LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2016

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gbaenergiaeco10
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Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2016

Messaggioda gbaenergiaeco10 » 23 feb 2016 04:15

Mai testato nulla di quintarelli..avevo queste due bocce acquistate qui sul forum del valpolicella 2006..avrei voluto resistere..magari aspettare di avere una 2000 per fare un confronto..ma è tornato un amico da Londra..quale migliore pretesto?
Ho letto diverse critiche sui post 2000 e ciò nonostante (nella mia ignoranza quasi fanciullesca) avevo delle aspettative enormi....aspettative che sono state ampiamente superate...un naso superlativo che spaziava dalla frutta rossa agli agrumi, il tutto incorniciato in un cioccolato finissimo, e poi ancora mandorle e noci..tanta eleganza e tanta potenza, per un attimo mi è sembrato di mettere il naso in un buon barolo..non so perché (saranno gli agrumi?) ma mi è tornata alla mente come un flash la scampagnata nelle Langhe di qualche tempo fa..in bocca se possibile ancora più superlativo..un tannino di una morbidezza chirurgica, perfettamente bilanciato con l'acidità e con l'alcol..finale un po' stucchevole ma al tempo stesso anche amarognolo come di cacao.....ma che cazzo di roba è questa? Non lo so, ne voglio un'altra..lasciatemi qui... :shock:
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Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2016

Messaggioda gmi1 » 24 feb 2016 16:13

Faccoli Dosaggio Zero 2007 sboccatura 2012, a me é piaciuto un sacco, fossero tutte cosí le bolle della Franciacorta.... sapido e minerale in tutto e per tutto, di una piacevolezza di beva stupefacente.... puff la bottiglia svanisce senza che te ne accorgi...
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Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2016

Messaggioda vinogodi » 24 feb 2016 17:48

...Niades 14 : ovvero, la perversione nel bicchiere. Brachetto dalle note che mi ricordano la nostra Fortanina, dolce non dolce, freschissimo, imbarazzante per bevibilità senza senso. Ne comprerò a damigiane per l'estate con spalla cotta e gnocco fritto oppure da abbinare d'inverno ai tortelli di zucca o ai bolliti inondati di mostarda viadanese alla senape dolce... :P
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Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2016

Messaggioda montrachet61 » 24 feb 2016 18:01

Ieri sera, con un amico e dei buoni affettati piemontesi :

dom ruinart 1996 - archetipo del grande champagne.Bollicine, acidità, cremosità in bocca, lunghezza.....scaldandosi un po' una piccola, piccola nota di vino che comincia a...vivere.Avercene tanti di champagne così e l'annata aiuta parecchio.
batard-montrachet GC 2002 Lucien Le Moine - vino in tutto e per tutto eccellente e peccato che non avessi portato un batard di Ramonet per confrontarli (un Leflaive l'avremmo...perso per strada!). Esplosione di profumi all'apertura, colore giallo paglierino, intensità mostruosa e dopo una mezz'ora in bicchiere (la bt presa in cantina era un po' fredda) la voluttuosità dello chardonnay in bocca alla massima potenza.Qualsiasi grande rosso avrebbe faticato.....
La Chapelle P.Jaboulet Ainée 2000 - bel vino del Rodano.Colore rosso granato, profumi ancora un po' tenui, potente in bocca e tanta tanta freschezza, vino ancora in divenire.Tre mesi fa ne avevo bevuto un'altra bt ed il vino era decisamente più pronto ed evoluto.Questa bt no, era un animale ancora giovane.
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Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2016

Messaggioda Smarco » 24 feb 2016 19:34

montrachet61 ha scritto:Ieri sera, con un amico e dei buoni affettati piemontesi :

dom ruinart 1996 - archetipo del grande champagne.Bollicine, acidità, cremosità in bocca, lunghezza.....scaldandosi un po' una piccola, piccola nota di vino che comincia a...vivere.Avercene tanti di champagne così e l'annata aiuta parecchio.
batard-montrachet GC 2002 Lucien Le Moine - vino in tutto e per tutto eccellente e peccato che non avessi portato un batard di Ramonet per confrontarli (un Leflaive l'avremmo...perso per strada!). Esplosione di profumi all'apertura, colore giallo paglierino, intensità mostruosa e dopo una mezz'ora in bicchiere (la bt presa in cantina era un po' fredda) la voluttuosità dello chardonnay in bocca alla massima potenza.Qualsiasi grande rosso avrebbe faticato.....
La Chapelle P.Jaboulet Ainée 2000 - bel vino del Rodano.Colore rosso granato, profumi ancora un po' tenui, potente in bocca e tanta tanta freschezza, vino ancora in divenire.Tre mesi fa ne avevo bevuto un'altra bt ed il vino era decisamente più pronto ed evoluto.Questa bt no, era un animale ancora giovane.

Il dom ruinart sia il 96 ma anche il 98 sono 2 gran belle bottiglie, per non parlare poi del rosè, sono riuscito a lasciarmi un po di bottiglie, considerando poi che con il 98 ci ho fatto la bomboniera ai testimoni al mio matrimonio... :mrgreen:
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Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2016

Messaggioda Ziliovino » 25 feb 2016 12:54

Sassicaia 2002 – Tenuta San Guido. Frutto ancora integro, con la solita eleganza e piacevolezza, anche in bocca, manca però decisamente di mobilità nei profumi e di struttura al sorso. Non è un brutto vino, ma per serietà andava venduto alla metà oppure non prodotto…

Segnalo anche qualche assaggio qua e là, alcuni fatti a Sorgentedelvinolive: il sempre ottimo Rive di Solighetto Brut di Spagnol, credo 2014, il prosecco colfondo (“solo per gli amici”) di Frozza, il Pigato e Spigau Crociata 2006 di Rocche del Gatto davvero fantastici in questo momento, il primo l’avrei collocato oltralpe ad occhi chiusi. Il Ballu Tundu di Sedilesu, ma praticamente tutta la sua gamma è davvero ottima. Il sangiovese 80 podere Campriano, di grande freschezza. Sorpresa da uno sconosciuto produttore di vini bianchi in quel di Roma, dalla zona della doc Marino, con una malvasia e una falangina piacevolissimi ed energici: Colicchio. Montedigrazia mi sembra abbia acquistato eleganza ed equilibrio con le annate, belli solari sia il rosso che il bianco. Gaspare Buscemi invece tira sempre fuori qualche chicca…
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(Anonimo, bomboletta spray su muro)

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Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2016

Messaggioda gabresso » 25 feb 2016 14:40

vinogodi ha scritto:...Niades 14 : ovvero, la perversione nel bicchiere. Brachetto dalle note che mi ricordano la nostra Fortanina, dolce non dolce, freschissimo, imbarazzante per bevibilità senza senso. Ne comprerò a damigiane per l'estate con spalla cotta e gnocco fritto oppure da abbinare d'inverno ai tortelli di zucca o ai bolliti inondati di mostarda viadanese alla senape dolce... :P


sbavo al pensiero
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Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2016

Messaggioda miccel » 26 feb 2016 12:25

Lambardi - Brunello di Montalcino 2010
Agrumi, frutti rossi maturi, cuoio, spezie e liquirizia, con quella particolare dolcezza che ricorre nei sangiovese di Montalcino. Corpo medio (per un Brunello) e buona persistenza.
L'impressione è di un vino allegro, che ricerca una misurata rotondità e la trova, e a questo scopo sacrifica qualcosa in termini di contrasto e forse di complessità, ma nel suo genere è molto buono.
Pronto da bere.
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Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2016

Messaggioda Spectator » 26 feb 2016 14:22

..Brunello di Montalcino 2010 il Marroneto.Rosso rubino..consistente,naso nn particolarmente intenso: terra,cuoio,qualche spezia e tanta frutta rossa;bocca intensa,dove ritorna immediatamente tuttala frutta annunciata al naso; acidita'..viva,tannino imponente e levigato , buona persistenza;vino equilibrato senza scissioni o sbavature di sorta.Piaciuto.

..Piaciutino+, anche il Brunello 2010 di Corte dei Venti.Meno complesso del precedente in tutto,in primis nel colore..rosso rubino scarico.Note agrumate, arancia rossa e sottobosco;beva piacevolissima,molto..easy.
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Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2016

Messaggioda gianni femminella » 26 feb 2016 17:10

miccel ha scritto:Lambardi - Brunello di Montalcino 2010

Pronto da bere.


di già? :mrgreen:
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Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2016

Messaggioda gianni femminella » 26 feb 2016 17:15

miccel ha scritto:Lambardi - Brunello di Montalcino 2010
Agrumi, frutti rossi maturi, cuoio, spezie e liquirizia, con quella particolare dolcezza che ricorre nei sangiovese di Montalcino. Corpo medio (per un Brunello) e buona persistenza.
L'impressione è di un vino allegro, che ricerca una misurata rotondità e la trova, e a questo scopo sacrifica qualcosa in termini di contrasto e forse di complessità, ma nel suo genere è molto buono.
Pronto da bere.


Torno serio.
Complimenti davvero per la prova di "equlibrismo" che hai trovato per descriverlo.
A me il Brunello 2011 è piaciuto pochino. Un rosso 2013 bevuto poco tempo fa mi ha lasciato insoddisfatto ed era negli stessi parametri stilistici degli assaggi più recenti. Non è una azienda per la quale spenderei volentieri.
Sempre disposto a ricredermi ovviamente.
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Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2016

Messaggioda miccel » 26 feb 2016 18:53

gianni femminella ha scritto:
miccel ha scritto:Lambardi - Brunello di Montalcino 2010
Agrumi, frutti rossi maturi, cuoio, spezie e liquirizia, con quella particolare dolcezza che ricorre nei sangiovese di Montalcino. Corpo medio (per un Brunello) e buona persistenza.
L'impressione è di un vino allegro, che ricerca una misurata rotondità e la trova, e a questo scopo sacrifica qualcosa in termini di contrasto e forse di complessità, ma nel suo genere è molto buono.
Pronto da bere.


Torno serio.
Complimenti davvero per la prova di "equlibrismo" che hai trovato per descriverlo.
A me il Brunello 2011 è piaciuto pochino. Un rosso 2013 bevuto poco tempo fa mi ha lasciato insoddisfatto ed era negli stessi parametri stilistici degli assaggi più recenti. Non è una azienda per la quale spenderei volentieri.
Sempre disposto a ricredermi ovviamente.

La mia idea, puramente intuitiva, è che ci fosse proprio l'intenzione di fare un vino godibile fin da subito, il che non mi fa cambiare opinione sul fatto che molti altri Brunelli sia meglio aspettarli (per me).
Sul giudizio Gianni, volevo semplicemente rendere conto del fatto che questo è un vino buono, equilibrato, e se anche personalmente posso preferire Brunelli più "umorali", ce ne sono anche di umorali e cattivi, e nel caso preferisco di gran lunga questo, che comunque, se ce l'ho davanti con un piatto di carne, mi bevo volentieri.
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Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2016

Messaggioda AmoSlade » 28 feb 2016 01:01

Chardonnay 2012 - Il Pendio: molto particolare, al punto che mi trovo in difficoltà a descriverlo. La parte fruttata è decisamente in secondo piano, a farla da padrona è al naso una nota affumicata/tostata, che non riesco a ricondurre a qualcosa di noto, né tantomeno riesco a spiegarmi da dove possa venire, dato che oltretutto fa solo acciaio. Tenui profumi anche di banana e vaniglia. In bocca è tutto acidità e sapidità, teso e lineare. Nella mia poca esperienza, un vino di carattere che saprei riconoscere per la sua particolarità, anche se non sono riuscito a definirla ed inquadrarla.
Qualcuno l'ha bevuto?
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Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2016

Messaggioda Ludi » 28 feb 2016 08:16

Venerdì sera maratona enogastronomica da un caro amico.....

Drappier, Grande Sendrée Rosé 2002: da qualcuno giudicato eccessivamente dosato e un po' troppo evoluto; a me è piaciuto molto, con la sua mirabile vinosità e carattere. Molto gourmand.
Dom Ruinart 2002: potenzialmente eccellente, ma ancora chiuso. Ci rivediamo tra tre-quattro anni.
Bollinger, R.D. 2002: questo invece era aperto ed estroverso, in pieno stile Bol. Forse leggermente troppo dolce nei profumi, ma è andato giù che era una meraviglia.
Soldera, BdM 2004: semplicemente commovente. Molto marino nel carattere, barbarescheggiava non poco nei profumi di anguria e rosa appassita. Un sogno di vino.
Poggio di Sotto, BdM 2004: Equilibrato, rigoroso, un filino austero. Venir dopo Soldera non lo ha aiutato, ma è un gran bel bere.
Casanova di Neri, Cerretalto 2004: piace a Parker, a Suckling, ma non a me. Eccessivo, masticabile, squilibrato. Non vale neppure un quarto di quel che costa, per la mia (personalissima) opinione.
Clape, Cornas 2012: ancora giovanissimo, ma sarà grande. Al momento tutto sui profumi tipici di spezie dolci, pepe rosa e violetta fresca.
Domaine Cristia, CdP Renaissance 2007: molto opulento come tutti i 2007 sud rodaniani, ma intrigante e tutto sommato buono.
Chateau de Beaucastel, Hommage a Jacques Perrin 2004: la grande delusione della serata. Nota dominante, una irritante barbabietola rossa, poi poco altro. Non è un'annata top, e forse questa cuvée non doveva uscire.
Chapoutier, Cote Rotie La Mordorée 1999: un gran vino, vince a mani basse la batteria rodaniana. In beva piena, ma ha ancora refoli fruttati della prima infanzia, che giocano con goudron, pepe di Szechuan e spezie indiane.
Valentini, Montepulciano 2001: una versione particolarmente puzzettosa, non tra le migliori che abbia provato. Bottiglia poco felice?
Gaja, Darmagi 2001: buono, corretto, ma senz'anima. Perchè fare un vino nel genere in quel territorio?
Kurni 2001: servito appena prima di Dal Forno (q.v.) a mio avviso lo ha surclassato. Gran bel vino, senza eccessive dolcezze, con carattere da vendere a palate.
Dal Forno, Amarone 2001: non è il mio vino, ma certo non può negarsene la bontà. Comunque, per me, Quintarelli tutta la vita.

Ieri, a pranzo, al ristorante "La solita zuppa" a Chiusi (ottimo):
Fuligni, Brunello 2006: mamma mia! Dico una eresia affermando che mi è piaciuto più di Soldera? In effetti, una interpretazione molto simile, giocata sull'eleganza e sui profumi nebbioleggianti (netta l'anguria). Inavvertibili i 14.5°.
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Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2016

Messaggioda AedesLaterani2012 » 28 feb 2016 09:14

Ludi ha scritto:Venerdì sera maratona enogastronomica da un caro amico.....

Drappier, Grande Sendrée Rosé 2002: da qualcuno giudicato eccessivamente dosato e un po' troppo evoluto; a me è piaciuto molto, con la sua mirabile vinosità e carattere. Molto gourmand.
Dom Ruinart 2002: potenzialmente eccellente, ma ancora chiuso. Ci rivediamo tra tre-quattro anni.
Bollinger, R.D. 2002: questo invece era aperto ed estroverso, in pieno stile Bol. Forse leggermente troppo dolce nei profumi, ma è andato giù che era una meraviglia.
Soldera, BdM 2004: semplicemente commovente. Molto marino nel carattere, barbarescheggiava non poco nei profumi di anguria e rosa appassita. Un sogno di vino.
Poggio di Sotto, BdM 2004: Equilibrato, rigoroso, un filino austero. Venir dopo Soldera non lo ha aiutato, ma è un gran bel bere.
Casanova di Neri, Cerretalto 2004: piace a Parker, a Suckling, ma non a me. Eccessivo, masticabile, squilibrato. Non vale neppure un quarto di quel che costa, per la mia (personalissima) opinione.
Clape, Cornas 2012: ancora giovanissimo, ma sarà grande. Al momento tutto sui profumi tipici di spezie dolci, pepe rosa e violetta fresca.
Domaine Cristia, CdP Renaissance 2007: molto opulento come tutti i 2007 sud rodaniani, ma intrigante e tutto sommato buono.
Chateau de Beaucastel, Hommage a Jacques Perrin 2004: la grande delusione della serata. Nota dominante, una irritante barbabietola rossa, poi poco altro. Non è un'annata top, e forse questa cuvée non doveva uscire.
Chapoutier, Cote Rotie La Mordorée 1999: un gran vino, vince a mani basse la batteria rodaniana. In beva piena, ma ha ancora refoli fruttati della prima infanzia, che giocano con goudron, pepe di Szechuan e spezie indiane.
Valentini, Montepulciano 2001: una versione particolarmente puzzettosa, non tra le migliori che abbia provato. Bottiglia poco felice?
Gaja, Darmagi 2001: buono, corretto, ma senz'anima. Perchè fare un vino nel genere in quel territorio?
Kurni 2001: servito appena prima di Dal Forno (q.v.) a mio avviso lo ha surclassato. Gran bel vino, senza eccessive dolcezze, con carattere da vendere a palate.
Dal Forno, Amarone 2001: non è il mio vino, ma certo non può negarsene la bontà. Comunque, per me, Quintarelli tutta la vita.

Ieri, a pranzo, al ristorante "La solita zuppa" a Chiusi (ottimo):
Fuligni, Brunello 2006: mamma mia! Dico una eresia affermando che mi è piaciuto più di Soldera? In effetti, una interpretazione molto simile, giocata sull'eleganza e sui profumi nebbioleggianti (netta l'anguria). Inavvertibili i 14.5°.


Complimenti per l'ardua 'fatica': belle note che condivido appieno! :D Sull'ultima "eresia", parimenti, mi riconosco anch'io; sul Valentini '01, bevuto un annetto fa, non propenderei per la bottiglia "fallata": ritengo ancora non pronto ed imbrigliato nella sua prorompente carica tannica... :wink:
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Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2016

Messaggioda Francvino » 28 feb 2016 10:11

AedesLaterani2012 ha scritto:
Ludi ha scritto:Valentini, Montepulciano 2001: una versione particolarmente puzzettosa, non tra le migliori che abbia provato. Bottiglia poco felice?;

sul Valentini '01, bevuto un annetto fa, non propenderei per la bottiglia "fallata": ritengo ancora non pronto ed imbrigliato nella sua prorompente carica tannica... :wink:


Mi puoi chiarire questo passaggio?
Un vino puzza e la colpa è del fatto che è ancora imbrigliato nella sua prorompente carica tannica?
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Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2016

Messaggioda Andyele » 28 feb 2016 10:49

Francvino ha scritto:
AedesLaterani2012 ha scritto:
Ludi ha scritto:Valentini, Montepulciano 2001: una versione particolarmente puzzettosa, non tra le migliori che abbia provato. Bottiglia poco felice?;

sul Valentini '01, bevuto un annetto fa, non propenderei per la bottiglia "fallata": ritengo ancora non pronto ed imbrigliato nella sua prorompente carica tannica... :wink:


Mi puoi chiarire questo passaggio?
Un vino puzza e la colpa è del fatto che è ancora imbrigliato nella sua prorompente carica tannica?


In effetti anche io non capisco.
Io propenderei invece proprio per la bottiglia fallata perché di 2001 ne ho bevute un paio negli ultimi mesi ed erano una vera goduria. Zero puzze e tanta sostanza.
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Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2016

Messaggioda vinogodi » 28 feb 2016 11:22

...ieri sera, approfittando del meteo avverso (per una passeggiata) ma ideale per la tavola e qualche buon bicchiere, una iniziativa "concettuale" che ripeterò a ben più alto livello (sulla stregua del "vintage" dell'anno scorso) . Serata "bevemo strano" , dove dentro al calderone una serie di vini che , dato gli argomenti un pò ripetitivi delle grandi aree che si approfondiscono, sono un pò ai margini delle cocsuete bevute. Ci siamo divertiti come matti , alla cieca, e bevuto davvero bene, dove lo spirito di spaziare e conoscere è sempre davvero stimolante. Cosa? Sto andando in palestra, oggi due note)
Bolle:
- Blanc de Noir 2000 Cantina Lusenti :D :D :D :) (sorpresona)
- Champagne Blanc de Blanc Petit Camusat (da uve Pinot Bianco) :D :D :D :)
- Champagne J.M. Seleque (con Vin de Reserve Perpetuelle) :D :D :D :)
- Rosé Belen Principiano (da uve Barbera) :D :D :D
Bianchi:
- Lazio Bianco 2010 Piana dei Castelli :D :D :D
- Spigau Crociata 2007 Rocche del Gatto :D :D :D
- Bouzeron 2012 Ramonet :D :D :D :D
- Sclavus 2009 Metageitnion ( :shock: ... impressionante. Vino greco che non conoscevo, fra i più grandi di quella landa un pò desolata, enologicamente) :D :D :D :)

Rossi:
- Cericò 2005 Prima terra (80% Grenache - 20% Sirah) ... vino inaspettatamente buonissimo ... :D :D :D :)
- Schioppettino 2007 Bressan :D :D :D :D
- Corton 2011 DRC :D :D :D :D (seconda volta con Corton DRC ... era necessario? Forse si , vediamo nel tempo , mi è piaciuto più questa volta . Avevo preconcetti ma ci può stare . Diciamo che a quel prezzo , ce n'è di Borgogna da scegliere , anche se questo mi è sembrato il più "Leroyano" , molto speziato e orientaleggiante)...

FINALE:
- Amarone Classico 1978 Quintarelli (con il Gorgonzola stravecchio) : non avevamo voglia di dolci e qui è stata poesia pura ... :D :D :D :D :D
Ultima modifica di vinogodi il 28 feb 2016 11:23, modificato 1 volta in totale.
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Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2016

Messaggioda AedesLaterani2012 » 28 feb 2016 11:22

Francvino ha scritto:
AedesLaterani2012 ha scritto:
Ludi ha scritto:Valentini, Montepulciano 2001: una versione particolarmente puzzettosa, non tra le migliori che abbia provato. Bottiglia poco felice?;

sul Valentini '01, bevuto un annetto fa, non propenderei per la bottiglia "fallata": ritengo ancora non pronto ed imbrigliato nella sua prorompente carica tannica... :wink:


Mi puoi chiarire questo passaggio?
Un vino puzza e la colpa è del fatto che è ancora imbrigliato nella sua prorompente carica tannica?


I tannini in evoluzione possono produrre odori peculiari legati alla vinificazione; Ti rammento che Valentini non effettua operazioni di chiarifica con gelatine e colle o con chiarificanti composti allo scopo di precipitare ed eliminare l'eccesso di tannino. L'evoluzione nel tempo di quei tannini si deve, in particolare, all'impressionante carica polifenolica... non mi riferisco a puzze varie di riduzione o aldeide acetica (leggende metropolitane di chi continua ad asserire che nei Valentini perdurano per ore nel calice!), ma ad "odori caratteristici". Così va meglio??? :wink:
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Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2016

Messaggioda AedesLaterani2012 » 28 feb 2016 11:27

Andyele ha scritto:
Francvino ha scritto:
AedesLaterani2012 ha scritto:
Ludi ha scritto:Valentini, Montepulciano 2001: una versione particolarmente puzzettosa, non tra le migliori che abbia provato. Bottiglia poco felice?;

sul Valentini '01, bevuto un annetto fa, non propenderei per la bottiglia "fallata": ritengo ancora non pronto ed imbrigliato nella sua prorompente carica tannica... :wink:


Mi puoi chiarire questo passaggio?
Un vino puzza e la colpa è del fatto che è ancora imbrigliato nella sua prorompente carica tannica?


In effetti anche io non capisco.
Io propenderei invece proprio per la bottiglia fallata perché di 2001 ne ho bevute un paio negli ultimi mesi ed erano una vera goduria. Zero puzze e tanta sostanza.


Anche io sono d'accordo con Te circa l'ultima 2001 bevuta: riduzione iniziale svanita in pochi minuti e tanta sostanza, ancora inespressa ed integra... un cavallo di razza imbizzarrito! :lol:
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Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2016

Messaggioda Francvino » 28 feb 2016 11:50

AedesLaterani2012 ha scritto:
Francvino ha scritto:
AedesLaterani2012 ha scritto:
Ludi ha scritto:Valentini, Montepulciano 2001: una versione particolarmente puzzettosa, non tra le migliori che abbia provato. Bottiglia poco felice?;

sul Valentini '01, bevuto un annetto fa, non propenderei per la bottiglia "fallata": ritengo ancora non pronto ed imbrigliato nella sua prorompente carica tannica... :wink:


Mi puoi chiarire questo passaggio?
Un vino puzza e la colpa è del fatto che è ancora imbrigliato nella sua prorompente carica tannica?


I tannini in evoluzione possono produrre odori peculiari legati alla vinificazione; Ti rammento che Valentini non effettua operazioni di chiarifica con gelatine e colle o con chiarificanti composti allo scopo di precipitare ed eliminare l'eccesso di tannino. L'evoluzione nel tempo di quei tannini si deve, in particolare, all'impressionante carica polifenolica... non mi riferisco a puzze varie di riduzione o aldeide acetica (leggende metropolitane di chi continua ad asserire che nei Valentini perdurano per ore nel calice!), ma ad "odori caratteristici". Così va meglio??? :wink:


Per nulla.
Per me hai detto un ammasso di sciocchezze.
Grazie comunque.
La tradizione è la custodia del fuoco, non l'adorazione della cenere. [Gustav Mahler]
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Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2016

Messaggioda AedesLaterani2012 » 28 feb 2016 12:03

Francvino ha scritto:
AedesLaterani2012 ha scritto:
Francvino ha scritto:
AedesLaterani2012 ha scritto:
Ludi ha scritto:Valentini, Montepulciano 2001: una versione particolarmente puzzettosa, non tra le migliori che abbia provato. Bottiglia poco felice?;

sul Valentini '01, bevuto un annetto fa, non propenderei per la bottiglia "fallata": ritengo ancora non pronto ed imbrigliato nella sua prorompente carica tannica... :wink:


Mi puoi chiarire questo passaggio?
Un vino puzza e la colpa è del fatto che è ancora imbrigliato nella sua prorompente carica tannica?


I tannini in evoluzione possono produrre odori peculiari legati alla vinificazione; Ti rammento che Valentini non effettua operazioni di chiarifica con gelatine e colle o con chiarificanti composti allo scopo di precipitare ed eliminare l'eccesso di tannino. L'evoluzione nel tempo di quei tannini si deve, in particolare, all'impressionante carica polifenolica... non mi riferisco a puzze varie di riduzione o aldeide acetica (leggende metropolitane di chi continua ad asserire che nei Valentini perdurano per ore nel calice!), ma ad "odori caratteristici". Così va meglio??? :wink:


Per nulla.
Per me hai detto un ammasso di sciocchezze.
Grazie comunque.


Va bene così, anche se a volte ho l'impressione che sia più importante sparare a zero che capirsi... evidentemente avrò frainteso o capito male alcune considerazioni dell'enologo al riguardo.
Accolgo la tua bonaria critica e Ti ringrazio lo stesso. Magari se in privato vuoi spiegarmi il tuo punto di vista ed il motivo delle lamentate "sciocchezze" in ambito enologico è cosa più gradita: poter imparare da chi ha qualcosa da insegnarti è sempre ottimo ed auspicabile.
Grazie comunque. :wink:
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Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2016

Messaggioda Francvino » 28 feb 2016 12:06

AedesLaterani2012 ha scritto:
Va bene così, anche se a volte ho l'impressione che sia più importante sparare a zero che capirsi... evidentemente avrò frainteso o capito male alcune considerazioni dell'enologo al riguardo.
Accolgo la tua bonaria critica e Ti ringrazio lo stesso. Magari se in privato vuoi spiegarmi il tuo punto di vista ed il motivo delle lamentate "sciocchezze" in ambito enologico è cosa più gradita: poter imparare da chi ha qualcosa da insegnarti è sempre ottimo ed auspicabile.
Grazie comunque. :wink:


E io che pensavo che fossi tu lo scienziato qua dentro. :lol:
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Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2016

Messaggioda AedesLaterani2012 » 28 feb 2016 12:13

Francvino ha scritto:
AedesLaterani2012 ha scritto:
Va bene così, anche se a volte ho l'impressione che sia più importante sparare a zero che capirsi... evidentemente avrò frainteso o capito male alcune considerazioni dell'enologo al riguardo.
Accolgo la tua bonaria critica e Ti ringrazio lo stesso. Magari se in privato vuoi spiegarmi il tuo punto di vista ed il motivo delle lamentate "sciocchezze" in ambito enologico è cosa più gradita: poter imparare da chi ha qualcosa da insegnarti è sempre ottimo ed auspicabile.
Grazie comunque. :wink:


E io che pensavo che fossi tu lo scienziato qua dentro. :lol:


Perdona, ma il problema sono io o i tannini? Dai, fammi capire, perché se i tannini sono solo un pretesto per una presa per i fondelli gratuita, il profilo della questione cambia e magari anche il mio proverbiale savoir-vivre. Credo di essere una persona mite che ama mettersi sempre in discussione, con chiunque, ma non capisco dove vuoi andare a parare... o forse sì...
Forse è il caso di chiuderla qua, non credi?
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Re: LE BEVUTE DI FEBBRAIO 2016

Messaggioda Francvino » 28 feb 2016 12:25

AedesLaterani2012 ha scritto:
Francvino ha scritto:
AedesLaterani2012 ha scritto:
Va bene così, anche se a volte ho l'impressione che sia più importante sparare a zero che capirsi... evidentemente avrò frainteso o capito male alcune considerazioni dell'enologo al riguardo.
Accolgo la tua bonaria critica e Ti ringrazio lo stesso. Magari se in privato vuoi spiegarmi il tuo punto di vista ed il motivo delle lamentate "sciocchezze" in ambito enologico è cosa più gradita: poter imparare da chi ha qualcosa da insegnarti è sempre ottimo ed auspicabile.
Grazie comunque. :wink:


E io che pensavo che fossi tu lo scienziato qua dentro. :lol:


Perdona, ma il problema sono io o i tannini? Dai, fammi capire, perché se i tannini sono solo un pretesto per una presa per i fondelli gratuita, il profilo della questione cambia e magari anche il mio proverbiale savoir-vivre. Credo di essere una persona mite che ama mettersi sempre in discussione, con chiunque, ma non capisco dove vuoi andare a parare... o forse sì...
Forse è il caso di chiuderla qua, non credi?


Per quanto mi riguarda era chiusa al "grazie comunque".
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