CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

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Ludi
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda Ludi » 16 dic 2013 12:35

Mlecnik, ANA 2007: i vini di questa cantina mi convincono sempre di più. Quest'uvaggio di Rebula, Chardonnay, Sauvignon e Friulano è godurioso, dichiaratamente tannico, con note di ruggine e persino di piccole bacche rosse, con un fantastico finale di bergamotto. Piaciuto tantissimo.
Vinarja Krolo, Crljenak Kastelanski 2010: cambia sponda dell'Adriatico, e cambia radicalmente il carattere di questo vitigno, qui in versione soffusa, fruttata ma senza eccessi, con alcol più che ragionevole (12.4°). Buono.
Nikolaihof, Gruner Veltliner Im Weingebirge 2007: palesemente travestito da Riesling, con beva compulsiva e notevolissima lunghezza. Insolito ma riuscito l'abbinamento con una pasta alla carbonara.
Travaglini, Gattinara 2006: affidabile come una Volvo vecchio modello. Piaciute in particolare le note - nettissime - di melograno e viola. Forse non lunghissimo, ma finito in un attimo.
Chateau de Malle, Sauternes 2001: non amo moltissimo questo Chateau, ma la grande annata regala comunque un vino solido, elegante e di grande persistenza su note fumé. Non raggiunge comunque, a mio parere, l'eccellenza.
Nikolaihof, Riesling Steiner Hund 2004: decisamente troppo giovane ed in fase di leggera chiusura, ma la stoffa da campione non tarderà a venir fuori. Il naso sta virando solo ora dal fumé all'idrocarburico, e c'è, sorprendentemente, una leggerissima traccia carbonica a testimoniare la naturalità del vino. Anche qui, accoppiamento azzardato ma a mio avviso riuscito con risotto al Tymsboro (formaggio caprino di un piccolo produttore inglese).
St. Andrea, Hangacs Bikaver 2008: qui il vino è stato scelto in funzione del piatto, una versione spuria del goulasch con aggiunta di un pò di 'nduja nel soffritto (risultato niente male!). A parte un iniziale scetticismo quando ho constatato che era una cuvée di Kekfrankos, Merlot, Cabernet franc e Pinot Noir, il vino si è rivelato gradevole, non eccessivamente piegato al gusto internazionale, di ottima beva.
paperofranco
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda paperofranco » 16 dic 2013 12:47

Ludi ha scritto:Mlecnik, ANA 2007: i vini di questa cantina mi convincono sempre di più. Quest'uvaggio di Rebula, Chardonnay, Sauvignon e Friulano è godurioso, dichiaratamente tannico, con note di ruggine e persino di piccole bacche rosse, con un fantastico finale di bergamotto. Piaciuto tantissimo.
.


Io invece, Giuliano, non sono mai riuscito a farmeli garbare. Questo in particolare non l'ho sentito, ma li ho assaggiati tutti gli anni da quando partecipa a viniveri e, torbidità impresentabile a parte, li ho sempre trovati privi di finezza, e tutto sommato di una beva complessivamente poco soddisfacente.
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Ludi
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda Ludi » 16 dic 2013 12:58

paperofranco ha scritto:
Io invece, Giuliano, non sono mai riuscito a farmeli garbare. Questo in particolare non l'ho sentito, ma li ho assaggiati tutti gli anni da quando partecipa a viniveri e, torbidità impresentabile a parte, li ho sempre trovati privi di finezza, e tutto sommato di una beva complessivamente poco soddisfacente.


non so, forse gioca la mia parzialità verso i bianchi macerati. L'ho però trovato più che bevibile, e la stessa impressione ha avuto mia moglie (con la quale ci siamo contesi l'ultimo bicchiere).
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda danyraffy » 16 dic 2013 13:00

HERZU 2012 ETTORE GERMANO

pur non amando il genere piaciuto molto: tanto agrume e fiore d'acacia, ma una bella acidità persistente. Finale quasi "piccante". Per 23 euro al ristorante difficile chiedere di più.

Daniele
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda davidef » 16 dic 2013 13:10

videodrome ha scritto:
davidef ha scritto:
arnaldo ha scritto:Meno battute..note su Tulipano nero e Hommage..please.....abbiamo visto che i vetri sono perfetti ma dopo? :D
??



Gran vini, Hommage perfetto, pronto seppur con diversa strada davanti, profilo quasi da St. Emilion in grande annata, privo di disturbi olfattivi e di eccessi caldi, bella variegatura olfattiva poco "sudista", molta pressione in bocca con tannino fine, decisamente lungo senza essere prepotente, impressionante nel complesso, vino che i miei 94/95 li vale tutti quanti, la prossima 1995 la stappo tra almeno 5 anni perché ha tanta vita davanti.

Tulipano nero, prima annata prodotta (è stato fatto poi nel 2000 e basta) è la superselezione di Viviani e le aspettative erano alte, partito quasi stanco sembrava piu vecchio del C.D.P. salvo pulirsi e "ringiovanirsi" nel bicchiere, quadro olfattivo dove l'appassimento è molto sfumato se non in una ciliegia sotto spirito, la connotazione è più spostata sul terziario nobile con buona pressione in bocca, vino a puntino perfetto che berrei entro i prossimi 5 anni perché la sensazione è che sia li e non abbia margini ulteriori di crescita....se lo paragono al Casa dei Bepi la marcia superiore si sente in virtù di un passo in bocca più incisivo ma non tale da giustificare il costo a mio parere, bevuto da solo sarebbe stata comunque grande bott, a fianco dell'Hommage ovviamente pagava dazio ma è stato un bel test

intendiamoci, due vini che vale la pena bere sicuramente :mrgreen:

La closerie, com'era?



non è la mia bolla, dal colore saturo, dalla bollicina sciolta alla sensazione di aver fatto un filino di legno, bocca più da vino che da Champagne con la sensazione di essere arrivato e di non andare più in là, poco dinamico complessivamente...non so, consideriamo che lo ho acquistato nel 2009 ma non lo vedo come uno Champagne da lunga corsa, ieri si è fatto bere intrigantemente ed ha fatto anche discutere ma non è stato finito e secondo me la cosa è abbastanza chiara :roll:
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda pippuz » 16 dic 2013 13:11

davidef ha scritto:
videodrome ha scritto:
davidef ha scritto:
arnaldo ha scritto:Meno battute..note su Tulipano nero e Hommage..please.....abbiamo visto che i vetri sono perfetti ma dopo? :D
??



Gran vini, Hommage perfetto, pronto seppur con diversa strada davanti, profilo quasi da St. Emilion in grande annata, privo di disturbi olfattivi e di eccessi caldi, bella variegatura olfattiva poco "sudista", molta pressione in bocca con tannino fine, decisamente lungo senza essere prepotente, impressionante nel complesso, vino che i miei 94/95 li vale tutti quanti, la prossima 1995 la stappo tra almeno 5 anni perché ha tanta vita davanti.

Tulipano nero, prima annata prodotta (è stato fatto poi nel 2000 e basta) è la superselezione di Viviani e le aspettative erano alte, partito quasi stanco sembrava piu vecchio del C.D.P. salvo pulirsi e "ringiovanirsi" nel bicchiere, quadro olfattivo dove l'appassimento è molto sfumato se non in una ciliegia sotto spirito, la connotazione è più spostata sul terziario nobile con buona pressione in bocca, vino a puntino perfetto che berrei entro i prossimi 5 anni perché la sensazione è che sia li e non abbia margini ulteriori di crescita....se lo paragono al Casa dei Bepi la marcia superiore si sente in virtù di un passo in bocca più incisivo ma non tale da giustificare il costo a mio parere, bevuto da solo sarebbe stata comunque grande bott, a fianco dell'Hommage ovviamente pagava dazio ma è stato un bel test

intendiamoci, due vini che vale la pena bere sicuramente :mrgreen:

La closerie, com'era?



non è la mia bolla, dal colore saturo, dalla bollicina sciolta alla sensazione di aver fatto un filino di legno, bocca più da vino che da Champagne con la sensazione di essere arrivato e di non andare più in là, poco dinamico complessivamente...non so, consideriamo che lo ho acquistato nel 2009 ma non lo vedo come uno Champagne da lunga corsa, ieri si è fatto bere intrigantemente ed ha fatto anche discutere ma non è stato finito e secondo me la cosa è abbastanza chiara :roll:

Anche a me la Closerie non ha mai convinto.
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda davidef » 16 dic 2013 13:21

Alberto ha scritto:
davidef ha scritto:Immagine

Immagine

today....gran bevuta :roll:

ora il divano è di aiuto :mrgreen:

Valentini (ma che annata era?) ed i due dolci com'erano Davide?


Valentini 1998...premesso, lo dovevo bere alla sera del sabato ma stappato frizzava come un bel rosecco mosso, ho tirato 25/30 moccoli e lo ho lasciato in cantina scolmato e senza tappo dirottandomi su altro e riutilizzandolo pr la domenica mezzogiorno

il risultato è stato che la carbonica era andata via quasi tutta, a voler essere pignoli ancora un accenno c'era ma insomma rispetto alla prima botta assurda andava bene, il naso era molto Valentini tutto fieno, camomilla e fiori secchi, la bocca era molto interessante con una burrosità quasi da Mersault di media statura per voler fare un paragone con quasi una lieve percezione tannica

devo dire che (e quà il papero mi mazzierà) che abbinato ad una lasagna al ragù con una spolverata di ricotta affumicata c'è stato bene con la sua rusticità perchè, intendiamoci, l'eleganza per me sta da altre parti


i due dolci erano molto ma molto buoni, un punticino al Picolit in più (1998, vino dolce dell'anno per il G.R. :lol: ) in virtù di una maggiore freschezza ed una sensazione lieve di botrytis molto ben bilanciata, vino di gran beva seppur connotato da una complessità non stereotipata, mi è piaciuto veramente molto

il Renobilis di Gini, 1997, aveva un filino di impostazione similossidativa che in questo momento non amo ma che, va detto, era perfettamente coerente con la tipologia e nel contesto del vino era un nonnulla, gran bicchiere anche questo seppur meno articolato del Picolit ma forse più denso, Soave si sente tutto senza dubbi ma purtroppo ho avuto l'impressione (come spesso accade ahimè) che i produttori di oggi in zona non cerchino più di produrre questi vini in nome di quel mostro che si chiama bevibilità e che maschera altre cose se interpretata artisticamente...io se non fossi stato saturo mi sarei bevuto tutta la bottiglia a dir la verità :lol:

una bella coppia comunque Alberto, avevo previsto solo il primo ma poi restava un angolino ed allora ho stappato al volo il Recioto che ha lottato come un leone fin dal primo impatto con il vetro, era anche l'ultimo Recioto di Soave che avevo in cantina e mi sa che dovrò fare un giretto anche se non so più oggi cosa comperare

:wink:
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mattiave
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda mattiave » 16 dic 2013 13:22

davidef ha scritto:
videodrome ha scritto:
davidef ha scritto:
arnaldo ha scritto:Meno battute..note su Tulipano nero e Hommage..please.....abbiamo visto che i vetri sono perfetti ma dopo? :D
??



Gran vini, Hommage perfetto, pronto seppur con diversa strada davanti, profilo quasi da St. Emilion in grande annata, privo di disturbi olfattivi e di eccessi caldi, bella variegatura olfattiva poco "sudista", molta pressione in bocca con tannino fine, decisamente lungo senza essere prepotente, impressionante nel complesso, vino che i miei 94/95 li vale tutti quanti, la prossima 1995 la stappo tra almeno 5 anni perché ha tanta vita davanti.

Tulipano nero, prima annata prodotta (è stato fatto poi nel 2000 e basta) è la superselezione di Viviani e le aspettative erano alte, partito quasi stanco sembrava piu vecchio del C.D.P. salvo pulirsi e "ringiovanirsi" nel bicchiere, quadro olfattivo dove l'appassimento è molto sfumato se non in una ciliegia sotto spirito, la connotazione è più spostata sul terziario nobile con buona pressione in bocca, vino a puntino perfetto che berrei entro i prossimi 5 anni perché la sensazione è che sia li e non abbia margini ulteriori di crescita....se lo paragono al Casa dei Bepi la marcia superiore si sente in virtù di un passo in bocca più incisivo ma non tale da giustificare il costo a mio parere, bevuto da solo sarebbe stata comunque grande bott, a fianco dell'Hommage ovviamente pagava dazio ma è stato un bel test

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La closerie, com'era?



non è la mia bolla, dal colore saturo, dalla bollicina sciolta alla sensazione di aver fatto un filino di legno, bocca più da vino che da Champagne con la sensazione di essere arrivato e di non andare più in là, poco dinamico complessivamente...non so, consideriamo che lo ho acquistato nel 2009 ma non lo vedo come uno Champagne da lunga corsa, ieri si è fatto bere intrigantemente ed ha fatto anche discutere ma non è stato finito e secondo me la cosa è abbastanza chiara :roll:


:roll:
Boh... io francamente non mi ci trovo proprio in questa descrizione...
Stasera ne apro una vicino ad un Oenotheque 96 e ad una magnum di Raveneau.. vediamo.. :oops:
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda arnaldo » 16 dic 2013 13:30

Closerie,facendo legno,va aspettato un annetto/annetto e mezzo, ma dopo puo' dare belle soddisfazioni. Probabilmente l'hai aspettato troppo!!! :D :D Battute a parte ha profilo vinoso,gourmand che chiama la cucina....a me piace proprio...ma sono in una fase che scappo da acidita'-agrumi-limoni et affiliati!!! :D :D
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda arnaldo » 16 dic 2013 13:33

davidef ha scritto:Valentini 1998...premesso, lo dovevo bere alla sera del sabato ma stappato frizzava come un bel rosecco mosso, ho tirato 25/30 moccoli e lo ho lasciato in cantina scolmato e senza tappo dirottandomi su altro e riutilizzandolo pr la domenica mezzogiorno
:wink:


Successe la stessa cosa sempre da te con l'annata 1999. Idem. Hai dovuto passare la mattinata o forse la sera prima col cucchiaino a mescolare bene per sgasare..........ma quante ne hai ancora??? :lol: :lol: Non finiscono piu'....una tortura....la prossima vai direttamente di frullatore!!!!! :lol: :lol:
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda davidef » 16 dic 2013 13:34

mattiave ha scritto:
davidef ha scritto:
videodrome ha scritto:
La closerie, com'era?



non è la mia bolla, dal colore saturo, dalla bollicina sciolta alla sensazione di aver fatto un filino di legno, bocca più da vino che da Champagne con la sensazione di essere arrivato e di non andare più in là, poco dinamico complessivamente...non so, consideriamo che lo ho acquistato nel 2009 ma non lo vedo come uno Champagne da lunga corsa, ieri si è fatto bere intrigantemente ed ha fatto anche discutere ma non è stato finito e secondo me la cosa è abbastanza chiara :roll:


:roll:
Boh... io francamente non mi ci trovo proprio in questa descrizione...
Stasera ne apro una vicino ad un Oenotheque 96 e ad una magnum di Raveneau.. vediamo.. :oops:


ma a te piace anche Buvoli se non sbaglio :lol:
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda davidef » 16 dic 2013 13:37

arnaldo ha scritto:Closerie,facendo legno,va aspettato un annetto/annetto e mezzo, ma dopo puo' dare belle soddisfazioni. Probabilmente l'hai aspettato troppo!!! :D :D Battute a parte ha profilo vinoso,gourmand che chiama la cucina....a me piace proprio...ma sono in una fase che scappo da acidita'-agrumi-limoni et affiliati!!! :D :D


dai, 4 anni dall'acquisto, era appena arrivata dal rivenditore...dobbiamo calibrarli col bilancino questi sciampi ormai :lol:

potrebbe starci anche l'artigianalità (la famosa artigianalità....) del produttore magari, lo ricordavo anche io più fresco comunque ma tant'è così era

se devo bere un vino con questo profilo scelgo altro, anche perchè non è che ormai costi pochissimo :(
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda paperofranco » 16 dic 2013 13:43

davidef ha scritto:
arnaldo ha scritto:Closerie,facendo legno,va aspettato un annetto/annetto e mezzo, ma dopo puo' dare belle soddisfazioni. Probabilmente l'hai aspettato troppo!!! :D :D Battute a parte ha profilo vinoso,gourmand che chiama la cucina....a me piace proprio...ma sono in una fase che scappo da acidita'-agrumi-limoni et affiliati!!! :D :D


dai, 4 anni dall'acquisto, era appena arrivata dal rivenditore...dobbiamo calibrarli col bilancino questi sciampi ormai :lol:

potrebbe starci anche l'artigianalità (la famosa artigianalità....) del produttore magari, lo ricordavo anche io più fresco comunque ma tant'è così era

se devo bere un vino con questo profilo scelgo altro, anche perchè non è che ormai costi pochissimo :(


Ti ricordi la sigla? Io ho bevuto LC09, che dovrebbe indicare annata 2009, ma immagino che la tua sia stata più vecchia. Anche a me era piaciuto molto.
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda digre67 » 16 dic 2013 13:52

Sabato 14, cena prenatalizia in famiglia.
Immagine

Dom Perignon 2003 mg
Temevo peggio, considerata l'annata assai temibile.
Per nulla eccessivo, quindi grande equilibrio anche se, forse, un po' carente l'acidità per i miei gusti.
Direi grandissimo manico.
:D :D :D :) :)

Garschina Riesling Spatlese Niederhauser Burgweg 1971
Buono, anche se un po' "svuotato"
:D :D :D

A. Anheuser Riesling Spatlese Kreuznacher Kahlenberg 1969
Boom! :eek: :eek:
Perfetto. Fresco, elegante, giovane anche nel colore.
Produttore con costanza qualitativa superlativa (ricordo ancora un 1962 strabiliante).
Bottiglia della serata
:D :D :D :D :) :)

Barolo Villadoria ris. 1971
Il trionfo del kitch per un vino ancora interessante in annata super.
Buono, ma netta differenza tra il momento dello stappo, in cui il vino mi è parso eccellente, e il servizio a tavola, in parte pregiudicato dall'eccessivo sballottamento cui è stata sottoposta la bottiglia da commensale troppo curioso.
:D :D :D

Oddero Barolo 1964
Ariboom! :eek: :eek:
Altra bottiglia PERFETTA, vino limpido, balsamico e ricco di profumo.
Un infante per i miei gusti.
P.S.: prima bottiglia di Oddero anni '60 che trovo in ordine; la mia perseveranza è stata ricompensata.
:D :D :D :D

Niederhausen-Schloßböckelheim (Invadiamo la Polonia) Riesling Beerenauslese Altenbambergen Rothemberg 1994
Le categorie. Anche quest'aquila inquietante, sebbene più sobria rispetto alla produzione anni '80, non tradisce mai.
Ottimo, anche se con potenziale di invecchiamento pressoché illimitato.
:D :D :D :D
Le ultime parole famose: "Ci sono state richieste di chiarimenti (mi risulta così, ma non posso svelare la fonte) e non c'è stata risposta alcuna."

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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda claudietto » 16 dic 2013 14:16

arnaldo ha scritto:Closerie,facendo legno,va aspettato un annetto/annetto e mezzo, ma dopo puo' dare belle soddisfazioni. Probabilmente l'hai aspettato troppo!!! :D :D Battute a parte ha profilo vinoso,gourmand che chiama la cucina....a me piace proprio...ma sono in una fase che scappo da acidita'-agrumi-limoni et affiliati!!! :D :D


Anche a me era piaciuto molto. Se ne era un po' parlato qualche tempo fa qui sul forum, anche secondo me e' proprio uno champagne da bere a tutto pasto.
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda davidef » 16 dic 2013 14:37

claudietto ha scritto:
arnaldo ha scritto:Closerie,facendo legno,va aspettato un annetto/annetto e mezzo, ma dopo puo' dare belle soddisfazioni. Probabilmente l'hai aspettato troppo!!! :D :D Battute a parte ha profilo vinoso,gourmand che chiama la cucina....a me piace proprio...ma sono in una fase che scappo da acidita'-agrumi-limoni et affiliati!!! :D :D


Anche a me era piaciuto molto. Se ne era un po' parlato qualche tempo fa qui sul forum, anche secondo me e' proprio uno champagne da bere a tutto pasto.



che sia uno champagne gastronomico nessun dubbio, non di semplice profilo sicuramente ma di ottima versatilità, però era un vino statico che nello Champagne per me è un limite...poi magari ho beccato una bottiglia non fortunata e ci può stare con questi produttori, ne ho un'altra quindi si fa presto :roll:
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda mattiave » 16 dic 2013 14:40

davidef ha scritto:
mattiave ha scritto:
davidef ha scritto:
videodrome ha scritto:
La closerie, com'era?



non è la mia bolla, dal colore saturo, dalla bollicina sciolta alla sensazione di aver fatto un filino di legno, bocca più da vino che da Champagne con la sensazione di essere arrivato e di non andare più in là, poco dinamico complessivamente...non so, consideriamo che lo ho acquistato nel 2009 ma non lo vedo come uno Champagne da lunga corsa, ieri si è fatto bere intrigantemente ed ha fatto anche discutere ma non è stato finito e secondo me la cosa è abbastanza chiara :roll:


:roll:
Boh... io francamente non mi ci trovo proprio in questa descrizione...
Stasera ne apro una vicino ad un Oenotheque 96 e ad una magnum di Raveneau.. vediamo.. :oops:


ma a te piace anche Buvoli se non sbaglio :lol:


Assolutamente! Non tutto ma una parte si...

Sarei curioso di sapere cosa ne pensi del nuovo 4 non dosato.... Sono assolutamente convinto che - almeno in parte - rivaluteresti il produttore.

Lasciando perdere Buvoli... non son d'accordo quando dici "bocca più da vino che da champagne"... per me è nettamente più champagne che vino... :wink:

Quelle che ho sono tutte LC09.
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda davidef » 16 dic 2013 14:48

mattiave ha scritto:
davidef ha scritto:
mattiave ha scritto:
davidef ha scritto:
videodrome ha scritto:
La closerie, com'era?



non è la mia bolla, dal colore saturo, dalla bollicina sciolta alla sensazione di aver fatto un filino di legno, bocca più da vino che da Champagne con la sensazione di essere arrivato e di non andare più in là, poco dinamico complessivamente...non so, consideriamo che lo ho acquistato nel 2009 ma non lo vedo come uno Champagne da lunga corsa, ieri si è fatto bere intrigantemente ed ha fatto anche discutere ma non è stato finito e secondo me la cosa è abbastanza chiara :roll:


:roll:
Boh... io francamente non mi ci trovo proprio in questa descrizione...
Stasera ne apro una vicino ad un Oenotheque 96 e ad una magnum di Raveneau.. vediamo.. :oops:


ma a te piace anche Buvoli se non sbaglio :lol:


Assolutamente! Non tutto ma una parte si...

Sarei curioso di sapere cosa ne pensi del nuovo 4 non dosato.... Sono assolutamente convinto che - almeno in parte - rivaluteresti il produttore.

Lasciando perdere Buvoli... non son d'accordo quando dici "bocca più da vino che da champagne"... per me è nettamente più champagne che vino... :wink:



la bottiglia di ieri aveva una carbonica fine, quasi sottotono rispetto al resto, naso e bocca erano da vino complesso con una punta di morbidezza non usuale sulle bolle, la struttura era da vino fermo con uno sviluppo gustativo tale....ricordavo questo vino appena uscito (una la bevvi subito) ed era diverso lo so benissimo, però quello di ieri così era il che non significa essere una bocciatura (anche perchè io sono affidabile sulle bolle poco o nulla :lol: ) ma mi aspettavo latro, maggior freschezza (non acidità limonosa) e maggior agilità invece ho ritrovato un vino non facile e va benissimo, solo che appunto ricordavo ben altro

poi apro la prossima e cambia tutto magari, Beaufort insegna :lol:
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda alì65 » 16 dic 2013 15:03

davidef ha scritto:
mattiave ha scritto:
davidef ha scritto:
mattiave ha scritto:
.....
Boh... io francamente non mi ci trovo proprio in questa descrizione...
Stasera ne apro una vicino ad un Oenotheque 96 e ad una magnum di Raveneau.. vediamo.. :oops:


ma a te piace anche Buvoli se non sbaglio :lol:


Assolutamente! Non tutto ma una parte si...

Sarei curioso di sapere cosa ne pensi del nuovo 4 non dosato.... Sono assolutamente convinto che - almeno in parte - rivaluteresti il produttore.

Lasciando perdere Buvoli... non son d'accordo quando dici "bocca più da vino che da champagne"... per me è nettamente più champagne che vino... :wink:



la bottiglia di ieri aveva una carbonica fine, quasi sottotono rispetto al resto, naso e bocca erano da vino complesso con una punta di morbidezza non usuale sulle bolle, la struttura era da vino fermo con uno sviluppo gustativo tale....ricordavo questo vino appena uscito (una la bevvi subito) ed era diverso lo so benissimo, però quello di ieri così era il che non significa essere una bocciatura (anche perchè io sono affidabile sulle bolle poco o nulla :lol: ) ma mi aspettavo latro, maggior freschezza (non acidità limonosa) e maggior agilità invece ho ritrovato un vino non facile e va benissimo, solo che appunto ricordavo ben altro

poi apro la prossima e cambia tutto magari, Beaufort insegna :lol:


ti stai impegnando ma non riesci a saltarci fuori, rinuncia, cambia passione e dai a me tutte le bocce che hai così ti spiegherei per bene il loro contenuto.... :mrgreen:
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Sydney
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda Sydney » 16 dic 2013 15:34

Approposito di Buvoli: sabato ero allo Spinechile ed al tavolo vicino al mio hanno aperto il suo pinot noir. Io lo ho bevuto di sfuggita solo una volta e non mi era dispiaciuto. Qualcuno lo ha assaggiato di recente?
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda mattiave » 16 dic 2013 15:39

Sydney ha scritto:Approposito di Buvoli: sabato ero allo Spinechile ed al tavolo vicino al mio hanno aperto il suo pinot noir. Io lo ho bevuto di sfuggita solo una volta e non mi era dispiaciuto. Qualcuno lo ha assaggiato di recente?


Bevuto una magnum di PN 2008 pochi giorni fa...

Un bel vino... ma nulla di mostruoso per essere un Pinot Nero. E' un vino fatto bene, non ha eccessi di nessun tipo. Lo si beve molto volentieri, anche troppo :mrgreen: . Personalmente preferisco il TPS però...

Allo spinechile l'hai trovato perchè, anche quando fasolato era a Venezia, ne comprava un bel pò. E, da quello che so, non ha smesso.
diamonddave
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda diamonddave » 16 dic 2013 15:56

fra venerdì e domenica ...

Grange Philippe Piccolino 2010 - Gres Saint Paul :D :D :D
Un bel vinello fresco e bevibile, un bere francesce quotidiano, dotato di una piacevole nota balsamica al naso. Questi vini però mi fanno chiedere perchè dovrei berli se ... (vai all'ultimo vino in rassegna)


Sabato sera, dall'amico Massimo, ho finalmente conosciuto il Succi "nazionale" sceso in Terronia per la "personale" sui suoi vini tenutasi al ristorante Le Giare.
Ma che bel giovinotto! Alto, magro, sorriso a 64 denti. Mi sentivo uno gnomo terrone vicino a lui ... :lol:

Ovviamente s'è bevuto (ma quanto mi dà al piffero quando la gente mi chiede "cosa avete degustato?" :twisted: )

Assiolo 2011 :D :D :D :D
Vino della serata: Massimo da solo ne avrà bevuto 2 bottiglie, io 3 bicchieri sino a fine serata.
E' il mio vino preferito tra quelli di Gabriele, per una bevibilità che lo rende sempre godibile. E' inoltre un vino che non perde in carattere ciò che guadagna in termini di bevibilità: nessuna difficoltà infatti e riprenderlo dopo aver bevuto anche gli altri tre, nonostante una certa presenza ingombrante del Prima Luce, bevuto per ultimo.
Da provare come aperitivo fresco a 18°. Abbinamento perfetto: patatine fritte, taralli, tocchetti di parmigiano, ed una simpatica compagnia.

Monte Brullo 2009 :D :D :D :D :)
E' il solito ottimo Monte Brullo. Parte in affanno, un pelo chiuso al naso, per poi uscire sulla lunghezza. Riempie bocca e palato più dell'Assiolo, ma richiama più attenzioni nella bevuta. Ovviamente mi piace e tanto e presi a se stanti vale più dell'Assiolo, ma se dovessi scegliere, salvo serata particolare, opterei per il fratello piccolo.

Beneficio 2009 :D :D :D :)
Nella serata il Merlot di Gabriele è quello che ha sofferto di più, ma diciamo che non era la tavolata adatta fra sangiovesisti (io) e nebbiolisti (Massimo). Il vino era perfetto, ma forse gli darei più tempo (un paio di anni) per esprimersi al meglio.

Prima Luce 2009 :D :D :D :D
Davvero ottimo, scurissimo, con bei profumi di ribes che si ritrovano al palato ed un tannino maschio a rendere la bocca decisamente interessante. Corposo, lungo, persistente. Potrebbe essere il top di gamma di Gabriele, per struttura e complessità.

Ieri a pranzo e cena...

Chianti Classico 2010 - Valdellecorti :D :D :D :D :)
Dio bonino ... Ecco, ditemi perché uno dovrebbe comprare vini come il francese di cui sopra se abbiamo a pari prezzo, più o meno, roba come questa.
Dal colore bellissimo, al naso di grafite e sangue, alla bocca fresca freschissima, se devo dire pecca di lunghezza, cosa che lo distingue dal fratello maggiore, ma è un vino davvero splendido. Era la prima volta che lo bevevo, il costo è commovente. Da comprarne a bancali.
... per intenderci: la differenza fra me ed un sommelier è la stessa che passa fra un porno attore ed un ginecologo. © diamonddave 8)
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mattiave
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda mattiave » 16 dic 2013 19:21

Appena stappato per stasera Es+sole 2012.

:shock: :shock: :shock:

Direi.. impressionante!!!!!!!
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda littlewood » 16 dic 2013 21:17

sabato sera a casa di benjamin zidarich :
MOSSO 012 terrano rifermentato in bottiglia praticamente un lambrusco ancestrale per certe note rustiche ma andava giu' che era un piacere
VITOVSKA 010 mamma mia che freschezza e acidita' grande vino!
RUJE 010 80% merlot e resto terrano beh per fortuna che non e' terra da rossi questa altrimenti...
Grazie a benjamin per l'ospitalita' e per quel prosciutto veramente un fuoriclasse! La cantina me l'aveva descritta, ma dal vivo e' una vera meraviglia! vale solo quella una visita
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il chiaro
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda il chiaro » 16 dic 2013 21:22

arnaldo ha scritto:...ma sono in una fase che scappo da acidita'-agrumi-limoni et affiliati!!! :D :D


Gremul, rientra in questo corpo! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Sinceramente se non sono iperacidi io li bevo lo stesso, ma preferisco le lame di rasoio che mi fan sanguinare le gengive a opulenti shampi.
let me put my love into you babe
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let me cut your cake with my knife

Brian Johnson

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