Soave La Broia 2014 - Roccolo Grassi. Colore dorato intenso, molto tropicale al naso, con l'ananas su tutto, poi cere ed altri frutti tropicali. Sorso di buon corpo ed avvolgenza, freschezza in secondo piano. All'uscita me lo ricordavo più equilibrato, da bere oggi, non credo migliorerà...
Montpeyroux Cuvée Aupilhac 2016 - Domaine d'Aupilhac. Colore intenso e compatto, frutto scuro e profondo al naso, qualche spezia pepata, concentrato al sorso ma con buona freschezza a chiudere il sorso. ottimo rapporto q/p.
Rosso del Salento Patriglione 1994 - Cosimo Taurino. Colore ancora integro, parte con la liquirizia ed il fico secco per poi risvegliarsi con note fruttate, sulla frutta macerata e la fragola, sorso intenso e voluttuoso, lungo, buona freschezza, grande vino... Il frutto resisterà per ben 48 ore a testimoniarne l'integrità, una bottiglia gemella qualche anno fa era meno in forma, tra quelle da me assaggiate forse resta dietro ad una 1997 più mobile e sfaccettata, e devo dire sempre una bella esperienza con questo vino.
Rioja Reserva Vina Tondonia 2005 - Lopez de Heredia. Sempre lui, un ottimo sangiovese-nebbiolato ispanico, questa volta però con una leggera nota amaricante che infastidisce al sorso, e che peggiora anche nei 3 giorni di assaggi.
Sancerre Les Chailloux 2014 - Domaine Fouassier. In contrasto tra un naso che comincia ad essere al punto giusto di maturazione, frutta gialla, qualche spezia e quella nota non ben definita che trovo spesso nei sauvignon da silex, ed invece un sorso tagliente, di sale e limone, come da stile del produttore e forse accentuata dall'annata.
Vouvray Petillant Brut - Domaine Huet. Davvero un'ottima bollicina qualità/prezzo, senza strafare, con la mela fresca e bel floreale, bolla abbondante ma piacevole, gli manca l'allungo. Poco confrontabile con i conterranei Champagne, se la potrebbe giocare bene contro molte bollicine nostrane.