Champagne, il thread definitivo

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gremul
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda gremul » 19 nov 2009 15:55

fable_81 ha scritto:Domanda rivolta a chi ha già bevuto questi due champagne, quale fra questi due mi consiglieresti di acquistare?
1) CHARTOGNE-TAILLET Cuvée Fiacre;
2) DAVID LECLAPART L’Amateur;


Ciao, Chartogne Taillet ancora non assaggiato nulla ma ho a casa il 2000, su Leclapart si è già detto molto, Champagne molto particolari che possono anche non piacere per via di certi sentori particolari talvolta linfatici e "vodkosi"
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda fable_81 » 19 nov 2009 15:59

gremul ha scritto:
fable_81 ha scritto:Domanda rivolta a chi ha già bevuto questi due champagne, quale fra questi due mi consiglieresti di acquistare?
1) CHARTOGNE-TAILLET Cuvée Fiacre;
2) DAVID LECLAPART L’Amateur;


Ciao, Chartogne Taillet ancora non assaggiato nulla ma ho a casa il 2000, su Leclapart si è già detto molto, Champagne molto particolari che possono anche non piacere per via di certi sentori particolari talvolta linfatici e "vodkosi"


Ok, grazie.
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda ugc » 19 nov 2009 21:06

sebbene in condizioni fisiche assai precarie...giretto in Champagne interessante...capitolo 1!
Bollinger: ebbene sì, dopo un corteggiamento abbastanza lungo mi son imbucato! Una volta fatta la visita ho poi scoperto, debbo dire a malincuore che non è così difficile, basterebbe raccontare un sacco di balle...ma tant'è! Inizio col botto: sarebbe quasi da "tirarsi via le scarpe ed inginocchiarsi" :D ma per un appassionato di champagne entrare nel Clos St. Jacques è uno dei momenti clou, da raccontare ai nipotini (ok sto esagerando 8) ). Per chi non sapesse è uno dei due vigneti non innestati da cui si ricava il Vielles Vignes Françaises (VVF). Oggi c'è, domani...speriamo! In realtà non tutto il vigneto è coltivato alla "vecchia maniera" o "en foule", ma solo due strisce diciamo larghe 10m e lunghe una cinquantina, il resto è tradizionale. Chissà poi perché...
Curiosità: il terreno non è particolarmente pendente, tanto che l'ultimo tratto di una decina di metri non è coltivato a vigna perché non avrebbe diritto ad essere Grand Cru. Altra chicca della maison è l'attrezzeria per rimettere a nuovo i tonneaux. Bollinger infatti fermenta e lascia maturare i vini per circa 6-7 mesi rigorosamente in rovere di almeno quarto passaggio, comprati rigorosamente in borgogna da produttori fidati. Dopo la fermentazione e ad ogni travaso (in genere quattro) le botti vengono smontate da un lato, lavate da una macchina apposita e riparate se necessario, fino a quando è possibile, dopodiché vengono cmq usate come "ricambi" per riparare le altre botti. Per il VVF vi sono 9 botti alla vendemmia che alla fine dell'affinamento diventano 7.
Altra grossa particolarità della maison è che i vini di riserva non vengono tenuti né in botte né in acciaio, ma vengono imbottigliati in magnum e aggiunti di 6g di liqueur in maniera da causare una leggerissima seconda fermentazione in bottiglia che secondo loro li preserva meglio. Ogni anno vengono poi sboccati per essere messi nella cuvée, generalmente a maggioranza di due annate più un aggiustamento fino a 15 anni indietro. Chiaramente tutte le parcelle vengono vinificate e stoccate separatamente, e ve ne sono almeno un centinaio. Per il tirage, tutte le bottiglie che si prevede di sboccare entro i 5/6 anni hanno una capsula (inclusa quindi la prima release della Grande Année), mentre per la rimanenza si usa il sughero.
Finito il giro si passa agli assaggi. La Special Cuvée è sempre piacevole ed è una certezza sia al naso (nocciola/agrumi) sia in bocca (bella mineralità ed acidità). La Grande Année 00 è, come ci si può aspettare da un'annata calda, definita, pronta, di bell'impatto, sicuramente più fine della SC ma sulla stessa falsariga. Siamo sopra alla 99, imho. Due bei prodotti che però non mi fanno (più?) scattare la scintilla. Il Rosé è piacevole, ben costruito con un naso di frutti rossi e una bella persistenza. Miglior assaggio è comunque la Grande Année Rosé 2002, naso finissimo e delicato, tra la rosa e il lampone, la mandorla e i chiodi di garofano. In bocca ampia e persistente, si fa apprezzare anche da chi come me in genere snobba i rosé. Niente RD ahimé, senza parlare di VVF... :cry:

Philipponnat: già che avanzava ancora un po' di tempo...tanto son di casa, non si devono neanche scomodare che mi servo da solo al frigo :D . Sto giro non sono troppo fortunato: oltre al reserve non dosato che trovo squilibratissimo mi son scolato una buona mezza bottiglia di 1522 mill 2002. Oh, io posso anche sforzarmi di essere generoso, ma la quantità offerta non compensa il fatto che si tratta di una versione efebica rispetto al muscolatissimo 2000. Più vado avanti con gli assaggi e più mi convinco che il 2002 è stato ottimo solo in Côte des Blancs...
Poi interessante parallelo Clos des Goisses 1999 vs 2000. Per riassumere: davide contro golia. Non siamo ancora agli eccelsi livelli degli anni 80 e inizio 90, ma il 2000 è un ottima versione di questo grandissimo di Champagne, perdipiù già molto godibile. Il 99 sembra il fratello rachitico, da solo può anche convincere ma in parallelo resta soggiogato. L'unica speranza è lasciarlo stare per un decennio, la spina acida c'è...

tbc...
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda ugc » 19 nov 2009 21:11

fable_81 ha scritto:Domanda rivolta a chi ha già bevuto questi due champagne, quale fra questi due mi consiglieresti di acquistare?
1) CHARTOGNE-TAILLET Cuvée Fiacre;
2) DAVID LECLAPART L’Amateur;

Se percaso avessi ancora dubbi: Fiacre tutta la vita :wink:
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda marcolandia » 19 nov 2009 21:38

ugc ha scritto:
fable_81 ha scritto:Domanda rivolta a chi ha già bevuto questi due champagne, quale fra questi due mi consiglieresti di acquistare?
1) CHARTOGNE-TAILLET Cuvée Fiacre;
2) DAVID LECLAPART L’Amateur;

Se percaso avessi ancora dubbi: Fiacre tutta la vita :wink:


Oibò, e che ti ha fatto Leclapart di male?

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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda fable_81 » 19 nov 2009 23:31

Allen ha scritto:
gremul ha scritto:
fable_81 ha scritto:Domanda rivolta a chi ha già bevuto questi due champagne, quale fra questi due mi consiglieresti di acquistare?
1) CHARTOGNE-TAILLET Cuvée Fiacre;
2) DAVID LECLAPART L’Amateur;


Ciao, Chartogne Taillet ancora non assaggiato nulla ma ho a casa il 2000, su Leclapart si è già detto molto, Champagne molto particolari che possono anche non piacere per via di certi sentori particolari talvolta linfatici e "vodkosi"


Su Leclapart ti ha già risposto esaurientemente Gremul.
Il ricordo che ho del Fiacre è di una acidità bella spiccata, se vuoi appena sboccato anche un pò imperfetta, non ciccione, ma bello tagliente (usando un termine caro a Gremul)
Dovrebbe essere la bottiglia di fascia alta di Chartogne Taillet.

Siamo però su due fasce di prezzo ben diverse, non son sicuro a memoria, ma credo che Fiacre costi la metà +o -
Salutoni


ugc ha scritto:
fable_81 ha scritto:Domanda rivolta a chi ha già bevuto questi due champagne, quale fra questi due mi consiglieresti di acquistare?
1) CHARTOGNE-TAILLET Cuvée Fiacre;
2) DAVID LECLAPART L’Amateur;

Se percaso avessi ancora dubbi: Fiacre tutta la vita :wink:



Allora la mia richiesta di aiuto nasce dal fatto, che in prima battuta avevo ordinato l'amateur di Leclapart, ma le consegne sono state rimandate a metà dicembre, per cui mi hanno proposto il Fiacre ( con prezzi simili, addirittura costa 3 euro in più), in pronta consegna.
Alla fine però ho deciso di attendere l'amateur, però mi sa che al prossimo ordine sicuramente prenderò qualche bottiglia di Fiacre, visto anche il consiglio di Ugc e la bella recensione sull'edizione delle migliori 99 maison di champagne.

Comunque ringrazio tutti per l'aiuto.
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda il chiaro » 19 nov 2009 23:37

oggi agrapart les 7 crus: attacco in bocca sferzante, agrumato e pieno di pietra focaia, peccato che a centro bocca si appesantisca un po', ma resta un bel bicchiere.
Dove l'ho bevuto propongono a 5 euro al bicchiere bellavista base e a 6 euro il francesino. Trovo incredibile quello che mi ha detto l'oste del locale: per finire una bottiglia di agrapart ci vogliono 2 giorni, con bella vista si fa un cartone al giorno almeno!!!!
Ci penserò io a rimettere in corsa il francesino sul piano dei consumi.
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda enogastronauta » 20 nov 2009 00:40

il chiaro ha scritto:oggi agrapart les 7 crus: attacco in bocca sferzante, agrumato e pieno di pietra focaia, peccato che a centro bocca si appesantisca un po', ma resta un bel bicchiere.
Dove l'ho bevuto propongono a 5 euro al bicchiere bellavista base e a 6 euro il francesino. Trovo incredibile quello che mi ha detto l'oste del locale: per finire una bottiglia di agrapart ci vogliono 2 giorni, con bella vista si fa un cartone al giorno almeno!!!!
Ci penserò io a rimettere in corsa il francesino sul piano dei consumi.


chiamami che gli decuplichiamo il fatturato sul francesino in un batter d'occhio!!!!
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda il chiaro » 20 nov 2009 09:00

per uno come me, abituato a trovare minimo 7/8 euro per un Franciacorta medio, il rischio alcolismo è proprio a portata di mano se girano questi prezzi!
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda gremul » 20 nov 2009 10:40

fable_81 ha scritto:
Allen ha scritto:
gremul ha scritto:
fable_81 ha scritto:Domanda rivolta a chi ha già bevuto questi due champagne, quale fra questi due mi consiglieresti di acquistare?
1) CHARTOGNE-TAILLET Cuvée Fiacre;
2) DAVID LECLAPART L’Amateur;


Ciao, Chartogne Taillet ancora non assaggiato nulla ma ho a casa il 2000, su Leclapart si è già detto molto, Champagne molto particolari che possono anche non piacere per via di certi sentori particolari talvolta linfatici e "vodkosi"


Su Leclapart ti ha già risposto esaurientemente Gremul.
Il ricordo che ho del Fiacre è di una acidità bella spiccata, se vuoi appena sboccato anche un pò imperfetta, non ciccione, ma bello tagliente (usando un termine caro a Gremul)
Dovrebbe essere la bottiglia di fascia alta di Chartogne Taillet.

Siamo però su due fasce di prezzo ben diverse, non son sicuro a memoria, ma credo che Fiacre costi la metà +o -
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ugc ha scritto:
fable_81 ha scritto:Domanda rivolta a chi ha già bevuto questi due champagne, quale fra questi due mi consiglieresti di acquistare?
1) CHARTOGNE-TAILLET Cuvée Fiacre;
2) DAVID LECLAPART L’Amateur;

Se percaso avessi ancora dubbi: Fiacre tutta la vita :wink:



Allora la mia richiesta di aiuto nasce dal fatto, che in prima battuta avevo ordinato l'amateur di Leclapart, ma le consegne sono state rimandate a metà dicembre, per cui mi hanno proposto il Fiacre ( con prezzi simili, addirittura costa 3 euro in più), in pronta consegna.
Alla fine però ho deciso di attendere l'amateur, però mi sa che al prossimo ordine sicuramente prenderò qualche bottiglia di Fiacre, visto anche il consiglio di Ugc e la bella recensione sull'edizione delle migliori 99 maison di champagne.

Comunque ringrazio tutti per l'aiuto.


per caso hai ordinato su 1855.com?? se si stesso giochino con me l'anno scorso propio con l' amateur di leclapart, alla fine dopo 6/7 mesi di rinvii (più o meno, non ricordo esattamente) ho optato per il rimborso della carta di credito non prendendo più nulla!! ne avevo scritto anche sul forum
mi avevano proposto un'alternativa che ho rifiutato
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda fable_81 » 20 nov 2009 10:45

gremul ha scritto:
fable_81 ha scritto:
Allen ha scritto:
gremul ha scritto:
fable_81 ha scritto:Domanda rivolta a chi ha già bevuto questi due champagne, quale fra questi due mi consiglieresti di acquistare?
1) CHARTOGNE-TAILLET Cuvée Fiacre;
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Ciao, Chartogne Taillet ancora non assaggiato nulla ma ho a casa il 2000, su Leclapart si è già detto molto, Champagne molto particolari che possono anche non piacere per via di certi sentori particolari talvolta linfatici e "vodkosi"


Su Leclapart ti ha già risposto esaurientemente Gremul.
Il ricordo che ho del Fiacre è di una acidità bella spiccata, se vuoi appena sboccato anche un pò imperfetta, non ciccione, ma bello tagliente (usando un termine caro a Gremul)
Dovrebbe essere la bottiglia di fascia alta di Chartogne Taillet.

Siamo però su due fasce di prezzo ben diverse, non son sicuro a memoria, ma credo che Fiacre costi la metà +o -
Salutoni


ugc ha scritto:
fable_81 ha scritto:Domanda rivolta a chi ha già bevuto questi due champagne, quale fra questi due mi consiglieresti di acquistare?
1) CHARTOGNE-TAILLET Cuvée Fiacre;
2) DAVID LECLAPART L’Amateur;

Se percaso avessi ancora dubbi: Fiacre tutta la vita :wink:



Allora la mia richiesta di aiuto nasce dal fatto, che in prima battuta avevo ordinato l'amateur di Leclapart, ma le consegne sono state rimandate a metà dicembre, per cui mi hanno proposto il Fiacre ( con prezzi simili, addirittura costa 3 euro in più), in pronta consegna.
Alla fine però ho deciso di attendere l'amateur, però mi sa che al prossimo ordine sicuramente prenderò qualche bottiglia di Fiacre, visto anche il consiglio di Ugc e la bella recensione sull'edizione delle migliori 99 maison di champagne.

Comunque ringrazio tutti per l'aiuto.


per caso hai ordinato su 1855.com?? se si stesso giochino con me l'anno scorso propio con l' amateur di leclapart, alla fine dopo 6/7 mesi di rinvii (più o meno, non ricordo esattamente) ho optato per il rimborso della carta di credito non prendendo più nulla!! ne avevo scritto anche sul forum
mi avevano proposto un'alternativa che ho rifiutato


Allora in verità l'ho ordinato all'altro sito che avevi consigliato all'enoteca caves du forum, (comunque sono in ballo da luglio) speriamo in bene. :D
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda gremul » 20 nov 2009 11:07

fable_81 ha scritto:Allora in verità l'ho ordinato all'altro sito che avevi consigliato all'enoteca caves du forum, (comunque sono in ballo da luglio) speriamo in bene. :D


ah beh caves du forum sono seri di solito, 1855.com invece hanno avuti parecchi problemi da sempre

il punto è che di Leclapart ci sono sempre pochissime bottiglie disponibili
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda gremul » 20 nov 2009 11:46

ugc ha scritto:sebbene in condizioni fisiche assai precarie...giretto in Champagne interessante...capitolo 1!
Bollinger: ebbene sì, dopo un corteggiamento abbastanza lungo mi son imbucato! Una volta fatta la visita ho poi scoperto, debbo dire a malincuore che non è così difficile, basterebbe raccontare un sacco di balle...ma tant'è! Inizio col botto: sarebbe quasi da "tirarsi via le scarpe ed inginocchiarsi" :D ma per un appassionato di champagne entrare nel Clos St. Jacques è uno dei momenti clou, da raccontare ai nipotini (ok sto esagerando 8) ). Per chi non sapesse è uno dei due vigneti non innestati da cui si ricava il Vielles Vignes Françaises (VVF). Oggi c'è, domani...speriamo! In realtà non tutto il vigneto è coltivato alla "vecchia maniera" o "en foule", ma solo due strisce diciamo larghe 10m e lunghe una cinquantina, il resto è tradizionale. Chissà poi perché...
Curiosità: il terreno non è particolarmente pendente, tanto che l'ultimo tratto di una decina di metri non è coltivato a vigna perché non avrebbe diritto ad essere Grand Cru. Altra chicca della maison è l'attrezzeria per rimettere a nuovo i tonneaux. Bollinger infatti fermenta e lascia maturare i vini per circa 6-7 mesi rigorosamente in rovere di almeno quarto passaggio, comprati rigorosamente in borgogna da produttori fidati. Dopo la fermentazione e ad ogni travaso (in genere quattro) le botti vengono smontate da un lato, lavate da una macchina apposita e riparate se necessario, fino a quando è possibile, dopodiché vengono cmq usate come "ricambi" per riparare le altre botti. Per il VVF vi sono 9 botti alla vendemmia che alla fine dell'affinamento diventano 7.
Altra grossa particolarità della maison è che i vini di riserva non vengono tenuti né in botte né in acciaio, ma vengono imbottigliati in magnum e aggiunti di 6g di liqueur in maniera da causare una leggerissima seconda fermentazione in bottiglia che secondo loro li preserva meglio. Ogni anno vengono poi sboccati per essere messi nella cuvée, generalmente a maggioranza di due annate più un aggiustamento fino a 15 anni indietro. Chiaramente tutte le parcelle vengono vinificate e stoccate separatamente, e ve ne sono almeno un centinaio. Per il tirage, tutte le bottiglie che si prevede di sboccare entro i 5/6 anni hanno una capsula (inclusa quindi la prima release della Grande Année), mentre per la rimanenza si usa il sughero.
Finito il giro si passa agli assaggi. La Special Cuvée è sempre piacevole ed è una certezza sia al naso (nocciola/agrumi) sia in bocca (bella mineralità ed acidità). La Grande Année 00 è, come ci si può aspettare da un'annata calda, definita, pronta, di bell'impatto, sicuramente più fine della SC ma sulla stessa falsariga. Siamo sopra alla 99, imho. Due bei prodotti che però non mi fanno (più?) scattare la scintilla. Il Rosé è piacevole, ben costruito con un naso di frutti rossi e una bella persistenza. Miglior assaggio è comunque la Grande Année Rosé 2002, naso finissimo e delicato, tra la rosa e il lampone, la mandorla e i chiodi di garofano. In bocca ampia e persistente, si fa apprezzare anche da chi come me in genere snobba i rosé. Niente RD ahimé, senza parlare di VVF... :cry:

Philipponnat: già che avanzava ancora un po' di tempo...tanto son di casa, non si devono neanche scomodare che mi servo da solo al frigo :D . Sto giro non sono troppo fortunato: oltre al reserve non dosato che trovo squilibratissimo mi son scolato una buona mezza bottiglia di 1522 mill 2002. Oh, io posso anche sforzarmi di essere generoso, ma la quantità offerta non compensa il fatto che si tratta di una versione efebica rispetto al muscolatissimo 2000. Più vado avanti con gli assaggi e più mi convinco che il 2002 è stato ottimo solo in Côte des Blancs...
Poi interessante parallelo Clos des Goisses 1999 vs 2000. Per riassumere: davide contro golia. Non siamo ancora agli eccelsi livelli degli anni 80 e inizio 90, ma il 2000 è un ottima versione di questo grandissimo di Champagne, perdipiù già molto godibile. Il 99 sembra il fratello rachitico, da solo può anche convincere ma in parallelo resta soggiogato. L'unica speranza è lasciarlo stare per un decennio, la spina acida c'è...

tbc...


belle rece grazie, see you soon!! :)
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda fable_81 » 20 nov 2009 11:53

gremul ha scritto:
fable_81 ha scritto:Allora in verità l'ho ordinato all'altro sito che avevi consigliato all'enoteca caves du forum, (comunque sono in ballo da luglio) speriamo in bene. :D


ah beh caves du forum sono seri di solito, 1855.com invece hanno avuti parecchi problemi da sempre

il punto è che di Leclapart ci sono sempre pochissime bottiglie disponibili


Contavo sul fatto che ultimamente in Italia escono articoli in cui lo champagne non lo compra più nessuno :D :D :D .
Mi sa che forse la verità è un po' diversa!
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda gremul » 20 nov 2009 12:05

fable_81 ha scritto:
gremul ha scritto:
fable_81 ha scritto:Allora in verità l'ho ordinato all'altro sito che avevi consigliato all'enoteca caves du forum, (comunque sono in ballo da luglio) speriamo in bene. :D


ah beh caves du forum sono seri di solito, 1855.com invece hanno avuti parecchi problemi da sempre

il punto è che di Leclapart ci sono sempre pochissime bottiglie disponibili


Contavo sul fatto che ultimamente in Italia escono articoli in cui lo champagne non lo compra più nessuno :D :D :D .
Mi sa che forse la verità è un po' diversa!


il discorso è che Leclapart in particolare ha avuto una certa "spinta mediatica" negli ultimi anni e produce pochissime bottiglie quindi se ne trovano poche in giro
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda ugc » 20 nov 2009 12:37

marcolandia ha scritto:Oibò, e che ti ha fatto Leclapart di male?

nulla...è che mi sto allecchinando Chartogne... :lol: :lol:
Al prossimo giro lo svuoto!!!
marcolandia ha scritto:Ah, mi sa che ci vediamo presto! :wink:

oh yeah! Manca poco... :wink:
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda ugc » 20 nov 2009 12:46

ieri sera Jerome Prevost les Beguines, non so però di che millesimo, credo recente. Cmq a sto giro, naso di rosa e lampone molto intrigante, solo un piccolo vuoto a centro bocca ma discreta persistenza e bevibilità molto sciolta. Promosso.
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda MCSE » 20 nov 2009 14:28

ugc ha scritto:
marcolandia ha scritto:Oibò, e che ti ha fatto Leclapart di male?

nulla...è che mi sto allecchinando Chartogne... :lol: :lol:
Al prossimo giro lo svuoto!!!
marcolandia ha scritto:Ah, mi sa che ci vediamo presto! :wink:

oh yeah! Manca poco... :wink:


Si si proprio poco :mrgreen:
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda marcolandia » 20 nov 2009 15:06

ugc ha scritto:ieri sera Jerome Prevost les Beguines, non so però di che millesimo, credo recente. Cmq a sto giro, naso di rosa e lampone molto intrigante, solo un piccolo vuoto a centro bocca ma discreta persistenza e bevibilità molto sciolta. Promosso.


Si, non male. Non me ne riempirei la cantina ma è una di quelle bozze curiose che mi danno delle soddisfazioni di tanto in tanto.
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda fable_81 » 20 nov 2009 15:12

Allen ha scritto:
Allen ha scritto:Siamo però su due fasce di prezzo ben diverse, non son sicuro a memoria, ma credo che Fiacre costi la metà +o -



Specifico che mi riferivo ad un enoteca italiana dove passo ogni tanto, aveva Leclapart parecchio più alto di prezzo, non ai siti francesi.


Errore mio che non avevo specificato :D
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda il chiaro » 21 nov 2009 00:35

champagne brut dampierre: minuto 4:29

http://www.youtube.com/watch?v=HSUZGgIUybk
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda fable_81 » 22 nov 2009 10:12

Claude Cazals cart d'or bdb:

Di colore giallo scarico, buona spuma e perlage fine e persistente, al naso note iodate e balsamiche, in bocca ottima accidità ed un bel finale lungo, nel complesso un ottima bolla. :D :D :D
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda FiloBianco » 23 nov 2009 12:32

Dovrei postare nel thread apposito ma sfrutto il thread sciampagnoso.

Il poco che sono in Italia lo dedico a testare il vino di cui si discute spesso su questo forum e in particolare quello consigliato dal Gambero Parlante. Sembra incredibile ma sono riuscito a trovare la mitica Ribolla Spumantizzata di Collavini edizione 2005, tanto decantata nella rubrica 1 vino al giorno dal Direttore.

Saro' prevenuto ma mi e' sembrato un vino nato da un'idea pessima ed eseguito ancora peggio. I profumi del varietale sebbene riconoscibili sono come compressi, schiacciati in un angolo dalla spumantizzazione. Direi ricondotti a controfigura. Il naso e' pressoche muto e indistingubile da qualunque spumante di bassa categoria senza sentori degni di nota. In bocca, l'acidita' eccessiva e il palato davvero corto (inesistente il mid palate) lascia spazio a un'amarezza finale francamente deludente. Se mettiamo in contro il prezzo di EUR 26/bottiglia sembra uno dei tanti vini creati per moda con il desiderio neanche troppo nascosto di fare cassa.

Ripeto sicuramente questo vino e' molto lontano dal mio gusto e sicuramente sono uno dei mille giudici ma sembrava proprio fatto male.

A later nel weekend uno splendido Rose di Laherte Freres di cui dettagliero' in seguito..


PS. Come si dice, tasted twice with consistent notes (abbiamo ordinato altra bottiglia ad altro risorante)
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda gremul » 23 nov 2009 12:56

quoto, quel paio di volte che ho assaggiato la Ribolla di Collavini ne sono rimasto non dico tanto deluso quanto completamente indifferente
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Re: Champagne, il thread definitivo

Messaggioda Kalosartipos » 23 nov 2009 14:07

FiloBianco ha scritto:Se mettiamo in contro il prezzo di EUR 26/bottiglia sembra uno dei tanti vini creati per moda con il desiderio neanche troppo nascosto di fare cassa.

Posso solo augurare loro di vendere tante bottiglie agli altri, perchè il mio borsellino resterà ben chiuso.
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