delta ha scritto:gran belle foto![]()
brunello 74?
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...si, 1874...

delta ha scritto:gran belle foto![]()
brunello 74?
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seicorde6 ha scritto:Un riassuntino sulla serata Vintage si può avere?
Patàta ha scritto:seicorde6 ha scritto:Un riassuntino sulla serata Vintage si può avere?
viewtopic.php?f=13&t=147015&st=0&sk=t&sd=a&start=75#p1229847
il chiaro ha scritto:Winezip ha scritto:
Ma i bicchieri di Zalto Denk'Art qualcuno sa chi li rappresenta in Toscana o li vende. Me ne sono innamorato. Sono fantastici
Io, anzi Pretzhof![]()
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paperofranco ha scritto:
Per tutti i giorni e per pranzi o cene un po' movimentate con poco spazio di manovra in tavola, uso un semplice bicchiere(calp, vilca) di forma ovoidale, tipo l'ISO standard, ovviamente più grande. Ci bevo dalla vernaccia al barolo e per me va benissimo.
Quando mi voglio trattare un po' meglio, uso lo Spiegelau Bordeaux, un gran bel bicchiere.
p.s. in questi bicchieri io ci bevo anche lo champagne che a mio avviso non necessita di forme particolari.
davidef ha scritto:...
vuoi mettere bere un bel Brunello nel bicchiere approvato al Consorzio piuttosto che nel calicetto di Soldera ?![]()
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gabriele succi ha scritto:davidef ha scritto:...
vuoi mettere bere un bel Brunello nel bicchiere approvato al Consorzio piuttosto che nel calicetto di Soldera ?![]()
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Che poi anche quelli del consorzio...al vinitaly...
davidef ha scritto:gabriele succi ha scritto:davidef ha scritto:...
vuoi mettere bere un bel Brunello nel bicchiere approvato al Consorzio piuttosto che nel calicetto di Soldera ?![]()
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Che poi anche quelli del consorzio...al vinitaly...
quali erano ? io tra i vari bicchieri ho anche quelli del Consorzio belli, me li ha regalati Giulio Salvioni anni fa, aprono bene, ampi il giusto, robusti, effetivamente il Brunello lo fanno lavorare bene senza concentrare troppo nell'uscita, mi piacciono e li uso ogni tanto
gabriele succi ha scritto:davidef ha scritto:gabriele succi ha scritto:davidef ha scritto:...
vuoi mettere bere un bel Brunello nel bicchiere approvato al Consorzio piuttosto che nel calicetto di Soldera ?![]()
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Che poi anche quelli del consorzio...al vinitaly...
quali erano ? io tra i vari bicchieri ho anche quelli del Consorzio belli, me li ha regalati Giulio Salvioni anni fa, aprono bene, ampi il giusto, robusti, effetivamente il Brunello lo fanno lavorare bene senza concentrare troppo nell'uscita, mi piacciono e li uso ogni tanto
Erano i bellissimi ISO...
Patàta ha scritto:seicorde6 ha scritto:Un riassuntino sulla serata Vintage si può avere?
viewtopic.php?f=13&t=147015&st=0&sk=t&sd=a&start=75#p1229847
davidef ha scritto:paperofranco ha scritto:
Per tutti i giorni e per pranzi o cene un po' movimentate con poco spazio di manovra in tavola, uso un semplice bicchiere(calp, vilca) di forma ovoidale, tipo l'ISO standard, ovviamente più grande. Ci bevo dalla vernaccia al barolo e per me va benissimo.
Quando mi voglio trattare un po' meglio, uso lo Spiegelau Bordeaux, un gran bel bicchiere.
p.s. in questi bicchieri io ci bevo anche lo champagne che a mio avviso non necessita di forme particolari.
non bevendo nulla in questi gioni causa mal di stomaco furente rompo le balle sui contenitori e non sui liquidi
Papero, va bene il minimalismo nella forma della beva, però io non riesco a bere tutto con un unico bicchiere...nei bicchieri che citi te ci metto i residui di bottiglie che girano e che mi danno poco entusiasmo, nei vini appena stappati invece necessariamente i due bicchieri che ti ho detto ovvero Spiegelau Bordeaux o Schott Zwiesel Top Ten, se poi il vino merita ci metto magari un bicchiere specifico se lo chiama
ritengo il bicchiere il primo veicolo delle sensazioni che da un vino, un vetro spesso mi disturba, un tipo di apertura sbagliata mi cambia il naso, perchè stappare vini interessanti per metterli in bicchieri non adeguati ? hai mai provat a bere lo stesso vino in 4-5 bicchieri diversi ? le sensazioni sono spesso tangibilmente differenti e quindi per me è essenziale calibrarsi bene
vuoi mettere bere un bel Brunello nel bicchiere approvato al Consorzio piuttosto che nel calicetto di Soldera ?![]()
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de magistris ha scritto:papero, ti sei incattivito ultimamente o sbaglio?![]()
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vinogodi ha scritto:...vi offendete se vi dico che la ricerca ossessiva di bicchieri di strana foggia , materiale e dimensione , soprattutto di certe marche idolatrate, è una grande coglionata? Avere bicchieri classici ben ampi e robusti (Rastal, Bormioli e similari) ritengo sia sufficiente senza andare a cercare il freddo per il letto e portarseli senza tanti patemi in ogni dove, lavarli con nonchalance e stivarli senza patemi. Detto da uno che ha una cristalleria in salotto degna di un museo degli orrori enologici, con Riedel da quasi due litri, Spigelau di ogni tipo e dimensione & C . Perchè vi dico questo? Perchè più volte, prima di abbandonarli al loro triste destino della vetrina di esposizione del suddetto salotto ( e non parlo di pochi bicchieri ma di oltre un centinaio, ero davvero maniaco del particolare), li ho testati più volte anche simultaneamente con lo stesso vino per vedere ... l'effetto che fa. E questo non con dei Lambrusco o Pignoletto ma con belle schiere di Barolo, Brunello, Borgogna e Bordeaux. Risultato... differenze minime (a parità di forma e dimensione) , e ci mancherebbe, con la sola differenza... che i Riedel si rompono a guardarli intensamente e il costo il più delle volte 10 volte superiore agli altri ( se non venti o trenta ... ho un paio di Riedel, erano originariamente 6, da un litro e mezzo a tulipanone che mi costarono 128 Euro l'uno...)... sottili come bolle di sapone e fragili come le illusioni che tali cristalli possano dare grip ai grandi vini che si bevono...
...essendo di fretta, non avevo letto quanto hai scritto in precedenza... quasi quasi ti allungo 7 euri in contanti senza neppure pensare al bonifico...paperofranco ha scritto:vinogodi ha scritto:...vi offendete se vi dico che la ricerca ossessiva di bicchieri di strana foggia , materiale e dimensione , soprattutto di certe marche idolatrate, è una grande coglionata? Avere bicchieri classici ben ampi e robusti (Rastal, Bormioli e similari) ritengo sia sufficiente senza andare a cercare il freddo per il letto e portarseli senza tanti patemi in ogni dove, lavarli con nonchalance e stivarli senza patemi. Detto da uno che ha una cristalleria in salotto degna di un museo degli orrori enologici, con Riedel da quasi due litri, Spigelau di ogni tipo e dimensione & C . Perchè vi dico questo? Perchè più volte, prima di abbandonarli al loro triste destino della vetrina di esposizione del suddetto salotto ( e non parlo di pochi bicchieri ma di oltre un centinaio, ero davvero maniaco del particolare), li ho testati più volte anche simultaneamente con lo stesso vino per vedere ... l'effetto che fa. E questo non con dei Lambrusco o Pignoletto ma con belle schiere di Barolo, Brunello, Borgogna e Bordeaux. Risultato... differenze minime (a parità di forma e dimensione) , e ci mancherebbe, con la sola differenza... che i Riedel si rompono a guardarli intensamente e il costo il più delle volte 10 volte superiore agli altri ( se non venti o trenta ... ho un paio di Riedel, erano originariamente 6, da un litro e mezzo a tulipanone che mi costarono 128 Euro l'uno...)... sottili come bolle di sapone e fragili come le illusioni che tali cristalli possano dare grip ai grandi vini che si bevono...
Lo sai che non cerco mai consensi, ma per una volta che sei "quasi" d'accordo con me e visto che sei sempre pronto a cazziarmi, potresti anche spezzare una lancia a mio favore......
...essendo di fretta, non avevo letto quanto hai scritto in precedenza... quasi quasi ti allungo 7 euri in contanti senza neppure pensare al bonifico...paperofranco ha scritto:vinogodi ha scritto:...vi offendete se vi dico che la ricerca ossessiva di bicchieri di strana foggia , materiale e dimensione , soprattutto di certe marche idolatrate, è una grande coglionata? Avere bicchieri classici ben ampi e robusti (Rastal, Bormioli e similari) ritengo sia sufficiente senza andare a cercare il freddo per il letto e portarseli senza tanti patemi in ogni dove, lavarli con nonchalance e stivarli senza patemi. Detto da uno che ha una cristalleria in salotto degna di un museo degli orrori enologici, con Riedel da quasi due litri, Spigelau di ogni tipo e dimensione & C . Perchè vi dico questo? Perchè più volte, prima di abbandonarli al loro triste destino della vetrina di esposizione del suddetto salotto ( e non parlo di pochi bicchieri ma di oltre un centinaio, ero davvero maniaco del particolare), li ho testati più volte anche simultaneamente con lo stesso vino per vedere ... l'effetto che fa. E questo non con dei Lambrusco o Pignoletto ma con belle schiere di Barolo, Brunello, Borgogna e Bordeaux. Risultato... differenze minime (a parità di forma e dimensione) , e ci mancherebbe, con la sola differenza... che i Riedel si rompono a guardarli intensamente e il costo il più delle volte 10 volte superiore agli altri ( se non venti o trenta ... ho un paio di Riedel, erano originariamente 6, da un litro e mezzo a tulipanone che mi costarono 128 Euro l'uno...)... sottili come bolle di sapone e fragili come le illusioni che tali cristalli possano dare grip ai grandi vini che si bevono...
Lo sai che non cerco mai consensi, ma per una volta che sei "quasi" d'accordo con me e visto che sei sempre pronto a cazziarmi, potresti anche spezzare una lancia a mio favore......
davidef ha scritto:di corsa poi da Molinari e quà si è agganciata la bravissima Nelle Nuvole che mi ha fatto compagnia nella visita (ciao Federica....opss Raffaella![]()
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chissà perchè mi è entraro questo nome, mi sa che ti chiamerò sempre così
), intanto un plauso alla nostra forumista che Montalcino insomma lo conoscicchia, poi sui vini di Nora e Diego che dire ? Rosso 2010 da urlo, veramente un campione assoluto che dopo una iniziale nota evolutiva (bottiglia già aperta) si è liberato sui consueti toni floreali/minerali con una percussione però pregevole...un Rosso di Montalcino questo ? seeeeee
Brunello 2008 invece solamente molto buono, pur nello stile più recente di Molinari che trovo dia vini più fitti questa bottiglia ha ricchezza e complessità a dovere, una pulizia esemplare ed un equilibrio ancora a venire (le componenti dure ancora da fondersi con una mineralità spiccata quasi ferrosa/sanguigna), non ha la grazia del 2008 di Salvioi ma forse ha un briciolino di presenza in più nel bicchiere, è una bella gara mi sa
a margine assaggi sparsi dei fondi aperti da diversi giorni di una verticale fatta con Galloni 1983-1990 complete, 2-3 vini a distanza di 10 giorni ancora con diverse cose da dire, penso che questa coppia di produttori oramai prossimi al ritiro dalle scene mi mancherà, li frequento stabilmente da alcuni anni e di colpi a vuoto non ne ho sentiti, sempre gran bei vini...nota dolente i prezzi, cari, capisco anche che stiano cercando di monetizzare visto il momento di trapasso professionale, ho fatto comunque un piccolo sacrificio pensando che a volte paghiamo ben più cari vini che valgono meno, va bene così...e poi con una sales manager come Nora come si fa a non comperare ?![]()
mattiave ha scritto:...per i rossi sarei indeciso tra il Brunello Poggio alle Mura 1974 e il Brain Cantenac 1962...
vinotec ha scritto:...ieri sera questi vinelli:
http://i41.tinypic.com/2wqsolz.jpg
Se interessa, qualche nota appena ho un po' di tempo.
delta ha scritto:vinotec ha scritto:...ieri sera questi vinelli:
http://i41.tinypic.com/2wqsolz.jpg
Se interessa, qualche nota appena ho un po' di tempo.
molto curioso del Riussec
tnx
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