Sabato sera serata Champagne, era già prevista, quindi non so se vale com piccolo tributo alla Francia ferita, comunque:
Brut Sec Demy Out Style 2001 – Casa Caterina. Piazzato come intruso quasi alla cieca, e volutamente confrontato col successivo che è veramente un entry-level, ha vinto facile… Quando la bottiglia non ha problemi mi sembra che questo produttore lavori bene: naso originale e con ossidazione misurata e lieve, toni evoluti ma puliti, col tempo esce una bella nocciola, manca solo un po’ di tensione in più in bocca, perché la bollicina è carezzevole e la sapidità presente.
Champagne BdB Cuvée Grappe d’Or Brut – Eric Isselee. Molto semplice e floreale, ha il punto debole in bocca, dove una nota un po’ metallica infastidisce.
Champagne Cuvée Vieille Vigne Brut 2006 – Dourdon Vieillard. Un BdN a prevalenza Meunier, e si sente: naso speziato, intesno e con un bel fruttato, bocca di struttura e dal tratto rustico.
Champagne Ambonnay Brut 2009 – Andrè Beaufort. Serio e compost al naso, sprizza giovinezza da tutti i pori, grande bevibilità, ha una nota particolare di erbe, struttura e rigore , sicuramente da attendere…
Champagne Vignes de Vrigny Brut – Egly Ouriet. (sb. 2013) Deciso sulle spezie dolci e frutta gialla, ha meno eleganza del precedente ma è bello espressivo e direi pronto da bere, di buona struttura.
Champagne Grande Année Brut 1999 – Bollinger. Ancora fresco e pimpante, oltre al corollario da champagne classico ha intriganti note di tè verde ed erbe amare, grande eleganza al sorso dove non manca una bella spinta e lunghezza, uno Champagne completo. Grande bottiglia.
Champagne Initial Brut – Jacques Selosse. (sb. 2011) Sempre bello intenso e avvolgente al naso, pan di spagna e creme, poi marzapane, ci impiega un poco ad aprirsi, anche al sorso solita bella struttura alla Selosse, comunque di buona freschezza, con ritorni di nocciolina. Buono, ma una bottiglia gemella bevuta tempo fa era ancora meglio.
Vdt Il Vin Santo di Caprili – Caprili. Solvente e noci,una leggera nota di crystal ball, bocca alcolica e carica, sembra avere buona materia e golosità, il tutto però coperto da un po’ di alcol in eccesso.