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Kalosartipos ha scritto:...questa è la vigna cinquantennale dalla quale ottiene la riserva "Cantico della Figura"
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gabriele succi ha scritto:Cinquantennale???![]()
Ma a vedere il "corpo" delle viti si direbbe che al max. quelle piante hanno vent'anni...
Francvino ha scritto:Dedalus ha scritto:yayo85 ha scritto:Avete letto questo articolo di Carlo Macchi? Cosa ne pensate?
http://www.winesurf.it/index.php?file=o ... tizia=1490
Ma sbaglio o si parla anche di criomacerazione come di un fenomeno assai diffuso ed assai rilevante?
Lui dice "anche e soprattutto nei Superiori (qui c’era in campo anche un buon numero di 2010) il rischio è quello della “sauvignonizzazione” del Verdicchio."
Non dà per certo che sia solo criomacerazione. Potrebbe essere anche sauvignon blanc secondo quello che scrive.
Ma soprattutto non scrive chi ha sauvignonizzato i Verdicchio e se l'impatto sia sempre deleterio livello qualitativo.
Devo dedurlo dai bassi voti? Beh tanti di quelli con punteggi da 2 stelle e mezzo in giù non hanno nulla a che fare con la crio o col sauvignon. Un nome per tutti: il Classico Superiore Capovolto 2011 (siamo sicuri sia 2011?) della Marca di San Michele punteggiato con una stella e mezza.
Mentre ai primi posti del Verdicchio di Castelli di Jesi Classico (al n° 3, con 3 stelle e mezzo) vedo piazzato un vino dichiaratamente prodotto con l'uso del freddo e dell'iperriduzione: il Lailum di Fattoria Laila, vinificato da Lorenzo Landi, discepolo fedele del profeta della criomacerazione, al secolo Denis Dubourdieu.
Per quanto mi riguarda credo che il Verdicchio rischia, in annate calde, di aver troppo residuo zuccherino e un palato bolso per il mancato nerbo acido.
Quella la vera piaga, non la crio.
Almeno al momento.
de magistris ha scritto:bella, Rossà: d'accordo su tutto.![]()
Per fare un passo in avanti, sarebbe importante cominciare a costruire una mappa stilistico-tecnica, zona per zona. Capire dove si sta utilizzando di più, a prescindere dalle gradazioni e dai "giudizi" di omologazione, perché, se è legata a dei vitigni di preferenza, quanto sono protocolli riconducibili a determinati consulenti, ecc. ecc.
alì65 ha scritto:de magistris ha scritto:bella, Rossà: d'accordo su tutto.![]()
Per fare un passo in avanti, sarebbe importante cominciare a costruire una mappa stilistico-tecnica, zona per zona. Capire dove si sta utilizzando di più, a prescindere dalle gradazioni e dai "giudizi" di omologazione, perché, se è legata a dei vitigni di preferenza, quanto sono protocolli riconducibili a determinati consulenti, ecc. ecc.
si fa prima a fare un trattato di pace tra Siria ed Egitto...
gp ha scritto:Ieri a pranzo mi hanno fatto assaggiare alla cieca Le Oche 2010* e mi è piaciuto un fracco. Naso fin da subito complesso, varietale ricco e iodato, netta mineralità (fino a note di metano), maturità calibrata senza eccessi dolci da surmaturazione, alcol misurato (non più dei 13,5° riportati in etichetta, direi) e acidità vivace ma senza sgarbi.
Non sono un fan dei bianchi di Crognaletti: in particolare, in assaggi di annate precedenti certe imprecisioni mi avevano dato fastidio (note di lana bagnata, per esempio), anche se la materia c’era sempre. Inoltre, mi era sembrato che tendesse a farsi prendere la mano dall'annata. Con la magica 2010 forse proprio quest'ultima caratteristica potrebbe essere stata una carta vincente!
* Verdicchio dei Castelli di Jesi cl sup. Le Oche 2010 Fattoria S. Lorenzo, doc 13,5° (lotto 12-11 o viceversa)
Francvino ha scritto:Incollo anche qui:
bevuto recentemente la Ris. Stefano Antonucci 2009 di Santa Barbara e l'ho trovato in forma splendida: elegante, legno impercettibile, frutto perfettamente integrato, note di anice e frutta bianca e una beva soffice, complessa, scorrevole al tempo stesso. Un capolavoro di equilibrio e godibilità.
vignadelmar ha scritto:Francvino ha scritto:Incollo anche qui:
bevuto recentemente la Ris. Stefano Antonucci 2009 di Santa Barbara e l'ho trovato in forma splendida: elegante, legno impercettibile, frutto perfettamente integrato, note di anice e frutta bianca e una beva soffice, complessa, scorrevole al tempo stesso. Un capolavoro di equilibrio e godibilità.
Sono contento di sentirtelo dire, non so perchè ma da un po' sono disaffezionato ai bianchi di Stefano (in passato ne ho bevute intere camionate) forse è ora di tornare ai primi amori. Del Le vaglie cosa mi dici ?
Ciao
.
Spectator ha scritto:..Approfitto ancora del Vs garbo nei confronti degli..ignoranti :Umani Ronchi ,Verd. Casal di Serra vecchie vigne 09,e ris Plenio 08 ,mai assaggiati i vini di questo produttore. Che..mi dite ?Grazie.
Francvino ha scritto:Scusami Vigna, mi ero perso la domanda.
Le Vaglie 2011 è un vino da sgargarozzo, pienotto, con tutte le sue cosette a posto. Ha sapore, lunghezza, polpa. Non è complesso, non avrà probabilmente vita lunga. Ma è un vino gastronomico.
Le Vaglie 2010 è buonissimo.
Secondo me Stefano Antonucci Bianco, dopo aver registrato il legno, è un Verdicchio di grande eleganza e compostezza, morbido, se vogliamo anche più facile e misurato di tanti suoi "colleghi" ma svolge il suo lavoro in maniere egregia. Raro trovare la bottiglia semipiena, nonostante la buona struttura.
In più sa di Verdicchio, e non è poco.
Francvino ha scritto:Spectator ha scritto:..Approfitto ancora del Vs garbo nei confronti degli..ignoranti :Umani Ronchi ,Verd. Casal di Serra vecchie vigne 09,e ris Plenio 08 ,mai assaggiati i vini di questo produttore. Che..mi dite ?Grazie.
Vecchie Vigne '09 è elegantissimo, molto verdicchio, dal carattere intimista.
Plenio fa legno (in parte), ha struttura e gran sapore, più ricchezza strutturale e glicerica. Molto buono ma personalmente preferisco il primo.
Palma ha scritto:Dal dizionario Francvino-Italiano:
Gastronomico: relativo all'arte del cibo e quindi al mangiare, per estensione difficilmente bevibile, tristo, se riferito a bevande.
l'anatra?Francvino ha scritto:Palma ha scritto:Dal dizionario Francvino-Italiano:
Gastronomico: relativo all'arte del cibo e quindi al mangiare, per estensione difficilmente bevibile, tristo, se riferito a bevande.
Interpretazione autentica:
Gastronomico: che funziona meglio, esaltando le proprie qualità, quando si abbina a del cibo acconcio.
flo2006 ha scritto:Podium 2010
Bevuto?
Come vi sembra?
Francvino ha scritto:flo2006 ha scritto:Podium 2010
Bevuto?
Come vi sembra?
Bevuto stasera, tre bottiglie in 4 ore.
A te come sembra?
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