Smarco ha scritto:xoan ha scritto:Smarco ha scritto:xoan ha scritto:Smarco ha scritto:bevute di questi giorni
torre dei beati, cocciapazza montepulciano 2012: madonna, mai sentita tanta vaniglia in una bottiglia, credo che ci vorranno almeno 10 anni per ripulirsi un po', dopo un po' nel bicchiere la vaniglia lascia spazio a qualche nota di cacao sembrerebbe ma niente piu'
binomio montepulciano d abruzzo 2009: anche qui la nota di vaniglia non manca solo che a differenza del primo si sente anche un bel cacao e una ciliegia, in bocca avvolgente, sorso impegnativo comunque piacevole
macvin pinot nero, benedicte e stephane tissot, mai bevuto niente di simile comunque, frutta rossa, prugne, erbe officinali, sorso piacevole e fresco dove i suoi 17 gradi e mezzo quasi non si sentono
negli ultimi assaggi di Mazzamurello ho rilevato un'invasione di vaniglia, ritrovata anche negli ultimi base. Ora anche il Cocciapazza... male, molto male!
credo che esportino buona parte negli stati uniti e quindi la lo preferiscono cosi.... ma era veramente eccessivo, ribadisco il mio pensiero che montepulciano e barrique non possono andare d accordo (salvo sporadici casi)
pensiero condivisibile anche se proprio ieri bevuto Arshura 2012 in splendida forma. Che belle le eccezioni che confermano la regola!
Guarda avevo scritto
Salvo sporadici casi nelle Marche
Poi ho cancellato l ultimo pezzonon so il perche' nelle Marche riesca, forse viene aggiunto altro al Montepulciano? Non lo so...
Sì. Verdicchio.
