Le Colonne Milanesi

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Dedalus
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda Dedalus » 19 giu 2011 23:28

vinogodi ha scritto:...posso dare qualche riferimento bibliografico limitato alla mia esperienza universitaria , non ho voglia di andare a cercare a destra e a manca :
- Trattato di Chimica Moderna ( beh , ha trent'anni , non è un testo nuovissimo :lol: ) - Nardelli
- Trattato di Biochimica H.L. Strayer
- Trattato di Biologia B.Curtis
- Trattato di Chimica Organica Allinger et Al
Nella prefazione introduttiva alle soluzioni primarie ,siano esse interpretate chimicamente e semplicemente come solventi sia come elemento biologico di base , alla voce Acqua : " Elemento bipolare incolore , insapore e inodore" ... in tutti i testi : ma perchè è un principio di base ed assiomatico da cui si parte , non una interpretazione di soggettivismo empirico . Ora andate a cagare o dobbiamo continuare all'infinito? ... 8)
PS: siete estenuanti ...


Dobbiamo andare avanti a dire all'infinito che nessuno si riferisce all'acqua distillata ovvero H20 pura, oppure per reciprocare la gentilezza ti devo mandare a cagare pure io?

:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Peraltro, metti in un bicchiere dell'acqua e in un altro bicchiere dei cubetti di ghiaccio in modo che siano entrambi ben colmi. Chiudi gli occhi, snasa per bene, e dimmi se non sei perfettamente capace di dire dove c'è l'acqua e dove c'è il ghiaccio, secondo le diverse sensazioni nasali che le due sostanze danno.
“La cultura è organizzazione, disciplina del proprio io interiore; è presa di possesso della propria personalità, e conquista di coscienza superiore, per la quale si riesce a comprendere la propria funzione nella vita, i propri diritti e i propri doveri.”
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda brifazio » 20 giu 2011 00:43

Dedalus ha scritto:
vinogodi ha scritto:...posso dare qualche riferimento bibliografico limitato alla mia esperienza universitaria , non ho voglia di andare a cercare a destra e a manca :
- Trattato di Chimica Moderna ( beh , ha trent'anni , non è un testo nuovissimo :lol: ) - Nardelli
- Trattato di Biochimica H.L. Strayer
- Trattato di Biologia B.Curtis
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Dobbiamo andare avanti a dire all'infinito che nessuno si riferisce all'acqua distillata ovvero H20 pura, oppure per reciprocare la gentilezza ti devo mandare a cagare pure io?

:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Peraltro, metti in un bicchiere dell'acqua e in un altro bicchiere dei cubetti di ghiaccio in modo che siano entrambi ben colmi. Chiudi gli occhi, snasa per bene, e dimmi se non sei perfettamente capace di dire dove c'è l'acqua e dove c'è il ghiaccio, secondo le diverse sensazioni nasali che le due sostanze danno.
Sensazioni nasali le chiami, termiche e tattili, magari, non olfattive di certo.
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda vinogodi » 20 giu 2011 00:49

Dedalus ha scritto:Dobbiamo andare avanti a dire all'infinito che nessuno si riferisce all'acqua distillata ovvero H20 pura, oppure per reciprocare la gentilezza ti devo mandare a cagare pure io?

... :shock: per qualche attimo pensavo fra me e me se ci fai o ci sei , assieme al rampollo e al reggipall... ahem ... al portabors...ahem...insomma , al nobiluomo romagnolo . Non avendo una risposta al quesito , basito me ne ritorno a parlare , dove possibile , di vino in maniera tradizionale , cioè da botte grande ... 8)
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda Dedalus » 20 giu 2011 00:56

brifazio ha scritto:
Dedalus ha scritto:
vinogodi ha scritto:...posso dare qualche riferimento bibliografico limitato alla mia esperienza universitaria , non ho voglia di andare a cercare a destra e a manca :
- Trattato di Chimica Moderna ( beh , ha trent'anni , non è un testo nuovissimo :lol: ) - Nardelli
- Trattato di Biochimica H.L. Strayer
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Dobbiamo andare avanti a dire all'infinito che nessuno si riferisce all'acqua distillata ovvero H20 pura, oppure per reciprocare la gentilezza ti devo mandare a cagare pure io?

:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Peraltro, metti in un bicchiere dell'acqua e in un altro bicchiere dei cubetti di ghiaccio in modo che siano entrambi ben colmi. Chiudi gli occhi, snasa per bene, e dimmi se non sei perfettamente capace di dire dove c'è l'acqua e dove c'è il ghiaccio, secondo le diverse sensazioni nasali che le due sostanze danno.
Sensazioni nasali le chiami, termiche e tattili, magari, non olfattive di certo.


Infatti le chiamo proprio nasali, non a caso. Ne abbiamo già parlato con alexer3b.

Ma questo crea qualche problema? Forse che l'alcool è un caso diverso?
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda Dedalus » 20 giu 2011 01:07

vinogodi ha scritto:
Dedalus ha scritto:Dobbiamo andare avanti a dire all'infinito che nessuno si riferisce all'acqua distillata ovvero H20 pura, oppure per reciprocare la gentilezza ti devo mandare a cagare pure io?

... :shock: per qualche attimo pensavo fra me e me se ci fai o ci sei , assieme al rampollo e al reggipall... ahem ... al portabors...ahem...insomma , al nobiluomo romagnolo . Non avendo una risposta al quesito , basito me ne ritorno a parlare , dove possibile , di vino in maniera tradizionale , cioè da botte grande ... 8)


Ma fammi capire, se mi mandi tu a cagare è tutto normale, e se invece ti ci mando io, per puro spirito di cortesia e reciprocità, la cosa non va più bene?

Peraltro io non ti mando mica a cagare davvero, non è mia abitudine come ben sai, e questo spiega il disorientamento. Lo faccio solo per porre il tema dell'opportunità dei tuoi, di vaccagare. I quali non sono mai troppo seriosi, come so bene, ma non sono nemmeno mai del tutto svaniti.

Insomma, che l'H20 sia inodore tutti lo sanno.

Che l'acqua minerale (acqua minerale dico, non contaminata dalla caponata della nonna nel frigo) possa avere invece odore a seconda della quantità e qualità dei minerali che contiene, è esperienza di tutti, basta pensare all'aria di mare, caso estremo ma non isolato.

Che il ghiaccio offra inequivoco e tipicissimo spunto nasale, con ogni probabilità di natura non strettamente olfattiva ma piuttosto tattile/termica, è ugualmente esperienza di tutti, accessibile immediatamente a chiunque abbia in casa un freezer.

Che questo spunto nasale del ghiaccio possa trovare per analogia ed approssimazione utile impiego nella descrizione del vino io la trovo cosa del tutto plausibile. Dico plausibile perché in tutta onestà non vi ho mai fatto caso, e non ricordo di aver mai riconosciuto in un vino un simile descrittore. Ma questo può essere benissimo per il fatto che non ci ho mai pensato, probabilmente come i giornalisti professionisti che si sono tenuti sotto al naso la nota di castagnaccio nei Fiano per interi lustri, e non l'hanno mai "vista", fino a che non sono arrivati i degustatori di internet.

D'ora in avanti ci farò caso, e se la riscontrerò la riporterò.

Un'ultima cosa, che è poi l'unica che conta: negli ultimi tempi, da circa un annetto, il gioco del forum è quello di isolare prima e raccogliere in gruppetto da mettere alla berlina poi tutte le voci che non gradiscono stare nel gruppone. E' un fenomeno evidente e piuttosto triste. Spero non debba conoscere ulteriori accelerate.
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda vinogodi » 20 giu 2011 01:23

Dedalus ha scritto:1)Insomma, che l'H20 sia inodore tutti lo sanno.


2)Un'ultima cosa, che è poi l'unica che conta: negli ultimi tempi, da circa un annetto, il gioco del forum è quello di isolare e raccogliere in gruppetto le voci che non gradiscono stare nel gruppone. E' un fenomeno evidente e piuttosto triste. Spero non debba conoscere ulteriori accelerate.

1) :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: sì , sicuramente da una decina di post a questa parte . Prima non ne sono davvero sicuro :lol: :lol: :lol: ... almeno , per alcuni ...
2) Rossano , stavolta sul serio , da amico . Smettila con questa sindrome d'accerchiamento che ti prende periodicamente quando si mostrano segni di intolleranza , prima velata , poi sempre più palese in un crescendo rossiniano fino al "vaacagare" quasi plebiscitario che contraddistingue la comunità sufficientemente pingue delle strafugliate di coglioni che il modo di interpretare la dialettica da parte tua e di pochi altri caratterizza la deriva di post dove l'ideologia o la voglia di mostrare capacità argomentativa più che dialettica , prevale sulla discussione . Siete più forti , dal punto di vista del governo della parola fine a se stessa , lo ammetto ... ma non è riprendendo "le postazioni" per sfinimento che avrete ragione a tutti i costi . Ti giuro , avete un modo di discutere che rasenta la diatriba partitica che si vede alle trasmissioni televisive . Una capacità straordinaria di vivisezionare ogni virgola per stravolgere concetti e situazioni , rendendo davvero difficile non tanto la convivenza quanto proprio la condivisione del metodo . Personalmente sto facendo fatica , poi mica voglio fare il portavoce di nessuno , però non accetto né questa forma di vittimismo come da citazione , nè se ad un modo assolutamente cacofonico di depistaggio logico della discussione si reagisce con qualche vaffanculo ...sempre amichevole , chiaramente.. 8)
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda davidef » 20 giu 2011 01:25

Dedalus ha scritto: Un'ultima cosa, che è poi l'unica che conta: negli ultimi tempi, da circa un annetto, il gioco del forum è quello di isolare prima e raccogliere in gruppetto da mettere alla berlina poi tutte le voci che non gradiscono stare nel gruppone. E' un fenomeno evidente e piuttosto triste. Spero non debba conoscere ulteriori accelerate.


io ho addirittura sentito dire che passa qualcuno di notte con il gesso a segnare i portoni dei riprovevoli....tremendo.... (emoticon rabbrividente)
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda vignadelmar » 20 giu 2011 01:29

Dedalus ha scritto: Un'ultima cosa, che è poi l'unica che conta: negli ultimi tempi, da circa un annetto, il gioco del forum è quello di isolare prima e raccogliere in gruppetto da mettere alla berlina poi tutte le voci che non gradiscono stare nel gruppone. E' un fenomeno evidente e piuttosto triste. Spero non debba conoscere ulteriori accelerate.


Io conosco un altro giochino, quello del bue che dà del cornuto all'asino. Siamo al surreale, si accusano gli altri di mettere in pratica gli stessi propri atteggiamenti.

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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda Dedalus » 20 giu 2011 01:37

vinogodi ha scritto:
Dedalus ha scritto:1)Insomma, che l'H20 sia inodore tutti lo sanno.


2)Un'ultima cosa, che è poi l'unica che conta: negli ultimi tempi, da circa un annetto, il gioco del forum è quello di isolare e raccogliere in gruppetto le voci che non gradiscono stare nel gruppone. E' un fenomeno evidente e piuttosto triste. Spero non debba conoscere ulteriori accelerate.

1) :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: sì , sicuramente da una decina di post a questa parte . Prima non ne sono davvero sicuro :lol: :lol: :lol: ... almeno , per alcuni ...
2) Rossano , stavolta sul serio , da amico . Smettila con questa sindrome d'accerchiamento che ti prende periodicamente quando si mostrano segni di intolleranza , prima velata , poi sempre più palese in un crescendo rossiniano fino al "vaacagare" quasi plebiscitario che contraddistingue la comunità sufficientemente pingue delle strafugliate di coglioni che il modo di interpretare la dialettica da parte tua e di pochi altri caratterizza la deriva di post dove l'ideologia o la voglia di mostrare capacità argomentativa più che dialettica , prevale sulla discussione . Siete più forti , dal punto di vista del governo della parola fine a se stessa , lo ammetto ... ma non è riprendendo "le postazioni" per sfinimento che avrete ragione a tutti i costi . Ti giuro , avete un modo di discutere che rasenta la diatriba partitica che si vede alle trasmissioni televisive . Una capacità straordinaria di vivisezionare ogni virgola per stravolgere concetti e situazioni , rendendo davvero difficile non tanto la convivenza quanto proprio la condivisione del metodo . Personalmente sto facendo fatica , poi mica voglio fare il portavoce di nessuno , però non accetto né questa forma di vittimismo come da citazione , nè se ad un modo assolutamente cacofonico di depistaggio logico della discussione si reagisce con qualche vaffanculo ...sempre amichevole , chiaramente.. 8)


Diciamo che ci siamo rimessi in pari con quel vaccagare che era chiaramente gratuito. Non ho problemi e sono tranquillo, credo tu lo sappia.

Anziché stare solo sui temi polemici, adesso sarebbe ora o no di affrontare il tema degustativo, che è esattamente tutto quello che non hai riportato del mio ultimo post?

Se vuoi lo riposto citandomi da solo, ma credo sia inutile.

Aspetto seriamente le tue serie considerazioni.
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda megaMAX » 20 giu 2011 01:38

Dedalus ha scritto:
vinogodi ha scritto:
Dedalus ha scritto:Dobbiamo andare avanti a dire all'infinito che nessuno si riferisce all'acqua distillata ovvero H20 pura, oppure per reciprocare la gentilezza ti devo mandare a cagare pure io?

... :shock: per qualche attimo pensavo fra me e me se ci fai o ci sei , assieme al rampollo e al reggipall... ahem ... al portabors...ahem...insomma , al nobiluomo romagnolo . Non avendo una risposta al quesito , basito me ne ritorno a parlare , dove possibile , di vino in maniera tradizionale , cioè da botte grande ... 8)


Ma fammi capire, se mi mandi tu a cagare è tutto normale, e se invece ti ci mando io, per puro spirito di cortesia e reciprocità, la cosa non va più bene?

Peraltro io non ti mando mica a cagare davvero, non è mia abitudine come ben sai, e questo spiega il disorientamento. Lo faccio solo per porre il tema dell'opportunità dei tuoi, di vaccagare. I quali non sono mai troppo seriosi, come so bene, ma non sono nemmeno mai del tutto svaniti.

Insomma, che l'H20 sia inodore tutti lo sanno.

Che l'acqua minerale (acqua minerale dico, non contaminata dalla caponata della nonna nel frigo) possa avere invece odore a seconda della quantità e qualità dei minerali che contiene, è esperienza di tutti, basta pensare all'aria di mare, caso estremo ma non isolato.

Che il ghiaccio offra inequivoco e tipicissimo spunto nasale, con ogni probabilità di natura non strettamente olfattiva ma piuttosto tattile/termica, è ugualmente esperienza di tutti, accessibile immediatamente a chiunque abbia in casa un freezer.

Che questo spunto nasale del ghiaccio possa trovare per analogia ed approssimazione utile impiego nella descrizione del vino io la trovo cosa del tutto plausibile. Dico plausibile perché in tutta onestà non vi ho mai fatto caso, e non ricordo di aver mai riconosciuto in un vino un simile descrittore. Ma questo può essere benissimo per il fatto che non ci ho mai pensato, probabilmente come i giornalisti professionisti che si sono tenuti sotto al naso la nota di castagnaccio nei Fiano per interi lustri, e non l'hanno mai "vista", fino a che non sono arrivati i degustatori di internet.

D'ora in avanti ci farò caso, e se la riscontrerò la riporterò.

Un'ultima cosa, che è poi l'unica che conta: negli ultimi tempi, da circa un annetto, il gioco del forum è quello di isolare prima e raccogliere in gruppetto da mettere alla berlina poi tutte le voci che non gradiscono stare nel gruppone. E' un fenomeno evidente e piuttosto triste. Spero non debba conoscere ulteriori accelerate.


Scusa Rossano, anzi più che altro Pigi... vi offro il punto di vista da "uomo della strada" o meglio uomo del forum, abbastanza fuori da logiche ad personam visto che di persona(m) non conosco quasi nessuno di voi...

Però io mi chiedo una cosa, semplicissima: di fronte alla prima obiezione da parte di chicchessia sul sentore di "ghiaccio" di Pigi, non sarebbe stato ENORMEMENTE più semplice rispondere:

"Ah sì scusate, è vero che 'ghiaccio' da solo non vuol dir niente, visto che è completamente inodore ed insapore... volevo riferirmi al:

- ghiaccio fatto con acqua clorata
- ghiaccio fatto con acqua ferrosa
- la sensazione tattile del ghiaccio nelle narici
- ecc..."

senza fare PAGINE e PAGINE di arrampicata estrema sui vetri dialettici ai massimi livelli solo per non ammettere di essere stato quantomeno IMPRECISO??

Io ci scommetto che lo stimatissimo Aramis, se qualcuno gli avesse chiesto dettagli su questa sensazione di "ghiaccio", non avrebbe semplicemente risposto che lui lo sentiva... penso si sarebbe sforzato di usare delle altre metafore o sensazioni per descrivere meglio se era una sensazione solo tattile data dal freddo, dall'alcool o da altro... oppure una sensazione data da altri sentori ferrosi, clorati, fluorati, ecc.

Ma vista l'intelligenza che comunque vi contraddistingue, davvero pensate che il rimanere indispettiti o addirittura diventare dispettosi e provocatori nei confronti delle vostre gigantesche MASTURBAZIONI MENTALI per aver ragione a tutti i costi, sia solo dovuto a mala predisposizione ed accanimento nei tuoi/vostri confronti e non a perplessità per gli atteggiamenti stessi?

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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda Pigigres » 20 giu 2011 01:49

megaMAX ha scritto:Scusa Rossano, anzi più che altro Pigi... vi offro il punto di vista da "uomo della strada" o meglio uomo del forum, abbastanza fuori da logiche ad personam visto che di persona(m) non conosco quasi nessuno di voi...

Però io mi chiedo una cosa, semplicissima: di fronte alla prima obiezione da parte di chicchessia sul sentore di "ghiaccio" di Pigi, non sarebbe stato ENORMEMENTE più semplice rispondere:

"Ah sì scusate, è vero che 'ghiaccio' da solo non vuol dir niente, visto che è completamente inodore ed insapore... volevo riferirmi al:

- ghiaccio fatto con acqua clorata
- ghiaccio fatto con acqua ferrosa
- la sensazione tattile del ghiaccio nelle narici
- ecc..."

senza fare PAGINE e PAGINE di arrampicata estrema sui vetri dialettici ai massimi livelli solo per non ammettere di essere stato quantomeno IMPRECISO??

Io ci scommetto che lo stimatissimo Aramis, se qualcuno gli avesse chiesto dettagli su questa sensazione di "ghiaccio", non avrebbe semplicemente risposto che lui lo sentiva... penso si sarebbe sforzato di usare delle altre metafore o sensazioni per descrivere meglio se era una sensazione solo tattile data dal freddo, dall'alcool o da altro... oppure una sensazione data da altri sentori ferrosi, clorati, fluorati, ecc.

Ma vista l'intelligenza che comunque vi contraddistingue, davvero pensate che il rimanere indispettiti o addirittura diventare dispettosi e provocatori nei confronti delle vostre gigantesche MASTURBAZIONI MENTALI per aver ragione a tutti i costi, sia solo dovuto a mala predisposizione ed accanimento nei tuoi/vostri confronti e non a perplessità per gli atteggiamenti stessi?

Max


No, scusa davvero, ti prego, ritorna a pagina 77 a metà e leggi...
Brifazio mi ha chiesto spiegazioni, e io gliele ho date, avendogli detto di aprire il freezer (supponendo che, come me, abbia un reparto dedicato solo al ghiaccio) e di metterlo sotto al naso per farsi un'idea di cosa intendevo.
Vinogodi invece, proprio prima della mia risposta, ha fatto sembrare che usare questo descrittore in una nota di degustazione equivale a dire una coglionata.

Ecco, giusto per amore di verità.
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda Dedalus » 20 giu 2011 01:52

Max, a me pare che qui si perda il punto, a furia di girare intorno ai rapporti personali.

Che il forum sia in fase "politica" è chiarissimo.

Che alcuni, Pigigres fra tutti, si siano fatti prendere di punta da alcuni altri, è altrettanto evidente.

Al netto dei modi e delle simpatie ed idiosincrasie personali, rimangono le cose concrete.

Ad esempio il descrittore "ghiaccio", a cui si pretende si disegnino le stringhe solo perché è a) insolito b) presentato da una persona e non da un'altra c) sostenuto con certi modi e non con altri.

Se uno dice che in un vino sente "l'odore" del ghiaccio, la cosa fondamentale è capire che ci si riferisce alla sensazione che si prova mettendo del ghiaccio sotto al naso. Punto. E' un descrittore assolutamente comune e di facilissima verifica.

Il resto sono perdite di tempo. Non mi interessa distribuire responsabilità, ma non mi pare corretto per la conoscenza collettiva della degustazione concludere con l'idea che il descrittore "ghiaccio" sia una fantasia senza senso.
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda megaMAX » 20 giu 2011 01:57

Pigigres ha scritto:
megaMAX ha scritto:Scusa Rossano, anzi più che altro Pigi... vi offro il punto di vista da "uomo della strada" o meglio uomo del forum, abbastanza fuori da logiche ad personam visto che di persona(m) non conosco quasi nessuno di voi...

Però io mi chiedo una cosa, semplicissima: di fronte alla prima obiezione da parte di chicchessia sul sentore di "ghiaccio" di Pigi, non sarebbe stato ENORMEMENTE più semplice rispondere:

"Ah sì scusate, è vero che 'ghiaccio' da solo non vuol dir niente, visto che è completamente inodore ed insapore... volevo riferirmi al:

- ghiaccio fatto con acqua clorata
- ghiaccio fatto con acqua ferrosa
- la sensazione tattile del ghiaccio nelle narici
- ecc..."

senza fare PAGINE e PAGINE di arrampicata estrema sui vetri dialettici ai massimi livelli solo per non ammettere di essere stato quantomeno IMPRECISO??

Io ci scommetto che lo stimatissimo Aramis, se qualcuno gli avesse chiesto dettagli su questa sensazione di "ghiaccio", non avrebbe semplicemente risposto che lui lo sentiva... penso si sarebbe sforzato di usare delle altre metafore o sensazioni per descrivere meglio se era una sensazione solo tattile data dal freddo, dall'alcool o da altro... oppure una sensazione data da altri sentori ferrosi, clorati, fluorati, ecc.

Ma vista l'intelligenza che comunque vi contraddistingue, davvero pensate che il rimanere indispettiti o addirittura diventare dispettosi e provocatori nei confronti delle vostre gigantesche MASTURBAZIONI MENTALI per aver ragione a tutti i costi, sia solo dovuto a mala predisposizione ed accanimento nei tuoi/vostri confronti e non a perplessità per gli atteggiamenti stessi?

Max


No, scusa davvero, ti prego, ritorna a pagina 77 a metà e leggi...
Brifazio mi ha chiesto spiegazioni, e io gliele ho date, avendogli detto di aprire il freezer (supponendo che, come me, abbia un reparto dedicato solo al ghiaccio)e di metterlo sotto al naso per capire cosa intendevo.
Qualcun altro invece, proprio prima della mia risposta, ha fatto sembrare che usare questo descrittore in una nota di degustazione equivale a dire una coglionata.

Ecco, giusto per amore di verità.


Ma infatti, lo ripeto per l'ultima volta: è un descrittore estremamente impreciso, che non vuol dire assolutamente niente, come dire che un vino sa di VETRO.

I motivi per cui un cubetto di ghiaccio messo sotto il naso crea una qualche sensazione, sono fondamentalmente 3, 2 olfattive e 1 sensoriale:

1) se è contaminato dagli altri cibi
2) se l'acqua usata è ricca di minerali, cloro, ecc.
3) se è la sensazione tattile di raffreddamento della pelle del naso, del labbro superiore, delle narici dovute al freddo

Quindi NESSUNA DI QUESTE SENSAZIONI ha a che fare col ghiaccio, oppure può essere semplicemente associate al ghiaccio.

Per finire, visto che non ho nessun interesse a continuare: se alle spiegazioni di Brifazio tu rispondi semplicemente di prendere un cubetto e metterlo sotto al naso senza far riferimento alle ipotesi soprastanti 1,2 o 3, SECONDO ME stai solo alzando un grandissimo polverone dialettico per giustificare una tua uscita, e continui or ora ad alimentare questo polverone.

Secondo il mio parere, potevi uscirne (e puoi ancora farlo) descrivendo semplicemente qual'è la reale sensazione olfattiva o tattile dietro alla tua prima affermazione... oppure puoi continuare ad alzare polvere finché chi è stufo di tossire e di sfregarsi gli occhi, si allontana per sfinimento.
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda Pigigres » 20 giu 2011 02:01

megaMAX ha scritto:Ma infatti, lo ripeto per l'ultima volta: è un descrittore estremamente impreciso, che non vuol dire assolutamente niente, come dire che un vino sa di VETRO.

I motivi per cui un cubetto di ghiaccio messo sotto il naso crea una qualche sensazione, sono fondamentalmente 3, 2 olfattive e 1 sensoriale:

1) se è contaminato dagli altri cibi
2) se l'acqua usata è ricca di minerali, cloro, ecc.
3) se è la sensazione tattile di raffreddamento della pelle del naso, del labbro superiore, delle narici dovute al freddo

Quindi NESSUNA DI QUESTE SENSAZIONI ha a che fare col ghiaccio, oppure può essere semplicemente associate al ghiaccio.

Per finire, visto che non ho nessun interesse a continuare: se alle spiegazioni di Brifazio tu rispondi semplicemente di prendere un cubetto e metterlo sotto al naso senza far riferimento alle ipotesi soprastanti 1,2 o 3, SECONDO ME stai solo alzando un grandissimo polverone dialettico per giustificare una tua uscita, e continui or ora ad alimentare questo polverone.

Secondo il mio parere, potevi uscirne (e puoi ancora farlo) descrivendo semplicemente qual'è la reale sensazione olfattiva o tattile dietro alla tua prima affermazione... oppure puoi continuare ad alzare polvere finché chi è stufo di tossire e di sfregarsi gli occhi, si allontana per sfinimento.


Davvero non capisco.

Alzare polvere?

Hai a casa un reparto isolato dove fai il ghiaccio? Sì? Probabilmente l'acqua che userai sarà diversa dalla mia.
Se tu mi dici che sei capace di distinguere il tuo ghiaccio di casa dal quello che ho io, allora hai ragione, sono stato impreciso.

Se sei capace di distinguere il profumo del ghiaccio sul Monte bianco da quello sul Monte rosa, hai ragione, sono stato impreciso.
Ultima modifica di Pigigres il 20 giu 2011 02:03, modificato 2 volte in totale.
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda Dedalus » 20 giu 2011 02:02

megaMAX ha scritto:I motivi per cui un cubetto di ghiaccio messo sotto il naso crea una qualche sensazione, sono fondamentalmente 3, 2 olfattive e 1 sensoriale:

1) se è contaminato dagli altri cibi
2) se l'acqua usata è ricca di minerali, cloro, ecc.
3) se è la sensazione tattile di raffreddamento della pelle del naso, del labbro superiore, delle narici dovute al freddo

Quindi NESSUNA DI QUESTE SENSAZIONI ha a che fare col ghiaccio, oppure può essere semplicemente associate al ghiaccio.


Queste obiezioni si possono avanzare tali e quali praticamente per tutti i descrittori.

Lo si fa solo con i descrittori "nuovi", presentati da persone "prese di punta".

Punto.

Tanto che quando Aramis ha detto che anche lui usa molto spesso questo descrittore, nessuno è andato a fargli il terzo grado sul fatto che il ghiaccio fosse fatto con acqua contaminata da altri cibi, ricca di quali minerali, se la sensazione fosse strettamente olfattiva o altrimenti tattile, etcetera etcetera. Dall'altra parte lui non si sarebbe infognato in una discussione così sanguinosa ed inutilmente battagliera.

Altro non c'è da dire.

Se non che il descrittore "ghiaccio" è assolutamente plausibile.
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda megaMAX » 20 giu 2011 02:05

Dedalus ha scritto:Max, a me pare che qui si perda il punto, a furia di girare intorno ai rapporti personali.

Che il forum sia in fase "politica" è chiarissimo.

Che alcuni, Pigigres fra tutti, si siano fatti prendere di punta da alcuni altri, è altrettanto evidente.

Al netto dei modi e delle simpatie ed idiosincrasie personali, rimangono le cose concrete.

Ad esempio il descrittore "ghiaccio", a cui si pretende si disegnino le stringhe solo perché è a) insolito b) presentato da una persona e non da un'altra c) sostenuto con certi modi e non con altri.

Se uno dice che in un vino sente "l'odore" del ghiaccio, la cosa fondamentale è capire che ci si riferisce alla sensazione che si prova mettendo del ghiaccio sotto al naso. Punto. E' un descrittore assolutamente comune e di facilissima verifica.

Il resto sono perdite di tempo. Non mi interessa distribuire responsabilità, ma non mi pare corretto per la conoscenza collettiva della degustazione concludere con l'idea che il descrittore "ghiaccio" sia una fantasia senza senso.


Sì ma perché io che non ho simpatie o antipatie preconcette, rimango nello stesso modo un po' stupito nel leggere certe descrizioni?

E tu dici che dipende dalla persona, ma non è vero: Aramis, persona che stimo tantissimo come divulgatore, assaggiatore, forumista, giornalista, ecc. ogni tanto tira fuori delle descrizioni di vini che mi fanno sorridere, per quanto sono iperboliche e "maroniane" nel senso di volutamente poetiche, descrittive, dialettiche... e non pretendono di catturare l'essenza del vino ma le emozioni suscitate. Per quello che a lui mi vien difficile contestate o chiedere spiegazioni sul "ghiaccio"... faccio andare la fantasia, così come l'ha fatta andare lui.

Pigi invece è molto più preciso, scientifico, quasi viviseziona i vini che degusta... è molto bravo ma anche molto, forse troppo serio: per quello quando scrive qualcosa con troppa determinazione e serietà, e quando questa cosa si rivela una discreta ca@@ata, risalta molto di più... è la serietà con cui viene presentata.

Detto questo: mi spiegate scientificamente come un vino possa riprodurre le stesse sensazioni sensoriali e tattili di un cubetto di ghiaccio a -25°C che crea un gradiente di calore con la pelle a 36°C, i peli, i recettori nasali? Perché questa mi sembra una sensazione oggettiva, che meriti una descrizione oggettiva.
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda Pigigres » 20 giu 2011 02:05

vinogodi ha scritto:1) :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: sì , sicuramente da una decina di post a questa parte . Prima non ne sono davvero sicuro :lol: :lol: :lol: ... almeno , per alcuni ...

Pigigres un centinaio di post fa ha scritto:La metto che il profumo del ghiaccio è dato da una trasformazione del profumo dell'acqua, il quale è a sua volta è dato dalle sostanze minerali/biologiche che sono contenute in essa. Infatti non esiste l'odore dell'acqua ma esistono gli odori dell'acqua. Ne parlavo giusto poco tempo fa, a proposito del descrittore - a mio avviso perfetto - di acqua ferruginosa sui vini di Vatan.
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda megaMAX » 20 giu 2011 02:07

Dedalus ha scritto:
megaMAX ha scritto:I motivi per cui un cubetto di ghiaccio messo sotto il naso crea una qualche sensazione, sono fondamentalmente 3, 2 olfattive e 1 sensoriale:

1) se è contaminato dagli altri cibi
2) se l'acqua usata è ricca di minerali, cloro, ecc.
3) se è la sensazione tattile di raffreddamento della pelle del naso, del labbro superiore, delle narici dovute al freddo

Quindi NESSUNA DI QUESTE SENSAZIONI ha a che fare col ghiaccio, oppure può essere semplicemente associate al ghiaccio.


Queste obiezioni si possono avanzare tali e quali praticamente per tutti i descrittori.

Lo si fa solo con i descrittori "nuovi", presentati da persone "prese di punta".

Punto.

Tanto che quando Aramis ha detto che anche lui usa molto spesso questo descrittore, nessuno è andato a fargli il terzo grado sul fatto che il ghiaccio fosse fatto con acqua contaminata da altri cibi, ricca di quali minerali, se la sensazione fosse strettamente olfattiva o altrimenti tattile, etcetera etcetera. Dall'altra parte lui non si sarebbe infognato in una discussione così sanguinosa ed inutilmente battagliera.

Altro non c'è da dire.

Se non che il descrittore "ghiaccio" è assolutamente plausibile.


Già risposto: le degustazioni di Aramis sono spesso poesia, narrativa, sensazioni, emozioni. Difficile contestare un descrittore in un contesto del genere, si può apprezzare o meno l'intera scheda...

Pigi invece è più scientifico, più spettrografico: più facile rimanere perplessi su sensazioni non facilmente riconducibili a qualcosa di concreto.
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda megaMAX » 20 giu 2011 02:11

Pigigres ha scritto:
megaMAX ha scritto:Ma infatti, lo ripeto per l'ultima volta: è un descrittore estremamente impreciso, che non vuol dire assolutamente niente, come dire che un vino sa di VETRO.

I motivi per cui un cubetto di ghiaccio messo sotto il naso crea una qualche sensazione, sono fondamentalmente 3, 2 olfattive e 1 sensoriale:

1) se è contaminato dagli altri cibi
2) se l'acqua usata è ricca di minerali, cloro, ecc.
3) se è la sensazione tattile di raffreddamento della pelle del naso, del labbro superiore, delle narici dovute al freddo

Quindi NESSUNA DI QUESTE SENSAZIONI ha a che fare col ghiaccio, oppure può essere semplicemente associate al ghiaccio.

Per finire, visto che non ho nessun interesse a continuare: se alle spiegazioni di Brifazio tu rispondi semplicemente di prendere un cubetto e metterlo sotto al naso senza far riferimento alle ipotesi soprastanti 1,2 o 3, SECONDO ME stai solo alzando un grandissimo polverone dialettico per giustificare una tua uscita, e continui or ora ad alimentare questo polverone.

Secondo il mio parere, potevi uscirne (e puoi ancora farlo) descrivendo semplicemente qual'è la reale sensazione olfattiva o tattile dietro alla tua prima affermazione... oppure puoi continuare ad alzare polvere finché chi è stufo di tossire e di sfregarsi gli occhi, si allontana per sfinimento.


Davvero non capisco.

Alzare polvere?

Hai a casa un reparto isolato dove fai il ghiaccio? Sì? Probabilmente l'acqua che userai sarà diversa dalla mia.
Se tu mi dici che sei capace di distinguere il tuo ghiaccio di casa dal quello che ho io, allora hai ragione, sono stato impreciso.

Se sei capace di distinguere il profumo del ghiaccio sul Monte bianco da quello sul Monte rosa, hai ragione, sono stato impreciso.


Distinguere le varie acque minerali è una cosa banalissima, tu saresti sicuramente molto più bravo di me... lo senti dire anche alla mamma o alla zia che l'acqua minerale XXX è più BUONA della YYY. O che la Panna è diversa dalla Ferrarelle o dalla Uliveto, ecc.

Però dire che un vino sa di frutto è impreciso, di frutto rosso va meglio, di ciliegia va ancora meglio... di durone, di amarena, di visciola è perfetto, aggiungendo il grado di maturazione, la sensazione di confettura, ecc è stratosferico, livelli a cui non ambisco minimamente.

Dire GHIACCIO non vuol dire niente, di niente, di niente, di niente. Come dire VETRO. E' un descrittore inutile... non è impreciso.
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda Pigigres » 20 giu 2011 02:24

megaMAX ha scritto:Dire GHIACCIO non vuol dire niente, di niente, di niente, di niente. Come dire VETRO. E' un descrittore inutile... non è impreciso.


Max, questa è forse la discussione più surreale che mi sia mai capitato di sostenere in vita mia. Io, più che dirti che in quel vino ho sentito il profumo che solitamente avverto quando prendo un pezzo di ghiaccio dal mio frigorifero, non posso fare.

Se sono stato impreciso, me ne scuso, d'ora in avanti ci presterò più attenzione.

Adesso parliamo di vino, se vi va.
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda megaMAX » 20 giu 2011 02:26

Pigigres ha scritto:
megaMAX ha scritto:Dire GHIACCIO non vuol dire niente, di niente, di niente, di niente. Come dire VETRO. E' un descrittore inutile... non è impreciso.


Max, questa è forse la discussione più surreale che mi sia mai capitato di sostenere in vita mia. Io, più che dirti che in quel vino ho sentito il profumo che solitamente avverto quando prendo un pezzo di ghiaccio dal mio frigorifero, non posso fare.

Se sono stato impreciso, me ne scuso, d'ora in avanti ci presterò più attenzione.

Adesso parliamo di vino, se vi va.


Consentimi la battuta: magari il vino era servito un po' freddo :D

Comunque, volevo solo offrirti la mia lettura da "estraneo" a qualunque logica o schieramento... io sono mille volte più impreciso di te :wink:
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda marcolandia » 20 giu 2011 02:33

Dedalus ha scritto:
Lo si fa solo con i descrittori "nuovi", presentati da persone "prese di punta".


Quando qualcuno tirò fuori il descrittore "menta spenta" oppure "ali di pollo" o il famigerato pitosforo si fece dell'ironia ma senza sfoderare pagine su pagine di descrittori. Forse dev'essere tra le capacità del degustatore bere, descrivere accuratamente e sdrammatizzare senza prendersi troppo sul serio.
Qui invece stiamo diventando come degli ultranazionalisti.
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda Dedalus » 20 giu 2011 03:00

marcolandia ha scritto:
Dedalus ha scritto:
Lo si fa solo con i descrittori "nuovi", presentati da persone "prese di punta".


Quando qualcuno tirò fuori il descrittore "menta spenta" oppure "ali di pollo" o il famigerato pitosforo si fece dell'ironia ma senza sfoderare pagine su pagine di descrittori. Forse dev'essere tra le capacità del degustatore bere, descrivere accuratamente e sdrammatizzare senza prendersi troppo sul serio.
Qui invece stiamo diventando come degli ultranazionalisti.


E' qualche post che sto dicendo che il punto non è il descrittore, ma le relazioni personali, i modi e tutto il resto.

Megamax lo conferma.

Contestare come cagata a uno un descrittore concesso contemporaneamente ad un altro mi pare senza senso.

Si può contestare a uno lo stile, ma non il descrittore in sé.
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda petitbogho » 20 giu 2011 03:13

Unbelievable!

ma come si fa? diteci che ci avete preso tutti per il sedere vi prego!

ps. qualcuno mi avvisa quando la motosega dei profumi dell'acqua è finita? No perchè di cose interessanti, prima, in questo thread ne venivano fuori molte...
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Re: Le Colonne Milanesi

Messaggioda Pigigres » 20 giu 2011 03:17

petitbogho ha scritto:Unbelievable!

ma come si fa? diteci che ci avete preso tutti per il sedere vi prego!

ps. qualcuno mi avvisa quando la motosega dei profumi dell'acqua è finita? No perchè di cose interessanti, prima, in questo thread ne venivano fuori molte...


Paolo, però non sparare a zero su tutti. Io ho postato note di degustazione di tutti i vini che ho bevuto quella sera, una dozzina circa, tra cui una etichetta rossa e una etichetta bianca di Giacosa. Se si fosse voluto parlare di vino, le possibilità c'erano. Evidentemente, ma basta rileggere per rendersene conto, si è preferito iniziare questa discussione surreale.

Siccome non accetto che mi si dica che dico coglionate quando sento un profumo nel vino così evidente come in questo caso (e se questo significa prendersi troppo sul serio, non me ne importa, non accetto di passare come per uno che si sogna i descrittori di notte, mi dispiace), ho risposto a tono.

Ma se si fosse voluto parlare di vino, io gli spunti li ho dati.
Eccheccazzo.

Pigigres ha scritto:
- Champagne Blanc de Blancs Grand Cru Le Mont Aigù - Jack Legras

Bello. Bello sul serio. Colore giallo pompelmo acerbo. Naso grandioso, si passa dalla mela gialla matura, e in generale dalla frutta gialla, alle note erbacee di salvia e ad una mineralità giocata tutta sul sale marino. Al sorso è forzuto, molto energico, con le bolle perfettamente integrate al corpo che donano delle piacevoli sensazioni "sgrassanti", chiusura liquiriziosa molto lunga. Piaciuto molto.

- Kaplja 2006 – Damijan Podversic

Per me uno dei migliori bianchi macerati che ho avuto modo di assaggiare di recente, conferma la bella impressione avuta a SemplicementeUva. Colore ambrato, molto bella la nota floreale al naso avvertita indistintamente da tutti, che io riconduco alla violetta. Poi note di thè, di pesca matura. La bocca è sapida, leggera tannicità dolce, note di erbe aromatiche. Bella struttura in generale, assolutamente piacevole da bere e per nulla infastidente. Buono.

- Barbaresco Vigneto Viglino 1996 - Gigi Rosso

Probabilmente è un pochetto avanti per essere una '96, ma che buono! Colore mattonato, naso molto largo e preciso, definito, "appuntito". Note di ghiaccio, cuoio, fiori macerati, cenere, scorza d'arancia con una mineralità calda marnosa che fa da sottofondo. Al sorso parte soffuso, gentile, delicato. Tutta l'architettura del vino è ben regolata, niente fuori posto, tannino soffice, piacevole freschezza. La complessità esce sopratutto ai tre quarti dove note di radici si confondono con un vegetale "salmastro" molto intrigante. Piaciuto tanto.

- Barolo Villero 1989 - Bruno Giacosa

Vino preso all'apice della sua parabola evolutiva. Nonostante il livello di fondo notevole me lo sono bevuto in quantità indecente :lol: Il naso è completamente terziarizzato, asfalto caldo, liquirizia, cuoio, persino chicco di caffè. Al sorso si palesano note scure radicose ma anche un frutto chiaro di anguria matura commovente. IL finale lunghissimo è tutto impostato sulle erbe amare, sulla scorza d'arancia. Bel vino, piaciuto tanto.

- Barbaresco Riserva Santo Stefano 1988 - Bruno Giacosa

Bel vino, con tante cose da dire ancora. Per me il migliore della serata. I profumi sono veramente molto variegati, si va dalle note scure di cenere, al floreale secco, alla ciliegia matura. Molto definito e preciso, elegante. Al sorso è un tir sensoriale. Ti prende all'inizio sorso e non ti molla più se non dopo qualche minuto dalla beva. Principalmente impostato sulla frutta chiara matura, il melone direi che è il descrittore dominante, ma anche corteccia, vegetale caldo, china. Piaciuto tanto.

- Langhe Rosso Quatr Nas 1996 - Podere Rocche dei Manzoni

Se qualcuno mi dice dove si sente il nebbiolo in questo vino gliene sarei grato. Colore scuro, quasi violaceo. Note di amarena, caffè e vaniglia. Struttura abbastanza intensa, tannino rugoso e amaro. Piaciuto per niente.

- Gattinara Osso San Grato 1996 - Antoniolo

Come dicevo, buon vino ma non mi ha emozionato. Al naso dominano le note di arancia e in genere di frutto chiaro, una leggera nota vegetale, ma proprio soffusa. Al sorso il tannino è fine, la struttura e l'ampiezza ci sono, le note di melograno e infuso di erbe pure, acidità un po' sopra le righe. Piaciuto.

- Barolo Vigna Rionda 1996 - Massolino

Non so bene cosa dire, è la terza bottiglia che bevo, mentre una mi era piaciuta molto, questa fa il paio con la seconda che mi era piaciuta poco ([SBORONE MODE ON] e infatti l'ho riconosciuto alla cieca... 8) [SBORONE MODE OFF]). Naso goffo e compresso, frutto scuro (mora), alcune sensazioni metalliche, e note balsamiche probabilmente da legno, note vegetali pungenti. Al sorso è poco elegante, tannini ancora scomposti e tanta, troppa, materia. Piaciuto poco.
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