Messaggioda Palma » 23 mar 2009 12:57
Bella giornata e non posso quindi esimermi dai ringraziamenti al Conte, padrone di casa, a Francvino che arrivato carico di prodotti marchigiani e a tutti gli altri partecipanti.
Bravissimo JtF che bruciando il conte ha pubblicato sul Bollettino dell'AVR, invece che sul Gazzettino di Romagna.
Qualcosa molto velocemente sui vini, soprattutto sorprese e delusioni.
Iniziamo dalle delusioni. Per una volta deludono, almeno in parte i vini di Conterno. Cascina Francia 2001 parte molto male, appena aperto, non solo riottoso a concedersi, ma anhce poco nitido e diversissimo da come tutti ce lo aspettavamo. Migliora notevolmente al riassaggio del giorno dopo, ma io ritengo inconcepibile dover aspettare così tanto. In ogni caso, ricordavo ben altro vino. Monfortino 1998 conferma quello che avevamo già visto, definito alla perfezione da JtF, un buon 98, un pessimo Monfortino. peccato, ma in un'annata così minore può capitare, solo che dovrebbe costare molto meno.
il sanbcerre Chavignol rosè 2005 di Cotat è semplicemente acqua sporca, vino che se fosse sempre così non avrebbe senso di esistere, sentito in altre annate mi era sempre parso tra il molto buono e l'ottimo, spero in una bottiglia sfigata.
Passiamo alle sorprese. Un Collestefano 2002 assolutamente fantastico, non solo per la bevibilità, ma anche per una vera complessità. Questo vino, pur avendolo bevuto in altre annate in più occasioni e pur essendo stato testimone della nascita del fenomeno, non mi aveva mai convinto, lo avevo sempre considerato un buon RQP, ma nulla di più, anzi... Ieri, invece ha sfoderato una prestazione di livello assoluto, vincendo comodamente la sfida con il Villa Bicci 2001, vino che tra l'altro ha rischiato seriamente di finire tra le delusioni.
Montevertine 1995, ha anch'esso superato le più rosee aspettative, denotando però ancora una volta il solito enorme difetto di tutti i vini di Montevertine, appena aperta la bottiglia il vino finisce, sicuramente soggetto a fenomeni di evaporazione totalmente imprevisti, dovrebbero porci rimedio. pensavo il 1995 rientrasse nel periodo nero dell'azienda, invece tutt'altro. A questo punto mi sorge il dubbio che questo periodo sstorto ia un po' come il passgagiio a vuoto di Giacosa negli anni '80. Corton Bressandes 1999 di Prieur se la gioca certamente per essere eletto miglior vino della due giorni ed anche se io non voto per lui è già certamente un gran merito, davvero molto buono.
La sorpresa più grande comunque è quella di aver trovato un vino che per tipologia si chiama tristo e che invece è risultato davvero notevole, misteri delle denominazioni tedesche. Rimane che un Gabinetto di quel livello, ma neppure abbastanza vicinoa quel livello, non lo avevo mai trovato; adesso manca solo di trovare un buon troken e poi siamo a posto. Una discreta complessità ed una notevole acidità compensano alla perfezione il giusto residuo zuccherino, per vino terribilmente piacevole e dalla bevibilità mostruosa (stesso difetto di Montevertine), credo che di questo Egon Muller ne sentiremo parlare nacora.
ex Victor
Extreme fighet du chateau