Bollettino AVR - " Never Ending Tour "

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Re: Bollettino AVR - "Tre Titoli" da pag.71

Messaggioda Luca Mazzoleni » 19 mar 2010 15:53

Palma ha scritto:Comunque ho i brividi al solo ripensare a quanto bevuto ieri sera.... Altro che grande Borgogna...


dai, snocciola le bottiglie e facci morire d'invidia... :evil:
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Re: Bollettino AVR - "Tre Titoli" da pag.71

Messaggioda pippuz » 19 mar 2010 15:55

Palma ha scritto:Comunque ho i brividi al solo ripensare a quanto bevuto ieri sera.... Altro che grande Borgogna...

Che faccio quoto a prescindere ? :lol:
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Re: Bollettino AVR - "Tre Titoli" da pag.71

Messaggioda gremul » 19 mar 2010 16:00

Palma ha scritto:Corbon 1988 è uno champagne, per me, assolutamente favoloso, bevuto diverse volte sempre entusiasmante. Ancora freschissimo e di una pulizia olfattiva impressionante, lo metto indubbiamente tra i più grandi Chamapgne da me bevuti, in senso assoluto, maison o vigneron che siano. Ricordo che in un'occasione mandò tranquillamente a spazzare la montagnola RD di pari annata.


nella serata 88 che facemmo con Francesco poco tempo fa (con Krug, RD, Jacuqesson...) per me Corbon stravinse, subito dietro Dom Perignon 88 veramente molto buono
RD molto deludente in quell'occasione
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Re: Bollettino AVR - "Tre Titoli" da pag.71

Messaggioda Palma » 19 mar 2010 16:03

gremul ha scritto:
Palma ha scritto:Corbon 1988 è uno champagne, per me, assolutamente favoloso, bevuto diverse volte sempre entusiasmante. Ancora freschissimo e di una pulizia olfattiva impressionante, lo metto indubbiamente tra i più grandi Chamapgne da me bevuti, in senso assoluto, maison o vigneron che siano. Ricordo che in un'occasione mandò tranquillamente a spazzare la montagnola RD di pari annata.


nella serata 88 che facemmo con Francesco poco tempo fa (con Krug, RD, Jacuqesson...) per me Corbon stravinse, subito dietro Dom Perignon 88 veramente molto buono
RD molto deludente in quell'occasione


Krug forse lo preferisco, ma rimane il fatto di un vino davvero straordinario. Soprattutto però, se ne trova ancora?
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Re: Bollettino AVR - "Tre Titoli" da pag.71

Messaggioda Palma » 19 mar 2010 16:05

Luca Mazzoleni ha scritto:
Palma ha scritto:Comunque ho i brividi al solo ripensare a quanto bevuto ieri sera.... Altro che grande Borgogna...


dai, snocciola le bottiglie e facci morire d'invidia... :evil:



Il rischio in effetti è forte :D
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Re: Bollettino AVR - "Tre Titoli" da pag.71

Messaggioda gremul » 19 mar 2010 16:08

Palma ha scritto:
gremul ha scritto:
Palma ha scritto:Corbon 1988 è uno champagne, per me, assolutamente favoloso, bevuto diverse volte sempre entusiasmante. Ancora freschissimo e di una pulizia olfattiva impressionante, lo metto indubbiamente tra i più grandi Chamapgne da me bevuti, in senso assoluto, maison o vigneron che siano. Ricordo che in un'occasione mandò tranquillamente a spazzare la montagnola RD di pari annata.


nella serata 88 che facemmo con Francesco poco tempo fa (con Krug, RD, Jacuqesson...) per me Corbon stravinse, subito dietro Dom Perignon 88 veramente molto buono
RD molto deludente in quell'occasione


Krug forse lo preferisco, ma rimane il fatto di un vino davvero straordinario. Soprattutto però, se ne trova ancora?


folgorato da quella bevuta ho interpellato via mail proprio Agnès Corbon ma mi ha risposto che di 88 ne hanno troppo poco anche loro, mi ha proposto altre annate, prezzi però francamente stratosferici
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Re: Bollettino AVR - "Tre Titoli" da pag.71

Messaggioda Luca Mazzoleni » 19 mar 2010 16:10

Palma ha scritto:
Luca Mazzoleni ha scritto:
Palma ha scritto:Comunque ho i brividi al solo ripensare a quanto bevuto ieri sera.... Altro che grande Borgogna...


dai, snocciola le bottiglie e facci morire d'invidia... :evil:



Il rischio in effetti è forte :D
Basti pensare che la scaletta l'ha curata JtF...


ah, allora non mi andrà il fegato in malora per l'invidia...
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Re: Bollettino AVR - "Tre Titoli" da pag.71

Messaggioda Luca Mazzoleni » 19 mar 2010 16:12

gremul ha scritto:folgorato da quella bevuta ho interpellato via mail proprio Agnès Corbon ma mi ha risposto che di 88 ne hanno troppo poco anche loro, mi ha proposto altre annate, prezzi però francamente stratosferici


al tempo in cui Delphine cominciò a importare Corbon, quando facemmo la verticale all'Ape Piera di Milano, il prezzo delle vecchie annate non era proibitivo, diciamo allineato a Collard. Ora su cosa viaggia un vecchio millesimo di Corbon? E il 1996 uscirà mai????
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Re: Bollettino AVR - "Tre Titoli" da pag.71

Messaggioda gremul » 19 mar 2010 16:33

Luca Mazzoleni ha scritto:
gremul ha scritto:folgorato da quella bevuta ho interpellato via mail proprio Agnès Corbon ma mi ha risposto che di 88 ne hanno troppo poco anche loro, mi ha proposto altre annate, prezzi però francamente stratosferici


al tempo in cui Delphine cominciò a importare Corbon, quando facemmo la verticale all'Ape Piera di Milano, il prezzo delle vecchie annate non era proibitivo, diciamo allineato a Collard. Ora su cosa viaggia un vecchio millesimo di Corbon? E il 1996 uscirà mai????


mi ha sparato se non ricordo male dai 130/140 minimo ad addirittura 300 (per non ricordo quale annata comunque primi anni 90) :shock:
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Re: Bollettino AVR - "Tre Titoli" da pag.71

Messaggioda marwine » 19 mar 2010 17:14

Palma ha scritto:L'emozione più forte (non necessariamente i migliori) me l'hanno certamente data i vecchi Dom Perignon, 1964 in testa, poi 1966 e 1970, ma certamente di quegli anni non ho bevuto altro.


Mi ha emozionato qualche mese fa un '59.
Tengo copia per prossimo incontro.
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Re: Bollettino AVR - "Tre Titoli" da pag.71

Messaggioda brillo » 19 mar 2010 17:43

Palma ha scritto:Fare una classifica è difficile e soprattutto bisognerebbe anche chiedersi quando uno champagne debba considerarsi veramente invecchiato. Krug 1988 ad esempio in che categoria lo metto?
L'emozione più forte (non necessariamente i migliori) me l'hanno certamente data i vecchi Dom Perignon, 1964 in testa, poi 1966 e 1970, ma certamente di quegli anni non ho bevuto altro.


Secondo me Krug 1988 è tutt'altro che uno Champagne invecchiato, peraltro a me, un paio di mesi fa, non ha fatto gridare al miracolo.
Quoto alla grande i Dom Perignon 1964 e 1966 (in primis) a cui aggiungerei senza ombra di dubbio un gran Dom Ruinart 1976 (che hai bevuto anche tu...)

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Re: Bollettino AVR - "Tre Titoli" da pag.71

Messaggioda Palma » 19 mar 2010 19:55

Vabbè, vi ho fatto aspettare un po' (problemi tra Microsoft e Nokia), ma credo che ne sia valsa la pena, sia per la qualità della foto che per quella del bevuto :D
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Re: Bollettino AVR - "Tre Titoli" da pag.71

Messaggioda Palma » 19 mar 2010 19:58

Scherzi a parte, è un mondo diverso, forse meno nobile ed affascinante, ma comunque una buona birra la si beve sempre volentieri.
Ottime le WV 12 e Blond, un po' meno la 8, dalla bevibilità incredibile la leggerissima Friska e non ho certo disprezzato neppure l'acida finale.
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Re: Bollettino AVR - "Tre Titoli" da pag.71

Messaggioda JohnnyTheFly » 19 mar 2010 22:55

Ridete, ridete.......intanto tutte e tre le birre della Westvleteren sono migliori del brunello ris. B&S 2004.......

:P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P
" Parlando e piangendo appese la giacca al muro poi chiese una birra mettendosi al sicuro " - MASSIMO BUBOLA [tratto dall'incipit della canzone MARIA CHE CI CONSOLA, 1979]
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Re: Bollettino AVR - "Tre Titoli" da pag.71

Messaggioda alì65 » 19 mar 2010 23:17

JohnnyTheFly ha scritto:Ridete, ridete.......intanto tutte e tre le birre della Westvleteren sono migliori del brunello ris. B&S 2004.......

:P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P


ma cosa mi dici mai!! dici sia meglio approfondire le bionde...... :mrgreen:
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Re: Bollettino AVR - "Tre Titoli" da pag.71

Messaggioda hansen » 20 mar 2010 10:55

Luca Mazzoleni ha scritto:
Palma ha scritto:Concordo che sia veramente difficile chiedere di più, anche se un recoltant invecchiato più buono mi è capitato di berlo :D


Corbon 1988?
Personalmente alla potenza di Collard 1985 preferisco la sottigliezza diafana del 1975.
Non saprei fare una classifica ma penso i migliori Champagne invecchiati di récoltant sono stati per me, in ordine sparso: Corbon 1971, Corbon 1983, Collard Rosé 1964, Collard 1975 e Collard 1976.


be ora mai lo san tutti che Corbon 88 è di una bontà unica :lol: peccato non si trovi quasi più :evil: per il mio compleanno ho trovato una 71 di Corbon e si mi è piaciutà pero mi aspettavo un po di più, aveva poco sprint certo che per esser un 71 (non so la sboccatura quando sia stata fatta però era una bottiglia usicta dalla casa da qualche anno non invecchiata in cantina) gli mancava quella "cosa" alla bocca per definirlo grande però sempre una bella bevuta!
Riguardo a Collard cosa mi dai qualche dettaglio in più sul 76
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Re: Bollettino AVR - "Tre Titoli" da pag.71

Messaggioda Luca Mazzoleni » 20 mar 2010 15:49

hansen ha scritto:
Luca Mazzoleni ha scritto:
Palma ha scritto:Concordo che sia veramente difficile chiedere di più, anche se un recoltant invecchiato più buono mi è capitato di berlo :D


Corbon 1988?
Personalmente alla potenza di Collard 1985 preferisco la sottigliezza diafana del 1975.
Non saprei fare una classifica ma penso i migliori Champagne invecchiati di récoltant sono stati per me, in ordine sparso: Corbon 1971, Corbon 1983, Collard Rosé 1964, Collard 1975 e Collard 1976.


be ora mai lo san tutti che Corbon 88 è di una bontà unica :lol: peccato non si trovi quasi più :evil: per il mio compleanno ho trovato una 71 di Corbon e si mi è piaciutà pero mi aspettavo un po di più, aveva poco sprint certo che per esser un 71 (non so la sboccatura quando sia stata fatta però era una bottiglia usicta dalla casa da qualche anno non invecchiata in cantina) gli mancava quella "cosa" alla bocca per definirlo grande però sempre una bella bevuta!
Riguardo a Collard cosa mi dai qualche dettaglio in più sul 76


con il caveat che dopo cosi' tanti anni di invecchiamento sui lieviti e poi i mesi in bottiglia dopo il degorgiamento...non esistono piu' vini...bensi' singole 'bottiglie-isola', dico che posso immaginare perche' il '71 ti abbia lasciato qualche aspettativa non soddisfatta pienamente, se la bottiglia che tu hai avuto e' stata simile alla mia. non e' uno Champagne invecchiato che fa il botto con un naso immediatamente pirotecnico e ficcante, e' piuttosto un mare calmo e dorato di confettura d'arancia, toni canforati e biscottati, con una delicatissima eco di pasta di sansa. la bottiglia che provai lo scorso Natale con Paolo Nozza ebbe poca evoluzione in bicchiere, parti' con una accettabilissima nota matura e li' rimase per tutta la serata, nessuna caduta ossidativa. mi colpi' piu' del naso l'armonia sferica del sorso, incredibilmente soffice e confortevole. non vi e' dubbio che Corbon '71 sia un vino piu' pacato e piu' di ascolto rispetto ai fuochi di artificio dell'83, '85, '88 e '91.
su Collard 76 preferisco dire solo che il ricordo e' molto bello, ma lo assaggiai troppi anni fa per poter spendere qualsiasi parola credibile, sorry! Sicuramente non era stanco, all'epoca (6 anni fa) e da quella bottiglia.
Ultima modifica di Luca Mazzoleni il 20 mar 2010 23:43, modificato 1 volta in totale.
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Re: Bollettino AVR - "Tre Titoli" da pag.71

Messaggioda Palma » 20 mar 2010 16:21

JohnnyTheFly ha scritto:Ridete, ridete.......intanto tutte e tre le birre della Westvleteren costano meno del brunello ris. B&S 2004.......

:P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P


Pienamente d'accordo :D
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Re: Bollettino AVR - "Tre Titoli" da pag.71

Messaggioda Palma » 20 mar 2010 16:21

alì65 ha scritto:
JohnnyTheFly ha scritto:Ridete, ridete.......intanto tutte e tre le birre della Westvleteren sono migliori del brunello ris. B&S 2004.......

:P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P


ma cosa mi dici mai!! dici sia meglio approfondire le bionde...... :mrgreen:


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Re: Bollettino AVR - "Tre Titoli" da pag.71

Messaggioda Palma » 21 mar 2010 19:03

Bella serata quella di ieri dedicata al Chianti ed Barbaresco 2001 ed in particolare a vini dal buon rapporto Q/P.

- Champagne Guy Thibaut: per maggiori dettagli citofonare manichi. Un discreto vino, ottimo aperitivo, anche se da uno champagne a base pinot nero mi sarei aspettato un po' più di grinta e complessità. 83/100
- Montevertine 2001: certamente la bevibilità non gli manca, una bottiglia evapora in un battibaleno, ma davvero un po' più di polpa non guasterebbe proprio, così rischia davvero di essere troppo semplice. Mi aspettavo di più. 86/100
- Chianti classico riserva Viacosta 2001 Rodano. molto meglio dell'ultima volta in cui lo avevo bevuto (forse mal si abbina alle zampanelle). Il legno si avverte ancora, ma solo in sottofondo ed anzi il naso risulta non variegatissimo negli aromi, ma molto austero e preciso, carruba in primis e mora in secondis, come da sangiovese di razza. Bocca molto bella ed potente con un unico piccolo limite nella chiusura appena appena astringente. 89/100
- Chianti classico riserva Baroncole 2001 San Giusto a Rentennano: forse il vino più dibattuto della serata. Nonostante un naso non pulitissimo con un filo di acetica, accompagnata comunque da tanti altri bei e classici sentori, a me è piaciuto moltissimo soprattutto per una bocca sontuosa, che col tempo nel bicchiere ha acquistato armonia e lunghezza. Davvero bello. 90/100
- Chianti classico riserva 2001 Castell'in Villa: vincitore unanime, si conferma al top del Chianti Classico. Naso, pulitissimo, freschissimo, di rara eleganza, così come la bocca perfetta sotto ogni punto di vista, con grande acidità finale. Molto elevata pure la persistenza. Ottimo e con un lunghissimo futuro davanti. 92/100
- Barabresco riserva 2001 Spinona: si conferma come un bel vino dal più che corretto rapporto Q/P. Naso sui generis, ma fascinoso, con parecchie radici, troppo leggero, pur senza difetti in bocca. 85/100
- Barbaresco riserva Asili 2001 Produttori del Barbaresco: appena versato nel bicchiere si è presentato così:
Immagine
- Barbaresco riserva Montefico 2001 Produttori del Barbaresco: ben al di là del vino dal corretto RQP. MI ha pienamente convinto, già godibile pur avendo ancora tanto da dire negli anni a venire. Molto bello il naso, elegante, preciso e caratterizzato da un bellissimo frutto bianco di perfetta maturità. La bocca non è mostruosa, ma di bella dolcezza e ben bilanciata, non lunghissimo, ma molto gradevole il finale. 90/100
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Re: Bollettino AVR - "Chianti&Barbaresco 2001" da pag.74

Messaggioda manichi » 21 mar 2010 19:31

Lo champagne di Thibaud era il Blanc de noirs Grand cru
Tra i Chianti dietro l'ottimo Castell'in Villa , ho preferito Viacosta ( grande struttura , tannino ancora feroce ) Baroncole penalizzato da un naso poco pulito.
Finii con i campi alle ortiche
finii con un flauto spezzato
e un ridere rauco
ricordi tanti
e nemmeno un rimpianto.
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Re: Bollettino AVR - "Tre Titoli" da pag.71

Messaggioda Luca Mazzoleni » 21 mar 2010 19:32

Palma ha scritto:- Champagne Guy Thibaut: per maggiori dettagli citofonare manichi. Un discreto vino, ottimo aperitivo, anche se da uno champagne a base pinot nero mi sarei aspettato un po' più di grinta e complessità. 83/100


era il Brut GC Verzenay base oppure il Brut GC Verzenay Blanc de Noirs? se si tratta del secondo, quest'anno ha deluso anche me, troppo semplice al naso, mentre la versione dell'anno scorso (GdA autunno/inverno 2009) era stato clamoroso, praticamente una versione oeil de perdrix tanto ramato era il colore.
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Re: Bollettino AVR - "Chianti&Barbaresco 2001" da pag.74

Messaggioda Luca Mazzoleni » 21 mar 2010 19:33

Disco Stu beat me to it!!!
perfetto, tutto torna. ciao
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Re: Bollettino AVR - "Chianti&Barbaresco 2001" da pag.74

Messaggioda Palma » 26 mar 2010 17:43

Ieri sera di nuovo birra, ma può andare per testare la nuova scala di punteggi:
Schlenkerla Urbock: buona
Pomposa Birrificio Emiliano: no buona (clamorosamente penalizzata dai pochi gradini della scala, ma tant'è.)
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Re: Bollettino AVR - "Chianti&Barbaresco 2001" da pag.74

Messaggioda mbrown » 26 mar 2010 19:49

Palma ha scritto:Ieri sera di nuovo birra, ma può andare per testare la nuova scala di punteggi:
Schlenkerla Urbock: buona
Pomposa Birrificio Emiliano: no buona (clamorosamente penalizzata dai pochi gradini della scala, ma tant'è.)


La Pomposa mi manca. Dove l'hai bevuta? E' quella che Emiliano fa per il Goblet (pub appunto in piazza Pomposa) di Modena?
Forse ho sbagliato a giudicare Stromberg. Un uomo che beve Dom Perignon del '52 non può essere cattivo. (Bond)
Io nella guida dell'Emilia a 'sto Masseto gli dò 84!

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