CRONACHE D'OSTERIA

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pippuz
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda pippuz » 15 set 2010 12:35

A me erano piaciute parecchio le vecchie Bigolla di W.Massa.

Sono d'accordo con Andrea che "Barbera" è un po' troppo generico, io sono più dell'idea di categorizzare non per vitigno, ma per zona+vitigno o terror che fa più figo. :mrgreen:
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda Dudley » 15 set 2010 12:42

pippuz ha scritto:A me erano piaciute parecchio le vecchie Bigolla di W.Massa.

Sono d'accordo con Andrea che "Barbera" è un po' troppo generico, io sono più dell'idea di categorizzare non per vitigno, ma per zona+vitigno o terror che fa più figo. :mrgreen:


Devo dire che l'Aldone mi ha servito tempo fa' una Bigolla 2000 e l'ho trovata molto, molto piacevole.
Vero che assaggiata in gioventù era troppo legnosa, ma ora é una bellezza.
Bevuta anche Monleale 2003 in magnum godendo anche qui.

Tra quelle albesi, la Vigna Gattere 2003 di Mauro Molino mi piacque una cifra.
Anche la Giada di Oberto mi piace molto quando la bevo.

Comunque, mi pare si possa dire con tranquillità, Tortona terra d'elezione mica da ridere per la Barbera.
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda l'oste » 15 set 2010 12:49

Un'osteria (vrtuale) e si parla di barbera.
Perfetto direi.
Esco i salumi?

Sorriso.
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda Baroloonline » 15 set 2010 12:53

Le barbere base7poco legno ben fatte ricominciano a comparire dopo anni di steroidi.
In Roero direi la Barbera Superiore Bric Cenciurio, La Barbera base di Hilberg Pasquero e la Barbera Serra Gatti di Val del Prete.
In Langa la base di Vajra, i gia' citati Conterno e Rinaldi, la base di Burlotto e la Scarrone Base di Vietti e il Monpiano di Pietro Rinaldi.
Tra quelle d'Asti le due due dei Marchesi Alfieri, Stella e quella dei Marchesi di Gresy.
Barbere barrrrricate non se ne puo' piu', qui in Langa non c'è il terroir giusto. O perlomeno nel terroir giusto non ci mettono la Barbera.
meglio andare nell'astigiano.
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda Baroloonline » 15 set 2010 12:58

l'oste ha scritto:Un'osteria (vrtuale) e si parla di barbera.
Perfetto direi.
Esco i salumi?

Sorriso.


Mi ricordo che quando avevamo 16-17 anni e giravamo come dei forsennati il Sabato sera con lo scooter, i nostri compagni di scuola albesi andavano a lordarsi al pub di Bacardi e cola (ma come si fa a bere il bacardi e cola???) e patate fritte, mentre noi il pre-distoteca preferito era alla trattoria Langhet di Valle Talloria di Diano d'Alba con un bel salame crudo sul tagliere, La tuma fresca della Valle Belbo e una bella bottiglia di Barbera acida. Quando volevamo strafare anche il base dei Produttori del Barbaresco. Ci definivano i Barotti Langhetti. bei tempi.
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda Dedalus » 15 set 2010 13:45

Baroloonline ha scritto:Barbere barrrrricate non se ne puo' piu', qui in Langa non c'è il terroir giusto. O perlomeno nel terroir giusto non ci mettono la Barbera.

Eppure le mie esperienze con la Barbera felici sono quasi tutte langhette. La maggiore capacità marcante del terroir compensa perfettamente la neutralità del profilo aromatico, e gli dà anche una maggiore asciuttezza sapida alla bocca. Poi, più d'una volta ho avuto il sospetto che in diverse Barbera d'Alba vi possa cadere dentro, più o meno accidentalmente, anche qualche acino o goccio di Nebbiolo, quindi sarebbe da ragionare attentamente, questo punto.

Epperò se voglio una Barbera che mi sfagioli, prima vado in Langa, se la voglio austera, poi vado nel Tortonese, se la voglio ricca e densa, balsamica, e solo per terza opzione vado in Monferrato, se la voglio liscia e grossa, sorniona ed affabile.
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda Pigigres » 15 set 2010 13:51

Dedalus ha scritto:
Baroloonline ha scritto:Barbere barrrrricate non se ne puo' piu', qui in Langa non c'è il terroir giusto. O perlomeno nel terroir giusto non ci mettono la Barbera.

Eppure le mie esperienze con la Barbera felici sono quasi tutte langhette. La maggiore capacità marcante del terroir compensa perfettamente la neutralità del profilo aromatico, e gli dà anche una maggiore asciuttezza sapida alla bocca. Poi, più d'una volta ho avuto il sospetto che in diverse Barbera d'Alba vi possa cadere dentro, più o meno accidentalmente, anche qualche acino o goccio di Nebbiolo, quindi sarebbe da ragionare attentamente, questo punto.

Epperò se voglio una Barbera che mi sfagioli, prima vado in Langa, se la voglio austera, poi vado nel Tortonese, se la voglio ricca e densa, balsamica, e solo per terza opzione vado in Monferrato, se la voglio liscia e grossa, sorniona ed affabile.


Secondo me sta dicendo che in Langa non c'e' il terroir giusto per Barbere in barrique, mentre nell'Astigiano succede il contrario. Posizione che condivido, peraltro.
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda Dedalus » 15 set 2010 13:56

Pigigres ha scritto:
Dedalus ha scritto:
Baroloonline ha scritto:Barbere barrrrricate non se ne puo' piu', qui in Langa non c'è il terroir giusto. O perlomeno nel terroir giusto non ci mettono la Barbera.

Eppure le mie esperienze con la Barbera felici sono quasi tutte langhette. La maggiore capacità marcante del terroir compensa perfettamente la neutralità del profilo aromatico, e gli dà anche una maggiore asciuttezza sapida alla bocca. Poi, più d'una volta ho avuto il sospetto che in diverse Barbera d'Alba vi possa cadere dentro, più o meno accidentalmente, anche qualche acino o goccio di Nebbiolo, quindi sarebbe da ragionare attentamente, questo punto.

Epperò se voglio una Barbera che mi sfagioli, prima vado in Langa, se la voglio austera, poi vado nel Tortonese, se la voglio ricca e densa, balsamica, e solo per terza opzione vado in Monferrato, se la voglio liscia e grossa, sorniona ed affabile.


Secondo me sta dicendo che in Langa non c'e' il terroir giusto per Barbere in barrique, mentre nell'Astigiano succede il contrario. Posizione che condivido, peraltro.


Rileggendo, penso tu abbia ragione. Ed in effetti, ripensando ai vini, torna abbastanza anche a me. A questo punto mi interessa sapere da Francesco quali sono i terroir giusti in Langa per la Barbera in barrique, nei quali viene messo altro. Dovrei pensare le esposizioni d'eccellenza assoluta dove viene ora messo il Nebbiolo per i migliori Barolo, quindi con esposizione prevalente a sud, ma mi chiedo se in quel modo non si rischierebbe di avere vini troppo grossi ed alcolici, che volendo poi fasciare di legno piccolo diverrebbero ancora più grossi e in più anche duri. Allora preferisco sentire come la pensa lui.
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda Teddy » 15 set 2010 14:07

Alla lista di grandi barbere aggiungerei la Codana di Mauro Mascarello.
Peccato costi attorno ai 30 euro sullo scaffale :cry:
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda vinogodi » 15 set 2010 14:15

Teddy ha scritto:Alla lista di grandi barbere aggiungerei la Codana di Mauro Mascarello.
Peccato costi attorno ai 30 euro sullo scaffale :cry:

... esatto , piccolo difettuccio ... che poi paragonato al Cascina Francia che costa pure meno , ci fa anche non una grandissima figura...
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda Baroloonline » 15 set 2010 14:18

Io non trovo piu' la necessità di provare a fare un grande vino con la Barbera. Il mercato è stato oramai chiaro sul fatto che questo prodotti non sono piu' commerciabili nei numeri di un decennio fa. Se regge il Nebbiolo ai Cannubi reggerà anche la Barbera che vendemmi un mese prima e potrà vivere solo di frutto.
Quando in Langa hai la possibilità di fare grandi vini con il Nebbiolo, a meno che non ci siano parcelle di Vecchie Vigne di barbera in posizioni semi-strategiche (mi viene in mente la Scarrone Vigna Vecchia di Vietti o la Pozzo dell'Annunziata di Voerzio o di Corino), non ha piu' senso fare un prodotto che commercialemnte si trovi a metà strada tra i tuoi vini base (Dolcetti, Pelaverghe, Barbere acciaio) e il tuo barolo base. Fare la barbera barricata oramai non conviene piu', costa di piu', devi venderla di piu' e non ha mercato. Tanti stanno incrementando la quota parte di uve che vanno nel base che si vende velocemente, non fa magazzino e non devi affinare. Quando vai da un produttore e compri sei bottiglie di barolo a 25 euro l'una, quasi sicuramente, se ben fatta, compri anche la barbera se costa 6-7 euro, non compri la barbera che ne costa 15 e risulta sempre di difficile beva.
In Monferrato il discorso cambia, non c'è il nebbiolo, non ci sono le marne, ci sono le esposizioni. Il terroir è caldo come la Langa. Se in Monferrrato vuoi tentare di fare un prodotto di punta per la tua cantina sei obbligato a farlo con il barbera.
Personalmente oramai non compro neanche piu' la Barbera dei vari produttori citati in questo post. Scelgo un paio di amici produttori (mi vengono in mente Miklo Hilberg con la base, mario Roagna con la Serra Gatti o Alessandro Pittatore con la Superiore Bric Cenciurio), mi scelgo un'annata che mi piace (e la 2007 è stata la piu' grande annata da sempre per le piccole barbere), mi compro sei bottiglie l'anno (o me le faccio regalare) e le bevo fresche la sera quando ho voglia di un bicchiere per lavare via il cattivo sapore della giornata. E poi ci sono le Pelaverghe.
Ultima modifica di Baroloonline il 15 set 2010 14:20, modificato 1 volta in totale.
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda Dedalus » 15 set 2010 14:20

vinogodi ha scritto:
Teddy ha scritto:Alla lista di grandi barbere aggiungerei la Codana di Mauro Mascarello.
Peccato costi attorno ai 30 euro sullo scaffale :cry:

... esatto , piccolo difettuccio ... che poi paragonato al Cascina Francia che costa pure meno , ci fa anche non una grandissima figura...


Ma secondo voi, come mai queste Barbera, che vengono da grandi e grandissimi vigneti, in zone nobilissime, fatte dai più grandi e grandissimi manici di Langa, Piemonte ed Italia, quando costano 30 euro vengono già considerate fuori mercato, mentre i vini fatti con le stesse premesse dagli stessi produttori dalle stesse vigne, ma con il Nebbiolo, quando costano il doppio vengono considerati già dei buoni prezzi, e quando arrivano a costare anche 5, 6 o 7 volte la migliore Barbera, il problema è di avere abbastanza soldi, e non che costano troppo?

:roll:

e anche

:wink:

ed infine

:twisted:
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda Baroloonline » 15 set 2010 14:24

Dedalus ha scritto:
vinogodi ha scritto:
Teddy ha scritto:Alla lista di grandi barbere aggiungerei la Codana di Mauro Mascarello.
Peccato costi attorno ai 30 euro sullo scaffale :cry:

... esatto , piccolo difettuccio ... che poi paragonato al Cascina Francia che costa pure meno , ci fa anche non una grandissima figura...


Ma secondo voi, come mai queste Barbera, che vengono da grandi e grandissimi vigneti, in zone nobilissime, fatte dai più grandi e grandissimi manici di Langa, Piemonte ed Italia, quando costano 30 euro vengono già considerate fuori mercato, mentre i vini fatti con le stesse premesse dagli stessi produttori dalle stesse vigne, ma con il Nebbiolo, quando costano il doppio vengono considerati già dei buoni prezzi, e quando arrivano a costare anche 5, 6 o 7 volte la migliore Barbera, il problema è di avere abbastanza soldi, e non che costano troppo?

:roll:

e anche

:wink:

ed infine

:twisted:


Hai ragione. Bisogna poi effettivamente vedere che numeri fanno di Barbere superiori, ho l'impressione che oramai questo tipo di produzione ci sia solo perche' la cantina ha creato il nome della Barbera e sia obbligata ad averla ancora in listino.
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda vinogodi » 15 set 2010 14:26

Dedalus ha scritto:
vinogodi ha scritto:
Teddy ha scritto:Alla lista di grandi barbere aggiungerei la Codana di Mauro Mascarello.
Peccato costi attorno ai 30 euro sullo scaffale :cry:

... esatto , piccolo difettuccio ... che poi paragonato al Cascina Francia che costa pure meno , ci fa anche non una grandissima figura...


Ma secondo voi, come mai queste Barbera, che vengono da grandi e grandissimi vigneti, in zone nobilissime, fatte dai più grandi e grandissimi manici di Langa, Piemonte ed Italia, quando costano 30 euro vengono già considerate fuori mercato, mentre i vini fatti con le stesse premesse dagli stessi produttori dalle stesse vigne, ma con il Nebbiolo, quando costano il doppio vengono considerati già dei buoni prezzi, e quando arrivano a costare anche 5, 6 o 7 volte la migliore Barbera, il problema è di avere abbastanza soldi, e non che costano troppo?

:roll:

e anche

:wink:

ed infine

:twisted:

... bella domanda : la stessa che mi faccio quando vedo la differenza di prezzo fra un buon Gambellara e un Montrachet . E' chiaro , il Montrachet è più buono , ma il rapporto ... 1 bottiglia : un bancale ... lo trovi giustificabile ?:lol:
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda Dedalus » 15 set 2010 14:33

Baroloonline ha scritto:Io non trovo piu' la necessità di provare a fare un grande vino con la Barbera.

Quando in Langa hai la possibilità di fare grandi vini con il Nebbiolo, a meno che non ci siano parcelle di Vecchie Vigne di barbera in posizioni semi-strategiche (mi viene in mente la Scarrone Vigna Vecchia di Vietti o la Pozzo dell'Annunziata di Voerzio o di Corino), [...] fare la barbera barricata oramai non conviene piu'

se ben fatta, compri anche la barbera se costa 6-7 euro, non compri la barbera che ne costa 15 e risulta sempre di difficile beva.

In Monferrato il discorso cambia, non c'è il nebbiolo, non ci sono le marne, ci sono le esposizioni. Se in Monferrrato vuoi tentare di fare un prodotto di punta per la tua cantina sei obbligato a farlo con il barbera.

Personalmente oramai non compro neanche piu' la Barbera dei vari produttori citati in questo post. Scelgo un paio di amici produttori, [...] mi compro sei bottiglie l'anno e le bevo fresche la sera

E poi ci sono le Pelaverghe.


Mi permetto di ritagliare il tuo post per isolare i passaggi che mi paiono significativi.

In poche parole mi sembra che tu stia dicendo che la ragione per cui si sono viste tante Barbera "importanti" sul mercato è stato frutto di una pura e semplice moda, e che passata questa moda quel tipo di vino non ha più senso, perché il mercato non ne vuole più e soprattutto perché "risulta sempre di difficile beva". Resistono quelle pochissime etichette che si sono sapute affermare come icone, anche in virtù di un prezzo decisamente più alto delle altre supe-barbera, e che il mercato continua a comprare.

Però da un punto di vista qualitativo a te non interessano troppo nemmeno quelle, se vuoi proprio bere una Barbera la preferisci come si intendeva una volta, e se vuoi un vino meno austero ed invecchiato del Barolo o del Barbaresco, ha molto più da offrire un vitigno come la Pelaverga (o, aggiungo, io la Vespolina).

Mi sa... mi sa che la penso anche io così, a spanne... :wink:
Ultima modifica di Dedalus il 15 set 2010 14:36, modificato 1 volta in totale.
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda pippuz » 15 set 2010 14:35

Baroloonline ha scritto:(ma come si fa a bere il bacardi e cola???)

Infatti per il cuba ci vuole l'Havana club 3 anni, con il Bacardi bianco viene 'na cagata.
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda ugc » 15 set 2010 14:36

Baroloonline ha scritto:... mentre noi il pre-distoteca preferito era alla trattoria Langhet di Valle Talloria di Diano d'Alba con un bel salame crudo sul tagliere, La tuma fresca della Valle Belbo e una bella bottiglia di Barbera acida...

Mitici i langhet di valle talloria...non ci andrò da 10 anni! Son ancora validi?
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda Baroloonline » 15 set 2010 14:41

ugc ha scritto:
Baroloonline ha scritto:... mentre noi il pre-distoteca preferito era alla trattoria Langhet di Valle Talloria di Diano d'Alba con un bel salame crudo sul tagliere, La tuma fresca della Valle Belbo e una bella bottiglia di Barbera acida...

Mitici i langhet di valle talloria...non ci andrò da 10 anni! Son ancora validi?

Boh? l'ultima volta che ci ero andato era per la finale Italia-Brasile del mondiale 94. Penso abbiano cambiato una quindicina di gestioni nel frattempo.
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda ugc » 15 set 2010 14:46

Pigigres ha scritto:
Dedalus ha scritto:
Baroloonline ha scritto:Barbere barrrrricate non se ne puo' piu', qui in Langa non c'è il terroir giusto. O perlomeno nel terroir giusto non ci mettono la Barbera.

Eppure le mie esperienze con la Barbera felici sono quasi tutte langhette. La maggiore capacità marcante del terroir compensa perfettamente la neutralità del profilo aromatico, e gli dà anche una maggiore asciuttezza sapida alla bocca. Poi, più d'una volta ho avuto il sospetto che in diverse Barbera d'Alba vi possa cadere dentro, più o meno accidentalmente, anche qualche acino o goccio di Nebbiolo, quindi sarebbe da ragionare attentamente, questo punto.

Epperò se voglio una Barbera che mi sfagioli, prima vado in Langa, se la voglio austera, poi vado nel Tortonese, se la voglio ricca e densa, balsamica, e solo per terza opzione vado in Monferrato, se la voglio liscia e grossa, sorniona ed affabile.


Secondo me sta dicendo che in Langa non c'e' il terroir giusto per Barbere in barrique, mentre nell'Astigiano succede il contrario. Posizione che condivido, peraltro.


Io cmq, a prescindere dal discorso esposizione/terroir, continuo ad avere seri dubbi sull'opportunità di produrre barbere invecchiate in barrique...
Baroloonline ha scritto:Quando vai da un produttore e compri sei bottiglie di barolo a 25 euro l'una, quasi sicuramente, se ben fatta, compri anche la barbera se costa 6-7 euro, non compri la barbera che ne costa 15 e risulta sempre di difficile beva.

E questo è il motivo. Perché rendere un vino di difficile beva?
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda gremul » 15 set 2010 14:47

ugc ha scritto:
Pigigres ha scritto:
Dedalus ha scritto:
Baroloonline ha scritto:Barbere barrrrricate non se ne puo' piu', qui in Langa non c'è il terroir giusto. O perlomeno nel terroir giusto non ci mettono la Barbera.

Eppure le mie esperienze con la Barbera felici sono quasi tutte langhette. La maggiore capacità marcante del terroir compensa perfettamente la neutralità del profilo aromatico, e gli dà anche una maggiore asciuttezza sapida alla bocca. Poi, più d'una volta ho avuto il sospetto che in diverse Barbera d'Alba vi possa cadere dentro, più o meno accidentalmente, anche qualche acino o goccio di Nebbiolo, quindi sarebbe da ragionare attentamente, questo punto.

Epperò se voglio una Barbera che mi sfagioli, prima vado in Langa, se la voglio austera, poi vado nel Tortonese, se la voglio ricca e densa, balsamica, e solo per terza opzione vado in Monferrato, se la voglio liscia e grossa, sorniona ed affabile.


Secondo me sta dicendo che in Langa non c'e' il terroir giusto per Barbere in barrique, mentre nell'Astigiano succede il contrario. Posizione che condivido, peraltro.


Io cmq, a prescindere dal discorso esposizione/terroir, continuo ad avere seri dubbi sull'opportunità di produrre barbere invecchiate in barrique...
Baroloonline ha scritto:Quando vai da un produttore e compri sei bottiglie di barolo a 25 euro l'una, quasi sicuramente, se ben fatta, compri anche la barbera se costa 6-7 euro, non compri la barbera che ne costa 15 e risulta sempre di difficile beva.

E questo è il motivo. Perché rendere un vino di difficile beva?


senti vedi di concentrarti sulla bolla giusta per stasera che mi aspetto grandi cose da te, altro che barbera!
La diversità di ognuno di noi non è un'arma per discriminare, etichettare, ma una ricchezza (P.P. Pasolini)
A Broccolino i rom eravamo noi (M. Pannella)
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda ugc » 15 set 2010 14:48

Baroloonline ha scritto:
ugc ha scritto:
Baroloonline ha scritto:... mentre noi il pre-distoteca preferito era alla trattoria Langhet di Valle Talloria di Diano d'Alba con un bel salame crudo sul tagliere, La tuma fresca della Valle Belbo e una bella bottiglia di Barbera acida...

Mitici i langhet di valle talloria...non ci andrò da 10 anni! Son ancora validi?

Boh? l'ultima volta che ci ero andato era per la finale Italia-Brasile del mondiale 94. Penso abbiano cambiato una quindicina di gestioni nel frattempo.

ah, siam messi bene...
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda ugc » 15 set 2010 14:52

gremul ha scritto:senti vedi di concentrarti sulla bolla giusta per stasera che mi aspetto grandi cose da te, altro che barbera!

appunto. Una bella Matutona e passa la paura!
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda gremul » 15 set 2010 14:57

ugc ha scritto:
gremul ha scritto:senti vedi di concentrarti sulla bolla giusta per stasera che mi aspetto grandi cose da te, altro che barbera!

appunto. Una bella Matutona e passa la paura!


te la do sulla testa la matutona! :lol:

p.s. chiedo scusa ad Andrea per l'OT Champagnofilo
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda l'oste » 15 set 2010 15:00

Insomma, la barbera è inutile, ormai è fuori moda, non ha senso produrla, la vespolina è meglio (questa è ormai un piccolo classico del repertorio di Dedalus, subito dopo l'Osso san Grato superstar e l'avversione al legno piccolo sui nebbiolo) ecc ecc.
Poi però, leggo nei post precedenti che in molti continuano a bere barbera a trovarla piacevole ed ideale in certi abbinamenti
Non è (anche) questo che si vuole da un vino?
Ultima modifica di l'oste il 15 set 2010 15:02, modificato 1 volta in totale.
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Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda ugc » 15 set 2010 15:02

l'oste ha scritto:Insomma, la barbera è inutile, ormai è fuori moda, non ha senso produrla, la vespolina è meglio (questa è ormai un classico del repertorio di Dedalus, subito dopo l'Osso Dan Grato) ecc ecc, ma poi, leggo nei post precedenti che in molti continuano a berla a trovarla piacevole.
Non è (anche) questo che si vuole da un vino?

Assolutamente si!!
Rien n'y fait, menace ou prière, l'un parle bien, l'autre se tait;
et c'est l'autre que je préfère, il n'a rien dit, mais il me plaît.

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