
Diverse volte l'ho visto descritto come pieno di difetti, che in questa bottiglia però non ho riscontrato. Se devo trovare un difetto, il più grande a mio parere consiste nella difficoltà di abbinamento, io l'ho mangiato con un formaggio di capra, male male non ci stava, ma non era nemmeno la morte sua.
Nebiolo d'Alba 2013 - Cappellano: cosa si può volere di più da un "semplice" nebbiolo? Il bicchiere esplode in un tripudio di profumi, soprattutto floreali, di rose e viole. Dolci, fini, intensi. In bocca scorre senza nessuna asperità e la bottiglia finisce troppo in fretta. Un gioiellino di vino.
Bianco Testalonga 2015 - Perrino: solo qualche reminiscenza di statistica poissoniana mi dissuade dal ritenermi perseguitato dalla sfiga in questo inizio di anno. Ennesimo tappo
