Sia quello di andare alle aste di Settembre: assaggi e poi decidi ed in più spendi poco.
L'unico problema è che devi partire con minimo una milletta in tasca

andrea ha scritto:Eh già! I vini d'asta sono proprio quelli che costano poco...![]()
Unodimille ha scritto:Beh, dipende cosa vai cercando, di sicuro non vado alle aste per prendere dei TBA.andrea ha scritto:Eh già! I vini d'asta sono proprio quelli che costano poco...![]()
Unodimille ha scritto:Sono sicuro che uno come te non si sarà lasciato sfuggire qualche piccolo produttore con dei prezzi spettacolo.
Poi tutti vanno all'asta per fare degli affari...quelli informati ed in gamba ci riesco, altri invece no.
Altrimenti che cazzo ci vai a fare? Per prenderlo in quel posto?
Chicco76 ha scritto:Unodimille ha scritto:Sono sicuro che uno come te non si sarà lasciato sfuggire qualche piccolo produttore con dei prezzi spettacolo.
Poi tutti vanno all'asta per fare degli affari...quelli informati ed in gamba ci riesco, altri invece no.
Altrimenti che cazzo ci vai a fare? Per prenderlo in quel posto?
Ma sinceramente alle aste della Mosella non è che si vada per fare affari, viste le quotazioni che raggiungono i vini ... si va per comprare delle selezioni pressochè inesistenti dei maggiori produttori che vinificano delle micro parcelle o dei filari di vigna particolarmente adatti a creare un nettare per pochi eletti. Ed è il caso di dirlo visto che normalmente le quantità messe all'asta risultano veramente esigue. Se un normale spatlese di Egon Muller gira dagli 80 ai 100 €, l'ultimo che ho preso alle aste è stato aggiudicato a 132 € e ce n'erano 120 bottiglie per tutto il mondo ... ma il prodotto non ha niente a che vedere con lo spatlese commerciale essendo un vino d'asta. Oppure per acquistare vini assoluti, tipo l'eiswine di s.stefano di donnoff che ne ha prodotto 16 litri per tutto il mondo ... considera che a lui piace molto il suo vino quindi metà della produzione è stata destinata a scorta personale e le altre bottiglie erano in asta in mezzine ... ti lascio immaginare le quotazioni che ha raggiunto. Tutto questo riguarda ovviamente la Saar, poi in Rheingau, Rheinhessen e Nahe magari qualche piccolo produttore c'è sempre ma che a me risulti le selezioni d'asta si pagano sempre più del vino messo in commercio per tutto il mondo.
Unodimille ha scritto:Chicco76 ha scritto:Unodimille ha scritto:Sono sicuro che uno come te non si sarà lasciato sfuggire qualche piccolo produttore con dei prezzi spettacolo.
Poi tutti vanno all'asta per fare degli affari...quelli informati ed in gamba ci riesco, altri invece no.
Altrimenti che cazzo ci vai a fare? Per prenderlo in quel posto?
Ma sinceramente alle aste della Mosella non è che si vada per fare affari, viste le quotazioni che raggiungono i vini ... si va per comprare delle selezioni pressochè inesistenti dei maggiori produttori che vinificano delle micro parcelle o dei filari di vigna particolarmente adatti a creare un nettare per pochi eletti. Ed è il caso di dirlo visto che normalmente le quantità messe all'asta risultano veramente esigue. Se un normale spatlese di Egon Muller gira dagli 80 ai 100 €, l'ultimo che ho preso alle aste è stato aggiudicato a 132 € e ce n'erano 120 bottiglie per tutto il mondo ... ma il prodotto non ha niente a che vedere con lo spatlese commerciale essendo un vino d'asta. Oppure per acquistare vini assoluti, tipo l'eiswine di s.stefano di donnoff che ne ha prodotto 16 litri per tutto il mondo ... considera che a lui piace molto il suo vino quindi metà della produzione è stata destinata a scorta personale e le altre bottiglie erano in asta in mezzine ... ti lascio immaginare le quotazioni che ha raggiunto. Tutto questo riguarda ovviamente la Saar, poi in Rheingau, Rheinhessen e Nahe magari qualche piccolo produttore c'è sempre ma che a me risulti le selezioni d'asta si pagano sempre più del vino messo in commercio per tutto il mondo.
Scusa Chicco non capisco, mi stai dicendo che i vini d'asta, bottiglia uguale identica, sono diverse da quelle che poi vengono messe in circolazione?
Credo di aver capito bene, ancghe perchè se fossero due cru diversi, il paragone dei prezzi che hai fatto non avrebbe senso.
Poi c'è da dire che avete preso ad esempio un produttore come Egon Muller che ha dei prezzi fuori mercato, un po come DRC.
Io alle aste ho preso bocce di Moolitor e J.J. prum (non proprio due sconosciuti)e dalle quotazioni che vedo in giro ho risparmiato un buon 20/25%
Unodimille ha scritto:Chicco76 ha scritto:Unodimille ha scritto:Sono sicuro che uno come te non si sarà lasciato sfuggire qualche piccolo produttore con dei prezzi spettacolo.
Poi tutti vanno all'asta per fare degli affari...quelli informati ed in gamba ci riesco, altri invece no.
Altrimenti che cazzo ci vai a fare? Per prenderlo in quel posto?
Ma sinceramente alle aste della Mosella non è che si vada per fare affari, viste le quotazioni che raggiungono i vini ... si va per comprare delle selezioni pressochè inesistenti dei maggiori produttori che vinificano delle micro parcelle o dei filari di vigna particolarmente adatti a creare un nettare per pochi eletti. Ed è il caso di dirlo visto che normalmente le quantità messe all'asta risultano veramente esigue. Se un normale spatlese di Egon Muller gira dagli 80 ai 100 €, l'ultimo che ho preso alle aste è stato aggiudicato a 132 € e ce n'erano 120 bottiglie per tutto il mondo ... ma il prodotto non ha niente a che vedere con lo spatlese commerciale essendo un vino d'asta. Oppure per acquistare vini assoluti, tipo l'eiswine di s.stefano di donnoff che ne ha prodotto 16 litri per tutto il mondo ... considera che a lui piace molto il suo vino quindi metà della produzione è stata destinata a scorta personale e le altre bottiglie erano in asta in mezzine ... ti lascio immaginare le quotazioni che ha raggiunto. Tutto questo riguarda ovviamente la Saar, poi in Rheingau, Rheinhessen e Nahe magari qualche piccolo produttore c'è sempre ma che a me risulti le selezioni d'asta si pagano sempre più del vino messo in commercio per tutto il mondo.
Scusa Chicco non capisco, mi stai dicendo che i vini d'asta, bottiglia uguale identica, sono diverse da quelle che poi vengono messe in circolazione?
Credo di aver capito bene, ancghe perchè se fossero due cru diversi, il paragone dei prezzi che hai fatto non avrebbe senso.
Poi c'è da dire che avete preso ad esempio un produttore come Egon Muller che ha dei prezzi fuori mercato, un po come DRC.
Io alle aste ho preso bocce di Moolitor e J.J. prum (non proprio due sconosciuti)e dalle quotazioni che vedo in giro ho risparmiato un buon 20/25%
digre67 ha scritto:Comunque ho notato che su questi vinelli non c'è grande interesse.....
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Chicco76 ha scritto:Unodimille ha scritto:Chicco76 ha scritto:Unodimille ha scritto:Sono sicuro che uno come te non si sarà lasciato sfuggire qualche piccolo produttore con dei prezzi spettacolo.
Poi tutti vanno all'asta per fare degli affari...quelli informati ed in gamba ci riesco, altri invece no.
Altrimenti che cazzo ci vai a fare? Per prenderlo in quel posto?
Ma sinceramente alle aste della Mosella non è che si vada per fare affari, viste le quotazioni che raggiungono i vini ... si va per comprare delle selezioni pressochè inesistenti dei maggiori produttori che vinificano delle micro parcelle o dei filari di vigna particolarmente adatti a creare un nettare per pochi eletti. Ed è il caso di dirlo visto che normalmente le quantità messe all'asta risultano veramente esigue. Se un normale spatlese di Egon Muller gira dagli 80 ai 100 €, l'ultimo che ho preso alle aste è stato aggiudicato a 132 € e ce n'erano 120 bottiglie per tutto il mondo ... ma il prodotto non ha niente a che vedere con lo spatlese commerciale essendo un vino d'asta. Oppure per acquistare vini assoluti, tipo l'eiswine di s.stefano di donnoff che ne ha prodotto 16 litri per tutto il mondo ... considera che a lui piace molto il suo vino quindi metà della produzione è stata destinata a scorta personale e le altre bottiglie erano in asta in mezzine ... ti lascio immaginare le quotazioni che ha raggiunto. Tutto questo riguarda ovviamente la Saar, poi in Rheingau, Rheinhessen e Nahe magari qualche piccolo produttore c'è sempre ma che a me risulti le selezioni d'asta si pagano sempre più del vino messo in commercio per tutto il mondo.
Scusa Chicco non capisco, mi stai dicendo che i vini d'asta, bottiglia uguale identica, sono diverse da quelle che poi vengono messe in circolazione?
Credo di aver capito bene, ancghe perchè se fossero due cru diversi, il paragone dei prezzi che hai fatto non avrebbe senso.
Poi c'è da dire che avete preso ad esempio un produttore come Egon Muller che ha dei prezzi fuori mercato, un po come DRC.
Io alle aste ho preso bocce di Moolitor e J.J. prum (non proprio due sconosciuti)e dalle quotazioni che vedo in giro ho risparmiato un buon 20/25%
Hai capito benissimo, alle aste si comprano i "vini d'asta" col famoso bollino, ma pensavo lo sapessi visto che ci sei andato e hai comprato pure del vino !!! Anche perchè non sono ancora così matto da farmi 2000 km per andare in Mosella a comprare qualcosa, quando posso chiamare l'importatore per l'italia e comprare direttamente da lui. Poi è ovvio che a comprare direttamente i vini li qualcosa si risparmia ma basta entrare in qualunque enoteca, non serve andare alle aste !
E' una tradizione centenaria la loro ed è bella anche per questo, oltre che si assaggiano vini unici !!! Dubito fortemente che tu abbia risparmiato, il confronto va fatto sempre li in Germania, lì il prezzo d'acquisto è quello di riferimento. Se poi qui in italia ti rivolgi a canali che caricano un bel po le bottiglie importate, magari i prezzi delle bottiglie d'asta ti sono sembrati meno cari ...
Unodimille ha scritto:Chicco76 ha scritto:Unodimille ha scritto:Chicco76 ha scritto:Unodimille ha scritto:Sono sicuro che uno come te non si sarà lasciato sfuggire qualche piccolo produttore con dei prezzi spettacolo.
Poi tutti vanno all'asta per fare degli affari...quelli informati ed in gamba ci riesco, altri invece no.
Altrimenti che cazzo ci vai a fare? Per prenderlo in quel posto?
Ma sinceramente alle aste della Mosella non è che si vada per fare affari, viste le quotazioni che raggiungono i vini ... si va per comprare delle selezioni pressochè inesistenti dei maggiori produttori che vinificano delle micro parcelle o dei filari di vigna particolarmente adatti a creare un nettare per pochi eletti. Ed è il caso di dirlo visto che normalmente le quantità messe all'asta risultano veramente esigue. Se un normale spatlese di Egon Muller gira dagli 80 ai 100 €, l'ultimo che ho preso alle aste è stato aggiudicato a 132 € e ce n'erano 120 bottiglie per tutto il mondo ... ma il prodotto non ha niente a che vedere con lo spatlese commerciale essendo un vino d'asta. Oppure per acquistare vini assoluti, tipo l'eiswine di s.stefano di donnoff che ne ha prodotto 16 litri per tutto il mondo ... considera che a lui piace molto il suo vino quindi metà della produzione è stata destinata a scorta personale e le altre bottiglie erano in asta in mezzine ... ti lascio immaginare le quotazioni che ha raggiunto. Tutto questo riguarda ovviamente la Saar, poi in Rheingau, Rheinhessen e Nahe magari qualche piccolo produttore c'è sempre ma che a me risulti le selezioni d'asta si pagano sempre più del vino messo in commercio per tutto il mondo.
Scusa Chicco non capisco, mi stai dicendo che i vini d'asta, bottiglia uguale identica, sono diverse da quelle che poi vengono messe in circolazione?
Credo di aver capito bene, ancghe perchè se fossero due cru diversi, il paragone dei prezzi che hai fatto non avrebbe senso.
Poi c'è da dire che avete preso ad esempio un produttore come Egon Muller che ha dei prezzi fuori mercato, un po come DRC.
Io alle aste ho preso bocce di Moolitor e J.J. prum (non proprio due sconosciuti)e dalle quotazioni che vedo in giro ho risparmiato un buon 20/25%
Hai capito benissimo, alle aste si comprano i "vini d'asta" col famoso bollino, ma pensavo lo sapessi visto che ci sei andato e hai comprato pure del vino !!! Anche perchè non sono ancora così matto da farmi 2000 km per andare in Mosella a comprare qualcosa, quando posso chiamare l'importatore per l'italia e comprare direttamente da lui. Poi è ovvio che a comprare direttamente i vini li qualcosa si risparmia ma basta entrare in qualunque enoteca, non serve andare alle aste !
E' una tradizione centenaria la loro ed è bella anche per questo, oltre che si assaggiano vini unici !!! Dubito fortemente che tu abbia risparmiato, il confronto va fatto sempre li in Germania, lì il prezzo d'acquisto è quello di riferimento. Se poi qui in italia ti rivolgi a canali che caricano un bel po le bottiglie importate, magari i prezzi delle bottiglie d'asta ti sono sembrati meno cari ...
No, non lo sapevo![]()
Allora faccio l'ultima domanda poi ci mollo( anche perchè ho già fatto abbastanza figura di M)
Se le bocce comprate all'asta sono una selezione speciale, ed è pure contraddistinto dal bollino cone hai giudtamente detto, anche il valore di mercato sarà poi superiore rispetto alla bottiglia tradizionale, giusto?
Anna Maria CH ha scritto:Beh, cosa dire? Scrivete a profusione e sicuramente so molte meno cose di parecchi di voi ma una cosa negli ultimi anni l'ho capita. I Resling tedeschi e possiamo anche non circoscriverli alla Mosella perché anche gli altri meritano (Pfalz, Rheinhessen e Nahe), sono una figata e più li bevi, più li apprezzi. Sono ormai 5 anni che li degusto regolarmente e ogni volta mi sorprendo sempre più.
L'abbinamento col cibo non è così problematico come potrebbe sembrare. Io l'ho superato alla grande, poiché i trochene si abbinano con il pesce a perfezione e quando vai un po' più su con il residuo, basta abbinarli a piatti preparati con lo stesso vino: risotto, scaloppe, arrosti di maiale...
Però, prima di offrirli devo capire chi c'è a tavola con me: è vero, non tutti li capiscono!
D'altronde anche tra i lettori si distinguono quelli di Tolstoj da quelli di Dan Brown
chris715 ha scritto:ciao Andrea anche io amo i riesling tedeschi " vecchiotti " e ne ho un pò di btg. in cantina
ce le beviamo insieme ? ciao Chris
paperofranco ha scritto:Anna Maria CH ha scritto:Beh, cosa dire? Scrivete a profusione e sicuramente so molte meno cose di parecchi di voi ma una cosa negli ultimi anni l'ho capita. I Resling tedeschi e possiamo anche non circoscriverli alla Mosella perché anche gli altri meritano (Pfalz, Rheinhessen e Nahe), sono una figata e più li bevi, più li apprezzi. Sono ormai 5 anni che li degusto regolarmente e ogni volta mi sorprendo sempre più.
L'abbinamento col cibo non è così problematico come potrebbe sembrare. Io l'ho superato alla grande, poiché i trochene si abbinano con il pesce a perfezione e quando vai un po' più su con il residuo, basta abbinarli a piatti preparati con lo stesso vino: risotto, scaloppe, arrosti di maiale...
Però, prima di offrirli devo capire chi c'è a tavola con me: è vero, non tutti li capiscono!
D'altronde anche tra i lettori si distinguono quelli di Tolstoj da quelli di Dan Brown
Complimenti davvero per l'umiltà, potresti fare scuola anche qui dentro.
tasteclimber ha scritto:Ammazza ma quanto avete scritto??
Intervengo solo per dire che a me piace abbinarli al fegato alla veneta. Andrei avanti ore, con ambi!
albi2 ha scritto:tasteclimber ha scritto:Ammazza ma quanto avete scritto??
Intervengo solo per dire che a me piace abbinarli al fegato alla veneta. Andrei avanti ore, con ambi!
Vero!!!!
Poi si abbinano cben più facilmente di quanto si pensi....
risotto alla milanese (e ossobuco), merluzzo fritto con trippa del medesimo mantecata -vieni a provarla per credere