco tempo per stare dietro agli argomenti del forum...sempre meno accidenti...il mio intervento nasceva da una considerazione semplice ovvero che dalle tue considerazioni non si capisce il valore di un vino bevuto, tutto quà, ti ha pure fatto notare immediatamente in successione al mio intervento la stessa cosa un altro forumista (in modo però a te più congeniale probabilmente).
lascerei stare i richiami all''
estabilishment istituzionale forumistico ed enologico che sanno un po' di lagnanza e piuttosto cercherei (se desiderato ovviamente) di rendere un filo più comprensibili le valutazioni dei vini bevuti, altrimenti alcuni scritti appaiono ad alcuni forumisti meno dotati del senso dell'immaginifico un gradevole esercizio di prosa fine a se stesso ma non efficaci nel comunicare un dato...che poi è forse la essenza stessa del condividere le note di degustazione su un vino.
tutto ciò nel massimo rispetto della altrui sensibilità e libertà di espressione...se si riesce ad adottare una linea interpretativa più agevole del giudizio sintetico delle N.D.D. (non dico convenzionale che suonerebbe come una eresia) sarebbe per me una cosa utile ai più.
grazie

Devo confessare che i tuoi modi sono costantemente poco simpatici, evidentemente ti riesce bene in modo naturale.
In tutta franchezza non riesco a togliermi il dubbio se tu sia più duro di comprendonio, se sia io a non spiegarmi sufficientemente bene per farmi capire da te o se vuoi solo scassare un po' le palle.
Tra l'altro infatti, parti dalla critica ai simbolini degli scacchi, quasi un pretesto per poi far scivolare nel discorso anche le mie note, "immaginifiche" e "gradevoli esercizi di prosa".
Ma nonostante ciò, sono convinto che una critica vada sempre ascoltata, da qualunque parte provenga, cercando di capirne i motivi.
Ti ripeto quindi con pazienza che la quasi totale maggioranza delle volte che racconto un vino bevuto metto delle note, che non saranno canoniche o convenzionali, ma finora nessuno si è lamentato della loro incomprensibilità.
Solo una volta, questa in cui tu sei appunto intervenuto, per mancanza di tempo ho messo solo l'elenco vini con i simbolini degli scacchi "a commento".
Il forumista che come dici me lo ha fatto notare è Luca-cascinafrancia, un fraterno amico, con il quale, credimi, non esistono incomprensioni lessicali enologiche, ma siccome ama e conosce molto bene (sorriso) il Clos du roi, mi chiedeva note più approfondite rispetto ai simbolini che avevo messo, scherzando sull'argomento (pensa che a pag. 85 potrai trovare i complimenti in francese proprio di cascinafrancia sull'idea della scala a scacchi).
Detto tra noi, sul tema delle "sintesi di valutazione" non trovo che il metodo delle faccine o dei punteggi senza note che si vedono spessissimo sul forum, siano più esplicativi su un vino rispetto ai simboli degli scacchi, ma a te evidentemente quel tipo di
estabilishment è sufficientemente chiaro per non lamentartene.
Se però non hai abbastanza tempo ed immaginazione per leggere e tradurre le mie note, sono certo che non sarà per te un dramma. Nel massimo rispetto per le sensibilità e libertà di espressione altrui, potrai sempre leggere sul forum quello che la tua capacità ed elasticità mentale ti consentono di fare.