CRONACHE D'OSTERIA

Uno spazio per tutti, esperti o meno, appassionati o semplicemente incuriositi dall'affascinante mondo del vino: domande, idee, opinioni...
Avatar utente
alexer3b
Messaggi: 10578
Iscritto il: 06 giu 2007 11:45
Località: Roma

Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda alexer3b » 25 ago 2010 21:46

Kalosartipos ha scritto:
gremul ha scritto:ultimi giorni cinesi, aspettatemi che arivoooo!!!!!

Sei anche tu bloccato nell'ingorgo da 100 km? :lol:

E s'è comprato un po' di sciampi all'enoteca che ha aperto vicino alla macchina sua !

Alex
Oggi, in latino...l'ha pijata ar culo. (Romano ad honorem 08-10-2008)

... a Nossiter (come ai suoi compaesani) bisognerebbe spiegare che quando avrà capito l’importanza di usare il bidet sarà sempre troppo tardi… :lol: (anonimo 07-02-2012)
Avatar utente
l'oste
Messaggi: 14389
Iscritto il: 06 giu 2007 14:41
Località: campagna

Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda l'oste » 03 set 2010 17:15

Bella serata con amici di varie nazionalità, menu semplice ma saporito: peperoncini ripieni di tonno, capperi, acciughe, prezzemolo, poi insalata con calamari, pomodorini, peperoncino piccante e scarola, risotto giallo con scaglie di castelmagno e qualche formaggio di capra valcuvia per finire.

Col Vetoraz brut 2009 piacevoli profumi, fiori bianchi, anche un filo agrumato, una certezza q/p. Tre pedine.

Erdener Treppchen Riesling Spatlese 1986 - Rheinhold Oster bellissimi e nitidi sentori di propoli, uno sbuffo di timo, cera d'api, bocca senza molta acidità ma rende il palato cremoso ed è ancora goduriosello assaj nonostante gli anni e solo 8° alcolici. Quattro pedine.

Chianti Classico 2007 - Felsina il naso è sangiovese senza incertezze, pieno, frsco, terroso, fruttato, senza dolcezze di alcun tipo; in bocca un po' cortino ed esile, ma esattamente corrispondente al naso. Tre pedine e mezza torre.

Barolo 1999 - Josetta Saffirio non avendo altre esperienze con la produttrice e soprattutto non avendo letto molto sul forum, non avevo aspettative e invece l'ho trovato buono ed elegante; note di rosa macerata, cenere di legna, un po' di frutto. Bello anche al palato senza eccessi tannici, lunga persistenza e ritorno dolce tra frutto e un cenno di radici. Una torretta.

Echezeaux 2001 - Domaine Engel chissà, probabilmente i 2001 di Borgogna (annata che adoro in Cote d'Or) stanno iniziando ad essere più equilibrati in bocca, questo lo era di sicuro. Meno espansivo e ricco al naso di altre annate del cru, ma estremamente pulito, ferreo ed algido, con un tartufo che si sentiva così tanto da sembrare di averlo anche nel risotto. Due torri e un cavallino.
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.


Iir Boon Gesùuu/ ciii/ fuuur/ mini
Avatar utente
l'oste
Messaggi: 14389
Iscritto il: 06 giu 2007 14:41
Località: campagna

Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda l'oste » 13 set 2010 14:47

Sabato di grande festeggiamento per il compleanno di mia mamma.
Vista la presenza di una compagnia numerosa di non-enostrippati ma sinceri bevitori, ho approfittato per fare un po' di svuota cantina, con qualche sorpresa e non.
Con una serie infinita di antipastini home made (peperoncini ripieni, verdure grigliate a condimento creativo, patè di tonno, bruschette pomodorini e bottarga), poi riso di mare "paella style" e per finire caprini freschi e stagionati della valcuvia.

Col Vetoraz brut 2009 le solite due bocce bevute in una sincope, fresco, profumato, beverino pur facendo capire che ha una sua serietà "tipologica". Quattro pedine.

Champagne Bollinger Special Cuvèe buonino ma alla fine mi aspettavo meno banalità e rigidità olfattiva. Quattro pedine.

La Segreta 2007 - Planeta colore molto scarico, profumi di frutta leggermente aspra, leggermente limonosa, discreta acidità e un pelo di sapidità al palato. Pensavo peggio. Tre pedine.

Cabreo 1998 - Tenimenti Ruffino scuro, anche nei profumi, quasi cupi, alcol e frutto tostato, pesantino. In bocca si apre e si chiude in pochissimo, dolce ma poco fresca la persistenza. Una pedina.

Cabreo 1995 - Tenimenti Ruffino anche questo rosso scuro ma con bagliori luminosi. Il naso è davvero bello, un cabernet toscano, terroso e tabaccato in primis. Poi esce anche un sentore tra fiori e sottobosco. Palato non enorme, ma con acidità molto fresca e finale medio. Cinque pedine.

Il Bacialè 1999 - Braida bottiglia con etichettta natalizia, regalatami dall'azienda, taglio di barbera e pinot nero. Si sente molto la barbera, calda, acidità ben presente, ma profumi più rarefatti che cotti. In bocca ha un passaggio lento, un po' noioso e appesantito dalla presenza di ricordi del legno. Due pedine.

Bricco dell'Uccellone 1990 - Braida ultima delle mie bottiglie dell'annata, grande soddisfazione. Dal naso esce con delicatezza una preziosa buccia d'arancia, leggermente candita e con cenni di tabacco scuro. Al palato gli anni hanno smussato la temperanza, facendolo sembrare un vino con carica tannica da pinot noir invecchiato, leggero, setoso. Ritornano i sentori fruttato-canditi anche al palato, formando una sfera a forma di arancia. Una torre.
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.


Iir Boon Gesùuu/ ciii/ fuuur/ mini
Avatar utente
pippuz
Messaggi: 20287
Iscritto il: 06 giu 2007 11:05
Località: MilanoMilano

Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda pippuz » 13 set 2010 16:17

l'oste ha scritto:La Segreta 2007 - Planeta colore molto scarico, profumi di frutta leggermente aspra, leggermente limonosa, discreta acidità e un pelo di sapidità al palato. Pensavo peggio. Tre pedine.

Bianco o rosso ?
over the mountain watching the watcher
breaking the darkness waking the grapevine
one inch of love is one inch of shadow
love is the shadow that ripens the wine
Avatar utente
marwine
Messaggi: 2768
Iscritto il: 06 giu 2007 15:24
Località: Verona nel cuore

Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda marwine » 13 set 2010 16:25

pippuz ha scritto:
l'oste ha scritto:La Segreta 2007 - Planeta colore molto scarico, profumi di frutta leggermente aspra, leggermente limonosa, discreta acidità e un pelo di sapidità al palato. Pensavo peggio. Tre pedine.

Bianco o rosso ?


Fosse il rosso,sarei un po' preoccupato :wink:
I'm a Veronese man in Bassan

I VOSTRI ETILOMETRI NON FERMERANNO LA NOSTRA SETE (N/≡\V)

Nondum matura est, nolo acerbam sumere
Avatar utente
l'oste
Messaggi: 14389
Iscritto il: 06 giu 2007 14:41
Località: campagna

Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda l'oste » 13 set 2010 18:38

marwine ha scritto:
pippuz ha scritto:
l'oste ha scritto:La Segreta 2007 - Planeta colore molto scarico, profumi di frutta leggermente aspra, leggermente limonosa, discreta acidità e un pelo di sapidità al palato. Pensavo peggio. Tre pedine.

Bianco o rosso ?


Fosse il rosso,sarei un po' preoccupato :wink:

Mi sono dimenticato di specificare, era il bianco, di colore più bianco che giallo.
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.


Iir Boon Gesùuu/ ciii/ fuuur/ mini
Avatar utente
pippuz
Messaggi: 20287
Iscritto il: 06 giu 2007 11:05
Località: MilanoMilano

Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda pippuz » 13 set 2010 18:58

l'oste ha scritto:
marwine ha scritto:
pippuz ha scritto:
l'oste ha scritto:La Segreta 2007 - Planeta colore molto scarico, profumi di frutta leggermente aspra, leggermente limonosa, discreta acidità e un pelo di sapidità al palato. Pensavo peggio. Tre pedine.

Bianco o rosso ?


Fosse il rosso,sarei un po' preoccupato :wink:

Mi sono dimenticato di specificare, era il bianco, di colore più bianco che giallo.

In effetti il "limonoso" me lo ero perso, quindi domanda inutile la mia.
Per me i due Segreta bianco e rosso sono i migliori vini di Planeta, anche tenuto conto della quantità di bottiglie prodotte.
over the mountain watching the watcher
breaking the darkness waking the grapevine
one inch of love is one inch of shadow
love is the shadow that ripens the wine
Avatar utente
Pigigres
Messaggi: 3757
Iscritto il: 10 feb 2010 20:17
Località: Mediolanum

Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda Pigigres » 13 set 2010 19:59

l'oste ha scritto:
Bricco dell'Uccellone 1990 - Braida ultima delle mie bottiglie dell'annata, grande soddisfazione. Dal naso esce con delicatezza una preziosa buccia d'arancia, leggermente candita e con cenni di tabacco scuro. Al palato gli anni hanno smussato la temperanza, facendolo sembrare un vino con carica tannica da pinot noir invecchiato, leggero, setoso. Ritornano i sentori fruttato-canditi anche al palato, formando una sfera a forma di arancia. Una torre.


Che invidia....sto sbavando sulla tastiera. L'ultima annata...
In this land
There shall be one cigarette to two men,
To two women one half pint of bitter
Ale. In this land
No man has hired us.
Our life is unwelcome, our death
Unmentioned in "The Times."
Avatar utente
l'oste
Messaggi: 14389
Iscritto il: 06 giu 2007 14:41
Località: campagna

Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda l'oste » 15 set 2010 10:36

Pigigres ha scritto:
l'oste ha scritto:
Bricco dell'Uccellone 1990 - Braida ultima delle mie bottiglie dell'annata, grande soddisfazione. Dal naso esce con delicatezza una preziosa buccia d'arancia, leggermente candita e con cenni di tabacco scuro. Al palato gli anni hanno smussato la temperanza, facendolo sembrare un vino con carica tannica da pinot noir invecchiato, leggero, setoso. Ritornano i sentori fruttato-canditi anche al palato, formando una sfera a forma di arancia. Una torre.


Che invidia....sto sbavando sulla tastiera. L'ultima annata...

Immagino tu intenda che il 1990 è l'anno della scomparsa del grande Giacomo Bologna.
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.


Iir Boon Gesùuu/ ciii/ fuuur/ mini
Avatar utente
Pigigres
Messaggi: 3757
Iscritto il: 10 feb 2010 20:17
Località: Mediolanum

Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda Pigigres » 15 set 2010 11:34

l'oste ha scritto:
Pigigres ha scritto:
l'oste ha scritto:
Bricco dell'Uccellone 1990 - Braida ultima delle mie bottiglie dell'annata, grande soddisfazione. Dal naso esce con delicatezza una preziosa buccia d'arancia, leggermente candita e con cenni di tabacco scuro. Al palato gli anni hanno smussato la temperanza, facendolo sembrare un vino con carica tannica da pinot noir invecchiato, leggero, setoso. Ritornano i sentori fruttato-canditi anche al palato, formando una sfera a forma di arancia. Una torre.


Che invidia....sto sbavando sulla tastiera. L'ultima annata...

Immagino tu intenda che il 1990 è l'anno della scomparsa del grande Giacomo Bologna.


si, e credo che combaci con l'inizio della lenta e graduale fine di questo grande vino.
In this land
There shall be one cigarette to two men,
To two women one half pint of bitter
Ale. In this land
No man has hired us.
Our life is unwelcome, our death
Unmentioned in "The Times."
Avatar utente
l'oste
Messaggi: 14389
Iscritto il: 06 giu 2007 14:41
Località: campagna

Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda l'oste » 15 set 2010 11:45

Pigigres ha scritto:
l'oste ha scritto:
Pigigres ha scritto:
l'oste ha scritto:
Bricco dell'Uccellone 1990 - Braida ultima delle mie bottiglie dell'annata, grande soddisfazione. Dal naso esce con delicatezza una preziosa buccia d'arancia, leggermente candita e con cenni di tabacco scuro. Al palato gli anni hanno smussato la temperanza, facendolo sembrare un vino con carica tannica da pinot noir invecchiato, leggero, setoso. Ritornano i sentori fruttato-canditi anche al palato, formando una sfera a forma di arancia. Una torre.


Che invidia....sto sbavando sulla tastiera. L'ultima annata...

Immagino tu intenda che il 1990 è l'anno della scomparsa del grande Giacomo Bologna.


si, e credo che combaci con l'inizio della lenta e graduale fine di questo grande vino.

Di annate dopo il '90 (bevute quasi tutte), ho apprezzato alcune versioni, minori certamente rispetto a '90, '86, '88 e soprattutto '82, la più grande di tutte. Mi è piaciuta l'eleganza fine e borgognona del '94, inusuale e rarefatto. Anche '95 e soprattutto '98 e 2001 sono state ottime esperienze.
Ora però che anche la moglie di Giacomo non c'è più, temo che per bere un Uccellone di livello significativo, si debba andare a cercare nella propria cantina o su wine searcher...
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.


Iir Boon Gesùuu/ ciii/ fuuur/ mini
Avatar utente
Dedalus
Messaggi: 12923
Iscritto il: 07 giu 2007 10:57

Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda Dedalus » 15 set 2010 11:53

Secondo voi quali sono le altre Barbera attualmente sul mercato che possono essere considerate dello stesso rango dei vecchi vini di Bologna, o almeno di quelli degli anni '90?
“La cultura è organizzazione, disciplina del proprio io interiore; è presa di possesso della propria personalità, e conquista di coscienza superiore, per la quale si riesce a comprendere la propria funzione nella vita, i propri diritti e i propri doveri.”
Avatar utente
gremul
Messaggi: 12641
Iscritto il: 06 giu 2007 14:01
Località: Lainate (MI), Comabbio (VA)

Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda gremul » 15 set 2010 12:02

mi hanno parlato molto bene della Barbera di Brezza, qualcuno ha qualche assaggio?
La diversità di ognuno di noi non è un'arma per discriminare, etichettare, ma una ricchezza (P.P. Pasolini)
A Broccolino i rom eravamo noi (M. Pannella)
SIAMO TUTTI STRANIERI
Avatar utente
Pigigres
Messaggi: 3757
Iscritto il: 10 feb 2010 20:17
Località: Mediolanum

Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda Pigigres » 15 set 2010 12:03

Dedalus ha scritto:Secondo voi quali sono le altre Barbera attualmente sul mercato che possono essere considerate dello stesso rango dei vecchi vini di Bologna, o almeno di quelli degli anni '90?


Oggi come oggi secondo me poche, anzi nessuna per i miei assaggi, se vogliamo limitarci a considerare Barbere barricate del monferrato.
In questa tipologia ottimi vini comunque c'e ne sono, io direi l'Alfiera dei Marchesi Alfieri e Barabba di Fabrizio Iuli.
In this land
There shall be one cigarette to two men,
To two women one half pint of bitter
Ale. In this land
No man has hired us.
Our life is unwelcome, our death
Unmentioned in "The Times."
Avatar utente
l'oste
Messaggi: 14389
Iscritto il: 06 giu 2007 14:41
Località: campagna

Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda l'oste » 15 set 2010 12:05

Dedalus ha scritto:Secondo voi quali sono le altre Barbera attualmente sul mercato che possono essere considerate dello stesso rango dei vecchi vini di Bologna, o almeno di quelli degli anni '90?

Aldilà dello stile, direi Cascina Francia, che era già di grande rango ancor prima che uscisse il Bricco dell'Uccellone.
Mi piacciono e molto, quelle di Vajra e di Giacosa, ma per quanto in mio assaggio, il produttore che al momento sta impiegando più sforzi, ricerca e risultati sul vitigno è Fabrizio Iuli. In questo forse ricorda il Bologna, innamorato della "povera" barbera piemontese.
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.


Iir Boon Gesùuu/ ciii/ fuuur/ mini
Avatar utente
Pigigres
Messaggi: 3757
Iscritto il: 10 feb 2010 20:17
Località: Mediolanum

Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda Pigigres » 15 set 2010 12:06

l'oste ha scritto:Di annate dopo il '90 (bevute quasi tutte), ho apprezzato alcune versioni, minori certamente rispetto a '90, '86, '88 e soprattutto '82, la più grande di tutte. Mi è piaciuta l'eleganza fine e borgognona del '94, inusuale e rarefatto. Anche '95 e soprattutto '98 e 2001 sono state ottime esperienze.
Ora però che anche la moglie di Giacomo non c'è più, temo che per bere un Uccellone di livello significativo, si debba andare a cercare nella propria cantina o su wine searcher...


Sigh... :cry: ..hai bevuto pure quella?...io solo '84 (fase calante),'86'...
In this land
There shall be one cigarette to two men,
To two women one half pint of bitter
Ale. In this land
No man has hired us.
Our life is unwelcome, our death
Unmentioned in "The Times."
Avatar utente
de magistris
Messaggi: 4495
Iscritto il: 14 lug 2007 13:33

Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda de magistris » 15 set 2010 12:06

gremul ha scritto:mi hanno parlato molto bene della Barbera di Brezza, qualcuno ha qualche assaggio?


Beviamo rigorosamente quella quando pranziamo all'osteria e la bottiglia finisce in 10 minuti scarsi. Punteggio: boh, chi se ne frega.. :D
Paolo De Cristofaro

http://www.tipicamente.it/

Ci si può divertire anche senza alcool. Ma perché correre il rischio? (Roy Hodgson)

Auspico una guida che non metta i vini DRC al vertice. Sarà la migliore. (Edoardo Francvino)
Avatar utente
Pigigres
Messaggi: 3757
Iscritto il: 10 feb 2010 20:17
Località: Mediolanum

Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda Pigigres » 15 set 2010 12:11

de magistris ha scritto:
gremul ha scritto:mi hanno parlato molto bene della Barbera di Brezza, qualcuno ha qualche assaggio?


Beviamo rigorosamente quella quando pranziamo all'osteria e la bottiglia finisce in 10 minuti scarsi. Punteggio: boh, chi se ne frega.. :D


Ma sono stili diversi, bisogna dividere almeno le zone, fare un distinguo tra Langa e Monferrato.
Anche a me piace Rinaldi, ad esempio, ma e' pareccho diversa dallo stile "povero" monferrino.
In this land
There shall be one cigarette to two men,
To two women one half pint of bitter
Ale. In this land
No man has hired us.
Our life is unwelcome, our death
Unmentioned in "The Times."
Avatar utente
Dedalus
Messaggi: 12923
Iscritto il: 07 giu 2007 10:57

Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda Dedalus » 15 set 2010 12:14

l'oste ha scritto:
Dedalus ha scritto:Secondo voi quali sono le altre Barbera attualmente sul mercato che possono essere considerate dello stesso rango dei vecchi vini di Bologna, o almeno di quelli degli anni '90?

Aldilà dello stile, direi Cascina Francia, che era già di grande rango ancor prima che uscisse il Bricco dell'Uccellone.
Mi piacciono e molto, quelle di Vajra e di Giacosa, ma per quanto in mio assaggio, il produttore che al momento sta impiegando più sforzi, ricerca e risultati sul vitigno è Fabrizio Iuli. In questo forse ricorda il Bologna, innamorato della "povera" barbera piemontese.


Parli anche di risultati, a che livello si pone rispetto alle altre citate? Credo di non averne mai assaggiate, anche se ho presente l'azienda e le etichette.
“La cultura è organizzazione, disciplina del proprio io interiore; è presa di possesso della propria personalità, e conquista di coscienza superiore, per la quale si riesce a comprendere la propria funzione nella vita, i propri diritti e i propri doveri.”
Dudley
Messaggi: 4911
Iscritto il: 06 giu 2007 15:24
Località: Genova

Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda Dudley » 15 set 2010 12:15

Tocca ammettere che La Marun di Correggia, nelle annate che ho provato (96,97,98,99) sia una gran boccia.
Chissà come sono le nuove annate.
Tocca anche ringraziare quel buliccio di Andreadago.
Roberto Dal Ponte
Avatar utente
de magistris
Messaggi: 4495
Iscritto il: 14 lug 2007 13:33

Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda de magistris » 15 set 2010 12:19

Dedalus ha scritto:Secondo voi quali sono le altre Barbera attualmente sul mercato che possono essere considerate dello stesso rango dei vecchi vini di Bologna, o almeno di quelli degli anni '90?


Non ho molte bevute di Barbera con qualche anno sulle spalle. Tra queste, però, mi sono veramente divertito con vecchie annate di Giacomo Conterno e di Giuseppe Mascarello, sia con la Scudetto che con la Santo Stefano di Perno.
Per inciso: continuo ad avere problemi con i Barolo di Mascarello eppure continuo a comprarli nella speranza/convinzione che il tempo rimetta le cose a posto per magia, come mi dicono succeda spesso (lo stesso Monprivato '89 in uscita era incomprensibile, mi racconta sempre Gianni).
Certo che, però, devi veramente spegnere il cervello e dimenticare tutti i riferimenti che hai "imparato" quando ti trovi di fronte a batterie come i 2004 e i 2005. Stappi e ristappi e sei sempre lì a chiederti se c'è tappo, brett o volatile e non riesci a goderti un goccio, pur desiderandolo con tutto il cuore.. :(
Paolo De Cristofaro

http://www.tipicamente.it/

Ci si può divertire anche senza alcool. Ma perché correre il rischio? (Roy Hodgson)

Auspico una guida che non metta i vini DRC al vertice. Sarà la migliore. (Edoardo Francvino)
soren
Messaggi: 183
Iscritto il: 20 nov 2007 18:11

Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda soren » 15 set 2010 12:21

Dudley ha scritto:Tocca ammettere che La Marun di Correggia, nelle annate che ho provato (96,97,98,99) sia una gran boccia.
Chissà come sono le nuove annate.
Tocca anche ringraziare quel buliccio di Andreadago.

nelle ultime annate ha perso un po' di freschezza.
ricordo splendida anche la Superiore di Hilberg Pasquero, ma anchi qui non l'assaggio da parecchi anni.
molto buona quella di Corino, quasi imbevibile per densità e pesantezza la Superiore di Alessandria
Avatar utente
l'oste
Messaggi: 14389
Iscritto il: 06 giu 2007 14:41
Località: campagna

Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda l'oste » 15 set 2010 12:28

Dedalus ha scritto:
l'oste ha scritto:
Dedalus ha scritto:Secondo voi quali sono le altre Barbera attualmente sul mercato che possono essere considerate dello stesso rango dei vecchi vini di Bologna, o almeno di quelli degli anni '90?

Aldilà dello stile, direi Cascina Francia, che era già di grande rango ancor prima che uscisse il Bricco dell'Uccellone.
Mi piacciono e molto, quelle di Vajra e di Giacosa, ma per quanto in mio assaggio, il produttore che al momento sta impiegando più sforzi, ricerca e risultati sul vitigno è Fabrizio Iuli. In questo forse ricorda il Bologna, innamorato della "povera" barbera piemontese.


Parli anche di risultati, a che livello si pone rispetto alle altre citate? Credo di non averne mai assaggiate, anche se ho presente l'azienda e le etichette.

Come dice Pigigres stiamo un po' mischiando stili e zone genericamente sotto il nome barbera.
A parte questo, penso che i risultati di un'azienda piccola come quella di Iuli, siano dovuti alla sua grande passione e voglia di rivalutare ed interpretare la barbera, immagino con una sua idea del vitigno, come Bologna aveva la sua.
I vini di Iuli sono ricchi, polposi, da rese basse e cura estrema, da giovani stanno molto sul frutto, logicamente, ma dandogli tempo si potrà vedere l'evoluzione (l'azienda come è ora, credo sia piuttosto giovane).

Sui nomi di barbera faccio ammenda per aver dimenticato Brezza e Correggia (pre scomparsa di Matteo).
Alcuni anni fa mi erano piaciute la Neuvsent Cascina Garitina ma da un po' ho perso le tracce.
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.


Iir Boon Gesùuu/ ciii/ fuuur/ mini
Avatar utente
manichi
Messaggi: 1480
Iscritto il: 06 giu 2007 12:45
Località: A.V.R.

Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda manichi » 15 set 2010 12:30

gremul ha scritto:mi hanno parlato molto bene della Barbera di Brezza, qualcuno ha qualche assaggio?


Penso ti riferisca alla Cannubi-Muscatel generalmente è molto buona , la 2008 mi ha lasciato qualche dubbio per una acidità un po' cruda .
Tra le Barbera di Langa i miei riferimenti restano quelle di G.Conterno e Maria Teresa Mascarello , tra quelli d'Asti sarei molto curioso di riprovare la Bogliona di Scarpa .
Finii con i campi alle ortiche
finii con un flauto spezzato
e un ridere rauco
ricordi tanti
e nemmeno un rimpianto.
Avatar utente
Pigigres
Messaggi: 3757
Iscritto il: 10 feb 2010 20:17
Località: Mediolanum

Re: CRONACHE D'OSTERIA

Messaggioda Pigigres » 15 set 2010 12:31

manichi ha scritto: molto curioso di riprovare la Bogliona di Scarpa .


dimenticatela!!! :lol:
In this land
There shall be one cigarette to two men,
To two women one half pint of bitter
Ale. In this land
No man has hired us.
Our life is unwelcome, our death
Unmentioned in "The Times."

Torna a “Vino&Co.: polemiche e opinioni”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Noirphenix81 e 44 ospiti