biscowar ha scritto:Stasera serata degustazione Champagne dell Rousseaux-Fresnet alla trattoria Isetta a Vicenza. Domani vi facio sapere.
Ps. Nessuno ha mai assaggiato i vini di questa Piccola Maison?
never covered. buona serata e facci sapere!
biscowar ha scritto:Stasera serata degustazione Champagne dell Rousseaux-Fresnet alla trattoria Isetta a Vicenza. Domani vi facio sapere.
Ps. Nessuno ha mai assaggiato i vini di questa Piccola Maison?
mvalto ha scritto:Venerdi sera,con 5 amici tra cui il Vinaio,ho brindato ai miei 41 anni con 2 Champgne e un Ferrari Perlé Nero.
Isselè Gran Cru' Blanc de Blanc,bell'esempio di Champagne base,bollicina cremosa e fine sia nel bicchiere che in bocca,al naso nota di mela verde e leggeri sentori vegetali(si sentiva la recente sboccatura)anche in bocca ritornavano queste fresche fragranze con una discreta acidità accompagnando il finale "frescamente"piacevole(in un amen è finita)
Agrapart Terroir,il nome è gia un programma,il vino ancor di piu'.Bel giallo dorato,bollicina non fine,non grossa e la schiuma densa che non se ne andava dal bicchiere.
La mineralità è la nota principale al naso,ma anche l'agrume tipo lime e pompelmo giallo non scherzano,con leggera nota di ferro ossidato.Bello e importante in bocca,la bolla ove sembrava grossa prima,è splendidamente cremosa e fine al palato,per non parlare della potenza minerale che emerge accompagnata da una grande acidità agrumata e sensazione di pulizia profonda della bocca dove ti fa capire che l'evoluzione di questo vino puo' solo fare del bene,da riprovare tra 2/3 anni.
Ultimo,per errore o per sfida o perchè qualcuno lo ha voluto a tutti i costi il "nostro"Champagne per eccellenza,Ferrari Perlè Nero(fratellino minore del Giulio)
Pinot Nero 100%,giallo carico,strano a dirsi per il Pinot,ma cosi era,bollicina non molto in vista e schiuma poco persistente nel bicchiere,due o tre rigagnoli di bollicine salivano dal fondo,naso con presenza minerale e crosta di pane,in bocca,dobbiamo dimenticarci cio' che abbiamo bevuto in precedenza,la presenza di bolla non era cosi' scarsa come il bicchiere faceva vedere ma è anche vero che mancava di cremosità e finezza,non che fosse grossa ma paragonata anche al semplice Isselè........
Non manca di acidità e nemmeno di struttura una bella bollicina giustamente minerale e piacevole da bere e cosa importante non ti lascia la bocca amara nel finale come accade con molti Franciacorta(se non tutti) ancora una volta di piu' mi convinco che l'unica alternativa alle bolle Transalpine rimane il Trentino e nel caso specifico Ferrari.
Nota importante,da rimarcare,rimane comunque il prezzo elevato di questa bottiglia,per avere un termine di paragone vi dico che costa qualcosa di piu'dell'Agrapart Terroir,del quale mi riempirei la cantina,e qusto non lo capisco,se i Lunelli vogliono combattere lo strapotere delle bolle Francesi dovrebbero rivedere la collocazione di questo bel prodotto e non farlo costare piu' di 25 euro al pubblico.......mio semplice,ma condiviso dai presenti,parere di consumatore.![]()
Grazie ai presenti per il bellissimo aperitivo.
biscowar ha scritto:Stasera serata degustazione Champagne dell Rousseaux-Fresnet alla trattoria Isetta a Vicenza. Domani vi facio sapere.
Ps. Nessuno ha mai assaggiato i vini di questa Piccola Maison?
mvalto ha scritto:Venerdi sera,con 5 amici tra cui il Vinaio,ho brindato ai miei 41 anni con 2 Champgne e un Ferrari Perlé Nero.
ugc ha scritto:dovevo scrivere da un po' di tempo ma ho avuto difficoltà tecniche...provo a recuperare.
- Rene Collard mill 1990 (sbocc 03/08). Ultimamente mi sono concentrato sul Meunier e debbo dire che le soddisfazioni non mancano. Anche qua una ricchezza incredibile al naso, che col passare dei minuti si evolve e chissà cosa sarebbe stato dopo 4-5 ore. Colore giallo occhio di pernice, a questo punto deduco sia una caratteristica del Meunier (qualcuno conferma?). Perlage quasi assente alla vista, anche se in bocca si sente ancora. Bocca strepitosa, cremosa e tagliente allo stesso tempo. Credo si tratti di uno degli ultimi millesimi di Rene...
ugc ha scritto: Colore giallo occhio di pernice, a questo punto deduco sia una caratteristica del Meunier (qualcuno conferma?).
enogastronauta ha scritto:Collard è uno dei "piccoli" che mi mancano
enogastronauta ha scritto:Collard è uno dei "piccoli" che mi mancano
gremul ha scritto:enogastronauta ha scritto:Collard è uno dei "piccoli" che mi mancano
bevuto recentemente il 76 più volte, davvero ottimo!
enogastronauta ha scritto:gremul ha scritto:enogastronauta ha scritto:Collard è uno dei "piccoli" che mi mancano
bevuto recentemente il 76 più volte, davvero ottimo!
Gregorio vedo che come al solito bevi maluccio!!!
amica speck ha scritto:Ieri sera all'AIS bevuti due champagne davvero particolari.
Della maison Aubry, la cuveé Le Nombre d'Or nelle versioni Sable BdB e Intégrale. Entrambi Millésimé 2000.
Le uve fantasma (Arbanne, Petit Meslier e, per l'intégale, anche Formenteau ed Enfumé) per le cuveé, conferiscono ai vini caratteristiche difficilmente riscontrabili in prodotti più tradizionali.
Sable BdB. Belle sensazioni salmastre, tanto miele, fiori di camomilla, tisana. In bocca una importante e piacevole acidità che dilaga morbidamente fino a raggiungere ogni minima parte del cavo orale. Molto cremant ma anche fondant e, sopratutto, charmant. In pratica: buonissimo!!!![]()
Intégrale. Colore davvero bello, molto più carico del precedente. Giallo paglierino quasi dorato. Anche qui tantissima acidità percepibile già al naso. Rispetto al BdB questo è stato apprezzato un po' meno (da me, ovviamente!). Penso di non avere ancora molta dimestichezza con la potenza e la ruvidità che caratterizzano gli champagne da Pinot Noir. E' un mio limite, dunque.
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Di champagne, ieri, ne ho bevuti altri due. Più tardi aggiorno il post ... sempre se interessa, ovviamente.
fable_81 ha scritto:Agli esperti di champagne del forum, su consoglio di un amico ho preso qualche bottiglia di Brut Cuvèe Paradis di Alfred Gratien, volevo sapere se avevo fatto un buon acquisto? e durante una cena con cosa sarebbe meglio abbinarlo, grazie in anticipo.
gremul ha scritto:fable_81 ha scritto:Agli esperti di champagne del forum, su consoglio di un amico ho preso qualche bottiglia di Brut Cuvèe Paradis di Alfred Gratien, volevo sapere se avevo fatto un buon acquisto? e durante una cena con cosa sarebbe meglio abbinarlo, grazie in anticipo.
Bella bottiglia, molto classico come stile, raffinato ed equilibrato, rotondo, non molta acidità, direi che si abbina bene anche a tutto pasto (evitando naturalmente brasati ed affini)
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