gremul ha scritto:Lanson Noble Cuvée 1988, sarà anche una Maison "minore" ma che gran boccia ragazzi! Trovata per caso ad Andorra quest'estate, sboccatura di almeno una decina d'anni fa buoni, bel colore quasi ramato, naso affascinante tra il ferroso e l'agrumato con poi cenni di biscotto e nocciola fresca, bocca non molto "densa" ma incazzatissima, perlage quasi graffiante, ferro acido! Forse non per tutti ma per amatori del genere e a me questo genere piace un sacco!
Aggiungo una considerazione generale: quando entri nel tunnel degli Champagne vecchi (o meglio anzichè vecchi diciamo almeno una decina d'anni dalla sboccatura) è davvero finita!!!
Volevo discutere con voi su questo: mi rendo conto che la forbice di piacevolezza (permettetemi il termine quasi Maroniano) tra uno Champagne giovane e uno sboccato dieci anni fa è davvero ampia e, contro quello che pensavo tempo fa, in proporzione più alta rispetto agli altri vini "convenzionali".
Esempio stupido: se un Monfortino giovane oggi mi piace già 7/8 tra 10 anni mi piace mettiamo 10, un grande Champagne giovane oggi mi piace 5 e tra 10 anni mi piace 10. Cioè sto facendo fatica a bere Champagne giovani dopo aver provato quelli "vecchi" mentre con i rossi (e anche i bianchi ma in maniera minore, li il discorso si avvicina più allo Champagne forse) la cosa è diversa.
Solo questione di gusti personali? Che ne pensate?
Che hai passato troppo tempo con Aldo.
Ed è certamente una questione esclusiva di gusti personali, giacchè ho difficoltà a considerare Monfortino un vino "convenzionale", in qualunque modo si voglia intendere l'attributo, ma soprattutto perchè non credo ci sia alcuna oggettività nel dire che un grande rosso o un grande bianco siano SEMPRE più piacevoli/immediati/goderecci in gioventù di un grande champagne.
Difficilmente mi è capitato con un grande champagne in gioventù il mutismo o le chiusure di certi grandi rossi.
Aggiungo: tentando di bere un grande champagne di 20 anni con sboccatura vecchia, il rischio di pagare 150 euro una bottiglia che può sapere anche solo di legno (magari anche buono) e liqueur avere qualche altro problema secondo te è più o meno alto rispetto a un grande rosso?
Poi, è ovvio, nell'immediata adattabilità a molti cibi lo champagne pur giovane lo trovo preferibile a un grande rosso, specie se il tannino o l'acidità sono ruggenti.